Il ruolo dei revisori degli enti locali alla luce della "spending review"

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Il ruolo dei revisori
                                     degli enti locali
                                     alla luce della
                                     “spending review”
                                      Tortona – 20 novembre 2012

                                                              by Federico Fontana

                                                                         slide 2 / 90

                      Il programma
                       ll’impianto
                           impianto della “spending
                                           spending review
                                                     review” (d.l.
                                                             (d l 95/2012,
                                                                   95/2012
                        convertito in l. 135/2012)
                       la “spending review” dei servizi intermedi
                       la “spending review” degli enti territoriali
                       la “spending review” delle società e degli organismi
by Federico Fontana

                        partecipati
                       l’incerto futuro delle Province
                       la natura (ancora) misteriosa delle Città
                        metropolitane
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                      L’impianto della manovra
                         d.l. 78/2010 conv. l. 122/2010 [[Legge
                                                             gg di stabilizzazione]]
                         l. 220/2010 [Legge di stabilità 2011]
                         d.l. 98/2011 conv. l. 111/2011 [Prima manovra correttiva]
                         d.l. 138/2011 conv. l. 148/2011 [Seconda manovra correttiva]
                         l. 183/2011 [Legge di Stabilità 2012]
                         d.l. 201/2011 conv. l. 214/2011 [Manovra Salva-Italia]
by Federico Fontana

                         d.l. 216/2011 conv. l. 14/2012 [Milleproroghe 2012]
                         d.l. 1/2012 conv. l. 27/2012 [Liberalizzazioni]
                         d.l. 16/2012 conv. l. 44/2012 [Semplificazioni fiscali]
                         d.l. 52/2012 conv. l. 94/2012 [Razionalizzazione della spesa]
                         d.l. 95/2012 conv. l. 135/2012 [Revisione della spesa pubblica …]
                         d.l. 174/2012 [Finanza e funzionamento degli enti territoriali]
                         Legge di stabilità 2013

                                                                                           slide 4 / 90

                      L’impianto della manovra
                                                             d.l. 52/2012, conv. l. 94/2012
                         Comitato interministeriale
                             composto da Presidente CdM, Ministro per il programma di Governo,
                              Ministro per la p.a., Ministro dell'economia e delle finanze e
                              Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
                             con compiti di indirizzo e coordinamento
                         Commissario straordinario
by Federico Fontana

                             definizione del livello di spesa per beni e servizi delle p.a.
                             supervisione, monitoraggio e coordinamento
                              dell’approvvigionamento di beni e servizi da parte delle p.a.
                             ottimizzazione, in collaborazione con l'Agenzia del demanio,
                              dell'utilizzazione degli immobili di proprietà pubblica
                             collaborazione con il Ministro per il programma di governo per la
                              revisione della spesa delle p.a.
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                      L’impianto della manovra

                       risparmi
                         i     i   attesii dalla
                                           d ll «spending
                                                     di review»
                                                           i

                        2012     € 4,5 miliardi
                                  € 10,5 miliardi
by Federico Fontana

                        2013

                        2014     € 11,0 miliardi

                                                                   slide 6 / 90

                      La spending review dei “servizi
                      intermedi”       d.l. 52/2012 + d.l. 95/2012
                       rafforzamento   degli acquisti centralizzati di
                        beni e servizi
                       razionalizzazione della spesa relativa a
                        immobili utilizzati dalle p.a.
by Federico Fontana

                       riduzioni
                          du o d  di de
                                     determinate
                                        e     a e voci
                                                   oc ddi spesa ((in
                        particolare per il personale e per l’utilizzo di
                        autoveicoli)
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                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (1/11)        art. 7 d.l. 52/2012, conv. l. 94/2012
                       modificato    ll’art
                                         art. 1,
                                              1 c.
                                                 c 449,
                                                   449 l.l 296/2006
                       le restanti amministrazioni pubbliche di
                        cui all'art. 1 del d.lgs. 165/2001
                       possono ricorrere alle convenzioni
by Federico Fontana

                        Consip e delle Centrali di committenza
                        regionali
                       ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-
                        qualità come limiti massimi per la
                        stipulazione dei contratti

                                                                     slide 8 / 90

                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (2/11)
                       modificato   ll’art
                                        art. 1,
                                             1 c.
                                                c 450,
                                                  450 l.l 296/2006
                       le stesse amministrazioni pubbliche
                       per gli acquisti di beni e servizi di importo
                        inferiore alla soglia di rilievo comunitario
by Federico Fontana

                       sono tenute a fare ricorso al mercato
                        elettronico della p.a. ovvero ad altri mercati
                        elettronici istituiti ai sensi della vigente
                        disciplina in materia
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                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (3/11)        art. 1 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                       sanzione    per violazione obblighi Consip
                       i contratti stipulati in violazione dell’art. 26,
                        c. 3, l. 488/1999 e degli obblighi di acquisto
                        attraverso Consip s.p.a.
by Federico Fontana

                         sono  nulli
                         costituiscono illecito disciplinare e
                         sono causa di responsabilità amministrativa
                          ai fini della determinazione del danno erariale si tiene
                        anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, dei
                         detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto

                                                                                    slide 10 / 90

                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (4/11)
                       in assenza della convenzione Consip
                       le p.a. possono procedere
                       se la convenzione non è ancora
                        disponibile e in caso di motivata urgenza
by Federico Fontana

                       allo svolgimento di autonome procedure
                       per contratti
                         di durata e misura strettamente necessaria
                         sottoposti a condizione risolutiva nel caso di
                          disponibilità della convenzione
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                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (5/11)
                       Comuni    < 5.000
                                     5 000 abitanti
                       in alternativa a specifica centrale di
                        committenza o accordo consortile (ex art. 23
                        l. 214/2011)
by Federico Fontana

                       possono effettuare acquisti attraverso gli
                        strumenti elettronici di acquisto gestiti da
                        altre centrali di committenza, ivi comprese
                         leconvenzioni Consip
                         ed il mercato elettronico della p.a.

