2019 Certificazione Unica - Relativo ai redditi 2018 - Confluence

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2019 Certificazione Unica - Relativo ai redditi 2018 - Confluence
Certificazione Unica
                               2019
  Relativo ai redditi 2018

Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
2019 Certificazione Unica - Relativo ai redditi 2018 - Confluence
Requisiti lato Client:
   • Adobe Reader XI o Adobe Reader DC (per la gestione dei modelli)

Si accede alla gestione della CU all'interno del sistema informativo jEnte cliccando
sull'apposito link della intranet o richiamando l'indirizzo specifico (ad esempio:
http://db:8080/jEnte ).

Viene quindi richiesta la digitazione dell’utente e della relativa password (che deve
ovviamente essere preventivamente accreditato).

Si apre quindi il vero e proprio menù di accesso al sistema:

Dalla barra delle funzioni si seleziona quindi l'accesso alla gestione CUD/770 (le altre
voci del menu possono variare rispetto all’esempio sopra riportato).

Si apre quindi la pagina iniziale dell’applicativo da dove, attraverso il menù, sarà
possibile attivare le varie funzioni.

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Nella maggior parte delle maschere dell’applicativo sono presenti le icone standard di
gestione:

Lente: Consente la verifica dei dati selezionati, senza possibilità di modifica.

Blocco con matita: Consente la modifica di dati già presenti in archivio

Cestino: Provvede alla cancellazione del dato

Blocco con il più: Consente l’inserimento di nuovi dati

Blocchi sovrapposti: Consento l’inserimento per duplica di un dato esistente, con
possibilità di modifica.

Binocolo: Permette la ricerca di dati presenti in archivio, secondo diversi criteri di
filtro.

Imbuto: Effettua un filtro sull’elenco di volta in volta proposto.

È possibile operare su più videate contemporaneamente utilizzando la funzione “nuova
finestra” dal menu preferiti.

Si ricorda di non utilizzare i tasti avanti e indietro dello specifico browser
(analogamente per quanto riguarda il tasto F5) utilizzato perché fuori dal
controllo del sistema.

Al primo ingresso nell’applicativo, procedere alle configurazioni iniziali.

L’anno di lavoro è l’anno corrente (es. 2019 per i redditi 2018).

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DEFINIZIONE DITTE DI LAVORO

 Tramite l’utilizzo delle ditte è possibile separare logicamente i dati all’interno
 dell’applicativo per la gestione delle Certificazione Unica, risulta pertanto necessario
 definire almeno una ditta di lavoro.

 In presenza di possibili quadri gestiti da procedure diverse (es. sw. paghe e sw.
 contabilità), si suggerisce la definizione di due “ditte” distinte su cui operare in modo
 tale da poter operare in modo autonomo sui dati ed effettuare ognuno le proprie
 quadrature e/o modifiche, sarà possibile inoltre abilitare l’operatore ad una o più ditte
 come spiegheremo in seguito.

 Una volta ultimati tutti i controlli e/o le modifiche del caso si potrà provvedere quindi
 alla “fusione” dei quadri per l’ottenimento di un unico modello.

 La gestione separata evita pertanto che, eventuali problemi riscontrati in una
 importazione, comportino la cancellazione dell’intero modello causando quindi la
 perdita di dati già controllati in precedenza.

Premere il   pulsante   nuovo   per   procedere   all’immissione   dei   dati   relativi   alla   ditta
specifica.

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GESTIONE DEI FRONTESPIZI

Per la successiva creazione del file telematico oltre alla compilazione dei dati presenti
nella maschera della ditta è necessario compilare anche il frontespizio ANNO 2018 -
Frontespizio (CU).
Se necessario, è possibile inoltre compilare anche il modello CT - Comunicazione per la
ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall'agenzia
delle entrate.

Per accedere alla compilazione del modello occorre entrare in modifica della ditta per la
quale si vuole compilare il relativo modello.

In fondo alla pagina dei dati generali, sono presenti le due icone per la loro gestione.
Premendo l’icona desiderata sarà aperto il documento PDF (con campi modulo) per il
completamento dei dati.

