15 gennaio 2021 - OSPEDALI RIUNITI PALERMO
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l Primo Piano 4 Giornale di Sicilia Venerdì 15 Gennaio 2021 Le nuove misure contro il diffondersi del contagio Sicilia, Musumeci anticipa Roma: 60 città diventano zona rossa Il presidente scrive al ministro della Salute: non basta l’arancione, servono più sacrifici mitazioni previste per le zone rosse in se fare rossa Trapani, ma è più no che sì. Giacinto Pipitone tutte le aree regionali a maggiore inci- Mentre resterà arancione Catania e co- denza di contagio, come peraltro ri- sì sarà anche per gli atri capoluoghi. PALERMO chiesto da numerosi sindaci. Dobbia- Ad Agrigento ieri il sindaco Franco La lettera è partita ieri sera da Palazzo mo evitare che rimandare misure ine- Micciché si è portato avanti ordinando d’Orleans all’indirizzo del ministero vitabili ci costringa a restare chiusi la chiusura degli asili nido, delle scuole della Salute. Nello Musumeci ha chie- quando il resto d’Italia riaprirà». La dell'infanzia e le ludoteche private. Di- sto a Roberto Speranza di dichiarare speranza di Musumeci è che «due set- sposta pure la sospensione dei mercati subito la Sicilia zona rossa per almeno timane di sacrifici duri» permettano di rionali: «Capisco bene il grave disagio due settimane. E se oggi invece dalla ca- limitare danni altrimenti prolungati. economico, però ciò serve anche per fa- bina di regia romana uscirà l’arancione Una analoga richiesta al ministro era re capire alla popolazione la gravità la Regione «farà da sé», così ha detto il stata avanzata mercoledì sera da Rena- della situazione» ha detto Micciché. presidente che è pronto ad innalzare al to Schifani durante la seduta in Sena- Razza ha sottolineato ieri che la dif- massimo i divieti in alcune città e in to. ferenza fra zona arancione e rossa è mi- una cinquantina di cittadine e piccoli In vista di questa decisione ieri sul nima e che «in ogni caso bar e ristoranti paesi. tavolo dell’assessore sono arrivate le resterebbero aperti solo per asporto e Nuova stretta. In Sicilia aumentano i contagi e il presidente della Regione chiede misure più stringenti Con questa mossa Musumeci spera prime proiezioni che permetterebbe- domicili». Mentre forti limitazioni ci che sia Roma a togliere dagli impicci la ro di individuare le zone rosse che Mu- saranno alla mobilità: non si potrà Regione, pressata da alcuni sindaci (co- sumeci dovrebbe firmare. La procedu- uscire dal Comune e anche all’interno me Orlando a Palermo e De Luca a Mes- ra si basa sull’analisi dell’indice Rt ma della propria città sarà ammesso circo- De Luca: «Presento le dimissioni da sindaco» sina) che vogliono una sorta di lockdo- anche di un parametro nuovo che indi- lare per andare al lavoro, a fare acquisti wn e altri che spingono per allentare i ca i centri in cui i contagi sono nella mi- indispensabili e praticare sport indivi- vincoli (è il caso di Pogliese a Catania). E sura di più di 250 ogni 100 mila abitan- duali. Chiusi i negozi. nalmente di revocare l’incarico al che le denunce fatte all’autorità tuttavia ieri dai colloqui avviati con il ti. In quel caso scatta la tagliola. Che Questo attende la Sicilia nelle pros- Rita Serra direttore generale dell’Azienda sa- giudiziaria, ben tre l’ultima deposi- ministero della Salute è emerso che può essere invocata dal sindaco ma che sime due settimane. Mentre si accende nitaria messinese, Paolo La Paglia, tata oggi (ieri, ndr) contro La Paglia MESSINA l’intenzione del governo nazionale è comunque va motivata dai diparti- una speranza per gli studenti delle ritenuto dallo stesso sindaco re- per calunnia, faranno finalmente il quella di dichiarare la Sicilia arancione. menti di prevenzione delle Asp. Di cer- scuole elementari e medie. Chiuse le Non torna indietro il sindaco di sponsabile dell’aggravarsi loro corso. Non vi nascondo che in Decisivo il fatto che l’indice Rt (che in- to Palermo sarà rossa, anche se Orlan- superiori fino a fine gennaio, bisogna Messina, Cateno De Luca, che ieri dell’emergenza sanitaria a Messi- questi giorni ho pianto, alcuni mes- dica quante persone può contagiare un do lo ha chiesto solo sui giornali senza decidere se ripartire con la didattica in sera in diretta si è svestito della fa- na. saggi scritti da persone, i cosiddetti positivo) è ancora sotto la soglia di 1,25, formalizzare per iscritto l’appello. E presenza per le scuole dell’obbligo da scia tricolore. La lettera di dimissio- «Queste mie dimissioni non so- leoni da tastiera alcuni già denun- seppure di pochi decimali (negli ultimi rossi saranno anche molti centri della lunedì 18. E in vista di questa decisione ni letta ai messinesi, annuncia, oggi no una sceneggiata ma l’inevitabile ciati e identificati dalla Polizia giu- giorni ha oscillato fra 1,19 e 1,23). In provincia palermitana che hanno visto la giunta ha pensato ieri di avviare uno sarà trasmessa all’ufficio protocol- epilogo di una lotta condotta in so- diziaria, mi hanno addolorato per- ogni caso anche in base agli altri para- schizzare i contagi negli ultimi giorni. screening degli studenti: potranno re- lo. Da quel momento scatteranno i litudine e contro tutti per salvare la ché incitavano all’odio, mettendo a metri nazionali il rischio in Sicilia è Sarà rossa pure Marsala, come ha chie- carsi da oggi a domenica nei drive in canonici venti giorni per la deca- mia comunità da un tragico desti- repentaglio la mia incolumità e «medio». sto il sindaco Massimo Grillo. Si discute aperti in