Welfare aziendale, leva strategica tra sviluppo sostenibile e PNRR

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           Opportunità e prospettive nella gestione del personale

           Welfare aziendale,
           leva strategica tra sviluppo
           sostenibile e PNRR
           Luca Barbieri - ArlatiGhislandi e AG Studi e Ricerche
           Giovanni Scansani - Corporate Welfare Advisor - Docente a contratto presso
           Università Cattolica di Milano
           Martina Tombari - Walà S.r.l. Società Benefit
           Sviluppo aziendale sostenibile                          • SDG 8, mirante ad assicurare «Lavoro dignito-
           Il welfare aziendale (WA) da almeno una decina          so e crescita economica» e strettamente connesso
           d’anni vive una stagione di riscoperta ben testi-       alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
           moniata dalla sua crescente diffusione nel tessuto      (work-life balance);
                                                                   • SDG 11, in tema di «Città e comunità sosteni-
           produttivo nazionale e dalla frequenza con la
                                                                   bili» (al riguardo, il riferimento più recente e im-
           quale la materia è affrontata e regolata dalla con-
                                                                   mediato è rivolto alla figura del mobility mana-
           trattazione collettiva di lavoro. Si può senz’altro
                                                                   ger).
           sostenere che il welfare aziendale costituisca uno
                                                                   Analoghi collegamenti possono intravedersi con
           dei principali ambiti che qualificano le relazioni
                                                                   le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Re-
           industriali.
                                                                   silienza (PNRR). Più precisamente, pare siano
           Le politiche di WA possono essere interpretate          quattro le missioni che determineranno i maggio-
           come strumenti che mirano a perseguire uno svi-         ri effetti sul piano del WA. Trattasi delle missioni
           luppo aziendale sostenibile, inserendosi nel qua-       «Rivoluzione verde e transizione ecologica»
           dro tracciato dall’Agenda 2030; trattasi del «Pro-      (M2), «Infrastrutture per una mobilità sostenibi-
           gramma di azione per le persone, il pianeta e la        le» (M3), «Parità di genere, coesione sociale e
           prosperità» sottoscritto nel settembre 2015 dagli       territoriale» (M5) e «Salute» (M6).
           Stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni          Nonostante il rilievo assunto dal WA, sia alla lu-
           Unite e articolato in diciassette obiettivi comuni      ce dell’Agenda 2030 che della disciplina comu-
           per lo sviluppo sostenibile (SDGs) a loro volta         nitaria, l’Ordinamento non ne contempla una de-
           strutturati in centosessantanove diversi traguardi      finizione che sia in grado di integrarne i tratti
           (target) - volti a ridurre i livelli di povertà e le    evolutivi più recenti, nonostante le previsioni
           disuguaglianze, garantire il miglioramento delle        contenute nel D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917,
           condizioni di lavoro, un equilibrato sviluppo eco-      offrano, anche in combinazione tra loro, ampi
           nomico e il contrasto al cambiamento climatico.         spazi di manovra (si pensi alle finalità di educa-
           Nel novero degli obiettivi, afferiscono con imme-       zione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e
           diatezza alle politiche di welfare aziendale i se-      sanitaria o culto di cui all’art. 100, comma 1, e ai
           guenti:                                                 beni, ai servizi e alle opere evocate dall’art. 51,
           • SDG 3, relativo a «Salute e benessere» ed al          commi 2, 3 e 4 del citato Decreto).
           quale possono essere ricondotti il tema della pre-      Da ultimo, l’art. 47 del D.L. 31 maggio 2021, n.
           venzione e dell’assistenza sanitaria integrativa;       77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29
           • SDG 5 in materia di «Uguaglianza di genere»,          luglio 2021, n. 108 e recante norme in tema di
           al quale sono riferite le politiche di contrasto alle   «pari opportunità di genere e l’inclusione lavo-
           differenze retributive legate al genere (gender         rativa» delle persone con disabilità in relazione
           pay gap);                                               alle procedure afferenti la stipulazione di contrat-

           Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022                                                                   841
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           Approfondimenti
           ti pubblici, e le correlate Linee guida «volte a fa-                 legiando la ragione economica e i benefici deri-
           vorire la pari opportunità di genere e generazio-                    vanti dall’applicazione di un favorevole regime
           nale nonché l’inclusione organizzativa delle per-                    contributivo e fiscale; in alcun caso è però possi-
           sone con disabilità nei contratti pubblici finan-                    bile trascurare la funzione sociale dell’istituto, la
           ziati con le risorse del PNRR e del PNC», ripor-                     necessità di una sua compiuta integrazione con le
           tate in allegato al D.M. 7 dicembre 2021 (1), in-                    misure di welfare state e il significativo rilievo
           vitano ad una ulteriore ricognizione e analisi non                   che non di rado un piano di WA riflette sul piano
           solo con riguardo ad una possibile definizione di                    territoriale.
           WA, ma anche con riferimento all’ambito d’ap-                        Ad un primo ed essenziale nucleo normativo, da
           plicazione delle citate disposizioni (2).                            integrare con le disposizioni dettate dalla con-
           Il presente intervento si propone di offrire una                     trattazione collettiva di lavoro (nazionale, terri-
           definizione - ovviamente provvisoria - di welfare                    toriale e aziendale) e rinvenibile nel combinato
           aziendale che consideri i riflessi che sul piano or-                 disposto di cui agli artt. 100, comma 1 e 51,
           ganizzativo l’introduzione delle anzidette «Linee                    comma 2, lett. f) del D.P.R. 22 dicembre 1986,
           guida» non potrà non riverberare sugli operatori                     n. 917 (Tuir) (3), si aggiunge una folta produzio-
           economici che, aggiudicatisi appalti per l’esecu-                    ne in sede di prassi, alimentata da circolari, riso-
           zione di contratti che prevedono l’impiego, anche                    luzioni e risposte ad interpello emanate dall’A-
           parziale, di risorse finanziarie del PNRR o del                      genzia delle Entrate.
           PNC, saranno tenuti ad adempiere alle disposi-                       È proprio sulla base di tale articolato quadro nor-
           zioni dettate dal citato art. 47 del D.L. 31 maggio                  mativo che è possibile comporre un (provvisorio)
           2021, n. 77 e a tradurre in misure concrete le in-                   catalogo di sperimentate misure di WA, a loro
           dicazioni offerte dalle correlate «Linee guida».                     volta funzionalmente riconducibili a due distinte
           Alla luce di quanto sopra, è ragionevole ritenere,                   categorie generali.
                                                                                Oltre che in base alla fonte istitutiva, unilaterale
           in termini più generali, che la capacità di ponde-
                                                                                o contrattuale, è possibile operare una distinzione
           rare gli effetti e l’economicità di un piano di WA
                                                                                in ragione della natura e dei contenuti degli inter-
           rivestirà crescente importanza. Al riguardo, il
                                                                                venti dedotti nel piano e alle finalità perseguite,
           presente intervento si propone di offrire, sia pure
                                                                                distinguendo tra un piano di WA:
           in sintesi, anche una disamina della prassi di ri-
                                                                                a) di matrice eminentemente economica, cioè
           ferimento UNI/PdR 58:2019, recante «Linee                            circoscritto ad un pur ampio novero di beni, ope-
           guida per i requisiti per la qualità dei fornitori                   re e servizi contemplati dal Tuir con riferimento
           di servizi alla persona/famiglia nel welfare                         ai quali è possibile generare un immediato bene-
           aziendale», pubblicata il 30 maggio 2019, le cui                     ficio economico a vantaggio del datore di lavoro
           finalità potranno avere il pregio di ampliare le                     e del lavoratore in ragione del particolare regime
           considerazioni che debbono farsi in relazione alla                   fiscale e contributivo a cui detti beni, opere o
           materia del WA.                                                      servizi sono assoggettati (art. 51, comma 2, lett.
                                                                                f) del Tuir);
           Definizione aggiornata
                                                                                b) di tipo organizzativo, mirante a realizzare mi-
           di welfare aziendale
                                                                                sure che assicurano un migliore equilibrio tra esi-
           Numerose sono state sino ad ora le definizioni                       genze di lavoro e personali delle lavoratrici e dei
           extragiuridiche di welfare aziendale, elaborate                      lavoratori e solo in via derivata preordinato ad
           muovendo da una prospettiva sociologica o privi-                     avvantaggiare il datore di lavoro e il lavoratore

               (1) Incorrendo in un errore materiale, l’art. 1 del D.M. 7 di-   comprendendo espressamente il tema della sicurezza digitale
           cembre 2021 attribuisce alla legge 6 agosto 2021, n. 113 la          (cybersecurity) e dell’utilizzo consapevole delle piattaforme di-
           conversione del D.L. 31 maggio 2021, n. 77 in luogo della ri-        gitali. Almeno con riferimento al PNNR e al PNC, pare dunque
           chiamata legge 29 luglio 2021, n. 108.                               che ad un piano di WA possa essere attribuita una funzione
               (2) Ad esempio, sorprende che, come meglio precisato nel         spiccatamente produttiva.
           prosieguo, le testé richiamate «Linee guida» annoverino, forse          (3) Qui considerando l’art. 51, comma 2, lett. f-bis), f-ter) e
           con eccessiva disinvoltura, tra le misure di WA a sostegno di        f-quater) come ulteriori specificazioni o articolazioni della citata
           giovani lavoratori anche la realizzazione di programmi di for-       lett. f) e senza dimenticare le ulteriori previsioni in materia di
           mazione professionale miranti a promuovere i) l’inserimento          welfare contenute nell’art. 51, comma 2, lett. a), c), d), d-bis),
           nel contesto aziendale di nuove figure professionali così come       3 e 3-bis) del Tuir.
           ii) l’acquisizione di competenze digitali o iii) l’aggiornamento,