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ABILITAZIONE ALLE DITTE

 A partire dall’anno 2017 è stata inserita la possibilità di limitare la visualizzazione e
 gestione dei dati di alcuni operatori ad alcune ditte.

 Per tutti gli operatori che operano all’interno del modulo CU/770 devono essere definite
 le varie abilitazione alle ditte per consentire la gestione dei relativi dati.
 La creazione delle varie abilitazioni è gestita tramite l’apposito ramo di menu:
 Configurazione procedura -> Abilitazione utenti -> Alle ditte.

 Verrà visualizzata una lista di tutti gli operatori abilitati ad almeno una ditta all’interno
 della procedura della Certificazione Unica

In questo ramo di menu dovrà essere inserito l’operatore che si vuole abilitare e
spuntare le varie ditte alle quali deve essere abilitato nonché segnalare quale è la ditta di
default (la ditta che viene impostata di base ogni volta che l’operatore accede alla
procedura).

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IMPORTAZIONE DATI DA RISORSE UMANE

Aprire (con il +) le elaborazioni relative alla CU ed eseguire la funzione “Importazione
CU da Risorse Umane (2019)”.

Cliccando il tasto “Esegui” si presenta la maschera riportata sotto con i dati già
parzialmente compilati. Sarà compito dell’operatore completarla con i dati mancanti.

Per generare in modo automatico l’annotazione GH è necessario indicare la Voce
Addizionale Regionale per dipendente cessato: in sua assenza l’annotazione non
verrà generata. La procedura compila in automatico questo campo con la voce indicata
nella ditta 01 delle Risorse Umane: modificarla se non dovesse essere corretta.

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Nota 1 (Inquadramenti per punti da 1 a 4): Nel modello 18B0 è presente un solo
 punto per indicare il reddito. Il programma di importazione, a fronte dei filtri impostati,
 provvederà al corretto posizionamento nel modello CU: PUNTO 1, 2, 3, 4.
 I filtri messi a disposizione riguardano il tipo assunzione e/o il codice contribuzione. Il
 programma per ogni dipendente trattato effettuerà il controllo seguendo l’ordine
 evidenziato in maschera (3,4,1,2).

 Nota 2 (Codici fiscali identificativi del fondo per la cella del 18B3): Devono
 essere indicati i vari codici fiscali identificativi dei fondi di previdenza complementare
 legati alla valorizzazione delle celle (modello 18B3, celle 208, 209, 210) affinché il
 programma di importazione a fronte di un importo riesca ad associarvi il relativo codice
 fiscale da riportare nei punti 425, 426, 427 del modello CU.

  Nota 3 (Oneri detraibili): se vengono rilevati più di 6 diversi oneri detraibili tutti
  quelli dal sesto in poi vengono cumulati e associati al codice “99 - Altri oneri detraibili”.

 IMPORTAZIONE DATI DA FILE ESTERNI

 L’applicativo della Certificazione Unica consente l’importazione di dati a partire da file
 esterni solo nel caso in cui essi rispettino il tracciato ministeriale o tramite un tracciato
 csv prodotto dal software della contabilità Inf.Or.

 L’importazione dei dati viene effettuata tramite delle elaborazioni che si trovano al
 seguente menù:

Espandendo (con il       +)    la   voce   “Elaborazioni   modello   CU”,   si   procede   al   tipo   di
importazione desiderato.

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Per ciascuna elaborazione è evidenziata la data e l’ora dell’ultima elaborazione eseguita
(se già eseguita).

Al termine di ciascuna elaborazione, sarà reso disponibile (a sinistra del pulsante
esegui) il file degli esiti recante le eventuali anomalie riscontrate.

N.B. In presenza di possibili quadri gestiti da procedure diverse (es. sw.
paghe e sw. contabilità), si suggerisce la definizione di due “ditte” distinte su
cui operare. Soltanto alla fine dei rispettivi controlli, si provvederà quindi alla
“fusione” dei quadri per l’ottenimento di un unico modello.

La gestione separata evita pertanto che, eventuali problemi riscontrati in una
importazione, comportino la cancellazione dell’intero modello causando quindi
la perdita di dati già controllati in precedenza.

Per le importazioni da file, una volta premuto il pulsante “esegui”, sarà aperta la
finestra di sfoglia risorse, per selezionare il file da trattare.

