SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO E MOBILITA' SOSTENIBILE - Regione Emilia ...

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Programma di attività di
SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO E MOBILITA' SOSTENIBILE

                    Versione: 3/2021 (10/12/2021)
                  Stato: Versione finale (consuntivo)

                     Responsabile: MEGGIATO ALESSANDRO
                     Email:
                     Tel. - Fax.

      PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021 - 31/12/2021)   Pag. 1/0
SOMMARIO

                                           Obiettivi di Servizio
●   Investimenti per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario                                pag. 3

●   Miglioramento e messa in sicurezza della rete ferroviaria regionale. Gestire il Contratto     pag. 6

    di Programma con FER
●   Promuovere la riqualificazione delle stazioni e delle fermate ferroviarie in                 pag. 10

    Emilia-Romagna: Piano Stazioni per la rete ferroviaria regionale e "Progetto Easy e
    Smart Station" per la rete ferroviaria nazionale.
●   Promuovere il potenziamento e la qualificazione della rete ferroviaria regionale e           pag. 12

    nazionale
●   Infrastrutture strategiche e Progetti per il trasporto pubblico integrato e metropolitano    pag. 15

●   Attuare misure di promozione della mobilità elettrica e della sostenibilità nella mobilità   pag. 17

    urbana
●   Promuovere la mobilità ciclopedonale e le ciclovie                                           pag. 19

●   Gestire la sostenibilità del sistema del trasporto pubblico locale e regionale durante e a   pag. 22

    seguito dell'emergenza sanitaria
●   Gratuità al trasporto pubblico locale ferroviario e autofiloviario per studenti delle        pag. 26

    scuole dell'obbligo e delle scuole superiori

                        PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021 - 31/12/2021)                 Pag. 2/0
Investimenti per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario
                                                Obiettivo di Servizio

Descrizione analitica:
Il ruolo centrale nelle politiche regionali viene svolto dal trasporto pubblico, in cui la componente
ferroviaria assume una nuova centralità, quale infrastruttura portante del trasporto regionale e per la
promozione di un sistema integrato di mobilità. Le attività per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario
si collocano nell’ambito dell’azione regionale di sostegno e promozione del trasporto ferroviario in
particolare legate ad obiettivi relativi al miglioramento del Sistema della mobilità pubblica regionale. La
gestione delle competenze regionali sui servizi ferroviari regionali è accompagnata da azioni mirate al
rinnovo del materiale rotabile.

Responsabilità:
   MEGGIATO ALESSANDRO, dal 01/01/2021
Indicatori:
Descrizione                                                             Target   Ultimo monitoraggio
Predisposizione atti tecnico/ amministrativi per                        Sì       Sì
finanziamento nuovo materiale rotabile ferroviario                               eseguito il 31/12/2021
                                                                                 (CONSUNTIVO)

Macro attività:
FONDO COMMA 866, ART.1, L.208/2017, ANNUALITÀ 2019-2022 - DM 408/2017, FSC 2014-2020:
programmazione e gestione

Le attività di programmazione e gestione sono rivolte all’attuazione degli obiettivi di sostegno per il
potenziamento e l'ampliamento della flotta dei treni. Le risorse statali FSC 2014-2020 attualmente a
disposizione della Regione per questo fine sono complessivamente pari a 56.796.000 €, di cui:
● asse C - 41.500.000 € per l’acquisto di 7 elettrotreni ETR 350;
● asse F - 15.296.000 € per il rinnovo del parco rotabili ferroviari.
Per attivare queste risorse sono stati definiti i piani di investimento e sottoscritte le Convenzioni previste
con il MIT e gli Accordi Attuativi con gli attuatori dei piani e FER in qualità di affidante il Contratto di
Servizio per i servizi ferroviari regionali. Nel corso del 2021 è previsto il monitoraggio dello stato di
avanzamento dell’attuazione del Piano relativo all’asse F e il supporto tecnico alle attività contabili per
l’avvio delle attività di concessione, impegno e successiva erogazione delle risorse sia per asse F che per
asse C.
In applicazione del comma 866, art.1, Legge 28 dicembre 2017 n.208 è stato istituito presso il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti un Fondo finalizzato all’acquisto di materiale rotabile ferroviario
adibito al trasporto ferroviario regionale e alla Regione Emilia-Romagna sono state assegna risorse per
41.734.302,77 €. Nel 2020 si è concluso l’iter per la richiesta di anticipazione del 30% come previsto dal
DM 408/2017. E' inoltre avviata dal 2019 la partecipazione al "Tavolo tecnico permanente tra Regioni e
MIT per l’attuazione dei fondi per il rinnovo dei materiali rotabili”, in qualità di membro, che tratta anche
i rotabili ferroviari. Nel 2021 è previsto l’avanzamento delle attività legate al supporto tecnico al
monitoraggio ministeriale e la collaborazione tecnica alle attività della P.O. contabile per l’erogazione
finanziamento. Inoltre nel 2021 è prevista l’assegnazione alle Regioni di ulteriori risorse a valere sulle
annualità2026-2033, al momento previste di entità limitata, derivanti dal fondo di cui alla Legge
145/2018, art.1, comma 95, con la finalità di acquisto di materiale rotabile ferroviario.

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                             Pag. 3/0
NUOVE RISORSE MATERIALE ROTABILE FERROVIARIO: DM 164/2021 MIMS

A seguito dell’attività istruttoria in sede di Coordinamento Tecnico, a cui si è partecipato per la
definizione dello schema di DM, e della successiva intesa espressa dalla Conferenza Unificata, il 21 aprile
2021 è stato emanato il DM n.164 per l’acquisto di materiale rotabile ferroviario. Sono oggetto delle
attività gli adempimenti connessi alla definizione e attuazione del piano di investimento regionale, pari a
10,063 mln€. Sono svolte le attività per i rapporti con FER e Trenitalia Tper, al fine di adempiere ai
disposti normativi per l’utilizzo delle risorse. Vengono predisposte note e report in relazione al
finanziamento in oggetto.

PIANO NAZIONALE INVESTIMENTI COMPLEMENTARI AL PNRR – DM 319/2021 MIMS – TRENI

A seguito dell’attività istruttoria in sede di Coordinamento Tecnico, a cui si è partecipato per la
definizione dello schema di DM, e della successiva intesa espressa dalla Conferenza Unificata, il 9 agosto
2021 è stato emanato il DM n.315 relativo alle risorse del Piano nazionale investimenti complementari al
PNRR (art.1, comma 2, lettera c), punto 1 del decreto-legge n.59 del 6 maggio 2021 convertito con Legge
n.101 del 01 luglio 2021.Sono oggetto delle attività gli adempimenti connessi alla definizione e
attuazione del piano di investimento regionale, pari a 21,415 mln€. Sono svolte le attività per i rapporti
con FER e Trenitalia Tper, al fine di adempiere ai disposti normativi per l’utilizzo delle risorse.
Vengono predisposte note e report in relazione al finanziamento in oggetto.

