WINNING PERSPECTIVES INFORMAZIONI E INSIGHT SU CONSUMI E MEDIA PER VINCERE LE SFIDE DEL MERCATO - Nielsen
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ITALIA - 1° SEMESTRE 2017 WINNING PERSPECTIVES INFORMAZIONI E INSIGHT SU CONSUMI E MEDIA PER VINCERE LE SFIDE DEL MERCATO
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED IN THE INDUSTRY PANORAMICA SUI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI E SUI TREND EMERGENTI DEEP DIVE INTO THE MARKET COMPORTAMENTO D’ACQUISTO DEI CONSUMATORI E TREND DELLE VENDITE ENGAGING THE CONSUMER INSIGHT PER COINVOLGERE I CONSUMATORI NELL’EPOCA DELLA MEDIA FRAGMENTATION STAY CONNECTED PER COMMENTI E APPROFONDIMENTI CONTATTA IL TEAM EDITORIALE WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED EDITORIALE PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI IN THE INDUSTRY CONSUMER CONFIDENCE PANORAMICA SUI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI E SUI TREND EMERGENTI WOMEN & DIVERSITY E-COMMERCE ALTRI INSIGHT WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED EDITORIALE UN PERIODO DI SVOLTA Giovanni Fantasia, cate sulle etichette). Il cibo sta diventando il nuovo si integra con i canali tradizionali e i retailer de- Managing Director Italy lusso e, soprattutto per la generazione Millennial, vono decidere se vogliono sfruttarlo fino in fon- un elemento identitario. do. Nel primo semestre del 2017 il largo consumo L’apertura della società dà il secondo segnale. Il Il periodo del più grande si è concluso ed è pare essersi ripreso anche se la diminuzione degli 39% degli italiani è convinto che le pubblicità e i iniziato quello del più veloce e del più giusto, investimenti pubblicitari e l’alternarsi di indicatori packaging dovrebbero mostrare più spesso per- in cui saranno la capacità di adattamento e negativi con altri appena positivi, come il modesto sone con background, culture ed etnie diverse ma la responsabilità sociale a determinare il suc- +3pp dell’indice di fiducia o il +1,5% del PIL, non anche persone diversamente abili e famiglie mo- cesso delle imprese. aiutano a superare il clima di incertezza. Le abitu- derne o non tradizionali (38%). Le aziende devono dini di consumo si intrecciano: da un lato consumi riconoscere e mettere in pratica i “soft value” del Il largo consumo deve trovare il coraggio di inve- sempre più multiculturali, dai ristoranti fusion ai terzo millennio: inclusività, solidarietà e sosteni- stire in innovazione, intesa come Research & De- weekend low-cost nelle capitali europee, e dall’al- bilità, economica e ambientale. Un esempio? La velopment, ma anche come rielaborazione delle tro una preferenza per prodotti certificati “Made in business community del largo consumo potrebbe strategie di coinvolgimento dei consumatori e Italy”. Se le aziende sapranno cogliere i segnali che giocare un ruolo importante nell’integrazione se si dei dipendenti. Alle comunicazioni inclusive do- sta lanciando il Paese, potranno assicurarsi il suc- rivolgesse più spesso anche a quell’8,3% di cittadi- vrebbero seguire azioni concrete di solidarietà, cesso in questo contesto di continui cambiamenti. ni stranieri residenti in Italia. Con la giusta call to così come al lancio dei nuovi prodotti devono se- action, anche un’etichetta può innescare una pic- guire meno promozioni e più interazioni azien- Un primo segnale giunge dall’andamento del com- cola rivoluzione. da-consumatore. parto alimentare: i consumatori italiani sono dispo- sti a pagare di più per prodotti naturali e salutari. Un terzo segnale emerge dalle tecnologie digitali: Questa nuova esigenza spiega la crescita plurien- l’Italia ha registrato una crescita dell’eGrocery mag- nale del settore biologico alla quale si associa la giore rispetto ai principali Paesi europei (+44,6% di tendenza emergente a cercare più informazioni incremento delle vendite a valore e +38,8% delle possibili prima di effettuare un acquisto (il 55% de- famiglie acquirenti). La spesa digitale non è un “ca- gli italiani legge attentamente le informazioni elen- nale alternativo”, bensì un percorso di acquisto che WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI INFLAZIONE DISOCCUPAZIONE PIL IMPRESE TOTALE SETTORI +1,2% -0,6pp +1,5% Fonte: Istat, giugno 2017 Giugno 2016 Giugno 2017 L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, A giugno il tasso di disoccupazione scende all’11,1% (-0,2 punti Nei primi sei mesi del 2017 l’economia italiana si presenta in 101,8 106,4 diminuisce dello 0,1% su base percentuali rispetto a maggio; crescita rispetto all’anno mensile e aumenta dell’1,2% -0,6 su base annua). precedente, la variazione 102,0 99,3 100,3 101,9 101,2 100,5 103,5 105,3 105,2 106,8 106,2 rispetto all’anno precedente. Il tasso di disoccupazione acquisita per il 2017 è Giugno 2017 si presenta come giovanile torna a scendere pari a +1,2%. Lo sviluppo il secondo mese consecutivo (-1,1 punti rispetto a del prodotto interno dove l’inflazione subisce un maggio, -1,9 su base annua), lordo (PIL), corretto per % rallentamento, principalmente attestandosi al 35,4%. gli effetti di calendario generato dai ribassi dei prezzi Rispetto all’anno precedente e destagionalizzato, è dei beni alimentari non lavorati la crescita dell’occupazione è confermato sia sul primo (-1,9%), in particolare frutta e determinata principalmente trimestre del 2017 (PIL verdura, e degli energetici non dalle donne e si manifesta sui +1,2%) sia sul secondo regolamentati (-1,6%). Tali effetti lavoratori dipendenti, mentre (PIL +1,5%; +0,4% rispetto sono in buona parte compensati calano gli indipendenti. al