                                                                        slide 12 / 90

                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (6/11)
                       obbligo    di acquisti centralizzati
                         pertutte le p.a. e le società inserite nel conto
                          economico consolidato (?)
                         introdotto
                                   l’obbligo di acquisto mediante
by Federico Fontana

                          Consip di:                       con decreti MEF
                            energia elettrica                   i di id bili
                                                                 individuabili
                                                              ulteriori categorie
                            gas
                                                               merceologiche
                            carburanti rete ed extra-rete
                            combustibili per riscaldamento
                            telefonia fissa e mobile
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                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (7/11)
                       soluzione    alternativa
                       fatta salva la possibilità di procedere ad
                        approvvigionamenti da altre centrali di
                        committenza o a procedure di evidenza
by Federico Fontana

                                     la mancata osservanza delle disposizioni rileva ai fini della
                        pubblica          responsabilità
                                           espo sab tà d disciplinare
                                                           sc p a e e pe
                                                                      per da
                                                                           danno oeerariale
                                                                                     a ae

                       che prevedano corrispettivi inferiori a quelli
                        indicati nelle convenzioni Consip
                         i contratti devono comunque essere sottoposti a condizione risolutiva nel caso di
                       intervenuta disponibilità di convenzioni Consip che prevedano condizioni di maggior
                           vantaggio economico, con possibilità per il contraente di adeguamento ad esse

                                                                                                slide 14 / 90

                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (8/11)
                       diritto      di recesso (1/2)
                           lep.a. hanno diritto di recedere in qualsiasi
                            tempo dal contratto
                                 previa formale comunicazione al fornitore con
by Federico Fontana

                                  preavviso non inferiore a 15 gg.
                                 e pagamento delle prestazioni già eseguite oltre a
                                  1/10 di quelle non ancora eseguite
                           se i parametri di nuove convenzioni Consip sono
                            migliorativi rispetto a quelli del contratto e il
                            fornitore non acconsente ad una modifica
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                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (9/11)
                       diritto   di recesso (2/2)
                         ogni    patto contrario è nullo
                         il
                           diritto di recesso si inserisce automaticamente
                          nei contratti in corso ex art. 1339 c.c., anche in
by Federico Fontana

                          deroga alle eventuali clausole difformi apposte
                          dalle parti
                         in caso di mancato esercizio del diritto di recesso
                          la p.a. ne dà comunicazione alla Corte dei
                          Conti             entro il 30/6 di ogni anno, ai fini del
                                                controllo successivo sulla gestione

                                                                              slide 16 / 90

                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (10/11)
                       modifica      convenzioni in essere (1/2)
                         lequantità/importi massimi complessivi sono
                          aumentati in misura pari a quelli originari,
                          dalla data di esaurimento della convenzione (se
                          antecedente il 31/12/2012)
by Federico Fontana

                         ladurata delle convenzioni in essere può essere
                          prorogata sino al 30/6/2013
                         fattain ogni caso salva la facoltà di recesso
                          dell’affidatario
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                      Gli acquisti di beni e servizi
                      (11/11)
                       modifica     convenzioni in essere (2/2)
                         in   caso di recesso dell’affidatario
                         Consipe le Centrali regionali possono stipulare
                          convenzioni valide fino al 30/6/2013
by Federico Fontana

                         interpellando   progressivamente i concorrenti
                          originari fino al 3° miglior offerente
                         purché   siano offerte condizioni migliorative tali
                          da determinare il raggiungimento del punteggio
                          attribuito all'offerta aggiudicata

                                                                                     slide 18 / 90

                      Le locazioni passive della p.a.
                      (1/3)        art. 3 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                       per    gli anni 2012,
                                        2012 2013 e 2014
                       l’aggiornamento           ISTAT
                       non si applica ai canoni dovuti dalle p.a.
by Federico Fontana

                        inserite nel conto economico consolidato
                       perl’utilizzo in locazione passiva di
                        immobili per finalità istituzionali
                                  prevista altresì, in favore delle p.a. statali, riduzione
                                    del 15% dei canoni vigenti a decorrere dal 2015
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                      Le locazioni passive della p.a.
                      (2/3)
                       scambio     immobili Stato – enti locali
                         alle regioni e agli enti locali può essere concesso
                          l'uso gratuito di beni immobili di proprietà dello
                          Stato per le proprie finalità Istituzionali
by Federico Fontana

                         le Regioni e gli enti locali possono concedere
                          alle Amministrazioni dello Stato, per le finalità
                          istituzionali di queste ultime, l'uso gratuito di
                          immobili di loro proprietà

                                                                           slide 20 / 90

                      Le locazioni passive della p.a.
                      (3/3)
                       recesso    da contratti di locazione
                         per  i contratti in corso alla data di entrata in
                          vigore del decreto
                         le regioni e gli enti locali hanno facoltà di
by Federico Fontana

                          recedere dal contratto, entro il 31/12/2012
                         anche
                              h iin dderoga aii ttermini
                                                      i i di preavviso
                                                                   i stabiliti
                                                                        t biliti
                          dal contratto
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                      Ulteriori riduzioni di spesa
                      (1/5)         art. 5 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                       riduzionidi spese in materia di gestione
                        del personale
                       divieto
                              di monetizzazione di ferie, riposi,
                        permessi (per qualsiasi motivo) dal 7/7/2012
by Federico Fontana

                       limite
                        li it iimporto
                                    t buono
                                       b    pasto  7 00 dal
                                               t € 7,00 d l
                        1/10/2012

                                                                               slide 22 / 90

                      Ulteriori riduzioni di spesa
                      (2/5)
                       riduzioni      di spese per autoveicoli (1/4)
                         dal2013 non è possibile effettuare spese di
                          ammontare superiore al 50% della spesa
                          sostenuta nel 2011 anche per società controllate da p.a.
by Federico Fontana

                         per acquisto manutenzione noleggio esercizio               di
                          autovetture nonché per buoni taxi
                         illimite può essere derogato per il 2013, solo per
                          effetto di contratti pluriennali in essere
                           la violazione rileva ai fini della responsabilità
                             amministrativa e disciplinare dei dirigenti
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                      Ulteriori riduzioni di spesa
                      (3/5)
                       riduzionidi spese per autoveicoli (2/4)
                       alcune eccezioni:
                         Corpo     nazionale dei vigili del fuoco
                         servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della
by Federico Fontana

                          sicurezza pubblica
                         servizii i sociali       it i svolti
                                        i li e sanitari    lti per garantire
                                                                        ti i
                          livelli essenziali di assistenza
                         Ispettorato centrale della tutela della qualità e
                          repressione frodi dei prodotti agroalimentari

                                                                       slide 24 / 90

                      Ulteriori riduzioni di spesa
                      (4/5)
                       riduzioni   di spese per autoveicoli (3/4)
                        i contratti di locazione o noleggio in corso
                          possono essere ceduti, anche senza l'assenso
                          del fornitore, alle Forze di polizia, con il
by Federico Fontana

                          trasferimento delle relative risorse finanziarie
                          sino alla scadenza
                         sono revocate le gare Consip del 2012 per
                          acquisto/noleggio di autovetture
slide 25 / 90

                      Ulteriori riduzioni di spesa
                      (5/5)
                       riduzioni       di spese per autoveicoli (4/4)
                           il personale già adibito a mansioni di autista o
                              di supporto alla gestione del parco auto, se
                              appartenente ad altra p.a., è restituito con
                              decorrenza immediata all’ente di appartenenza
by Federico Fontana

                           il restante personale è adibito a mansioni
                              differenti, con assegnazione di un profilo
                              professionale coerente con le stesse

                                                                                 slide 26 / 90

                      La Corte Costituzionale su
                      vincoli di spesa ed ee.ll.    (1/3)
                                          C.Cost. sent. 139/2012
                         giudicati non incostituzionali i vincoli di spesa
                          di cui al d.l. 78/2010
                             partecipazione onorifica agli organi collegiali degli enti
                              che ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche
                             riduzione 10% dei compensi corrisposti ai componenti di
by Federico Fontana