FSC 2014-2020 – PIANO OPERATIVO INFRASTRUTTURE – ASSE TEMATICO F - gestione finanziaria e
contabile

Le attività di gestione finanziaria e contabile rivolte all’attuazione degli obiettivi di sostegno per il
potenziamento e l'ampliamento della flotta dei treni sono rivolte all'utilizzo delle risorse statali
attualmente a disposizione della Regione, complessivamente pari a 98.530.302,77 € per attivare le quali
occorre provvedere al perfezionamento degli atti per la gestione degli impegni con costanti rapporti con
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i soggetti attuatori, FER in qualità di affidante il Contratto
di Servizio per i servizi ferroviari regionali, nonché svolgere specifiche attività in ambito dei lavori del
Coordinamento Tecnico Interregionale Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio. La delibera CIPE
54/2016 - Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 (FSC) - Piano operativo infrastrutture, che prevede
una dotazione finanziaria dell’asse F - Piano nazionale per il rinnovo del materiale rotabile su ferro pari a
800 milioni € assegna alla Regione Emilia-Romagna per 15.296.000 €. In relazione alle risorse assegnate,
nel corso del 2021 sono previsti:
● la realizzazione delle attività sul sistema di Monitoraggio FSC-SMU per l’approvazione dei progetti;
● la predisposizione dell’atto di concessione-impegno a favore del soggetto attuatore Trenitalia Tper
Scarl e l’avvio delle attività per l’erogazione delle risorse, in particolare l’anticipazione del 10%.

                                PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                               Pag. 4/0
FONDO COMMA 866, ART.1, L.208/2017, ANNUALITÀ 2019-2020-2021-2022 - DM 408/2017 - gestione
finanziaria e contabile

Le attività di gestione finanziaria e contabile rivolte all’attuazione degli obiettivi di sostegno per il
potenziamento e l'ampliamento della flotta dei treni sono rivolte all'utilizzo delle risorse statali
attualmente a disposizione della Regione, complessivamente pari a 98.530.302,77 € per attivare le quali
occorre provvedere al perfezionamento degli atti per la gestione degli impegni con costanti rapporti con
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i soggetti attuatori, FER in qualità di affidante il Contratto
di Servizio per i servizi ferroviari regionali, nonché svolgere specifiche attività in ambito dei lavori del
Coordinamento Tecnico Interregionale Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio.
In applicazione del comma 866, art.1, Legge 28 dicembre 2017 n.208 è stato istituito presso il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti un Fondo finalizzato all’acquisto di materiale rotabile ferroviario
adibito al trasporto ferroviario regionale. Le risorse stanziate sul Fondo sono di 210 mln€ per ciascuno
degli anni 2019 e 2020, 130 mln€ per l’anno 2021 e 90mln€ per l’anno 2022, per complessivi 640 mln€.
Alla Regione Emilia-Romagna la ripartizione su base regionale assegna risorse per 41.734.302,77 €. In
relazione alle risorse assegnate, nel corso dell’anno proseguiranno le attività amministrativo-contabili
per il loro utilizzo che comprendono a seguito dell’avvenuta apertura del capitolo di bilancio e della
concessione-impegno delle risorse, la prima liquidazione delle risorse a saldo dell’impegno 2020 e se
possibile la predisposizione della seconda liquidazione delle risorse relativa alle quote impegnate
sull’esercizio 2021.

FSC 2014-2020 – PIANO OPERATIVO INFRASTRUTTURE – ASSE TEMATICO C - gestione finanziaria e
contabile

La delibera CIPE 54/2016 - Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 (FSC) - Piano operativo
infrastrutture, assegna alla Regione Emilia-Romagna 41.500.000 € per l’acquisto di 7 elettrotreni ETR 350
a favore di TPER Spa
Nel corso dell’anno saranno svolte le attività conclusive e di monitoraggio per l’istruttoria
tecnico-amministrativo e contabile relative alla liquidazione ed erogazione del finanziamento secondo
quanto previsto dalle delibere CIPE n. 25/2016 e n. 54/2016, e dalla circolare ministeriale per la Coesione
Territoriale e Mezzogiorno n. 1/2017 nel rispetto della Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti e dell'Accordo Attuativo con il soggetto attuatore TPER Spa.

FSC 2014-2020 – PIANO OPERATIVO INFRASTRUTTURE – ASSE TEMATICO C - gestione finanziaria e
contabile
 ● PRIMO QUADRIMESTRE -

La delibera CIPE 54/2016 - Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 (FSC) - Piano operativo
infrastrutture, la cui dotazione finanziaria relativa all'Asse C, Interventi per il trasporto urbano e
metropolitano - ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna 41.500.000 € per l’acquisto di 7 elettrotreni
ETR 350. In relazione alle risorse concesse e impegnate a TPER SpA, saranno svolte le attività conclusive
e di monitoraggio per l’istruttoria tecnico-amministrativo e contabile liquidazione ed erogazione del
finanziamento secondo quanto previsto dalle delibere CIPE n. 25/2016 e n. 54/2016, e la circolare
Ministeriale per la Coesione Territoriale e Mezzogiorno n. 1/2017 e nel rispetto della Convenzione con il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell'Accordo Attuativo con il soggetto attuatore TPER
S.p.A. sottoscritte nel 2018.

                                PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                               Pag. 5/0
Miglioramento e messa in sicurezza della rete ferroviaria regionale. Gestire il Contratto di
Programma con FER
                                                Obiettivo di Servizio

Descrizione analitica:
Le principali attività riguardano la gestione e manutenzione ordinaria straordinaria e il potenziamento
della rete, il monitoraggio economico-gestionale delle attività stesse nonché, l’aggiornamento del Piano
degli investimenti, volto al potenziamento e all'ammodernamento degli impianti e delle infrastrutture. I
principali investimenti riguardano il completamento dell'installazione del Sistema di controllo Marcia
Treno (SCMT), la soppressione di passaggi a livello e l'elettrificazione delle linee.

