VIVERE SICURI IN OLGIATA - Come difendersi dagli scassinatori - Luca Marella - Consorzio Olgiata
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VIVERE SICURI IN OLGIATA Come difendersi dagli scassinatori Luca Marella Consorzio Olgiata 23 marzo 2019 1 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Torino, 1790 (Opera di Ignazio Amedeo Galletti) Torino a fine 700, ancora integralmente circoscritta dalle fortificazioni con la caratteristica forma “a mandorla”, prima che Napoleone ne ordinasse lo smantellamento. 2 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Olgiata, 2019 la più famosa Gated Community d’Italia N° 1 Varco pedonale Perimetro: 11,5 km. Superficie: 612 ettari (in costruzione) N° 2 Varchi di accesso carrabili (Nord e Sud) 3 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
I numeri di Olgiata Parametro Valore Superficie totale 612 ettari Perimetro 11,5 km. Sviluppo strade interne 30 chilometri Numero di unità immobiliari censite (abitazioni) 2060 unità Numero orientativo di residenti e visitatori più di 8.000 6.120.000 metri quadrati di estensione territoriale circa 400.000 metri quadrati di proprietà privata da proteggere 4 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Definizione di Gated Community “Con il termine inglese Gated Community (o walled community) si definisce una tipologia di modello residenziale auto- segregativa, spesso recintata, formata da gruppi di residenze esclusive, avente accesso sorvegliato, la quale si configura come enclave, avendo caratteristiche molto differenti rispetto a ciò che la circonda”. Le Gated Communities si sono iniziate a diffondere ampiamente negli USA, per poi espandersi in tutto il mondo e in special modo in paesi come Argentina, dove sono chiamate barrios privados o countries, in Brasile dove sono chiamate condominios fechados, in Cina, India, Messico, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Gran Bretagna. 5 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
La miglior protezione per una Gated Community: un Sistema di Protezione Attiva Globale Recinzioni, inferriate, Misure cancellate, sbarre etc. Controllo accessi ai varchi, meccaniche e protezione perimetrale, fisiche sicurezza distribuita Protezione Attiva Sorveglianza elettronica e Globale Organizzative e rilevazione personali automatica RESIDENTI Fattore umano: squadre di vigilanza e security 6 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
La giusta sinergia nella Gated Community: tecnologia e persone La sinergia fra tecnologia e persone amplifica ed incrementa sia la sicurezza percepita sia la sicurezza effettiva e concorre a rafforzare il modello di “Gated Community” E’ essenziale che i residenti acquisiscano le necessarie informazioni e conoscenze sul fenomeno dei furti in abitazione e sulle tecniche di difesa e protezione allo stato disponibili 7 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Agenda del workshop 1) Anatomia di un furto 2) Nella mente dei ladri: modus operandi 3) Nella mente dei ladri: paura e deterrenza 4) Le tecniche di difesa dai furti 8 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 -ANATOMIA DI UN FURTO Come avviene un furto in una abitazione? Come viene punito in Italia tale reato? Statistiche dei furti in Italia Andamento stagionale dei furti in Italia 9 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Anatomia di un furto in abitazione Il furto in abitazione, o in privata dimora, è il reato commesso da un ladro che prende di mira una proprietà privata e quindi: 1) riesce ad accedervi con la forza, oppure 2) riesce ad accedervi furtivamente o con un raggiro, oppure 3) riesce ad accedervi utilizzando una chiave falsa, oppure 4) riesce ad accedervi con una chiave “regolare”, e cioè una chiave di cui è entrato in possesso a seguito di una rapina o di un furto all'esterno del luogo soggetto al furto e riesce a sottrarre uno o più beni dall’interno della abitazione. 10 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Dei delitti e delle pene in Italia: codice penale - art. 624 bis “Furto in abitazione e Furto con strappo” Furto in abitazione Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, mediante introduzione in un edificio o in altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora o nelle pertinenze di essa, è punito con la reclusione da tre a sei anni e con la multa da 927 euro a 1.500 euro Furto con strappo Alla stessa pena di cui al primo comma soggiace chi si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, strappandola di mano o di dosso alla persona 11 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Codice penale - art. 624 bis Furto in abitazione e Furto con strappo - aggravanti se il colpevole usa violenza sulle cose(1) o si vale di un qualsiasi mezzo fraudolento se il colpevole porta indosso armi (2) o narcotici, senza farne uso se il fatto è commesso con destrezza (3) se il fatto è commesso da tre o più persone, ovvero anche da una sola, che sia travisata o simuli la qualità di pubblico ufficiale o (4) d'incaricato di un pubblico servizio 1) L'aggravante della violenza richiama i comportamenti di danneggiare, trasformare o mutare la destinazione di una cosa. 2) Qualora i mezzi lesivi vengano concretamente utilizzati si configura il più grave reato di rapina (art. 628 - Codice Penale). 