trimestre precedente). dalla crescita dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,1%). Fonte: Istat, giugno 2017 (2017 vs. 2016) A giugno 2017 l’indice composito del clima di fiducia delle imprese registra un lieve aumento rispetto al mese precedente, passando da 106,2 a 106,4 (più consistente VARIAZIONE % DEL PIL PER PAESE la crescita su base annua di 4,6 punti). Andando a Fonte: IMF World Economic Outlook, settembre 2017 osservare la variazione dell’indice sui singoli settori economici, i settori manifatturariero (107,3; +0,4), +7,2 +6,6 +1,2 +3,1 +1,4 +2,0 +1,7 dei servizi (106; +0,4) e delle costruzioni (129,8; +1,7) +2,3 +0,2 +2,0 +0,8 presentano una crescita positiva, in controtendenza il settore del commercio al dettaglio che subisce una Stati Uniti Brasile Europa Sud Africa India Cina Giappone Austria Russia UK Messico contrazione (108,9; -2,2). WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED CONSUMER CONFIDENCE MONDO Continua la crescita dell’indice di fiducia globale, 22 dei 33 paesi misurati hanno mostrato una hanno aspettative positive per i prossimi 12 mesi) che si attesta a 104 punti, in crescita di tre punti crescita nell’indice di fiducia, pur con notevoli e il 10% di intervistati in meno che considerano il rispetto all’ultimo periodo del 2017 e di cinque variazioni tra i Paesi più ottimisti (guida la Paese in recessione rispetto al Q4 2016. rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Danimarca con 115 punti) e gli ultimi in classifica (la In particolare, l’indice mostra un andamento Grecia è il fanalino di coda con 52 punti). Crescono Il terrorismo rimane l’apprensione principale per positivo in 41 dei 63 Paesi in esame. Nonostante il tutti gli indicatori principali: prospettiva lavorativa i cittadini europei: il 27% lo indica come prima o declino di 4 punti rispetto al Q4 2016 degli U.S.A., nei prossimi 12 mesi (+6%), stato delle finanze seconda preoccupazione, con punte nei Paesi l’America del Nord è la regione con l’indice globale personali (+3%) e intenzioni di spesa (+2%). La recentemente colpiti, come Turchia, Germania più alto, 117 punti. In Europa, l’indice continua Francia, sulla scia delle recenti elezioni presidenziali, e Francia (rispettivamente 43%, 42% e 40%). il trend di crescita con un aumento per il nono è il Paese che mostra maggiore crescita di fiducia, Seguono poi le preoccupazioni per la salute e la periodo consecutivo, raggiungendo quota 85, un con grandi attese rispetto al mercato del lavoro sicurezza del posto di lavoro per il 19% e 18% degli balzo di 6 punti rispetto al Q2 2016. (aumenta di 12 punti la percentuale di coloro che intervistati. CONSUMER CONFIDENCE INDEX Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2017, variazione vs Q4 2016 -2 -7 +1 -5 +5 +7 +4 +2 +17 -3 +2 0 +5 +2 +2 +2 -5 +9 +18 -2 -3 +4 -4 +7 +1 +8 -2 +10 +5 -2 +4 +1 +13 +3 +10 -4 -1 +11 -5 +7 +3 +6 +2 +6 +10 +1 -8 +8 +11 0 +1 +6 +8 +2 0 +20 0 +1 +5 -2 0 GLOBAL AVERAGE: 104 PH IN IO US VN DK CN AE TR TH DE NZ CA IE NL IL PK HK RO CZ GB SA CH CO PE AT SE MY ES AU SG MX JP SK BG BE BR EE NO PT CL AR KA TW LV ZA MO FR SI LT HR HU RU FI RS KO IT VE UA BL GR WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED CONSUMER CONFIDENCE ITALIA L’indice di fiducia dei consumatori italiani si attesta a In linea con i deboli segnali di ripresa che emergono dagli ultimi indicatori macroeconomici, quota 58, con una crescita di 2 punti percentuali rispetto aumenta anche la fiducia degli italiani e la loro propensione al consumo. Come per i dati stesso periodo dell’anno precedente. macroeconomici, la situazione pare più rosea in Europa (l’indice di fiducia dei consumatori aumenta di 6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa), ma è positiva anche in Italia (+3% rispetto al Q2 2016). CONSUMER CONFIDENCE INDEX Positiva anche la visione dei consumatori sullo stato delle proprie finanze, nel presente e Eu vs Italia Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2017 nell’immediato futuro, con possibili ricadute positive sulla predisposizione a spendere qualche euro in più. Il 22% dichiara di non avere risparmi una volta coperte le spese essenziali, in netta diminuzione rispetto al 27% di un anno fa. Aumenta inoltre di 6 punti la percentuale di chi ha aspettative positive per i propri risparmi nei prossimi 12 mesi. Questa situazione può favorire i consumi: il 22% degli intervistati ritiene che sia il momento giusto per fare acquisti (rispetto al 19% di un anno fa). Sostenute le spese essenziali, gli italiani sono disposti a spendere un po’ di 85 81 82 più per l’intrattenimento fuori casa (+6%) e per le vacanze (+4%). Nonostante ciò, i consumatori 79 intervistati mantengono una certa cautela e un forte orientamento al risparmio, che, per il 36% degli intervistati, rimane la prima scelta per l’impiego del denaro restante dalle spese essenziali. 