Federazione Italiana Golf Su Pista - Regolamento Generale Di Gioco
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Federazione Italiana Golf Su Pista Regolamento Generale Di Gioco Il presente regolamento è la traduzione del W.M.F. Handbook edizione 2002 universalmente adottato da tutte le federazioni affiliate alla World Minigolfsport Federation N.b: il presente regolamento va a sostituire tutte le precedenti versioni emanate
1 IL GIOCO 2.1 PERCORSO DI GOLF SU PISTA ED EQUIPAGGIAMENTO 1. Il percorso 1.1 Il percorso di golf su pista si compone di 18 (diciotto) “buche” o “piste”chiaramente delimitate, che sono numerate e devono essere corrispondenti alla regolamentazione standard del “sistema” cui appartengono. 1.2 Una pista omologata per i tornei si compone di: 1.2.1 L’area effettiva di gioco 1.2.2 La delimitazione (di norma sponde) 1.2.3 Le marcature di partenza 1.2.4 Uno o più ostacoli 1.2.5 La “linea di fine ostacolo” (opzionale) 1.2.6 Le linee di riposizionamento 1.2.7 La buca o l’arrivo 1.2.8 Ulteriori eventuali marcature o parti specifiche di un “sistema” di gioco 1.2.9 Le misure dei campi in cemento hanno una tolleranza di +/- 1 cm. 1.3 Area di gioco La superficie di gioco deve avere al minimo una larghezza di 80 cm. ed una lunghezza di 550 cm. Le superfici di gioco progettate come orizzontali devono essere “a bolla” (misurate con livella a bolla d’aria lunga 90 cm.) 1.4 Delimitazione Nel caso in cui la delimitazione perimetrale non è costituita da una sponda, deve essere marcata in altro modo. Le delimitazioni devono essere chiaramente visibili per consentire gli scopi del gioco. 1.5 Marcature di partenza Ogni buca deve avere una marcatura di partenza. Le marcature devono essere standardizzate per un percorso od un “sistema di gioco”. 1.6 Ostacoli Gli ostacoli devono essere funzionali al gioco sia dal punto di vista costruttivo che del disegno. Devono essere fissati per consentire gli scopi del gioco. Non sono consentite parti mobili “sulle quali” o “attraverso le quali” possa passare la palla. Gli ostacoli non fissati devono essere chiaramente marcati in modo che sia certa la loro posizione. Qualsiasi decorazione o abbellimento degli ostacoli non deve inficiarne la funzionalità ai fini del gioco. Ogni ostacolo deve essere diverso dagli altri in uno stesso percorso, non solo “esteriormente” ma dal punto di vista del gioco. Al tempo stesso la forma dell’ostacolo deve permettere un gioco calcolato. 1.7 Linea di fine ostacolo La “linea di fine ostacolo” segna la fine del primo ostacolo. In una buca senza ostacolo indica la distanza che la palla deve percorrere dalla marcatura di partenza (vedi 1.5) per essere considerata in gioco. Tale condizione è soddisfatta non appena la palla ha toccato la “linea”, in tal caso la linea si considera “correttamente oltrepassata”. Nel caso in cui il primo ostacolo impegna tutta la larghezza dell’area di gioco, la linea di fine ostacolo coincide con la fine dell’ostacolo. Le buche (piste) giocabili “solo dalla partenza” non hanno linea di fine ostacolo. Il margine della linea di fine ostacolo (verso la partenza) deve essere visibile dal punto di partenza e deve coincidere con la fine dell’ostacolo.
2 1.8 Le linee di riposizionamento Nel caso in cui è consentito riposizionare una palla in gioco, devono esserci corrette marcature (di norma linee tracciate sulla superficie di gioco). Tali marcature indicano dove la palla può essere posta nel rispetto delle regole generali sul riposizionamento. 1.9 Buca (arrivo) La buca (arrivo) deve essere raggiungibile dalla partenza in un solo colpo. Il diametro della buca non può eccedere i 120 (centoventi) mm. Le dimensioni nei singoli “sistemi di gioco” devono stare entro tale limite. Per i sistemi minigolf (sistema Bongni) e miniaturgolf il limite è ridotto a 100 (cento) mm. 1.10 Marcature Le marcature devono essere fatte nel rispetto delle regole standard (vedi disegni). 1.11 Standardizzazione I sistemi di gioco speciali devono essere standardizzati. Per i sistemi standardizzati, di ogni buca devono essere fatti disegni precisi con adeguate classificazioni. Le norme standard devono essere chiaramente comprensibili da essi. Per ogni parte di una buca (pista) devono esistere norme standardizzate e (se necessario) costruttive. 2. Equipaggiamento di gioco 2.1 Generale E’ consentito giocare con bastoni e palle da minigolf e da golf. 2.2 Bastoni Possono essere usati bastoni da minigolf e da golf. Il bastone non deve avere “mirini” o altri “strumenti” che consentano il puntamento. Sono consentite tacche e linee sulla testa del bastone. La superficie della faccia del bastone (superficie d’impatto della palla) non deve eccedere un'area di 40 (quaranta) cm2. 2.3 Palla 2.3.1 Sono permesse tutte le palle da minigolf e da golf, d’ogni materiale, il cui diametro è compreso tra 37 (trentasette) e 43 (quarantatre) mm. 2.3.2 Le palla non devono rimbalzare più di 85 (ottantacinque) cm. se fatte cadere su una superficie in cemento, da un’altezza di 1 m., alla temperatura di 25 (venticinque) gradi Celsius (centigradi). 2.3.3 Nei tornei possono essere usate solamente palle che sono comprese tra quelle previste dalle “norme sulla licenza”. Fanno eccezione tutte le palle messe in vendita prima del 1.1.2000. 2.3.4 La Commissione Tecnica (internazionale) può, per varie ragioni, vietare l’uso di certe palle nei campionati e nelle competizioni della WMF. 3. Norme standard - Marcature Le norme standard e sulle marcature che comprendono i disegni dei differenti sistemi di gioco riconosciuti dalla WMF, sono raccolte sotto questo capo. Essi costituiscono una parte dell’appendice. 4. Ogni percorso di golf su pista deve essere in perfette condizioni per un torneo
3 5. Ambito di validità Queste norme sono valide per tutti i tornei, sia a livello nazionale che internazionale, svolti sotto l’egida della WMF. 2.2 REGOLE STANDARD – MARCATURE (SAG) 2.2.1 MINIGOLF (No Mi) 1. La marcatura di partenza (teeing-off marking) è costituita da un cerchio del diametro di 30 (trenta) cm., posto al centro della pista (secondo la larghezza) delimitata dalle sponde laterali, il cui centro si trova a 40 (quaranta) cm. di distanza dall’inizio della pista stessa ed è segnato con un cerchio di 8 (otto) cm. di diametro. 2. In ogni cerchio d’arrivo deve esserci una linea di riposizionamento alla distanza, costante, di 20 (venti) cm. dalla delimitazione (sponda o altro). Questa “linea”, deve continuare dall’apertura del cerchio d’arrivo, su ambo I lati dell'area di gioco (canale) fino a congiungersi con la linea di riposizionamento dell’ostacolo che, da questo, dista 30 (trenta) cm. Alle piste 1 (uno) e 2 (due) le citate linee proseguono lungo il canale fino alla linea di fine ostacolo (posta a 90 (novanta) cm. dall’inizio dell’area di gioco). Agli angoli che la linea di riposizionamento forma alla congiunzione tra cerchio e canale, devono essere tracciate delle linee diagonali ausiliarie (a 45 °) che uniscano l’angolo delle linee con l’angolo della delimitazione. 3. Su tutte le buche (piste) ad eccezione di 1, 2, 7 e 18 la linea di riposizionamento deve essere disegnata ad una distanza (costante) di 30 (trenta) cm. dalla fine dell’ostacolo. Nei casi in cui vi sono parti dell'ostacolo che sporgono la linea deve seguirne il “profilo in pianta” (la linea di spostamento deve seguire la proiezione del profilo dell’ostacolo mantenendo costante la distanza di 30 cm.). 4. La misura della distanza delle linee di spostamento (20 0 30 cm.) deve comprendere lo spessore delle linee. 5. Il disegno originale firmato da Bongni costituisce norma standard. E’ consentita la costruzione delle versioni speculari delle buche 4, 5, 9, 11, 12, 13, 14, 16. n.b: La traduzione dei termini in lingua Tedesca usati nei disegni delle piste a partire dalla prossima pagina è disponibile nell’appendice al sommario.
