ECONOMY IN FIGURES L'ECONOMIA ALTOATESINA DATI ATTUALI, INDICATORI E SVILUPPI - WIFO
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
1 ECONOMY IN FIGURES L’ECONOMIA ALTOATESINA DATI ATTUALI, INDICATORI E SVILUPPI Materiale informativo per le lezioni di economia nelle scuole superiori e professionali con riferimenti attinenti ai moduli INFOCUS. I moduli INFOCUS sono pensati per gli studenti e approfondiscono aspetti diversi dell’economia altoatesina. I moduli sono disponibili gratuitamente al seguente link: www.wifo.bz.it/infocus alberta.mahlknecht@handelskammer.bz.it; T +39 0471 94 57 07 9 19 NOVITÀ: Tutti i moduli INFOCUS si trovano in formato video sotto www.wifo.bz.it/video
Il termine ECONOMIA deriva dal greco, e significa letteralmente “gestione della casa” o “gestione del patrimonio”. Oggi per economia si intendono tutte le attività destinate alla produzione, distribuzione, 02 scambio e consumo di beni e servizi. FATTORI ECONOMICI GEOGRAFIA04 STORIA ECONOMICA 05 POPOLAZIONE07 CONSUMI08 MERCATO DEL LAVORO 09 PRODOTTO INTERNO LORDO 10 IMPRESE12 PRODUTTIVITÀ13 CRESCITA14 EXPORT15 SETTORE PRIMARIO 17 SETTORE SECONDARIO 19 SETTORE TERZIARIO 21 SFIDE PER IL FUTURO 26
L’economia DELL’ALTO ADIGE Alla scoperta dell’economia altoatesina con Elsa… Elsa è una studentessa altoatesina che si è appena trasferita in Germania dove rimarrà un anno. Durante la lezione di economia la professoressa chiede a Elsa di fare una presentazione sull’economia dell’Alto Adige per i suoi nuovi compagni di classe, che sono curiosi di saperne di più sulla terra di provenienza della nuova arrivata. Queste sono solo alcune delle domande che le rivolgono i compagni e a cui Elsa cercherà di dare una risposta: CHE COSA PRODUCONO LE IMPRESE ALTOATESINE? 03 QUALI SONO I LORO VANTAGGI COMPETITIVI? COM’É COMPOSTA LA POPOLAZIONE? E COME SI È SVILUPPATA QUALI VICENDE STORICHE NEGLI ANNI? HANNO MAGGIORMENTE INFLUENZATO L’ECONOMIA ALTOATESINA? COM’È LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO IN ALTO ADIGE? QUALI SONO I SETTORI PIÙ PRODUTTIVI DELL’ECONOMIA ALTOATESINA? QUALE IMPORTANZA RIVESTE IL COMMERCIO ESTERO PER L’ALTO ADIGE? L’ALTO ADIGE in cifre Superficie 7.400 km² Aspettativa di vita 81,4 anni per gli uomini, Superficie abitata 21.991 ha (2,97 %) 86,2 per le donne Abitanti 531.178 Imprese 58.454 Densità 72 abitanti /km² Occupati (2016) 281.800 Capoluogo Bolzano (107.739 abitanti) Tasso di occupazione 73,5 % Numero di comuni 116 Tasso di disoccupazione 2,9 % Lingue Tedesco (69,5%), PIL pro capite (2016) 42.900 € italiano (26,0%), ladino (4,5 %)
La GEOGRAFIA Prima di iniziare a spiegare come funziona promuovere la cooperazione transfrontaliera l’economia della sua terra d’origine, Elsa in campo sociale,economico e culturale. Con vuole fare un’introduzione alla classe sulla 7.400 km² di superficie il territorio altoatesino è posizione geografica e sul territorio dell’Alto la provincia più estesa d’Italia ed è considerata 04 Adige. per intero territorio montano (il Trentino- Alto Adige insieme con la Valle d’Aosta sono le L’Alto Adige è la più settentrionale delle uniche regioni italiane con questa peculiarità). province d’Italia. Il suo territorio, situato nel Per questo motivo, solo una piccola parte cuore delle Alpi in una zona molto centrale risulta abitabile e di facile insediamento per dell’Europa, confina con l’Austria, con la l’attività economica. Bisogna però ricordare Svizzera e con le province di Sondrio, Trento che il paesaggio montuoso, con cime che e Belluno. Inoltre, assieme alla provincia di sfiorano i 4.000 metri, è diventato il motore di Trento e al Tirolo, l’Alto Adige costituisce un florido turismo durante tutto l’anno. l’Euregio. La regione europea ha lo scopo di L’Alto Adige è attraversato da una delle più importanti arterie di traffico europee, l’asse del Brennero, che è al tempo stesso il principale valico alpino. L’Alto Adige ha assunto così un ruolo di ponte tra l’Italia e l’Europa centrale. Per questo motivo, molte imprese estere che decidono di entrare nel mercato italiano si trasferiscono in Alto Adige. LE FASCE ALTIMETRICHE Fonte : ISTAT dell’Alto Adige © 2019 IRE > 2.000 m 37 % 1.000 m - 2.000 m 49 % < 1.000 m 14 %
ECONOMIC HISTORY La storia ECONOMICA Per capire meglio l’economia bisogna partire insediò a sud di Bolzano un’industria pesante. dalle origini. Ecco perché Elsa decide di Dopo la Seconda Guerra Mondiale iniziò una ripercorrere alcune tappe della storia dell’Alto fase di ricostruzione e di crescita economica. Adige, tra cui gli avvenimenti storici e politici Con il sostegno di una politica lungimirante, che hanno influenzato maggiormente lo molte zone di periferia furono valorizzate, 05 sviluppo dell’economia locale. scongiurando così la fuga dalle campagne e favorendo al contempo il settore turistico che Per la sua posizione geografica l’Alto Adige si stava affermando come importante motore è sempre stato un luogo di transito e punto economico. Nel corso degli anni ‘80 e ‘90 il d’incontro fra le popolazioni appartenenti numero degli abitanti si stabilizzò e il benessere alle due grandi aree culturali situate a nord economico venne consolidato. L’inizio del e a sud delle Alpi. Già ai tempi dei Romani, XXI secolo è caratterizzato dall’apertura dei con la costruzione della Via Claudia Augusta, mercati, nonché dalla sfida di resistere alla l’Alto Adige si era caratterizzato come concorrenza pur con una struttura economica importante snodo commerciale. Attorno al basata sulle piccole imprese. 