3) La destrezza rimanda al furto commesso con abilità e sveltezza, non necessariamente di carattere eccezionale, essendo dunque sufficiente che l'agente abbia eluso l'attenzione della persona offesa per sottrargli le cose che ha indosso o comunque nella sua sfera di disponibilità, come nell'ipotesi tipica del cosiddetto borseggio. 4) Il travisamento consiste in qualsiasi alterazione delle proprie sembianze che renda difficile il riconoscimento del soggetto, mentre la simulazione riguarda l'assunzione indebita della qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio. 12 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
I furti in abitazione: un problema europeo UN PRIMATO ITALIANO! 13 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Trend dei tassi di furti in abitazione (2004 – 2014) Su 10.000 residenti circa 40 furti/anno 14 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Quando rubano i ladri: andamento giornaliero I° picco di attività: dalle 9 alle 12 II° picco di attività: dalle 18 alle 21 15 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Quando rubano i ladri: andamento settimanale I° picco di attività: II° picco di attività: Venerdì sera Sabato sera 16 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Quando rubano i ladri: andamento stagionale Distribuzione stagionale dei furti 14% 12% Picco di attività: 12% 11% dicembre 10% 10% 9% 8% 8% 8% 8% 7% 7% 7% 7% 6% 6% 4% 2% 0% Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Dai dati relativi al periodo 2007-2010 è emerso che i ladri entrano in azione più di frequente tra settembre e dicembre. A dicembre, in particolare, si concentra il 12% dei furti in appartamento, il doppio rispetto al mese di agosto. 17 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
2 – NELLA MENTE DEI LADRI Quali sono i tratti psicologici salienti di un ladro? Qual’è il suo modus operandi? Quali sono le occasioni che cerca? Cosa lo motiva e lo attrae di più quando decide di effettuare un’intrusione? 18 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Nella mente dei ladri “EXPERT DECISION-MAKING IN BURGLARS” British Journal of Criminology (2006) Prof. Claire Nee University of Portsmouth (England) La prof.ssa Claire Nee, psicologa forense dell’Università di da anni studia i comportamenti di ladri professionisti. Le ricerche di Nee si sono svolte “sul campo”: sono infatti stati gli stessi ladri a parlarle delle loro esperienze, delle tattiche più utilizzate, delle strategie che è preferibile utilizzare e quelle invece da evitare. 19 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Nella mente dei ladri Un ladro di appartamento, o uno scassinatore che dir si voglia, è un “professionista” che sfrutta una complessa competenza cognitiva per mettere a segno i suoi colpi, seguendo schemi mentali ben collaudati. 1) PROFESSIONALITA’ E RAZIONALITA’ (DEEP KNOWLEDGE & EXPERTIZE): esperienza, capacità cognitive, professionalità 2) AUTOMATISMO DURANTE L’AZIONE: una sorta di pilota automatico 3) PRAGMATISMO NELLA SCELTA DEGLI OBIETTIVI: capacità di individuare il miglior bottino durante l’azione 4) NESSUN FRENO INIBITORE NEI RIGUARDI DELLA TENTAZIONE DI RUBARE (attivazione del circuito di ricompensa del cervello) 20 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Nella mente dei ladri 1 - DEEP KNOWLEDGE & EXPERTIZE: razionalità e professionalità Un ladro non si avventa in modo impulsivo, indiscriminato e opportunistico su quanto trova in una casa: egli è di converso freddo e determinato, e pianifica con attenzione le sue azioni. Gli allarmi non sempre funzionano da deterrente: se nessun vicino chiama la polizia entro 20 minuti, il ladro ha tutto il tempo di portare a termine la sua azione indisturbato. Il suono della sirena non lo turba in quanto l'allarme è già nel suo schema mentale e fa già parte di tutta una serie di ostacoli con cui ha imparato a convivere, già incorporati nella serie di eventi con cui dovrà confrontarsi durante l'effrazione. Se il ladro è esperto, continuerà a rubare indisturbato senza curarsi del suono. 21 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Psicologia dei ladri 2 - AUTOMATISMO DURANTE L’AZIONE: una sorta di pilota automatico Le ricerche di Nee hanno evidenziato un modo di procedere basato su complesse competenze cognitive, che permettono al ladro di procedere "col pilota automatico", in modo non dissimile (nella forma, non nel contenuto) da quello sfruttato da un giocatore di scacchi, andando a colpo sicuro. L'esperienza fornisce una conoscenza più profonda delle possibili vie di fuga e della topografia di una casa, in modo che le soluzioni arrivino quasi in automatico, senza bisogno di dover vagliare ogni possibilità come farebbe un principiante. 