                              organi collegiali e titolari di incarichi di qualsiasi tipo
                             riduzione spese per studi ed incarichi di consulenza
                             riduzione spese per relazioni pubbliche, convegni,
                              mostre, pubblicità e rappresentanza
                             divieto di effettuare spese per sponsorizzazioni
                             riduzione spese per missioni
                             riduzione spese per formazione
                             riduzione spese per autovetture e buoni taxi
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                      La Corte Costituzionale su
                      vincoli di spesa ed ee.ll. (2/3)
                       il legislatore statale può,
                                                può con una disciplina di
                        principio, legittimamente «imporre agli enti
                        autonomi, per ragioni di coordinamento
                        finanziario connesse ad obiettivi nazionali,
by Federico Fontana

                        condizionati anche dagli obblighi comunitari,
                        vincoli
                          i     li alle
                                    ll politiche
                                          li i h di bilancio,
                                                    bil   i ancheh se
                        questi si traducono, inevitabilmente, in
                        limitazioni indirette all’autonomia di spesa
                        degli enti»

                                                                  slide 28 / 90

                      La Corte Costituzionale su
                      vincoli di spesa ed ee.ll. (3/3)
                       questi  vincoli possono considerarsi rispettosi
                        dell’autonomia delle Regioni e degli ee.ll.
                        quando stabiliscono un «limite complessivo,
                        che lascia agli enti stessi ampia libertà di
by Federico Fontana

                        allocazione delle risorse fra i diversi ambiti e
                        obiettivi
                         bi i i di spesa»
                       «le norme impugnate non operano in via
                        diretta, ma solo come disposizioni di
                        principio, anche in riferimento agli ee.ll.»
slide 29 / 90

                      La spending review degli enti
                      territoriali (1/8)
                                     art. 16 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                       gli    ulteriori tagli previsti:
                      Enti                            2012          2013          2014        2015 
                      Regioni a statuto ordinario    € 700M       € 1.000M      € 1.000M      € 1.050M
                      Regioni a statuto speciale     € 600M       € 1.200M      € 1.500M      € 1.575M
                      Comuni                         € 500M       € 2.000M      € 2.000M      € 2.100M
by Federico Fontana

                      Province                       € 500M       € 1.000M      € 1.000M      € 1.050M
                      Totale                        € 2.300M      € 5.200M      € 5.500M      € 5.775M

                        la ripartizione tra gli enti è demandata alle apposite Conferenze
                        in caso di mancato accordo, previsti D.M. entro il 15/10/2012 e il 31/1/2013
                         (in proporzione alle spese per consumi intermedi desumibili dal SIOPE)

                                     tagli (non) lineari ?                      art. 8 d.l. 174/2012

                                                                                               slide 30 / 90

                      La spending review degli enti
                      territoriali (2/8)
                      i     limiti alle assunzioni di personale:
                              fermi restando i vigenti limiti assunzionali
                               (art. 76 d.l. 112/2008, conv. in l. 133/2008), previsto
                               DPCM da emanare entro il 31/12/2012 per la fissazione
                               di parametri di virtuosità in termini di rapporto
                               dipendenti / abitanti (tenendo anche conto del
by Federico Fontana

                               personale delle società strumentali e in house))
                               p
                                   enti oltre 20% sopra media  divieto di assunzioni
                                   enti oltre 40% sopra media  gestione eccedenze
                              in ogni caso, le Province non possono procedere ad
                               assunzioni a tempo indeterminato (nelle more
                               dell’attuazione delle norme relative al loro riordino)
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                      La spending review degli enti
                      territoriali (3/8)
                       il                                 PA:
                             recupero dei crediti verso la P.A.:
                              se la regione, l’ente locale o l'ente del SSN non versi
                               all’agente della riscossione l’importo certificato (e
                               compensato da un creditore) entro 60 gg. dal termine
                               indicato nella certificazione
by Federico Fontana

                              l’agente della riscossione ne dà comunicazione a MINT e
                               MEF e ll’importo
                                         importo è recuperato mediante riduzione delle
                               somme dovute dallo Stato a qualsiasi titolo (inclusi i fondi
                               di riequilibrio/perequativo e le compartecipazioni a tributi
                               erariali), esclusi solo i finanziamenti correnti del SSN
                              qualora tale recupero non sia stato possibile, l’agente
                               della riscossione procede alla riscossione coattiva
                               secondo le disposizioni del tit. II del D.P.R. 602/1973 (?)

                                                                                  slide 32 / 90

                      La spending review degli enti
                      territoriali (4/8)
                      i     limiti all
                                    all’indebitamento:
                                        indebitamento:
                            interpretazione     dell’art. 204, c. 1, d.lgs. 267/2000:
                               l’ente locale può assumere nuovi mutui se rispetta il
                               limite (I / Ec) nell’anno di assunzione del nuovo
                               finanziamento:
by Federico Fontana

                                   2012  8%
                                   2013  6%
                                   2014  4%

                         attenuata la formulazione letterale della norma…
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                      La spending review degli enti
                      territoriali (5/8)
                       il   patto di stabilità orizzontale:
                          riaperti i termini per effettuare/variare le
                           comunicazioni dei differenziali positivi e negativi
                           (dal 30/6 al 10/9/2012), con rideterminazione degli
                           obiettivi entro il 30/9/2012 (opportunità o minaccia ?)
by Federico Fontana

                          ridotto da € 500M a € 200M il contributo 2012 in
                           favore dei comuni che cedono spazi finanziari
                          posticipato (dal 30/7 al 5/10/2012) il termine entro
                           cui la RGS provvede ad aggiornare il prospetto degli
                           obiettivi del patto di stabilità dei comuni interessati
                           alla rimodulazione 2012 e 2013 – 2014

                                                                            slide 34 / 90

                      La spending review degli enti
                      territoriali (6/8)
                       il   patto di stabilità verticale:
                          attribuitialle Regioni a statuto ordinario e a Sicilia e
                           Sardegna un contributo di € 800M per l’anno 2012
                           da utilizzare per consentire ai comuni di rimodulare
                           gli obiettivi del patto di stabilità
by Federico Fontana

                         pper ogni
                                 g Regione
                                         g      la cifra copre
                                                           p l’83,3%
                                                                 ,    della q
                                                                            quota
                           ceduta agli enti locali
                          il contributo è destinato alla riduzione del debito
                          termine di comunicazione degli elementi informativi
                           necessari dalle Regioni al MEF: 10/9/2012
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                      La spending review degli enti
                      territoriali (7/8)
                                      art. 6 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                       il   fondo svalutazione crediti:
                            nelle   more dell’armonizzazione dei sistemi
                              contabili (d.lgs. 118/2011), gli enti locali iscrivono
                              nel bilancio di previsione un fondo svalutazione
                              crediti non inferiore al 25% dei residui attivi dei
by Federico Fontana