4 Piste 1 Absc hlagmarkierung Ø30 cm Kreismarkierung 90 cm Diagonale Pistenbegrenzung 1,25 m 2,5 m 40 50cm Ø8 cm 12 m Piste 2 Absc hlagmarkierung Ø30 cm Kreismarkierung 90 cm Diagonale Pistenbegrenzung 40 50cm Steine mit umlaufenden Markierungen (7 cm) und Diagonalen Piste 3 Absc hlagmarkierung Ø30 cm Kreismarkierung Diagonale Pistenbegrenzung 30 cm Linie Hindernis Grenzlinie
5 Piste 4 Kreismarkierung Absc hlagmarkierung Ø30 cm Diagonale 30 cm Linie Grenzlinie Pistenbegrenzung Hindernis mit Durchlauf Piste 5 Strichmarkierung am Strichmarkierung am Kurvenansatz Ende des Hindernisses Diagonale (Grenzlinie) Hindernis 30 cm Linie Pistenbegrenzung Absc hlagmarkierung Ø30 cm Kreismarkierung Piste 6 Absc hlagmarkierung Ø30 cm Kreismarkierung Diagonale Grabenhindernis 30 cm Linie Pistenbegrenzung
6 DISEGNI DELLE PISTE (Mi) Äußerste bauliche Piste 7 Begrenzung Endkreisbegrenzung Begrenzungsleisten Tangente Absc hlagmarkierung Ø30 cm Sc hutznetz m am Abschlag 25 Sc heitel des Hügels 2. R= (Grenzlinie) Hügel (50 cm über Terrain) Tangente Erh. Abschlag (80 cm über Terrain) Begrenzungsleisten Kreismarkierung Äußerste (nur bei Endkreisen mit hartem bauliche Belag wie Beton, Asphalt etc.) Begrenzung Piste 8 Absc hlagmarkierung Ø30 cm Kreismarkierung Diagonale Hindernis 30 cm Linie Markierung um den Pistenbegrenzung Kegelansatz in 20 c m Abstand Piste 9 Kreismarkierung Absc hlagmarkierung Ø30 cm 30 cm Linie Diagonale Strichmarkierung am Ende des Durc hlaufes (Grenzlinie) Pistenbegrenzung Hindernis mit Durchlauf
7 DISEGNI DELLE PISTE (Mi) Piste 10 Diagonale Absc hlagmarkierung Ø30 cm Kreismarkierung Grenzlinie Sc heitel der Wellen letzter Wellenansatz 30 cm Linie Pistenbegrenzung gemessen vom letzten Wellenansatz Piste 11 Kreismarkierung Pistenbegrenzung Diagonale Absc hlagmarkierung Ø30 cm Mauer 30 cm Linie Strichmarkierung am Anfang der Mauer= Hindernisende (Grenzlinie) Kreismarkierung Piste 12 Diagonale Pistenbegrenzung Absc hlagmarkierung Ø30 cm Hindernis 30 cm Linie (parallel zum Hindernis) Strichmarkierung am Ende des Hindernisses (Grenzlinie)
8 DISEGNI DELLE PISTE (Mi) Piste 13 Kreismarkierung Kurvenansatz Abschlagmarkierung Hindernis Diagonale Ø30 cm 30 cm Linie Hindernis Strichmarkierung Kurvenansatz am Ende des Hindernisses Strichmarkierung Pistenbegrenzung am Kurvenansatz (Grenzlinie) Piste 14 Abschlagmarkierung Ø30 cm Kreismarkierung Diagonale Hindernis 30 cm Linie Strichmarkierung Pistenbegrenzung am Ende des Hindernisses (Grenzlinie) Piste 15 Abschlagmarkierung Ø30 cm Hilfsabschlag Kreismarkierung Ø8 cm Diagonale Durchlauf 30 cm Linie Strichmarkierung 30 cm am Ende des Vorgeschriebener Pistenbegrenzung Hindernisses Ablauf des Balles (Grenzlinie)
9 DISEGNI DELLE PISTE (Mi) Piste 16 Kreismarkierung 30 cm Linie Diagonale Hindernisdurchlauf Strichmarkierung Pistenbegrenzung am Ende des Hindernisses (Grenzlinie) Absc hlagmarkierung Ø30 cm Piste 17 Kreismarkierung Hindernis Diagonale 30 cm Linie Siehe Sonderbestimmungen (SoMi) Strichmarkierung Absc hlagmarkierung Ø30 cm am Ende des Pistenbegrenzung Hindernisses (Grenzlinie) Piste 18 Auffangkasten (nur vom Abschlag zu spielen) Sc heitelpunkt Absc hlagmarkierung Ø30 cm Pistenbegrenzung
10 2.2.2 MINIATURE GOLF (No Ma) 1. In generale, le piste di miniaturgolf hanno le seguenti misure: Lunghezza: 6,25 m. Larghezza : 0,90 m. Diametro del cerchio d’arrivo: 1,40 m 2. I seguenti ostacoli e piste sono standardizzati: 1. Piramidi (Pyramids) 2. Giro della morte con angoli chiusi (Somersault) 3. Piazzola inclinata con “rene” (Sloping circle with kidney) comunemente detta: formaggio o fetta di salame. 4. Onde – Doppia onda (Waves) 5. Chiocciola (Flat loop) 6. Ponte (Bridge) 7. Trampolino con rete (50 cm. diametro) c.d. cesto. La distanza da terra della parte più bassa del bordo del canestro deve essere di 75 cm. con tolleranza di +/- 1 cm. (Skyjump with net) 8. Pista diritta con finestrella. (Straight hole with window) 9. Tunnel con chiusure fissabili (Tunnel with adjustable side-shutters) comunemente detto: tubetto (diametro minimo del tubo: 50 mm., raccomandato: 60 mm). 10. Pista diritta con ostacoli sfalsati (Staggered obstacles for a straight run), c.d. astine. 11. Labirinto con 4 ingressi (Labyrinth with four entrances). Solo uno deve essere aperto in gara (il secondo da destra). 12. Coni tronchi (Truncated cones) c.d. semi-coni. 13. Doppi cunei (Double wedges) c.d. edera o vaso di sabbia. 14. Passaggi irregolari (Irregular passages) c.d. ondine. 15. Piazzola centrale (Middle circle) c.d. buca centrale. 16. Vulcano (Volcano) 17. Ostacolo a “V” ("V"-Obstacle) 18. Angolo retto (Right angle) 19. Fulmine (Flash of lightning) c.d.: blitz. 20. Pista diritta senza ostacoli (Straight run without obstacles) 21. Piazzola inclinata senza ostacoli (Sloped circle without obstacles) 22. Piattaforma sopraelevata (Circular plateau) 23. Finestrella in salita (Rising wedge with central opening) c.d. finestrella. 24. Pista inclinata senza “V” (Steep inclines without "V" obstacle). 25. Piazzuola inclinata con “V” (Sloped circle with "V" obstacle). 3. Inoltre: 3.1 Le piste standard e gli ostacoli devono essere uniformati. 3.2 Solo i campi con misure standard e composti di 18 delle 25 piste sopra elencate possono essere chiamati miniaturgolf nell’impiego sportivo. 3.3 Gli ostacoli standard devono corrispondere alle dimensioni standard. 3.4 I disegni standard ufficiali sono conservati dalla WMF. 3.5 Le marcature sono determinate dai seguenti disegni. Le linee di fine ostacolo devono essere rosse. Le misure delle distanze delle marcature comprendono la larghezza delle linee.