22 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Psicologia dei ladri 3 - Pragmatismo nella scelta degli obiettivi e capacità di individuare il miglior bottino durante l’azione Il processo di ricerca degli oggetti da rubare avviene a un livello al di sotto della soglia di coscienza, guidato da un istinto naturale: le decisioni si prendono quasi ad occhi chiusi, seguendo un flusso di eventi collaudato. Questo modo di procedere navigato e sistematico permette al ladro di non perdere la testa dinnanzi a un appartamento pieno di oggetti di valore, e di afferrare solo gli oggetti piccoli, preziosi e facili da trasportare, e il cui valore non si deprezzi rapidamente dopo pochi mesi (come avviene, per esempio, con alcuni articoli di elettronica). Mettendo in essere tale “modus operandi” la maggior parte dell'attenzione può essere dedicata ad evitare di essere scoperti. 23 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Psicologia dei ladri 4 - Nessun freno inibitore nei riguardi della tentazione di rubare Il ladro è soggetto ad un vero e proprio impulso irresistibile quando “fiuta” le condizioni adatte per un colpo Ad esempio, la vista di una porta o di una finestra aperta può suscitare, soprattutto nei ladri più recidivi, un desiderio di agire guidato dal circuito della ricompensa del cervello, che rende più difficile resistere alla tentazione di rubare La professoressa Claire Nee sta lavorando insieme a un'istituzione olandese, il Netherlands Institute for the Study of Crime and Law Enforcement, per decifrare le emozioni legate a questi stimoli, e trovare terapie riabilitative che possano allontanare i ladri dalla cattiva strada 24 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Nella mente dei ladri Esiste un tecnica per interferire con il pilota automatico? Una strategia che potrebbe confondere un ladro è cercare di destabilizzarlo con rumori che non si aspetta, in modo da interferire con il suo pilota automatico e interrompere il flusso del suo agire con un elemento di disturbo. Ad esempio, registrare e diffondere in una casa vuota il rumore di passi, o un semplice rumore bianco (simile a un fruscio, o al ronzio di un phon) potrebbe indurre l'intruso a ritornare sui propri passi. Anche disporre le stanze - e i loro contenuti - in un modo meno prevedibile del solito può essere utile a destabilizzare un malvivente. La grande maggioranza dei ladri intervistati si è detta disposta a fare di tutto, pur di evitare il contatto diretto coi legittimi padroni di casa. 25 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Il ladro in azione Intrusione nel target IMPULSO Perlustrazione Pianificazione AL intrusione della zona FURTO Allarme SI o altro disturbo? Individuazione Tentativo di NO target intrusione Ricerca beni da trafugare Max. 20 Il target è Intrusione minuti valido ? SI riuscita ? SI Sottrazione NO NO dei beni TARGET FURTO SCARTATO INTERROTTO Uscita dal target Legenda colori NO Ladri allo scoperto FURTO Rischio di Ladri al coperto COMPLETATO FUGA cattura ? DALLA SI Esito della azione ZONA 26 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
3 – NELLA MENTE DEI LADRI Che cosa teme un ladro durante le sue azioni? 27 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Nella mente dei ladri Coraggio ce l’ho. È la paura che mi frega. Antonio De Curtis (Totò) “UNDERSTANDING DECISIONS TO BURGLARIZE FROM THE OFFENDER’S PERSPECTIVE (2012)” prof. BLEVINS ed altri The University of North Carolina at Charlotte (USA) Department of Criminal Justice & Criminology 28 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Che cosa teme un ladro durante le sue azioni? (1/3) 1. PRESENZA DI PERSONE ALL’INTERNO I ladri cercano di evitare abitazioni con persone al loro interno. Al fine di prevenire i furti questo è il maggior deterrente per i ladri per i seguenti motivi: a) è assai probabile che prima che i ladri riescano ad entrare vengano allertate le Forze dell’Ordine, magari perché i residenti non stanno ancora dormendo; b) anche riuscendo a entrare, i ladri potrebbero trovarsi di fronte un proprietario armato. Ciò premesso, i recenti fatti di cronaca hanno dimostrato che spesso neanche le persone all’interno di una casa sono un valido deterrente: se il gioco vale la candela e se la posta in gioco è elevata i malviventi si fanno sempre meno scrupoli e sono disposti ad affrontare maggiori rischi. 2. FORZE DELL’ORDINE NELLE VICINANZE (POLIZIA - CARABINIERI ETC.) I ladri cercano di evitare abitazioni ubicate a breve distanza da stazioni di comando delle Forze dell’Ordine. Nessun malvivente vuole agire avendo nei paraggi le Forze dell’Ordine in quanto il tempo di intervento in caso di allarme è contenuto e ciò espone i ladri ad un alto rischio di intercettazione e cattura. 