                              Tit. I e III aventi anzianità superiore a 5 anni
                            previo motivato parere dell’organo di revisione
                              possono essere esclusi i residui attivi per i quali i
                              responsabili dei servizi abbiano analiticamente
                              certificato la perdurante sussistenza delle ragioni
                              del credito e l’elevato tasso di riscuotibilità

                                                                            slide 36 / 90

                      La spending review degli enti
                      territoriali (8/8)
                      i     crediti e debiti verso partecipate:
                            dall’esercizio   finanziario 2012, Comuni e
                             Province allegano al rendiconto della gestione
                             una nota informativa contenente la verifica dei
                             crediti e debiti tra l’ente e le società partecipate,
by Federico Fontana

                             asseverata dai rispettivi organi di revisione
                            la nota evidenzia analiticamente e motiva
                             eventuali discordanze, in presenza delle quali
                             l’ente adotta senza indugio, e comunque entro
                             l’esercizio in corso, i provvedimenti necessari
                             ai fini della riconciliazione delle partite debitorie
                             e creditorie
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                                         La Corte Costituzionale sui
                                         limiti alla finanza locale
                                                               C.Cost. sent. 193/2012
                                          giudicata                 incostituzionale la riduzione
                                                           sine die delle risorse degli ee.ll.
                                                                    possono essere ritenute principi fondamentali in materia di
                                                                     coordinamento della finanza pubblica le norme che «si limitino
                                                                     a porre obiettivi di riequilibrio della finanza pubblica, intesi nel
by Federico Fontana

                                                                     senso di un transitorio contenimento complessivo, anche
                                                                     se non generale
                                                                            generale, della spesa corrente e non prevedano in
                                                                     modo esaustivo strumenti o modalità per il perseguimento dei
                                                                     suddetti obiettivi»
                                                                    l’estensione a tempo indeterminato [oltre il 2014] delle misure
                                                                     restrittive già previste nella precedente normativa, fa venir
                                                                     meno una delle due condizioni sopra indicate, quella della
                                                                     temporaneità delle restrizioni

                                                                                                                               slide 38 / 90

                                         La spending review delle
                                         società partecipate          (1/9)
                                                      art. 4 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                                          le                        società strumentali (1/5):
                                                                  controllate direttamente o indirettamente
                     SPL, centrali di
                                               Consip e Sogei,

                                                                  con fatturato 2011 > 90% da P.A.
                                    società quotate in borsa

                                                                       scioglimento entro il 31/12/2013 (con benefici fiscali
                                                                        per l’ente locale su IVA, imp. registro e ipotecaria)
                   tana

                                                                       alienazione della partecipazione con procedura a
              Fonddi
                                  committenza, C

                                                                        evidenza
                                                                           id      pubblica
                                                                                     bbli entro il 30/06/2013 e affidamento
                                                                                                                    ffid
           società

                                                                        del servizio per 5 anni (non rinnovabili) a decorrere
                                                                        dal 01/01/2014 (con lievi tutele occupazionali)
   Federico
by escluse

                                                                       in mancanza, le società, dal 01/01/2014, non
                                                                        possono beneficiare né di affidamenti diretti, né del
                                                                        rinnovo di affidamenti in essere
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                                        La spending review delle
                                        società partecipate (2/9)
                                                     le società strumentali (2/5):
                                                                        entro 90 gg. (13/11/2012) le P.A. possono predisporre
                                                                         appositi piani di ristrutturazione e razionalizzazione
                                                                         delle società controllate
                                                                        i piani sono approvati previo parere favorevole del
                                                                         Commissario straordinario per la razionalizzazione della
by Federico Fontana

                                                                         spesa e prevedono l’individuazione delle attività
                                                                         connesse esclusivamente all’esercizio di funzioni
                                                                         obbligatorie che possono essere riorganizzate e
                                                                         accorpate attraverso società che rispondono ai requisiti
                                                                         dell’in house providing
                                                                        in tal caso, i termini per lo scioglimento/alienazione sono
                                                                         prorogati per il tempo strettamente necessario per
                                                                         l'attuazione del piano

                                                                                                                                      slide 40 / 90

                                        La spending review delle
                                        società partecipate (3/9)
                                         le                             società strumentali (3/5):
                                                            gli              organi amministrativi (dal primo rinnovo):
                                   pubblica (dove il CdA può essere di
                     tanaper le altre
                                                      partecipazione

                                      5 componenti: 2 est. + 3 dip.)

                                                                             amministratore unico o
                                                                             consiglio di amministrazione  max 3 componenti
                     nche

                                                                                  di cui 2 dipendenti dell’amministrazione controllante o di
                                                                                   riferimento per le partecipate dirette
                                                                                   riferimento,
                    an
                                     società a totale p
                Fon
             simile

                                                                                  di cui 2 tra dipendenti dell’amministrazione controllante o
                                                                                   di riferimento e dipendenti della società controllante, per
    Federico

                                                                                   le partecipate indirette
bydisciplina

                                                                                  con obbligo di riversare i compensi all’amministrazione o
                                                                                   alla società di appartenenza, ove riassegnabili
                                                                                  il 3° membro svolge le funzioni di amministratore delegato
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                      La spending review delle
                      società partecipate (4/9)
                       le   società strumentali (4/5):
                         sino    al 31/12/2015 si applicano alle società gli
                             stessi limiti in materia di assunzioni di
                             personale gravanti sulle amministrazioni
                             controllanti
by Federico Fontana

                        a    decorrere dal 01/01/2013 possono procedere
                             ad assunzioni a tempo determinato e con
                             contratti flessibili nel limite del 50% della
                             corrispondente spesa sostenuta nel 2009

                                                                          slide 42 / 90

                      La spending review delle
                      società partecipate (5/9)
                       le   società strumentali (5/5):
                        a      decorrere dal 01/01/2013 e sino al 31/12/2014
                             il trattamento economico, anche accessorio,
                             del personale non può eccedere quello
                             ordinariamente spettante per il 2011
by Federico Fontana

                         le    amministrazioni vigilanti verificano sul
                             rispetto dei detti vincoli in materia di personale
                         in    caso di violazione, gli amministratori
                             esecutivi e i dirigenti responsabili della società
                             rispondono, a titolo di danno erariale, per le
                             retribuzioni ed i compensi erogati
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                                                               La spending review delle
                                                               società partecipate (6/9)
                                                                beni                                      e servizi strumentali:
                                                               ntariato, ass. sportive
                                                                                     e
                      tanalimiti, anche (?)::
                                          cooperative sociali, ass. di promozione

                                                              org. non governative

                                                                                                    dal 01/01/2014 le P.A. e le altre stazioni
                                                                                                     appaltanti
                                                                                                    acquisiscono beni e servizi strumentali solo
                                                                                                     mediante procedure di gara
                    stessi