1200 nacquero le fiere di Bolzano. Nonostante l’ubicazione favorevole, per lunghi periodi della sua storia l’Alto Adige è stato una regione povera. Le sue basi economiche si fondavano prevalentemente sull’economia agricola di montagna, comunque poco produttiva e spesso attraversata da violente crisi, sull’artigianato e sull’industria mineraria. Solo a partire dal 1850 iniziò a svilupparsi l’industria che Con il secondo Statuto di Autonomo del 1972 operava nei settori più tradizionali (legname, la Provincia di Bolzano ottenne considerevoli tessile e alimentare). L’annessione dell’Alto vantaggi a livello politico ed economico, Adige all’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale tra cui un’ampia autonomia fiscale e numerose comportò un grande mutamento delle competenze legislative e amministrative. condizioni economiche generali: nell’ambito dell’italianizzazione operata dal fascismo si Prima centrale Accordo Accordo preferenziale Inaugurazione del nuovo elettrica in sulle Trentino-Alto Adige Tirolo quartiere fieristico Alto Adige „Opzioni“ e Vorarlberg (Accordino) di Bolzano 1897 1939 1949 1998 1635 1935 1946 1972 2027 Istituzione del Industrializzazione Accordo Secondo Statuto Galleria di base Magistrato Mercantile a Bolzano Degasperi Gruber di Autonomia del Brennero (precursore della Camera di Commercio) ©2019 IRE
… CON I SUOI 64 KM (CON LA CIRCONVALLAZIONE DI INNSBRUCK) LA GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO SARÀ IL COLLEGAMENTO SOTTERA- NEO PIÙ LUNGO DEL MONDO? Lo sapevi che … … IL SECONDO STATUTO DI AUTONOMIA COMPORTÒ UN’AMPIA AUTONOMIA FISCALE, CHE AD OGGI FA SÌ CHE CIRCA IL 90 % DELLE IMPOSTE PAGATE IN ALTO ADIGE RESTINO IN PROVINCIA? … NEL 1850 QUASI 80 % 06 DELLA POPOLAZIONE TIROLESE OPERAVA NEL To Do SETTORE AGRICOLO? ESERCIZI OGGI LA QUOTA DEGLI OCCUPATI IN QUESTO SETTORE IN ALTO ADIGE SI ATTESTA ATTORNO AL 8,2 %. 1 ) La superficie dell’Alto Adige è occupata per il 37,2% da montagne al di sopra dei 2.000 metri e solo il 6% del territorio è potenzialmente abitabile. I territori sotto tutela paesaggistica (biotopi, parchi naturali e nazionali, zone di tutela paesaggistica) coprono quasi il 40% della superficie altoatesina. Elenca i vantaggi e gli svantaggi di questa conformazioni territoriale. 2) La storia economica descrive lo sviluppo … PER PROMUOVERE IL nel corso del tempo dell’economia di un paese, COMMERCIO TRA L’ALTO esaminando i fatti storici e le loro ripercussioni ADIGE E LE REGIONI LIMITROFE sui singoli settori dell’economia ma anche AUSTRIACHE NEL SECONDO sulla politica e sulla società. DOPOQUERRA (1949) VENNE Ti vengono in mente avvenimenti che hanno influito sugli sviluppi dell’economia altoatesina? SIGLATO L’ACCORDINO? QUESTO ACCORDO PREFERENZIALE AVEVA LO SCOPO DI FACILITARE LO SCAMBIO DI MERCI TRA LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE E I BUNDESLÄNDER AUSTRIACI TIROLO E VORARLBERG.
La POPOLAZIONE Elsa sa bene che la popolazione è alla base Per quanto riguarda l’istruzione, gli studenti che dello sviluppo sociale ed economico. frequentano una scuola secondaria di secondo grado sono quasi 20.000, mentre oltre 10.000 In Alto Adige risiedono 531.178 persone, il che hanno scelto la formazione professionale corrisponde solamente allo 0,9% dell’intera (corsi a tempo pieno o apprendistato). I laureati 07 popolazione italiana, nonostante si tratti sono l’11% della popolazione residente, mentre della provincia con estensione maggiore. A nel 2001 costituivano il 7%. causa delle sue caratteristiche territoriali, l’Alto Adige è relativamente poco popolato. La densità demografica media ammonta a 72 abitanti per km² mentre nel capoluogo, a Bolzano, vivono 2.058 persone per km². In FAMIGLIE ogni caso, più della metà della popolazione in Alto Adige altoatesina vive in territorio rurale. Anni Totale Dimensione media L’età media della popolazione residente è pari a famiglie delle famiglie 43 anni e la longevità in Alto Adige è maggiore 1981 130.580 3,2 della media nazionale. 1991 146.928 3,0 2001 173.914 2,6 2011 204.416 2,4 2015 217.131 2,4 2018 223.612 2,3 Fonte ASTAT; STRUTTURA DEMOGRAFICA Censimenti popolazione della popolazione altoatesina ©2019 IRE anni 100 90 80 70 60 A causa di una leggera diminuzione del numero di 50 UOMINI DONNE nascite e di un aumento della longevità, 40 l‘età media in Alto Adige sale. 30 Al calo delle nascite alla fine della seconda guerra 20 mondiale é seguita la generazione baby boomers. 10 0 5.000 3.000 1.000 1.000 3.000 5.000 Fonte ASTAT 2018 ©2019 IRE
Redditi e CONSUMI Per fornire un quadro più completo sulla relativamente modesto in rapporto alla spesa società altoatesina Elsa deve indagare le complessiva. È quindi soprattutto il consumo fonti di reddito e la struttura dei consumi di beni e servizi non alimentari a pesare sul delle famiglie; si domanda quindi quanto bilancio delle famiglie. Ne fanno parte le spese 08 guadagnino le famiglie in media e quali per l’abitazione, i trasporti, i servizi ricettivi e di siano le spese sostenute. ristorazione, il tempo libero e cultura. In una società organizzata secondo l’economia di mercato1 come la nostra, il reddito e la relativa redistribuzione sono temi centrali del vivere REDDITO comune. Il reddito disponibile è la misura delle famiglie principale che consente di confrontare il livello di benessere di diverse categorie di famiglie e Tipologia famigliare Reddito medio di costruire gli indicatori che definiscono la povertà. Nel 2013 le famiglie residenti in Alto Genitore con uno o più figli a carico 30.093 € Adige hanno percepito un reddito familiare Coppia con un figlio a carico 49.268 € medio pari a 36.774 euro. Coppia con due figli a carico 53.842 € Coppia con tre figli o più figli a carico 47.326 € Per quanto riguarda i consumi, una famiglia Donna che vive sola 20.097 € altoatesina ha consumato mensilmente, nel Uomo che vive solo 25.567 € 2017, beni e servizi per un valore medio di Altra tipologia di famiglia 41.309 € 3.417 euro. I generi alimentari hanno un peso Totale 36.774 € Fonte ASTAT 2013 ©2019 IRE SPESA PER CONSUMI DELLE FAMIGLIE in Alto Adige % per capitolo di spesa rispetto al totale della spesa media mensile Abitazione, acqua, elettricità, gas 33,8 % Affitti 20,6 % Alimentari e bevande analcoliche 14,9 % Trasporti 10,7 % Servizi ricettivi e ristorazione 7,4% Ricreazione, spettacoli e cultura 7,3 % Atri beni e servizi 7,1 % Mobili, articoli e servizi per la casa 5,0 % Servizi sanitari e spese per la salute 5,0 % Abbigliamento e calzature 4,4 % Comunicazioni 2,1 % Bevande alcoliche e tabacchi 1,8 % Manutenzioni straordinarie 1,2 % Fonte Istat 2015 Istruzione 0,5 % ©2019 IRE 0% 5% 10 % 15 % 20 % 25 % 30 % 35 %