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           mediante una riduzione del carico contributivo e                      condizione economica e sociale dei lavoratori
           fiscale. Tra le misure di welfare di tipo organiz-                    stessi e delle loro famiglie per promuovere il be-
           zativo è possibile includere, a mero titolo d’e-                      nessere individuale e familiare; ciò al fine di ge-
           sempio, i) l’adozione di orari flessibili, ii) l’isti-                nerare anche effetti positivi sul piano organizza-
           tuzione di una banca delle ore, iii) la stipulazione                  tivo e delle relazioni con altri soggetti portatori
           di contratti individuali di lavoro a tempo parzia-                    d’interesse (stakeholder).
           le, iv) il ricorso al lavoro agile o al telelavoro, v)                Un piano di WA, nella sua più piena espressione,
           i servizi time saving od ancora vi) il riconosci-                     persegue dunque le proprie finalità in coerenza
           mento di permessi e congedi retribuiti aggiuntivi                     con l’organizzazione del lavoro e la gestione del-
           accordati con l’espressa finalità di sostenere le                     l’attività economica dell’impresa, promuovendo
           esigenze del beneficiario rispetto ad esigenze sa-                    uno sviluppo sostenibile ed assicurando l’integra-
           nitarie, genitoriali e, più in generale, di cura per                  zione con le politiche di welfare territoriali.
           sé o per i familiari (care giving).                                   Resta inteso come in tale definizione, a stretto ri-
           Tale bipartizione può ovviamente trovare appli-                       gore, non possa trovare ingresso il WA inscritto
           cazione anche quando il piano di WA realizzi po-                      in un accordo istitutivo di un premio di risulta-
           litiche redistributive, consentendo al lavoratore                     to, perché se al WA è attribuita la precipua fun-
           di convertire, integralmente o parzialmente, il                       zione di dare risposta ai bisogni dei lavoratori e
           premio di risultato ad esso spettante in beni e                       delle loro famiglie, da ciò occorre derivarne la
           servizi di welfare (art. 1, comma 184, legge 28
                                                                                 necessità che tale funzione non possa che svol-
           dicembre 2015, n. 208).
                                                                                 gersi a fronte della disponibilità nel tempo dei
           Ed ancora, il WA può essere letto e interpretato
                                                                                 servizi che esprimono le risposte a quei bisogni
           muovendo da angolature ancora differenti. Da un
                                                                                 lungo quel welfare life cycle che caratterizza la
           lato, come accennato, l’approccio di matrice so-
                                                                                 vita di ciascuno e durante il quale il permanere
           ciologica, al quale si riconducono coloro che
           ascrivono lo sviluppo e la diffusione delle prassi                    delle necessità assume fisionomie variabili in
           di WA al fenomeno dell’emersione di un c.d.                           funzione degli accadimenti della vita. Tale fun-
           “secondo welfare” (4), che riunisce una serie                         zione non può, quindi, riconoscersi in interventi
           d’interventi posti in essere da attori non pubblici                   che siano condizionalmente agganciati al diverso
           tra i quali le imprese, le fondazioni bancarie e gli                  presupposto del conseguimento di obiettivi
           enti del Terzo Settore; dall’altro, la prospettiva di                 aziendali (intrinsecamente aleatori) per definizio-
           lettura offerta da coloro che inquadrano il feno-                     ne incerti tanto nell’an che nel quantum. Un si-
           meno come il frutto di una lunga evoluzione an-                       stema premiale, infatti, non può costituire il fon-
           data di pari passo con lo sviluppo dell’industria                     damento posto alla base della costruzione di si-
           in Italia (5).                                                        stemi di tutele che presuppongono una loro di-
           Tentando una sintesi tra le posizioni più sopra in-                   sponibilità nel tempo; infatti, il destinatario dei
           dividuate, che hanno il pregio di potersi coordi-                     servizi di welfare deve poter fare affidamento
           nare più di quanto sembrino reciprocamente                            sulla stabilità nel tempo dell’offerta, in modo da
           escludersi, il WA può essere definito come un in-                     poter pianificare le proprie scelte.
           sieme di interventi con finalità sociale ed effetti                   Dunque, un piano di WA correlato a misure pre-
           economici che un’impresa mette a disposizione                         miali può al più corredare un sistema di tutele
           dei lavoratori - in via unilaterale o contrattuale -                  stabili preesistente, incrementandone la dotazio-
           al fine di migliorare e sostenere, nel tempo, la                      ne.

              (4) È questa la posizione proposta dall’omonimo Laborato-          di documenti programmatici e di recenti Accordi Interconfede-
           rio Percorsi di Secondo Welfare - www.secondowelfare.it. La           rali. Si vedano, ad esempio, il documento unitario Cgil-Cisl-Uil
           letteratura sul “secondo welfare” è ormai ampia: da ultimo si         dedicato ad Un moderno sistema di Relazioni Industriali (16
           veda F. Maino (a cura di), Il ritorno dello Stato sociale? Mercato,   gennaio 2016), la Carta delle Relazioni Industriali di Federmec-
           Terzo Settore e comunità oltre la pandemia. Quinto Rapporto sul       canica (giugno 2017) e l’Accordo Interconfederale Patto per la
           secondo welfare, Torino, Giappichelli, 2021.                          Fabbrica (28 febbraio 2018) al cui art. 6, tra le materie sulle
              (5) È questa, ad esempio, la posizione proposta dai ricerca-       quali le Parti sociali si sono impegnate ad «intervenire priorita-
           tori di Adapt (www.adapt.it). Si tratta di un approccio ormai         riamente attraverso specifiche intese» figura proprio il welfare in
           condiviso anche da parte delle Organizzazioni sindacali dei la-       azienda.
           voratori, come si evince anche da una serie di atti d’indirizzo,

           Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022                                                                                               843
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           Approfondimenti
           Nondimeno la convertibilità ai sensi dell’art. 1,       zionali, nonché l’inclusione lavorativa delle per-
           comma 184, della legge 28 dicembre 2015, n.             sone con disabilità nei contratti pubblici finanzia-
           208 del premio di risultato in prestazioni di wel-      ti con le risorse del PNRR (Piano nazionale degli
           fare ha avuto e continua ad avere almeno tre im-        investimenti complementari) e PNC (Piano na-
           portanti pregi:                                         zionale per gli investimenti complementari)»,
           • ha scardinato un assunto che sino al momento          formano un plesso normativo cruciale del vigente
           dell’entrata in vigore della citata disposizione ap-    quadro normativo in materia di welfare, capace
           pariva granitico, non essendo stata mai ammessa         di una significativa e concreta evoluzione in ma-
           prima la possibilità di trasformare quote di retri-     teria sia sul piano giuridico e contrattuale che in
           buzione in beni e servizi esclusi da prelievo con-      ambito organizzativo.
           tributivo e tassazione, peraltro sulla base di una
           libera scelta del lavoratore;                           Requisiti essenziali di partecipazione
           • ha introdotto il tema del welfare in imprese nel-     Al fine di perseguire le finalità prefissate in tema
           le quali era poco o per nulla presente, prospettan-     di i) pari opportunità tra uomo e donna in ambito
           do più agevolmente possibili successivi sviluppi        lavorativo, ii) solidarietà tra le generazioni e di
           per l’adozione di programmi di vero e proprio           genere e iii) inclusione organizzativa rientranti
           WA;                                                     nell’ambito della Missione 5 del PNRR, la testé
           • tramite la convertibilità del premio di risultato     citata disposizione stabilisce che per quanto con-
           è stato possibile rafforzare lo stesso WA propria-      cerne i bandi di gara indetti dalla Pubblica Am-
           mente detto facendovi confluire, in attuazione di       ministrazione e che prevedono l’impiego, anche
           politiche redistributive dell’impresa, risorse fi-      parziale, di risorse finanziarie stanziate dal
           nanziarie aggiuntive.                                   PNRR e PNC, costituiscono requisiti necessari
           Nei settori nei quali poi trovi applicazione un         per la presentazione dell’offerta:
           contratto collettivo di lavoro che abbia introdotto     a) il raggiungimento di obiettivi di parità, anche
           una quota minima annuale obbligatoria da de-            con riguardo all’occupazione femminile e giova-
           stinare ad un piano di WA tale rafforzamento è          nile (art. 47, comma 2). Per quanto concerne gli
           ulteriormente percepibile, potendo il lavoratore        obiettivi di parità, l’operatore economico è am-
           fare affidamento su molteplici componenti con-          messo a partecipare a condizione che presenti co-
           correnti: i) le misure di welfare garantite in forza    pia dell’ultimo rapporto sulla situazione del per-
           del contratto collettivo nazionale di lavoro, ii) le    sonale redatto ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. 11
           provvidenze riconosciute in forza di un piano di        aprile 2006, n. 198, con attestazione di conformi-
           WA e iii) le eventuali ulteriori misure derivanti,      tà dello stesso rispetto al rapporto trasmesso alle
           ove prescelte dal lavoratore alla luce della possi-     Rappresentanze sindacali aziendali e al Consi-
           bilità espressamente contemplata dal contratto          gliere regionale di parità;
           collettivo di lavoro (territoriale o aziendale), dal-   b) la realizzazione di una compiuta inclusione or-
           la “conversione” del premio di risultato.               ganizzativa dei lavoratori disabili, dimostrando
                                                                   di aver adempiuto agli obblighi di cui alla legge
           Pari opportunità e inclusione lavorativa:               12 marzo 1999, n. 68 al momento della presenta-
           contratti pubblici finanziati dal PNRR                  zione dell’offerta (art. 47, comma 4);
           o PNC                                                   c) l’assicurazione che l’operatore economico ag-
           Alla capacità del PNRR di agire concretamente           giudicatario del contratto riservi una quota pari
           nei processi di diffusione del WA, nonché di arti-      al 30% di assunzioni per l’esecuzione del con-
           colazione delle sue modalità di espressione, un         tratto a giovani e un’ulteriore pari quota a lavora-
           elemento innovativo afferisce alle procedure di         trici (art. 47, comma 4).
           selezione degli operatori economici nell’ambito         Trattasi di vincoli che, anche alla luce delle mo-
           degli appalti pubblici.                                 difiche più recentemente apportate al D.Lgs. 11
           L’art. 47 del D.L. 31 maggio 2021, n. 77, e il          aprile 2006, n. 198 in forza della legge 5 novem-
           D.M. 7 dicembre 2021 (pubblicato in G.U. n.             bre 2021, n. 162, sarebbe forse opportuno inte-
           309, serie generale, del 30 dicembre 2021), e, co-      grare in un più esteso e organico disegno di poli-
           me già precisato, recante le «Linee guida volte a       tiche di WA. A promuovere una ancor più ampia
           favorire la pari opportunità di genere e genera-        definizione di quest’ultimo istituto contribuireb-

           844                                                              Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022
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           bero, altresì, le indicazioni contenute nelle «Li-      puntuale e articolato disciplinamento, con la con-
           nee guida» con riferimento alla disciplina dettata      sapevolezza che l’adozione delle «Linee guida»
           in materia di misure premiali, introdotte per l’as-     mediante le quali s’intende favorire la pari op-
           segnazione di un punteggio aggiuntivo all’opera-        portunità di genere e generazionali, l’inclusione
           tore economico partecipante al bando di gara            lavorativa delle persone con disabilità nei con-
           (art. 47, comma 5) di cui al successivo paragra-        tratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR
           fo.                                                     e PNC, costituiscano - anche in termini di cultura
                                                                   organizzativa del lavoro - un rilevante impegno
           Misure premiali                                         verso l’innovazione sia per la committenza pub-
           Se l’osservanza delle disposizioni di cui alle let-     blica, tenuta a declinare in ciascuna procedura
           tere a) e b) del precedente paragrafo costituisce       di gara meccanismi premiali sino ad ora presso-
           requisito essenziale ai fini della partecipazione       ché inediti, che per gli operatori economici, chia-
           dell’operatore economico al bando di gara, l’ele-       mati ad una sempre più precisa rappresentazione
           mento di più dirompente innovazione del quadro          (documentata) delle misure adottate in materia.
           normativo è rappresentato, almeno a parere degli        Come anticipato, il presente intervento non mira
           scriventi, dall’art. 47, comma 5, del D.L. n.           a restituire un quadro organico di quanto dispo-
           47/2021 per effetto del quale all’operatore eco-        sto dall’art. 47, comma 5 e dai paragrafi 4 e 9
           nomico è attribuito un punteggio aggiuntivo in          del testé menzionato D.M. 7 dicembre 2021, li-
           sede di aggiudicazione del bando nell’ipotesi in        mitando le considerazioni di seguito svolte a
           cui:                                                    quanto riportato al numero 2) dell’elenco che
           1) nei tre anni antecedenti la data di scadenza del     precede e che più direttamente afferisce al welfa-
           termine di presentazione dell’offerta, non risulti      re aziendale.
           destinatario di accertamenti relativi ad atti o         Come già accennato, tra le clausole premiali che
           comportamenti discriminatori;                           qui rilevano e che consentono di attribuire all’o-
           2) utilizzi o si impegni a utilizzare specifici stru-   peratore economico un punteggio aggiuntivo so-
           menti di conciliazione delle esigenze di cura, di       no annoverati:
           vita e di lavoro per i propri lavoratori e modalità     A) gli strumenti di conciliazione delle esigenze
           innovative di organizzazione del lavoro;                di cura, vita e lavoro dei lavoratori;
           3) si obblighi, ai fini dell’esecuzione del contrat-    B) le modalità innovative d’organizzazione del
           to o per la realizzazione di attività connesse o        lavoro.
           strumentali, ad assumere, oltre alla soglia mini-       Al riguardo, il paragrafo 9 del D.M. 7 dicembre
           ma percentuale prevista come requisito di parte-        2021 prevede che un punteggio aggiuntivo sia at-
           cipazione, i) lavoratori disabili, ii) giovani d’età    tribuito all’operatore economico in relazione a
           inferiore a 36 anni e iii) donne;                       specifiche misure di welfare riconducibili alle an-
           4) nell’ultimo triennio, abbia rispettato i principi    zidette lettere A) e B), a condizione che dette mi-
           di parità di genere e promosso le pari opportunità      sure siano adottate in combinazione tra loro in
           generazionali e di genere, anche tenendo conto          numero non inferiore a quattro.
           del rapporto tra uomini e donne nelle assunzioni,       Le misure di welfare espressamente indicate
           nei livelli retributivi e nel conferimento di incari-   dalle «Linee guida» sono:
           chi apicali;                                            • asilo nido aziendale o territoriale convenzionato
           5) nell’ultimo triennio abbia osservato gli obbli-      inclusivo;
           ghi di cui alla già richiamata legge 12 marzo           • misure di flessibilità oraria;
           1999, n. 68;                                            • ricorso al tempo parziale e ad una regolamenta-
           6) abbia presentato o si impegni a presentare per       zione specifica con riferimento alla concessione
           ciascuno degli esercizi finanziari, ricompresi nel-     di un periodo d’aspettativa per motivi personali;
           la durata del contratto di appalto, una dichiara-       • telelavoro o lavoro agile;
           zione volontaria di carattere non finanziario ai        • integrazione economica alle indennità previste
           sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.       dalla legislazione vigente in materia di congedo
           254.                                                    parentale;
           È con il D.M. 7 dicembre 2021 che al disposto           • provvidenze miranti a garantire la cura per l’in-
           di cui all’art. 47, comma 5, è stato dato un più        fanzia e di anziani o disabili non autosufficienti;

           Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022                                                                  845
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           Approfondimenti
           • istituzione di uno sportello informativo in mate-                  dettate in tema di standard di valutazione esterno
           ria di non discriminazione, pari opportunità e in-                   dall’allegato 4 alla legge 28 dicembre 2015, n.
           clusione di lavoratori con disabilità;                               208. In particolare, è previsto che detta valuta-
           • forme di comunicazione esterna e interna o                         zione sia formulata da un ente non controllato
           aziendale (intranet) accessibile;                                    dal datore di lavoro, né a questo collegato e che
           • formazione in tema di pari opportunità e non-                      sia dotato di competenze specifiche, elaborando
           discriminazione ed inclusione di lavoratori con                      il documento di valutazione secondo criteri di
           disabilità, anche adottando accomodamenti ragio-                     scientificità e multidisciplinarietà.
           nevoli finalizzati all’inclusione;
           • adesione a network territoriali per la parità;                     Criteri di qualificazione
           • identificazione di una figura aziendale (diversi-                  dei servizi di welfare alla persona
           ty manager), perché sia garantita l’attuazione di                    Le politiche aziendali di welfare esprimono un
           politiche antidiscriminatorie;                                       tratto identitario dell’impresa e rappresentano la
           • adozione di servizi di sicurezza sul lavoro spe-                   capacità di innovare i meccanismi di people ma-
           cificamente rivolti ai lavoratori con disabilità.                    nagement e di benessere organizzativo, realizzan-
           Il punteggio aggiuntivo è previsto sia incrementato                  do strategie di sviluppo sostenibile inscritte in
           quando gli strumenti adottati in combinazione tra                    modelli di responsabilità sociale dell’organizza-
           loro siano almeno cinque ed ulteriormente aumen-                     zione, quali, ad esempio, quelli definiti dalla nor-
           tato qualora le politiche per il welfare siano artico-               mativa UNI EN ISO 26000.
           late combinando sette o più misure al contempo.                      Le iniziative di WA sono per loro natura stretta-
           Anche al fine di circoscrivere con maggiore pre-                     mente connesse ai temi del benessere e coloro
           cisione la definizione di welfare e il meccanismo                    che in questi anni le hanno interpretate come
           di attribuzione di un punteggio aggiuntivo è op-                     un’opportunità del c.d. “secondo welfare” di
           portuno altresì evidenziare che:                                     svolgere un ruolo sussidiario rispetto al welfare
           a) non senza suscitare fondate perplessità, il pa-                   pubblico dei territori, non hanno potuto ignorare
           ragrafo 9 del D.M. 7 dicembre 2021 qualifica                         il vuoto normativo relativo alla qualità dei servizi
           espressamente come misure di welfare per i gio-                      alla persona erogabili attraverso i piani di WA.
           vani lavoratori l’adozione di:                                       Per servizi alla persona s’intende l’insieme di at-
           • misure idonee a favorire la conciliazione dei                      tività poste in essere al fine di assolvere ai biso-
           tempi di vita e di lavoro,                                           gni e alle difficoltà che gli individui possono in-
           • progetti di formazione professionale dedicata ai                   contrare nel corso della loro vita con riferimento
           giovani lavoratori per agevolarne l’inserimento e                    alla propria autonomia - sia fisica che psicologi-
           per garantirne l’aggiornamento costante (6),                         ca - che alla capacità d’accesso alle opportunità
           • percorsi di formazione professionale per l’acqui-                  offerte dal territorio e dalle relazioni sociali.
           sizione di competenze digitali (e tra queste la disci-               Nel caso in cui tali servizi siano erogati dal siste-
           plina della sicurezza informatica cybersecurity (7));                ma di welfare pubblico, è previsto rispondano a
           b) la dimostrazione mediante elementi oggettivi                      requisiti di qualità imposti dalla legge e dalle
           di rilevamento e misurazione degli effetti deri-                     Pubbliche Amministrazioni, quando siano erogati
           vanti dall’adozione di una politica di welfare de-                   direttamente dalla Pubblica Amministrazione co-
           stinata ai giovani lavoratori - intendendosi per ta-                 sì come quando ad essi provvedano soggetti terzi
           li coloro che non hanno compiuto il trentacinque-                    legittimati per aggiudicazione pubblica.
           simo anno d’età - dà diritto ad un punteggio ag-                     La legislazione vigente non contempla alcuna di-
           giuntivo quando condotta secondo le modalità                         sposizione con riguardo ai requisiti di qualità dei