58 58 57 55 UTILIZZO DENARO RESTANTE Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2017 (vs Q2 2016) 0% +1% +4% -5% +6% +1% 36% 30% 32% 22% 27% 14% Intrattenimento Rimborso debiti/ Risparmi Abbigliamento Vacanze/viaggi Non ha risparmi fuori casa prestiti Q2 2017 Q4 2016 Q3 2016 Q2 2016 Q2 2017 Q4 2016 Q3 2016 Q2 2016 WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED CONSUMER CONFIDENCE ITALIA I consumatori intervistati ritengono che la crisi non sia completamente superata. Seppur in minor IL PENSIERO DEGLI ITALIANI Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2017 numero rispetto a un anno fa, la maggioranza degli intervistati ritiene il nostro Paese ancora in SI NO recessione (83%, -2 punti). Il dato è in continua Ritengono che l'Italia sia in recessione economica 83% SI 17% NO 83% diminuzione (era l’89% nel Q2 2015), ma dimostra che molti italiani non percepiscono ancora la ripresa nella quotidianità. Ritengono che l'Italia sia in recessione economica -2 % vs Q2 2016 17% -2% vs Q2 2016 Tra loro, solo l’11% ritiene che si possa uscire dal SI NO 11% Ritengono che l'Italia uscirà periodo di crisi nei prossimi 12 mesi, in diminuzione di un punto percentuale rispetto a un anno fa. Il dalla recessione SI 56% NO 11% Ritengono cheanno l'Italia uscirà lavoro rimane la principale preoccupazione per gli italiani (lo indica il 17% degli intervistati e solo il nel giro di un dalla recessione nel giro di un anno -1 % vs Q2 2016 NON SA: 33% 56% +2 % vs Q2 2016 9% di questi vedono prospettive di miglioramento -1% NON SA: 33% +2% nei prossimi 12 mesi). vs Q2 2016 vs Q2 2016 Aumentano le preoccupazioni legate al terrorismo, MAGGIORI PREOCCUPAZIONI DEGLI ITALIANI Maggiori preoccupazioni degli italiani vs Q2 2016 -2% Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2017 indicato dal 14% degli intervistati come la Maggiori preoccupazioni degli italiani Posto di lavoro 17% vs Q2 2016 preoccupazione principale (in aumento di 4 punti rispetto al Q2 2016), e all’immigrazione, indicata Posto di lavoro Terrorismo 14% 17% -2%% +4 dal dall’8% (+3% rispetto ad un anno fa). Terrorismo Salute 8% 14% +4 -2%% Salute Immigrazione 8% 8% -2%% +3 Immigrazione Economia 7% 8% +3 -2%% Economia Criminialità 6% 7% -2 +1%% Criminialità 6% +1% WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED WOMEN & DIVERSITY Lo stereotipo per cui l’uomo “deve portare a casa lo stipendio”, mentre la donna “si A CASA CHI SI OCCUPA DELLE SEGUENTI ATTIVITÀ? occupa della casa e della famiglia” sembra Italia - % di rispondenti a cui è applicabile l’attività Fonte: Nielsen Global Survey “Women & Diversity”, Q3 2016 superato: il 52% degli italiani si dichiara Capofamiglia Capofamiglia Responsabilità in disaccordo con queste affermazioni – Donna Uomo condivisa dato significativamente superiore al 48% europeo e al 42% globale. Preparazione dei pasti e lavori domestici 44% 8% 44% Secondo gli italiani, la donna non è più Cura dei bambini 31% 9% 56% solo madre e moglie, è anche lavoratrice Spesa quotidiana 29% 12% 57% in carriera. In linea con queste risposte, nelle case degli italiani aumenta la Investimento dei risparmi 14% 26% 58% gestione della casa in condivisione tra Acquisto di beni durevoli 12% 13% 71% il capofamiglia donna e il capofamiglia uomo: non solo faccende domestiche, Manutenzione e riparazioni della casa 10% 39% 46% anche cura dei figli, spesa quotidiana e gestione delle finanze sono attività condotte in co-responsabilità. Nonostante questo orientamento positivo all’equa suddivisione dei ruoli in famiglia, le donne affermano di avere maggiori difficoltà a trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata (71% donne vs. 52% uomini). Proprio il luogo di lavoro è terreno fertile per la disparità di genere. WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED WOMEN & DIVERSITY Il gender gap in ambito professionale è un problema percepito sia in Italia GENDER GAP IN AMBITO PROFESSIONALE sia all’estero: a parità di mansione Italia - % di rispondenti d’accordo con l’affermazione Fonte: Nielsen Global Survey “Women & Diversity”, Q3 2016 le donne continuano a guadagnare meno degli uomini e sono anche Donne Uomini sottorappresentate nelle posizioni di leadership aziendale secondo il 59% 76% 70% 67% 58% 71% degli italiani. Il 67% delle donne italiane, infatti, Essere un genitore Le donne hanno meno I leader donna devono Le donne solitamente Trovare un equilibrio possibilità di essere considerate lavorare più duramente non ricevono la stessa ritiene che essere leader e dimostrare ha impatto più per ruoli di livello senior per dimostrare retribuzione degli uomini tra lavoro e vita privata sulla carriera delle donne è difficile di esserne all’altezza comporti un o di leadership le proprie capacità per lo stesso lavoro impegno maggiore per una donna e il 76% pensa che la genitorialità sia uno svantaggio nel proprio percorso di crescita professionale. 56% 48% 43% 34% 52% WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED WOMEN & DIVERSITY I consumatori sono sempre più sensibili per la diversità nelle comunicazioni alle rappresentazioni della diversità in commerciali si traduce in una maggiore pubblicità e sulle confezioni dei prodotti. Il propensione all’acquisto di prodotti di 38% degli italiani è favorevole a pubblicità e aziende “responsabili” e trasparenti: circa packaging che mostrino famiglie moderne 1 italiano su 2 è più propenso ad acquistare e/o non tradizionali – media europea: 32%. prodotti pubblicizzati in modo inclusivo. In aggiunta, il 39% è favorevole alla presenza Inoltre, più del 70% degli italiani preferisce di persone con background, culture ed etnie sostenere un brand che supporta cause diverse (media europea: 36%). L’attenzione ambientali o favorisce l’economia locale. L’ACQUISTO DI UN PRODOTTO È INFLUENZATO SE L’AZIENDA... Italia - % di associazioni Fonte: Nielsen Global Survey “Women & Diversity”, Q3 2016 Supporta l'economia locale 72% 70% Supporta cause ambientali (acqua pulita, tutela dell'ambiente) È nota per adottare pratiche commerciali eque e operare in modo trasparente 69% 68% Supporta cause sociali (volontariato, finanziamenti, donazioni) Offre prodotti con ingredienti/aromi che soddisfano il mio 64% 48% Include persone con abilità fisiche/mentali background e la mia cultura diverse