3. PERCEZIONE DI RUMORI ALL’INTERNO I ladri cercano di evitare abitazioni dalle quali provengono voci o rumori. Mettiamoci nei panni di un malvivente che a volte decide un furto pensandoci anche solo pochi minuti: se devo svaligiare un appartamento quando le persone sono al lavoro, evito le case in cui sento rumori, perché potrebbero esserci anche solo animali domestici come gatti, ma anche delle persone pronte a difendersi o a chiamare la polizia. 4. PRESENZA DI UN SISTEMA DI ALLARME I ladri cercano di evitare abitazioni dotate di sistema di allarme. Un allarme collegato a una centrale operativa di un istituto di vigilanza che fa intervenire guardie giurate e forze dell’ordine è un forte deterrente ed è fondamentale per prevenire i furti. NOTA BENE: il sistema deve essere di qualità professionale per evitare falsi allarmi o facili sabotaggi! E’ BENE INSTALLARE SIRENE ALL’ESTERNO, BEN IN VISTA MA A PROVA DI SABOTAGGIO! 29 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Che cosa teme un ladro durante le sue azioni? (2/3) 5. PRESENZA DI VICINI DI CASA I ladri cercano di evitare abitazioni che non siano abbastanza isolate. Essi temono la collaborazione e solidarietà tra vicini, che è essenziale per sventare i furti. E’ pertanto buona regola e fa parte del buon vicinato segnalare movimenti sospetti quando un vicino non è in casa. 6. PRESENZA DI TELECAMERE / VIDEOSORVEGLIANZA I ladri cercano di evitare abitazioni dotate di sistema di videosorveglianza Nessuno vuole essere riconosciuto da telecamere, ma il punto è la potenzialità del sistema …è una sola telecamera non collegata ad alcun sistema di allarme oppure fa parte di un circuito di videosorveglianza collegato a una centrale operativa? E’ una telecamera di bassa qualità facilmente sabotabile o è professionale? Il fai da te non professionale, se riconosciuto come tale da persone mediamente esperte in effrazioni, non ferma la criminalità. 7. PRESENZA DI TRAFFICO NELLE VICINANZE I ladri cercano di evitare abitazioni nel cui intorno è presente traffico veicolare. Difficile effettuare un furto in un negozio con vetrina che dà su una delle arterie principali di Milano o Roma: più facile provarci in zone industriali in cui di notte non passano macchine. E, per quanto riguarda la sicurezza della casa, le intrusioni avvengono di giorno in zone poco trafficate. 8. LIMITATE VIE DI FUGA I ladri cercano di evitare abitazioni che non permettono una fuga veloce. Questo perché per completare il furto spesso è necessario riuscire ad arrivare subito in strada per portare via grandi quantità di oggetti rubati per caricarli su un mezzo di trasporto. 30 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Che cosa teme un ladro durante le sue azioni? (3/3) 9. PRESENZA DI PERSONE CHE CAMMINANO NELLE VICINANZE I ladri cercano di evitare le abitazioni intorno alle quali sono presenti persone o folla. E’ il motivo per cui chi abita in centro, con appartamenti che danno su strade affollate e illuminate, si sente sufficientemente al sicuro. Se un passante con minimo senso civico vede che sto effettuando un’intrusione, allerterà la polizia o i carabinieri! Meglio non rischiare! 10. PRESENZA DI MACCHINA IN CORTILE O IN STRADA I ladri cercano di evitare le abitazioni con macchine parcheggiate al loro interno. E’ vero che, un cane, per quanto intelligente non può allertare i carabinieri! Ma una macchina in cortile o in strada è segno di persona a casa. Non è come avere la certezza di una persona a casa, ma l’auto è un indicatore di presenza e – a volte – ha un sufficiente effetto deterrente per prevenire i furti. 11. PRESENZA DI CANI ALL’INTERNO O IN GIARDINO I ladri cercano di evitare le abitazioni nelle quali ci sono cani da guardia. E’ chiaro che un cane che abbaia è un segnale e un invito ad andarsene. Si ricorda comunque che un ladro fortemente motivato potrebbe essere in grado di mettere fuori gioco un cane da guardia con sonniferi o polpette avvelenate. E se in quel momento nessuno sarà in casa, un malvivente non si farà scrupoli per raggiungere il suo obiettivo! 12. PRESENZA DI INFERRIATE I ladri cercano di evitare le abitazioni dotate di inferriate. Le sbarre sulle finestre sono sicuramente un fattore che allunga i tempi di un’intrusione, ma la loro efficacia è variabile a seconda del posizionamento del serramento da scardinare. Se decido di introdurmi in una casa da una finestra secondaria, poco visibile ad altri vicini, la deterrenza è minima. Per gli intervistati non è un ostacolo così grande da far cambiare obiettivo. 31 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Fattori di deterrenza (riepilogo) L’impedimento “meccanico” è il meno temuto! Percezione di importanza dei deterrenti da parte di ladri (N=500) Presenza di inferriate 25% Presenza di cani da guardia 34% Presenza di autoveicoli in giardino 35% Presenza di persone nelle vicinanze 35% Limitate vie di fuga 37% Presenza di traffico nelle vicinanze 41% Presenza di sistemi di videosorveglianza 42% Presenza di vicini di casa 44% Presenza di sistemi di allarme 46% Presenza di rumori all'interno 48% Presenza di Forze dell'Ordine nelle vicinanze 55% Presenza di persone all'interno 60% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% La presenza dei legittimi proprietari o di persone è la migliore deterrenza! 32 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