Responsabilità:
   MEGGIATO ALESSANDRO, dal 01/01/2021
Indicatori:
Descrizione                                                    Target    Ultimo monitoraggio
Percentuale di realizzazione documenti e/o atti                100%      100%
                                                                         eseguito il   31/12/2021 (CONSUNTIVO)
% di rete regionale con installazione sistema controllo 55%              50%
marcia treno (Scmt)                                                      eseguito il   31/12/2021 (CONSUNTIVO)

Macro attività:
Monitoraggio economico-gestionale della rete

Monitoraggio economico-gestionale attraverso gli attuali strumenti applicativi per l’analisi dei livelli di
efficienza, efficacia ed economicità della gestione della infrastruttura ferroviaria regionale nell’ambito
del Contratto di Programma - parte terza - Art 10 "Modalità e tempi del monitoraggio"

Gestione amministrativo-contabile del Contratto di Programma con FER srl per la gestione
dell’infrastruttura ferroviaria regionale

Con deliberazione 93 del 30/1/2012 è stata rilasciata la concessione per la gestione dell’infrastruttura
ferroviaria regionale alla FER Srl (decorrenza 1 febbraio 2012).
Con deliberazione n. 2190 del 28/12/2012 è stato approvato il Contratto di Programma con la Fer srl per
la disciplina degli oneri di gestione dell’infrastruttura ferroviaria (rep. 4565 del 12/2/2013), relativo al
periodo 28/12/2012-31/12/2022.
L’attività è finalizzata all'erogazione dei corrispettivi trimestrali, alla verifica degli adempimenti derivanti
dal contratto (attività sanzionatoria), alla erogazione degli oneri derivanti dai rinnovi contrattuali (ccnl)
nella misura e secondo le modalità previste dall’art. 31, comma 4, della L.R. 30/98.
L’attività implica, inoltre, la gestione tecnico-contabile di alcuni capitoli di spesa, la quantificazione , il
riconoscimento e la liquidazione a FER dei corrispettivi trimestrali.

Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2021 per la realizzazione degli investimenti
del Servizio

Intesa in conferenza Stato Regioni in attuazione dell’articolo 1, commi 680 e 682, della Legge n. 208
Rep.29/csr del 23 febbraio 2017. L’intesa prevede la possibilità per le Regioni di poter utilizzare 500 mln
(42,5 milioni per la RER ) al fine di sbloccare parte dell’avanzo vincolato per le sole spese d’investimento.
L’attività comporta l’individuazione e l'analisi di spese di investimento per l'utilizzo delle risorse in
avanzo vincolato del Servizio, in particolare riferite al D.Lgs. 422/97 Accordo di Programma 18/12/2002 e
successivo Accordo Integrativo 20/6/2011 e alla piste ciclabili Sole e Vento.

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                               Pag. 6/0
Piano nazionale per la sicurezza ferroviaria - Piano Operativo investimenti FSC 2014/2020 Asse
tematico F sicurezza ferroviaria - istruttoria tecnica

Saranno svolte le attività inerenti alle istruttorie tecniche degli interventi che ricadono all'interno del
Piano Operativo tra Ministero, Regione e FER relativo al Piano nazionale per la sicurezza ferroviaria -
finanziato con fondi FSC 2014/2020 Asse tematico F sicurezza ferroviaria.

Piano nazionale per la sicurezza ferroviaria - Piano Operativo investimenti FSC 2014/2020 Asse
tematico F - Sicurezza Ferroviaria - Attuazione, gestione e monitoraggio interventi finanziati, istruttoria
contabile e assegnazione risorse

Le delibere CIPE n. 25/2016 e n. 54/2016 – Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020 – Piano Operativo
Infrastrutture, rinforza la Sicurezza Ferroviaria per le reti ferroviarie regionali, con una dotazione
finanziaria pari ad € 50.550.000,00 per la Regione Emilia-Romagna. In relazione alla sottoscrizione della
Convenzione fra la Regione Emilia-Romagna/Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e il soggetto
attuatore FER Srl, del 19/10/2017 e registrata alla Corte dei Conti in data 17/11/2017 n. 1-4537, si
procederà alle seguenti attività:
  ● Atti necessari ai fini dell'istruttoria tecnico-amministrativo-contabile nel rispetto della Convenzione
     del 19/10/2017 fra la Regione Emilia-Romagna/Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e il
     soggetto attuatore FER Srl e secondo la circolare n. 1/2017 del Ministero per la Coesione Territoriale
     e il Mezzogiorno, nonché all’Accordo Attuativo con FER: RPI/2018/408 del 25/09/2018 e sulla base
     della delibera n. 1510/2018, in base dell’avanzamento dei lavori e del cronoprogramma di spesa dei
     9 interventi approvati;
  ● Verifica dei monitoraggi della spesa inserita da FER Srl per la sua validazione, ai fini della
     concessione e liquidazione delle risorse relativamente ai 9 interventi del Piano Operativo
     Infrastrutture, sulle linee ferroviarie regionali, per un coordinamento nei confronti del MIT;
  ● Rapporti con Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per erogazione risorse FSC, dopo
     opportuna validazione dei dati inseriti da FER, in relazione all’avanzamento dei lavori sugli interventi
     del PNS.

Manutenzione straordinaria e rinnovo degli impianti: definizione programma di interventi

L’attività prevede l’istruttoria tecnica e la stesura degli atti amministrativi di approvazione dei progetti
relativi al programma di investimenti per la manutenzione straordinaria per il 2021 che il gestore
dell’infrastruttura ferroviaria regionale presenta agli uffici regionali.

Manutenzione straordinaria e rinnovo degli impianti: predisposizione atti inerenti gli aspetti di
carattere economico finanziario, programmazione, assegnazione ed erogazione delle risorse

Concorso alla predisposizione atto deliberativo di Programma. Individuazione criteri per l’assegnazione e
l’erogazione delle risorse destinate alla manutenzione straordinaria delle infrastrutture ferroviarie di
proprietà regionale in relazione alla diversa assegnazione di tali risorse ai soggetti che le gestiranno, a
fronte dei nuovi assetti societari dell’Azienda che gestisce l’infrastruttura regionale. Predisposizione degli
atti di erogazione delle risorse.

Manutenzione straordinaria e rinnovo degli impianti e del materiale rotabile (L. 297/78): liquidazione
contributi riprogrammati, in riferimento alle annualità 2001-2017

Liquidazioni dei contributi riprogrammati, in riferimento alle annualità 2001-2017 di cui alla DGR
2299/2019

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                             Pag. 7/0
Gestione e monitoraggio del Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo per lo Sviluppo e la
Coesione (FSC ex FAS) 2007-2013 - in relazione ai finanziamenti destinati alle ferrovie regionali -
PRIMO QUADRIMESTRE -

Monitoraggio bimestrale conclusivo dell’intervento di rendicontazione dei fondi di sviluppo e coesione
2007/2013 sul Sistema di Gestione progetti (SGP) dell’Agenzia per la Coesione territoriale.

Gestione Accordo di Programma con Ministero dei Trasporti del 2002, verifiche tecniche e contabili
stati di avanzamento lavori e predisposizione atti per erogazione risorse - Stati d'avanzamento 2021 -
Aspetti finanziari e contabili

Predisposizione atti di concessione di impegno e liquidazione per l’acquisizione e l’erogazione dei Fondi
relativi all’Accordo di Programma sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel
2002 e suoi atti integrativi. Verifiche amministrative e contabili sugli stati di avanzamento degli
investimenti e delle forniture fino al completamento degli interventi. Saranno svolte le necessarie attività
in ambito dei lavori del Coordinamento Tecnico Interregionale Infrastrutture, Mobilità e Governo del
territorio (Comitato di verifica e monitoraggio ex art. 8 D. Lgs. 422/97 e smi).