JOBS Il mercato del LAVORO Un compagno di scuola di Elsa è interessato donne lavora nel settore terziario. Dei 281.100 a lavorare in Alto Adige e le chiede com’è la occupati nel 2016, il 77% sono dipendenti. situazione tra domanda e offerta del mercato Una caratteristica del mercato del lavoro in del lavoro in Alto Adige paragonata ad altri Alto Adige è quella di evidenziare un’alta Paesi e regioni europee. stagionalità: nel settore agricolo, alberghiero 09 e nell’edilizia il fabbisogno di manodopera è Il mercato del lavoro, anche nel periodo di maggiore in alcuni mesi, mentre cala in altri recessione 2 globale (2007 – 2009), si è dimostrato periodi dell’anno. un punto di forza dell’economia altoatesina. TASSO DI OCCUPAZIONE Il tasso di occupazione in Alto Adige si attesta E DISOCCUPAZIONE attorno al 73,5%; ciò significa che i tre quarti Confronto europeo della popolazione in età tra 15 e 64 anni partecipano attivamente al mondo del lavoro. Il tasso di disoccupazione nel 2018 é pari a 2,9%, in Paesi Tasso di Tasso di occupazione disoccupazione diminuzione rispetto agli anni scorsi. Unione Europea 73,2 % 6,8 % Mentre 100 anni fa in Alto Adige il settore Germania 79,9 % 3,4 % primario era ancora dominante, oggi tre quarti Austria 76,2 % 4,9 % degli occupati esercitano la propria attività Italia 63,0 % 10,6 % nell’ambito dei servizi. La maggior parte delle Trentino 68,2 % 4,8 % Alto Adige 73,5 % 2,9 % Fonte Eurostat 2018 ©2019 IRE STRUTTURA OCCUPAZIONALE Evoluzione 1941 - 2016 100 % AGRICOLTURA 90 % ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 80 % 70 % 60 % 50 % 40 % 30 % SERVIZI 20 % DIENSTLEISTUNGEN 10 % 0 % 1941 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 2016 Fonte Istat ©2019 IRE
GDP AND MORE Prodotto INTERNO LORDO Elsa si domanda come si misuri il livello di prodotti più beni e servizi e che, di conseguenza, produzione economica e se questo coincida sono aumentati il reddito e il benessere. Il con il livello effettivo di qualità della vita. PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di un paese: al crescere 10 Una grandezza molto importante per valutare del PIL le possibilità di consumo aumentano lo stato di salute di un’economia è il prodotto ma in generale pure l’inquinamento e gli effetti interno lordo (PIL), cioè il valore di tutto quello negativi sull’uomo si amplificano. che produce un Paese o una regione nell’arco di un anno. Ad esempio un aumento del PIL rispetto Ad oggi il PIL dell’Alto Adige ammonta a 22,3 all’anno precedente significa che sono stati miliardi di euro. Il PIL pro capite, che si ottiene dividendo il PIL totale per il numero di abitanti, è pari a 42.900 euro. Per effettuare paragoni con altri territori, tuttavia, il PIL pro capite deve PIL PRO CAPITE essere messo in relazione al costo della vita: un Confronto delle regioni dell’UE basso PIL pro capite si relativizza nel caso in cui nessun dato le spese per l’abitazione, gli alimenti e l’energia sotto la media UE siano contenute (vedi anche sotto “parità di media UE potere d’acquisto”). 20% sopra la media UE 25% o di più sopra la media UE Fonte Eurostat 2017 SÜDTIROL PIL PRO CAPITE IN PPA ©2019 IRE 36’981 € Confronto europeo Alto Adige 42.900 € Tirolo 40.900 € Germania 37.100 € Unione Europea 30.000 € Italia 28.900 € 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 Fonte Eurostat 2015 ©2017 IRE LA PARITÀ DI POTERE D’ACQUISTO (PPA) è una valuta virtuale che consente di confrontare i livelli dei redditi, tenendo conto del diverso costo della vita. Alto Adige: 45% sopra la media UE
… OLTRE IL 40 % DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE VIVE IN UNO DEI 7 COMUNI CON UNA POPOLAZIONE SUPERIORE AI 10.000 ABITANTI, CHE RAPPRESENTANO SOLO IL 4,5 % DELLA SUPERFICIE TOTALE DELLA PROVINCIA. Lo sapevi che … … IL BHUTAN È L‘UNICO PAESE Ciao! AL MONDO A NON UTILIZZARE IL PIL COME INDICATORE ECONOMICO … LA LIBERA PIÙ IMPORTANTE, BENSÌ LA Hallo! UNIVERSITÀ DI „FELICITÀ INTERNA LORDA“? BOLZANO È LA ESSO SI BASA SU QUATTRO PILASTRI PRIMA UNIVERSITÀ FONDAMENTALI: SVILUPPO SOCIALE TRILINGUE SOSTENIBILE, SOSTENIBILITÀ Hi! D’EUROPA? AMBIENTALE, PROMOZIONE CULTURALE E BUON GOVERNO. 11 … IL TASSO DI FERTILITÀ TOTALE (1,7 FIGLI PER DONNA IN ETÀ FERTILE) È IL PIÙ ALTO DI TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE? ... IL TASSO DI OCCUPAZIONE SI ATTESTA ATTUALMENTE ATTORNO AL 73,5 %? CIÒ SIGNIFICA CHE QUASI TRE QUARTI DELLA POPOLAZIONE IN ETÀ TRA 15 E 64 ANNI PARTECIPA ATTIVAMENTE AL MONDO DEL LAVORO. To Do ESERCIZI 1 ) Bolzano si attesta ogni anno tra le prime città italiane nella classifica per la miglior qualità della vita. Tuttavia è una città molto costosa; in particolare i prezzi pesano molto nei settori delle case e dei generi alimentari. Rifletti sulle conseguenze, portando qualche esempio dalla tua personale esperienza. 2) Il PIL come misura della ricchezza prodotta è oggetto di critica in quanto descrive lo sviluppo quantitativo, ma non quello qualitativo. D’altra parte, un livello economico elevato è il presupposto per la realizzazione di molte opere importanti nel settore ambientale e sociale. Rifletti in classe ed elenca i pro e i contro del PIL come indicatore del benessere