4 - NELLA MENTE DELLE VITTIME Quali sono gli effetti psicologici su una persona che subisce un furto? 33 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Psicologia delle vittime: le conseguenze economiche, psicologiche e fisiche Subire un furto nella propria abitazione o una rapina sono esperienze spiacevoli e traumatizzanti che chiunque abbia vissuto può ben comprendere. DANNO ECONOMICO Il danno economico subito dalle vittime è correlato alla perdita di beni di valore, nonché ai danni provocati agli infissi esterni e interni, agli arredi e all’abitazione in genere. TRAUMA PSICOLOGICO Gli impatti psicologici negativi che tali episodi lasciano nelle vittime sono veri e propri traumi: ci si sente violati nella propria intimità, privati di oggetti di valore affettivo unico, si perde fiducia nel prossimo e si vive uno stato di perenne inquietudine prima di poter recuperare la serenità. TRAUMA FISICO Nei casi più gravi di sequestri o aggressioni, oltre allo shock psicologico, esiste la possibilità di un vero e proprio trauma fisico a cui è sottoposto la vittima o i propri cari. 34 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Psicologia delle vittime: dal furto alla rapina Negli ultimi anni sono aumentati i casi di rapine con aggressioni fisiche ai proprietari di esercizi commerciali, ville, abitazioni: un fenomeno sempre più frequente come accennato in precedenza. Modus operandi I ladri spesso non si sentono più scoraggiati della presenza di persone all’interno degli appartamenti per commettere furti in casa. Quasi sempre si introducono nell’abitazione di notte e, una volta all’interno, sono molto abili nel fare poco rumore e rubare senza svegliare i padroni di casa. All’occorrenza usano spray narcotizzanti per assicurarsi che le persone continuino a dormire; al mattino quest’ultime si sveglieranno con uno strano senso di torpore, mal di testa e forte bruciore alla gola. A volte, tuttavia, i malviventi non si limitano a questo, ma aggrediscono fisicamente gli inquilini che vengono sequestrati o picchiati brutalmente per farsi consegnare soldi o fari dare indicazioni su cassaforti o su dove nascosti preziosi. 35 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
5 – LE TECNICHE DI DIFESA DAI FURTI Cosa dobbiamo fare per minimizzare il rischio di furti e rapine in casa? 36 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Sun Tzu generale e filosofo cinese, 544 a.C. – 496 a.C. Quando il nemico è potente, stai in guardia. Quando il nemico cerca il vantaggio, getta l’esca per ingannarlo. Quando è in confusione, attaccalo. Quando è infuriato, provocalo. Attaccalo quando è impreparato. Fai la tua mossa quando meno se lo aspetta. L’arte della guerra 37 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Pensate come un ladro Ricordate che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, preferiscono alloggi momentaneamente disabitati. Capiscono in fretta se una casa è rimasta vuota per diversi giorni: diamo loro il minor numero di indizi possibili. 38 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Tecniche di difesa dai furti E’ necessaria una grande disciplina per mettere in essere una serie di regole di comportamento da adottare quotidianamente per battere in furbizia i ladri nel loro stesso gioco. In particolare bisogna: 1) Ricorrere ad azioni di “deterrenza” che suscitino le paure dei ladri 2) Usare tecniche di protezione attiva e passiva a difesa delle nostre abitazioni 39 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Regole da applicare 1 - Regole di tipo generale 2 - Regole per case isolate 3 - Regole per condomini 4 - Regole per Gated Community 40 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale 41 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (1/13) ASSENZE DA CASA (LAVORO – VACANZE – TEMPO LIBERO) Non fate sapere a chiunque che abitate da soli Avvisate solo le persone di fiducia in caso di assenza prolungata (ad esempio, familiari e amici più stretti ed eventualmente i propri vicini), e concordate con qualcuno di loro la messa in essere di controlli periodici Registrate sempre messaggi al plurale sulla segreteria telefonica. La forma migliore è “in questo momento non possiamo rispondere” invece che “siamo assenti”. In caso di assenza, adottate un dispositivo per ascoltare la segreteria telefonica a distanza Lasciate accesa una luce o la radio, nei casi di breve assenza o se siete soli in casa, in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata. Usate dei dispositivi a timer programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti 42 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (2/13) ATTENZIONE AI SOCIAL NETWORK! Non pubblicate informazioni su dove trascorrerete le vacanze Non pubblicate informazioni su dove state trascorrendo le vacanze Non pubblicate la posizione relativa a dove vi trovate in quel momento Non pubblicate informazioni sui sistemi di sicurezza, né quelli comprensoriali né quelli privati Tutte le informazioni postate sui social network potrebbero favorire i topi di appartamento nell’agire indisturbati !!! 