Gestione Accordo di Programma con Ministero dei Trasporti del 2002, e Accordo Integrativo per il
trasferimento dei fondi residui riguardanti il Programma fondi ex Lege 910/86. Verifiche tecniche e
contabili e stati di avanzamento lavori

L’attività prevede l’istruttoria tecnica e la stesura degli atti tecnico-amministrativi finalizzati alla
programmazione degli interventi, alla loro approvazione, anche a norma del DPR 753/80, nell’ambito
dell’Accordo di Programma con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2002 e dell’Accordo
Integrativo per il trasferimento dei fondi residui riguardanti il Programma fondi ex Lege 910/86. L’attività
prevede inoltre l’istruttoria tecnica relative ai pagamenti dei stati di avanzamento dei lavori in corso.

Gestione dell’Accordo Integrativo sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e
relativo Contratto di Programma integrativo con FER srl per la sua attuazione, finalizzato alla
utilizzazione dei fondi residui, trasferiti dallo Stato, facenti capo alla ex Legge 910/86 -Verifiche
contabili

Gestione Accordo Integrativo e Contratto di Programma con FER gestione e trasferimento Fondi Ex Legge
910/86. Verifiche amministrative e contabili degli ulteriori interventi e svolgimento delle relative attività
per l’erogazione dei fondi.

Piano Operativo Infrastrutture - 2° Addendum - gestione investimenti su ferrovie regionali (Asse B)

Il secondo Addendum al Piano Operativo Infrastrutture, approvato con delibera CIPE n.12/2018 assegna
alla Regione, tra le altre, risorse per 9 mln€, per le quali è stata richiesta al MIT una rimodulazione degli
interventi da finanziare.
Si è concluso l’iter ministeriale per l’approvazione dell’assegnazione di risorse richiesto dalla Regione, a
valere sui FSC 2014-2020 (Asse B) per cofinanziare, insieme a risorse regionali e/o locali, la realizzazione
interventi su alcune linee che necessita di un investimento complessivo di 16,8 mln€:
  ● Linea Parma-Suzzara – soppressione PL in Comune di Sorbolo (costo 3,2 mln€)
  ● Linea Casalecchio-Vignola – messa in sicurezza Ponte sul Panaro e miglioramento prestazioni linea
     (costo 1,6 mln€)
  ● Linea Reggio Emilia-Ciano d'Enza – elettrificazione (costo 12 mln€).
Le attività previste riguardano la gestione dei progetti dal punto di vista tecnico e finanziario.

                              PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                             Pag. 8/0
FSC 2007-2013 - Gestione e monitoraggio del Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo per lo
Sviluppo e la Coesione

Nel corso dell'anno saranno svolte espletate le seguenti attività:
 ● monitoraggio conclusivo dell’intervento e rendicontazione finale dei fondi
 ● controllo di primo livello sulla rendicontazione finale per l'acquisto e l'installazione SST- SCMT e I.S.,
    effettuato sulla documentazione amministrativa/finanziaria a seguito delle verifiche in loco.

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                            Pag. 9/0
Promuovere la riqualificazione delle stazioni e delle fermate ferroviarie in Emilia-Romagna:
Piano Stazioni per la rete ferroviaria regionale e "Progetto Easy e Smart Station" per la rete
ferroviaria nazionale.
                                                   Obiettivo di Servizio

Descrizione analitica:
La Regione ha approvato con la DGR 445/2015 le linee guida di indirizzo al piano degli interventi per la
razionalizzazione, riqualificazione ed accessibilità/fruizione dei disabili delle fermate/stazioni delle
ferrovie regionali. Il Piano di investimenti che supera i 10 milioni di euro viene realizzato da FER, d'intesa
con la Regione per riqualificare e rilanciare le fermate/stazioni della rete ferroviaria regionale, per
renderle più accessibili, gradevoli e sicure.RFI, Gestore dell'Infrastruttura nazionale, sta attuando in
diverse stazioni interventi per migliorare l'accessibilità, per adeguarsi alla normativa europea,
unitamente ad interventi di riqualificazione delle aree aperte ai passeggeri. In particolare, per quanto
riguarda le stazioni medio/grandi, è in corso di attuazione il "Progetto Easy e Smart Station" con
l'obiettivo di innalzare progressivamente, attraverso interventi strutturali combinati con specifiche
modalità di gestione, l’accessibilità, il comfort, il decoro, la sicurezza, l’informazione al pubblico di
stazioni medio/grandi della Rete Nazionale di cui 51 in Emilia-Romagna. RFI sta inoltre avviando accordi
per lo sviluppo dell’intermodalità nelle stazioni ferroviarie.
Responsabilità:
   MEGGIATO ALESSANDRO, dal 01/01/2021
Indicatori:
Descrizione                               Target              Ultimo monitoraggio
Realizzazione degli interventi            100%                100%
                                                              eseguito il   31/12/2021 (CONSUNTIVO)
tempistica sottoscrizione del             31/03/2021          tempistica sottoscrizione del Protocollo d’Intesa
Protocollo d’Intesa                                           eseguito il 31/08/2021 (CONSUNTIVO)

Macro attività:
Attuazione Piano di riqualificazione delle stazioni della Rete Regionale e monitoraggio realizzazione
degli interventi

Il Piano regionale per la riqualificazione e l'accessibilità delle fermate/stazioni della Rete Regionale,
prevede interventi per una spesa complessiva di circa 10.800.000 euro già previsti, per una quota parte,
su diverse fonti di finanziamento. Tali interventi, in funzione della diversa fonte di finanziamento sono
stati suddivisi in stralci attuativi di cui i primi sono già stati conclusi. In questa fase una particolare
attenzione è posta agli interventi sulle linee Bologna-Portomaggiore e Casalecchio – Vignola i cui
interventi sono a carico del Progetto PIMBO e che richiedono una loro valutazione ed aggiornamento per
adeguarli all’attuale stato dell’arte. Si rendono pertanto necessari incontri di confronto con tutti i
Soggetti interessati, l’analisi degli interventi, l’avanzamento di proposte migliorative .

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Stazioni della Rete Nazionale - Progetto Easy e Smart Station: supporto per attuazione progetto e
monitoraggio

In Emilia Romagna sono presenti complessivamente 141 stazioni attive per il servizio viaggiatori del
trasporto regionale alle quali si aggiungono le due stazioni AV di Bologna e di Reggio Emilia. RFI, con il
piano di attuazione dei progetti “Easy Station” e “Smart Station”, entro il 2026 prevede di trasformare ed
adeguare 51 stazioni medio/grandi presenti sul territorio regionale per renderle più accessibili e
confortevoli ai viaggiatori caratterizzandole con uno standard architettonico unico (brand) e funzionale.
Al fine di realizzare tale Piano ogni anno vengono individuate alcune stazioni “chiavi in mano” oggetto di
completa riqualificazione ed altre nelle quali sono previsti interventi parziali.
È quindi stato attivato con RFI un confronto periodico per individuare in condivisione priorità ed
interventi, anche in accordo con le Amministrazione Locali interessate, oltre a monitorare quanto
realizzato.

