VOGLIA DI PIERCING Zucchi A, Satolli F., Tognetti E., Cortelazzi C., Santini M - Sezione di Dermatologia, Dipartimento di Scienze Chirurgiche
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VOGLIA DI PIERCING Zucchi A, Satolli F., Tognetti E., Cortelazzi C., Santini M. Sezione di Dermatologia, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Università degli Studi di Parma
Il body piercing è definito come l’inserimento di un ago per creare un’apertura, simile ad una fistola (sia nella cartilagine che nella cute), per poi introdurre oggetti decorativi. Hogan L., Armstrong L. Body piercing: more than skin deep. Skin therapy Letter.
Il body piercing se prima faceva parte, da secoli, di pratiche rituali o culturali in varie società, ora sta diventando rapidamente una moda che si diffonde in tutto il mondo. Hogan L., Armstrong L. Body piercing: more than skin deep. Toste et al. A new risk factor for infective endocarditis. Rev Port Cardiol 2009 Oct;28(10):1167-75 Il body piercing si diffonde come segno di bellezza, distinzione ma anche di emarginazione e di appartenza ad un gruppo. P. Lòpez-Jornet, F. Gomez Garcia. Retained lips stud: complication of labial piercing. JEADV 2008,22,745-775.
La fascia di età che va dai 18 ai 27 anni mostra una prevalenza significativamente più alta di soggetti che fanno uso di piercing. Frequenti sono le complicazioni associate quando la sede coinvolta è il volto e maggiormente se è interessata la mucosa orale, probabilmente riducibili se venissero adottate idonee misure igienico-sanitarie. Garcia-Pola et al. Oral and facial piercing: associated complications and clinical repercussion. Quintessence Int. 2008 Jan;39(1)51-9
Dopo l’inserimento, le complicanze locali riferite di rapida comparsa sono l’edema e/o infezioni (24%-98%), dolore o fastidio (14%-71%) e sanguinamento o ematoma. Levin L., Zadik Y. Oral piercing: complications and side effects. Am J Dent 2007 Oct;20(5):340-4 Esistono però anche serie complicanze come l’endocardite infettiva che può manifestarsi in soggetti con o senza precedenti patologie cardiache. Il body piercing potrebbe essere considerata tra le procedure che richiedono la terapia antibiotica profilattica nei cardiopatici ad alto rischio. Le stesse donazioni di sangue vengono interrotte per un periodo precauzionale di qualche mese (4 mesi in Spagna) dopo l’esecuzione di un piercing. Toste et al. A new risk factor for infective endocarditis. Rev Port Cardiol 2009 Oct;28(10):1167-75
COMPLICANZE DA PIERCING (dal 17% al 70%) COMPLICANZE LOCALI - Dolore - Dermatite allergica da contatto - Sanguinamento - Cicatrice, cicatrice cheloidea - Infezione - Piercing inglobato - Ferite traumatiche da piercing COMPLICANZE gravi SISTEMICHE -Endocardite, Setticemia (temuta quella da ceppi di Stafilococco aureo meticillino resistenti) - (rari ma descritti) Ascessi cerebrali e cerebellari da piercing in cavità orale - Epatite B e C, HIV/AIDS, tetano L. Hogan et al. Body piercing:more than skin deep. Skin therapy Letter P. Lòpez-Jornet, F. Gomez Garcia. Retained lips stud: complication of labial piercing. JEADV 2008,22,745-775. M. Y. Herskovitz et al. Multiple brain abscesses associated with tongue piercing. Arch Neurol, 66(10), oct 2009
Quando si rimuove un piercing, per la comparsa di complicanze, occorre ricordare che non si rimuovono le motivazioni individuali che hanno condotto al suo inserimento, per cui resta… …spesso, entro 6 mesi dalla rimozione, il piercing viene reinserito. L. Hogan et al. Body piercing:more than skin deep. Skin therapy Letter
Si presenta in Ambulatorio di Dermatologia Chirurgica un’adolescente, sesso femminile, che presenta un piercing al labbro inferiore costituito da una pallina di metallo di 2-3 mm di diametro. Questa struttura continua, in forma cilindrica, nello spessore del labbro inferiore in vicinanza dell’angolo destro del vermiglio. La Paziente riferisce l’impossibilità di rimuovere manualmente l’ornamento metallico…
In effetti è rimasta inglobata, nello spessore del labbro inferiore, l’estremità del piercing opposta alla pallina visibile dall’esterno. Rovesciando il labbro inferiore, si può notare il punto dove la suddetta estremità era presente.
La Paziente ci ha richiesto di inserire, subito dopo l’intervento, un piercing uguale a quello che si doveva rimuovere. Senza promessa alcuna l’abbiamo preso in consegna e l’abbiamo fatto sterilizzare…
Si inizia ad incidere la mucosa labiale fino a permettere la fuoriuscita della parte inglobata del piercing
Si afferrano le due estremità e si comincia a svitare fino all’estrazione del piercing.
Si comincia a suturare la ferita chirurgica. Si taglia un pezzo di drenaggio postoperatorio laminare in silicone e lo si modella e si buca al centro al fine di permettere il passaggio del piercing sterilizzato.
Si provvede quindi ad inserire il piercing sterilizzato (infilato nella sagoma di silicone) nel foro presente nel labbro e poi si avvita la pallina sull’estremità sporgente all’esterno.
Risultato finale Si può notare che del piercing non si vede la parte rettilinea in quanto inglobata dallo spessore aumentato del labbro inferiore, spessore causato dalla soluzione anestetica infiltrata localmente. Sulla mucosa labiale si apprezza la parte interna del piercing bloccata ora dalla sagoma di silicone.
Controllo, dopo 2 settimane, al fine di rilevare la condizione della mucosa situata sotto la lamina di silicone e per rimuovere quest’ultima.
Si temeva di rilevare uno stato infiammatorio della mucosa per frizione o addirittura un “iniziale decubito” ma, durante la rimozione ed il reinserimento del piercing per togliere la sagoma di silicone, non si è evidenziato alcun segno di infiammazione.
Abbiamo riportato questo caso, insolito da trattare, in quanto l’inserimento di piercing non è, al giorno d’oggi, effettuato da dermatologi che devono comunque rispondere alle più svariate richieste riguardanti la cute e soprattutto alle sue complicanze. Abbiamo acconsentito di reinserire in sede di ferita chirurgica un nuovo piercing per garantire alla Paziente una tecnica sicuramente più sterile di quella che si può trovare nei negozi ben sapendo che, nonostante la complicanza che Le era accaduta, non Le era comunque venuta meno la …
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