43 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (3/13) ATTENZIONE ALLE CHIAVI DI CASA Non lasciate le chiavi di casa nell’automobile o sui mobili dell’ingresso Non date a nessuno le chiavi di casa vostra se non è strettamente indispensabile, e attenzione nella scelta di auto-lavaggi e meccanici Accertatevi che le vostre chiavi non siano facilmente duplicabili: utilizzate sempre chiavi a cilindro Europeo di ultima generazione e sostituite imme- diatamente la serratura in caso di smarrimento o furto delle chiavi di casa Provvedete personalmente alla duplicazione delle vostre chiavi, o incaricate una persona di fiducia, e scegliete accuratamente dove andate a fare il duplicato Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento 44 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (4/13) INGRESSO PRINCIPALE Non lasciate MAI la chiave sotto lo zerbino o in posti facilmente intuibili vicini all’ingresso Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c'è nessuno Fate attenzione allo zerbino: chiedete agli addetti alle pulizie delle scale condominiali di riposizionare a terra lo zerbino della porta d’ingresso e di non lasciarlo sollevato in verticale sulla parete o di lato rispetto alla porta: potrebbe essere indice della assenza dei proprietari!! 45 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (5/13) ALTRI ACCESSI Prestate attenzione a lasciare le finestre aperte, soprattutto se l’abitazione è facilmente raggiungibile dal piano stradale o dal tetto Chiudete la porta d’ingresso con più mandate, anche se state in casa, e non lasciate la chiave nella toppa in quanto i malintenzionati potrebbero farla ruotare utilizzando una calamita o altro strumento 46 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (6/13) ACCESSO DI ESTRANEI Non fidatevi di gente sconosciuta, incontrata per strada, che vuole aiutarvi (ad es. a portare la spesa) o che si finge amico di un parente o conoscente per introdursi in casa vostra Non fate mai entrare nessuno se vi appare sospetto: attenzione alla ricognizione prima del crimine; spesso i ladri tentano di visitare gli appartamenti fingendosi addetti alle consegne, operai dell’ENEL, impiegati del Comune in modo da esaminare l'interno e verificare dove possano trovarsi beni da trafugare Fate attenzione ai vostri servizi igienici: se possibile, non fate usare i vostri bagni a qualsiasi operaio o uomo dell'assistenza. Secondo gli esperti, i ladri utilizzano spesso questo metodo per togliere le serrature o le sicure alle finestre per poi potervi accedere più facilmente in seguito 47 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (7/13) SISTEMI DI PROTEZIONE PASSIVA Installate porte blindate con spioncino e serratura di sicurezza, dotate solo di chiave a cilindro Europeo di ultima generazione Installate inferriate in acciaio, utili soprattutto per chi abita ai piani bassi Installate casseforti ubicate in punti strategici della casa, camuffate e/o adeguatamente nascoste (ad esempio: boiserie sulle pareti o secretaire nei mobili) Non informate nessuno della disponibilità di eventuali casseforti né del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati 48 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (8/13) SISTEMI DI PROTEZIONE ATTIVA Installate sistemi di allarme antifurto collegati con i numeri di emergenza (chiedete l’autorizzazione ai Carabinieri, ad esempio, con un apposito modulo) Installate videocitofoni e sistemi di videosorveglianza (telecamere a circuito chiuso), anche con telecamere che inquadrano la strada prospiciente la vostra abitazione: fate sapere ai ladri che li state guardando Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati Parzializzate l’impianto di allarme quando state in casa, in modo da attivare la protezione perimetrale all’esterno dell’abitazione e proteggere chi è dentro Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme 49 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (9/13) SISTEMI DI ALLARME Evitate le “soluzioni fai da te”: date incarico ad un esperto di sicurezza di progettare un efficiente sistema di allarme che tenga conto delle peculiarità della vostra abitazione Installate sistemi di allarme di primarie case costruttrici. Diffidate delle offerte a basso costo reperite su Internet. Privilegiate i sistemi con i sensori cablati a quelli con i sensori wire-less Tenete nascosto il display di controllo del sistema