Protocollo d'Intesa per la definizione di un programma per lo sviluppo dell’intermodalità nelle stazioni
ferroviarie della Rete Nazionale – supporto tecnico

La Regione Emilia-Romagna ed RFI, Gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, intendono
promuovere, attraverso la sottoscrizione di un “Protocollo d’intesa per lo sviluppo dell’intermodalità
nelle stazioni ferroviarie”, l’obiettivo di potenziare l’accessibilità e l’attrattività delle stazioni, ottimizzare
l’integrazione modale tra il treno e il trasporto pubblico su gomma, creare connessioni di qualità con la
rete ciclabile rafforzando la mobilità attiva anche in chiave di sostenibilità ambientale. Con il Protocollo si
dà avvio ad un processo di valorizzazione delle stazioni ferroviarie che punta ad una nuova visione delle
stesse non solo rivolta all’interno ed al servizio ferroviario, riqualificato dal rinnovo del parco rotabile
regionale, ma anche verso l’esterno per una condivisione dell’ambito di stazione in funzione di
connessione delle componenti trasportistica ed urbanistica. Il Protocollo prevede l’elaborazione di un
Programma complessivo degli interventi e della definizione delle relative priorità sviluppato dai referenti
operativi di Regione ed RFI.
In tale ambito è previsto il concorso alle attività per perseguire gli obiettivi individuati e svolgimento di
approfondimenti ed il supporto alle azioni istituzionali di promozione e coordinamento per l'attuazione
degli interventi.

                                PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                                 Pag. 11/0
Promuovere il potenziamento e la qualificazione della rete ferroviaria regionale e nazionale
                                                Obiettivo di Servizio

Descrizione analitica:
L’indirizzo strategico del “governo della domanda” assunto dalla pianificazione regionale di settore deve
trovare corrispondenza concreta nelle scelte di organizzazione delle reti e dei servizi sul territorio.
L’assetto infrastrutturale, che deve assicurare l’accessibilità ai territori e le adeguate connessioni verso
l’esterno, è realizzato anche attraverso il completamento e l’attuazione di interventi sulla rete ferroviaria
nazionale gestita da RFI, come previsto dal PRIT per massimizzare l’efficienza del sistema. Occorre quindi
garantire, attraverso la promozione e la concertazione con RFI, che le infrastrutture ferroviarie nazionali
permettano alla rete dei servizi ferroviari regionali di sviluppare le adeguate prestazioni in termini di
frequenza, regolarità, affidabilità, rapidità di collegamento su queste linee di forza della mobilità
regionale.

Responsabilità:
   MEGGIATO ALESSANDRO, dal 01/01/2021
Indicatori:
Descrizione                                                        Target   Ultimo monitoraggio
Predisposizione degli atti e pareri tecnici necessari per          100%     100%
l'avanzamento delle procedure                                               eseguito il   31/12/2021 (CONSUNTIVO)
Definizione priorità di intervento sulla linea RA-RN               Sì       Sì
                                                                            eseguito il   31/12/2021 (CONSUNTIVO)

Macro attività:
Accordi e intese per la riqualificazione e razionalizzazione della rete ferroviaria dell’Emilia-Romagna -
Masterplan RFI-FER-Regione; verifica della programmazione degli interventi e dei finanziamenti sulla
rete ferroviaria nazionale RFI

Sono oggetto delle attività il completamento e l’attuazione di interventi sulla rete ferroviaria nazionale
gestita da RFI, come previsto dal PRIT per massimizzare l’efficienza del sistema. In particolare nel 2021
prosegue la verifica dei contenuti degli strumenti di programmazione degli investimenti di RFI (Contratto
di Programma, Piano Commerciale) in rapporto agli interventi che la Regione ha individuato come
necessari sulla rete nazionale in relazione in particolare agli interventi previsti nel Masterplan
sottoscritto tra Regione ed RFI. E’ previsto il coordinamento delle attività legate alla verifica della
coerenza degli investimenti sulla rete ferroviaria nazionale previsti da RFI rispetto alla programmazione
regionale di settore e agli accordi sottoscritti con la Regione. Il “Contratto di Programma 2017-2021 –
parte Investimenti, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.”, è
stato approvato con Decreto del Ministro dei trasporti n.87 del 7 marzo 2019; l'aggiornamento
2018/2019 del Contratto di programma 2017-2021 parte investimenti, tra il MIT e RFI, predisposto per
tenere conto degli interventi normativi successivi alla stipula del Contratto e delle modifiche alle risorse
finanziarie intervenute nello stesso tempo, sul quale come Regione ci siamo espressi formalmente nel
luglio 2019, prima del passaggio al CIPE che si è espresso con delibera del 24 luglio 2019, pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale del 7 gennaio 2020, n. 37. RFI elabora poi il Piano Commerciale, sulla base della
strategia di sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria definita dallo Stato: contiene gli interventi
programmati per lo sviluppo della rete e gli obiettivi ad essi connessi, con lo scopo di garantire l’uso, la
fornitura e lo sviluppo ottimali ed efficienti dell’infrastruttura. Le attività previste nel corso del 2021
riguardano la verifica dei contenuti del Contratto di Programma RFI e delle coerenze con i contenuti del
Piano Commerciale. La predisposizione di note e report di volta in volta necessari per supportare l’azione
politica e amministrativa per l’attuazione dei progetti e la messa a disposizione degli investimenti da
parte di RFI.
E’ oggetto dell’attività anche il monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi previsti dal
Masterplan RFI-FER-Regione.

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                                Pag. 12/0
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL POTENZIAMENTO                              DEL     COLLEGAMENTO      FERROVIARIO
RAVENNA-RIMINI: ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI PREVISTI

Il Protocollo d’Intesa per il potenziamento del collegamento ferroviario Ravenna-Rimini sottoscritto il 3
agosto 2020 prevede che siano individuate le soluzioni progettuali condivise e gli scenari nel
breve-medio periodo e nel lungo periodo per effettuare un potenziamento dei servizi sulla tratta, oltre
che gli specifici impegni delle parti in relazione alle priorità di intervento, alla programmazione delle
attività e le forme di finanziamento, per i successivi sviluppi progettuali e realizzativi.
Ministero, Regione ed RFI, ognuno per gli ambiti di propria competenza, si sono impegnati a valutare gli
esiti degli studi del Gruppo di lavoro costituito appositamente, assumendo le necessarie determinazioni
in ordine agli interventi da realizzare e a farsi parte attiva per il loro recepimento all’interno di un
successivo Accordo Attuativo. La partecipazione alle attività come membro effettivo del Gruppo di
lavoro, la gestione delle relative procedure attuative e il coordinamento nella definizione degli atti per la
definizione della Relazione conclusiva degli esiti del lavoro del Gruppo, comprensiva degli esiti degli
incontri con gli enti locali interessati alla soppressione dei Passaggi a livello costituiscono i principali
lavori da svolgere nel 2021, per l’attuazione degli impegni di cui al protocollo d'intesa sottoscritto. A valle
della conclusione dei lavori del Gruppo, sulla base delle indicazioni dei sottoscrittori il protocollo, sarà da
definire l’Accordo attuativo, che probabilmente sarà sottoscritto nel 2022.