11 DISEGNI DELLE PISTE (Ma) 1400 Ablegelinie 200 6250 G renzlinie 300 Bahnnumerierung 400 18 200 200 900 allgemeine Punkte für alle Bahnen DISEGNI DELLE PISTE (Ma)
12 DISEGNI DELLE PISTE (Ma)
13 DISEGNI DELLE PISTE (Ma)
14 DISEGNI DELLE PISTE (Ma)
15 DISEGNI DELLE PISTE (Ma)
16 DISEGNI DELLE PISTE (Ma)
17 DISEGNI DELLE PISTE (Ma)
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19 DISEGNI DELLE PISTE (Ma) DISEGNI DELLE PISTE (Ma)
20 DISEGNI DELLE PISTE (Ma)
21
22 2.2.3 PISTE DI FILZ SVEDESE (No Sw) 1. In generale le piste di filz svedese hanno le seguenti dimensioni: Lunghezza senza piazzola 7,00 - 16,00 m inclusa la piastra di partenza Lunghezza con piazzola 9,00 - 18,00 m inclusa la piastra di partenza Larghezza 0.90 m Diametro della piazzola 1,80 o 2,40 m Piastra di partenza 1,30 -1,50 m x 0,20 Gradino 0,80-1,00 x 1,60-2,00 m Diametro della buca se non precisato 0,10 m 2. I seguenti ostacoli e piste sono standardizzati: 1. Pista con passaggio 2. Pista con due passaggi 3. Pista piana con scatole o cubi (4 – 5) 4. Ostacolo tedesco 5. Illusione ottica, piana 6. Pista inclinata con buca 7. Cassetta o Buca delle lettere 8. Gentleman 9 Örkeljunga 10. Angolo 11. Pista piana con passaggi laterali ed angolo 12. Collina o buca centrale 13. Pista piana con passaggi laterali 14. Conca o Flipper 15. Osso di balena (in salita) 16. Scanalatura con inclinazione o Open Tunnel 17. Salita con buca laterale 18. Sentiero attraverso tunnel Ponticello 19. Collina con porta centrale 20. Fulmine 21. Pista diritta con ostacolo d’acqua 22. Pista ad angolo con collina con passaggio inclinata o Salita storta 23. Pista da un colpo 24. Ostacolo svedese 25. Salvadanaio 3. Inoltre: 3.1 Le piste e gli ostacoli standard devo essere costruiti conformi ai progetti 3.2 Nei campi conformi alle linee guida dettate dalla WMF (circa le scelta delle piste), se tutte le piste hanno dimensioni standard e in aggiunta soddisfano le regole standard, sono consentite piste senza piazzola d’arrivo. Solo questi campi possono essere chiamati “filz svedesi” nel vero senso del termine. 3.3 Gli ostacoli standardizzati devono rispondere alle dimensioni standard. 3.4 I disegni standard ufficiali sono conservati dalla WMF. 3.5 Le marcature sono determinate dai seguenti disegni. Le linee di fine ostacolo devono essere rosse. Le misure delle distanze delle marcature comprendono la larghezza delle linee. 3.6 I tipi d’ostacolo 6,8,9,14,17 and 25 possono esistere senza piazzola d’arrivo. Queste piste non hanno linea di fine ostacolo. 3.7 Regole di marcatura: 1. linea di fine ostacolo marcatura di colore rosso 2. linea di riposizionamento marcatura d’altro colore (purché evidente)
23 Hindernistyp 1 Alter native 1: Bahn mit Tor 50 50 50 100 Grenzlinie = 50 cm vom Blech Alter native 2: Steigung mit Tor 50 Grenzlinie Gilt für beide Alternativen Länge: 9 -13 Meter Durchgang: 13 - 18 cm Hindernistyp 2 Alter native 1: Bahn mit zwei Toren 50 50 50 50 50 Min. 350 Min. 200 100 Gre nzlinie = 50 cm vom Blech Alter native 2: Steigun g mit zwei Toren 50 Grenzlinie Min. 350 Gilt für beide Alternativen Länge: 9 -13 Meter Durchgang: 13 - 18 cm, erstes Tor darf nicht kle iner als z weites To r sein
24 Hindernistyp 3 ebe ne Kastenbahn 4-5 Kasten Gre nzlinie Min. 15 0 50 50 Min. 350 Länge: 12 - 18 Meter Du rchgänge: 14 - 20 cm Hindernistyp 4 Alter native 1: Deutscher Absatz 50 20 Ca. 85 Ablegelinie Grenzlinie Alternative 2: Deutscher Absatz mit Plateau 20 Ca. 85 Grenzlinie Ablegelinie Min. 200 Für beide Alternativen gilt: Länge: 7 - 12 Meter Lochdurchmesser: 100 - 120 mm
25 Hindernistyp 5 optische Täuschung 50 50 50 50 50 50 50 Min. 350 Grenzlinie = erstes Tor Län ge: 12 - 18 Meter Du rchgang 1. Hinde rnis: 14 - 25 cm, r estliche H indernisse lassen 14-20 cm Platz Mindestabst and zwischen 2 Toren = 1,5m Hindernistyp 6 Steigung mit Loch 40 Grenzlinie = Ende d er Rampe Län ge: 7 - 12 Meter (exkl. alternativem Endkreis von 2 m) Durchgang 14 x 1 4 cm Hindernistyp 7 Briefkasten 5-6 Grenzlinie = Hindernisbalken Län ge: 9-15 Meter
26 Detail Hindernistyp 8 10 - 20 Gentleman Grenzlinie = H indernis Länge: 7 - 12 Meter (exkl. alternativem E ndkreis v on 2 m) Hindernistyp 9 Örkelljunga 16 - 20 7,5 - 9,5 Gre nzlinie = Ende der Rampe Län ge: 7 - 12 Meter (e xkl. alte rnativem Endkreis von 2 m) Hindernistyp 10 X...Alternative 1 Winkel 50 Min. 650 A 50 Grenzlinie 50 X E 13-18 50 50 C D X ...Alterna tive 2 F Min. 400 B 13-18 Die Sp ielrich tung der B ahn ä ndert s ich in der L inie AB, da her kö nn en B äll e, die diese Linie pass ier t haben u nd do rt z u Ru he ko mmen , e nt- s prech end d en Pfeilen auf die L inie CD vorgeleg t werden. Grenzlinie B äll e, die AB n ich t pass iert h aben, müs sen auf EF zu rückg elegt werden Gi lt für bei de Alternativen: Die Ba hn kann vo r d em W ink elhindernis Länge 10 - 16 Meter a uc h in Steigung gebau t werden. Dan n ist d ie Grenz linie am En de de r Stei gu ng.