tutte le province per fare un denza. Nel frattempo De Luca con- no. Non è una trovata pubblicita- quella della mia famiglia spingen- E a Musumeci non basta. Il presi- tampone. L’esito di questi controlli, che tinuerà a governare la sua città, pre- ria. Nei prossimi dieci giorni non ri- domi verso questa dolorosa deci- dente registra da giorni l’aumento restano però facoltativi, permetterà al- parando una nuova ordinanza che lascerò interviste, parlerò ai cittadi- sione. Non posso far finta di nulla di esponenziale dei contagi e la velocità Gli scenari la giunta di valutare se far ripartire le le- blinderà Messina (prima città d’Ita- ni solo attraverso il mio canale so- fronte a questo considerevole au- con cui si stanno di nuovo riempiendo Studenti, screening da zioni in presenza o rinviare ancora. Ro- lia per numero di tamponi eseguiti cial. Sto conducendo una battaglia mento di contagi e ai decessi che i reparti ospedalieri. E per questo ha berto Lagalla ieri si è detto soddisfatto e numero di positivi) totalmente contro la malasanità siciliana e continuiamo a contare ogni giorno. rotto gli indugi: «Ove la nostra richiesta oggi a domenica. Razza: della procedura avviata: l’assessore per due settimane, ma aspetterà messinese, contro i muri di gomma Ora scatta il conto alla rovescia». non dovesse essere accolta a Roma, bar e ristoranti aperti all’Istruzione pressa da giorni Musu- anche che la Regione di fronte alle su cui sono rimbalzati i nostri ap- (*RISE*) prudenzialmente oggi stesso procede- per asporto e domicili meci per far ripartire le lezioni nelle dimissioni di un sindaco, decida fi- pelli e le nostre denunce. Mi auguro © RIPRODUZIONE RISERVATA rò con mia ordinanza ad applicare le li- elementari e medie, certo che la scuola Attesa per il testo aggiornato. Divieto di asporto solo per le bevande. Chiusi teatri e cinema Dpcm, la linea è vietare gli spostamenti fino a metà febbraio con il rinnovo di tutte le misure già in Campania, Sardegna, Toscana e Valle zione e al contrario rischia di rappre- Matteo Guidelli vigore a partire dal coprifuoco dalle d’Aosta. Tutte le altre rischiano l’aran- sentare un ulteriore fattore negativo 22 alle 5, le scuole superiori in didatti- cione. di tensione sociale ed economica sui ROMA ca a distanza al 50% e l’inasprimento Qualche modifica rispetto alle territori» ha detto il presidente della Quasi tutta Italia in zona arancione e il delle soglie per accedere alle zone con bozze il governo però l’ha fatta. Il di- Conferenza Stato Regioni, Stefano Bo- divieto di spostarsi tra le regioni fino restrizioni, introdotte con il decreto vieto di spostamento tra le regioni, naccini a nome di tutti i governatori. al 15 febbraio, con Lombardia e Sicilia approvato mercoledì: con Rt 1 o con comprese quelle gialle, sarà in vigore La procura di Bergamo, intanto, che da domenica potrebbero essere le un livello di rischio «alto» si va in aran- fino al 15 febbraio e non più al 5 mar- vuole verificare se l’Italia e la Lombar- prime zone rosse del 2021. Entrerà in cione, con Rt a 1,25 in rosso. Anche zo. Fino a quella data sarà invece vali- dia, la regione più colpita dalla prima vigore nelle prossime ore la nuova perché gli esperti già conoscono i dati da la regola che consente una sola vol- ondata di Coronavirus, non solo fos- stretta per evitare che anche l’Italia fi- che la cabina di regia analizzerà nelle ta al giorno ad un massimo di due per- sero dotate di un piano pandemico nisca nella stessa situazione di Gran prossime ore: tutti gli indicatori sono sone (oltre ai minori di 14 anni convi- aggiornato, ma anche se quello esi- Bretagna e Germania, costringendo il peggiorati nella settimana che si sta venti) di andare a trovare parenti o stente, datato 2017 e che si ipotizza governo all’unica soluzione possibile per concludere. E in base all’ultimo amici nella regione, se questa è in zo- fosse un copia-incolla del precedente in quel caso: un nuovo lockdown na- monitoraggio, con le modifiche intro- na gialla, o nel comune se è in zona del 2006, sia stato attuato mettendo in zionale. Le ultime modifiche al Dpcm dotte dal decreto, solo 6 regioni rimar- arancione o rossa. E fino al 5 marzo sa- campo le misure previste e sia servito valido da domani sono state illustrate rebbero gialle: Abruzzo, Basilicata, rà possibile spostarsi nelle regioni per contrastare il rischio pandemia dall’esecutivo nella riunione con le arancioni dai comuni con una popo- lanciato il 5 gennaio dell’anno scorso Regioni, i Comuni e le province, prece- lazione non superiore ai 5mila abi- dall’Oms. L la Guardia di Finanza ha dute da una premessa del ministro L’inchiesta tanti, per una distanza non superiore effettuato acquisizioni di documenti della Salute, Roberto Speranza: «La si- La Procura di Bergamo ai 30 km e mai verso i capoluoghi di cartacei e informatici negli uffici del tuazione non può essere sottovaluta- provincia. Sul divieto della vendita da Ministero della Salute, dell’Istituto ta, lavoriamo insieme tempestiva- acquisisce documenti asporto per i bar dalle 18, fortemente Superiore di Sanità e nelle sedi dell’as- mente ad anticipare le restrizioni per sull’attuazione criticato dalle Regioni, il governo in- sessorato al Welfare lombardo, delle evitare una nuova, forte ondata» del del piano pandemico vece ha aperto. «Non porta vantaggi Ast di Bergamo e Milano e della Asst di virus. Nessun passo indietro, dunque, Milano. Passanti in Corso Vittorio Emanuele significativi sul piano della preven- Bergamo Est.