                                                                                                    l’acquisizione
                                                                                                         q            diretta ppuò avvenire solo ppresso
                                         sociale, enti di volon
                                           dilettantistiche e o
                Fon

                                                                                                     società a capitale interamente pubblico “in
       salve, negli

                                                                                                     house”, a condizione che il valore economico
    Federico

                                                                                                     dell’affidamento sia inferiore a € 200.000 (?)
                                                                                                    sono fatti salvi gli affidamenti in essere e
 fatte

                                                                                                     comunque sino al 31/12/2014
by

                                                                                                                                                          slide 44 / 90

                                                               La spending review delle
                                                               società partecipate          (7/9)
                                                                            art. 9 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                                                                 enti
                                                                enti,                                     agenzie e organismi (1/3):
                               II del d.l. “Riduzione
                                                                         ministrazioni statali e

                                                                                                    obbligo per Regioni, Province e Comuni
                                                                                                    di sopprimere o accorpare e comunque di
                                                                                                     ridurre almeno del 20% gli oneri finanziari
                                                                         n territoriali”

                                                                                                    di organismi, comunque denominati e di
                          Tit.tana

                                                                                                     qualsiasi forma g
                                                                                                     q               giuridica,, che esercitano:
                                                   della spesa delle amm
                                                            degli enti non
                       Fon

                                                                                                       funzioni fondamentali ex art. 117, 2° c., lett. p), cost. o
             inserita nel

                                                                                                       funzioni amministrative ex art. 118 cost.
          Federico

                                                                                                    sonoescluse aziende speciali, enti ed istituzioni
                                                                                                    che gestiscono servizi socio-assistenziali,
       Norma

                                                                                                    educativi e culturali
       by
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                      La spending review delle
                      società partecipate (8/9)
                       enti,
                        enti    agenzie e organismi (2/3):
                         entro 3 mesi (7/10), previa intesa in Conferenza
                          unificata per la definizione di criteri e tempi,
                          obbligo di complessiva ricognizione degli enti,
                          delle agenzie e degli organismi considerati
by Federico Fontana

                         decorsi
                          d     i            /4/2013) in
                                  9 mesii ((7/4/2013), i caso di mancata
                          attuazione della norma, tali organismi sono
                          soppressi  successivi loro atti sono nulli

                                                                                slide 46 / 90

                      La spending review delle
                      società partecipate (9/9)
                       enti,
                        enti    agenzie e organismi (2/3):
                         resta fermo il divieto di costituire società da
                          parte dei comuni con meno di 30.000 abitanti
                          (ex art. 14, c. 32, d.l. 78/2010 e s.m.i.)
by Federico Fontana

                         divieto per gli enti locali di istituire enti,
                          agenzie           i i comunque d
                                 i e organismi                         i i e di
                                                                denominati
                          qualsiasi natura giuridica che esercitino una o
                          più funzioni fondamentali e amministrative

                                    Corte dei Conti, Lombardia, par. 403/2012
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                      La Corte Costituzionale
                      sull’art. 14, c. 32, d.l. 78/2010 (1/2)
                                                                C.Cost. sent. 148/2012
                         giudicato non incostituzionale il divieto di
                          costituire società per i comuni < 30.000 ab.
                             «tale divieto risponde all’esigenza di evitare eccessivi
                              indebitamenti da parte di enti le cui piccole dimensioni
                              non consentono un ritorno economico in grado di
by Federico Fontana

                              compensare le eventuali perdite subite»
                             «lo strumento utilizzato dal legislatore per perseguirla è
                              una norma che incide in modo permanente sul diritto
                              societario, escludendo per determinati soggetti pubblici
                              l’idoneità a costituire società partecipate. Si tratta
                              pertanto di una regola ricadente nella materia
                              dell’ordinamento civile, di competenza esclusiva dello
                              Stato»

                                                                                 slide 48 / 90

                      La Corte Costituzionale
                      sull’art. 14, c. 32, d.l. 78/2010 (2/2)
                         in ordine alla mancata adozione del DM
                          originariamente previsto all’ultimo periodo della
                          norma per l’attuazione della stessa
                            l’ultimo periodo del c. 32 dell’art. 14 del d.l.
                             78/2010 è stato abrogato dall’art. 20, c. 13, del
by Federico Fontana

                             d.l. 98/2011, senza che sia stato adottato il
                             decreto ivi previsto
                            «l’abrogazione della disposizione in questione,
                             unitamente alla sua mancata applicazione nel
                             periodo di vigenza, determina la cessazione
                             della materia del contendere»
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                      Il futuro delle Province (1/15)
                                            art. 17 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                       incontinuità con ll’art
                                            art. 23 d.l.
                                                    d l 201/2011,
                                                         201/2011
                        conv. in l. 214/2011, che già prevedeva:
                         che  alla Provincia spettino esclusivamente le
                          funzioni di indirizzo e di coordinamento delle
                          attività dei Comuni nelle materie e nei limiti
by Federico Fontana

                          indicati con legge statale o regionale
                                                       regionale, secondo le
                          rispettive competenze
                         un ridimensionamento degli organi di governo
                          della Provincia, non più eletti direttamente dai
                          cittadini (ma dai Consigli comunali)

                                                                            slide 50 / 90

                      Il futuro delle Province (2/15)
                       la   finalità dichiarata:
                         per contribuire al conseguimento degli obiettivi di
                          finanza pubblica imposti dagli obblighi europei
                          necessari al raggiungimento del pareggio di
                          bilancio
by Federico Fontana

                         tutte le Province delle Regioni a statuto
                          ordinario esistenti alla data di entrata in vigore
                          del decreto sono oggetto di riordino
                          (ante conversione: soppressione e
                          razionalizzazione)
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                      Il futuro delle Province (3/15)
                       il   percorso attuativo:
                            fissazione   criteri per il riordino  CdM (20/7)
                            deliberazione piani di riordino  CAL
                            ev. iniziative di modifica delle circoscrizioni
by Federico Fontana

                             provinciali esistenti  Comuni
                            adozione proposte di riordino  Regioni
                            d.l. 188/2012 di riordino  CdM (5/11)
                            adeguamento ordinamenti  Regioni a statuto
                             speciale (7/1/2013)

                                                                                  slide 52 / 90

                      Il futuro delle Province (4/15)
                      i     criteri e le salvaguardie:
                           i criteri per il riordino delle Province riguardano la
                             dimensione territoriale (2.500 kmq) e la
                             popolazione residente (350.000 abitanti)
by Federico Fontana

                            sono fatte salve:
                                 l P
                                  le Province
                                         i    iin cuii sii ttrova il Comune
                                                                     C      capoluogo
                                                                                l     di
                                  Regione
                                 le Province confinanti solo con Province di Regioni
                                  diverse da quella di appartenenza e con una delle
                                  Città metropolitane
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                      Il futuro delle Province (5/15)
                       le   funzioni (residue):
                         quali     enti di area vasta, ai sensi dell'art. 117, c.
                             2, lettera p), Cost., le Province curano (1/3):
                               pianificazione territoriale provinciale di
                                coordinamento nonché tutela e valorizzazione
by Federico Fontana

