Welfare aziendale, leva strategica tra sviluppo sostenibile e PNRR
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Sinergie Grafiche srl AGCV RISORSE SRL AGCV RISORSE SRL - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti Opportunità e prospettive nella gestione del personale Welfare aziendale, leva strategica tra sviluppo sostenibile e PNRR Luca Barbieri - ArlatiGhislandi e AG Studi e Ricerche Giovanni Scansani - Corporate Welfare Advisor - Docente a contratto presso Università Cattolica di Milano Martina Tombari - Walà S.r.l. Società Benefit Sviluppo aziendale sostenibile • SDG 8, mirante ad assicurare «Lavoro dignito- Il welfare aziendale (WA) da almeno una decina so e crescita economica» e strettamente connesso d’anni vive una stagione di riscoperta ben testi- alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro moniata dalla sua crescente diffusione nel tessuto (work-life balance); • SDG 11, in tema di «Città e comunità sosteni- produttivo nazionale e dalla frequenza con la bili» (al riguardo, il riferimento più recente e im- quale la materia è affrontata e regolata dalla con- mediato è rivolto alla figura del mobility mana- trattazione collettiva di lavoro. Si può senz’altro ger). sostenere che il welfare aziendale costituisca uno Analoghi collegamenti possono intravedersi con dei principali ambiti che qualificano le relazioni le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Re- industriali. silienza (PNRR). Più precisamente, pare siano Le politiche di WA possono essere interpretate quattro le missioni che determineranno i maggio- come strumenti che mirano a perseguire uno svi- ri effetti sul piano del WA. Trattasi delle missioni luppo aziendale sostenibile, inserendosi nel qua- «Rivoluzione verde e transizione ecologica» dro tracciato dall’Agenda 2030; trattasi del «Pro- (M2), «Infrastrutture per una mobilità sostenibi- gramma di azione per le persone, il pianeta e la le» (M3), «Parità di genere, coesione sociale e prosperità» sottoscritto nel settembre 2015 dagli territoriale» (M5) e «Salute» (M6). Stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Nonostante il rilievo assunto dal WA, sia alla lu- Unite e articolato in diciassette obiettivi comuni ce dell’Agenda 2030 che della disciplina comu- per lo sviluppo sostenibile (SDGs) a loro volta nitaria, l’Ordinamento non ne contempla una de- strutturati in centosessantanove diversi traguardi finizione che sia in grado di integrarne i tratti (target) - volti a ridurre i livelli di povertà e le evolutivi più recenti, nonostante le previsioni disuguaglianze, garantire il miglioramento delle contenute nel D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, condizioni di lavoro, un equilibrato sviluppo eco- offrano, anche in combinazione tra loro, ampi nomico e il contrasto al cambiamento climatico. spazi di manovra (si pensi alle finalità di educa- Nel novero degli obiettivi, afferiscono con imme- zione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e diatezza alle politiche di welfare aziendale i se- sanitaria o culto di cui all’art. 100, comma 1, e ai guenti: beni, ai servizi e alle opere evocate dall’art. 51, • SDG 3, relativo a «Salute e benessere» ed al commi 2, 3 e 4 del citato Decreto). quale possono essere ricondotti il tema della pre- Da ultimo, l’art. 47 del D.L. 31 maggio 2021, n. venzione e dell’assistenza sanitaria integrativa; 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 • SDG 5 in materia di «Uguaglianza di genere», luglio 2021, n. 108 e recante norme in tema di al quale sono riferite le politiche di contrasto alle «pari opportunità di genere e l’inclusione lavo- differenze retributive legate al genere (gender rativa» delle persone con disabilità in relazione pay gap); alle procedure afferenti la stipulazione di contrat- Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022 841
Sinergie Grafiche srl AGCV RISORSE SRL AGCV RISORSE SRL - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti ti pubblici, e le correlate Linee guida «volte a fa- legiando la ragione economica e i benefici deri- vorire la pari opportunità di genere e generazio- vanti dall’applicazione di un favorevole regime nale nonché l’inclusione organizzativa delle per- contributivo e fiscale; in alcun caso è però possi- sone con disabilità nei contratti pubblici finan- bile trascurare la funzione sociale dell’istituto, la ziati con le risorse del PNRR e del PNC», ripor- necessità di una sua compiuta integrazione con le tate in allegato al D.M. 7 dicembre 2021 (1), in- misure di welfare state e il significativo rilievo vitano ad una ulteriore ricognizione e analisi non che non di rado un piano di WA riflette sul piano solo con riguardo ad una possibile definizione di territoriale. WA, ma anche con riferimento all’ambito d’ap- Ad un primo ed essenziale nucleo normativo, da plicazione delle citate disposizioni (2). integrare con le disposizioni dettate dalla con- Il presente intervento si propone di offrire una trattazione collettiva di lavoro (nazionale, terri- definizione - ovviamente provvisoria - di welfare toriale e aziendale) e rinvenibile nel combinato aziendale che consideri i riflessi che sul piano or- disposto di cui agli artt. 100, comma 1 e 51, ganizzativo l’introduzione delle anzidette «Linee comma 2, lett. f) del D.P.R. 22 dicembre 1986, guida» non potrà non riverberare sugli operatori n. 917 (Tuir) (3), si aggiunge una folta