N.B. Il check “Elimina dati esistenti”, cancella eventuali dati, già presenti in
archivio, relativi ai quadri contenuti nel nuovo file da importare (la funzione è
particolarmente utile se eventuali importazioni precedenti avessero
presentato errori tali da procedere a nuove importazioni).

Se il check non è valorizzato, il sistema provvede ad “accodare” i nuovi dati
importati (sommandoli se individua codici fiscali già presenti) a quelli già
presenti in archivio.

IMPORTAZIONE DA FILE TELEMATICO

Funzione di norma utilizzata se altre procedure hanno già generato alcune parti della
CU. Provvede alla compilazione automatica di tutti i quadri presenti nel file da
importare.
N.B. non tutti i quadri presenti nel file telematico saranno importati, verranno importati
solo e soltanto i quadri che è possibile selezionare.

IMPORTAZIONE DA FILE CSV

Provvede al riempimento automatico di tutti i quadri presenti nel file che le varie
procedure avranno potuto esportare.

E’ la funzione di norma utilizzata per importare i dati dai software Inf.Or. di contabilità.

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VERIFICA ED EVENTUALE INTEGRAZIONE DEI DATI IMPORTATI

L’applicativo della Certificazione Unica prevede in qualsiasi caso la possibilità di gestire
manualmente tutti i dati presenti in modo da poter modificare o integrare tutti i quadri
della certificazione.
Per poter accedere alle funzioni di compilazioni di un qualsiasi modello gestito
dall’applicativo il ramo di menù è Modello CUD/770 -> Gestione dati modello.

Si apre quindi l’elenco dei modelli gestiti. Scegliere quello in cui si intende operare e
premere quindi il pulsante conferma (in basso a destra).

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GESTIONE DIPENDENTI E ASSIMILATI

Il programma mostra l’elenco dei soggetti       presenti in archivio consentendo, per
ciascuno, la gestione dei dati specifici.

L’icona di modifica, sottintende la presenza di un quadro già valorizzato, l’icona nuovo
evidenzia invece l’assenza di dati sullo specifico quadro del dipendente.

Ad eccezione dei dati generali, ciascun quadro può essere cancellato premendo il
cestino accanto al bottone di modifica relativo al quadro specifico.

L’eventuale cancellazione di un intero soggetto si fa selezionando il soggetto da
trattare e premendo il cestino in alto a sinistra della barra delle funzioni generali.

La pressione del pulsante variazione relativa a ciascun specifico modello, apre il
relativo documento PDF (gestito attraverso Adobe Reader). Sul modello saranno quindi
modificabili tutti i dati (fatta eccezione per quelli generali: codice fiscale, cognome,
nome, …).

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Terminata la modifica e/o l’integrazione dei dati mancanti, chiudere e salvare il
documento.

N.B. Il sistema provvede a salvare automaticamente i nuovi dati nel server;
l’operazione comporta circa uno/due secondi di attesa.

ATTENZIONE: Fino a che il documento PDF non viene chiuso, la schermata
dell’applicativo è di fatto bloccata. A fianco del soggetto con il documento aperto,
compare una “rotellina” in movimento.

In base alla versione di Adobe Reader utilizzata, può accadere che venga richiesto
esplicitamente se salvare o meno le modifiche apportate. In questo caso cliccare “Si”,
“Salva” e “Si” alle 3 finestre che verranno mostrate e che riportiamo qui come esempio:

Su Adobe Reader XI è possibile disattivare la richiesta di “Salva con nome” andando
in Modifica > Preferenze > Protezione avanzata, poi togliendo la spunta
dall’opzione “Attiva modalità protetta all’avvio”.

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Su Adobe Reader DC è possibile disattivare la richiesta di salvataggio su cloud
andando su Modifica > Preferenze > Generali, poi togliendo la spunta dall’opzione
“Mostra archiviazione online al salvataggio dei file”

Se si intende operare su un soggetto ben preciso, è possibile ricercarlo attraverso
l’apposita funzione di ricerca (binocolo in alto nella barra delle funzioni).

In essa indicare uno o più filtri di ricerca (codice fiscale, cognome ecc..). L’elenco che
si aprirà sarà quindi composto dai soli soggetti con i requisiti specificati.