                                dell’ambiente,, per
                                                p g gli aspetti
                                                          p     di competenza;
                                                                      p      ;
                               …

                                                                            slide 54 / 90

                      Il futuro delle Province (6/15)
                       le   funzioni (residue):
                         quali     enti di area vasta, ai sensi dell'art. 117, c.
                             2, lettera p), Cost., le Province curano (2/3):
                               …
                               pianificazione dei servizi di trasporto,
by Federico Fontana

                                autorizzazione e controllo in materia di trasporto
                                privato, in coerenza con la programmazione
                                regionale
                               nonché costruzione, classificazione e gestione
                                delle strade provinciali e regolazione della
                                circolazione stradale ad esse inerente
                               …
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                      Il futuro delle Province (7/15)
                       le   funzioni (residue):
                         quali     enti di area vasta, ai sensi dell'art. 117, c.
                             2, lettera p), Cost., le Province curano (3/3):
                               …
by Federico Fontana

                               programmazione provinciale della rete scolastica
                                e gestione dell
                                           dell'edilizia
                                                edilizia scolastica relativa alle
                                scuole secondarie di secondo grado

                                                                           slide 56 / 90

                      Il futuro delle Province (8/15)
                       le   funzioni statali (trasferite) (1/2):
                         le    funzioni amministrative conferite alle Province
                             rientranti nella competenza legislativa esclusiva
                             dello Stato sono trasferite ai Comuni
                         la    loro individuazione (?) avviene con DPCM, su
by Federico Fontana

                             proposta del Ministro dell’interno
                                                      dell interno di concerto con
                             il Ministro per la p.a. e il Ministro dell’economia e
                             delle finanze, entro 60 gg. (5/9 ?)
                         sentita   la Conferenza Stato-Città e acquisito il
                             parere della Commissione parlamentare per la
                             semplificazione
slide 57 / 90

                      Il futuro delle Province (9/15)
                       le   funzioni (trasferite) (2/2):
                         entro    180 gg. (3/1/2013) vengono individuate e
                             trasferite le risorse finanziarie (?), umane
                             (sentite le OO.SS.), strumentali e organizzative,
                             quale condizione essenziale per l’esercizio di tali
by Federico Fontana

                             funzioni da parte dei Comuni
                         anche    in questo caso con DPCM, acquisito il
                             parere della Commissione parlamentare per la
                             semplificazione
                              restano ferme le funzioni di programmazione
                                   e di coordinamento delle Regioni

                                                                                   slide 58 / 90

                      Il futuro delle Province (10/15)
                                                                      art. 4 d.l. 188/2012
                       le   funzioni regionali (trasferite):
                         le   funzioni amministrative già conferite alle
                             Province rientranti nella competenza legislativa
                             esclusiva delle Regioni
                                  sono trasferite ai Comuni, unitamente alle relative
by Federico Fontana

                              
                                  risorse umane, strumentali e finanziarie
                                 ovvero acquisite dalle Regioni, al fine di assicurarne
                                  l’esercizio unitario
                         nelle      more rimangono in capo alle Province
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                      Il futuro delle Province (11/15)
                       il   patto di stabilità interno:
                          la   redistribuzione del patto di stabilità interno tra
                             gli enti territoriali interessati è operata a
                             invarianza del contributo complessivo (?)
by Federico Fontana

                                                                                             slide 60 / 90

                      Il futuro delle Province (12/15)
                                              ai Sindaci e Consiglieri comunali che rivestono il ruolo
                                               di Presidenti e Consiglieri provinciali non può essere
                       gli   organi:          corrisposto
                                                    i    t alcun
                                                             l   emolumento
                                                                       l     t ((art.
                                                                                   t 44, d
                                                                                         d.l.l 188/2012)

                          confermate  le disposizioni dell’art. 23, c. 15, del
                           d.l. 201/2011, conv. in l. 214/2011
                          sono organi di governo della Provincia:
by Federico Fontana

                                 il Consiglio Provinciale [≤ 10 componenti eletti dai
                                  C
                                  Consigli
                                       i li C
                                            Comunali]
                                                   li]
                                 il Presidente [eletto nel proprio seno dal Consiglio
                                  Provinciale]

                                  problema di coordinamento ordinamentale con l’art. 36 ss.
                                  d.lgs. 267/2000 in materia di organi di governo degli ee.ll.
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                      Il futuro delle Province (13/15)
                                                               artt.6 e 7 d.l. 188/2012
                         la transizione:
                             dal 1/1/2013  soppresse le Giunte provinciali; le
                              funzioni sono assunte dal Presidente, che può conferire
                              sino a 3 deleghe a Consiglieri
                             entro 30/4/2013  ricognizione contabile, economico-
by Federico Fontana

                              finanziaria, patrimoniale, contrattuale e del personale
                             dal 1/1/2014  entrata in carica nuovi organi di governo
                              (elezioni a nov. 2013), con cessazione (ev. anticipata)
                              degli attuali
                             dal 1/1/2014  subentro “nuove” Province in tutti i
                              rapporti giuridici; le dotazioni organiche sono
                              rideterminate tenendo conto degli effettivi fabbisogni

                                                                                 slide 62 / 90

                      Il futuro delle Province (14/15)
                       il   capoluogo:
                           assume   il ruolo di Comune capoluogo delle
                            singole Province il Comune già capoluogo di
                            Provincia con maggior popolazione residente
by Federico Fontana

                           salvo il caso di diverso accordo tra i comuni già
                                  l
                            capoluogo    di ciascuna
                                             i       P   i i oggetto
                                                     Provincia    tt di
                            riordino (?)
                              in ogni caso (art. 3 d.l. 188/2012), gli organi di governo
                               hanno sede esclusivamente nel Comune capoluogo e
                                  non possono essere istituite sedi decentrate
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                      Il futuro delle Province (15/15)
                       la   denominazione:
                         ladenominazione delle Province può essere
                          modificata con decreto del Presidente della
                          Repubblica
by Federico Fontana

                         previa deliberazione del Consiglio dei Ministri
                         sentita la Regione
                         su proposta del Consiglio provinciale (deliberata
                          a maggioranza assoluta)

                                                                                     slide 64 / 90

                      Le Città metropolitane (1/22)
                                                art. 18 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                       ll’istituzione:
                           istituzione:          e s.m.i. ex artt. 5 e 7 d.l. 188/2012

                         dall’1/1/2014  o, se precedente, dalla data di
                             cessazione/scioglimento del Consiglio o di
                             scadenza dell’incarico dell’eventuale
                             Commissario
by Federico Fontana