di allarme: chiedete all’installatore di fare in modo che il display sia nascosto e non facilmente visibile per qualcuno che si aggiri all'esterno della vostra casa. L’obiettivo è evitare che i malintenzionati possano accorgersi che il sistema di allarme non è stato attivato, ad esempio per dimenticanza 50 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (10/13) RETE DI COLLABORAZIONE FRA VICINI DI CASA Fate amicizia con i vostri vicini e scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità Collaborate con i vostri vicini per fare in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d'occhio le vostre abitazioni Collaborate con i vostri vicini per segnalare movimenti sospetti o passaggi di persone estranee in zona e nei pressi delle vostre abitazioni Comunicate ai vostri vicini il fatto che dovete assentarvi per un lungo periodo La miglior protezione delle vostre case siete voi stessi!!! 51 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (11/13) CONSERVAZIONE DEI BENI DI VALORE Preferite luoghi diversi dall’abitazione per la custodia oggetti di valore, gioielli o grosse somme di denaro (ad esempio, cassette di sicurezza) Installate in casa una cassaforte e non informate nessuno del fatto che ne siete dotati; conservate sempre al suo interno i beni di valore Fotografate i vostri oggetti di valore e compilate una scheda con i dati considerati utili in caso di furto; questo permette una migliore descrizione dei beni trafugati in sede di denuncia, ed in caso di ritrovamento una più facile rivendicazione della proprietà Conservate nella cassaforte i vostri documenti personali, le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.). 52 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (12/13) USATE LA TECNICA “MATRIOSKA” Usate la fantasia e cambiate posto per custodire soldi o gioielli!! Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti Usate la tecnica “matrioska”: contenitori con doppio fondo e casseforti con doppi scomparti (ad esempio: vasi, mobili o portagioie con “secretaire”) Usate i cosidetti “agnelli sacrificali” se doveste mai essere minacciati dai ladri, e cioè beni di valore inferiore che intendete sacrificare a fronte di altri di maggior valore e meglio nascosti!! 53 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
1 - Regole di tipo generale (13/13) IN CASO DI FURTO Non entrate in casa ed avvisate subito le Forze dell’Ordine nel caso in cui vi accorgete che la serratura della porta di casa è stata manomessa o che la porta è socchiusa: il ladro potrebbe essere ancora all’interno dell’abita- zione e reagire in modo sconsiderato, anche con violenza Non toccate nulla per non inquinare le prove ed avvisate subito le Forze dell’Ordine se non ci sono segni di effrazione all’esterno, ma appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata 54 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
2 - Regole per case isolate 55 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
2 - Regole per case isolate I 6 PUNTI DI VULNERABILITA’ 6 - Finestre e vetrate DELL’INVOLUCRO EDILIZIO ai piani alti 1 - Recinzione 3 – Box auto 4 - Ingresso principale 5 - Finestre e vetrate 2 - Cancello di accesso ai piani bassi 56 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
2 - Regole per case isolate Attenzione al giardino trascurato Un giardino poco curato ed in disordine potrebbe suggerire ai ladri che i padroni di casa siano pigri e non troppo attenti alla sicurezza. E’ conveniente: tagliare le siepi troppo alte evitare siepi o alberi vicino alle finestre che possono essere usati per arrampicarsi 57 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
2 - Regole per case isolate Mi illumino di immenso! Interni in penombra possono rendere facile per i ladri dare un'occhiata fugace senza essere notati. Se possibile, installa all'ingresso luci che si attivano con un sensore di movimento. Niente infastidisce o impaurisce un ladro più di essere illuminato all'improvviso. 58 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
2 - Regole per case isolate Presenza di cani Come già detto, uno dei deterrenti contro i ladri è avere un cane in giardino, ancor meglio in casa per evitare le “polpette avvelenate”. E’ stato peraltro dimostrato che non serve nemmeno averne davvero uno. Una grande ciotola, giocattoli in giardino e una scritta "Attenti al cane" potrebbero essere sufficienti a spaventare i ladri. 59 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
2 - Regole per case isolate I migliori 5 cani da guardia 1 - Bullmastiff 2 - Dobermann 3 - Dogo argentino 4 - Rottweiler 5 - Pastore tedesco 60 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
2 - Regole per case isolate Mai uscire senza chiudere a chiave Uscite per salutare una persona che sta in macchina davanti a casa vostra, senza preoccuparvi di chiudere a chiave? Pensate che non possa accadere niente in quei 15-20 minuti? A volte però è il tempo necessario ad un ladro per entrare velocemente nelle vostre abitazioni e scappare via con oggetti preziosi. 61 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