PROTOCOLLO DI INTESA PER IL POTENZIAMENTO DEL COLLEGAMENTO FERROVIARIO
CASTELBOLOGNESE-RAVENNA: DEFINIZIONE PROTOCOLLO E ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI PREVISTI

Nel corso del 2021 è prevista la sottoscrizione del Protocollo di intesa per il potenziamento del
collegamento ferroviario Castelbolognese-Ravenna tra Regione, Ministero delle Infrastrutture e dei
trasporti ed RFI, con l’obiettivo di:
  ● consolidare gli interventi di adeguamento e potenziamento della linea già individuati da RFI come
     necessari per lo sviluppo atteso dei servizi, da realizzare nel breve-medio periodo, e finanziabili
     tramite gli aggiornamenti del Contratto di Programma – Parte Investimenti in essere tra MIMS e RFI
  ● tramite l’attivazione di uno specifico Gruppo di Lavoro, approfondire e dettagliare gli aspetti relativi
     alla soppressione dei passaggi a livello, per migliorare le performance della linea (puntualità e
     regolarità) e al fine di migliorare la permeabilità rispetto alla linea ferroviaria, favorendo la viabilità
     ciclabile e pedonale e tenendo conto dell’urbanizzazione dell’area;
  ● tramite lo stesso Gruppo di Lavoro valutare le eventuali ulteriori necessità di interventi
     infrastrutturali e tecnologici per l’adeguamento e potenziamento della linea.
Le attività previste nello specifico riguardano: la definizione del Protocollo di intesa da sottoscrivere, la
elaborazione degli atti necessari alla sua approvazione per la successiva sottoscrizione, l’assistenza alla
sottoscrizione anche tramite la predisposizione di report e note stampa, la partecipazione alle attività del
gruppo di lavoro come membro effettivo, il coordinamento delle attività e degli atti del Gruppo per la
sua rendicontazione alle parti sottoscrittrici il protocollo.

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                               Pag. 13/0
Supporto tecnico per conto della Regione al Gruppo di Lavoro RFI-MIT-RER-EELL per il potenziamento
della linea Ravenna-Rimini

Il 3 agosto 2020 è stato sottoscritto tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione
Emilia-Romagna e RFI SpA un Protocollo di Intesa per il potenziamento del servizio sulla linea ferroviaria
Ravenna-Rimini. In tale Protocollo all’Art. 3 è prevista la costituzione di un apposito
Gruppo di Lavoro per analizzare e meglio definire gli interventi infrastrutturali necessari alla
Realizzazione del potenziamento previsto (cadenzamento treni a 30’). Il Gruppo di Lavoro coinvolgerà gli
altri Enti Locali sul cui territorio insiste la linea ferroviaria Ravenna-Rimini per concordare la esecuzione
degli interventi necessari. Si rende quindi necessario un supporto tecnico per conto della Regione alle
attività del Gruppo di Lavoro in relazione alla complessità ed estensione degli interventi da attuare lungo
la linea ferroviaria. Il Gruppo di lavoro ha anche il compito di proporre soluzioni innovative per la
risoluzione degli impedimenti che si potrebbero presentare nella attuazione delle previsioni del
Protocollo di Intesa.
Nelle more degli approfondimenti tecnici, è emersa l’opportunità di estendere il servizio cadenzato fino
a Ferrara, che potrà essere oggetto di valutazioni successive. Ciò ha portato ad una prima analisi di
fattibilità della velocizzazione della linea con un primo gruppo di interventi necessari per prolungare a
Ferrara le relazioni Rimini-Ravenna del Protocollo. Lo studio ha anche il compito di proporre soluzioni
innovative per la risoluzione degli impedimenti che si potrebbero presentare nella attuazione delle
previsioni del Protocollo di Intesa.

                              PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                             Pag. 14/0
Infrastrutture strategiche e Progetti per il trasporto pubblico integrato e metropolitano
                                                Obiettivo di Servizio

Descrizione analitica:
Le attività sono legate allo sviluppo delle infrastrutture strategiche-prioritarie per il trasporto pubblico
integrato regionale e locale e prevedono il supporto alla programmazione e all'attuazione degli
interventi previsti nel PIS Programma Infrastrutture Strategiche (DGR 1617/2015), anche alla luce
dell'entrata in vigore del nuovo codice degli Appalti (DLgs 50/2016), che introduce nuovi strumenti di
pianificazione e programmazione delle infrastrutture rilevanti per lo sviluppo del Paese. In relazione al
quadro complessivo delle opere infrastrutturali prioritarie per la Regione e coerenti con la pianificazione
regionale di settore, viene svolta, per le materie di competenza, attività di analisi e valutazione degli atti
statali per attivare le attività richieste, anche ai fini delle risorse del Fondo di cui al comma 140 della
L.232/2016 che assicura il finanziamento degli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del paese.
Sono previste attività per specifici interventi:
  ● PROGETTO INTEGRATO DELLA MOBILITÀ BOLOGNESE (P.I.M.BO.)
  ● TRASPORTO RAPIDO COSTIERO (TRC) – Metromare, Rimini FS-Riccone Fs, Rimini FS-Rimini Fiera e
     Riccione FS-Cattolica
Responsabilità:
   MEGGIATO ALESSANDRO, dal 01/01/2021
Indicatori:
Descrizione                                                             Target   Ultimo monitoraggio
Predisposizione report, note e atti tecnico amministrativi in 100%               100%
relazione all’avanzamento delle procedure                                        eseguito il 31/12/2021
                                                                                 (CONSUNTIVO)

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                             Pag. 15/0
Macro attività:
Infrastrutture strategiche e Progetti per il trasporto pubblico integrato e metropolitano: gestione e
programmazione