27 Hindernistyp 11 Winkel mit Verlängerung Min. 650 Ablegelinie 50 50 13-18 Grenzlinie Min. 300 Min. 400 Län ge: 12 - 18 Meter Hindernistyp 12 Mitt enhügel Loch 10 x 10 20 20 50 Ablegelinie Län ge: 7 - 9 Meter Hindernistyp 13 Min. 100 Alternative 1 = ebene Seitento rbahn 50 50 50 Gre nzlinie Min. 100 Alternative 2 = Steigung mit S eitentoren Gre nzlinie Für beide Alternativen gilt: Länge: 9 - 15 Meter Durchgänge: 7 - 9 cm
28 Hindernistyp 14 Mulde Grenzlinie = a m Ende der Rampe Län ge:7 - 12 Meter (exkl. alternativem Endkreis von 2m) Durchgänge 13 - 18 cm Hindernistyp 15 Fischbein (4 - 5 Hindernisse) Min. 50 Grenzlinie Min. 350 Län ge: 12 - 16 Meter Du rchgänge: 13 - 20 cm
29 Hindernistyp 16 Alternative 1 = Rinne 50 50 Min. 50 Grenzlinie Alternative 2 = Rinne mit Steig ung Min. 50 Grenzlinie Für beide Alt ernativen gilt: Län ge 9 - 16 Meter Durchgänge: 13 - 20 c m Hindernistyp 17 Steigung mit Seitenloc h Gre nzlinie Loch:10 x 12 - 13 x 12 cm Grenzlinie Länge 7 - 12 Meter (e xkl. alternativem Endkreis v on 2 m)
30 Hindernistyp 18 Steg durch Tunnel 50 Grenzlinie Län ge: 9 - 16 Meter Durchgang: 15 - 20 cm Hindernistyp 19 Hügel mit Mitteltor Min. 50 Grenzlinie Län ge: 9 - 15 Meter Durchgang 13 - 18 c m
31 Hindernistyp 20 Blitz 650 - 850 Grenzlinie 15-16 50 Län ge: 11 - 1 4 Meter Hindernistyp 21 Gerade Bahn mit Wass erhindernis Grenzlinie 50-100 Länge: 11 - 15 Meter
32 Hindernistyp 22 Winkelbahn mit sch rägem Torhügel Grenzlinie 50 13 - 18 Länge: 11 - 16 Meter Hindernistyp 23 Einschlagbahn Geb äude 13-20 Län ge: 7 - 12 Meter
33 Hindernistyp 24 Schw edische r Absatz 50 35 45 Grenzlinie 10- 12 Länge: 9 - 12 Meter Hindernistyp 25 Geldkasten Grenzlinie 7-8 20 - 24 Grenzlinie Län ge 7 - 12 Meter (exkl. alternativem Endkreis von 2 m)
34 2.3 REGOLE INTERNAZIONALI DI GIOCO PER IL GOLF SU PISTA 1. Generale Il Golf su Pista (che verrà d’ora in agenti citato come “minigolf”) si gioca con palla e bastone su un campo da minigolf. Lo scopo del gioco è mandare la palla in buca dalla partenza nel minor numero di colpi possibile. 2. Scelta della palla e tiro 2.1 Il giocatore può utilizzare una sola palla per buca. 2.2 Una palla che, durante il gioco su una pista, è stata danneggiata a tal punto da non poter essere utilmente giocata (questo solo secondo il giudizio di un Arbitro), oppure che è stata smarrita e non ritrovata entro il termine di 5 (cinque) minuti, può essere rimpiazzata con un’altra. Il colpo successivo deve essere giocato dall’ultimo punto della pista ove la palla danneggiata o smarrita si è trovata in gioco. 2.3 In preparazione del colpo (di partenza) la palla deve essere posta con una mano o con il bastone sulla superficie di gioco. 2.4 Una palla, nel gioco, può essere mossa solo da un colpo del bastone. Può essere giocata solo quando è ferma e può essere toccata solo dal bastone al momento del colpo. (Eccezione: posizionare la palla – vedi 2.3) 2.5 Prima d’ogni colpo il giocatore deve prepararsi impugnando il bastone con entrambe le mani. (Eccezione: giocatori disabili). 2.6 Un colpo si considera giocato quando il giocatore, “pronto al tiro”, porta il bastone a contatto con la palla mettendola in movimento. Spiegazione: 2.6.1 “messa in movimento” indica il momento in cui la palla lascia la posizione d’arresto. 2.6.2 Regola speciale per la pista a lunga distanza (di norma la 7, spec. 1): Il colpo si considera eseguito se, sotto la diretta influenza del colpo la palla è messa in movimento (ANCHE QUANDO NON C’E’ CONTATTO TRA BASTONE E PALLA). 2.7 I colpi devono essere conteggiati quando la palla è in gioco. Il contatto non intenzionale, in assenza di chiara intenzione di gioco non deve essere contato come un colpo. 3. Significato del termine “pronto al tiro” Un giocatore è considerato pronto al tiro quando, posizionandosi sulla palla, muove il bastone all’indietro. Dopo di ciò, qualsiasi movimento del bastone indietro e avanti il giocatore faccia, egli deve essere considerato “pronto al tiro”. 4. Palla in gioco Una palla è in gioco: 4.1 Quando è mezza in movimento dalla partenza verso la linea di fine ostacolo o verso un ostacolo. 4.2 Quando, dopo aver passato la linea di fine ostacolo si trova sulla superficie di gioco ma non ancora dentro la buca.
35 5. Segnatura dei punti Ogni colpo conta come un punto. Nel caso in cui la palla non è stata ancora imbucata dopo sei colpi, il giocatore smette di giocare la buca ed il marcatore deve aggiungere un altro colpo sul score (7). Il punteggio più alto consentito per ogni buca è 7 (sette) salvo che sono applicati colpi di PENALITA’. 6. Ordine di gioco e gioco di una buca. 6.1 Le buche devono essere sempre giocate dalla numero 1 alla numero 18. 6.2 Una buca può essere giocata una volta che il giocatore precedente ha terminato il gioco e lasciato la superficie di gioco. 6.3 Quando si gioca in gruppi, durante uno stesso percorso, i giocatori devono rispettare ognuno il proprio turno di gioco (Eccezione: la disputa di spareggi). Una nuova buca può essere giocata solamente se l’ultimo giocatore del gruppo ha terminato la precedente. 7. Partenza e posizione della palla 7.1 La palla deve essere sempre giocata dall’area di partenza (marcatura di partenza): all’inizio del gioco e quando non ha oltrepassato correttamente la linea di fine ostacolo. In tutti gli altri casi, la palla deve essere giocata da dove si è fermata. Possono ricorrere le seguenti situazioni: 7.1.1 Quando la palla ha superato la linea di fine ostacolo, deve essere giocata dal punto dove si è fermata. 7.1.2 Quando una palla in gioco lascia la superficie di gioco, dopo aver correttamente passato la l.f.o., deve essere messa nel punto dal quale ha lasciato la superficie di gioco. 7.1.3 Quando una palla in gioco super un secondo o successivo ostacolo secondo un percorso non consentito, deve essere riposizionata dopo l’ultimo ostacolo passato correttamente. 7.1.4 Quando una palla si ferma vicino ad un ostacolo o al margine della pista, essa può essere piazzata perpendicolarmente all’ostacolo ad una distanza da 30 cm. (trenta) a 50 cm. (cinquanta) in direzione della buca, oppure perpendicolarmente al margine della pista ad una distanza di 20 cm. (venti). Ciò nella misura in cui possa servire per la preparazione di un nuovo colpo. 7.1.5 Quando una palla in gioco si ferma all’interno di un ostacolo, deve essere posta nella direzione dalla quale proveniva. 7.1.6 Quando una palla in gioco rotola all’indietro superando la linea di fine ostacolo e si ferma, deve essere giocata dal punto in cui ha attraversato la linea di fine ostacolo nel suo percorso a ritroso. 7.2 La posizione di una palla che è stata riposizionata o mossa non può essere cambiata una seconda volta prima del colpo. 7.3 Se una buca è giocabile solo dalla partenza ogni colpo deve essere giocato da lì.
36 7.4 La palla deve toccare le marcature con il suo punto di contatto. 8. Ostacoli Gli ostacoli devono essere superati nei modi prescritti, un ostacolo si considera superato se la palla tocca o ha toccato la linea di fine ostacolo. 9. Palla imbucata Una palla è considerata imbucata quando si ferma dentro la buca. Spiegazione: Fermarsi significa che la palla non può lasciare la buca da sola. 10. Fine del gioco Il gioco su una buca è finito sia quando la palla è imbucata che quando sono già stati giocati 6 (sei) colpi (vedi art. 5). 11. Il percorso della palla 11.1 Un giocatore può toccare una palla ferma sulla superficie di gioco solamente sotto il controllo dei compagni di gioco o di un giudice. Eccezione: il riposizionamento della palla o lo spostamento della stessa sulle linee apposite. Nel caso in cui la palla deve essere sollevata per pulirla la sua posizione deve essere marcata. Appena la palla in gioco ha superato la l.f.o. correttamente non è permesso scaldarla o raffreddarla ulteriormente.