nelle pubblicità Include orientamenti sessuali o identità di genere diversi 47% 46% Include persone di background, culture, razze, etnie diverse nelle pubblicità nelle pubblicità WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED E-COMMERCE Sono oltre 2 milioni (l’8% dell’utenza Internet attiva) gli italiani che a giugno 2017 hanno visitato siti di eCommerce specializzati SCONTRINO E AUDIENCE nella vendita di prodotti di largo consumo (alimentari, per la cura Fonte: elaborazioni su dati Audiweb powered by Nielsen e su Panel Nielsen Homescan, maggio 2017 della casa e della persona) il 6% in più rispetto al pari periodo SCONTRINO dell’anno precedente. I diversi player in campo rendono lo scenario competitivo molto articolato. ONLINE € 34,30 € 17,00 OFFLINE La tipologia più rilevante in termini di traffico (circa 700 mila utenti unici) è quella dei manufacturer che utilizzano internet come canale di vendita diretto: il loro conversion rate (la quota di utenti che finalizza l’acquisto sul totale di accessi al sito) supera in media il 10%. 1,8 MIO AUDIENCE 2 MIO +6% Seguono sempre per audience complessiva i siti di eCommerce dei 2016 2017 retailer tradizionali, dei retailer specializzati nei prodotti per la cura casa/persona e dei pure player (come Amazon), che hanno tra i 500 mila e i 600 mila utenti unici ciascuno. Tra questi, i pure player stanno crescendo più velocemente. L’ultima categoria (in questo caso eterogenea) di player attivi nell’eCommerce dei prodotti del largo consumo è quella dei retailer di prodotti di elevata qualità (come Eataly), o per la commercializzazione di prodotti a KM 0 (come Cortilia) che contano circa 400 mila utenti. A spingere i consumatori verso l’eGrocery sono principalmente la convenienza di prezzi e l’affinità del canale al proprio stile di vita. La necessità / volontà di vedere effettivamente i prodotti che si desidera comprare, invece, è un deterrente. La percezione della spesa sul punto vendita come un momento piacevole lascia presagire che la crescita del canale digitale non cannibalizzerà quello fisico; piuttosto, come accaduto nel settore bancario, si verificherà un’integrazione dinamica tra i diversi canali. WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED ALTRI INSIGHT RI DI PI RI DI PI INFLUENCER MARKETING: LARGO CONSUMO ITALIANO: SCOP SCOP Ù Ù L’EVOLUZIONE DEL PASSAPAROLA 5 FATTORI DI CRESCITA E POSITIVITÀ Il successo degli influencer – figure ibride a metà strada tra testimonial e con- Nonostante il rallentamento globale dei mercati FMCG nel 2016, in Italia le sumatori – dipende soprattutto dalla loro voce autentica e unica, ben distinta aziende hanno ottimi motivi per essere (pro)positive e investire nell’inno- da quella di un VIP che raccomanda un prodotto in pubblicità. Gli influencer e vazione, intesa come R&D ma anche come rielaborazione delle strategie di il loro ruolo nel customer journey non possono più essere ignorati dai brand, coinvolgimento dei consumatori. Nel 2016, a fronte di un aumento dei prezzi specialmente se si rivolgono ai Millennial. Ecco perché Nielsen Sports & En- e della ripresa dell’inflazione, l’Italia ha mantenuto buoni volumi di vendita. tertainment ha ideato un procedimento di identificazione dell’influencer più L’industria e la distribuzione devono sostenere questa tendenza lavorando adeguato a supportare un determinato brand. su cinque fattori. RI DI PI RI DI PI SHARING ECONOMY, OVVERO COLLABORARE PER RACCONTARE I CONSUMI PARTENDO SCOP SCOP Ù Ù CRESCERE DA UN’ETICHETTA A fine 2016, 3,7 milioni di italiani hanno utilizzato almeno un sito o un’applica- Nel secolo della frammentarietà è sempre più difficile “segmentare” i consu- zione di servizi evoluti di sharing economy – il 15% in più rispetto allo stesso matori, che hanno aspettative crescenti in fatto di sostenibilità e trasparenza periodo dell’anno precedente. La rilevanza di questo fenomeno, al di là delle e assumono comportamenti differenti a seconda dei contesti. Sono inoltre dimensioni e del tasso di crescita, consiste nel fatto che contribuisce a defi- sempre più attenti alle informazioni illustrate sulle etichette: proprio sulla nire un cluster di persone attente alla sostenibilità ambientale e che hanno base delle etichette le aziende dovrebbero iniziare a costruire delle strategie un atteggiamento ‘smart’ nella gestione del proprio tempo e delle proprie ad hoc, trasformando i flussi di big data che ne derivano in opportunità con- risorse economiche. crete. WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED EDITORIALE DEEP DIVE INTO ANDAMENTO DEI CONSUMI THE MARKET COMPORTAMENTO D’ACQUISTO DEI CONSUMATORI ANDAMENTO PANIERI WINNING E TREND DELLE VENDITE TRENDS EVOLUZIONE DEL CARRELLO DELLA SPESA TREND PER COMPARTO E PER CANALE WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED EDITORIALE IL CIBO SCALA LA PIRAMIDE DI MASLOW Romolo de Camillis, Acquistare alimenti non è più solo la risposta a uno Retailer Director Italy stimolo fisiologico (cibo=energia), né un impulso di appagamento (cibo=piacere). Il cibo oggi riesce a soddisfare bisogni più “alti” nel famoso schema di Nel 1° semestre del 2017 l’andamento della GDO italia- Maslow, diventando prima uno strumento di pre- na è stato molto positivo. Tra aprile e giugno, la cresci- venzione – intesa come cura della salute e ricerca ta a valore ha raggiunto il +4,0% grazie all’aumento dei del benessere – poi parte integrante del nostro sti- volumi di vendita (+3,1%) e all’incremento dei prezzi al le di vita. Realizzazione consumo dei Fast Moving Consumer Goods (+0,9%). di sé L’Italia ha