Giornale di Sicilia Venerdì 15 Gennaio 2021 Primo Piano l 5 L’andamento della pandemia: i dati giornalieri Nell’Isola tasso di positività alle stelle: aumentano i ricoveri, focolai a Palermo In Italia cala sensibilmente il numero dei pazienti in degenza ordinaria, ma si contano 522 decessi. In Sicilia 36 vittime. Allarme dalla Fondazione Gimbe del capoluogo, e due sorelle di Ba- Andrea D’Orazio gheria, di 48 e 50 anni, decedute a poche ore di distanza. A Messina, Dopo due giorni consecutivi da re- stavolta, risulta un solo decesso, al cord, torna a calare il bilancio quo- Policlinico, ma il bilancio delle ul- tidiano dei contagi da SarsCov-2 time due settimane resta dramma- accertati in Sicilia, ma c’è poco da tico, con 45 persone falciate dal vi- stare allegri perché il tasso di posi- rus. E se in scala nazionale, con una tività resta il più alto d’Italia men- flessione di 415 unità, cala sensibil- tre aumentano i ricoveri - con il mente il numero dei pazienti in de- maggior rialzo di degenti fra le re- genza ordinaria, pari a 23110, in Si- gioni - e a Palermo scoppiano altri cilia i ricoverati con sintomi conti- focolai. Nel dettaglio, il ministero nuano ad aumentare: 26 in più nel- della Salute indica nell’Isola 1867 le ultime 24 ore, per un totale di nuove infezioni (102 in meno ri- 1397, mentre nelle terapie intensi- spetto all’incremento di mercoledì ve risultano 205 pazienti (tre in me- scorso) su 10731 tamponi proces- no) e altri 14 ingressi – in tutta Italia sati (189 in più) per un rapporto tra le persone in Rianimazione sono positivi e test in leggero calo, dal invece 2557, 22 in meno rispetto a 18,7 al 17,4%, ma sempre ben al di mercoledì. Con un incremento di sopra della media nazionale, in cre- 188 soggetti, nell’Isola cresce anche scita dall’8,9 al 10,7% con 17246 ca- la quota di attuali positivi, in tutto si (1472 in più) su circa 160mila 44865, di cui 10641 residenti nel ca- esami effettuati. Per quota di con- poluogo (nuovo record). tagi, nel bollettino di ieri la Sicilia è Questa, secondo i dati ministe- al terzo posto fra i territori, supera- riali, la distribuzione delle nuove ta solo dalla Lombardia (2587) e infezioni tra le province: 581 a Ca- Le vaccinazioni. In Calabria un medico indagato per aver favorito alcuni amici dal Veneto (2076). tania, 479 a Palermo, 222 a Messina, Invece, nel periodo 6-12 gen- 188 a Siracusa, 163 a Trapani, 98 a Vallo, che hanno rispettivamente naio, secondo le elaborazioni della Caltanissetta, 84 ad Agrigento, 27 a 489 e 311 casi. In provincia restano Fondazione Gimbe, la regione ha Enna e 25 a Ragusa. A Palermo è Ha fatto vaccinare gli amici, sopra quota cento anche Erice segnato un rialzo del 12,1% di po- scoppiato un nuovo focolaio, sta- (186), Alcamo (176), Castelvetrano è un posto sicuro come dimostrereb- sitivi, il più alto dello Stivale, con volta al Pagliarelli, dove sono risul- indagato medico di Cosenza (131) e Valderice (105). Dall’altra bero gli screening dei mesi scorsi (0,6% 807 casi ogni 100mila abitanti – la tati positivi 31 detenuti, quasi tutti parte dell’Isola, in area etnea, dove di positivi sui tamponi fatti alla metà media italiana è di 682 ogni 100mi- asintomatici, mentre l’Asp sta ese- sulla quale il Nas stava indagando nelle ultime ore è stata ricoverata degli studenti). la – e un’incidenza di positivi sui te- guendo i controlli epidemiologici Alessandro Sgherri dal giugno scorso per l’uso impro- una ragazza di 24 anni, è invece Aci Ma Musumeci ha una linea più pru- st molecolari pari al 29,9%, in calo negli uffici del Dipartimento di Pre- prio dell’auto di servizio. Provvedi- Catena a destare particolare preoc- COSENZA dente, pressato anche in questo caso rispetto al 30,4% della settimana venzione, dove la Fp Cgil segnala mento che gli è stato notificato dai cupazione registrando un’impen- dai sindaci. E dunque la bilancia del precedente, mentre i posti letto oc- «almeno dieci casi tra il personale «Porta chi vuoi che gli facciamo il carabinieri del Gruppo Tutela Salu- nata nel numero di positivi, schiz- pronostico ieri pendeva verso un nuo- cupati dai malati Covid sono saliti di servizio» dovuti alle «condizioni tampone a tutti... pure ai gatti». Si te di Napoli. zato a quota 234. vo rinvio delle lezioni in presenza a al 32% in area medica e al 26% in di sovraffollamento degli uffici» e esprimeva così, non sapendo di es- Oltre al peculato, nei confronti Non va certo meglio nel resto del meno che i dati non siano tanto capil- terapia intensiva. alla mancanza di «adeguate misure sere intercettato dai carabinieri del del medico vengono ipotizzati i rea- mondo, dove il virus continua a lari e rassicuranti da fugare i timori del Tornando al quadro giornaliero, di prevenzione»: una denuncia su- Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ti di truffa, falso in atti pubblici e tur- correre senza risparmiare alcun presidente. in tutto il Paese si registrano 522 bito smentita dall’Azienda sanita- di Cosenza, il direttore sanitario bata libertà nella scelta del con- Paese, neanche i territori dove è co- Di fronte a questi scenari ieri Cna, decessi per un totale di 80848 rio, «considerato che gli operatori dello Spoke Ospedaliero di Cetra- traente, oltre che per ulteriori ipote- minciata la pandemia e dove l’in- Confartigianato, Casartigiani e Claai dall’inizio dell’epidemia, di cui turnano sette giorni su sette osser- ro-Paola, Vincenzo Cesareo. Ma ol- si di peculato aventi ad oggetto far- cubo sembrava finito: la Cina ha hanno protestato: «A fronte di provve- 2877 avvenuti nell’Isola, dove si vando tutte le misure di prevenzio- tre ai tamponi, secondo gli investi- maci ed altri presidi medici ospeda- annunciato ieri il primo decesso dimenti restrittivi che costringono gli contano altre 36 vittime, 15 nel Pa- ne» (i dettagli nelle pagine di cro- gatori, il medico avrebbe anche lieri. E così, dopo il caso di