37 11.2 Ogni singolo giocatore è responsabile per la pulizia della superficie di gioco. E’ consentito rimuovere sporcizia dalla superficie di gioco mentre la palla è ancora in movimento. 1.3 Il percorso della palla in gioco non deve essere intenzionalmente influenzato sia dal giocatore che da altre persone dopo che il colpo è stato giocato. Eccezione: fare schermo alla palla per proteggerla dal vento stando fuori della superficie di gioco. 11.4 Se il percorso della palla è soggetto ad un’influenza esterna (non correlata con il tempo atmosferico) un giudice, in seguito alla richiesta del gruppo di gioco, deve decidere dove deve essere giocato il nuovo colpo provvedendo in modo da non avvantaggiare né svantaggiare il giocatore. 11.5 Se la palla in gioco, è mossa nuovamente da un’influenza esterna dopo essersi chiaramente fermata, deve essere riposizionata nel punto d’arresto. 12. Entrata in pista La superficie di gioco non può essere calpestata quando una palla è in movimento. Tuttavia la sup. di gioco può essere calpestata solo quando consentito. 13. Penalità Le penalità per violazioni delle norme del Regolamento sono contenute in una speciale sezione “Penalità per infrazioni durante il gioco ed i tornei”. 14. Regole speciali (Regole locali) Nel caso una particolare caratteristica di una pista lo renda necessario, la Commissione Tecnica della WMF, può emanare regole speciali, che derogano a queste, su proposta di una Federazione Nazionale. Tali regole speciali devono essere pubblicate e devono essere indicate chiaramente durante una gara. 15. Ambito di validità Questo Regolamento di gioco e le Regole che seguono ai punti 2.4, 2.5, 2.6, 2.7 e 2.8, sono validi per tutti i tornei (nazionali ed internazionali) che rientrano nell’influenza della WMF.
38 2.4 REGOLE SPECIALI DI GIOCO (SpR So) 2.4.1 MINIGOLF (Specialità 1) 1. Buca 1 L’ostacolo è superato con successo se la palla ha oltrepassato la linea di fine ostacolo posta a 50 cm. Dall’area di partenza (90 cm. dall’inizio della superficie di gioco – pista). 2. Buca 2 2.1 L’ostacolo è superato con successo se la palla ha oltrepassato la linea di fine ostacolo posta a 50 cm. Dall’area di partenza (90 cm. dall’inizio della superficie di gioco – pista). 2.2 Se tra il punto di contatto della palla con la sup. di gioco e una piastrella, la distanza è inferiore ai 7 (sette) cm. la palla deve essere messa come segue: parallele alla piastrella devono essere tracciate delle linee alla distanza di 7 (sette) cm., linee diagonali devono collegare gli angoli del rettangolo così ottenuto con gli angoli della piastrella. All’interno di tale area può essere posizionata la palla sempre perpendicolarmente alle facce della piastrella. Se la palla tocca, con il punto di contatto, una delle diagonali, può essere riposizionata sull’angolo corrispondente del rettangolo. Non è consentito giocare intenzionalmente la palla a scavalcare le piastrelle. Qualora, indipendentemente dalla volontà del giocatore, la palla scavalca una o più piastrelle, deve essere giocata dal punto ove si ferma. 3. Buca 3 Immediatamente all’uscita dell’ostacolo deve essere tracciata una linea (linea di fine ostacolo). L’ostacolo è superato quando la palla tocca o supera tale linea. 4. Buca 4 Immediatamente all’uscita dell’ostacolo deve essere tracciata una linea (linea di fine ostacolo). L’ostacolo è superato quando la palla tocca o supera tale linea. 5. Buca 5 5.1 Immediatamente dopo l’ultimo ostacolo (pietra) e perpendicolare alle sponde deve essere tracciata una linea retta (linea di fine ostacolo). L’ostacolo è superato quando la palla tocca o supera tale linea. 5.2 Se la palla si ferma a meno di 20 cm. dalla delimitazione laterale, può essere posizionata, perpendicolarmente ad essa, ad una distanza massima di 20 (venti) cm. Deve essere disegnata una linea parallela alla delimitazione laterale, alla distanza di 20 (venti) cm. da questa. 6. Buca 6 L’ostacolo è superato con successo quando la palla ha sorvolato il fossato. Alle piste con tappeto la palla non deve toccarlo. IMPORTANTE: la linea di fine ostacolo coincide con lo spigolo della pista, dopo la fine del fossato. In tal modo, una palla che supera il fossato in volo, rimbalza sullo spigolo di attacco della pista e ritorna all’interno del fossato a causa dell’effetto, è da considerarsi in gioco avendo toccato la linea di fine ostacolo (vedi 2.3, 8). Si raccomanda massima attenzione per il controllo di questa particolare situazione di gioco. (Modifica apportata in data 18.08.2003 dall’Assemblea dei Delegati WMF in Bad Münder)
39 7. Buca 7 7.1 Le delimitazione della buca sono le seguenti: 7.1.1 I marcatori della delimitazione dell’ostacolo (di norma pali) sono posizionati sulla sommità della collinetta, sulla retta tangente al cerchio di partenza ed al cerchio della piazzola. 7.1.2 Le seguenti sono delimitazioni: • La sommità della collina (linea di fine ostacolo). • La linea retta che college I due pali con la parte più lontana delle protezioni poste ai lati e dietro la piazzola (reti, recinzioni, etc.) • Reti, recinzioni, pareti etc. che servono come strutture protettive. 7.2 La palla può essere giocata da una posizione sollevata dal terreno (mediante un tee o altro strumento all’uopo idoneo) in partenza ed in ogni altro punto della pista ad eccezione della piazzola di arrivo. 7.3 L’ostacolo si ritiene superato con successo quando la palla ha oltrepassato la sommità della collina attraverso I due marcatori della delimitazione (pali). I due pali devono essere alti due metri e larghi da 10 (dieci) a 12 (dodici) cm. I pali sono posizionati sulla collina in modo tale che le due tangenti che corrono dal cerchio di partenza (del diametro di 30 cm.) alla piazzola passino attraverso ad essi. La larghezza dell’apertura tra le reti di protezione di fronte alla partenza è determinate dale due tangenti. Tale varco attraverso le reti non deve essere delimitato in alto o in basso (non devono cioè essere posizionati pannelli a varie altezze che lo occludano anche parzialmente). 7.4 Dopo aver passato l’ostacolo ed essere rimasta in gioco (per esempio all’interno delle linee che uniscono I pali di delimitazione e il margine più esterno delle protezioni intorno alla piazzola) la palla deve essere giocata dal punto ove si è fermata. 7.5 Se la palla lascia l’area di gioco, anche temporaneamente (ossia nel caso che vi rientri), dopo aver correttamente superato la linea di fine ostacolo, va riposizionata nel punto in cui ha lasciato l’area di gioco. Se vicina alle protezioni, la palla va riposizionata a 30 (trenta) cm. da esse. 7.6 Per la buca n. 7 sono inoltre valide le seguenti regole: 2.2.1 - 1., 2.2.1 - 2., 2.2.1 - 4., e 2.2.1 - 5. 7.7 Se si verificano ritardi alla buca n. 7 che possono pregiudicare lo svolgimento della competizione il capo arbitro può ordinare in deroga al punto 2.3;6: tutti i giocatori, uno dopo l’altro, giocano il primo colpo. Un arbitro o un giudice di pista marca la posizione di ogni palla, e la rimuove trattenendola (non la riconsegna cioè al giocatore). Quindi il giocatore la cui palla è più vicina alla buca termina il gioco. Il giudice quindi riposiziona la palla del giocatore successivo (sempre considerando la minor distanza dalla buca) ed il gioco continua fino a che il gruppo ha terminato la buca. 8. Buca 8 Se la palla si ferma ad una distanza inferiore a 20 (venti) cm. dalla base del cono può essere riposizionata fino a venti centimetri di distanza dalla base stessa. Deve essere disegnata una linea di riposizionamento intorno al cono a 20 (venti) cm. di distanza dalla base. IMPORTANTE: la linea di fine ostacolo coincide con il bordo finale della rampa all’uscita dell’ostacolo. Se la palla arriva fino alla sommità, tocca la linea e torna indietro,