registrato la migliore performance tra quelle Dalle diete totalizzanti come il veganismo alla scelta dei delle principali economie europee – Francia, Germania, prodotti del commercio equo, l’acquisto di ogni vivan- Regno Unito e Spagna. La crescita delle vendite, pur in- da è ricco di significati reconditi – e l’ascesa continua. fluenzata dalle temperature elevate e dalla Pasqua, è Affermazione dovuta anche a un rinnovato interesse per il comparto sociale I consumatori compiono scelte più equilibrate, soste- alimentare e in particolare per i prodotti “sani”. nibili e condivisibili: il cibo dev’essere quindi salutare, di provenienza economicamente e ambientalmente Senso L’evoluzione assortimentale dei distributori, finalizzata di appartenenza sostenibile, nonché bello da vedere e da fotografare, a soddisfare le nuove esigenze salutistiche, sta avendo perché aiuta le persone ad affermare quello che sono risultati notevoli: nel primo semestre dell’anno, il com- (o che vorrebbero essere). parto Benessere & Salute ha contribuito per il 21,5% alla crescita dei volumi di vendita. Il fatto che molte Sicurezza Al contempo, le dinamiche del comparto alimentare catene stiano beneficiando di un ampliamento dell’of- iniziano a rispecchiare quelle dei segmenti premium ferta di prodotti biologici, integrali, free-from, rich-in, e luxury: sono i consumatori più facoltosi a trainare la etc., sottolinea l’importanza della valutazione degli stili crescita, con un incremento della spesa media di oltre Bisogni fisiologici di vita in fase di costruzione e aggiornamento degli as- il +2% a giugno 2017, confermandosi i trendsetter nel- sortimenti. la scelta dei prodotti più desiderabili del momento. WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED ANDAMENTO DEI CONSUMI Con una performance del +3,7% l’Europa raggiunge un picco di crescita mai toccato negli ultimi due anni. Anche l’Italia fa GROWTH REPORTER Fonte: Nielsen, Growth Reporter, Q2 2017 registrare un trimestre positivo crescendo del +4% grazie ad una significativa ripresa dei volumi (+3,1%). In generale, la capacità Europa di spesa degli europei sta beneficiando di un calo del tasso di Italia disoccupazione, in particolare in alcuni paesi chiave come Spagna, 3,7% Irlanda, UK e Germania. L’unico paese che in questo trimestre fa VALORE 4,0% registrare una performance negativa è la Svizzera con un -0,7%. 2,0% PREZZI 0,9% KPI CONSUMER 1,7% I semestre 2017 | Total Italy - Total Grocery Fonte: Nielsen, Panel Consumer VOLUMI 3,1% Nel primo semestre del 2017 le famiglie italiane mostrano una spesa media annua di 2.487€, in crescita rispetto al primo semestre del 2016 (+1,1%) La frequenza d’acquisto rimane in linea con quella del semestre corrispondente del 2016, 95 atti a famiglia. La spesa media in crescita è determinata da un aumento dello scontrino (26,12€, +1,1%) WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED ANDAMENTO DEI PANIERI I Panieri chiudono il primo semestre confermando le tendenze osservate dall’inizio COME CAMBIANO I MODELLI DI CONSUMO Dati giugno 2017 - * Prezzi costanti del 2017: Basici negativo a causa del sotto Fonte: Nielsen Trade*Mis paniere della Prima Colazione, che perde dalla seconda metà del 2016, mentre i Piatti Basici (Primi) registrano una crescita tendenziale, ma fluttuante; Pronti da Mangiare, Facili e Veloci, PREPARATO PRONTI (PIATTO UNICO) CONSUMI BENESSERE PET Consumer Trendy e Benessere sempre in IN CASA BASICI DA MANGIARE EASY FOOD TRENDY E SALUTE CARE crescita, mentre il Pet Care, pur mantenendo un trend positivo, rallenta da Febbraio e Chef Trend Trend Trend Trend Trend Trend Trend Trend Trend Trend Trend Trend Trend Trend a valore a volume* a valore a volume* a valore a volume* a valore a volume* a valore a volume* a valore a volume* a valore a volume* a Casa non mostra segnali di ripresa. Facili e Veloci, complici le temperature estive, è il paniere che impatta maggiormente sui 0,0 +0,6 -1,3 -0,4 +2,8 +2,3 +6,0 +7,2 +4,7 +4,6 +7,4 +7,7 +2,5 +4,0 risultati positivi del Grocery: grazie alla crescita del +3,9% a valore dei Salumi affettati a peso Piatti Basici (Primi) Primi Piatti Pronti Happy Hour in Casa Benessere imposto (tutte le sotto categorie, risultano in crescita, ma sono i salumi più “salutistici” a guidare – prosciutto cotto, crudo, arrosti e +0,4 +1,4 +5,5 +5,9 +3,6 +4,0 +6,6 +6,6 bresaole). Seguono in termini di contributo Colazione Secondi Pronti Gourmet Salutistico alla crescita del largo consumo i panieri Benessere e Salute e il sotto paniere Happy Hour in casa: il primo si consolida supportato -2,6 -1,8 +6,2 +3,3 +8,1 +6,4 +11,6 +13,2 dal trend del mondo free from (senza glutine, lattosio etc.) e sostituitivi vegetali, il secondo Gratificazione grazie all’apporto positivo della categoria della birra (+3,8% a valore nell’anno terminante). +1,8 +1,7 WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED INDICE A VALORE GIU 2017 VS GEN 2013 - ANNI MOBILI Anno terminante a gennaio 2013 = 100, Distribuzione Moderna Fonte: Nielsen Trade*Mis giugno 2017 PREPARATO PIATTI BASICI PRIMI PIATTI SECONDI IN CASA PRIMI PRONTI PRONTI FUORI PASTO EASYFOOD 98,8 giu 2017 101,9 giu 2017 111,1 giu 2017 142,5 giu 2017 100,8 giu 2017 118,8 giu 2017 PRIMA HAPPY HOUR GOURMET BENESSERE SALUTISTICO PET CARE COLAZIONE 221,9 89,1 giu 2017 114,3 giu 2017 138,2 giu 2017 129,8 giu 2017 giu 2017 114,0 giu 2017 WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED WINNING TRENDS In un mercato in continua evoluzione come quello FMCG, stiamo assistendo a un forte cambiamento FOOD CURA PERSONA delle abitudini di consumo degli