produzio- economici che, aggiudicatisi appalti per l’esecu- ne in sede di prassi, alimentata da circolari, riso- zione di contratti che prevedono l’impiego, anche luzioni e risposte ad interpello emanate dall’A- parziale, di risorse finanziarie del PNRR o del genzia delle Entrate. PNC, saranno tenuti ad adempiere alle disposi- È proprio sulla base di tale articolato quadro nor- zioni dettate dal citato art. 47 del D.L. 31 maggio mativo che è possibile comporre un (provvisorio) 2021, n. 77 e a tradurre in misure concrete le in- catalogo di sperimentate misure di WA, a loro dicazioni offerte dalle correlate «Linee guida». volta funzionalmente riconducibili a due distinte Alla luce di quanto sopra, è ragionevole ritenere, categorie generali. Oltre che in base alla fonte istitutiva, unilaterale in termini più generali, che la capacità di ponde- o contrattuale, è possibile operare una distinzione rare gli effetti e l’economicità di un piano di WA in ragione della natura e dei contenuti degli inter- rivestirà crescente importanza. Al riguardo, il venti dedotti nel piano e alle finalità perseguite, presente intervento si propone di offrire, sia pure distinguendo tra un piano di WA: in sintesi, anche una disamina della prassi di ri- a) di matrice eminentemente economica, cioè ferimento UNI/PdR 58:2019, recante «Linee circoscritto ad un pur ampio novero di beni, ope- guida per i requisiti per la qualità dei fornitori re e servizi contemplati dal Tuir con riferimento di servizi alla persona/famiglia nel welfare ai quali è possibile generare un immediato bene- aziendale», pubblicata il 30 maggio 2019, le cui ficio economico a vantaggio del datore di lavoro finalità potranno avere il pregio di ampliare le e del lavoratore in ragione del particolare regime considerazioni che debbono farsi in relazione alla fiscale e contributivo a cui detti beni, opere o materia del WA. servizi sono assoggettati (art. 51, comma 2, lett. f) del Tuir); Definizione aggiornata b) di tipo organizzativo, mirante a realizzare mi- di welfare aziendale sure che assicurano un migliore equilibrio tra esi- Numerose sono state sino ad ora le definizioni genze di lavoro e personali delle lavoratrici e dei extragiuridiche di welfare aziendale, elaborate lavoratori e solo in via derivata preordinato ad muovendo da una prospettiva sociologica o privi- avvantaggiare il datore di lavoro e il lavoratore (1) Incorrendo in un errore materiale, l’art. 1 del D.M. 7 di- comprendendo espressamente il tema della sicurezza digitale cembre 2021 attribuisce alla legge 6 agosto 2021, n. 113 la (cybersecurity) e dell’utilizzo consapevole delle piattaforme di- conversione del D.L. 31 maggio 2021, n. 77 in luogo della ri- gitali. Almeno con riferimento al PNNR e al PNC, pare dunque chiamata legge 29 luglio 2021, n. 108. che ad un piano di WA possa essere attribuita una funzione (2) Ad esempio, sorprende che, come meglio precisato nel spiccatamente produttiva. prosieguo, le testé richiamate «Linee guida» annoverino, forse (3) Qui considerando l’art. 51, comma 2, lett. f-bis), f-ter) e con eccessiva disinvoltura, tra le misure di WA a sostegno di f-quater) come ulteriori specificazioni o articolazioni della citata giovani lavoratori anche la realizzazione di programmi di for- lett. f) e senza dimenticare le ulteriori previsioni in materia di mazione professionale miranti a promuovere i) l’inserimento welfare contenute nell’art. 51, comma 2, lett. a), c), d), d-bis), nel contesto aziendale di nuove figure professionali così come 3 e 3-bis) del Tuir. ii) l’acquisizione di competenze digitali o iii) l’aggiornamento, 842 Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022
Sinergie Grafiche srl AGCV RISORSE SRL AGCV RISORSE SRL - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti mediante una riduzione del carico contributivo e condizione economica e sociale dei lavoratori fiscale. Tra le misure di welfare di tipo organiz- stessi e delle loro famiglie per promuovere il be- zativo è possibile includere, a mero titolo d’e- nessere individuale e familiare; ciò al fine di ge- sempio, i) l’adozione di orari flessibili, ii) l’isti- nerare anche effetti positivi sul piano organizza- tuzione di una banca delle ore, iii) la stipulazione tivo e delle relazioni con altri soggetti portatori di contratti individuali di lavoro a tempo parzia- d’interesse (stakeholder). le, iv) il ricorso al lavoro agile o al telelavoro, v) Un piano di WA, nella sua più piena espressione, i servizi time saving od ancora vi) il riconosci- persegue dunque le proprie finalità in coerenza mento di permessi e congedi retribuiti aggiuntivi con l’organizzazione del lavoro e la gestione del- accordati con l’espressa finalità di sostenere le l’attività economica dell’impresa, promuovendo esigenze del beneficiario rispetto ad esigenze sa- uno sviluppo sostenibile ed assicurando l’integra- nitarie, genitoriali e, più in generale, di cura per zione con le politiche di welfare territoriali. sé o per i familiari (care giving). Resta inteso come in tale definizione, a stretto ri- Tale bipartizione può ovviamente trovare appli- gore, non possa trovare ingresso il WA inscritto cazione anche quando il piano di WA realizzi po- in un accordo istitutivo di un premio di risulta- litiche redistributive, consentendo al lavoratore to, perché se al WA è attribuita la precipua fun- di convertire, integralmente o parzialmente, il zione di dare