GUIDA PER EDUCATORI - JA Italia
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INTRODUZIONE Benvenuto! Gentile educatore, hai scelto di partecipare al programma Crescere che impresa! per UPSHIFT, investendo parte del tuo tempo nel futuro professionale delle nuove generazioni. Questo percorso ti permetterà di accompagnare gli studenti delle classi della scuola secondaria di I grado in un’esperienza di formazione e di crescita, mettendo a disposizione le tue conoscenze e competenze. Sviluppare in aula gli incontri di Crescere che impresa! per UPSHIFT, sarà un’esperienza impegnativa ma molto stimolante, che ti permetterà di condividere con gli studenti strumenti, spunti e idee per avvicinarsi al mondo degli adulti. Ecco perché desideriamo ringraziarti per la tua disponibilità ed esprimerti la nostra più sincera gratitudine per l’importante lavoro che svolgerai. Buona lettura e buon lavoro! Lo staff di JA Italia info@jaitalia.org 02 50043123 1
LA GUIDA PER Il progetto Crescere che impresa! per UPSHIFT EDUCATORI prevede la creazione di un'aula, ovvero un gruppo di lavoro all'interno del quale i giovani possano essere accompagnati nel percorso da educatori, operatori e volontari a cui questa guida è dedicata. La guida si compone di tre sezioni per accompagnarti passo dopo passo nello svolgimento delle attività: • Un’introduzione dove troverai la sintesi del programma e tutte le indicazioni per presentarti alla classe • Tre schede lezione che illustreranno i contenuti didattici di ogni singolo incontro, con approfondimenti e consigli utili • Un’appendice dove troverai il glossario e le istruzioni per ricevere il riconoscimento delle ore di formazione DOVE TROVARE Tutto il materiale necessario per prepararsi e per I MATERIALI svolgere le lezioni in aula è disponibile online all’indirizzo: www.jaitalia.org/upshift A tua disposizione avrai: • 3 presentazioni PowerPoint, una per ciascun incontro; • Alcune schede stampabili da utilizzare per le attività in classe (o che possono essere distribuire in formato digitale); • Le dispense per gli studenti; • Gli attestati di partecipazione; • Questa guida educatori 2
COME UTILIZZARE Ti invitiamo a scaricare tutto il materiale a disposizione I MATERIALI per averlo già pronto in vista delle attività in classe. È opportuno verificare che tutto il materiale sia correttamente visualizzato sui supporti che verranno utilizzati in aula, pertanto abbi cura di fare questo controllo prima delle lezioni e di conservare copia del materiale: • Sul PC dell’aula in cui verranno svolti gli incontri; • Sul tuo computer portatile che sarà eventualmente utilizzato per le attività; • Su chiavetta USB o altro dispositivo di memoria portatile. Presentazioni PowerPoint Le attività didattiche previste per ciascun incontro sono raccolte e strutturate all’interno di presentazioni in PowerPoint progettate per essere proiettate in aula. Le presentazioni sono di facile utilizzo e immediata comprensione e ti guideranno per l’intera durata di ogni singolo incontro; possono inoltre essere utilizzate anche sul tuo PC, per permetterti di accedere ai contenuti autonomamente e preparare gli incontri con il supporto delle indicazioni presenti in questa guida. Schede attività Alcune delle attività proposte all’interno della lezione andranno svolte con l’ausilio di specifiche schede, che sono da stampare in occasione di ciascun incontro e da distribuire agli studenti o ai gruppi di studenti, a seconda delle indicazioni date. All’interno della guida educatori verrà segnalato per ciascuna lezione quali sono le schede necessarie per il corretto svolgimento delle attività. 3
Attestati di Spesso è importante per i ragazzi ricevere un partecipazione riconoscimento, anche simbolico, di un percorso svolto; pertanto abbiamo previsto per ciascuno studente la consegna di un attestato di partecipazione. In questo caso l'educatore predispone la preparazione degli attestati (stampa e compilazione), che saranno consegnati al termine dell’ultimo incontro in aula. Tra i materiali a disposizione è presente anche questa Guida educatori guida, scaricabile in formato elettronico. 4
Consigli per rendere speciale questa esperienza di educazione economica e imprenditoriale a scuola PRIMA DI • Definire il calendario delle lezioni (si consiglia ENTRARE IN AULA di non far passare più di una settimana tra un appuntamento e il successivo); • Raccogliere informazioni sul gruppo di studenti partecipante (numero di studenti, fabbisogno formativo, eventuali esigenze particolari); • Pianificare l’intervento; • Organizzare i tempi e gli spazi della didattica (gestione degli intervalli, entrate/uscite degli studenti, disposizione dei banchi, presenza e funzionamento di PC e proiettore). LA PRIMA PRESENTAZIONE Se i ragazzi e le ragazze non ti conoscono ancora, IN CLASSE durante il primo incontro in aula, dedica particolare attenzione alla tua presentazione, focalizzandoti sulle tue competenze ed esperienze formative e professionali. Questi passaggi potrebbero essere utili per gli studenti, che si trovano in un delicato momento di scelta del proprio futuro: • Racconta e cerca di descrivere con parole semplici ma precise il tuo lavoro • Evidenzia le tappe fondamentali che ti hanno permesso di intraprendere la tua carriera • Arricchisci la tua presentazione descrivendo anche i tuoi interessi, sport o hobby praticati nel tempo libero. Sii professionale e positivo: la prima impressione che lasci agli studenti potrebbe condizionare la loro partecipazione durante il corso delle attività. Se lo ritieni opportuno invita anche alcuni studenti volontari a presentarsi come hai fatto tu, sottolineando alcuni aspetti fondamentali della comunicazione (anche non verbale quali: tono di voce, stretta di mano, sguardo, postura…). Anche nel caso tu abbia già avuto altri contatti con questo gruppo di lavoro, ti consigliamo comunque di presentarti seguendo le stesse indicazioni; in questo modo potrai trasmettere un’immagine di te forse sconosciuta ai ragazzi e in linea con la tipologia di contenuti affrontati dal programma. 5