italiani. Consumatori % Value Sales e Trend % Value Sales e Trend Fonte: Nielsen CommOnPack - Dati Iper+Super 2016 Fonte: Nielsen CommOnPack - Dati Iper+Super 2016 italiani sono sempre più attenti e consapevoli: il 72% dichiara di voler sapere tutto ciò che è contenuto nei 10,2 9,3 2,3 5,4 4,1 prodotti alimentari acquistati, inoltre il 71% dichiara di 2,1 apprezzare le aziende che sono trasparenti su origini Trend Trend e modalità di produzione, allevamento e coltivazione dei prodotti (Fonte: Nielsen Global Survey). I prodotti alimentari che richiamano l’Italianità crescono del +2,3% 22,2 e rappresentano il 22,2% delle vendite del food; quelli 9,4 idonei a uno stile di vita “veg” (vegano e/o vegetariano) 5,2 crescono a doppia cifra (+10,2%); e ancora quelli ricchi 2,4 3 2,1 di fibre aumentano del +5,4%. Italianità Veg Ricchi di Fibre Natural Free From Made in Italy I consumatori Italiani sembrano estendere certe abitudini di consumo anche al mondo del Cura Persona. La ricerca di naturalità viene soddisfatta dai prodotti che si definiscono di “Origine Naturale”, con ingredienti “Vegetali”, o “Cruelty-free”, che rappresentano oggi il 2,1% sul totale vendite del comparto, con un trend di crescita del +2,1% e un’intensità promozionale pari al 26,7%, nettamente inferiore rispetto all’intensità media del Cura Persona (37,4%). Altro trend interessante è quello del Free From, in crescita del +9,3%: i consumatori vengono rassicurati dai prodotti che comunicano di essere senza parabeni, petrolati o nickel-tested, che complessivamente sviluppano il 5,1% delle vendite. Il claim “Made in Italy” si sta espandendo anche nel Personal Care: oggi i prodotti che richiamano l’italianità sviluppano il 9,4% del fatturato del comparto e fanno registrare una crescita del +4,1%. WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED EVOLUZIONE CARRELLO DELLA SPESA La notizia positiva è che le famiglie più giovani tornano a L’EVOLUZIONE DEL CARRELLO DELLA SPESA spendere per i beni di largo consumo, nonostante la so- Fonte: Nielsen Top2Top stanziale stagnazione del reddito, preferendo risparmiare su altro. I neo-genitori spendono, in media, il +2,3% in più, mentre gli under 35 senza figli aumentano la frequenza de- -1,0 -1,8 -1,8 -0,9 -0,6 -0,2 0,0 gli atti d’acquisto (+2,1%) e diminuiscono il proprio scontrino medio. Quest’ultimo trend conferma la crescente liquidità 3,5 3,4 Inflation nelle fonti degli acquisti: i Millen- Price Var nial sono meno fedeli all’insegna e Mix Var fanno la spesa in punti vendita dif- ferenti e sempre più specializzati, più volte a settimana. 2,2 2,5 PROMOZIONI IPER+SUPER+LIBERO SERVIZIO 1,4 1,4 % intensity index 1,7 1,3 Fonte: Nielsen Trade*Mis 31,2 30,5 1,4 0,4 0,8 0,1 Gen 2016 30,9 Giu 2016 Gen 2017 30,6 Giu 2017 0,4 2011 2012 2013 2014 2015 -0,1 2016 Q1 2017 ADVERTISING FMCG Fonte: Nielsen, BD AdIntel dati espressi in migliaia di € Il primo semestre del 2017 segna un’inflazione che si attesta a 1,4%. Dato positivo in tutti i mesi e particolarmente accentuato nel periodo pasquale, si stabilisce a 0,9% negli ultimi 2 mesi. Stabile il valore del carrello, grazie a una variazione prezzi pari al 1,4%. 865.873 H1 2016 814.348 H1 2017 WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED TREND PER COMPARTO E PER CANALE La prima metà del 2017 registra a sviluppo un andamento La marca del Distributore continua molto positivo del Grocery a totale Italia, sostenuto Cresce ancora la quota dei discount di circa a guadagnare punti quota sul totale dalle performance del settore Food&Beverage. Nel 0,3 pp rispetto allo scorso anno, attestandosi al LCC: +0,2 pp rispetto allo scorso settore Drug, ancora in sofferenza in Iper+Super+Libero 17,4%. La crescita è meno importante guardando anno. La pressione promozionale Servizio, si confermano le buone performance del al mese di giugno (+0.1 pp). flette di 0,9 pp. canale Specializzato. Molto positivo il mese di giugno, indice di una stagione estiva migliore di quella dell’anno +0,3 pp % VALUE SHARE MDD 17,4% vs 2016 precedente. +0,1 pp IPER+SUPER+LIBERO SERVIZIO TREND % V. VALORE Fonte: Nielsen, Trade*Mis 18,8 vs giu 2016 Gen-Giu 2017 vs Gen-Giu 2016 Fonte: Nielsen, Trade*Mis: 61.5 MIO € Gen-Giu 2017 18,6 GROCERY FOOD & BEV DRUG Investimenti adv Retailers (distrib. Alim) Totale Italia +2,1 +2,8 -0,5 -5,5% Gen-Giu 2016 H1 2016 vs H1 2017 % INTENSITY INDEX MDD Iper+Super+ Libero servizio +1,8 +2,7 -1,9 Quota presenza IPER+SUPER+LIBERO SERVIZIO Fonte: Nielsen, Trade*Mis Marca del Distributore nel volantino Discount +3,5 +4,0 +0,5 9,32 8,56 22,3 Gen-Giu 2016 Specialisti Drug +4,0 Gen 2016 9,18 Giu 2016 Gen 2017 8,91 Giu 2017 21,4 Gen-Giu 2017 WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED EDITORIALE ENGAGING FRUIZIONE DEI PRINCIPALI MEDIA THE CONSUMER INSIGHT PER COINVOLGERE I CONSUMATORI SOCIAL TV MERCATO NELL’EPOCA DELLA MEDIA FRAGMENTATION PUBBLICITARIO WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED EDITORIALE DAI CLIC AL BUZZ: IL NUOVO “RUMORE” DELLA PUBBLICITÀ Negli ultimi anni si è trasformato da “imitazione serie di cambiamenti dovuti alla diffusione del Alberto Dal Sasso, della stampa” con formati pubblicitari display (i social web e delle tecnologie digitali, che hanno TAM e AIS Managing Director Italy vecchi banner) a “video-sociale” con formati pub- spostato i pubblici al centro di molte strategie blicitari interattivi, multimediali (come i carousel e storicamente basate su logiche top-down. i canva) giungendo al Cost Per Attention, la cam- Siamo al giro di boa di un anno dispari, che per il pagna SEM del web 3.0. Gli altri