Procedere quindi come sopra per le modifiche del caso.

Poiché il modello dei dati anagrafici è univoco per percipiente ma la gestione dei
dipendenti è distinta da quella degli autonomi, se un percipiente ha reddito sia come
lavoratore dipendente che come autonomo si devono replicare i dati anagrafici e
i "Parametri CU" su entrambe le gestioni.

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GESTIONE AUTONOMI

Il programma mostra l’elenco dei soggetti       presenti in archivio consentendo, per
ciascuno, la gestione dei dati specifici.

L’eventuale cancellazione di un intero soggetto si fa selezionando il soggetto da
trattare e premendo il cestino in alto a sinistra della barra delle funzioni generali.

Per la modifica dei dati si procede cliccando l’icona di variazione specifica di ciascuno
soggetto. La pressione del pulsante apre il relativo documento PDF (gestito attraverso
Adobe Reader). Sul modello saranno quindi modificabili tutti i dati (fatta eccezione per
quelli generali: codice fiscale, cognome, nome, …).

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Terminata la modifica e/o l’integrazione dei dati mancanti, chiudere e salvare il
documento.

N.B. Il sistema provvede a salvare automaticamente i nuovi dati nel server;
l’operazione comporta circa uno/due secondi di attesa.

ATTENZIONE: Fino a che il documento PDF non viene chiuso, la schermata
dell’applicativo è di fatto bloccata. A fianco del soggetto con il documento aperto,
compare una “rotellina” in movimento.

Se si intende operare su un soggetto ben preciso, è possibile ricercarlo attraverso
l’apposita funzione di ricerca (binocolo in alto nella barra delle funzioni).

In essa indicare uno o più filtri di ricerca (codice fiscale, cognome ecc..). L’elenco che
si aprirà sarà quindi composto dai soli soggetti con i requisiti specificati.

Procedere quindi come sopra per le modifiche del caso.

Poiché il modello dei dati anagrafici è univoco per percipiente ma la gestione dei
dipendenti è distinta da quella degli autonomi, se un percipiente ha reddito sia
come lavoratore dipendente che come autonomo si devono replicare i dati
anagrafici e i "Parametri CU" su entrambe le gestioni.

Inoltre, poiché rimane distinta anche la gestione di un autonomo che presenta causali
distinte, gli stessi dati di cui sopra dovranno essere replicati anche per ogni
causale a parità di autonomo.

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QUADRATURE

Consentono la produzione di dati di sintesi (totali su dati numerici) per ciascun quadro.

N.B. Vengono esposti tutti e soli i dati numerici presenti nella banca dati.
Eventuali celle non visualizzate, sottintendono l’assenza totale di quel dato su
tutti i soggetti presenti nel quadro interessato.

Scegliere quindi il quadro specifico da verificare

e premere conferma.

Controllare quindi i saldi rispetto agli elaborati di estrazione prodotti da vari software
applicativi.

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GENERAZIONE FILE TELEMATICO

Si accede alla funzione dallo stesso menù utilizzato per l’importazione dei dati,
descritta in precedenza.
Ramo “elaborazioni”.

Aprire (con il +) le elaborazioni relative alla CU ed eseguire la funzione “Creazione file
telematico per CU (2018)”.

Confermata l’esecuzione, il programma avvia il processo e torna all’elenco delle
elaborazioni. A fianco dell’elaborazione in oggetto comparirà quindi un’icona (a forma
di orologio) che indica il processo in corso.
Premere ogni tanto il pulsante aggiorna per verificare se il processo è
terminato.
Al termine, compaiono a fianco dell’elaborazione due nuove icone:

•   La prima consente la verifica dell’esito dell’elaborazione (file di log) evidenziando le
    eventuali anomalie riscontrate

•   La seconda consente invece il download del vero e proprio file ministeriale.

Salvare il file dove si desidera per gli adempimenti del caso.