                         le   Province di Roma
                                           Roma, Torino,
                                                  Torino Milano,
                                                         Milano Venezia
                                                                 Venezia,
                             Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio
                             Calabria sono soppresse
                         con   contestuale istituzione delle relative Città
                             metropolitane     che rimangono, per ora, “oggetti” alquanto
                                                     misteriosi e di dubbia (almeno duplice)
                                                           natura, anche istituzionale
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                      Le Città metropolitane (2/22)
                       il   territorio:
                          il territorio della Città metropolitana coincide
                             con quello della Provincia soppressa
                          fatto   salvo il potere dei Comuni interessati di
                             deliberare, con atto del Consiglio, l’adesione
by Federico Fontana

                             alla Città metropolitana o,
                                                       o in alternativa,
                                                            alternativa a una
                             Provincia limitrofa (?)
                          la  Città metropolitana consegue gli obiettivi del
                             patto di stabilità interno attribuiti alla Provincia
                             soppressa

                                                                                   slide 66 / 90

                      Le Città metropolitane (3/22)
                       il   Comune capoluogo (1/2):
                          può   proporre che lo Statuto metropolitano
                             preveda una sua articolazione in più Comuni
                          in   tal caso, acquisito il parere della Regione
                             (entro 90 gg.), è indetto referendum tra tutti i
by Federico Fontana

                             cittadini della Città metropolitana (entro 180 gg
                                                                            gg.))
                                   senza quorum di validità se il parere della Regione è
                                    favorevole o assente
                                   con quorum del 30% degli aventi diritto se il parere
                                    regionale è negativo
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                      Le Città metropolitane (4/22)
                       il   Comune capoluogo (2/2):
                          qualora    l’esito del referendum sia favorevole, la
                             Regione (entro i successivi 90 gg.) provvede con
                             propria legge alla revisione delle circoscrizioni
                             territoriali dei Comuni che fanno parte della
by Federico Fontana

                             città metropolitana
                          il  capoluogo di regione diventa la Città
                             metropolitana che comprende nel proprio
                             territorio il comune capoluogo di regione (?)

                                                                               slide 68 / 90

                      Le Città metropolitane (5/22)
                       gli   organi (1/10):
                          sono      organi della Città metropolitana:
                                 il Consiglio metropolitano
                                 il Sindaco metropolitano
by Federico Fontana

                          il   Sindaco metropolitano:
                                 puòò nominare
                                            i     un Vicesindaco
                                                     Vi   i d
                                 e attribuire deleghe a singoli Consiglieri
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                      Le Città metropolitane (6/22)
                       gli   organi (2/10):
                         è   istituita (dal 15/8) senza oneri aggiuntivi per la
                           finanza pubblica, la Conferenza metropolitana
                          composta dai Sindaci dei Comuni del territorio
by Federico Fontana

                           metropolitano e dal Presidente della Provincia
                          coll compitoi di elaborare
                                              l b      eddeliberare
                                                           lib      ((con
                           maggioranza dei 2/3 e voto favorevole del
                           Sindaco del Comune capoluogo e del Presidente
                           della Provincia) lo Statuto (provvisorio) della
                           Città metropolitana

                                                                        slide 70 / 90

                      Le Città metropolitane (7/22)
                       gli   organi (3/10):
                          la deliberazione dello Statuto provvisorio è
                           adottata entro il 30/9/2013
                          questo Statuto rimane in vigore fino
by Federico Fontana

                           all’approvazione dello Statuto definitivo
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                      Le Città metropolitane (8/22)
                       gli   organi (4/10):
                          in  caso di mancata approvazione dello Statuto
                           (provvisorio) entro il termine assegnato
                          il Sindaco metropolitano è di diritto il Sindaco
by Federico Fontana

                           del Comune capoluogo, fino alla data di
                           approvazione dello Statuto definitivo,
                                                         definitivo qualora
                           lo stesso preveda diversamente (e nei limiti di
                           durata del suo mandato)

                                                                     slide 72 / 90

                      Le Città metropolitane (9/22)
                       gli   organi (5/10):
                          la Conferenza metropolitana cessa di esistere
                           alla data di approvazione dello Statuto
                           (provvisorio) della Città metropolitana o, in
                           mancanza, il 1/10/2013
by Federico Fontana
slide 73 / 90

                      Le Città metropolitane (10/22)
                       gli   organi (6/10):
                          loStatuto (sia provvisorio che definitivo) può
                           stabilire che il Sindaco metropolitano:
                                 sia di diritto il Sindaco del comune capoluogo
by Federico Fontana

                                 sia eletto secondo le (nuove) modalità stabilite per
                                  ll’elezione
                                     elezione del Presidente della Provincia
                                 sia eletto a suffragio universale e diretto, nel caso
                                   in cui la Città metropolitana sia stata individuata come
                                   capoluogo regionale

                                                                                     slide 74 / 90

                      Le Città metropolitane (11/22)
                       gli   organi (7/10):non
                                             o ppiù
                                                  ùddi 10
                                                        0 Co s g e (a
                                                          Consiglieri (art.
                                                                         t 5d
                                                                            d.l. 188/2012)
                                                                                  88/ 0 )

                          il   Consiglio metropolitano è composto da:
                                   16 Consiglieri nelle Città Metropolitane con
                                    popolazione residente superiore a 3 milioni di
                                    abitanti
by Federico Fontana

                                            g
                                    12 Consiglieri                  p
                                                   nelle Città Metropolitane con
                                    popolazione compresa tra 800 mila e 3 milioni di
                                    abitanti
                                   10 Consiglieri nelle altre Città Metropolitane
slide 75 / 90

                      Le Città metropolitane (12/22)
                       gli   organi (8/10):
                         i     Consiglieri metropolitani sono eletti:
                                a) tra i Sindaci e Consiglieri dei Comuni
                                   metropolitani da un collegio formato dagli stessi
                                   (come per le Province), se il Sindaco metropolitano
by Federico Fontana

                                   è il Sindaco del Comune capoluogo o viene eletto
                                   come il Presidente della Pro
                                                            Provincia
                                                                 incia
                                b) con il sistema previsto dall’art. 75 del TUEL (sistema
                                   proporzionale basato su collegi uninominali), se il
                                   Sindaco metropolitano viene eletto a suffragio
                                   universale e diretto

                                                                                   slide 76 / 90

                      Le Città metropolitane (13/22)
                       gli   organi (9/10):
                          il   Consiglio metropolitano viene eletto:
                                   entro 50 gg. dalla proclamazione del Sindaco del
                                    Comune capoluogo, se questo è di diritto anche
                                    Sindaco metropolitano
by Federico Fontana

                                   o contestualmente alla sua elezione,, negli
                                                                            g altri casi
                          entro  15 gg. dalla proclamazione dei Consiglieri
                           della Città metropolitana, il Sindaco
                           metropolitano convoca il Consiglio metropolitano
                           per il suo insediamento
slide 77 / 90

                      Le Città metropolitane (14/22)
                       gli   organi (10/10):
                          la  titolarità delle cariche di Consigliere
                             metropolitano, Sindaco metropolitano e
                             Vicesindaco
                         è     a titolo esclusivamente onorifico
by Federico Fontana

                         e    non comportat lla spettanza
                                                    tt     di alcuna
                                                               l     fforma
                             di remunerazione, indennità di funzione o
                             gettoni di presenza

                                               Sempre? Quale che sia il modello di
                                                  Città metropolitana accolto?