mezzi completano Una réclame non è più un mero veicolo di mercato pubblicitario ha un significato particolare le strategie di comunicazione delle aziende, che informazioni su un prodotto o servizio, oggi perché privo di eventi mediatici particolarmente negli ultimi 10 anni si sono affacciate al mercato rappresenta al 100% i valori di un brand e rilevanti come le Olimpiadi, gli Europei o i Mondiali pubblicitario in numero sempre maggiore, appro- deve riuscire a far sentire le persone coinvol- di Calcio. Ci si aspettava un anno di media difficol- fittando dell’abbassamento delle soglie di entrata. te (pensiamo a tutte le forme di “attivazione” tà dopo un periodo di ripresa: il 2016 si era chiuso L’advertising un tempo era considerato un merca- mentale sperimentate sui formati cartacei, con una crescita del +3,6% dopo mesi nei quali si to “proibitivo” per le PMI, che però rappresentano o al native advertising), non prendersi trop- era perso più del 30% del giro d’affari comples- il 95% totale delle unità produttive italiane (ISTAT, po sul serio e soprattutto essere autentica. sivo, mentre il primo semestre del 2017 ha visto 2015). diminuire lievemente gli investimenti rispetto allo Quest’ultimo dettaglio è fondamentale: i social stesso periodo dell’anno precedente. Queste trasformazioni hanno portato la TV e il web media hanno reso chiunque un potenziale opi- a spartirsi il 75% degli investimenti pubblicitari nel nion leader e se un’azienda comunica il falso – o I trend e i cambiamenti in atto sono ormai ricono- 2016. Le previsioni per quest’anno non stravolgo- “rielabora” la realtà – i consumatori non tarde- scibili. Dall’avvento del digitale terrestre e dei ca- no la percentuale, e si ipotizza anche una risalita ranno a scoprirlo e a denunciare il fatto. Il cost nali tematici, la TV sta continuando il suo processo nella seconda metà dell’anno, in particolare da per clic è quasi un cost per word: ogni parola di “ibridazione” con le nuove tecnologie, in partico- settembre. La realtà, però, è che il concetto stes- relativa a un brand o a un prodotto proveniente lare quella mobile. La stampa rimane in difficoltà, so di pubblicità sta cambiando. Ne abbiamo avuto da ogni utente del web contribuisce alla costru- anche se gli editori hanno recuperato aree di inve- un primo sentore nel 2011, quando l’Advertising zione dell’immagine che la società ha dell’azien- stimento sul web, mentre la radio è un mezzo “re- Festival di Cannes è stato rinominato Festival of da in questione. Imparare a incanalare questo siliente” che non scompare nelle crisi e che cresce Creativity: la pubblicità è una forma di creatività, “buzz” in conversazioni stimolanti, positive e co- con moderazione nei momenti di ripresa. Il web, ma la creatività non deve per forza pubblicizzare struttive sarà la chiave del successo delle cam- invece, ha cambiato pelle ancora una volta. un bene. Il re-naming di Cannes è il primo di una pagne presenti e future. WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED FRUIZIONE DEI PRINCIPALI MEDIA A giugno 2017 sono 43 milioni gli italiani che dichiarano di possedere almeno un dispositivo per poter accedere ad internet (+3,5% rispetto all’anno precedente), circa il 90% della popolazione. In crescita la quota di chi dichiara di poter accedere da smartphone (+11,5%; 37,5 milioni di utenti). AUDIENCE E TEMPO Variazione sul giorno medio YOY Fonti: Nielsen Auditel, Nielsen Audiweb, Nielsen Mobile Media, Giugno 2017. Audience e tempo speso da PC, Mobile e TV si riferiscono al mese. Individui 2+ per TDA e PC e individui 18-74 per MOBILE TV INTERNET DA PC MOBILE AUDIENCE 14,5% -4,7% -2,5% TEMPO 4,5% 24,3% -3,2% WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED IL MOBILE CONTINUA A CRESCERE, IN CALO LA FRUIZIONE DA PC Gli italiani che hanno guardato la televisione Nel complesso, gli utenti internet che accedono nel mese di giugno sono 41 milioni, il 69% della da PC nel mese sono 25,4 milioni, in lieve crescita popolazione (-4,7% di utenti rispetto all’anno rispetto a giugno 2016 (+1,5%). Osservando invece precedente). A livello di tempo speso, la TV è gli accessi effettuati nel giorno medio del mese, guardata dagli italiani 5h in media al giorno per l’utilizzo del mezzo presenta una flessione rispetto persona, con un consumo maggiore da parte del all’anno precedente, scendendo a 10,5 mln di genere femminile (5h21 contro 4h36 degli uomini). utenti unici (-2,5%) che spendono online 1h09 in TV PC media al giorno. Nel mese di giugno le persone che hanno Il mobile si conferma nuovamente come il principale effettivamente fatto un accesso ad internet da PC mezzo di accesso ad internet con 21,1 mln di utenti o dispositivo mobile sono 30 milioni (+8,5% in un unici nel giorno medio (+14,5%), di cui 13,1 mln anno), 23,6 mln di utenti nel giorno medio (+10,4%). accedono esclusivamente da mobile. A livello di In generale, il tempo speso complessivamente utilizzo del mezzo, l’80% del tempo complessivo online è aumentato del 31% rispetto allo scorso speso su internet dagli italiani è generato da un anno, trainato principalmente dalla fruzione da dispositivo mobile (smartphone o tablet), arrivando mobile. a circa 2h13 online nel giorno medio. Donne e giovani tra i 18 e i 34 anni presentano livelli di utilizzo più elevati. INTERNET MOBILE WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED SOCIAL TV Nel primo semestre 2017 in media 5,4 milioni di italiani al mese hanno commentato i programmi televisivi sui social UTENTI UNICI E INTERAZIONI TOTAL INTERACTIONS TOTALI network. Gli utenti hanno generato 124 milioni di interazioni Dati in milioni - Elaborazioni relative al periodo 01/01-30/06 Fonte: Nielsen Social Content Ratings, H1 2017 totali su Facebook e Twitter relativamente ai programmi televisivi trasmessi dalle 34 emittenti in rilevazione. Interazioni Utenti unici 7 Il mese con il numero più alto di utenti unici attivi è stato 36 febbraio, quando 7,4 milioni di persone hanno pubblicato almeno una volta un contenuto relativo a un programma 6 televisivo. 