BUONE PRATICHE DA • Utilizza un linguaggio semplice e adeguato all’età ADOTTARE IN AULA e alla competenza linguistica degli studenti, avendo cura di spiegare i termini più specifici che i ragazzi potrebbero non conoscere (per aiutarti abbiamo evidenziato in verde all’interno della guida alcune parole chiave, che sono state inserite in appendice all’interno del glossario. Il Glossario contiene anche altre parole che potrebbero emergere in aula) • Chiama gli studenti per nome in segno di rispetto e di interesse • Incoraggia la curiosità degli studenti e mantieni viva l’attenzione ponendo numerose domande, cercando di coinvolgere anche coloro che si dimostrano meno attivi. • Non criticare mai le domande poste dagli studenti e, in caso di considerazioni o interventi inesatti, non sottolineare con enfasi gli errori, ma rifletti insieme alla classe per trovare un punto di vista corretto e condiviso • Al termine di ogni argomento, riassumi insieme agli studenti i punti chiave che sono stati affrontati e lascia spazio per risolvere eventuali dubbi • Interrompiti se gli studenti chiacchierano o sono distratti, per richiamare l'attenzione. 6
˄˨˔˟ˢ˥˔˗˜˩˘ˡ˧˜ˡ˘˖˘˦˦˔˥˜ˢ˦˩ˢ˟˚˘˥˘˗˘˟˟˘˔˧˧˜˩˜˧̲˔ LEZIONI ONLINE ˗˜˦˧˔ˡ˭˔ʟsuggeriamo alcune modalità e accortezze da adottare. Gli incontri in presenza possono trasformarsi in Una videoconferenza (o incontri a distanza utilizzando uno strumento per webinar) è una riunione la videoconferenze (es. Zoom, Meet o Skype). Qualora cui partecipazione avviene necessario JA Italia può essere di supporto mettendo in forma remota tramite a disposizione l’accesso ad alcuni utili strumenti una connessione a internet. (Microsoft Teams, Zoom) e curando gli aspetti Spesso è usata per organizzativi legati alla loro gestione. condurre riunioni, corsi di formazione o presentazioni, Per utilizzare i più comuni sistemi di videoconferenza durante i quali i può essere necessario scaricare un’applicazione nel partecipanti accedono dispositivo di ciascuno dei partecipanti oppure utilizzando un dispositivo collegandosi ad un’applicazione web tramite un connesso in rete. Spesso gli collegamento distribuito per posta elettronica (invito strumenti di alla riunione). Può essere necessario un codice videoconferenza oppure una registrazione per potervi accedere. consentono l’interazione In questo caso sarà necessario assicurarsi che tutti audio e video dei abbiano accesso a un Wi-Fi o connessione di rete partecipanti, ma anche stabile. l’utilizzo di chat, condivisione dello schermo Come dispositivo può essere sufficiente uno e in alcuni casi di smartphone, ma è sicuramente preferibile, se documenti. possibile, utilizzare un tablet o un PC. È consigliato utilizzare webcam e auricolari (o altoparlante/cuffia e microfono). Coinvolgere gli studenti in modalità a distanza è sicuramente più complesso che non in presenza, ma comunque fattibile con buoni risultati. Sarà importante avere un contatto diretto con tutti gli studenti per assicurarsi che si ricordino degli appuntamenti in calendario, non abbiano problemi di connessione e ricevano i link di accesso. Consigliamo inoltre di creare insieme agli studenti una lista di buone regole condivise a inizio del percorso (es. sull’utilizzo di webcam, chat, microfono…). L’adattamento delle attività alla modalità online può essere realizzato a partire dalle indicazioni di questa guida. Alcune attività dovranno necessariamente essere rimosse ed eventualmente sostituite con altre realizzabili a distanza. In caso di necessità, JA Italia è disponibile a supportare docenti ed educatori nella riprogettazione dei contenuti. 7
PUÒ ESSERE UTILE • Chiedono interesse e rispetto al mondo adulto; SAPERE CHE GLI STUDENTI • Pongono molta attenzione a quanto viene detto DI QUESTA ETÀ... loro, anche se sembra che non ascoltino nessuno; • Sentono il forte desiderio di essere considerati competenti e all’altezza di ogni situazione; • Instaurano relazioni con altre persone solo se le ritengono affidabili; • Preferiscono svolgere attività di gruppo piuttosto che lavorare in autonomia; • Sono curiosi di capire e hanno bisogno di chiarezza; • Sono interessati ad esempi concreti ed esperienze di vita quotidiana; • Sono flessibili e aperti nei confronti di nuove idee; • Cercano sicurezza e protezione nel gruppo di coetanei. 8