risposta ai bisogni dei lavoratori e premio di risultato ad esso spettante in beni e delle loro famiglie, da ciò occorre derivarne la servizi di welfare (art. 1, comma 184, legge 28 necessità che tale funzione non possa che svol- dicembre 2015, n. 208). gersi a fronte della disponibilità nel tempo dei Ed ancora, il WA può essere letto e interpretato servizi che esprimono le risposte a quei bisogni muovendo da angolature ancora differenti. Da un lungo quel welfare life cycle che caratterizza la lato, come accennato, l’approccio di matrice so- vita di ciascuno e durante il quale il permanere ciologica, al quale si riconducono coloro che ascrivono lo sviluppo e la diffusione delle prassi delle necessità assume fisionomie variabili in di WA al fenomeno dell’emersione di un c.d. funzione degli accadimenti della vita. Tale fun- “secondo welfare” (4), che riunisce una serie zione non può, quindi, riconoscersi in interventi d’interventi posti in essere da attori non pubblici che siano condizionalmente agganciati al diverso tra i quali le imprese, le fondazioni bancarie e gli presupposto del conseguimento di obiettivi enti del Terzo Settore; dall’altro, la prospettiva di aziendali (intrinsecamente aleatori) per definizio- lettura offerta da coloro che inquadrano il feno- ne incerti tanto nell’an che nel quantum. Un si- meno come il frutto di una lunga evoluzione an- stema premiale, infatti, non può costituire il fon- data di pari passo con lo sviluppo dell’industria damento posto alla base della costruzione di si- in Italia (5). stemi di tutele che presuppongono una loro di- Tentando una sintesi tra le posizioni più sopra in- sponibilità nel tempo; infatti, il destinatario dei dividuate, che hanno il pregio di potersi coordi- servizi di welfare deve poter fare affidamento nare più di quanto sembrino reciprocamente sulla stabilità nel tempo dell’offerta, in modo da escludersi, il WA può essere definito come un in- poter pianificare le proprie scelte. sieme di interventi con finalità sociale ed effetti Dunque, un piano di WA correlato a misure pre- economici che un’impresa mette a disposizione miali può al più corredare un sistema di tutele dei lavoratori - in via unilaterale o contrattuale - stabili preesistente, incrementandone la dotazio- al fine di migliorare e sostenere, nel tempo, la ne. (4) È questa la posizione proposta dall’omonimo Laborato- di documenti programmatici e di recenti Accordi Interconfede- rio Percorsi di Secondo Welfare - www.secondowelfare.it. La rali. Si vedano, ad esempio, il documento unitario Cgil-Cisl-Uil letteratura sul “secondo welfare” è ormai ampia: da ultimo si dedicato ad Un moderno sistema di Relazioni Industriali (16 veda F. Maino (a cura di), Il ritorno dello Stato sociale? Mercato, gennaio 2016), la Carta delle Relazioni Industriali di Federmec- Terzo Settore e comunità oltre la pandemia. Quinto Rapporto sul canica (giugno 2017) e l’Accordo Interconfederale Patto per la secondo welfare, Torino, Giappichelli, 2021. Fabbrica (28 febbraio 2018) al cui art. 6, tra le materie sulle (5) È questa, ad esempio, la posizione proposta dai ricerca- quali le Parti sociali si sono impegnate ad «intervenire priorita- tori di Adapt (www.adapt.it). Si tratta di un approccio ormai riamente attraverso specifiche intese» figura proprio il welfare in condiviso anche da parte delle Organizzazioni sindacali dei la- azienda. voratori, come si evince anche da una serie di atti d’indirizzo, Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022 843
Sinergie Grafiche srl AGCV RISORSE SRL AGCV RISORSE SRL - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti Nondimeno la convertibilità ai sensi dell’art. 1, zionali, nonché l’inclusione lavorativa delle per- comma 184, della legge 28 dicembre 2015, n. sone con disabilità nei contratti pubblici finanzia- 208 del premio di risultato in prestazioni di wel- ti con le risorse del PNRR (Piano nazionale degli fare ha avuto e continua ad avere almeno tre im- investimenti complementari) e PNC (Piano na- portanti pregi: zionale per gli investimenti complementari)», • ha scardinato un assunto che sino al momento formano un plesso normativo cruciale del vigente dell’entrata in vigore della citata disposizione ap- quadro normativo in materia di welfare, capace pariva granitico, non essendo stata mai ammessa di una significativa e concreta evoluzione in ma- prima la possibilità di trasformare quote di retri- teria sia sul piano giuridico e contrattuale che in buzione in beni e servizi esclusi da prelievo con- ambito organizzativo. tributivo e tassazione, peraltro sulla base di una libera scelta del lavoratore; Requisiti essenziali di partecipazione • ha introdotto il tema del welfare in imprese nel- Al fine di perseguire le finalità prefissate in tema le quali era poco o per nulla presente, prospettan- di i) pari opportunità tra uomo e donna in ambito do più agevolmente possibili successivi sviluppi lavorativo, ii) solidarietà tra le generazioni e di per l’adozione di programmi di vero e proprio genere e iii) inclusione organizzativa rientranti WA; nell’ambito della Missione 5 del PNRR, la testé • tramite la convertibilità del premio di risultato citata disposizione stabilisce che per quanto con- è stato possibile rafforzare lo stesso WA propria- cerne i bandi di gara indetti dalla Pubblica Am- mente detto facendovi confluire, in attuazione di ministrazione e che prevedono