6 24 Utenti unici: numero di utenti unici che hanno pubblicato almeno un commento/tweet o hanno effettuato interazioni (condivisioni, commenti, like, 4 5 22 retweet, reply, quote). 16 5 15 Interazioni totali: numero di attività sopra elencate relative ai programmi televisivi. 13 Gen Feb Mar Apr Mag Giu WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED SOCIAL TV Gli eventi sportivi si sono dimostrati ancora una volta il genere più “prolifico”, con il 40% delle interazioni. DISTRIBUZIONE DELLE INTERAZIONI PER GENERE TELEVISIVO Seguono in classifica i programmi d’intrattenimento Elaborazioni relative al periodo 01/01-30/06 Fonte: Nielsen Social Content Ratings, 1° semestre 2017 (incluso Sanremo) con il 34% e i Talent/Reality con il 13%. Le interazioni generate da Serie TV e Talk Show, anche se ancora modeste, sono cresciuto rispetto al 34% Intrattenimento Serie TV/Fiction 3% 2016. Il dato più interessante è che i generi televisivi più commentati cambiano a seconda della piattaforma: i commentatori seriali su Facebook parlano di sport 13% Talent e Reality Talk show e approf. Politico 6% e intrattenimento, mentre su Twitter il buzz riguarda soprattutto Talk Show e News. Questi numeri rappressentano solo una piccola porzione 40% Eventi Sportivi Altri generi 4% del fenomeno della Social TV: anche se non partecipano attivamente alle attività di commento, milioni di utenti sono esposti al buzz relativo ai programmi TV. La GENERI TELEVISIVI PIÙ COMMENTATI PER FASCIA D’ETÀ platea degli eventi televisivi è quindi notevolmente Elaborazioni relative al periodo 01/01-30/06 ampliata grazie ai social network. In quest’ultimo Fonte: Nielsen Social Content Ratings, 1° semestre 2017 semestre, inoltre, il 41% delle conversazioni relative 18-24 25-34 35-44 45-54 55+ 42 alla televisione è avvenuta in giorni diversi dalla messa in onda dei programmi. Le conversazioni “non lineari” sono il 51% Facebook e il 22% su Twitter e riguardano 28 25 24 27 27 25 27 25 24 22 24 21 20 24 22 24 soprattutto i Talent/Reality. 19 20 21 19 Quello della Social TV è un pubblico leggermente più 17 16 18 17 18 maschile, ma in tutti i generi – a esclusione di Sport 13 14 15 14 11 11 11 11 e Talent/Reality – prevalgono le donne. La fascia d’età più rappresentata è 25-34 anni. Anche in questo caso 5 emergono notevoli differenze a seconda del genere Serie TV Talent e Eventi Talk Show televisivo considerato. Fiction Intrattenimento Reality Sportivi e approf. Politico Altri generi Totale TV WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED MERCATO PUBBLICITARIO ADV SHARE PER MEZZO -0,4% 1° semestre 2017 Fonte: Nielsen, investimenti pubblicitari stimati netti. Share investimenti nel 1° semestre 2017 – incluse tutte le tipologie pubblicitarie + stima Nielsen del mezzo Digital totale Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia TV chiude il primo semestre in lieve calo: -0,4% rispetto allo stesso periodo del 2016. Il singolo mese di Internet giugno si attesta a -4,7%. 47,6 Stampa 28,8 Radio +6,8% 12,6 4,8 L’incremento di internet è dovuto principalmente a 6,2 Altro (DM, Cinema ed OOH) search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web cala del 1,7% nel periodo cumulato e dell’11,3% nel singolo VAR % ADV PER MEZZO 1° semestre 2017 vs 1° semestre 2016 mese di giugno. Allargando il perimetro all’intero Fonte: Nielsen, investimenti pubblicitari stimati netti. Variazione investimenti nel 1° semestre 2017 vs 1° Semestre 2016 – incluse tutte le tipologie pubblicitarie + universo del web advertising, la raccolta del 1° stima Nielsen del mezzo Digital semestre 2017 chiude a +6,8%. +6,8 +5,0 = La flessione del mese di giugno, largamente prevista -0,4 -1,9 e annunciata per i noti motivi di stagionalità degli anni dispari, si è manifestata ed è esattamente -2,7 speculare a quanto successo nel 2015, l’anno -9,3 -5,7 -9,1 seguente ai mondiali di calcio. Dovremmo cominciare a vedere una risalita già nei prossimi mesi. Tot. Out of Direct TV Internet Stampa Radio Cinema Mercato home mail WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
HOME IN THE INDUSTRY DEEP DIVE INTO THE MARKET ENGAGING THE CONSUMER STAY CONNECTED PER COMMENTI E APPROFONDIMENTI CONTATTA GLI AUTORI DI QUESTA EDIZIONE DI WINNING PERSPECTIVES Debora Costi Alberto Villa Nina Macali Michela Maiello Barbara Salvagno Consumer & Shopper Senior Research Analyst, Digital Shopping Client Service Client Service Insights Consultant Innovation Practice Manager Executive Executive debora.costi@nielsen.com alberto.villa@nielsen.com nina.macalli@nielsen.com michela.maiello@nielsen.com barbara.salvagno@nielsen.com Roberta Petrelli Daniele Incerti Stefano Russo Guido Dinardo Francesco Procaccio Analytic Consultant Analytic Consultant Senior Business Consultant FMCG Analytic Consultant Client Service Executive roberta.petrelli@nielsen.com daniele.incerti@nielsen.com stefano.russo@nielsen.com guido.dinardo@nielsen.com francesco.procaccio@nielsen.com WINNING PERSPECTIVES - ITALY | COPYRIGHT © 2017 THE NIELSEN COMPANY. TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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