COME PREPARARSI Per arrivare preparato alle lezioni leggi attentamente ALLE LEZIONI le indicazioni contenute all’interno di questa guida e consultale mentre visualizzi per la prima volta il materiale che utilizzerai in aula (le presentazioni PowerPoint e le schede attività). Evidenzia i punti chiave che vuoi affrontare durante la lezione e prova a pensare a come potresti arricchire le attività attingendo dalle tue esperienze. Poni particolare attenzione alle attività che richiederanno l’utilizzo di materiale specifico (schede attività da stampare) o il far lavorare gli studenti suddivisi in gruppi di lavoro: arriva preparato per queste attività, con tutto il materiale necessario e avendo già preso accordi con il volontario o l’insegnante sulla modalità di suddivisione dei gruppi. In aula non ti sarà chiesto di spiegare in maniera dettagliata contenuti e argomenti, ma di confrontarti con gli studenti e di incoraggiarli a scoprire i temi di volta in volta proposti. Non solo ciò che dirai, ma anche il tuo modo di presentarti e di interagire, saranno determinanti nel processo di apprendimento degli studenti. STRUTTURA DEL Crescere che impresa! per UPSHIFT si articola in tre PROGRAMMA incontri. Le attività e i contenuti di ogni singolo incontro sono dettagliati all’interno delle schede lezione: • LEZIONE 1 – Un mondo di opportunità • LEZIONE 2 – Che valore ha un'idea? • LEZIONE 3 – Progetta il tuo futuro 9
LEZIONE 1 Un mondo di opportunità LA LEZIONE La prima lezione del programma accompagna gli IN SINTESI studenti a una conoscenza migliore di sé e delle opportunità professionali. Agli studenti viene trasmessa l'importanza di conoscere i propri interessi, gusti e capacità, ma anche di saper esplorare le opportunità dei settori lavorativi ormai in continua evoluzione, per pianificare al meglio il proprio percorso professionale acquisendo le nuove competenze richieste dal mercato. OBIETTIVI • Esercitarsi a riconoscere le opportunità DIDATTICI • Identificare i bisogni della comunità • Riconoscere i propri bisogni, desideri, interessi e obiettivi • Credere nella propria capacità di raggiungere i risultati voluti MATERIALI SUPPORTO CONTENUTO Presentazione PowerPoint Attività: Ice-breaking: conosciamoci! Lezione 1 – Un mondo di opportunità Attività: Conosci te stesso - Che colore sei? Attività: Esplora le opportunità Schede attività Scheda di lavoro: Che colore sei? (da stampare) (1 copia per ciascuno studente) Dispensa con le soluzioni di "Esplora le opportunità" (1 copia per ogni studente) LEZIONE 1 10
STRUTTURA DELLA LEZIONE INTRODUZIONE La lezione prende il via con la presentazione dell’educatore, operatore o volontario agli studenti. Questo momento ha la duplice finalità di farti Mentre parli, può essere conoscere dagli studenti e introdurre quelli che saranno utile annotare alla lavagna i temi affrontati all’interno della lezione. alcune parole chiave, soprattutto quelle collegate Per alcuni consigli su questa prima introduzione ti alle competenze e ai talenti, rimandiamo all’Introduzione di questa guida. a cui potrai fare riferimento nelle prossime attività. ICE-BREAKING: Se gli studenti non si conoscono prepara un'attività che CONOSCIAMOCI! permetta loro di iniziare a fare gruppo. Ad esempio potreste cominciare l'incontro così: mettetevi tutti in piedi e in cerchio. Comincia uno studente o un educatore che dovrà dire a voce alta il proprio nome e fare un gesto a sua scelta. Il compagno alla sua destra dovrà ripetere il nome e il gesto appena detto e aggiungere in coda il suo. Si procede così per tutto il cerchio finché l'ultimo partecipante non dovrà ripetere i nomi e i gesti di tutto il gruppo. E' un gioco divertente che permette di cominciare a conoscersi. Se qualcuno si sbaglia (e succederà spesso) semplicemente dovrà ripetere l'elenco dall'inizio. Ogni partecipante dovrà scegliere un gesto diverso da quello di tutti i compagni, in quanto servirà anche per memorizzare meglio il nome. Se gli studenti si conoscono già o una volta terminato il precedente esercizio, anticipa al gruppo che oggi farete un salto nel futuro del mondo del lavoro! Puoi rompere il ghiaccio chiedendo, per alzata di mano, chi ha le idee chiare su cosa voglia fare da grande. Alcune persone, fin da giovani, sanno già come rispondere a questa domanda; altre invece ci mettono molto tempo prima di capirlo. Entrambe le possibilità vanno benissimo! Per saper rispondere occorre innanzitutto imparare a conoscere se stessi, ma anche scoprire quali opportunità si nascondono nei vari settori dell’economia, per poter disegnare una roadmap, ovvero un piano d’azione che permetta di raggiungere preparati i propri obiettivi professionali. 11 LEZIONE 1
TEST: Invita gli studenti a iniziare un percorso che li condurrà Conosci te stesso ad un’analisi un po’ più consapevole di chi sono e di cosa vorrebbero fare da grandi. Per farlo hanno a disposizione un test da svolgersi individualmente, per scoprire la propria personalità: è il test dei colori. Il test si compone di 10 domande. I ragazzi dovranno Ricorda di stampare una copia del test per ciascuno scegliere per ciascuna domanda la risposta che studente. La scheda sentono più in linea con la propria personalità. andrebbe stampata fronte/ retro, così da avere su un Le domande si riferiscono al modo di comportarsi, di unico foglio sia le domande pensare, di relazionarsi con gli altri o rispetto a un che la griglia dei risultati. compito; propri di ciascuno studente. Chiedi agli studenti di rispondere d’istinto, ovvero senza riflettere troppo sulle singole domande, e di compilare il Per rispondere alle domande questionario in silenzio, evitando di influenzare le invita gli studenti a riflettere risposte