Le attività sono legate allo sviluppo delle infrastrutture strategiche-prioritarie per il trasporto pubblico
integrato regionale e locale e prevedono il supporto alla programmazione e all'attuazione degli
interventi previsti nel PIS Programma Infrastrutture Strategiche (DGR 1617/2015), anche alla luce
dell'entrata in vigore del nuovo codice degli Appalti (DLgs 50/2016), che introduce nuovi strumenti di
pianificazione e programmazione delle infrastrutture rilevanti per lo sviluppo del Paese. In relazione al
quadro complessivo delle opere infrastrutturali prioritarie per la Regione e coerenti con la pianificazione
regionale di settore, viene svolta, per le materie di competenza, attività di analisi e valutazione degli atti
statali per attivare le attività richieste, anche ai fini delle risorse del Fondo di cui al comma 140 della
L.232/2016 che assicura il finanziamento degli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del paese. Il
2021 prevede attività sui progetti:
  ● PROGETTO INTEGRATO DELLA MOBILITÀ BOLOGNESE (P.I.M.BO.) - Completamento del Sistema
     Ferroviario Metropolitano e filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano di cui
     nel 2020 è iniziata l’attività di project review e la prosecuzione dell'iter per l'approvazione da parte
     del CIPE del progetto definitivo dell'interramento della linea SFM2 Bologna-Portomaggiore e la
     sottoscrizione di un nuovo Accordo di programma per regolare i rapporti tra le parti interessate
     all’attuazione del progetto, per il quale è prevista nel 2021 la definizione dell’Accordo, la delibera di
     Giunta e il decreto del presidente per la sua approvazioe e la successiva sottoscrizione.
  ● è poi previsto il supporto tecnico amministrativo alle attività conseguenti per la conclusione della
     procedure TRASPORTO RAPIDO COSTIERO (TRC) – Metromare, Rimini FS-Riccone Fs, Rimini FS-Rimini
     Fiera e Riccione FS-Cattolica Nel 2019 è stata consegnata l’infrastruttura, comprese le opere
     tecnologiche, da parte dell’impresa a PMR Rimini; a fine 2017 sono stati cofinanziati con risorse
     statali i mezzi filoviari, cui concorre per una quota di 2.739.976,52 € anche la Regione e la cui
     consegna è prevista nel 2021, a fronte della quale sarà completamente liquidato il contributo
     regionale. Il concorso alle attività per perseguire gli obiettivi individuati prevede attività legate alla
     richiesta di finanziamento delle nuove tratte verso Cattolica e verso Rimini Fiera e dei relativi
     conteziosi sorti in merito tra le amministrazioni. E’ previsto il supporto tecnico al settore giuridico
     per i conteziosi aperti sull’opera da parte del comune di Riccione.
In particolare viene fornita:
  ● la gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti di competenza regionale;
  ● la cura dei rapporti con gli Enti interessati;
  ● lo svolgimento di approfondimenti;
  ● il supporto alle azioni istituzionali di promozione e coordinamento per l'attuazione degli interventi;
  ● il supporto alla partecipazione dalle sedute del Collegio di Vigilanza (PIMBO) e del Comitato di
     Coordinamento (TRC);
  ● la elaborazione e definizione degli atti formali necessari;
  ● il monitoraggio dello stato di avanzamento delle opere previste.

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                              Pag. 16/0
Attuare misure di promozione della mobilità elettrica e della sostenibilità nella mobilità urbana
                                               Obiettivo di Servizio

Descrizione analitica:
La Regione Emilia Romagna promuove e sostiene, in particolare presso le amministrazioni locali, azioni
innovative di sostenibilità per la mobilità urbana. Le principali azioni consistono:
  ● nella promozione della mobilità elettrica, attraverso la prosecuzione dello sviluppo del “Mi muovo
    elettrico”, la rete regionale di ricarica elettrica interoperabile all'accordo sottoscritto dalla Regione
    nel luglio 2018 con i distributori di energia elettrica che elaboreranno un piano di nuove installazioni
    nelle maggiori città per oltre 1500 punti di ricarica elettrica con finanziamenti ministeriali e locali;
  ● in azioni condivise per l'accesso e la regolamentazione delle ZTL nelle principali aree urbane del
    nostro territorio.
Responsabilità:
   MEGGIATO ALESSANDRO, dal 01/01/2021
Indicatori:
Descrizione                                                 Target     Ultimo monitoraggio
Avvio e attuazione protocollo con Città per gestione        Sì         Sì
ZTL disabili                                                           eseguito il   31/12/2021 (CONSUNTIVO)

Macro attività:
Piano di sviluppo della Mobilità elettrica

Supporto all’aggiornamento PNIRE 2021 e atti regionali conseguenti di aggiornamento/riparto.

POR-FESR 2014-2020 - Azione 4.6.2 Bus elettrici e stazioni di LNG

L' attività prevede l’istruttoria inerente la manifestazione di interesse alle Aziende/Agenzie della Mobilità
per l'attuazione di progetti legati ai bus elettrici e alle stazioni di rifornimento del TPL per carburanti a
basso impatto ambientale. A tale scopo è prevista una prima tranche di finanziamento pari a 1,9 Mln di
Euro di contributo regionale.

                              PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                             Pag. 17/0
Realizzazione di un sistema di interscambio dati per favorire la mobilità dei disabili e dei veicoli
elettrici nella ZTL

La Regione con modifica alla L.R. 2 ottobre 1998, n. 30, all’art. 30 punto 1 lett. c quater ha previsto come
priorità di finanziamento “la promozione dell’accessibilità dei veicoli a vario titolo autorizzati al transito
in tutte le zone a traffico limitato (ZTL) istituite nei Comuni del territorio regionale dotati di sistemi di
controllo elettronico degli accessi, sulla base di appositi accordi tra Comuni interessati e la Regione per la
comunicazione dei dati relativi ai veicoli”.
Il progetto prende spunto dalla constatazione che molti Comuni si stanno dotando di procedure e mezzi
per effettuare in tempo reale controlli sui contrassegni rilasciati e sulle eventuali targhe autorizzate come
collegate, ma non sono in grado di effettuare verifiche dirette sulla validità dei titoli autorizzativi emessi
da altri Comuni. Questo comporta che nei Comuni in cui sono da autorizzare le targhe collegate, queste
sono inserite nelle banche dati informatiche, sulla base di richieste documentate, con una validità
presunta, che non conosce la data di scadenza del "contrassegno di parcheggio per disabili" a cui sono
collegate.
Al fine di agevolare la circolazione su tutto il territorio regionale, semplificare i rapporti con gli aventi
diritto per l'inserimento delle targhe ed al contempo controllare il fenomeno dell'abusivismo e
dell'elusione (uso illegittimo di contrassegni scaduti, in particolare a seguito del decesso del titolare) sul
territorio regionale, la Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità della
Regione Emilia-Romagna ha avviato contatti con il Settore Mobilità del Comune di Bologna, per avviare
un processo di condivisione di dati e termini di validità relativi ai "contrassegni di parcheggio per
disabili", nel pieno rispetto delle vigenti norme in materia di protezione dei dati personali e trattamento
di dati sensibili, mediante la realizzazione di un Sistema di Interscambio di carattere regionale.

Attività amministrative contabili relative ai protocolli per PUMS, gestione ZTL e messa in sicurezza
Fermate extraurbane

Prosegue l'attività ai fini dell'erogazione delle risorse già impegnate agli Enti locali coinvolti, ed eventuali
altri atti amministrativi e contabili che si rendessero necessari.