l’impiego, anche politiche redistributive dell’impresa, risorse fi- parziale, di risorse finanziarie stanziate dal nanziarie aggiuntive. PNRR e PNC, costituiscono requisiti necessari Nei settori nei quali poi trovi applicazione un per la presentazione dell’offerta: contratto collettivo di lavoro che abbia introdotto a) il raggiungimento di obiettivi di parità, anche una quota minima annuale obbligatoria da de- con riguardo all’occupazione femminile e giova- stinare ad un piano di WA tale rafforzamento è nile (art. 47, comma 2). Per quanto concerne gli ulteriormente percepibile, potendo il lavoratore obiettivi di parità, l’operatore economico è am- fare affidamento su molteplici componenti con- messo a partecipare a condizione che presenti co- correnti: i) le misure di welfare garantite in forza pia dell’ultimo rapporto sulla situazione del per- del contratto collettivo nazionale di lavoro, ii) le sonale redatto ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. 11 provvidenze riconosciute in forza di un piano di aprile 2006, n. 198, con attestazione di conformi- WA e iii) le eventuali ulteriori misure derivanti, tà dello stesso rispetto al rapporto trasmesso alle ove prescelte dal lavoratore alla luce della possi- Rappresentanze sindacali aziendali e al Consi- bilità espressamente contemplata dal contratto gliere regionale di parità; collettivo di lavoro (territoriale o aziendale), dal- b) la realizzazione di una compiuta inclusione or- la “conversione” del premio di risultato. ganizzativa dei lavoratori disabili, dimostrando di aver adempiuto agli obblighi di cui alla legge Pari opportunità e inclusione lavorativa: 12 marzo 1999, n. 68 al momento della presenta- contratti pubblici finanziati dal PNRR zione dell’offerta (art. 47, comma 4); o PNC c) l’assicurazione che l’operatore economico ag- Alla capacità del PNRR di agire concretamente giudicatario del contratto riservi una quota pari nei processi di diffusione del WA, nonché di arti- al 30% di assunzioni per l’esecuzione del con- colazione delle sue modalità di espressione, un tratto a giovani e un’ulteriore pari quota a lavora- elemento innovativo afferisce alle procedure di trici (art. 47, comma 4). selezione degli operatori economici nell’ambito Trattasi di vincoli che, anche alla luce delle mo- degli appalti pubblici. difiche più recentemente apportate al D.Lgs. 11 L’art. 47 del D.L. 31 maggio 2021, n. 77, e il aprile 2006, n. 198 in forza della legge 5 novem- D.M. 7 dicembre 2021 (pubblicato in G.U. n. bre 2021, n. 162, sarebbe forse opportuno inte- 309, serie generale, del 30 dicembre 2021), e, co- grare in un più esteso e organico disegno di poli- me già precisato, recante le «Linee guida volte a tiche di WA. A promuovere una ancor più ampia favorire la pari opportunità di genere e genera- definizione di quest’ultimo istituto contribuireb- 844 Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022
Sinergie Grafiche srl AGCV RISORSE SRL AGCV RISORSE SRL - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti bero, altresì, le indicazioni contenute nelle «Li- puntuale e articolato disciplinamento, con la con- nee guida» con riferimento alla disciplina dettata sapevolezza che l’adozione delle «Linee guida» in materia di misure premiali, introdotte per l’as- mediante le quali s’intende favorire la pari op- segnazione di un punteggio aggiuntivo all’opera- portunità di genere e generazionali, l’inclusione tore economico partecipante al bando di gara lavorativa delle persone con disabilità nei con- (art. 47, comma 5) di cui al successivo paragra- tratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR fo. e PNC, costituiscano - anche in termini di cultura organizzativa del lavoro - un rilevante impegno Misure premiali verso l’innovazione sia per la committenza pub- Se l’osservanza delle disposizioni di cui alle let- blica, tenuta a declinare in ciascuna procedura tere a) e b) del precedente paragrafo costituisce di gara meccanismi premiali sino ad ora presso- requisito essenziale ai fini della partecipazione ché inediti, che per gli operatori economici, chia- dell’operatore economico al bando di gara, l’ele- mati ad una sempre più precisa rappresentazione mento di più dirompente innovazione del quadro (documentata) delle misure adottate in materia. normativo è rappresentato, almeno a parere degli Come anticipato, il presente intervento non mira scriventi, dall’art. 47, comma 5, del D.L. n. a restituire un quadro organico di quanto dispo- 47/2021 per effetto del quale all’operatore eco- sto dall’art. 47, comma 5 e dai paragrafi 4 e 9 nomico è attribuito un punteggio aggiuntivo in del testé menzionato D.M. 7 dicembre 2021, li- sede di aggiudicazione del bando nell’ipotesi in mitando le considerazioni di seguito svolte a cui: quanto riportato al numero 2) dell’elenco che 1) nei tre anni antecedenti la data di scadenza del precede e che più direttamente afferisce al welfa- termine di presentazione dell’offerta, non risulti re aziendale. destinatario di accertamenti relativi ad atti o Come già accennato, tra le clausole premiali che comportamenti discriminatori; qui rilevano e che consentono di attribuire all’o- 2) utilizzi o si impegni a utilizzare specifici stru- peratore economico un punteggio aggiuntivo so- menti di conciliazione delle esigenze di cura, di no annoverati: vita e di lavoro per i propri lavoratori e modalità A) gli strumenti di conciliazione delle