BUSINESS Le imprese ALTOATESINE Per conoscere quante imprese sono attive in In un impresa altoatesina sono occupate Alto Adige, Elsa si informa presso la Camera di mediamente 4,6 persone (lavoratori commercio di Bolzano. In Italia infatti tutte le dipendenti). Questo dato rispecchia una attività imprenditoriali devono essere iscritte struttura imprenditoriale caratterizzata 12 nel Registro delle imprese3. da realtà aziendali di piccole dimensioni, soprattutto nell’agricoltura e nel settore Nel 2018 risultavano iscritte 58.454 imprese, alberghiero. Le imprese con massimo un di cui 13.545 artigiane e 16.707 attive nel addetto corrispondono a più della metà del campo dell’agricoltura. Il saldo tra iscrizioni totale; nel resto d’Italia e nella vicina Austria e cancellazioni dipende fortemente dal clima l’incidenza di queste microimprese è inferiore. economico generale; nei primi anni ’90 ad In Alto Adige è “femminile” quasi un’impresa su esempio il saldo era negativo. L’anno 2018 cinque. Si parla di imprese “femminili” qualora si è chiuso con un leggero saldo positivo le donne siano titolari di imprese individuali, (3.109 imprese si sono iscritte e 3.063 si sono oppure siano in maggioranza tra i soci di società cancellate). di persone, oppure detengano la maggioranza Considerando la forma giuridica4, la maggior del capitale sociale5 e/o abbiano la maggioranza parte delle imprese altoatesine (61%) è delle posizioni di amministrazione in società rappresentata da imprese individuali, il 18% di capitali. La quota di donne nelle posizioni sono società di persone, il 18% sono società di dirigenziali è circa un quarto. capitali mentre i restanti 3% altre forme, come ad esempio consorzi o cooperative. EVOLUZIONE DELLE IMPRESE in Alto Adige (esclusa l’agricoltura) 45.000 40.000 7% Altri settori 35.000 26 % Servizi privati 30.000 25.000 18 % Alberghi e ristoranti 20.000 15.000 20 % Commercio 10.000 16% Edilizia 5000 13 % Settore manifatturiero 0 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 Fonte Infocamere 2018 ©2019 IRE
La struttura PRODUTTIVA Per misurare L’OCCUPAZIONE si prende in considerazione il numero di unità-lavorative-anno (ULA) cioè il numero di persone che, durante tutto l’anno in questione, hanno lavorato a tempo pieno. Il lavoro dei dipendenti che non hanno lavorato tutto l’anno oppure che hanno lavorato a tempo Per capire com’è strutturata l’economia parziale è tradotto in ULA. Per altoatesina, Elsa analizza dove e in quali esempio un collaboratore a tempo settori operano le imprese locali. parziale (50%) è calcolato come mezza unità di lavoro a tempo pieno. Osservando la distribuzione geografica 13 delle imprese altoatesine, si nota che sia nel comprensorio del Burgraviato, sia in quello di Bolzano, sono situate il 20% delle imprese, IMPRESE IN ALTO ADIGE seguite dal comprensorio Oltradige–Bassa per comprensori Atesina e quello della Val Pusteria, entrambi al Comprensori Imprese Percentuale 15%. Val Venosta 4.386 7,5 % Per comprendere la struttura produttiva Burgraviato 11.469 19,6 % dell’Alto Adige, è opportuno analizzare la Oltradige-Bassa Atesina 8.945 15,3 % distribuzione dell’occupazione. Il 14% degli Bolzano 11.371 19,5 % occupati, ad esempio, è occupato nel commercio. Salto-Sciliar 6.311 10,8 % Valle Isarco 5.112 8,8 % Alta Valle Isarco 1.949 3,3 % Val Pusteria 8.911 15,2 % Alto Adige 58.454 100 % Fonte Infocamere 2018 ©2019 IRE UNITÀ DI LAVORO IN ALTO ADIGE per settori economici 25 % 24 % 20 % 20 % 15 % 12 % 14 % 15 % 10 % 8% 7% 5% 0% ra er e ia o an i e at i l i re iv i z r i or ci iz bb t t o tu o ti i co or h pr r v er tu tt s t rg il ol Se at S e pu Se m Ed r i lbe ic m gr A Co A if an m Fonte Istat 2016 ©2019 IRE
INNOVATION I fattori DI CRESCITA Durante le sue ricerche Elsa legge che la Quanto è digitale l’Alto Adige? produttività rappresenta una determinante fondamentale per la crescita economica: L’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e l’incremento del PIL può infatti derivare della comunicazione (ICT) per la propria attività 14 da una maggiore occupazione, da un è diventato un fattore cruciale per l’innovazione e miglioramento della produttività del lavoro la competitività di un’impresa. Più dell’86% delle o da una combinazione di entrambi questi imprese (con almeno 10 addetti) dispone di un fattori. proprio sito web. Inoltre 60 % delle imprese utilizza almeno un social media (ad esempio: Facebook, Nel 2016 in Alto Adige la produttività del lavoro6 Instagram, Twitter, YouTube) come ulteriore ed (valore aggiunto per ora lavorata) si attestava a innovativo canale di comunicazione. 40,5 euro, mentre in Italia era di 35,5 euro. Uno dei fattori per rimanere competitivi e sostenere QUOTA DI INVESTIMENTI IN R&S costantemente la produttività consiste, tra le Confronto europeo altre cose, nel promuovere gli sforzi innovativi delle imprese, l’attività di ricerca e l’adozione di Euro per abitante tecnologie all’avanguardia. Alto Adige 290 € Italia 382 € Quanto è innovativo l’Alto Adige? Germania 1122 € Nuove idee diventano innovazioni solo quando vengono trasformate in prodotti,servizi e UE 599 € procedure e impiegate con successo sul mercato. 0 0 0 0 0 0 0 20 40 60 80 00 20 L’innovazione è un requisito fondamentale per 1. 1. garantire la competitività delle imprese, sia Fonte Eurostat 2016 ©2019 IRE sotto l’aspetto dell’efficienza produttiva, sia per quanto riguarda l’appetibilità della gamma di prodotti (beni o servizi) offerti alla clientela. Allo stesso tempo, essa rappresenta un fattore importantissimo per la crescita economica, UTILIZZO DI SITI WEB in quanto consente il miglioramento della E SOCIAL MEDIA produttività e, di conseguenza, una crescita da imprese con almeno 10 addetti del reddito pro capite e del tenore di vita della popolazione. Le piccole dimensioni di molte imprese altoatesine non permettono significativi Settore Sito Web Social Media investimenti in ricerca e sviluppo (R&S). Una Attività manifatturiere 94,6 % 49,4 % possibilità per migliorare la situazione risiede Fornitura di energia 75,0 % 22,0 % nella cooperazione tra imprese, oppure tra le Costruzioni 81,5 % 33,9 % imprese e le università. Servizi 84,4 % 70,7 % Totale 85,7 % 60,4 % Fonte Astat 2017 ©2019 IRE