40 l’ostacolo si considera superato (vedi 2.3, 8) e la palla deve essere posizionata dopo l’ostacolo per giocare il colpo successivo.(Modifica apportata in data 18.08.2003 dall’Assemblea dei Delegati WMF in Bad Münder). 9. Buca 9 La line di fine ostacolo deve essere disegnata in corrispondenza dell’uscita dell’ostacolo. L’ostacolo si considera superato se la palla tocca o supera la linea. 10. Buca 10 La palla deve toccare la superficie di gioco tra le colline (non può cioè essere giocata in modo da saltare da una all’altra). La linea di fine ostacolo deve essere disegnata immediatamente alla fine dell’ultima collina. La linea di riposizionamento deve essere disegnata a 30 (trenta) cm. dalla fine dell’ultima collina. 11. Buca 11 11.1 L’ostacolo si considera correttamente superato quando la palla ha oltrepassato l’inizio del muro. La linea di fine ostacolo deve essere disegnata, perpendicolare alla sponda, all’inizio del muro. 11.2 La metà della pista che si trova dall’altro lato del muro deva essere chiusa all’inizio ed alla fine del muro. 12. Buca 12 L’ostacolo si considera correttamente superato quando la palla ha oltrepassato la pietra posta in corrispondenza della piega della pista. La linea di fine ostacolo deve essere disegnata immediatamente dopo questa pietra, perpendicolare alla sponda (lastra inclinata). 13. Buca 13 La linea di fine ostacolo deve essere disegnata dopo l’ultimo ostacolo, perpendicolare alle sponde. L’ostacolo si considera superato se la palla tocca od oltrepassa la linea. Se la palla si ferma a meno di 20 (venti) cm. dalla sponda può essere riposizionata a 20 cm. perpendicolare a questa. Dopo l’ostacolo, a 20 cm. dalle sponde e parallela ad esse, deve essere marcata una linea di riposizionamento. 14. Buca 14 La linea di fine ostacolo deve essere disegnata immediatamente dopo l’ultimo ostacolo, perpendicolare alla sponda. L’ostacolo si considera superato se la palla tocca od oltrepassa la linea. 15. Buca 15 15.1 L’ostacolo è stato superato quando la palla raggiunge il terrazzino. Se la palla si ferma all’interno della costruzione (tunnel che dalla rampa conduce al terrazzino) deve essere giocata nuovamente dalla partenza. La linea di fine ostacolo deve essere disegnata alla fine del tunnel. Se la palla si ferma sul terrazzino può essere giocata sia dal punto in cui si è fermata che dal punto di partenza secondario. Il punto di partenza secondario è situato in mezzo al terrazzino a 30 (trenta) cm. dall’uscita del tunnel. Se la costruzione ha parti che sporgono il punto di partenza secondario deve essere a 30 cm. da queste. Il punto di partenza secondario deve avere un diametro di 8 (otto) cm. 15.2 La palla deve percorrere il prescritto passaggio al centro della costruzione (tunnel e scivolo di discesa dal terrazzino). Se dovesse superare l’ostacolo in altro modo deve
41 essere giocata dal punto di partenza secondario. SPIEGAZIONE: la palla dalla partenza deve salire lungo la rampa e scendere dallo scivolo senza necessariamente toccarlo, può cioè volare sopra lo scivolo passando attraverso le due verticali ideali che delimitano in larghezza lo scivolo. Se la palla scende dal terrazzino attraverso la “luce” dello scivolo ed esce di pista deve essere giocata da dove è uscita, se invece scende dal terrazzino in altro modo (ad es. scavalcando la sponda che delimita il terrazzino, deve essere giocata dal punto di partenza secondario sul terrazzino. 16. Buca 16 La fine dell’ostacolo è l’uscita del tubo (linea di fine ostacolo). 17. Buca 17 La fine dell’ostacolo è rappresentata dalla linea trasversale che unisce le due estremità più avanzate dell’ostacolo. Tale linea è perpendicolare all’asse della pista. 18. Buca 18 18.1 La buca è completata con successo se la palla rimane nella cassetta di raccolta. La pista è correttamente giocata se la palla supera la sommità e rimane nel contenitore di raccolta oppure ne fuoriesce lateralmente o posteriormente. Quando la palla supera la sommità ma ritorna indietro nella stessa direzione da cui proveniva o salta fuori dal canale di salita il colpo deve essere ripetuto. 18.2 La buca 18 è giocabile solo dalla partenza. 19. Buche 5, 12, 13 e 14 Se gli ostacoli sono costituiti da pietre non saldamente fissate la loro posizione deve essere marcata sulla superficie di gioco.
42 2.4.2 MINIATURGOLF 1. Le seguenti buche devono essere giocate solo dalla partenza: 1.1 Canestro 1.2 Doppio cuneo (edera o vaso di sabbia) 1.3 Labirinto 1.4 Vulcano 1.5 Ostacolo a “V” 1.6 Piazzola inclinata senza ostacoli 1.7 Piattaforma sopraelevata 1.8 Pista in salita senza “V” 2. Le seguenti piste non hanno ostacoli: 2.1 Pista dritta senza ostacoli 2.2 Angolo retto 2.3 Fulmine 2.4 Piazzola inclinata senza ostacoli 2.5 Pista in salita senza ostacoli 3. Per eseguire un colpo si possono toccare le sponde con i piedi. E’ consentito: Posare un piede sulla pista del “vulcano” o del “Vaso di Sabbia” per raccogliere la palla. Smuovere la sabbia del “Vaso di Sabbia”. Non è consentito: Camminare, scavalcare o saltare sopra le piste.. 4. Alle “Piramidi”, alla “Piazzola inclinata”, alla “Pista diritta” (senza ostacoli), alla “Pista diritta con ostacoli sfalsati (c.d. astine), all’”Angolo retto”, ai “Coni tronchi” (c.d. semiconi) ed al “Fulmine”, una palla che non ha oltrepassato la linea di fine ostacolo non può essere sollevata se non è certo che non potrà oltrepassare la linea di fine ostacolo per la sua inerzia. La stessa cosa valga per una palla in gioco alle “Piramidi”, alla “Pista diritta con ostacoli sfalsati” (c.d. astine) ed ai “Coni tronchi” che rotoli all’indietro oltrepassando la linea di fine ostacolo. 5. Regole speciali ( in accordo con 2.3-14 Regole Internazionali per il golf su Pista): 5.1 Piazzola inclinata con rene (c.d. formaggio): Se la palla oltrepassa la l.f.o. proveniente dalla piazzola può essere fermata mentre è ancora in movimento. 5.2 Piazzola centrale: La palla deve sempre essere giocata da dove si ferma. Tuttavia, se rotola dietro la marcatura di partenza, deve essere giocata dal punto di partenza. Se si ferma sulla collina può essere riposizionata, parallelamente al bordo, alla distanza consentita dalla linea di riposizionamento dalla parte della pista dalla quale la palla proveniva. Può anche essere giocata dal punto, sulla collina, dove si è fermata. La palla è sempre in gioco dopo essere stata messa in movimento dalla partenza a meno che ritorni dietro il punto di partenza. La palla deve essere giocata, nel
43 rispetto delle regole di spostamento, dal lato della collina dal quale ha lasciato la pista. Se fuoriesce dalla sponda esattamente alla sommità della collina, deve essere riposizionata nella direzione da cui proveniva. 5.3 Regole speciali per gli arrivi Arrivo del “Vulcano” Buca e piattaforma circolare d’arrivo (vedi il disegno al 2.2.2) Arrivo al labirinto Buca ed area di arrivo, il colpo non è valido se la palla si ferma sulla lamiera curva sopra l’arrivo (vedi il disegno al 2.2.2) Arrivo al canestro L’interno della rete 6. Percorso previsto: Piramidi: Non è stabilito Salto: La palla deve passare attraverso il salto Spiegazione:Siccome il percorso della palla non è sempre controllabile al salto, l’ostacolo può essere considerato come completato se la palla passa correttamente attraverso l’entrata e l’uscita. Persino una palla che salti dall’entrata all’uscita (senza percorrere il salto), è valida se lascia correttamente l’uscita. Se la palla dovesse saltare fuori dai bordi laterali dell’ostacolo, tuttavia, lascerebbe il percorso previsto ed il colpo non sarebbe valido. Piazzola inclinata: Sia attraverso il tunnel con un tiro diritto che lungo il lato destro dell’ostacolo. Onde: Non è stabilito Chiocciola: Attraverso la chiocciola Spiegazione: La palla deve scorrere attraverso l’entrata per tutta la lunghezza della chiocciola fino alla linea di fine ostacolo. La palla lascia il percorso previsto se salta oltre le sponde laterali prima della linea di fine ostacolo, o se esce fuori dalla chiocciola. Ponte: Non è previsto. Canestro: La linea retta di volo tra la partenza e la rete attraverso la rampa. Pista diritta con finestrella: Attraverso la finestra Tubetto: Solo attraverso il tubetto. Pista diritta senza ostacoli: Non è previsto. Pista diritta con ostacoli sfalsati: Tra gli ostacoli (non sopra ad essi). Angolo retto: Non è previsto.