esigenze innovative di organizzazione del lavoro; di cura, vita e lavoro dei lavoratori; 3) si obblighi, ai fini dell’esecuzione del contrat- B) le modalità innovative d’organizzazione del to o per la realizzazione di attività connesse o lavoro. strumentali, ad assumere, oltre alla soglia mini- Al riguardo, il paragrafo 9 del D.M. 7 dicembre ma percentuale prevista come requisito di parte- 2021 prevede che un punteggio aggiuntivo sia at- cipazione, i) lavoratori disabili, ii) giovani d’età tribuito all’operatore economico in relazione a inferiore a 36 anni e iii) donne; specifiche misure di welfare riconducibili alle an- 4) nell’ultimo triennio, abbia rispettato i principi zidette lettere A) e B), a condizione che dette mi- di parità di genere e promosso le pari opportunità sure siano adottate in combinazione tra loro in generazionali e di genere, anche tenendo conto numero non inferiore a quattro. del rapporto tra uomini e donne nelle assunzioni, Le misure di welfare espressamente indicate nei livelli retributivi e nel conferimento di incari- dalle «Linee guida» sono: chi apicali; • asilo nido aziendale o territoriale convenzionato 5) nell’ultimo triennio abbia osservato gli obbli- inclusivo; ghi di cui alla già richiamata legge 12 marzo • misure di flessibilità oraria; 1999, n. 68; • ricorso al tempo parziale e ad una regolamenta- 6) abbia presentato o si impegni a presentare per zione specifica con riferimento alla concessione ciascuno degli esercizi finanziari, ricompresi nel- di un periodo d’aspettativa per motivi personali; la durata del contratto di appalto, una dichiara- • telelavoro o lavoro agile; zione volontaria di carattere non finanziario ai • integrazione economica alle indennità previste sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. dalla legislazione vigente in materia di congedo 254. parentale; È con il D.M. 7 dicembre 2021 che al disposto • provvidenze miranti a garantire la cura per l’in- di cui all’art. 47, comma 5, è stato dato un più fanzia e di anziani o disabili non autosufficienti; Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022 845
Sinergie Grafiche srl AGCV RISORSE SRL AGCV RISORSE SRL - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti • istituzione di uno sportello informativo in mate- dettate in tema di standard di valutazione esterno ria di non discriminazione, pari opportunità e in- dall’allegato 4 alla legge 28 dicembre 2015, n. clusione di lavoratori con disabilità; 208. In particolare, è previsto che detta valuta- • forme di comunicazione esterna e interna o zione sia formulata da un ente non controllato aziendale (intranet) accessibile; dal datore di lavoro, né a questo collegato e che • formazione in tema di pari opportunità e non- sia dotato di competenze specifiche, elaborando discriminazione ed inclusione di lavoratori con il documento di valutazione secondo criteri di disabilità, anche adottando accomodamenti ragio- scientificità e multidisciplinarietà. nevoli finalizzati all’inclusione; • adesione a network territoriali per la parità; Criteri di qualificazione • identificazione di una figura aziendale (diversi- dei servizi di welfare alla persona ty manager), perché sia garantita l’attuazione di Le politiche aziendali di welfare esprimono un politiche antidiscriminatorie; tratto identitario dell’impresa e rappresentano la • adozione di servizi di sicurezza sul lavoro spe- capacità di innovare i meccanismi di people ma- cificamente rivolti ai lavoratori con disabilità. nagement e di benessere organizzativo, realizzan- Il punteggio aggiuntivo è previsto sia incrementato do strategie di sviluppo sostenibile inscritte in quando gli strumenti adottati in combinazione tra modelli di responsabilità sociale dell’organizza- loro siano almeno cinque ed ulteriormente aumen- zione, quali, ad esempio, quelli definiti dalla nor- tato qualora le politiche per il welfare siano artico- mativa UNI EN ISO 26000. late combinando sette o più misure al contempo. Le iniziative di WA sono per loro natura stretta- Anche al fine di circoscrivere con maggiore pre- mente connesse ai temi del benessere e coloro cisione la definizione di welfare e il meccanismo che in questi anni le hanno interpretate come di attribuzione di un punteggio aggiuntivo è op- un’opportunità del c.d. “secondo welfare” di portuno altresì evidenziare che: svolgere un ruolo sussidiario rispetto al welfare a) non senza suscitare fondate perplessità, il pa- pubblico dei territori, non hanno potuto ignorare ragrafo 9 del D.M. 7 dicembre 2021 qualifica il vuoto normativo relativo alla qualità dei servizi espressamente come misure di welfare per i gio- alla persona erogabili attraverso i piani di WA. vani lavoratori l’adozione di: Per servizi alla persona s’intende l’insieme di at- • misure idonee a favorire la conciliazione dei tività poste in essere al fine di assolvere ai biso- tempi di vita e di lavoro, gni e alle difficoltà che gli individui possono in- • progetti di formazione professionale dedicata ai contrare nel corso della loro vita con riferimento giovani lavoratori per agevolarne l’inserimento e alla propria autonomia - sia fisica che psicologi- per garantirne l’aggiornamento costante (6), ca - che alla capacità d’accesso alle opportunità • percorsi di formazione professionale per l’acqui- offerte dal territorio e dalle relazioni sociali. sizione di competenze digitali (e tra queste la disci- Nel