2 - Regole per case isolate Non lasciare oggetti di valore in bella vista Non lasciare mai gioielli o altre cose costose incustoditi o in giardino. Quegli insospettabili passanti potrebbero essere ladri, con gli occhi posati sui vostri beni di valore. 62 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
3 - Regole per condomini 63 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
3 - Regole per condomini I 4 PUNTI DI VULNERABILITA’ 4 - Terrazze e balconi DELL’INVOLUCRO EDILIZIO ai piani bassi 1 - Portone condominiale 2 - Ingressi secondari 3 - Accesso ai garages (ingresso principale) o ai box auto 64 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
3 - Regole per condomini INGRESSI CONDOMINIALI Quando uscite ricordate di chiudere sempre il portone d'accesso al palazzo Quando entrate, prima di aprire il portone d'accesso al palazzo o il garage accertatevi che nessuno si trovi nelle vicinanze, nessuno vi abbia seguito e che nessuno si intrufoli dietro di voi Se avete un garage condominiale, o singoli box auto, dotateli di apertura a distanza con telecomando in modo da entrare senza dover scendere dalla autovettura Chiedete all’amministratore e proponete agli altri condomini di far illuminare in modo adeguato l‘androne di ingresso, i garage condominiali, le zone buie lungo le scale e l’esterno dell’edificio 65 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
3 - Regole per condomini CITOFONI, CASSETTE POSTALI Se possibile, installate video-citofoni Se vi citofonano e non sapete chi ha suonato, non aprite il portone o il cancello automatico del parcheggio Mettete solo il cognome sul citofono, sulla porta di ingresso del vostro appartamento e sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia) In caso di assenza prolungata chiedete ad un vicino di ritirare la posta dalla cassetta delle lettere, oppure fate interrompere le consegne: l’accumulo della corrispondenza è un segnale di assenza da casa dei proprietari e potrebbe attirare i ladri!!! 66 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
3 - Regole per condomini CONTATORI ELETTRICI e GAS Proteggete con una cassetta metallica chiusa a chiave il contatore o l’interruttore dell’energia elettrica qualora posto all’esterno dell’abitazione: in tal modo si evita che qualcuno possa staccare l’energia elettrica Non inserite i nominativi dei condomini sui contatori elettrici o del gas ubicati all’esterno; chiedete all’Amministratore di utilizzare solo codici numerici, considerato che oramai le Public Utilities sono dotati di sistemi di telelettura 67 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
4 - Regole per Gated Community 68 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Regole per Gated Community Una ricerca della LVPD (Las Vegas Metropolitan Police): ATTENZIONE AL FALSO SENSO DI SICUREZZA “I residenti sono spesso inclini a prestare meno attenzione alle attività nel vicinato perché sentono che se qualcuno è all'interno del quartiere, deve essere stato autorizzato ad entrare o dovrebbe essere lì”. “I residenti sono solitamente meno attenti e meno inclini a prestare attenzione a persone e veicoli quando hanno un falso senso di sicurezza”. 69 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Regole per Gated Community Una ricerca della LVPD (Las Vegas Metropolitan Police): COMPORTAMENTI DI COMUNITA’ “Osservare e segnalare sempre: i ladri sono scoraggiati da pratiche di sicurezza domestica efficaci, dai vicini attenti e dal timore di essere arrestati”. “Una efficace sicurezza domestica e di quartiere si basa sulla consapevolezza, sulla partecipazione e sulla adozione di pratiche di sicurezza coerenti”. 70 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Regole per Gated Community Una ricerca della LVPD (Las Vegas Metropolitan Police): IL BUON VICINATO “I vicini che collaborano con i vicini contribuiranno a creare un senso di comunità e supervisione. Il crimine può accadere ovunque, ma i comportamenti “virtuosi” di prevenzione che può fare la differenza”. “Nelle Gated Community è vitale rispettare il regolamento: un residente che non le rispetta METTE A REPENTAGLIO LA SICUREZZA DI TUTTO IL COMPRENSORIO”. 71 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
Una “call for action” EVANGELIZZATE GLI ALTRI RESIDENTI: I comportamenti “non virtuosi” degli altri danneggiano anche voi. Siate inesorabili ed inflessibili nel pretendere il rispetto delle regole. COOPERATE CON GLI ALTRI RESIDENTI: La cooperazione conviene (John Nash). UTILIZZATE LA PROTEZIONE AD ANELLO: La forza sta nel creare diversi anelli di protezione: il più importante di questi anelli SIETE VOI. 72 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
73 Luca Marella – Come difendersi dagli scassinatori
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