Modena - Covid degli ultimi otto mesi, avve- operatori economici a ritrovarsi con lermitano. Tra queste, Nino Busce- naca, in un servizio di Fabio Geraci, somministrato almeno 4 dosi del dove alcune dosi di vaccino sono nuto nella provincia di Hebei, che incassi vicini allo zero, il governo regio- mi, titolare di uno storico panificio che racconta anche di altri due asili vaccino anti Covid a persone che andati ai parenti dei medici perché in un giorno ha segnato altri 81 casi. nale è chiamato a prevedere adeguati nido chiusi in città a seguito di di- non rientravano negli elenchi della «avanzate» e per «non sprecarle» - Ma a correre sono anche le vaccina- ristori». È questo il fronte di scontro più pendenti contagiati, per un totale fase uno dei destinatari solo perché che ha fatto ad apripista ad altre vi- zioni, e ieri, dopo la somministra- duro. E anche per questo Musumeci Malattia e farmaci di sette strutture sanificate nel giro suoi amici. cende simili in Puglia, anche la Cala- zione dell’antidoto a Papa France- sperava che a decidere sulle zone rosse La Cina: un morto nella di tre giorni). Nel Trapanese, che ad Adesso Cesareo è indagato dalla bria viene interessata dal fenomeno sco, dal Vaticano è arrivata la con- fosse Roma: «Confidiamo nei ristori oggi conta 2357 positivi, 89 in più Procura della Repubblica di Paola dei vaccini somministrati a parenti ferma che anche il Papa emerito, più volte sollecitati assieme ad altri provincia di Hebei nelle 24 ore, resta alta la preoccupa- ed è stato anche interdetto dal lavo- ed amici. Situazioni che hanno Joseph Ratzinger, ha ricevuto la pri- presidenti di Regione al governo cen- Profilassi in Vaticano zione a Marsala, dove ammontano ro per 12 mesi con l’accusa di pecu- spinto i Nas ad avviare accertamen- ma dose della profilassi vaccinale. trale». pure per Ratzinger a 595 i residenti contagiati, ma an- lato in relazione ad un’altra vicenda ti in tutta Italia ancora in corso. (*ADO*) © RIPRODUZIONE RISERVATA che nel capoluogo e a Mazara del © RIPRODUZIONE RISERVATA
l Palermo 16 Giornale di Sicilia Venerdì 15 Gennaio 2021 Il bollettino di ieri dell’emergenza pandemia Quindici morti Un nuovo focolaio al Pagliarelli Asili nido chiusi In città sono stati individuati 479 positivi Allarme a Bagheria: tre vittime in poche ore to tra i panificatori anche a Palermo ti comuni che hanno continuato ad Fabio Geraci per la morte di Nino Buscemi, titola- avere i colloqui con le famiglie. No- re di uno storico panificio di piazza nostante le raccomandazioni e gli in- Trentasette morti negli ultimi tre Europa: «Oggi i panificatori siciliani viti a mantenere le distanze, qualcu- giorni, ieri quindici dei 36 registrati perdono un vero e proprio leader - af- no si sarebbe avvicinato alla moglie e in Sicilia assieme a 479 nuovi positivi fermano in una nota Assopanificato- ai figli, da qui il passaggio del virus e a una serie di focolai scoppiati sia in ri Confesercenti, Cna alimentari, As- che ha contagiato diversi reclusi. I po- città che in vari comuni della provin- sipan Confcommercio Palermo, sitivi sono asintomatici, tranne uno cia. A Bagheria (444 positivi) si conta- Confartigianato Imprese, Casa arti- che ha la febbre e si trova nella zona no 68 vittime, addirittura tre nelle ul- giani Palermo -. Purtroppo il Covid rossa creata nella struttura carceraria time 24 ore, con due sorelle decedute ha portato via Nino Buscemi, grande nel Reparto Pianeti. «Come avevano a distanza di un giorno l’una dall’al- lavoratore e titolare di una storica at- purtroppo preannunciato, le carceri tra. Oltre che nelle residenze per an- tività in piazza Europa a Palermo: da e la polizia penitenziaria si confer- ziani, i contagi divampano nelle tanti anni era il punto di riferimento mano delle vere trincee contro il co- strutture sanitarie e adesso anche in della categoria e lo ricordiamo per le ronavirus», hanno affermato i segre- carcere con i 31 positivi scoperti nel varie battaglie battaglie sindacali che tari regionali di Sappe, Calogero Na- Fiera del Mediterraneo. Persone in attesa di essere sottoposte a tampone F FUCARINI carcere dei Pagliarelli. Insomma un lo hanno visto protagonista». Primi varra; Davide Scaduto di Osapp; vero e proprio bollettino di guerra due morti anche a Petralia Soprana, a Gioacchino Veneziano di Uilpa Poli- pandemia. La replica di Loredana nale scolastico e di fare screening a funzionamento dei macchinari di che fa paura e che dimostra come la darne notizia il sindaco Pietro Maca- zia Penitenziaria; Domenico Ballotta Curcurù, responsabile del diparti- tappeto mentre il sindaco Leoluca tutti i reparti degli ospedali di Paler- terza ondata del Coronavirus sia net- luso: 24 i positivi accertati, 13 a Petra- di Fns Cisl; Francesco D’Antoni di mento di prevenzione dell’Asp, non Orlando ha ribadito di partecipare ai mo e provincia e negli uffici dell’Asp. tamente più forte e pericolosa delle lia Sottana di cui due in ospedale. Uspp e Alfio Giurato di Fp Cgil. si è fatta attendere: «Gli operatori la- controlli drive-in della Fiera del Me- Sono invece partiti per Wenzhou, precedenti. vorano sette giorni su sette, mattina e diterraneo. nella parte sud orientale della Cina, Carcere sotto pressione Esami a rischio pomeriggio, indossando regolar- 800 cinesi della comunità palermita- Il numero dei morti Trentuno positivi al Pagliarelli: lo ha Un focolaio è scoppiato negli uffici mente dispositivi di protezione, os- Mercato ortofrutticolo na per ricevere il vaccino e per parte- Un morto a Palermo, tre a Bagheria, confermato la direttrice del peniten- del Dipartimento di Prevenzione servando le misure di distanziamen- Evitata per ora la chiusura dello mer- cipare ai festeggiamenti del Capo- due a Petralia Soprana, un altro a Ter- ziario, Francesca Vazzana. Sembra dell’Asp di Via Sellerio: almeno dieci i to, e che negli ambienti di lavoro vie- cato dopo che uno