caso in cui tali servizi siano erogati dal siste- plina della sicurezza informatica cybersecurity (7)); ma di welfare pubblico, è previsto rispondano a b) la dimostrazione mediante elementi oggettivi requisiti di qualità imposti dalla legge e dalle di rilevamento e misurazione degli effetti deri- Pubbliche Amministrazioni, quando siano erogati vanti dall’adozione di una politica di welfare de- direttamente dalla Pubblica Amministrazione co- stinata ai giovani lavoratori - intendendosi per ta- sì come quando ad essi provvedano soggetti terzi li coloro che non hanno compiuto il trentacinque- legittimati per aggiudicazione pubblica. simo anno d’età - dà diritto ad un punteggio ag- La legislazione vigente non contempla alcuna di- giuntivo quando condotta secondo le modalità sposizione con riguardo ai requisiti di qualità dei (6) Gli elementi di dettaglio rinvenibili nel paragrafo 9 delle assegnate al lavoratore stesso; diversamente, l’attività di for- «Linee guida» inducono a ritenere che, come anticipato nell’in- mazione che sia imposta dalla legislazione vigente o resa ob- troduzione, le politiche per la formazione professionale siano bligatoria dal datore di lavoro è svolta durante l’orario di lavoro da annoverare senza esitazione tra le misure di WA. Dunque, e non può considerarsi misura di welfare. si potrebbe ritenere fondata la distinzione operata nell’ambito (7) È qui opportuno precisare come l’attività di formazione della formazione professionale secondo la quale l’attività di in materia di cybersecurity può essere svolta fruendo delle age- formazione offerta dal datore di lavoro e assunta volontaria- volazioni previste dal citato art. 1, commi 46-56, legge 27 di- mente dal lavoratore costituisce una misura di WA anche cembre 2017, n. 205. quando sia immediatamente correlata alle mansioni o funzioni 846 Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022
Sinergie Grafiche srl AGCV RISORSE SRL AGCV RISORSE SRL - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti servizi prestati dagli enti erogatori, sebbene a tale verifica ex ante di idoneità del soggetto fornito- ambito debba essere attribuita una rilevanza cru- re ed erogatore del servizio. ciale. Nel paragrafo 6. della Prassi sono indicati i re- In carenza di un’apposita disciplina, è necessario quisiti soggettivi di cui il fornitore deve essere in poter disporre di una prassi di riferimento che i) possesso: indichi i requisiti minimi di qualità dei servizi 1) requisiti giuridico amministrativi. In particola- erogabili attraverso un piano di WA e che ii) sia re, il fornitore non deve: formata ed elaborata seguendo un processo pub- • aver svolto la propria attività con grave negli- blico, condiviso e non autoreferenziale. genza ovvero con malafede, La prassi di riferimento UNI/PdR 58:2019 («Li- • aver commesso gravi violazioni: nee guida per i requisiti per la qualità dei fornitori - della disciplina in materia di tutela della salute di servizi alla persona/famiglia nel welfare azien- e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9 dale»), pubblicata in data 30 maggio 2019, può co- aprile 2008, n. 81), stituire un valido metodo di valutazione e di qua- - di obblighi connessi allo svolgimento del rap- lificazione dei fornitori dei servizi alla persona of- porto di lavoro, ferti ai lavoratori in forza di un piano di WA. - di norme poste a tutela del diritto al lavoro dei La prassi in esame, che individua altresì le auto- disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68), rizzazioni amministrative e le procedure essen- - di norme in materia di contributi previdenziali e ziali per il rilevamento della qualità dei servizi assistenziali e devono essere in possesso del Do- offerti, nonché gli elementi tecnico-professionali cumento Unico di Regolarità Contributiva (Durc), richiesti per l’erogazione del servizio stesso, può dunque essere utilizzata dal datore di lavoro così - di obblighi relativi al pagamento d’imposte e come dal Provider di servizi di WA (8) al fine di tasse, migliorare la qualità dei servizi offerti. - trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione Al paragrafo 5.1 della Prassi sono individuati gli coatta, di concordato preventivo, ambiti di attività nei quali possono essere ricon- - essere stato condannato definitivamente per ta- dotti i servizi alla persona contemplati in un pia- luni reati contro il patrimonio, la Pubblica Am- no di WA. Trattasi, a titolo esemplificativo, di ministrazione o l’ordine pubblico; servizi afferenti a: i) la famiglia (9), ii) la salute, 2) requisiti di solidità economico-finanziario in iii) il benessere e la qualità della vita, iv) l’abita- relazione all’attività affidata, verificati mediante zione e v) l’intermediazione (10). la presentazione da parte del fornitore di idonea Per quanto riguarda la responsabilità della corret- documentazione bancaria e contabile; ta esecuzione dei servizi, essa è posta in capo al 3) requisiti amministrativi. I fornitori devono es- fornitore del servizio stesso. Essendo di difficile sere in possesso delle autorizzazioni amministra- intercettazione la mancata esecuzione a regola tive, previste dal vigente ordinamento per l’eser- d’arte del servizio erogato, la prassi di riferimen- cizio e la gestione delle attività afferenti ai servi- to ha ritenuto corretto ed efficace prevedere una zi erogati; (8) I Provider dei servizi di supporto al WA sono Società