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Webinar AIPB - Associazione Italiana Private Banking “Il Private Banking incontra le Istituzioni e le Autorità di Vigilanza” Elena Bellizzi IVASS - Capo del Servizio Vigilanza Condotta di mercato Webinar - 21 aprile 2021
Temi trattati 1. Il ruolo ed i compiti dell’IVASS 2. La protezione del risparmio e degli assicurati 2.1 La vigilanza sui prodotti 2.2 La vigilanza sui comportamenti di compagnie e intermediari 3. Private Insurance
Il ruolo ed i compiti dell’IVASS L’IVASS opera per garantire: l’adeguata protezione degli assicurati perseguendo la sana e prudente gestione delle imprese di assicurazione e riassicurazione e la loro trasparenza e correttezza nei confronti della clientela; la stabilità del sistema e dei mercati finanziari. Svolge le funzioni di vigilanza sul settore assicurativo mediante l'esercizio dei poteri di natura autorizzativa, prescrittiva, accertativa, cautelare e repressiva previsti dalle disposizioni del Codice delle Assicurazioni. L’IVASS adotta ogni regolamento necessario per la sana e prudente gestione delle imprese e per la trasparenza e la correttezza dei comportamenti dei soggetti vigilati e allo stesso fine rende nota ogni utile raccomandazione o interpretazione.
Il ruolo ed i compiti dell’ IVASS Le funzioni di vigilanza sul settore assicurativo: • autorizzativa, autorizzando le imprese all’esercizio dell’attività assicurativa e riassicurativa; • prescrittiva, adottando regolamenti per l’attuazione del Codice delle assicurazioni e delle disposizioni direttamente applicabili dell’Unione europea nonché regolamenti per l’attuazione delle raccomandazioni, linee guida e altre disposizioni emanate da EIOPA. • accertativa, svolgendo ispezioni on site presso imprese e intermediari assicurativi e riassicurativi e effettuando un monitoraggio off site dei soggetti vigilati; • cautelare e repressiva, applicando provvedimenti inibitori, sanzioni amministrative-pecuniarie e disciplinari. L’IVASS, nell’ottica di protezione del consumatore, promuove la diffusione di buone prassi tra gli operatori anche attraverso indagini tematiche, cd lettere al mercato (soft regulation) e la promozione della cultura assicurativa.
Il ruolo ed i compiti dell’IVASS VIGILANZA MICROPRUDENZIALE controlli patrimoniali, finanziari e tecnici, sulla corporate governance e sugli assetti proprietari dei soggetti vigilati VIGILANZA SULLA VIGILANZA CONDOTTA DI MERCATO MACROPRUDENZIALE controlli sui prodotti sulla stabilità complessiva del (complessità, rischi e costi) e sistema sui comportamenti di compagnie ed intermediari verso gli assicurati TUTELA INDIVIDUALE DEL FUNZIONE NORMATIVA CONSUMATORE emanazione di regolamenti e provvedimenti reclami e arbitro assicurativo
IVASS: La struttura organizzativa Direttorio Integrato Presidente Consiglio Ufficio Segreteria di Ufficio Revisione Presidenza e del Interna Consiglio Ufficio Consulenza Legale Segretario Generale Servizio Servizio Servizio Servizio Servizio Vigilanza Servizio Tutela Servizio Servizio Gestione Vigilanza Ispettorato Sanzioni e Normativa e condotta di del Consumatore Studi e Risorse Prudenziale Liquidazioni Politiche di mercato Gestione Vigilanza Dati Divisione Risorse Divisione Gruppi Divisione Vigilanza Divisione Gestione Umane Assicurativi I Divisione prodotti Reclami Normativa Divisione Divisione Gruppi Antifrode Divisione Vigilanza Divisione Divisione Assicurativi II Contabilità e Divisione distribuzione I Segreteria Arbitro Cooperazione Assicurativo I Divisione bilancio Divisione Gruppi internazionale Studi e Assicurativi III Divisione Vigilanza Statistiche Divisione distribuzione II e Divisione Analisi Pianificazione Divisione Analisi operatori esteri Divisione Macroprudenziale organizzativa e dei rischi Rilevazione e gestionale Gestione Divisione Gestione delle RUI Informazioni Divisione Tecnologie e Servizio Normativa e Politiche di Vigilanza – Divisione Cooperazione Internazionale 6 Sistemi