degli addetti era danno. mini Imerese, che ha così raggiunto le che il focolaio sia partito tra i detenu- casi tra il personale e c’è la preoccupa- ne assicurato il ricambio d’aria e si ef- stato trovato positivo. Dopo il trac- quindici vittime. È un dramma a Ba- zione che alcuni tamponi in attesa di fettua la sanificazione periodica dei ciamento sugli spostamenti del di- E nella provincia gheria dove due sorelle di 48 e 50 anni essere processati possano essere stati locali». pendente, il direttore ha deciso di A parte Santa Flavia e Balestrate di sono scomparse a un giorno di di- Ortofrutticolo aperto contaminati. La Fp Cgil ha inviato chiudere solo gli uffici e lasciare aper- cui parlaimo in altri articoli, situazio- stanza a causa dell’infezione. En- Evitata per ora la chiusura una nota all’Asp chiedendo una veri- Asili nido chiusi ti gli stand. «È stato verificato che ha ne in evoluzione a Sciara con 30 posi- trambe casalinghe, si erano ammala- fica sullo stato del contagio che «sa- Sono sette gli asili nido chiusi per Co- avuto contatti con poche persone – tivi, tra cui anche il parroco della te circa tre settimane fa ma le loro del mercato dopo rebbe da ricondurre - scrive il segre- vid. Ieri, in seguito ad alcuni casi ha detto l’assessore comunale alle At- Chiesa di Sant’Anna, don Claudio condizioni si sono aggravate fino al che uno degli addetti tario generale Fp Cgil Palermo Gio- emersi tra il personale, sin sono fer- tività produttive Leopoldo Piampia- Grasso. Lo stesso prelato ha rassicu- ricovero all’ospedale Cervello. Lune- è risultato infetto vanni Cammuca - al sovraffollamen- mati il Grillo Parlante di via Caduti no -. I venditori hanno i propri proto- rato i fedeli con un post su Facebook dì il decesso della 48enne ma l’indo- to degli uffici. Meraviglia che l’infra- Santa Croce e il Maria Pia di Savoia in colli che mettono in pratica: l’area del svelando che la febbre è passata: in- mani anche l’altra sorella è spirata: i zione si sia realizzata proprio negli via Papireto. Il primo a sospendere mercato è molto grande e quindi si è tanto il sindaco Roberto Baragona ha parenti hanno deciso di far celebrare Esami sotto... esame uffici sede del Dipartimento di Pre- l’attività era stato l’asilo nido Papave- deciso di lasciare aperte le aree di varato un’ordinanza imponendo re- ieri un unico funerale nella Chiesa Alla Prevenzione venzione, diretto dal direttore anche ro di via Acireale, poi è stata la volta vendita». strizioni per gli esercizi commerciali Madre. E sempre ieri si sono svolti i dell’unità complessa di Prevenzione dei nidi Allodola di via dell’Allodola, e per gli ambulanti ma anche il divie- funerali di Angelo Sciortino, 69 anni, dell’Asp dieci i positivi: e sicurezza negli ambienti di lavoro, Faro di via Paratore e Pantera Rosa di Vaccinazioni in corso to assembramento e stop alla didatti- impreditore edile molto conosciuto si teme che i tamponi che dovrebbe essere al corrente sulle via Cortegiani oltre che della scuola Vaccinati contro il Covid i 100 lavora- ca in presenza fino al 24 gennaio. a Bagheria, la 68esima vittima baghe- siano contaminati misure di tutela della salute dei lavo- dell’infanzia Oberdan. La richiesta tori che si occupano dell’installazio- (FAG) rese di Covid da settembre a oggi. Lut- ratori da mettere in atto durante la dei sindacati è di vaccinare il perso- ne e manutenzione di impianti e del © RIPRODUZIONE RISERVATA Avviata una raccolta di firme per sensibilizzare il mondo politico Appello dei genitori: «Vaccinare prima i disabili» dro molto più complesso, che inve- demia abbia aggravato ulterior- stro centro c’è una ragazza che oltre Anna Cane ste la sfera delle famiglie che se ne mente la vita dei loro figli con disa- ad avere una disabilità psichica, ha prendono cura e carico. «Siamo ge- bilità grave, costringendoli a mag- un solo polmone. Con lei vi sono Una petizione per dare priorità alle nitori disperati che si rivolgono alle giori rinunce. «In questo momento anche molti ragazzi autistici gravi. persone con disabilità psichica e in- autorità istituzionali affinché a non possono più svolgere le attività Anche se fossero asintomatici, la ge- tellettiva alla somministrazione del questi giovani e meno giovani – di- che facevano - dice Caterina Nuccio stone del loro isolamento sarebbe vaccino contro il Covid-19. La rac- cono i rappresentanti dell’associa- mamma di Gigi, ragazzo autistico difficile perché sono persone non colta firma è stata promossa da Pie- zione – sia data la priorità assoluta grave di 24 anni – . Circa un anno fa, autonome e non autosufficienti e tro Colletti, direttore dell’Unità per la vaccinazione antiCovid-19. mio figlio è stato ricoverato e per lui hanno bisogno di assistenza conti- Operativa Complessa Malattie In- Non è possibile immaginare questi è stata una situazione destabiliz- nua. Chiediamo a tutti di unirsi alla fettive dell’Asp di Trapani e dall’as- ragazzi che contraggono il Covid, zante. Non oso immaginare cosa ac- nostra petizione e dare una mano a sociazione Avofid (Associazione intrattenuti in un letto di ospedale cadrebbe se contraesse il virus». Vo- questi ragazzi. Non possono rima- Volontariato Famiglie Italiane Di- o intubati. Purtroppo solo noi geni- lontari e genitori temono per la sa- nere invisibili per la società, vanno sabili). Volontari e genitori diventa- tori e alcuni medici sanno cosa si- lute dei loro ragazzi disabili e chie- salvaguardati e tutelat». Al momen- no così la voce delle persone con di- gnifica tutto ciò». dono agli organi di governo regio- to il piano vaccinale predisposto dal sabilità e spiegano che, più fragili I genitori spiegano come la pan- nale e nazionali di dare loro una via Ministero della Salute, prevede la degli altri, sono quelle maggior- preferenziale e più celere per sotto- priorità per operatori sanitari e so- mente esposte a rischi di varia natu- porli al