                                                                                     slide 78 / 90

                      Le Città metropolitane (15/22)
                       lo    Statuto (1/4):
                         è   (definitivamente) adottato dal Consiglio
                             metropolitano a maggioranza assoluta
                          entro   6 mesi dalla prima convocazione
by Federico Fontana

                          previo    parere dei Comuni da esprimere entro 3
                             mesii d
                                   dalla
                                      ll proposta
                                                t di statuto
                                                      t t t
slide 79 / 90

                      Le Città metropolitane (16/22)
                       lo   Statuto (2/4):
                         regola    l’organizzazione interna e le modalità di
                             funzionamento degli organi e di assunzione delle
                             decisioni;
                         regola     le forme di indirizzo e coordinamento
by Federico Fontana

                             dell'azione
                             dell azione complessiva di governo del territorio
                             metropolitano;
                        …

                                                                           slide 80 / 90

                      Le Città metropolitane (17/22)
                       lo   Statuto (3/4):
                         disciplina      i rapporti fra i Comuni metropolitani e
                             le modalità di organizzazione ed esercizio delle
                             funzioni metropolitane, prevedendo le modalità
                             con le quali la Città metropolitana può conferire
by Federico Fontana

                             ai Comuni o a loro forme associative, anche in
                             forma differenziata per determinate aree
                             territoriali, proprie funzioni, con il contestuale
                             trasferimento delle risorse umane, strumentali e
                             finanziarie necessarie per il loro svolgimento;
                        …
slide 81 / 90

                      Le Città metropolitane (18/22)
                       lo   Statuto (4/4):
                         prevede      le modalità con cui i Comuni
                             metropolitani e le loro forme associative
                             possono conferire proprie funzioni alla Città
                             metropolitana con il contestuale trasferimento
by Federico Fontana

                             delle risorse umane, strumentali e finanziarie
                             necessarie per il loro svolgimento;
                         può     regolare le modalità in base alle quali i
                             Comuni non ricompresi nel territorio
                             metropolitano possono istituire accordi con la
                             Città metropolitana

                                                                                    slide 82 / 90

                      Le Città metropolitane (19/22)
                                                          e le altre funzioni comunque
                       le   funzioni (1/2):                  spettanti alle Province

                         svolgono        le funzioni fondamentali delle Province
                        e    le seguenti funzioni fondamentali:
                                 pianificazione territoriale generale e delle reti
by Federico Fontana

                                  infrastrutturali
                                 strutturazione
                                   t tt     i     di sistemi
                                                      i t i coordinati
                                                                 di ti di gestione
                                                                             ti     dei
                                                                                    d i
                                  servizi pubblici, nonché organizzazione dei servizi
                                  pubblici di interesse generale di ambito metropolitano
                                 mobilità e viabilità
                                 promozione e coordinamento dello sviluppo
                                  economico e sociale
slide 83 / 90

                      Le Città metropolitane (20/22)
                       le   funzioni (2/2):
                         restano   ferme le funzioni di programmazione e
                             di coordinamento delle Regioni
                         lo    Stato e le Regioni, ciascuno per le proprie
                             competenze, attribuiscono ulteriori funzioni alle
by Federico Fontana

                             Città metropolitane in attuazione dei principi di
                             sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza ex
                             art. 118 cost.

                                                                                    slide 84 / 90

                      Le Città metropolitane (21/22)
                       le   risorse:
                         alla      Città metropolitana spettano:
                                 il patrimonio e le risorse umane e strumentali della
                                  Provincia soppressa (a cui succede a titolo universale
                                  in tutti i rapporti attivi e passivi)
by Federico Fontana

                                 le risorse finanziarie di cui agli
                                                                 g artt. 23 e 24 del d.lgs.
                                                                                        g
                                  68/2011 (federalismo regionale e provinciale)
                                 senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio
                                  statale
slide 85 / 90

                      Le Città metropolitane (22/22)
                       le Regioni a statuto speciale e le Province
                        autonome
                       adeguano i propri ordinamenti agli stessi
                        principi
by Federico Fontana

                       entro 6 mesi dall’entrata in vigore del d.l.
                        (7/1/2013)

                                                                         slide 86 / 90

                      Le Prefetture (1/4)
                                        art. 10 d.l. 95/2012, conv. l. 135/2012
                       mantengono     la denominazione di Ufficio
                        territoriale del Governo [ante conversione:
                        dello Stato]
                       assumono, nel rispetto dell’autonomia
                        funzionale e operativa degli altri uffici
by Federico Fontana

                        periferici delle amministrazioni statali
                                                         statali, le
                        funzioni di rappresentanza unitaria dello
                        Stato sul territorio
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                      Le Prefetture (2/4)
                       le funzioni di rappresentanza statale unitaria
                        sono assicurate mediante costituzione
                        presso ogni Prefettura di un ufficio unico di
                        garanzia dei rapporti tra i cittadini e lo Stato
                       al fine di conseguire livelli ottimali di
by Federico Fontana

                        efficienza le singole funzioni logistiche e
                        efficienza,
                        strumentali di tutti gli uffici periferici delle
                        amministrazioni statali sono esercitate da un
                        unico ufficio che ne assume la
                        responsabilità diretta ed esclusiva

                                                                         slide 88 / 90

                      Le Prefetture (3/4)
                       previsto Regolamento che definisca ulteriori
                        compiti affidati alle Prefetture
                         con   obiettivo di contenimento della spesa
                             pubblica
by Federico Fontana

                         “mantenimento”        della circoscrizione
                             provinciale
                         esercizio   unitario delle funzioni logistiche e
                             strumentali
                         riallocazione    risorse finanziarie e strumentali
                         ricollocazione    ovvero mobilità del personale
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                      Le Prefetture (4/4)
                       sono  fatte salve le competenze delle Regioni
                        a statuto speciale e delle Province autonome
                       sono in ogni caso esclusi
                           gli   uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera
by Federico Fontana

                          i   posti di ispezione frontaliera
                          e gli uffici veterinari per gli adempimenti degli
                            obblighi comunitari

                                                                             slide 90 / 90

                      Conclusioni
                       ll’evoluzione
                           evoluzione normativa in atto incide pesantemente
                        sul sistema delle autonomie locali
                       nonostante i rilevanti sacrifici già effettuati e gli
                        interventi di razionalizzazione già operati
                       con scelte, anche ordinamentali e di sistema, non
by Federico Fontana

                        sempre del tutto chiare
                                           chiare, di cui sono incerti gli effetti
                        sia in termini di «risparmi di spesa» sia in termini di
                        qualità dei servizi pubblici e di presidio delle
                        funzioni di area vasta
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