Il mercato assicurativo (dati 2020) 100 imprese di assicurazioni 342 imprese che operano in italiane regime di stabilimento e libera prestazione di servizi Operatori soggetti a vigilanza IVASS 236.413 intermediari iscritti 6.523 intermediari esteri nel RUI (Registro Unico degli iscritti nell’elenco annesso al intermediari assicurativi)* RUI* * Dati estratti dal Rui al 31.12.2020
2. La protezione del risparmio e degli assicurati. 2.1. La vigilanza sui prodotti 2.2 La vigilanza sui comportamenti di compagnie e intermediari
La protezione dei clienti: IDD La nuova Direttiva IDD (Insurance Distribution Directive) Direttiva (UE) 2016/97 Vigilanza sui prodotti assicurativi: complessità, costi e rischi per i clienti; trasparenza delle informazioni; regole comportamentali nel collocamento. un 2° pilastro di vigilanza, la market conduct supervision, che si affianca alla vigilanza prudenziale sulla stabilità delle imprese.
La vigilanza sui prodotti • Struttura del prodotto: complessità, costi e rischi finanziari per i clienti (nei prodotti vita). • value for money per il cliente: il prodotto deve avere un giusto equilibrio prezzo/qualità • trasparenza e chiarezza dei documenti contrattuali e pre contrattuali • correttezza della pubblicità • robustezza del processo POG - Product Oversight and Governance
La vigilanza sui prodotti: POG Definizione DAL DESIGN Target market un Product monitoring POG Product Testing processo circolare Definizione canali e flussi da e verso i distributori visite on site per avere una visione “concreta” dei processi adottati dagli operatori 11
La vigilanza sui prodotti: POG
La vigilanza sui prodotti: POG ➢ I processi e i sistemi di controllo sono adeguati e proporzionati nel garantire buoni risultati per gli assicurati, tenendo conto del modello di business, delle dimensioni, dei mercati target, delle caratteristiche dei prodotti e della strategia distributiva? ➢ Come è stato applicato nella pratica il processo per la definizione del Target Market? È stato effettivamente seguito e documentato? Quali risultati ha prodotto? ➢ La definizione di prodotti “complessi” è adeguata? È stata approvata e documentata? Le caratteristiche del TM sono sufficientemente granulari per valutare obiettivi ed esigenze rispetto alle caratteristiche del prodotto? Supportano la corretta distribuzione del prodotto riducendo casi di misselling? ➢ Sono stati considerati limiti ed esclusioni della garanzia assicurativa? ➢ Come è stato applicato nella pratica il processo di test del prodotto? Esistono test quantitative, indicatori, individuazione di soglie?
La vigilanza sui prodotti: POG ➢ Oltre alla sostenibilità e redditività per l’impresa è considerato e come il valore del prodotto per il cliente? Ci sono fairness tests per valutare l’effettivo valore che prestazioni e servizi offerti hanno per il cliente anche dal punto di vista dei costi? ➢ Il prodotto nel suo complesso ha un valore ed un prezzo equo per il consumatore (value for money)? ➢ Sono considerati e come sono mitigati i rischi specifici che potrebbero emergere nel processo di distribuzione, compresi quelli legati alla remunerazione della rete di vendita? ➢ Come viene assicurata l’adeguatezza delle informazioni sui prodotti fornite dalle compagnie ai distributori al fine di evitare possibili fenomeni di misselling?