vaccino così da rassicurare ciosanitari sia pubblici che privati, ra e per questo hanno diritto a rice- Dramma su dramma anche le loro famiglie. «Oltre ad es- residenti e personale dei presidi re- vere attenzioni particolari. «Per i nostri figli che già sere mamma di un ragazzo disabile sidenziali per anziani e persone di La richiesta di vaccinare tra i pri- di 37 anni sono anche presidente di età avanzata. Le linee guida del pia- mi anche le persone con disabilità, hanno gravi patologie, Avofid onlus – dice Rosella Proietti - no strategico nazionale non men- non si basa solo sulla considerazio- contrarre il Covid può una persona disabile grave è molto zionano le persone con disabilità ne dell’aspetto della loro sopravvi- significare la tragedia» difficile da gestire e per le sue pato- tra le categorie prioritarie. (ACAN) venza, ma fa riferimento ad un qua- logie corre più rischi di altri. Nel no- Un incontro dell’Avofid. L’Associazione Volontariato Famiglie Italiane Disabili © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ictus cerebrale, l'infusione di vescicole extracellulari favorisce il recupero neurologico. Studio italiano - 14-01-2021 scritto da insalutenews.it - insalutenews.it - https://www.insalutenews.it/in-salute Uno studio coordinato dall’Università Statale di Milano dimostra che le vescicole extracellulari rilasciate dalle cellule di microglia “buona” riducono la neuroinfiammazione, sostengono la rimielinizzazione e promuovono il recupero neurologico in un modello sperimentale di ictus cerebrale. I risultati del lavoro, pubblicato sulla rivista Molecular Therapy, aprono quindi la strada all’impiego delle vescicole come strumento terapeutico Milano, 14 gennaio 2021 - Per riparare il tessuto cerebrale dopo ischemia (ictus) è fondamentale la generazione di nuovi oligodendrociti maturi a partire dai loro progenitori: sono le uniche cellule in grado di ricostituire la guaina mielinica danneggiata dei neuroni presenti nella zona di cervello con ridotta perfusione ematica. Intatti, se non c’è un intervento terapeutico tempestivo di riperfusione (nell’arco di 4-5 ore), i neuroni di questa zona vanno incontro a sofferenza con conseguente degenerazione della mielina. A causa delle difficoltà di diagnosi precoce, è ormai riconosciuto che la terapia ideale per l’ictus dovrebbe prevedere approcci neuro-rigenerativi immediati, volti a implementare i meccanismi spontanei di riparazione successivi al danno. In questo contesto, lo studio finanziato da Fondazione Cariplo (bando giovani ricercatori) e coordinato da Marta Fumagalli, professore associato di farmacologia presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università Statale di Milano, ha avuto l’obiettivo di comprendere l’impatto della neuroinfiammazione, principalmente mediata dalla microglia, sulla risposta dei progenitori oligodendrogliali in un modello murino di ischemia cerebrale. 1/3
Ictus cerebrale, l'infusione di vescicole extracellulari favorisce il recupero neurologico. Studio italiano - 14-01-2021 scritto da insalutenews.it - insalutenews.it - https://www.insalutenews.it/in-salute “È noto, infatti, che le cellule microgliali, da vere sentinelle immunitarie del tessuto cerebrale, avvertono il pericolo e si attivano per rispondere, partecipando da protagoniste alla reazione infiammatoria, definita buona, finalizzata a ripristinare le funzioni cerebrali nell’area del danno - spiega la coordinatrice dello studio - La risposta della microglia è finemente regolata: queste cellule, infatti, non rivestono di per sé un ruolo tossico e infiammatorio, ma diventano pericolose soltanto quando sregolate a causa dell’eccessiva infiammazione o della cronicizzazione della condizione patologica”. “Utilizzando un approccio di deplezione di microglia e macrofagi, abbiamo osservato - spiega Stefano Raffaele, primo autore dello studio - che queste cellule sono importanti nelle prime fasi dopo ischemia cerebrale per sostenere l’accumulo dei progenitori oligodendrogliali ai bordi del danno, consentendo così la riparazione della mielina danneggiata e salvaguardando l’integrità dei neuroni sopravvissuti. Tuttavia, con il progredire del danno, la microglia si sregola ed acquisisce un fenotipo senescence-like tipico della condizione di invecchiamento fisiologico, che non facilita più, ma addirittura ostacola, un’efficiente rimielinizzazione”. “Inoltre, i nostri risultati suggeriscono che, per favorire la maturazione dei progenitori oligodendrogliali reclutati nella zona del danno, non sia così importante rimuovere dal tessuto cerebrale la microglia cosiddetta sregolata, quanto piuttosto favorirne la reversione al fenotipo benefico” aggiunge Paolo Gelosa dell’IRCCS Centro Cardiologico Monzino, partner del progetto Cariplo. “È qui che entrano in gioco le vescicole extracellulari” osserva Claudia Verderio dell’Istituto di Neuroscienze del CNR di Milano, con la quale lo studio è stato condotto in collaborazione. Da qualche anno si è scoperto infatti che lamicroglia è in grado di inviare piccoli pacchetti di messaggi alle cellule circostanti attraverso queste vescicole contenenti molteplici segnali diversi, che possono essere “buoni” o “cattivi” (pro-infiammatori o pro-rigenerativi) a seconda dello stato di attivazione della microglia di origine. I segnali contenuti nelle vescicole potrebbero, pertanto, potenzialmente funzionare da agenti terapeutici migliorando il decorso della malattia. “L’infusione, in prossimità della lesione ischemica, di vescicole extracellulari raccolte da microglia pro- rigenerativa in vitro - spiega Claudia Verderio - è in grado di ristabilire le funzioni protettive della microglia del microambiente e promuovere un’azione diretta sulla maturazione dei progenitori oligodendrogliali, con particolare riferimento a quelli che esprimono GPR17, recettore scoperto dal gruppo della prof.ssa Maria Pia Abbracchio del dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Milano sul quale da anni è in corso una collaborazione”. 2/3