44 Labirinto: Attraverso la seconda entrata da destra Spiegazione: Le altre entrate devono essere chiuse in modo che una palla non possa attraverso una di esse, raggiungere l’arrivo. Coni tronchi: Non è previsto. Doppio cuneo (edera): Non è previsto. Passaggi irregolari: Non è previsto. Buca centrale: Non è previsto. Vulcano: Non è previsto. Fulmine: Non è previsto. Ostacolo a “V”: I lati della “V” non devono essere saltati, diversamente come si vuole. Piazzola inclinata senza ostacoli: Non è previsto. Piattaforma Non è previsto. Finestrella in salita: Attraverso la finestra. Pista inclinata senza ostacoli: Non è previsto. Piazzola inclinata con "V": Non è previsto. 7. Riposizionamento della palla: Piramidi: Spiegazione: Nel caso la palla rimanga all’interno del settore “B” (vedi il disegno al 2.2.2), può essere riposizionata fino a 20 (venti) cm. radialmente dal vertice basso della piramide prendendo il vertice come centro. Nel caso in cui lo spazio tra ostacolo e palla siano così ridotti da non consentire il riposizionamento, allora si applicano le seguenti regole: se la palla si è fermata prima della parte più stretta tra la piramide e la sponda può essere riposizionata fino a 20 (venti) cm. dalla sponda prima della strettoia (nella direzione della partenza). Nel caso in cui la palla si ferma dopo la strettoia o sulla marcatura “A” (vedi i disegni al 2.2.2), può essere riposizionata fino a 20 (venti) cm. di distanza dalla sponda e dall’ostacolo dopo la strettoia (in direzione dell’arrivo). Salto: riposizionamento di una palla ferma dopo l’ostacolo: fino a 30 (trenta) cm. dalla fine dell’uscita, parallelamente alla sponda. Piazzola inclinata con rene: riposizionamento di una palla ferma dopo l’ostacolo: fino a 30 (trenta) cm. dal punto più esterno dell’ostacolo in direzione della buca. Chiocciola: Dopo l’ostacolo: fino a 30 (trenta) cm. dalla fine dell’uscita, parallelamente alla sponda. Finestrella: (Riposizionamento di una palla che si ferma all’altezza dell’ostacolo). Dietro l’ostacolo: perpendicolare fino a 20 cm.
45 Pista diritta con ostacolo: se la palla si fermasse nel settore “B” (vedi il disegno in 2.2.2) dovrebbe essere riposizionata parallelamente alla sponda fino a 30 cm. in direzione dell’arrivo. Nel caso in cui si ferma nel settore “C” (vedi il disegno in 2.2.2) può essere riposizionata parallelamente alla sponda fino a 20 cm. in direzione della partenza.
46 2.4.3 PISTE DI FILZ SVEDESE (So Sw) 1. Regole generali 1.1 Vedi i punti 5, 7.1.1 and 7.1.2 delle Regole di Gioco e 2.4 di queste regole speciali. 1.2 Le seguenti regole si applicano invece del punto 7.1.3 "Regole di Gioco": 1.2.1 Se la palla in gioco si ferma ad un ostacolo, può essere riposizionata fino a 50 (cinquanta) cm. parallelamente alla sponda (in direzione longitudinale) in: • direzione della sommità della pista (arrivo) se la palla ha raggiunto con il suo punto d’appoggio la linea di delimitazione o la fine dell’ostacolo; • direzione della partenza se la palla non ha raggiunto la linea di delimitazione o la fine dell’ostacolo; 1.2.2 Se la palla in gioco si ferma tra le sponde e la linea di riposizionamento, può essere portata sulla linea, perpendicolarmente alle sponde. 2 Tipi speciali di piste ed ostacoli 2.1 Buche 8 (Gentleman) e 14 (Conca): 2.1.1 Se la palla si ferma alla sommità della sponda concava (ad esempio agli ostacoli 8 e 14) il colpo successivo, deve essere giocato nuovamente dalla partenza. 2.1.2 L’arrivo si considera raggiunto, ad una pista senza piazzola, se la palla si ferma nella buca. Ad una pista con piazzola d’arrivo la pallina deve in ogni caso raggiungere (toccandola) la linea di fine ostacolo. 2.2 Ostacolo Tedesco, Ostacolo Svedese 2.2.1 Se la palla si ferma a meno di 20 cm. dalla base della rampa, può essere riposizionata fino a 20 cm. di distanza, all’indietro, longitudinalmente e parallelamente alle sponde. 2.2.2 Se la palla si ferma a meno di 20 cm. dall’ostacolo Svedese può essere riposizionata perpendicolarmente fino a questa distanza. 2.2.3 Se la palla si ferma nel punto più alto dell’ostacolo, deve essere posta 20 cm. prima dell’ostacolo in direzione longitudinale e giocata da lì. 2.2.4 Se una palla proveniente dalla partenza esce dalla pista (ad es. all’Ostacolo Tedesco) deve essere rigiocata dalla partenza. 2.3 Collina (BUCA) centrale: La palla deve sempre essere giocata da dove si ferma. Nel caso in cui la palla rotola dietro la linea di fine ostacolo, deve essere giocata dalla partenza. Nel caso in cui la palla si ferma sulla sommità della salita, può essere riposizionata parallela alla sponda, nella direzione dalla quale proveniva, alla base della collina. Può inoltre essere giocata dalla posizione in cui si è fermata. Dopo aver lasciato la partenza, la palla è in gioco fino a quando torna dietro la linea di partenza. Nel caso in cui la palla lascia la superficie di gioco, il colpo successivo deve essere giocato dal punto dal quale ha saltato oltre la sponda, tenendo conto delle regole di spostamento. Nel caso in cui il punto in cui ha lasciato la pista è alla sommità della collina, deve essere riposizionata nella direzione dalla quale proveniva. La linea di spostamento per l’area di partenza serve quando la palla
47 torna dietro questa linea e si ferma tra essa e la linea di partenza. In questo caso la palla deve essere giocata dall’area di partenza. 2.4 Saltare sopra una sponda: Nel caso in cui la palla salta oltre una sponda concava o un ostacolo simile (ad esempio al Gentleman), il colpo successivo deve essere giocato dalla partenza. 2.5 Ostacolo 16 – scanalatura con inclinazione graduale: Nel caso in cui la palla, proveniente dalla partenza si ferma dentro l’ostacolo, deve essere giocata fuori di questo, in direzione della partenza. 3. Linee di fine ostacolo, linee di riposizionamento indietro ed avanti: 3.1 Linea di fine ostacolo: Il ritorno della palla dietro la linea di fine ostacolo. Nel caso in cui la palla oltrepassa correttamente la l.f.o. e ritorna dietro la linea stessa, oppure salta dentro l’area delimitata dalla l.f.o. e si ferma o lascia la superficie di gioco, il gioco va ripreso dalla l.f.o. 3.2 Linee di spostamento all’indietro Queste linee vanno tracciate 50 cm. prima e dopo l’ostacolo corrispondente e ad una distanza di 20 cm. dalla sponda, come mostrato nei disegni. Le disposizioni per gli spostamenti sono fissate nel 7° comma delle Regole internazionali di gioco così come nel comma 1.2 delle disposizioni speciali. 4. Posizione dell’ostacolo rispetto al tee nelle piste piane 4.1 Se l’ostacolo è posto a 5 m. o più dalla partenza la l.f.o. è tracciata a 50 cm. dalla partenza. (figura A). 4.2 Se l’ostacolo è posto a meno di 5 m. dalla partenza, la l.f.o. è tracciata alla fine del primo ostacolo. In tal caso la l.f.o. è realizzata al bordo dell’ostacolo che guarda la piazzola. Skizze A Skiz ze B 5,2 m 4,0 m Grenzlinie Grenzlinie