IMPORT EXPORT Il commercio ESTERO Elsa vorrebbe mostrare ai suoi compagni del totale. Al secondo posto troviamo i metalli quanto esporta l’Alto Adige verso la e i prodotti in metallo, al terzo i macchinari e Germania e analizza quindi l‘andamento le apparecchiature meccaniche. Così come per dei rapporti commerciali delle imprese le esportazioni, anche per quanto riguarda le altoatesine. importazioni i principali partner commerciali 15 sono la Germania e l’Austria. Nel 2017 circa 2.800 imprese dall’Alto Adige hanno effettuato esportazioni, di cui 1.915 per COMMERCIO ESTERO ALTOATESINO un valore maggiore di 10.000 euro. Il principale per Paese (migliaia di euro) partner commerciale è la Germania, seguita da Austria, Svizzera e Francia. Se analizziamo Paese Esportazioni Importazioni la classifica per gruppi di prodotto scopriamo, Germania 1.632.212 2.114.396 che fino all‘anno scorso, cibo e bevande erano Austria 498.384 1.019.798 i prodotti più esportati. Nel 2018 il fatturato Svizzera 251.826 51.979 realizzato con questi prodotti è stato di circa 850 Francia 249.255 235.251 milioni di euro. Il fatturato dell‘esportazione Stati Uniti 192.510 39.283 di alimentari è stato superato da macchine Spagna 150.773 109.735 e attrezzature meccaniche esportate come Svezia 149.532 40.374 impianti di salita, con un fatturato pari a 913 UK 139.338 67.305 millioni di euro nel 2018. Al terzo posto troviamo Paesi bassi 135.903 26.328 i mezzi di trasporto (veicoli). Per quanto riguarda Cina 73.781 104.272 le importazioni, gli alimentari e le bevande sono Altri Paesi 1.357.323 771.334 i beni più importanti, costituendo un quinto Totale 4.830.887 4.815.890 PRODOTTI ALTOATESINI ESPORTATI Fonte Istat 2018 ©2019 IRE per categoria 25 % Altri prodotti 12 % Prodotti agricoli 18 % Alimentari 14 % Mezzi di trasporto 19 % Macchinari 12 % Prodotti in metallo Fonte Istat 2018 ©2019 IRE
To Do ESERCIZI 1 ) Le start-up sono imprese, molto spesso Lo sapevi fondate e dirette da giovani imprenditori o che … imprenditrici, con uno scopo o un particolare intento innovativo. Prova a pensare un’idea per fondare una start- up in Alto Adige. 2) Cerca informazioni su IDM Alto Adige e in particolare su come questa aiuti le imprese altoatesine nel processo di internazionalizzazione. … NEL 2018 LE ESPORTAZIONI HANNO SUPERATO LA SOGLIA 3 ) Il termine globalizzazione (in inglese DI 4,8 MILIARDI DI EURO ? globalization) deriva dalla fusione dell‘espressione global economy e integration 16 e indica quindi un fenomeno di portata mondiale. Un esempio? Elsa acquista un vestito in un negozio di Bolzano. Il vestito però … RIGUARDO è stato prodotto in una fabbrica in Polonia che ALL’E-COMMERCE ha lavorato tessuti provenienti dall‘India. EMERGE CHE PIÙ DEL Il design del vestito è opera di un atelier 40 % DELLE IMPRESE parigino, mentre la campagna pubblicitaria è CON PIÙ DI 10 ADDETTI stata realizzata da un fotografo tedesco. EFFETTUA ACQUISTI Sai indicare come la globalizzazione ha ONLINE E OLTRE IL cambiato le abitudini dei consumatori in Alto 30 % VENDE ONLINE? Adige? … IL SISTEMA PRODUTTIVO ALTOATESINO È CARATTERIZZATO DALLA FORTE PRESENZA DI PICCOLE IMPRESE? IL 92,7 % DELLE IMPRESE INFATTI HA MENO DI 10 ADETTI. ESSE IMPIEGANO IL 40,5 % DELL’OCCUPAZIONE TOTALE.
AGRI- CULTURE Settore PRIMARIO Elsa vive in una zona rurale e sa bene che Essendo il territorio prevalentemente l’agricoltura è da sempre un settore di montano, solo una piccolissima parte della primaria importanza per l’Alto Adige grazie superficie dell’Alto Adige può essere sfruttata alla frutticoltura, ai contadini di montagna dall’agricoltura. Nei territori posti più in alto si che praticano l’alpeggio, la coltura dei campi praticano l’allevamento e la produzione lattiera; 17 e l’allevamento di bestiame. nel fondovalle prevalgono la frutticoltura e la viticoltura. Per quanto riguarda il tipo di Le attività comprese nel settore primario sono sfruttamento del suolo, l’88% è occupato da le prime ad essere praticate dall‘uomo, da ciò pascoli e prati, mentre la superficie destinata deriva anche il nome “primario”. Questo settore alla coltivazione degli ortaggi e dei cereali raggruppa tutte le attività che riguardano non raggiunge il 2%. Essendo posizionato sul l‘agricoltura, la pesca, l‘allevamento e la versante soleggiato delle Alpi, l’Alto Adige è silvicoltura. favorito dal clima mite, da cui i vitigni traggono particolare vantaggio. SUPERFICIE AGRICOLA UTILIZZATA per destinazione d’uso 1,7 % Arativo 0,1 % Orti domestici 61,1 % 26,9 % 10,2 % Pascoli Prati Coltivazioni legnose Fonte ASTAT 2010
AGRICOLTURA Imprese 16.707 Variazione imprese 2013-2018 - 0,75 % Occupati (ULA) 14.900 Valore aggiunto per ora lavorata 21,24 € AGRICOLTURA ALLEVAMENTO All’inizio del XX secolo l’agricoltura I prodotti derivanti dall’allevamento di rappresentava il principale ramo dell’economia bestiame rappresentano, dopo la frutticoltura, 18 e tutt’oggi dà lavoro a un elevato numero di il secondo comparto dell’agricoltura in ordine persone. Un altro tratto caratteristico è dato di importanza. Basti pensare che la produzione dall’elevato numero di contadini e contadine per annua di latte raggiunge i 407 milioni di chili cui l’agricoltura non è l’attività principale: circa di qui 13 milioni da produzione biologica. La la metà, infatti, svolge un’attività aggiuntiva produzione di carne svolge invece un ruolo di in altri settori economici. L’agricoltura ha minor rilievo. Il numero degli allevamenti da un’incidenza del 5% sul PIL provinciale. In Alto ingrasso tende addirittura a diminuire. Adige ci sono quasi 17.000 aziende agricole e forestali: oltre la metà di queste non raggiunge