Ictus cerebrale, l'infusione di vescicole extracellulari favorisce il recupero neurologico. Studio italiano - 14-01-2021 scritto da insalutenews.it - insalutenews.it - https://www.insalutenews.it/in-salute L’aspetto importante è che questi effetti si traducono in un aumento della rimielinizzazione e del recupero funzionale dopo ischemia cerebrale. “Questi risultati pongono le basi per lo sviluppo di analoghi sintetici di vescicole extracellulari da utilizzare come agenti terapeutici per terapie rigenerative” conclude Marta Fumagalli. 3/3 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
Variante sudafricana Covid: ritmi allarmanti del virus e falsità sui vaccini - 14-01-2021 scritto da insalutenews.it - insalutenews.it - https://www.insalutenews.it/in-salute (Credits: Kelvin Gitonga) Roma, 14 gennaio 2021 - Boniface Hlabano, Responsabile Programmi di Amref Health Africa in Sudafrica, da Pretoria, capitale del Paese, racconta la lotta al Covid-19 del Paese che ha recentemente superato il milione di casi e i 34 mila decessi. In questo allarmante scenario, si aggiunge l'ansia della variante 501.V2 che, come racconta Hlabano, terrorizza una popolazione già impaurita e indebolita dalla prima, forte ondata. Il vaccino in arrivo e i relativi miti da sfatare rappresentano una delle più grandi preoccupazioni di Hlabano perché, come spiega: “l’ignoranza è ciò che di più pericoloso possa esserci, durante una crisi”. Com'è la situazione attuale in Sudafrica? Il Covid-19 in Sudafrica si sta diffondendo a un ritmo allarmante, con una media di 13.000 nuovi casi al giorno. Con 15.046 nuovi casi tra il 12 e il 13 gennaio 2021, il Paese è anche al sesto posto tra i Paesi del mondo con più casi registrati in 24 ore. Il 28 dicembre scorso, il Sudafrica ha superato il milione di contagi, un numero che rappresenta più di un terzo dei casi registrati nell’interno continente. Infine, ad oggi, sono stati fatti circa 7.287.100 tamponi nel Paese, e la percentuale quotidiana dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è di circa 14%. Inoltre, solo nelle prime 2 settimane del 2021, il Paese ha registrato più di 4.600 morti per Covid-19. 1/4
Variante sudafricana Covid: ritmi allarmanti del virus e falsità sui vaccini - 14-01-2021 scritto da insalutenews.it - insalutenews.it - https://www.insalutenews.it/in-salute Dott. Boniface Hlabano Quali sono le zone più colpite? Il Gauteng è la provincia del Sudafrica più colpita del Paese, e conta un totale di 341.460 casi. È la provincia più piccola, più industrializzata e più ricca del Paese e per questo motivo gli spostamenti e la potenziale diffusione del virus, sono più semplici, soprattutto nel periodo delle festività. KwaZulu-Natal è la seconda provincia del Paese per numeri di contagi, una tendenza forse attribuibile al fatto che si tratta della provincia più popolosa del Sudafrica. Considerando inoltre le condizioni di vita e la fragilità dei sistemi sanitari presenti nelle aree rurali, è possibile anche che il Covid-19 si sia rapidamente diffuso laddove l’obbligo di restare a casa, il distanziamento sociale e le pratiche igieniche necessarie, sono abitudini che difficilmente possono essere rispettate a pieno. Quali sono le conseguenze più preoccupanti della crisi, al di là dell’allarmante numero di decessi e contagi? I ricoveri ospedalieri stanno ora aumentando rispetto alla prima ondata, con oltre 15.000 persone attualmente ricoverate con Covid-19 negli ospedali nazionali, di cui un terzo in terapia intensive. Tutto ciò sta mettendo a dura prova le strutture sanitarie e il personale. I letti in terapia intensiva sono affollati e la richiesta elevata. Un’ulteriore conseguenza di cui si parla poco, ma che sta influenzando profondamente la popolazione, risiede nel fatto che i luoghi di sepoltura stanno esaurendo in tutto il Sudafrica. La carenza di bare, i ritardi nelle sepolture e la carenza di spazi mortuari sono realtà difficili da accettare, per coloro che perdono un proprio caro. 2/4
Variante sudafricana Covid: ritmi allarmanti del virus e falsità sui vaccini - 14-01-2021 scritto da insalutenews.it - insalutenews.it - https://www.insalutenews.it/in-salute Come sta reagendo la popolazione alla minaccia della nuova variante del virus (501.V2)? Esistono reazioni contrastanti rispetto alla minaccia della nuova variante del virus 501.V2, ma il sentimento più diffuso tra le popolazioni è sicuramente la paura, accompagnata dalla confusione e dallo sfinimento. Il virus 501.V2 è stato identificato per la prima volta a metà novembre 2020, tuttavia, secondo gli esperti, potrebbe essere presente nel Paese da agosto. Le persone, tuttavia, hanno iniziato a considerare la minaccia vera e propria di un nuovo virus, forse più contagioso e pericoloso, intorno alla fine di dicembre 2020. Tutto ciò si è successivamente concretizzato a gennaio 2021, dopo gli annunci degli scienziati e del ministro della Salute. Quali sono le opinioni delle persone sul vaccino? Ci sono opinioni contrastanti riguardanti il vaccino Covid-19, che vanno dall’entusiasmo alla paura causata da miti dilaganti e da idee sbagliate che alcuni propagano. Due delle teorie più oltraggiose che hanno influenzato molti a temere il virus sono la tesi che vede la rete 5G collegata all’epidemia di COVID-19, e la tesi che sostiene che i bianchi siano già stati vaccinati, e che i vaccini in arrivo in Africa abbiano lo scopo di sterilizzare o addirittura uccidere i neri per ridurre la loro popolazione e consentire così la ricolonizzazione dell’Africa. Purtroppo, l’ignoranza è ciò che di più pericoloso possa esserci, durante una crisi. Si stanno ora considerando diversi metodi per far capire a coloro che rifiutano il vaccino che la vaccinazione è un metodo semplice, sicuro ed efficace per proteggere le persone dalle malattie, prima che entrino in contatto con loro. I capi di Stato, gli opinion leader e altri personaggi di spessore, stanno per esempio considerando di vaccinarsi in pubblico, per dimostrare la propria fiducia nel vaccino. Cosa ti rattrista e cosa ti spaventa di più della situazione attuale? Gli alti tassi di mortalità e di contagiosità della variante 501.V2, mi spaventano enormemente. I 3/4