dei compagni. per conto proprio su episodi della propria vita, Quando gli studenti avranno finito di rispondere a tutte richiamando alla mente le domande chiedi di contare quante risposte hanno precedenti esperienze che possono ricollegarsi alle dato per ciascuna lettera e di scrivere il totale nella domande del test. pagina delle risposte. La lettera con un punteggio più altro sarà quella più simile alla propria personalità e le altre a seguire. Al termine del calcolo delle risposte, gli studenti individuano il colore che meglio li rappresenta! Giallo Entusiasta: Ispiratore, capace di relazionarsi, stimolante, intuitivo. Blu Razionale: Preciso e metodico, competente, capace di autocontrollo, calmo e riflessivo Verde Diplomatico: Buon ascoltatore, calmo e pacato, sostenitore, che dà armonia e sicurezza Rosso Ambizioso: Orientato all’azione, focalizzato sul risultato, determinato, veloce nel prendere decisioni LEZIONE 1 12
Al termine del test, puoi mostrare al proiettore i risultati associati a tutti i colori, chiedendo agli studenti a quali Puoi completare tu stesso il test prima di recarti colori sono associati, chiedendo se si ritrovano nelle in classe e condividere descrizioni e aiutando a chiarire il significato delle insieme agli studenti quale parole più difficili. Oltre ai risultati associati ai diversi colore corrisponde alla tua colori, compaiono 2 assi che mostrano come alcuni personalità e in che modo colori mescolati insieme forniscano caratteristiche più esprimi queste caratteristiche specifiche (ad esempio, uno studente con prevalenza di in ambito professionale colori giallo e verde può essere orientato a lavorare a o personale (puoi fare contatto con le persone): riferimento alla presentazione che hai fatto in occasione della prima lezione)! Giallo + Verde = Orientato alle persone Verde + Blu = Riflessivo Blu + Rosso = Orientato al compito Rosso + Giallo = Creativo Sarà interessante conoscere meglio i propri compagni Evidenzia con gli studenti che la personalità può avere in base al colore che li una prevalenza di un colore, ma anche importanti rappresenta, eventualmente influenze di altri colori: questo fa sì che non siamo tutti realizzando un cartellone da uguali e che ciascuno ha una personalità con molteplici appendere in classe. sfumature. Invita anche la classe a riflettere sul fatto che ciascun punto di forza può trasformarsi in punto di debolezza: quali possono essere alcune caratteristiche negative dei profili illustrati? 13 LEZIONE 1
ATTIVITÀ: Al grafico contenente i profili delineati dal precedente Esplora le opportunità test si affiancano altri quattro elementi, che indicano come le professioni possano aver a che fare con idee, dati, cose e persone. La disposizione di questi nuovi elementi sul grafico aiuta a capire la tipologia verso cui possono essere maggiormente orientate le differenti personalità. Creativo -> Idee Orientato alle persone -> Persone Riflessivo -> Dati Orientato al compito -> Cose Sottolinea sempre che le indicazioni date sono Le categorie idee, dati, comunque indicative e possono non corrispondere alla cose e persone non fanno realtà o essere sommarie. riferimento a una distinzione settoriale, infatti ogni settore Per meglio comprendere la distinzione delle quattro può nascondere professioni categorie enunciate (idee, dati, cose e persone), sono adatte a valorizzare le mostrati alcuni esempi legati a diversi settori di molteplici personalità. riferimento: per alcuni settori saranno elencate quattro possibili professioni, che gli studenti dovranno associare alla corretta categoria di appartenenza. Ecco l’elenco delle corrette associazioni: Settore turistico: Organizzatore di pacchetti turistici - IDEE Albergatore - COSE Operatore di call center / prenotazioni - DATI Animatore estivo - PERSONE Settore ristorazione: Cameriere - PERSONE Fattorino - COSE Cassiere - DATI Cuoco - IDEE Settore commercio: Pubblicitario - IDEE Se non conosci alcune di Scaffalista - COSE queste professioni fai una Negoziante - DATI rapida ricerca online prima Venditore - PERSONE della lezione: gli studenti potrebbero fare alcune Settore informatico: domande per comprendere Programmatore - IDEE di cosa si occupano le Data scientist - DATI figure professionali a loro Tecnico - COSE sconosciute. Assistente alla clientela - PERSONE LEZIONE 1 14
Alcuni utili spunti per Al termine dell’attività, se c’è ancora tempo a indirizzare i ragazzi potranno disposizione, puoi proporre qualche altro settore su cui essere i seguenti: le provare a far individuare ai ragazzi quattro diverse moderne tecnologie stanno professioni e la loro collocazione. notevolmente cambiando In quale settore avrebbero piacere di lavorare? Quali molte professioni tradizionali professioni sono proprie di quel settore e dove andreb- e progressivamente bero collocate? sostituendo i lavori più ripetitivi e meccanici; le dinamiche demografiche stanno offrendo molte più opportunità nei settori della sanità e nella cura per gli anziani; i cambiamenti climatici e la scarsità delle risorse naturali stanno facendo nascere nuove professioni legate all’ambiente e alle energie rinnovabili… senza nascondere il fatto che anche la situazione economica influisce, ad esempio sulla disoccupazione e sui flussi migratori per lavoro. CONCLUSIONE Siamo arrivati alla fine della prima lezione! Ripercorri i contenuti e i passaggi fondamentali delle attività svolte e chiedi ai ragazzi se hanno qualche particolare curiosità o dubbio sui concetti appresi. Infine dà loro appuntamento all prossimo incontro, anticipando quali saranno i temi affrontati. 15 LEZIONE 1