o di una prolungata assenza dal lavoro, gli asili nido, l’assistenza business unit di aziende operative in settori sinergici con le esi- ai figli minori e servizi di doposcuola, centri estivi e invernali genze o la gestione del personale dipendente delle imprese per i figli, l’attività di mediazione familiare o la ricerca e sele- clienti. In particolare, i Provider offrono sul mercato soluzioni zione di baby-sitter, colf o badanti, il supporto a lavoratori chia- tecnologiche destinate ad ottimizzare l’accesso, la fruizione e mati a prestare attività di cura dei propri familiari (care-giver), il la rendicontazione dei singoli servizi di welfare. A ciò essi prov- rimborso dei costi sostenuti per attività scolastiche. vedono tramite piattaforme web dedicate, app, giftcard e vou- (10) Tra i servizi per la salute, si includono i servizi di sup- cher. La proliferazione di questi operatori (attivi anche nell’am- porto psicologico, l’assistenza medica e sanitaria ovvero la bito della consulenza) testimonia la stessa diffusione delle possibilità di avvalersi di centri diurni per anziani o case di ri- prassi di WA ed anzi, è anche grazie all’operato comunicativo poso. Al benessere e alla qualità della vita sono riconducibili i ed allo sforzo commerciale dei Provider se il WA ha potuto dif- servizi di orientamento scolastico o professionale, di attività in- fondersi. Dall’ultima rilevazione annualmente condotta da AL- formative o educative, di formazione professionale avanzata, TIS i Provider attivi in Italia sono 104 (si veda Luca Pesenti, mentre all’abitazione si correlano servizi di domotica, tele-vigi- Giovanni Scansani, Flash Report - Il Mercato dei Provider - IV lanza o tele-controllo e l’assicurazione della casa. All’ambito edizione, ALTIS, novembre 2021). dell’intermediazione si riconducono, ad esempio, i servizi fi- (9) Nell’ambito dei servizi alla famiglia sono annoverate le nanziari, assicurativi ovvero di assistenza fiscale. misure a supporto della maternità e paternità, anche nel caso Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022 847
Sinergie Grafiche srl AGCV RISORSE SRL AGCV RISORSE SRL - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti 4) carta dei servizi e un modello per la rilevazio- vità cultura e turismo (M1), transizione ecologica ne della soddisfazione dei clienti e utenti; (M2), mobilità sostenibile (M3), istruzione e ri- 5) requisiti tecnico-professionali. In particolare: cerca (M4) e salute (M6). • il fornitore deve aver già svolto il servizio per Come evidenziato, il perseguimento degli obiet- un periodo minimo di almeno due anni, dimo- tivi posti da dette missioni dipenderà, per quanto strando di aver percepito dei ricavi in relazione concerne gli investimenti pubblici finanziati dal all’attività svolta, PNRR o dal PNC, dalla capacità della Pubblica • il fornitore deve essere dotato di un apparato Amministrazione di articolare opportunamente le organizzativo e strumentale adeguato ai fini dello singole procedure di gara e di adottare criteri di svolgimento del servizio, valutazione adeguati durante le fasi d’esecuzione • il coordinatore, direttore del servizio o il re- dei contratti, così come dalla capacità di ciascun sponsabile del servizio devono essere soggetti in operatore economico aggiudicatario di offrire, possesso di idonee competenze e qualifiche pro- anche durante la fase d’esecuzione del contratto, fessionali, un’organica e accessibile rappresentazione delle • i lavoratori devono essere qualificati e deve es- iniziative e delle misure adottate, portando in sere garantita l’attività di formazione e di aggior- chiara evidenza le interazioni tra le distinte ini- namento per almeno il 50% degli operatori, ziative e il carattere di trasversalità di ciascuna • deve essere limitato al massimo il turnover, di queste e integrando le politiche per il welfare • il fornitore deve conoscere il territorio nel quale nel più ampio quadro delle politiche per il lavoro è offerto il servizio. dell’impresa (11). Fermo restando che non può escludersi che le Conclusioni norme introdotte dall’art. 47 del D.L. 31 maggio 2021, n. 77 con esclusivo riferimento alle proce- Alla luce di quanto sopra, e in considerazione dure afferenti agli investimenti pubblici finanzia- del fatto che l’art. 47 del D.L. 31 maggio 2021, ti con le risorse del PNRR e del PNC assumano n. 77 e il D.M. 7 dicembre 2021 mirano al con- il carattere di disposizioni strutturali dei contratti seguimento di obiettivi che garantiscano le pari pubblici, è altresì evidente che la risposta ai biso- opportunità di genere e generazionali e l’inclu- gni sociali e agli obiettivi dettati dall’Agenda sione organizzativa, promuovendo l’adozione di 2030 non può essere di natura puramente pubbli- misure di welfare in combinazione tra loro, è op- ca. portuno interrogarsi circa la necessità di elabora- È opportuno che sia promossa un’organica inte- re una nozione di welfare che risponda alle attua- grazione dei sistemi di welfare pubblico e priva- li trasformazioni del tessuto socio-economico ol- to, avvalendosi di una grammatica condivisa, an- tre che del quadro normativo, allargando lo che in termini di qualità. sguardo anche oltre le sole disposizioni del Tuir Tale integrazione non solo garantirebbe una mag- di cui agli artt. 100, comma 1 e 51, comma 2, gior capacità di risposta alle esigenze emergenti, lett. f) del D.P.R. 22 gennaio 1986, n. 