Variante sudafricana Covid: ritmi allarmanti del virus e falsità sui vaccini - 14-01-2021 scritto da insalutenews.it - insalutenews.it - https://www.insalutenews.it/in-salute ricercatori sanitari e gli scienziati locali che guidano la strategia contro il virus stanno attualmente valutando se i vaccini contro COVID-19 daranno protezione anche contro il nuovo ceppo. Quest’ulteriore incognita allarma molto. Cosa sta facendo Amref in Sudafrica? Grazie ai finanziamenti dell’Africa CDC (Africa Centres for Disease Control and Prevention), stiamo lavorando con il Ministero della Salute per aumentare la ricerca ed il monitoraggio dei contatti in cinque diverse province. Con lo stesso scopo, abbiamo formato 906 operatori sanitari della comunità per mobilitare ed educare le comunità sull’importanza di cooperare con le autorità sanitarie nella ricerca e nel monitoraggio dei contatti, nonché sull’importanza della quarantena e dell’isolamento per aiutare a spezzare la catena dell’infezione. Abbiamo inoltre implementato 60 tracciatori di contatti e investigatori di casi, e fornito loro telefoni cellulari per condurre il tracciamento. Infine, abbiamo implementato e attrezzato 36 addetti ai dati per aiutare a raccogliere, analizzare e segnalare i dati sulla tracciabilità dei contatti. Quante persone sono state raggiunte tramite questa attività? Questo progetto ha raggiunto 13.239 persone che erano state identificate come contatti diretti con casi confermati. L’82% di loro è stato sottoposto a screening e il 69% è risultato positivo al Covid-19 ed è stato quindi messo isolamento e in collegamento con una struttura sanitaria dedicata, ove necessario. C’è una storia che ci vuoi segnalare in questa lotta al Covid? Nella provincia di Free State, il giorno dopo la fine della formazione, un operatore sanitario di comunità si è avvicinato al Capo locale per chiedergli di convocare un incontro comunitario urgente per parlare alle persone dell'importanza di aderire alle norme di prevenzione Covid-19. Può sembrare banale, ma per me questo mostra la traduzione immediata della conoscenza in una messa in pratica, e lo trovo piuttosto stimolante. 4/4 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
Coronavirus, Musumeci: «La Sicilia sia zona rossa per due settimane» insanitas.it/coronavirus-musumeci-la-sicilia-sia-zona-rossa-per-due-settimane/ Redazione January 14, 2021 PALERMO. «Alla luce dell’aumento dei contagi, che è ulteriormente progredito rispetto alla scorsa settimana, abbiamo sottoposto al governo centrale la proposta di dichiarare per due settimane la “zona rossa” in Sicilia. L’istanza sarà valutata nella cabina di regia convocata per domani a Roma e, ove la nostra richiesta non dovesse essere accolta, prudenzialmente domani stesso procederò con mia ordinanza ad applicare le limitazioni previste per le “zone rosse” in tutte le aree regionali a maggiore incidenza di contagio, come peraltro richiesto da numerosi sindaci». Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Nello Musumeci, aggiungendo: «Dobbiamo evitare che rimandare misure inevitabili ci costringa a restare chiusi quando il resto d’Italia riaprirà. Confidiamo nei ristori più volte sollecitati assieme ad altri presidenti di Regione al governo centrale e, soprattutto, nel comportamento rispettoso da parte dei cittadini. Una minoranza non deve condizionare la vita sociale ed economica della nostra comunità». 1/1
Covid-19, Arriva a Palermo il test cito-salivare: “V eloce, non invasivo e molto preciso” insanitas.it/covid-19-arriva-a-palermo-il-test-cito-salivare-veloce-non-invasivo-e-molto-preciso/ January 14, 2021 Si sta sperimentando, in questi giorni, alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, dove è già attivo il servizio di drive in per eseguire i tamponi rapidi, un nuovo tipo di test, che come chiarito dal Commissario Covid provinciale, Renato Costa, si tratta di un test cito-salivare. Il prelievo viene fatto, non solo sulla secrezione salivare, ma anche sulla base della lingua, cercando di prendere più cellule possibili. Queste cellule – ha continuato a spiegare Costa – vengono poi lisate all’interno di particolari reagenti. Dopodiché il lisato cellulare viene passato con due anticorpi monoclonari. Questa operazione dura in tutto 31 minuti. Abbiamo così un test rapido con una sensibilità e specificità superiore al tampone molecolare. Il Kit per il covid 19 è stato brevettato dalla Stark, una ditta con sede nel Principato di Monaco, insieme all’Università di Napoli. Il titolare è il dottor Riccardo Moffa che ha spiegato come la sensibilità analitica di questo test, cioè la sua capacità di identificare correttamente coloro che sono affetti da Covid 19 attraverso la minima concentrazione di una sostanza che è in grado di rilevare, arrivi a 5 pico grammi. “Questa è una quantità impensabile per altri tipi di test – ha detto Moffa. Si ha un segnale univoco che non può essere un falso positivo perché gli anticorpi monoclonali non sbagliano. Noi usiamo tre serie di anticorpi che è una cosa che negli altri test rapidi non avviene.” Durante la sperimentazione si sono riscontrati alcuni casi limite in cui si è avuto esito negativo al tampone rapido ma esito positivo al tampone salivare per poi risultare nuovamente negativo al tampone molecolare. Questa differenze sembrano da addebitare alla fase sperimentale ed alla maggiore sensibilità e specificità di questo nuovo test salivare. 1/1
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