LEZIONE 2 Che valore ha un'idea? LA LEZIONE In questa seconda lezione, della durata di 2 ore, gli IN SINTESI studenti imparano a conoscere la figura dell'imprenditore e le caratteristiche che lo contraddistinguono, apprendendo a riconoscere gli elementi chiave di una buona idea imprenditoriale. OBIETTIVI • Introdurre alcuni concetti base di DIDATTICI imprenditorialità • Esercitarsi a riconoscere le opportunità • Identificare i bisogni della comunità • Saper creare valore • Credere nella propria capacità di raggiungere i risultati voluti MATERIALI SUPPORTO CONTENUTO Presentazione PowerPoint: Attività: Scopri l'imprenditore Lezione 2 – Che valore ha Attività: Una soluzione per ogni problema un'idea? Schede attività Scheda Idea Canvas (da stampare 1 (da stampare ) copia per ogni studente) LEZIONE 2 16
STRUTTURA DELLA LEZIONE INTRODUZIONE Chiedi agli studenti di aiutarti a ricordare i temi emersi nella lezione precedente per essere tutti allineati prima di ricominciare e per permettere ad eventuali nuovi arrivati di farsi un’idea. Per introdurre l’argomento della lezione, prova a chiedere agli studenti se sanno cosa sia un imprenditore e se possono fare qualche esempio. Questa prima attività vuole essere un gioco dal ritmo GIOCO: Scopri dinamico e veloce, che serve per rompere il ghiaccio e l'imprenditore introdurre la figura dell’imprenditore. Alcuni indizi -da scoprire uno alla volta- riconducono ad Presenta uno alla volta imprenditori famosi (attuali o del passato); ai ragazzi gli indizi dei personaggi viene chiesto di indovinare a quale personaggio fanno misteriosi, senza svelare riferimento gli indizi, scoprendo che spesso anche dietro di quale personaggio si a personaggi famosi si nascondono imprenditori di sta parlando; domanda successo. agli studenti di provare a indovinare e sprona alla partecipazione. 17 LEZIONE 2
Ecco nel dettaglio i personaggi da indovinare. Ti consigliamo di fare una ricerca su internet, wikipedia in particolare, per approfondire le vite di ciascuno di loro, così da poter argomentare agli studenti perché i personaggi compaiono in questo elenco e magari raccontare qualche altra curiosità sul loro conto. PERSONAGGIO 1 Indizi:: 1. Il suo primo lavoro è stato vendere giornali 2. Ha vinto molti premi Oscar 3. Deve il suo successo a un topo Soluzione: L’imprenditore misterioso è Walt Disney! PERSONAGGIO 2 Indizi:: 1. Il suo primo ufficio era in un garage 2. Ha venduto il primo computer con il mouse 3. Più di un miliardo di persone ha una sua invenzione in mano Soluzione: L’imprenditore misterioso è Steve Jobs! PERSONAGGIO 3 Indizi:: 1. E' un'artista conosciuta per i modi eccentrici 2. E' una delle migliori interpreti pop del XXI secolo 3. Il suo nome d'arte è ispirato al brano Radio Ga Ga dei Queen Soluzione: L’imprenditore misterioso è Lady Gaga! PERSONAGGIO 4 Indizi:: 1. E' un informatico statunitense 2. Ha creato l'idea che l'ha portato al successo insieme ai suoi compagni d'università 3. E' uno dei cinque fondatori del social network Facebook Soluzione: L’imprenditore misterioso è Mark Zuckerberg! PERSONAGGIO 5 Indizi:: 1. E' nato nel 1985 2. Esiste un museo interamente dedicato alla sua carriera 3. E' portoghese Soluzione: L’imprenditore misterioso è Cristiano Ronaldo! PERSONAGGIO 6 Indizi:: 1. Mattel ha creato una Barbie a lei dedicata 2. La sua carriera comincia con il blog The Blonde Salade 3. Forbes la considera l'influencer di moda più importante al mondo Soluzione: L’imprenditore misterioso è Chiara Ferragni! LEZIONE 2 18
Durante l'intero gioco o al suo termine si può chiacchierare con gli studenti. Conoscono qualche altro imprenditore? Che cosa vuol dire essere imprenditore? 1. Dopo una Abbiamo veloce inserito presentazione in elenco personaggidelle quattro famosi perché pagineessere potessero pubblicitarie, si puòma riconosciuti, cominciare consono imprenditori la prima fase del laboratorio, consegnando anche persone sconosciute e non necessariamente ai ragazzi ricche le schede o persone di lavoro che hanno Idea fatto la Canvas storia (una per ciascun gruppo). dell'imprenditoria, ma senza essere personaggi di 2. La scheda Idea Canvas può essere visualizzata spettacolo. anche allo schermo, per introdurla ai ragazzi e spiegare come procedere per la compilazione. 3. Ogni gruppo deve analizzare l’idea d’impresa ATTIVITÀ: assegnata, cercando indicazioni all’interno della pagina pubblicitaria o utilizzando la propria Una soluzione per , fantasia per compilare i campi della scheda Idea ogni problema Canvas. 4. La scheda contiene le seguenti domande: 5. Quale bisogno colma questa idea? 6. A quale clientela si rivolge principalmente? 7. Qual è il punto di forza della proposta? 8. Ci sono punti di debolezza? 9. Cosa la contraddistingue da soluzioni concorrenti? 1. Da quale bisogno nasce l'idea? 2. A quali clienti si rivolge? 3. Quali sono i suoi punti di forza? 4. Ci sono punti di debolezza? 5. Cosa rende l'idea diversa da altre già esistenti? 19 LEZIONE 2