VITICOLTURA i cinque ettari, un quinto ha una superficie inferiore all’ettaro. Tra il 2000 e il 2010 si è Anche il vino costituisce uno dei simboli registrata una riduzione sia nel numero delle dell’Alto Adige. Dato che le superfici destinate aziende agricole, sia nella superficie agricola a vigneto sono limitate (circa 5.400 ettari), utilizzata. Il prodotto principale è la mela: la produzione è relativamente modesta complessivamente ogni anno si raccolgono poiché si vuole puntare più sulla qualità circa un milione di tonnellate di mele e che sulla quantità. Un’altra tendenza in atto proprio dall’Alto Adige proviene circa il 5% della nella viticoltura è la preferenza verso i vini produzione complessiva europea. bianchi: oltre il 60% di superficie coltivata è rappresentata da varietà di uve da vino bianco. Un terzo circa del vino prodotto viene venduto in ambito locale, il 40% è commercializzato in Italia e il resto viene esportato. VALORE DELLA PRODUZIONE nel settore agricolo 4 % Altro 36 % Allevamento 48 % Frutticoltura 12 % Viticoltura Fonte Astat, INEA-RICA 2010 ©2017 IRE
MANU- FACTURING Settore SECONDARIO Un compagno di Elsa è un ragazzo intraprendente, vorrebbe fondare una start up in Alto Adige ed è particolarmente interessato al settore secondario. Elsa quindi verifica quali sono le principali attività. 19 Il settore secondario comprende le attività manifatturiere, l‘energia e le costruzioni. Nel 2018 circa 59.300 persone, ossia più di un quinto degli occupati in Alto Adige, lavoravano nelle più di 12.000 imprese del settore secondario. Di queste persone, 35.200 erano impiegate nell’industria manifatturiera, 3.000 nel settore energia ambiente e 21.100 nell’attività edilizia. QUOTA DEGLI OCCUPATI nel settore secondario 5 % Energia ed ambiente 59 % Attività manifatturiera ed estrattiva 36 % Edilizia Fonte Istat 2016 ©2019 IRE
Le attività artigianali rientrano nel settore secondario (p. es.: falegname) o nei servizi (p. es.: parrucchiere). In Alto Adige si contano 13.545 imprese artigiane, spesso di piccole dimensioni. ATTIVITÀ MANIFATTURIERE EDILIZIA L‘industria manifatturiera comprende tutte le L’edilizia comprende la progettazione e attività di trasformazione dei prodotti primari l’esecuzione di edifici e infrastrutture (dalle 20 in beni destinati al consumo o a produrre altri strade ai porti, dai ponti alle costruzioni beni. Negli ultimi decenni diverse imprese idrauliche, ecc.). Essa comprende quindi altoatesine si sono specializzate nei settori delle tutte quelle attività finalizzate a realizzare, tecnologie alpine e dell’industria alimentare. modificare, riparare o demolire un edificio. Anche l’allestimento d’interni (installatori, posatori, ecc.) fa parte di questa categoria. ENERGIA Le imprese edili altoatesine operano principalmente sul mercato locale, offrendo Nel campo dell’energia elettrica, la produzione lavoro a 7,5% degli occupati in Alto Adige. dell’Alto Adige è in media sufficiente per soddisfare la copertura del proprio fabbisogno annuale. Il 92% di esso infatti viene coperto grazie alla presenza delle numerose centrali idroelettriche. ATTIVITÀ MANIFATTURIERE E ENERGIA Imprese 5.266 Variazione imprese 2013-2018 + 8,6 % Occupati (ULA) 38.200 Valore aggiunto per ora lavorata 52,41 € EDILIZIA Imprese 6.754 Variazione imprese 2013-2018 - 0,7 % Occupati (ULA) 21.100 Valore aggiunto per ora lavorata 34,46 €
TRADE AND SERVICES Settore TERZIARIO Mentre l’agricoltura produce le materie Nel settore terziario si trovano due macro prime e il settore secondario si occupa della categorie: i servizi destinati alla vendita lavorazione di queste, il settore terziario (sono qui inclusi il commercio, gli alberghi, le comprende la fornitura di servizi. Elsa si comunicazioni, il credito, le assicurazioni, le chiede come si è trasformato l’Alto Adige negli consulenze, i trasporti e i servizi per l‘impresa) 21 ultimi decenni fino a diventare una società di e i servizi non destinati alla vendita (attività servizi. come l‘istruzione pubblica, la giustizia, la difesa, la sanità pubblica, i servizi generali Il settore terziario comprende l‘insieme delle della pubblica amministrazione). attività economiche che producono servizi e prestazioni rivolte a famiglie ed imprese. A tale riguardo l’Alto Adige rispecchia la tendenza internazionale: mentre nel 1940 quasi un terzo degli occupati operava nel terziario, oggi abbiamo già superato la soglia del 70% (inclusi amministrazione pubblica, commercio e settore ricettivo). In totale in Alto Adige sono 207.600 le persone occupate nel terziario. QUOTA DEGLI OCCUPATI 2 % Informazione nel settore terziario 18 % Altri servizi 18 % Turismo 4 % Finanza, assicurazioni e 5 % Trasporto settore immobiliare 8 % Pubblica amministrazione 20 % Commercio 11 % Sanità 4 % Servizi alle imprese 11 % Istruzione Fonte Istat 2014 ©2017 IRE
L’e-commerce, noto anche come commercio on-line, ha avuto un trend costantemente positivo. Il Centro Tutela Consumatori Utenti Alto Adige e la Camera di commercio di Bolzano hanno predisposto la piattaforma gratuita www.conciliareonline.it che permette di risolvere online le controversie legate agli acquisti in rete. COMMERCIO Quasi23.000 persone forniscono servizi alle imprese, come ad esempio commercialisti, Il settore commercio comprende l’insieme di consulenti, revisori dei conti o imprese di attività relative all’acquisto e la vendita di beni; pulizia. La parte restante di forza lavoro 22 esso può essere suddiviso in due principali impiegata nei servizi è ripartita tra il settore sottocategorie: il commercio all’ingrosso (il dei trasporti (per esempio le spedizioni), il cui obiettivo è quello di assicurare il flusso settore finanziario, assicurativo e immobiliare delle merci tra i produttori e i rivenditori) e il (banche, intermediari, società di assicurazioni), commercio al dettaglio (il cui