              (6) Gli elementi di dettaglio rinvenibili nel paragrafo 9 delle   assegnate al lavoratore stesso; diversamente, l’attività di for-
           «Linee guida» inducono a ritenere che, come anticipato nell’in-      mazione che sia imposta dalla legislazione vigente o resa ob-
           troduzione, le politiche per la formazione professionale siano       bligatoria dal datore di lavoro è svolta durante l’orario di lavoro
           da annoverare senza esitazione tra le misure di WA. Dunque,          e non può considerarsi misura di welfare.
           si potrebbe ritenere fondata la distinzione operata nell’ambito         (7) È qui opportuno precisare come l’attività di formazione
           della formazione professionale secondo la quale l’attività di        in materia di cybersecurity può essere svolta fruendo delle age-
           formazione offerta dal datore di lavoro e assunta volontaria-        volazioni previste dal citato art. 1, commi 46-56, legge 27 di-
           mente dal lavoratore costituisce una misura di WA anche              cembre 2017, n. 205.
           quando sia immediatamente correlata alle mansioni o funzioni

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           servizi prestati dagli enti erogatori, sebbene a tale                 verifica ex ante di idoneità del soggetto fornito-
           ambito debba essere attribuita una rilevanza cru-                     re ed erogatore del servizio.
           ciale.                                                                Nel paragrafo 6. della Prassi sono indicati i re-
           In carenza di un’apposita disciplina, è necessario                    quisiti soggettivi di cui il fornitore deve essere in
           poter disporre di una prassi di riferimento che i)                    possesso:
           indichi i requisiti minimi di qualità dei servizi                     1) requisiti giuridico amministrativi. In particola-
           erogabili attraverso un piano di WA e che ii) sia                     re, il fornitore non deve:
           formata ed elaborata seguendo un processo pub-                        • aver svolto la propria attività con grave negli-
           blico, condiviso e non autoreferenziale.                              genza ovvero con malafede,
           La prassi di riferimento UNI/PdR 58:2019 («Li-                        • aver commesso gravi violazioni:
           nee guida per i requisiti per la qualità dei fornitori                - della disciplina in materia di tutela della salute
           di servizi alla persona/famiglia nel welfare azien-                   e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9
           dale»), pubblicata in data 30 maggio 2019, può co-                    aprile 2008, n. 81),
           stituire un valido metodo di valutazione e di qua-                    - di obblighi connessi allo svolgimento del rap-
           lificazione dei fornitori dei servizi alla persona of-                porto di lavoro,
           ferti ai lavoratori in forza di un piano di WA.                       - di norme poste a tutela del diritto al lavoro dei
           La prassi in esame, che individua altresì le auto-
                                                                                 disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68),
           rizzazioni amministrative e le procedure essen-
                                                                                 - di norme in materia di contributi previdenziali e
           ziali per il rilevamento della qualità dei servizi
                                                                                 assistenziali e devono essere in possesso del Do-
           offerti, nonché gli elementi tecnico-professionali
                                                                                 cumento Unico di Regolarità Contributiva (Durc),
           richiesti per l’erogazione del servizio stesso, può
           dunque essere utilizzata dal datore di lavoro così                    - di obblighi relativi al pagamento d’imposte e
           come dal Provider di servizi di WA (8) al fine di                     tasse,
           migliorare la qualità dei servizi offerti.                            - trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione
           Al paragrafo 5.1 della Prassi sono individuati gli                    coatta, di concordato preventivo,
           ambiti di attività nei quali possono essere ricon-                    - essere stato condannato definitivamente per ta-
           dotti i servizi alla persona contemplati in un pia-                   luni reati contro il patrimonio, la Pubblica Am-
           no di WA. Trattasi, a titolo esemplificativo, di                      ministrazione o l’ordine pubblico;
           servizi afferenti a: i) la famiglia (9), ii) la salute,               2) requisiti di solidità economico-finanziario in
           iii) il benessere e la qualità della vita, iv) l’abita-               relazione all’attività affidata, verificati mediante
           zione e v) l’intermediazione (10).                                    la presentazione da parte del fornitore di idonea
           Per quanto riguarda la responsabilità della corret-                   documentazione bancaria e contabile;
           ta esecuzione dei servizi, essa è posta in capo al                    3) requisiti amministrativi. I fornitori devono es-
           fornitore del servizio stesso. Essendo di difficile                   sere in possesso delle autorizzazioni amministra-
           intercettazione la mancata esecuzione a regola                        tive, previste dal vigente ordinamento per l’eser-
           d’arte del servizio erogato, la prassi di riferimen-                  cizio e la gestione delle attività afferenti ai servi-
           to ha ritenuto corretto ed efficace prevedere una                     zi erogati;