Una volta che le domande della scheda sono chiare per tutti, si suddividono gli studenti in 4 gruppi. FASE 1: Ogni gruppo dovrà lavorare su una diversa idea imprenditoriale e compilare una scheda Idea Canvas Scomporre un’idea per l'idea assegnata al gruppo. Le quattro idee imprenditoriali prese ad esempio sono illustrate attraverso alcune schede pubblicitarie: Dopo una veloce presentazione delle quattro pagine pubblicitarie, si può cominciare con la prima fase del laboratorio, chiedendo a ogni gruppo di analizzare l'idea d’impresa assegnata, cercando indicazioni all’interno della pagina pubblicitaria o utilizzando la propria fantasia per compilare i campi della scheda Idea Canvas FASE 2: Al termine della compilazione delle schede Idea Presentare un’idea Canvas, invita ciascun gruppo, attraverso una breve al pubblico presentazione rivolta all’intera classe, ad esporre la propria analisi sviluppata nella precedente fase del laboratorio. La presentazione può essere fatta da uno o più membri del gruppo, a discrezione degli studenti stessi stessi. Durante la presentazione, proietta l’apposita slide relativa a ciascuna idea esposta e, se credi che possa essere sfidante per il gruppo, imposta un timer per ciascuna presentazione: massimo 3 minuti a gruppo. LEZIONE 2 20
Riportiamo qui di seguito, per un tuo approfondimento, le idee d’impresa immaginate che compaiono sulle schede pubblicitarie: 1 - Il fast food delle lasagne da asporto La società può vantare di essere la prima a trasformare la lasagna (piatto tipico della cultura italiana) in un cibo da asporto. Il target in questo caso possono essere o i turisti in visita alle città di cultura italiane, oppure anche i manager per una pausa pranzo veloce. Questa idea si ispira a PolentOne (http://www.polentone.com/). 2 - Il tessuto realizzato con bucce di arachidi I principali clienti di questa soluzione sono i marchi di abbigliamento che vogliono realizzare delle collezioni moda sostenibili. La soluzione contribuisce al riciclo degli scarti dell’industria alimentare, quindi riduce l’inquinamento, trasformando le bucce di arachidi in una nuova risorsa per il mondo della moda. Questa idea si ispira a Orange Fiber (http://orangefiber.it/). 3 - Il secchiello che pulisce il mare I principali clienti di questa soluzione sono le amministrazioni pubbliche dei comuni che si affacciano sul mare, oppure i gestori dei porti (compresi quelli turistici) o degli yacht club. Pulendo l’area di loro pertinenza (con benefici visibili e concreti per i loro clienti/cittadini), contribuiscono a pulire tutti i mari del mondo. Questa idea si ispira a Seabin Project (http://seabinproject.com/). 4- L’APP che insegna l’inglese ai nonni I punti di forza dell’app sono la semplicità di utilizzo, le schermate essenziali che guidano nella navigazione e l’applicazione dei principi delle neuroscienze all’apprendimento. Questa idea si ispira a MemRise (https://www.memrise.com/). CONCLUSIONE La seconda lezione si conclude con un riassunto di quanto visto, definendo l’imprenditore attraverso quattro caratteristiche chiave. L’imprenditore è colui che: 1. Gestisce un’azienda con lo scopo di creare valore per sé e per gli altri 2. Crea valore attraverso la produzione di beni o servizi 3. Comprende i bisogni o i desideri dei clienti, trovando una soluzione ad essi 4. Non perde mai la fiducia in sé stesso, nonostante le difficoltà 21 LEZIONE 2
LEZIONE 3 Progetta il tuo futuro LA LEZIONE L’ultima lezione del programmaaccompagna gli IN SINTESI studenti a una conoscenza migliore di sé e del proprio futuro professionale. Gli studenti vengono invitati a riflettere sulle capacità che non sanno di possedere e sul modo in cui queste si rendano necessarie nell’interazione con gli altri e nel lavoro; durante la lezione apprenderanno come la combinazione di inclinazioni personali e competenze professionali o scolastiche possa portare alla realizzazione di attività di successo. OBIETTIVI • Identificare le proprie competenze DIDATTICI • Riconoscere i propri bisogni, desideri, interessi e obiettivi • Credere nella propria capacità di raggiungere i risultati voluti • Identificare possibili percorsi formativi e di carriera in linea con la propria personalità MATERIALI SUPPORTO CONTENUTO Presentazione PowerPoint: Attività: Professioni e nuove competenze Lezione 3 – Progetta il tuo futuro Attività: Scegliere la strada migliore Attività: Crea il tuo percorso Schede attività Scheda di lavoro Scegliere la strada migliore (1 (da stampare) copia per ciascuno studente) Scheda di lavoro Personal planner (1 copia per ciascuno studente) Dispensa con i nomi delle competenze (1 copia per ogni studente) Attestati di partecipazione (da Attestato da compilare e consegnare a stampare possibilmente a colori) ciascuno studente LEZIONE 3 22