La vigilanza sui prodotti: il value for money Nel Regolamento IVASS n. 45/2020 sulla Product Oversight & Governance (POG), l’IVASS dispone di valutare, nel test del prodotto, l’adeguato valore per il cliente. Art. 8 Reg. 45/2000: Test del prodotto «1… le compagnie valutano i costi e gli oneri da applicare al prodotto assicurativo, esaminando … a) che l’ammontare dei costi e gli oneri sia compatibile con le esigenze, gli obiettivi e le caratteristiche del mercato di riferimento e tale da consentire un adeguato valore per il cliente; 2. Con specifico riferimento ai prodotti di investimento assicurativi le compagnie valutano, inoltre: a) che i costi e gli oneri non compromettano le aspettative di rendimento del prodotto di investimento assicurativo;…» Anche in ambito europeo, gli sviluppi delle norme e le linee guida EIOPA su POG riflettono l’attenzione sul value for money dei prodotti d’investimento.
La vigilanza sui prodotti: il value for money Il value for money degli IBIPs (Insurance-based Investment Products) Valutazione dei costi da un lato e dei potenziali rendimenti dall’altro Utilizzo di un tool che raccoglie i dati contenuti nei KID degli Ibips commercializzati dalle compagnie italiane e dalle principali estere, per analizzare il livello di complessità, di rischiosità, i costi e il target market e individuare eventuali prodotti non profittevoli per il cliente
La vigilanza sui prodotti: il value for money • KID - Key Information Document (REG. PRIIPS – REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 1286/2014) – Principali contenuti del KID: ➢ Descrizione sintetica delle prestazioni assicurative ➢ Indicazione del target di clientela a cui il prodotto è destinato ➢ Indicatori di rischio (SRI) ➢ Costi, in termini di RIY (reduction in yield) cioè riduzione di rendimento annuo delle performance ➢ Performance proiettate a 1 anno, all’holding period (periodo suggerito di detenzione dell’investimento), a metà dell’holding period, su 4 scenari
La vigilanza sui prodotti: il value for money
La vigilanza sui comportamenti • corretto collocamento dei prodotti da parte delle imprese e dei distributori • cross selling e tie in: no pratiche aggressive • politiche di remunerazione/Inducements: attenzione a natura e entità degli incentivi che possono spingere l’attività di distribuzione ad essere svolta sulla base di motivazioni non coerenti con il miglior interesse del cliente. • conflitti di interesse • adeguatezza della profilatura del cliente: test Demand and Needs adeguati per capire gli effettivi bisogni. Punto di attenzione su: profilature frequenti/non richieste. • focus sulla distribuzione digitale • «il momento della verità»: processi liquidativi adeguati; tempestività e fluidità dei pagamenti agli assicurati
La vigilanza sui comportamenti: il Mystery Shopping IVASS sta sperimentando il Mystery Shopping: in corso da marzo 2021 visite pilota presso banche, Poste, agenzie e comparatori on line Il MS rinforza l’abilità di intercettare ex-ante eventuali comportamenti non coretti di imprese e intermediari nei confronti dei consumatori, verificando direttamente sul campo la qualità e l’adeguatezza delle interazioni con i clienti
3. Private Insurance
Private insurance ➢ Opportunità di indirizzare i risparmi della clientela private anche nel comparto assicurativo ➢ Importanza di una consulenza competente, evoluta e adeguata ai bisogni della clientela private. ➢ Attenta valutazione dei bisogni e delle esigenze assicurative del cliente private (focus su Demand and Need) ➢ Il cliente private non necessariamente è dotato di elevate conoscenze finanziarie ➢ Spiegare in modo chiaro e semplice il prodotto assicurativo per consentire una scelta consapevole al cliente
Private insurance ➢ Polizze vita per private insurance: complessità, strutture multi option, ampia scelta di attivi sottostanti. Importanza della consulenza, anche nel continuo ➢ nel mercato italiano imprese estere con prodotti dedicati alla clientela private: attenzione alla natura degli investimenti. La normativa sugli investimenti è quella del Paese di origine e può essere diversa da quella italiana. ➢ Prodotti danni: settore poco sviluppato ma potenzialmente in crescita per capacità finanziaria clienti PB; il tema di fondo è culturale: gli italiani conoscono ancora poco i prodotti assicurativi e non sanno come gestire lo stock; importanza della pianificazione durante il periodo di accumulo di redditi e anche dopo, nel periodo post pensionamento.
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