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                               Pag. 18/0
Promuovere la mobilità ciclopedonale e le ciclovie
                                               Obiettivo di Servizio

Descrizione analitica:
La Regione con LR 10/ 2017 “Interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema regionale della
ciclabilità” ha definito gli interventi prioritari per la realizzazione di infrastrutture e di servizi per lo
sviluppo della ciclabilità. A tale fine la Regione finanzia prioritariamente interventi volti a migliorare la
qualità della vita e della salute della collettività, la tutela dell'ambiente nonché la salvaguardia del
territorio e del paesaggio, nell'ambito delle politiche per la mobilità sostenibile, promuove la ciclabilità
urbana ed extraurbana e la realizzazione di una Rete delle ciclovie regionali, integrata con le
infrastrutture ed i servizi per la mobilità, in sicurezza ed in continuità, attivando le azioni volte ad
incrementare gli spostamenti a basso impatto ambientale e a ridurre nel contempo il tasso di
motorizzazione della Regione con particolare riferimento ai veicoli a combustione, contemplati nei piani
di settore regionali approvati (PAIR 2020m e PER 2030) o in corso di adozione (PRIT 2025).
E' in corso l'attuazione del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (SNCT), a cui la Regione partecipa
con predisposizione di documentazione per incontri e tavoli tecnici e gestione delle intese e degli atti di
finanziamento riguardanti specificatamente la ciclovia del Sole di cui l’Emilia-Romagna è Ente capofila e
del Vento e Adriatica (di cui è partner). E’ necessario uno stretto collegamento con il MIT e le altre
Regioni coinvolte soprattutto in questa fase di nuova definizione del Protocollo d’Intesa per la
progettazione e realizzazione di ogni ciclovia e di entrata in vigore delle norme e modalità del DM
517/2018 anche riguardanti le nuove tranches di finanziamento statale al SNCT.
Responsabilità:
   MEGGIATO ALESSANDRO, dal 01/01/2021
Indicatori:
Descrizione                                                      Target    Ultimo monitoraggio
completamento progetto di fattibilità tecnico economica Sì                 Sì
ciclovia adriatica                                                         eseguito il   31/12/2021 (CONSUNTIVO)

Macro attività:
Attività tecnico-amministrative per i finanziamenti FSC alla ciclabilità

L’attività consiste:
  ● Supporto alla validazione bimestrale dei dati inseriti dai beneficiari dei 37 interventi del Bando
     Ciclabilità e della diagonale ciclabile di Modena sull ex ferrovia dismessa, nel sistema di
     monitoraggio BANCA DATI UNITARIA (BDU) del MIT.
  ● Stesura di uno screening sulle criticità rilevate (modalità-criteri) e come superarle, contatti con i
     settori del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile (MIMS) per sbloccare i
     problemi.
  ● Delibera di GR per l’anticipazione 20% (per i 37 interventi del Bando Ciclabilità e la diagonale di
     Modena), nonché per l’inserimento nell’aggiornamento nel Piano operativo di intervento (POI) dei
     due nuovi interventi (ex riserva), loro inserimento nella BDU e successiva delibera a inizio giugno di
     assegnazione risorse e approvazione protocollo d’intesa con Regione e sottoscrizione dei due
     comuni
  ● Predisposizione e trasmissione richiesta di anticipazione al MIMS del 20% o 10% (per chi non ha
     approvato il progetto esecutivo) del contributo impegnato.

                              PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                                Pag. 19/0
Attività contabili per i finanziamenti FSC alla ciclabilità

L’attività consiste nella predisposizione di specifica documentazione, atti regionali di approvazione e
liquidazione necessari per la realizzazione di interventi finanziati dalla Regione, con l’attivazione dei
fondi FSC - Fondi Sviluppo e Coesione 2014-2020 inerenti:
Bando Ciclabilità con il Fondo Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020 con finanziamento di 10 milioni di
euro su una spesa complessiva di 23 Mln di euro e una lunghezza di piste ciclabili di oltre 135 km per la
realizzazione di 36 interventi degli EE.LL. nel territorio regionale di ritessitura di percorsi ciclabili e
servizi/infrastrutture per la ciclabilità con premialità alla loro programmazione ed efficacia (Rif.: Delibere
di Giunta regionale nn.577/2018 -Convenzione MIT-RER, n.821/2018 -Bando ciclabilità e n.1873/2018 -
Piano Operativo Investimenti-Atti di concessione-impegno dei contributi nel 2019).
Nel 2021 continueranno le attività previste anche rispetto agli adempimenti previsti dall’intesa con il MIT
in particolare il monitoraggio periodico dello SAL degli interventi con dati amministrativi-contabili-tecnici
nel sistema di monitoraggio ministeriale.

POR-FESR 2014-2020 - Azione 4.6.4 Piste ciclabili e percorsi pedonali e azioni della mobilità sostenibile
nelle aree urbane

Le attività prevedono l’istruttoria dei progetti proposti dagli 11 EE.LL. e dalla Città Metropolitana di
Bologna, tenuti alla dotazione dei PUMS, riguardanti le piste ciclabili, percorsi pedonali e azioni della
mobilità sostenibile nelle aree urbane (8 Mln di Euro di contributo regionale). I progetti sono sottoposti
alla verifica di coerenza del Nucleo di valutazione, per la successiva approvazione della Giunta dei
progetti finanziati e la predisposizione dei relativi protocolli d’Intesa con i beneficiari. Le attività
proseguono con il supporto tecnico, amministrativo e contabile alla predisposizione degli atti dirigenziali
di concessione-impegno (curata dal Servizio Ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile) e di
liquidazione del contributo impegno (curata dal Servizio attuazione e liquidazione dei programmi di
finanziamento e supporto all'autorità di gestione Fesr).

Progettazione e realizzazione ciclovia Del Sole

L’attività consiste nella predisposizione di:
  ● Schede analitiche richieste dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili sullo stato di
     attuazione della ciclovia
  ● Delibera proroga parte ferrovia dismessa (unione con la Ciclovia del Sole)
  ● Delibera di approvazione della convenzione da sottoscrivere con il Comune di Bologna e la Provincia
     di Modena per il lotto prioritario e sua sottoscrizione in tempi brevi.

Progettazione e attuazione della Ciclovia Vento

L’attività consiste:
  ● contatti con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, la Regione Lombardia, il
     Comune di Piacenza/AIPO ai fini della sottoscrizione di convenzione per il lotto prioritario;
  ● predisposizione della Delibera di approvazione della convenzione ReR_Comune di Piacenza-AIPO e
     sua sottoscrizione;
  ● Supporto alla fase di progettazione/esecuzione dei lotti prioritari con istruttoria sulla
     documentazione prodotta/da produrre.

Progettazione e attuazione ciclovia Adriatica

L'attività consiste:
  ● Contatti con EE.LL, progettisti e associazioni di settore per la fine della progettazione di fattibilità
     tecnico-economica nel nostro territorio e conseguenti scelte progettuali, definizione dei lotti
     prioritari da finanziare dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili;
  ● Partecipazione al tavolo tecnico Interregionale;
  ● Supporto alla fase di progettazione/esecuzione dei lotti prioritari con istruttoria sulla
     documentazione prodotta/da produrre.

                               PdA (Unità Funzionale 00000391) v.3/2021 (30/10/2021)                             Pag. 20/0
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