STRUTTURA DELLA LEZIONE INTRODUZIONE Anticipa agli studenti che oggi farete un salto nel futuro del mondo del lavoro! Puoi rompere il ghiaccio chiedendo agli studenti di stilare un elenco di quelle che ritengono essere le competenze fondamentali per avere successo nel mondo del lavoro. In seguito potete, insieme, dividerle tra competenze “tecniche”, cioè apprendibili attraverso esperienza sul campo o formazione, e competenze “trasversali”, vale a dire tutte quelle competenze che hanno meno a che fare con l’apprendimento scolastico o con una pratica professionale, ma che sono altrettanto importanti. ATTIVITÀ: Le attività finora svolte hanno offerto una riflessione Professioni e sulle proprie propensioni caratteriali e sullo sviluppo nuove competenze costante dei settori professionali. Adesso introduci un altro importante aspetto, quello delle competenze, intese come le capacità necessarie per ricoprire determinate mansioni; che vanno costantemente sviluppate e allenate per stare al passo con l’ambiente globale e tecnologico all’interno del quale le professioni evolvono. Per rinforzare questa consapevolezza nei ragazzi proponi la seguente attività: sullo schermo compaiono diversi possibili scenari lavorativi; la classe dovrà Ricorda di leggere, o di far decidere, per ciascuno scenario, quale tra le leggere, a voce alta uno competenze elencate in ordine sparso è la più adatta scenario alla volta, invitando per risolvere le necessità o problematiche esposte. alla riflessione tutta la classe. 23 LEZIONE 3
Comincia con lo scoprire una competenza alla volta. Leggetela a voce alta e provate a dare una definizione a ciascuna competenza. La dispensa di quest'incontro è l'elenco delle competenze. Gli studenti possono prendere appunti lì sopra per chiarire quelli che per loro sono i concetti più difficili. Una volta che tutte le competenze saranno chiare, leggete uno scenario alla volta cercando di abbinare a ogni scenario la giusta competenza. Evidenzia come le competenze siano trasversali e sebbene l’esercizio richieda di associarne una soltanto ad ogni scenario, spesso sono molteplici le competenze che operano in sinergia nell’affrontare determinate situazioni. Ecco le competenze, correttamente associate agli scenari esposti: 1. Comunicazione nella propria lingua. Un imprenditore viene invitato a un convegno per presentare la sua azienda. 2. Comunicazione in una lingua straniera. Il manager di un’azienda tedesca deve ordinare alcuni pezzi di ricambio da un fornitore asiatico. 3. Risoluzione dei problemi. Il responsabile di un progetto si trova davanti ad alcuni imprevisti, ma riesce a trovare una soluzione. 4. Creatività. Un pubblicitario deve ideare una campagna promozionale per un’azienda. 5. Empatia. Un dipendente vive un momento difficile e il suo responsabile vuole capire come aiutarlo a essere più sereno a lavoro. 6. Leadership. Durante una riunione non si riesce a trovare un accordo che vada bene per tutti. Uno dei manager prende la parola e aiuta a trovare una soluzione. 7. Lavoro di squadra. Tante persone usano le proprie abilità per svolgere un lavoro complesso. 8. Pianificazione. Dopo aver studiato attentamente la validità di un’idea imprenditori- ale, è arrivato il momento di passare alla sua realizzazione. 9. Negoziazione. Con quale competenza si raggiunge un accordo commerciale van- taggioso sia per il cliente sia per il fornitore? 10. Etica. Una società di abbigliamento deve scegliere il fornitore. Meglio quello che offre maggiore qualità a costi superiori, o quello economico ma che inquina? LEZIONE 3 24
ATTIVITÀ: L'attività propone tre annunci di lavoro, inventati ma realistici. Scegliere la strada migliore Ciascun annuncio di lavoro è accompagnato da una figurina rappresentativa. Leggete a voce alta un annuncio alla volta, assicurandovi che tutto quanto sia chiaro. Trasmettete il concetto che dietro ad ogni annuncio si nascondono delle competenze, necessarie per poter svolgere il lavoro indicato. Sulla scheda attività sono riportate le tre figurine degli annunci, ma sotto a ciascuna di essa non compare l'annuncio scritto, bensì un elenco di competenze ad esso associate. Per ciascun annuncio leggete anche le rispettive competenze, capire perché sono inserite e chiedete agli studenti di spuntare quelle che loro ritengono di avere. Al termine dell'attività ogni studente avrà un maggior numero di spunte su uno degli annunci. Qual è? Se dovessero candidarsi per uno dei tre annunci si candiderebbero per quello? L'attività aiuta a far riflettere anche sulla propria propensione ad apprendere, a mettersi in proprio o a lavorare da dipendente. 25 LEZIONE 3
ATTIVITÀ: Siamo arrivati all’ultima fase della lezione. Dopo Crea il tuo percorso aver conosciuto un po’ meglio se stessi, il mondo professionale e le competenze richieste dal mercato del lavoro; gli studenti sono chiamati a ideare un proprio personalissimo piano d’azione. Il piano, o la roadmap, permetterà a ciascuno studente di formulare quelli che sono i principali passi da compiere, a partire da oggi, per realizzare la carriera professionale dei propri sogni. È sicuramente vero che i fattori esterni possono influire sul futuro delle persone, ma occorre trasmettere ai ragazzi anche l’importanza di rendersi responsabili delle proprie scelte e di saper affrontare con le proprie possibilità un mondo in continua evoluzione. Il proprio futuro nel mondo del lavoro ha infatti a che vedere con la propria professionalità, che ognuno si costruisce sia con lo studio che con molte esperienze di vita, ma soprattutto con l’impegno, la costanza e la determinazione! Consegna a ogni studente una scheda Personal planner. La scheda è composta da otto riquadri e ciascuno riporta una domanda a cui lo studente deve rispondere, facendo tesoro di tutto ciò che ha appreso durante il percorso Crescere che impresa! per UPSHIFT, ma non solo. Il planner rappresenta una mappa utile per chiarire e Ricorda di stampare le pianificare il proprio percorso formativo e professionale schede attività! Inoltre, futuro ed è uno strumento che gli studenti