917. A no- ma consentirebbe di intercettare i bisogni prima stro parere, il citato D.M. 7 dicembre 2021 am- che questi diventino domanda, scongiurando il plia significativamente l’ambito del WA, nel qua- rischio di una maggior spesa sociale. le sono inclusi i principi più recentemente intro- Un piano di WA svolge dunque una duplice fun- dotti dal PNRR in tema di inclusione e coesione zione: è sussidiario al welfare pubblico e genera (M5) a loro volta raccordati, trattandosi di priori- valore condiviso tra il tessuto produttivo e il ter- tà trasversali, con altre missioni del Piano in ma- ritorio, creando reti virtuose («welfare a filiera teria di digitalizzazione, innovazione, competiti- corta» (12)). Sollecitate dalle imprese, dalla Pub- (11) Non è infondato ritenere che tecniche e modalità di del contratto d’appalto, una dichiarazione volontaria di caratte- rappresentazione del contesto organizzativo e del suo discipli- re non finanziario ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30 dicembre namento costituiranno un vantaggio competitivo; è in tal sen- 2016, n. 254». so che non può che essere interpretato l’art. 47, comma 5, lett. (12) Definibile come «un approccio fortemente aperto al e) del più volte citato D.L. 31 maggio 2021, n. 77, per effetto territorio, capace di mettere a sistema le risorse locali e inne- del quale è attribuito un punteggio aggiuntivo quando l’opera- scare circoli virtuosi di sviluppo oltre i perimetri delle imprese» tore economico «abbia presentato o si impegni a presentare (https://www.secondowelfare.it/privati/aziende/che-cos-il-wel- per ciascuno degli esercizi finanziari, ricompresi nella durata fare-aziendale-a-filiera-corta/). 848 Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022
Sinergie Grafiche srl AGCV RISORSE SRL AGCV RISORSE SRL - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti blica Amministrazione e dagli Enti del Terzo fini dell’effettiva fruizione dei servizi contempla- Settore, le risorse presenti sul territorio si aggre- ti dal piano; egli agisce in azienda garantendo la gano, generando sinergie di valore a beneficio corretta comunicazione interna, anche attraverso dei soggetti portatori di un interesse (stakehol- la predisposizione di materiale informativo e pre- der). vedendo ulteriori modalità di comunicazione ed Il WA non potrà trascurare in futuro l’opportuni- orientamento sia mediante sessioni collettive che tà di attivare maggiori e più solide sinergie con individuali (14). altre Istituzioni ed attori del territorio con i quali In considerazione dell’opportunità d’integrare il co-progettare le forme di risposta. piano di WA con il territorio, il welfare manager Nell’ottica di un efficiente sistema di servizi alla garantisce altresì la continuità tra il welfare d’im- persona intesi come ricomposizione delle rispo- presa e quello territoriale recependo anche le ste ai bisogni, una nuova figura professionale istanze raccolte dai lavoratori, dai suoi familiari sta assumendo un crescente rilievo: il welfare e, più in generale, dai cittadini. Il welfare mana- manager. Questo professionista assume un ruolo ger è dunque chiamato a promuovere la creazio- essenziale in quanto attivatore di sinergie in gra- ne di reti ed interventi collaborativi sul territorio, do di cogliere le opportunità offerte dai territori nell’ottica di una: per intraprendere nuovi percorsi di welfare, am- a) aggregazione delle risorse, integrandosi con pliando il novero dei servizi offerti ed assicuran- iniziative pubbliche e promuovendo il dialogo done, al contempo, la qualità e l’accessibilità. con le Parti sociali al fine di realizzare, anche In tal senso, il welfare manager, che potrebbe es- tramite la contrattazione collettiva di lavoro (ter- sere annoverato dalla stazione appaltante tra le ritoriale e aziendale) un più esteso coinvolgimen- figure professionali che, come già è previsto in to delle micro, piccole e medie imprese e ridurre relazione al disability manager, consente di attri- al tempo stesso i rischi e i costi dell’operazione; buire all’operatore economico un punteggio ag- b) ricomposizione dei bisogni, con un vantaggio giuntivo ai sensi del più volte citato art. 47, com- strutturale evidente per i lavoratori, ma anche ma 5, del D.L. 31 maggio 2021, n. 77 (13), non economico ed organizzativo per l’impresa che solo presiede alla fase di progettazione di un pia- parteciperebbe ad un sistema di welfare territo- no di WA, ma è la figura fondamentale anche ai riale virtuoso. (13) Fermo restando che le Linee guida allegate al D.M. 7 12 aprile 2021 è stata pubblicata la Prassi di Riferimento dicembre 2021 possono essere opportunamente adattate e UNI/PdR 103:2021, intitolata: «Welfare aziendale - Requisiti modificate dalla stazione appaltante, lascia perplessi constata- per la progettazione, la realizzazione e valutazione di progetti re come in queste non sia rinvenibile alcun riferimento, diretto di welfare aziendale e requisiti di competenza del welfare ma- o indiretto, alla figura del welfare manager, nella quale peraltro nager» e raccoglie prescrizioni relative a prassi condivise nel- non di rado confluisce la figura di disability manager. l’ambito dell’accordo di collaborazione tra UNI e eQwa - Im- (14) Con riguardo alla figura del welfare manager, in data presa sociale. Diritto & Pratica del Lavoro 14/2022 849
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