               (8) I Provider dei servizi di supporto al WA sono Società o       di una prolungata assenza dal lavoro, gli asili nido, l’assistenza
           business unit di aziende operative in settori sinergici con le esi-   ai figli minori e servizi di doposcuola, centri estivi e invernali
           genze o la gestione del personale dipendente delle imprese            per i figli, l’attività di mediazione familiare o la ricerca e sele-
           clienti. In particolare, i Provider offrono sul mercato soluzioni     zione di baby-sitter, colf o badanti, il supporto a lavoratori chia-
           tecnologiche destinate ad ottimizzare l’accesso, la fruizione e       mati a prestare attività di cura dei propri familiari (care-giver), il
           la rendicontazione dei singoli servizi di welfare. A ciò essi prov-   rimborso dei costi sostenuti per attività scolastiche.
           vedono tramite piattaforme web dedicate, app, giftcard e vou-            (10) Tra i servizi per la salute, si includono i servizi di sup-
           cher. La proliferazione di questi operatori (attivi anche nell’am-    porto psicologico, l’assistenza medica e sanitaria ovvero la
           bito della consulenza) testimonia la stessa diffusione delle          possibilità di avvalersi di centri diurni per anziani o case di ri-
           prassi di WA ed anzi, è anche grazie all’operato comunicativo         poso. Al benessere e alla qualità della vita sono riconducibili i
           ed allo sforzo commerciale dei Provider se il WA ha potuto dif-       servizi di orientamento scolastico o professionale, di attività in-
           fondersi. Dall’ultima rilevazione annualmente condotta da AL-         formative o educative, di formazione professionale avanzata,
           TIS i Provider attivi in Italia sono 104 (si veda Luca Pesenti,       mentre all’abitazione si correlano servizi di domotica, tele-vigi-
           Giovanni Scansani, Flash Report - Il Mercato dei Provider - IV        lanza o tele-controllo e l’assicurazione della casa. All’ambito
           edizione, ALTIS, novembre 2021).                                      dell’intermediazione si riconducono, ad esempio, i servizi fi-
               (9) Nell’ambito dei servizi alla famiglia sono annoverate le      nanziari, assicurativi ovvero di assistenza fiscale.
           misure a supporto della maternità e paternità, anche nel caso

           Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022                                                                                                 847
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           Approfondimenti
           4) carta dei servizi e un modello per la rilevazio-                vità cultura e turismo (M1), transizione ecologica
           ne della soddisfazione dei clienti e utenti;                       (M2), mobilità sostenibile (M3), istruzione e ri-
           5) requisiti tecnico-professionali. In particolare:                cerca (M4) e salute (M6).
           • il fornitore deve aver già svolto il servizio per                Come evidenziato, il perseguimento degli obiet-
           un periodo minimo di almeno due anni, dimo-                        tivi posti da dette missioni dipenderà, per quanto
           strando di aver percepito dei ricavi in relazione                  concerne gli investimenti pubblici finanziati dal
           all’attività svolta,                                               PNRR o dal PNC, dalla capacità della Pubblica
           • il fornitore deve essere dotato di un apparato                   Amministrazione di articolare opportunamente le
           organizzativo e strumentale adeguato ai fini dello                 singole procedure di gara e di adottare criteri di
           svolgimento del servizio,                                          valutazione adeguati durante le fasi d’esecuzione
           • il coordinatore, direttore del servizio o il re-                 dei contratti, così come dalla capacità di ciascun
           sponsabile del servizio devono essere soggetti in                  operatore economico aggiudicatario di offrire,
           possesso di idonee competenze e qualifiche pro-                    anche durante la fase d’esecuzione del contratto,
           fessionali,                                                        un’organica e accessibile rappresentazione delle
           • i lavoratori devono essere qualificati e deve es-                iniziative e delle misure adottate, portando in
           sere garantita l’attività di formazione e di aggior-               chiara evidenza le interazioni tra le distinte ini-
           namento per almeno il 50% degli operatori,                         ziative e il carattere di trasversalità di ciascuna
           • deve essere limitato al massimo il turnover,                     di queste e integrando le politiche per il welfare
           • il fornitore deve conoscere il territorio nel quale              nel più ampio quadro delle politiche per il lavoro
           è offerto il servizio.                                             dell’impresa (11).
                                                                              Fermo restando che non può escludersi che le
           Conclusioni                                                        norme introdotte dall’art. 47 del D.L. 31 maggio
                                                                              2021, n. 77 con esclusivo riferimento alle proce-
           Alla luce di quanto sopra, e in considerazione                     dure afferenti agli investimenti pubblici finanzia-
           del fatto che l’art. 47 del D.L. 31 maggio 2021,                   ti con le risorse del PNRR e del PNC assumano
           n. 77 e il D.M. 7 dicembre 2021 mirano al con-                     il carattere di disposizioni strutturali dei contratti
           seguimento di obiettivi che garantiscano le pari                   pubblici, è altresì evidente che la risposta ai biso-
           opportunità di genere e generazionali e l’inclu-                   gni sociali e agli obiettivi dettati dall’Agenda
           sione organizzativa, promuovendo l’adozione di                     2030 non può essere di natura puramente pubbli-
           misure di welfare in combinazione tra loro, è op-                  ca.
           portuno interrogarsi circa la necessità di elabora-                È opportuno che sia promossa un’organica inte-
           re una nozione di welfare che risponda alle attua-                 grazione dei sistemi di welfare pubblico e priva-
           li trasformazioni del tessuto socio-economico ol-                  to, avvalendosi di una grammatica condivisa, an-
           tre che del quadro normativo, allargando lo                        che in termini di qualità.
           sguardo anche oltre le sole disposizioni del Tuir                  Tale integrazione non solo garantirebbe una mag-
           di cui agli artt. 100, comma 1 e 51, comma 2,                      gior capacità di risposta alle esigenze emergenti,
           lett. f) del D.P.R. 22 gennaio 1986, n. 917. A no-                 ma consentirebbe di intercettare i bisogni prima
           stro parere, il citato D.M. 7 dicembre 2021 am-                    che questi diventino domanda, scongiurando il
           plia significativamente l’ambito del WA, nel qua-                  rischio di una maggior spesa sociale.
           le sono inclusi i principi più recentemente intro-                 Un piano di WA svolge dunque una duplice fun-
           dotti dal PNRR in tema di inclusione e coesione                    zione: è sussidiario al welfare pubblico e genera
           (M5) a loro volta raccordati, trattandosi di priori-               valore condiviso tra il tessuto produttivo e il ter-
           tà trasversali, con altre missioni del Piano in ma-                ritorio, creando reti virtuose («welfare a filiera
           teria di digitalizzazione, innovazione, competiti-                 corta» (12)). Sollecitate dalle imprese, dalla Pub-

