22 maggio Giornata mondiale della biodiversità - Una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per tutelare la natura minacciata sempre più spesso ...
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22 maggio Giornata mondiale della biodiversità Agalychnis callidryas (Cope, 1862) Una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per tutelare la natura minacciata sempre più spesso dalle attività umane e dai cambiamenti climatici
è dal 2000 che il 22 maggio viene dedicato alla biodiversità, da quando l’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE LA PROCLAMò PER CELEBRARE L’ADOZIONE DELLA CONVENZIONE SULLA DIVERSITà BIOLOGICA FIRMATA NEL 1992 A NAIROBI, IN KENYA, PROPRIO PER TUTELARE LA MOLTEPLICITà DEGLI ORGANISMI VIVENTI E SCONGIURARE L’ESTINZIONE DI QUELLI MESSI A RISCHIO DALLE MINACCE CHE GRAVANO SULL’AMBIENTE.
Gli alunni della classe 1^A dell’I.C. 5 Coletti di Treviso per celebrare l’evento hanno realizzato un mini viaggio tra gli animali che hanno saputo adattarsi alle situazioni più difficili
L’area di diffusione del proteo è molto ristretta e include le zone carsiche dal nord della Slovenia, Proteus Anguinus Italia scendendo verso la Croazia e la Bosnia - Erzegovina. Nome : PROTEO Proteo ha un corpo snello lungo in media 23-25 cm che di solito presenta una colorazione bianco- crema, ma che in alcuni casi può assumere tonalità rosate. Gli occhi sono quasi ciechi e ricoperti di Classe : ANFIBI pelle e dietro la testa, su entrambi i lati del corpo, sono presenti tre grandi branchie piumate di colore rosa.Il suo habitat prediletto sono gli ambienti umidi o sommersi delle grotte calcaree.Proteo è un animale insettivoro, ma mangia qualsiasi cosa riesca a catturare e ingoiare (gamberetti, vermi, lumache e altri invertebrati acquatici). CARATTERISTICHE INUSUALI A differenza della maggior parte degli anfibi, le larve non attraversano una metamorfosi per diventare adulti. Per questo il proteo conserva per tutta la vita le branchie e la pinna sulla coda, caratteristiche tipiche dello stato larvale. Esce raramente dall’acqua ma affiora con regolarità in superficie per respirare con i semplici polmoni e attraverso la pelle. Realizzato dall’alunna Fabris Alessandra
basilisco Il basilisco deve il suo nome alla parola greca basiliskos, che significa “piccolo re”. Questo nome si Nome : lucertola di gesù riferisce all’ornamento che ha sulla testa che somiglia a una piccola corona.I membri del genere Basiliscus si trovano per lo più in America Centrale, dal Messico meridionale al Nord America Classe : rettile meridionale. Il basilisco si nutre di invertebrati, come gamberi, formiche, scarafaggi, mosche, cavallette, aragoste, grilli e gamberi. caratteristiche inusuali Le dita posteriori presentano piccole squame rivolte verso il basso che gli permettono di correre sull’acqua. Realizzato dall’alunno Boschello Cristian
La medusa rosa è dotata di un’ ombrella rosa-marrone che può raggiungere i 10 cm di diametro, di 8 tentacoli retrattili lunghi fino a 2 m e di 4 braccia orali di lunghezza max pelagia noctiluca di 30 cm. Nome : medusa rosa E’ molto diffusa nel Mar Mediterraneo ma la si può trovare anche nell’Adriatico, Classe : scifomeduse nell’Oceano Atlantico e Pacifico. Generalmente vive in alto mare ma nel periodo autunnale e primaverile è possibile che si avvicini alle coste. Si nutre di piccoli pesci e plancton che cattura con i tentacoli provvisti di vescicole urticanti. Questi sono usate sia per la cattura sia a scopo difensivo. Predatori naturali delle meduse sono soprattutto i cetacei, i pesci palla e le tartarughe marine. caratteristiche inusuali Ha la capacità di brillare nel buio emettendo fasci di luce verde fluorescente. Dove gli esemplari sono numerosi di notte si può assistere ad un vero e proprio spettacolo di luci danzanti sulla superficie scura del mare. Realizzato dall’alunno De Bernard Nicolò
La formica Bulldog appartiene al genere Myrmecia, tutte simili per l’aggressività e per le Myrmecia grandi dimensioni. Il loro corpo è rosso scuro mentre l’addome è nero. Hanno tre paia di zampe, un paio di antenne e due lunghe mandibole molto robuste. Hanno anche due grandi Nome : formica bulldog occhi composti che forniscono loro un’ottima vista.Vivono in Australia e le puoi trovare Classe : isetti in quasi tutti gli habitat. Si nutrono di scarafaggi, bruchi, api, vespe, mosche e ragni ma anche di funghi, frutta, nettare e semi. caratteristiche inusuali Queste formiche sono carnivore e raggiungono fino a quattro centimetri di lunghezza, hanno pericolosi pungiglioni con cui iniettano alle loro prede un veleno letale per molte specie viventi. Realizzato dall’alunno Menoncello Gabriele