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Il “Flag di conferma per i controlli di rispondenza” può essere indicato per ogni singolo
percipiente. Lo si può fare nella sezione “Parametri CU” del singolo percipiente:

Quest’anno è stato aggiunto un “Flag di selezione per la singola certificazione” che
potrà essere utilizzato nell’elaborazione della creazione del file telematico per
selezionare solo quelle anagrafiche con il flag spuntato

Si può impostare tale flag in fase di lancio elaborazione scegliendo se forzare “Si”/”No”
per tutti indipendentemente da quanto indicato a livello di singolo percipiente.

Prima di lanciare l’elaborazione, assicurarsi di avere impostato il campo Data della
firma del datore di lavoro nella tabella delle ditte: tale campo viene mostrato per
facilità anche nella maschera sopra. Se non si esegue questa operazione, il file
prodotto non supererà il controllo da parte del software dell’AdE.

Nota 1: poiché dipendenti ed autonomi sono gestiti separatamente (così come è
gestita separatamente ogni causale dell’autonomo) può accadere che i dati anagrafici
non siano coincidenti sulle varie gestioni. Per la creazione del file telematico si
leggono i dati anagrafici indicati su ciascuna gestione e poi si la fusione di
tutti i dati trovati, eventualmente segnalando incongruenze. La stessa logica è
applica alla stampa.

Nota 2: se il programma trova barrata la casella Annullamento o la casella
Sostituzione nel Frontespizio, verranno estratti solo i percipienti con il PROTOCOLLO
TELEMATICO valorizzato e ove valorizzato il flag di selezione.

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STAMPA IN FORMATO PDF

Aprire (con il +) le elaborazioni relative alla CU ed eseguire la funzione “Stampa CU
(2018)”.

Dalla maschera dei parametri sarà possibile scegliere se stampare tutti i percipienti
oppure se stampare solo i Dipendenti oppure solo gli Autonomi.

    prima di lanciare l’elaborazione, assicurarsi di avere impostato i due campi Firma
    del datore di lavoro e Data della firma del datore di lavoro nella tabella delle
    ditte: tali campo vengono mostrati per facilità anche nella maschera sopra;

•    l'eventuale pagina delle sez. aggiuntive dell'INPS viene SEMPRE stampata per
    ultima, anche se il percipiente ha sia reddito come lavoratore dipendente che come
    autonomo;
•    poiché dipendenti ed autonomi sono gestiti separatamente (così come è gestita
    separatamente ogni causale dell’autonomo) può accadere che i dati anagrafici non
    siano coincidenti sulle varie gestioni. Per la stampa si leggono i dati anagrafici
    indicati su ciascuna gestione e poi si la fusione di tutti i dati trovati,
    eventualmente segnalando incongruenze. La stessa logica è applica alla
    creazione del file telematico.

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•       Da    quest’anno  è   possibile    non    stampare
                            alcune certificazioni indicando all’applicativo di andare a
                            controllare un parametro CU su ogni singolo percipente.

SOSTITUZIONE O ANNULLAMENTO DI UNA C.U. GIÀ VALIDAMENTE
TRASMESSA

Qualora si renda necessario procedere alla sostituzione o all’annullamento di una
certificazione già trasmessa ed accolta, è necessario procedere con la predisposizione
di una nuova “Comunicazione” riservata esclusivamente alle sole certificazioni da
annullare o sostituire.

Per annullare o sostituire una C.U. già validamente trasmessa è necessario
effettuare due operazioni:

   1. nel Frontespizio del sostituto d’imposta devono essere barrate con una “X” le
      caselle Annullamento o Sostituzione a seconda se la “Comunicazione”
      contiene C.U. da annullare o da sostituire. Non è possibile barrare entrambe
      le caselle: se fosse necessario annullare delle certificazioni e sostituirne delle
      altre, dovranno essere effettuati due distinti invii.

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2. nei “Parametri CU” di ogni percipiente che si intende annullare    o sostituire
      deve essere indicato il PROTOCOLLO TELEMATICO attribuito            dai Servizi
      telematici durante la precedente comunicazione: questo comprende   i due campi
      Identificativo dell'invio e Progressivo attribuito dal servizio    telematico
      alla singola C.U..

In fase di creazione del file telematico se il programma trova barrata la casella
Annullamento o la casella Sostituzione nel Frontespizio, verranno estratti solo i
percipienti con il PROTOCOLLO TELEMATICO valorizzato.

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