              (11) Non è infondato ritenere che tecniche e modalità di        del contratto d’appalto, una dichiarazione volontaria di caratte-
           rappresentazione del contesto organizzativo e del suo discipli-    re non finanziario ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30 dicembre
           namento costituiranno un vantaggio competitivo; è in tal sen-      2016, n. 254».
           so che non può che essere interpretato l’art. 47, comma 5, lett.      (12) Definibile come «un approccio fortemente aperto al
           e) del più volte citato D.L. 31 maggio 2021, n. 77, per effetto    territorio, capace di mettere a sistema le risorse locali e inne-
           del quale è attribuito un punteggio aggiuntivo quando l’opera-     scare circoli virtuosi di sviluppo oltre i perimetri delle imprese»
           tore economico «abbia presentato o si impegni a presentare         (https://www.secondowelfare.it/privati/aziende/che-cos-il-wel-
           per ciascuno degli esercizi finanziari, ricompresi nella durata    fare-aziendale-a-filiera-corta/).

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Sinergie Grafiche srl

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                                                                                Approfondimenti
           blica Amministrazione e dagli Enti del Terzo                         fini dell’effettiva fruizione dei servizi contempla-
           Settore, le risorse presenti sul territorio si aggre-                ti dal piano; egli agisce in azienda garantendo la
           gano, generando sinergie di valore a beneficio                       corretta comunicazione interna, anche attraverso
           dei soggetti portatori di un interesse (stakehol-                    la predisposizione di materiale informativo e pre-
           der).                                                                vedendo ulteriori modalità di comunicazione ed
           Il WA non potrà trascurare in futuro l’opportuni-                    orientamento sia mediante sessioni collettive che
           tà di attivare maggiori e più solide sinergie con                    individuali (14).
           altre Istituzioni ed attori del territorio con i quali               In considerazione dell’opportunità d’integrare il
           co-progettare le forme di risposta.                                  piano di WA con il territorio, il welfare manager
           Nell’ottica di un efficiente sistema di servizi alla                 garantisce altresì la continuità tra il welfare d’im-
           persona intesi come ricomposizione delle rispo-                      presa e quello territoriale recependo anche le
           ste ai bisogni, una nuova figura professionale                       istanze raccolte dai lavoratori, dai suoi familiari
           sta assumendo un crescente rilievo: il welfare                       e, più in generale, dai cittadini. Il welfare mana-
           manager. Questo professionista assume un ruolo                       ger è dunque chiamato a promuovere la creazio-
           essenziale in quanto attivatore di sinergie in gra-                  ne di reti ed interventi collaborativi sul territorio,
           do di cogliere le opportunità offerte dai territori                  nell’ottica di una:
           per intraprendere nuovi percorsi di welfare, am-                     a) aggregazione delle risorse, integrandosi con
           pliando il novero dei servizi offerti ed assicuran-                  iniziative pubbliche e promuovendo il dialogo
           done, al contempo, la qualità e l’accessibilità.                     con le Parti sociali al fine di realizzare, anche
           In tal senso, il welfare manager, che potrebbe es-                   tramite la contrattazione collettiva di lavoro (ter-
           sere annoverato dalla stazione appaltante tra le                     ritoriale e aziendale) un più esteso coinvolgimen-
           figure professionali che, come già è previsto in                     to delle micro, piccole e medie imprese e ridurre
           relazione al disability manager, consente di attri-                  al tempo stesso i rischi e i costi dell’operazione;
           buire all’operatore economico un punteggio ag-                       b) ricomposizione dei bisogni, con un vantaggio
           giuntivo ai sensi del più volte citato art. 47, com-                 strutturale evidente per i lavoratori, ma anche
           ma 5, del D.L. 31 maggio 2021, n. 77 (13), non                       economico ed organizzativo per l’impresa che
           solo presiede alla fase di progettazione di un pia-                  parteciperebbe ad un sistema di welfare territo-
           no di WA, ma è la figura fondamentale anche ai                       riale virtuoso.

              (13) Fermo restando che le Linee guida allegate al D.M. 7         12 aprile 2021 è stata pubblicata la Prassi di Riferimento
           dicembre 2021 possono essere opportunamente adattate e               UNI/PdR 103:2021, intitolata: «Welfare aziendale - Requisiti
           modificate dalla stazione appaltante, lascia perplessi constata-     per la progettazione, la realizzazione e valutazione di progetti
           re come in queste non sia rinvenibile alcun riferimento, diretto     di welfare aziendale e requisiti di competenza del welfare ma-
           o indiretto, alla figura del welfare manager, nella quale peraltro   nager» e raccoglie prescrizioni relative a prassi condivise nel-
           non di rado confluisce la figura di disability manager.              l’ambito dell’accordo di collaborazione tra UNI e eQwa - Im-
              (14) Con riguardo alla figura del welfare manager, in data        presa sociale.

           Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022                                                                                           849
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