Glaucus atlanticus Il Glaucus atlanticus è una specie di mollusco.la sua lunghezza massima è di 3 cm,il corpo è di colorazione blu e bianco nella zona ventrale,rivolta alla superficie,e argentata sul Nome : drago blu dorso,rivolto verso il fondale,come camuffamento dai suoi predatori.Il drago blu si nutre Classe : gasteropode della velenosa caravella portoghese,della barchetta di San pietro,del bottone blu e della lumaca di mare viola. Se tenuto in cattività con altri esemplari della sua specie,questo mollusco mangia anche i suoi simili.Il mollusco vive nelle acque temperate o tropicali come ad esempio le coste europee, nel sud Africa e vicino le coste australiane. Realizzato dall’alunna Seitllari Ilarai
Il topo canguro è un mammifero endemico degli ambienti aridi della California e del Nevada. Gli esemplari adulti misurano dai 14 ai 17 cm di lunghezza e pesano mediamente 16 g;ha degli ampi piedi Microdipodops pallidus muniti di peli duri che aumentano la superficie d’appoggio, rendendo i movimenti più agevoli le zampe anteriori,invece,non servono alla deambulazione, ma per afferrare il cibo. Nome : topo canguro pallido Classe : roditore La definizione di topo canguro deriva dal loro modo di saltare come fanno i canguri, infatti, questi animali sono esclusivamente bipedi, usano la coda per contrappeso e per mantenere l’equilibrio, ed utilizzano le zampe anteriori per approcciarsi dal mondo. CARATTERISTICHE INUSUALI La definizione di topo canguro deriva dal loro modo di saltare come fanno i canguri, infatti, questi animali sono esclusivamente bipedi, usano la coda per contrappeso e per mantenere l’equilibrio, ed utilizzano le zampe anteriori per approcciarsi dal mondo. Realizzato dall’alunna Kolay Alessandra
Il Dungongo è un mammifero marino appartenente all'ordine Sirenia ed è Dugong dugon l'unica specie del genere Dugong. In passato esisteva anche un'altra specie ma la caccia sfrenata da parte dell'uomo ne ha causato l'estinzione e tanto da essere Nome : Dudongo o mucca di mare presente solo in poche aree del pianeta e venire considerato una specie a rischio di Classe : Sirenia estinzione. E’ un animale erbivoro e usa le sue grosse labbra per strappare le piante dai fondali e di fatto pascolare proprio come fanno le mucche. caratteristiche inusuali Il Dugongo è caratterizzato da due pinne anteriori appiattite che può usare per Foto scattata da c e rilasciata gratuitamente con licenza GNU sorreggere le piante che vuole mangiare o, nel caso della femmine, tenere a sé il cucciolo durante l'allattamento. Realizzato dall’alunna Da Ros Elisa
BACILLUS ROSSIUS Il B. rossius rappresentato nella fotografia vive su piante di diverse specie delle quali si nutre. Qui grazie all’aspetto, la colorazione e all’atteggiamento assunto può facilmente sfuggire Nome : INSETTO STECCO all’osservazione dell’uomo e alle attenzioni di qualche predatore. Vive specialmente in Francia meridionale, Italia e nella penisola balcanica.Vive in habitat piuttosto umidi ed arieggiati e si ciba di foglie. caratteristiche inusuali La particolare morfologia degli insetti stecco consente loro di mimetizzarsi alla perfezione su rami e foglie imitando le superfici ricoperte di licheni cambiando anche colorazione Realizzato dall’alunna Yabre Mounira
BIODIVERSITA’ l’espressione diversità biologica o biodiversità sighifica la variabilità degli organismi viventi di ogni genere, compresi inter alia gli ecosistemi terrestri, marini ed altri ecosistemi acquatici, ed i complessi ecologici di cui fanno parte; ciò include la diversità nell’ambitodelle specie , e tra le specie degli ecosistemi. (CBD Convention on biological diversity, Rio de Janeiro, 1992)
SITOGRAFIA https://www.minambiente.it/pagina/cbd-convenzione-di-rio-de-janeiro https://www.hellogreen.it/animali-strani-buffi-nomi-foto-video/ https://www.hellogreen.it/animali-strani-buffi-nomi-foto-video/ https://www.animali-velenosi.it/animali-acquatici/pelagia-noctiluca-medusa-luminosa/ https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwi3isu9- cTpAhVTRBUIHUH8Aa4QFjAMegQIAxAB&url=https%3A%2F%2Fwww.aknews.it%2Fil- topo-canguro-pallido%2F&usg=AOvVaw3sF-lX1hrgVIirkgR9xsU0 https://it.wikipedia.org/wiki/Pelagia_noctiluca https://www.ilgomitolo.net/animali_da_guardare/Dugongo/
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