ruolo è quello di ed il settore informazione e comunicazione vendere i prodotti al consumatore finale). (giornali, radio e telecomunicazioni). Infine vi sono i servizi alla persona, come ad esempio i Il commercio offre circa 42.300 posti di lavoro parrucchieri. in Alto Adige, occupando, quindi, un quinto delle persone che lavorano nel terziario. Grazie Quasi 60.000 persone lavorano in un settore alla propria posizione geografica, Bolzano è prevalentemente pubblico, ossia nell’istruzione, sempre stata un’importante città commerciale, nella sanità o nell’amministrazione pubblica. basti pensare all’importanza delle fiere, e per questo motivo spesso si parla di “funzione di ponte dell’Alto Adige”. Tale ruolo di ponte svolto COMMERCIO dal commercio all’ingrosso è però asimmetrico: Imprese il trasferimento di merci dal mercato europeo 8.286 a quello nazionale risulta più significativo rispetto a quello di prodotti italiani nella Variazione imprese 2013-2018 - 4,5 % direzione opposta. In Alto Adige gioca un ruolo importante anche il commercio al dettaglio. Dal Occupati (ULA) 42.300 momento che la popolazione altoatesina vive sparsa su tutto il territorio, i servizi di vicinato Valore aggiunto per ora lavorata offrono la possibilità di acquistare in loco o 32,69 € nelle immediate vicinanze prodotti alimentari e importanti beni di consumo. SERVIZI PRIVATI Imprese SERVIZI 11.033 I servizi che rientrano nel settore terziario Variazione imprese 2013-2018 + 8,1 % sono estremamente vari. In base ai soggetti che ne usufruiscono, le attività possono essere Occupati (ULA) 67.100 classificate in servizi rivolti ai singoli cittadini e alle famiglie, alle imprese, o alla collettività. Valore aggiunto per ora lavorata 41,28 €
TOURISM ALLOGGIO E RISTORAZIONE Imprese 7.543 Variazione imprese 2013-2018 + 1,5 % Occupati (ULA) 38.400 Valore aggiunto per ora lavorata 29,62 € TURISMO La classificazione ufficiale Istat del settore Il turismo è uno dei settori trainanti del turismo comprende le principali attività dell’economia altoatesina: gli oltre 10 mila connesse ai servizi ricettivi (hotel, rifugi di esercizi ricettivi mettono a disposizione dei 23 montagna) e di ristorazione (bar, ristoranti). turisti più di 224 mila posti letto. La maggior parte dei vacanzieri stranieri provengono Attorno al 1800 in Alto Adige iniziarono a dall’area di lingua tedesca, ossia dalla svilupparsi le prime località climatiche e Germania, dalla Svizzera e dall’Austria. In ogni termali, tra cui Merano e Gries. A partire caso si registrano significativi aumenti dei dagli anni cinquanta il settore del turismo pernottamenti anche degli ospiti provenienti iniziò a riprendersi dalle difficoltà dovute alla da Paesi più lontani, come ad esempio gli Stati guerra ed oggigiorno l’Alto Adige, con i suoi Uniti. 33,2 milioni di pernottamenti annui, registra un’alta intensità turistica7. PRESENZE TURISTICHE per nazionalità Paesi di Numero Permanenza provenienza presenze media (giorni) Germania 16.179.250 5,0 Italia 10.411.015 4,0 Svizzera 1.606.487 4,3 Austria 1.071.952 3,0 Paesi Bassi 618.031 4,7 Belgio 385.154 5,4 Repubblica Ceca 345.370 4,4 Polonia 325.179 5,6 Altri Paesi 2.294.509 4,4 Totale 33.236.947 4,4 Fonte Astat 2018 ©2019 IRE
INTENSITÀ TURISTICA Confronto europeo Pernottamenti / abitanti Alto Adige 62 Tirolo 50 Trentino 33 Veneto 14 Toscana 12 0 10 20 30 40 50 60 Fonte Eurostat 2017 ©2019 IRE Rispetto alle località di mare, l’Alto Adige e CAPACITÀ RICETTIVA altre destinazioni turistiche dell’arco alpino per tipologia di alloggio presentano il vantaggio che l’alta stagione non è limitata a pochi mesi durante l’estate. Ci sono Categoria Tipologia Posti letto 24 due stagioni turistiche. Il record assoluto lo 5 stelle 3.196 detiene il mese di agosto, in cui nel 2018 si sono 4 stelle 32.929 registrati 5,7 milioni di presenze. Esercizi 3 stelle 66.462 alberghieri 2 stelle 22.634 Il turismo contribuisce anche al successo di 1 stelle 5.897 altri settori economici quali, ad esempio, il Residence 21.224 commercio al dettaglio. Basti pensare che ogni turista spende in media circa 120 euro al Campeggi 12.993 giorno per vitto e alloggio, shopping, mezzi di Esercizi Alloggi privati 23.474 extralberghieri Agriturismi 24.800 trasporto e servizi. Altri 11.011 Totale 224.618 Fonte Astat 2018 ©2019 IRE STAGIONE INVERNALE/ESTIVA 2017-2018 Numero di presenze 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre Fonte ASTAT 2018 ©2019 IRE
… L’ALTO ADIGE È IL TERRITORIO CON LA PIÙ GRANDE COLTIVAZIONE DI MELE DI TUTTA EUROPA? SI RACCOLGONO UN MILIONE DI Lo sapevi TONNELLATE DI MELE ALL’ANNO, OSSIA che … CIRCA IL 5 % DEL RACCOLTO EUROPEO To Do … SONO STATE ASSEGNATE 26 ESERCIZI STELLE (STELLE MICHELIN) A 19 RISTORANTI ALTOATESINI? 1 ) I mezzi che le imprese altoatesine destinano alla ricerca e sviluppo sono al di sotto della media europea. Solo lo 0,75% ... NEL 2005 L’AGENZIA CASACLIMA del PIL altoatesino è investito in attività di È STATA INVITATA DALL’ONU A MONTREAL ricerca e sviluppo. Tale valore è ancora molto lontano dall’obiettivo del 3% fissato dall’UE. 25 ALL’XI CONFERENZA MONDIALE SUL Quali provvedimenti consigliereste per CLIMA PER PRESENTARE IL PROGETTO promuovere le attività di R&S? COME ESEMPIO DI TUTELA AMBIENTALE CONCRETA E SOSTENIBILE? 2) Il progetto “marchio ombrello” viene utilizzato per la promozione dell’Alto Adige come destinazione turistica e dei prodotti tipici altoatesini. Quali benefici porta l’utilizzo di un unico marchio per contrassegnare tali prodotti e … IL PIÙ GRANDE COMPRENSORIO servizi? SCIISTICO AL MONDO SI TROVA IN PARTE IN ALTO ADIGE? IL DOLOMITI SUPERSKI SI SVILUPPA SU 1.200 KM DI PISTE. … IL 99 % DEI VINI ALTOATESINI È CERTIFICATO DOC O IGT? SUI 5.400 ETTARI SI COLTIVANO CIRCA 20 DIVERSE VARIETÀ. IN ALTO ADIGE COMPLESSIVAMENTE SI CONTANO 128.000 BOVINI, DI CUI 66.600 VACCHE LATTIERE?