potranno far avere a disposizione matite proprio e perfezionare o modificare nel corso del tempo. o pennarelli colorati, può stimolare la fantasia dei Se il tempo lo consente, chiedi agli studenti di ragazzi. confrontarsi a coppie sulle risposte indicate nel Personal planner, per ottenere consigli dal proprio compagno. Chiedi infine se qualcuno vuole condividere alcune delle proprie risposte con il resto della classe. CONCLUSIONE Ripercorri gli argomenti affrontati nell’ultima lezione, ma soprattutto fai un veloce riepilogo dell’intero percorso Crescere che impresa! per UPSHIFT. Ricorda di preparare in anticipo gli attestati, uno Condividi con gli studenti i tuoi pensieri relativi per ogni studente. Sarebbe all’esperienza e al loro relazionarsi con te e con le ottimale poterli stampare a attività. colori e compilarli con i nomi Sii positivo e augura un grosso in bocca al lupo ai di tutti i ragazzi prima della ragazzi per il futuro che li aspetta, consegnando infine consegna. l’attestato di partecipazione al percorso. LEZIONE 3 26
APPENDICE GLOSSARIO Budget Piano di risparmio e di spesa. Capitale Termine che si riferisce generalmente a una ricchezza finanziaria, con particolare riferimento a quella utilizzata per avviare o sostenere un’impresa. Consumatore Persona che compra prodotti o servizi. Consumatore consapevole Il consumatore consapevole è un consumatore informato e responsabile, che sa che le sue scelte hanno conseguenze dirette sulla sua vita e indirette sulla vita degli altri. Economia Scienza che studia come vengono impiegate le risorse disponibili per soddisfare bisogni e desideri. Due sottocategorie importanti sono l’economia digitale, che è basata sulle tecnologie informatiche e ruota attorno al digitale, e l’economia globale, che si occupa dell’insieme delle attività produttive umane. Empatia Capacità di sentire cosa provano gli altri. Etica Insieme di scelte e comportamenti socialmente accettati e condivisi. Si riferisce alla capacità di fare scelte giuste. Idea Canvas Si tratta di uno schema che illustra con un linguaggio sintetico le principali caratteristiche di un’idea progettuale o imprenditoriale per descrivere nell’interezza un modello di business. Idea d’impresa L’idea imprenditoriale è il punto di partenza per avviare un’impresa di successo ed è il valore più prezioso per un imprenditore. Non deve essere a tutti i costi geniale o originale, ma deve essere ben formulata e soddisfare un bisogno del potenziale cliente. 27
Imprenditore Per definizione l’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata, al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. In senso più ampio però, “imprenditore” non è solo chi gestisce un’impresa, ma anche chi a livello personale sperimenta e rafforza la competenza imprenditoriale, ovvero quel mix di abilità trasversali come il teamworking, l’assunzione di responsabilità, lo spirito d’iniziativa, la perseveranza, la creatività, l’intraprendenza, la negoziazione, il coraggio e la fiducia in se stessi. Per questo motivo l’imprenditorialità è considerata una delle competenze chiave che possono risultare utili non soltanto a livello professionale, ma an anche a livello scolastico e sociale. Innovazione Cambiamento di un processo, di un'attività o di un prodotto grazie all'introduzione di nuove tecniche, nuovi metodi o nuove idee. Investimento Destinazione di risorse economiche alla produzione di altre ricchezze (ad esempio nuovi impianti o macchinari per un’azienda). Nell’uso comune il termine si riferisce all’impiego di denaro in imprese o nell’acquisto di beni, titoli o prodotti finanziari al fine di produrre maggiore ricchezza. Investitore Un investitore è colui che sceglie di fare un investimento. Leadership Capacità di dirigere. Mercato Luogo dove avvengono scambi tra compratori e venditori o intermediari, per estensione qualsiasi modalità con cui si scambiano beni o servizi. Modello di business Il modello di business è l’insieme delle logiche e delle strategie per cui un’azienda crea, distribuisce e raccoglie valore, come ad esempio la sua offerta (prodotti e servizi), le caratteristiche dei suoi clienti, i canali di vendita, le attività chiave della catena del valore, i costi e i flussi di ricavi. Negoziazione Attività che aiuta due o più parti a trovare un accordo. Pianificazione Attività che serve a programmare future azioni per raggiungere un obiettivo. Produttore Individuo o azienda che realizza un prodotto o un servizio. 28
Risorse Termine riferito a ciò che ha un valore d’uso (può essere naturale, umana, di capitale). Con risorse naturali si intendono le materie prime necessarie per realizzare un prodotto finito; con risorse umane invece si fa riferimento alle persone che lavorano in un’azienda o in un’organizzazione. Startup La startup è la fase di avvio di una nuova impresa. Il termine inglese significa “partire, mettersi in moto”. Nel linguaggio attuale, una startup è anche un’impresa particolarmente innovativa che, trovandosi appunto nella sua fase di avvio (che potrebbe durare diversi anni), sta ancora individuando il proprio pr modello di business ideale. Target Per target (“bersaglio” in inglese) si intende il gruppo di consumatori o utenti a cui si rivolge un progetto, un prodotto, un servizio, un’azione commerciale di un’azienda. 29
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