COMPETI- TIVENESS SFIDE PER IL FUTURO OPPORTUNITÀ… ... E SFIDE Negli ultimi decenni l’Alto Adige ha vissuto un In futuro l’Alto Adige deve puntare ancora di più forte processo evolutivo che ha trasformato una su una crescita sostenibile. Per quanto riguarda regione economicamente debole in una ricca il campo dell’istruzione, l’intento è quello di regione caratterizzata da una solida economia. avvicinare sempre più i giovani al mondo L’Alto Adige infatti occupa oggi una posizione dell’imprenditoria, attraverso l’alternanza di punta in numerose classifiche italiane ed scuola-lavoro e le altre iniziative offerte alle 26 europee, tra cui quella dell’occupazione, della scuole. Un ulteriore fattore da considerare è qualità della vita e del PIL pro capite. Nel campo l’invecchiamento della popolazione, che richiede dell’istruzione, il sistema formativo duale che il ripensamento di servizi ai cittadini. Per contraddistingue l’Alto Adige si caratterizza quanto riguarda le imprese, invece, è necessario per un elevato livello qualitativo. In Alto Adige rimanere competitivi, malgrado la struttura le condizioni generali per le imprese sono economica basata sulle piccole aziende, spesso a relativamente vantaggiose. Ciò anche grazie conduzione famigliare. Ecco perché è necessario alla favorevole posizione geografica e alla rafforzare il supporto e la cooperazione tra popolazione plurilingue, che rendono possibile microimprese, che spesso non hanno la capacità la funzione di “ponte” dell’Alto Adige per il e le risorse per muoversi da sole nel campo commercio all’ingrosso. Inoltre, la struttura dell’internazionalizzazione e dell’innovazione. economica decentrata e i servizi di vicinato In particolare, l’innovazione è uno dei principali consentono di rispondere in maniera efficiente motori di crescita dell’economia ed è pertanto alle esigenze dell’economia locale. In particolare, fondamentale per assicurare alla nostra società l’attrattività dell’Alto Adige per i turisti deriva uno sviluppo sostenibile nel lungo periodo. Le dalle bellezze del paesaggio alpino ed è per attività di R&S sono necessarie per continuare questo motivo che bisogna costantemente a competere su mercati caratterizzati da una salvaguardare l’ambiente. Ciò garantisce anche concorrenza sempre più forte. Allo stesso tempo, un’alta qualità di vita ai residenti. Le imprese la tutela dell’ambiente rappresenta una sfida hi-tech non sono particolarmente numerose; sul piano ecologico, ma anche un’opportunità tuttavia esse stanno riscuotendo un notevole per l’economia, viste le ricadute positive successo in Italia e all’estero e in particolare sull’agricoltura e sul turismo. L’Alto Adige si nei comparti delle energie rinnovabili e delle è posto l’obiettivo di diventare una regione tecnologie alpine. Uno dei fattori di crescita modello per la mobilità alpina sostenibile principali risiede nell’export: esso consente entro il 2030. Ora che sono state presentate le di cogliere nuove opportunità di vendita potenziali aree di sviluppo, bisogna adoperarsi accrescendo conseguentemente il reddito e sia a livello individuale che collettivo con il benessere economico dell’intera regione l’obiettivo di rendere stabile l’elevato benessere altoatesina. economico presente in Alto Adige. SOFT SKILLS SUSTAINABILITY DIGITALIZATION
GLOSSARIO 1 ECONOMIA DI MERCATO Si tratta di un sistema economico in cui i processi di scambio vengono regolati dai mercati attraverso il meccanismo dei prezzi. Lo Stato stabilisce le condizioni per garantire la concorrenza tra coloro che operano nel mercato, senza limitarne la loro libertà di azione. Fonte Gablers Wirtschaftslexikon ² RECESSIONE La recessione economica è caratterizzata da una variazione del PIL negativa rispetto all‘anno precedente. La recessione è quindi l’opposto della crescita economica - un rallentamento economico. Fonte Borsa Italiana 27 3 REGISTRO DELLE IMPRESE La Camera di commercio tiene un registro elettronico pubblico in cui devono essere iscritte tutte le imprese presenti in Alto Adige. Fonte Camera di commercio di Bolzano 4 FORMA GIURIDICA La forma giuridica indica come un’impresa è strutturata e organizzata. Ne derivano effetti sia giuridici che finanziari per l’impresa (per esempio in relazione alla responsabilità in caso di fallimento). L’imprenditore può operare da solo (impresa individuale) o assieme a dei soci (società). A fianco alle società di persone o società di capitali esistono anche altre forme, ad esempio le cooperative. Fonte Camera di commercio di Bolzano 5 CAPITALE SOCIALE Il capitale sociale costituisce il valore delle somme e dei beni conferiti dai soci, a titolo di capitale di rischio, all’atto della costituzione della società. Fonte Borsa Italiana 6 PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO La produttività del lavoro descrive la relazione tra prodotto (output) e lavoro (input) utilizzato nella produzione. Si misura come valore aggiunto per occupato o per ora lavorata. Fonte Camera di commercio di Bolzano 7 INTENSITÀ TURISTICA L’indice d’intensità turistica si ottiene dal rapporto tra le presenze turistiche di una certa area e la popolazione residente dell’area medesima. Fonte ASTAT
L’IRE - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio analizza e studia l’economia altoatesina. Le informazioni vengono messe a disposizione delle imprese, delle associazioni di categoria, dei responsabili delle decisioni politiche, dei mass media e delle scuole. Per quanto riguarda il proprio impegno nei confronti dei giovani, l’IRE intende in primo luogo trasmettere informazioni di carattere economico, destare l’interesse per l’economia e promuovere una mentalità imprenditoriale. IN FOCUS è una raccolta di materiali didattici destinata all’insegnamento dell’economia presso i licei, gli istituti tecnici, le scuole e gli istituti professionali.I singoli moduli sono disponibili gratuitamente sul sito: www.wifo.bz.it/infocus alberta.mahlknecht@camcom.bz.it +39 0471 94 57 07 COLOPHON Editore Realizzazione Camera di commercio, industria, artigianato IRE - Istituto di ricerca economica della Camera ed agricoltura di Bolzano di commercio di Bolzano Via Alto Adige 60 ,39100 Bolzano Direttore responsabile dott. Alfred Aberer Idea Autorizzazione del Tribunale di Bolzano n. 3/99 freiraum.bz.it Pubblicato nel corso dell’anno scolastico 2019/20 La riproduzione e la diffusione, anche parziali, sono ammesse solo con la citazione della fonte (editore e titolo).
Puoi anche leggere