48 2.5 OBBLIGHI E DIVIETI PER I PARTECIPANTI AD UN TORNEO (GVT). I partecipanti ad un torneo devono prestare osservanza alle Regole di Gioco, alle Regole ed alle norme generali dello sport come segue: 1. Le disposizioni date dagli organizzatori del torneo e/o dai Giudici devono essere eseguite immediatamente. 2. Ogni giocatore deve portare con sé materiale da scrittura impermeabile (ad es. penne a sfera e pennarelli indelebili, non matite). 3. Nessun giocatore può apportare alterazioni alle piste (unica eccezione smuovere la sabbia alla pista “Doppio cuneo” detta anche vaso di sabbia o fiore del Miniaturgolf). 4. Eventuali difetti rilevati devono essere segnalati agli organizzatori del torneo o al capo arbitro senza ritardo. Nel caso in cui non sono corretti od eliminati tali difetti, il giocatore può protestare presentando un esposto al capo arbitro, prima dell’inizio del Torneo. Se ciò non è fatto, le imperfezioni sono considerate accettabili per la disputa del Torneo. 5. Durante le cerimonie d’apertura, mentre sono in corso i saluti ufficiali e durante le presentazioni, i giocatori delle squadre devono avere un abbigliamento uniforme. (Ad eccezione dei casi in cui, per il maltempo, sono indossati indumenti protettivi). 6. Per quanto riguarda la marcatura degli score, deve essere osservato il punto 2.6 (vedi pag. 34). 7. Mentre compila lo score di un compagno di gioco, un giocatore deve osservarne il comportamento con la massima attenzione. 8. Se un giocatore commette un’infrazione alle regole di gioco, bisogna darne notizia ad un arbitro. 9. Il giocatore che si appresta a giocare in modo non corretto, deve essere avvisato (ad es. posizione errata della palla o del bastone). Dopo l’esecuzione del colpo, né il giocatore che compila lo score né il compagno di gioco che osserva possono protestare. 10. La sequenza di gioco tra i gruppi ed al loro interno deve essere conforme al programma redatto dagli organizzatori o alla chiamata della direzione di gara, a meno che la giuria decide diversamente. Dopo ogni percorso la sequenza di gioco all’interno di un gruppo deve essere cambiata. Il primo giocatore deve giocare per ultimo, il secondo per primo e così via a meno di diversa disposizione. 11. Ogni gruppo deve attendere presso la pista che ha appena completato finché il gruppo che precede non abbandona la pista successiva. 12. Ogni pista può essere occupata da un solo gruppo di gioco. 13. Nei casi di disaccordo nell’interpretazione di una regola deve essere immediatamente consultato un giudice (senza chiamare ad alta voce). Non sono consentite dispute o discussioni tra i giocatori durante il gioco. 14. Non sono permessi ritardi immotivati nel gioco. 15. Ogni giocatore deve essere pronto ad iniziare il proprio turno di gioco non appena il compagno che lo precede ha superato correttamente l’ostacolo. 16. Ogni giocatore ha un tempo pari a 70 secondi per eseguire il primo colpo e 60 secondi per i colpi successivi (questo vale anche negli spareggi). 17. Nei gruppi composti di due giocatori il limite di tempo per l’esecuzione del primo colpo decorre dal momento in cui è consegnato lo score dal compilatore.
49 18. Ogni gruppo di gioco deve spostarsi da una pista ad un’altra il più rapidamente possibile. 19. Gli score devono essere consegnati agli organizzatori al più presto dopo ogni percorso. A meno che è diversamente disposto, il campo di gioco deve essere lasciato immediatamente dopo la fine del percorso. 20. Durante il gioco, la pista può essere calpestata o toccata nei limiti consentiti solo dal giocatore impegnato nel gioco (ad es. nel minigolf). 21. Durante lo svolgimento della gara, è severamente proibito eseguire colpi di prova o far rotolare le palline sulle piste. 22. Ad eccezione del giocatore che sta giocando la pista, tutte le alter persone devono stare ad una distanza di almeno 1 metro dalla palla in gioco. Quando un giocatore si prepara per un colpo, tutte le altre persone devono stare almeno ad 1 metro dalla pista (eccezione: quando le persone presenti fanno da scudo al vento). 23. Nessun oggetto può essere posto sulla superficie di gioco o sugli ostacoli durante il gioco. 24. Non è permesso apportare cambiamenti alle piste (ad es. fare buchi) e neppure fare segni o marcature di qualsiasi genere con strumenti per scrivere, mazze od altri oggetti prima e durante lo svolgimento di una gara. Le borse per le palline ed altri oggetti devono essere lasciati almeno ad una distanza di 30 cm. dal bordo della pista. Le violazioni sono punite ai sensi del capo 2.8: 5.1 e 9.1. 25. E’ vietato fare uso od avere con sé attrezzi ausiliari (ad es. dispositivi che facilitino la mira, livelli, apparecchi radio) per tutte le persone che si trovano sul campo di gioco (per le violazioni vedi 2.8: 9.2). I piani delle piste possono essere usati nelle competizioni nazionali ed internazionali. E’ consentito l’uso di borse termiche e contenitori per l’acqua posti in campo e non trasportati dai giocatori. 26. La palla può essere tolta dalla buca con le mani o con una ventosa posta sul putter. 27. E’ consentito prestare palline ad altri giocatori purché il gioco non sia disturbato. 28. I giocatori non devono essere disturbati durante il gioco. Questo include arrecare disturbo in modo deliberato e scorretto, gridando incoraggiamenti (che possono dar luogo ad urla a catena da parte d’altri giocatori) etc. 29. Ogni giocatore può prendersi una breve pausa e lasciare il proprio gruppo di gioco con l’autorizzazione di una arbitro (per le violazioni vedi 2.8: 9.3). 30. Ogni giocatore deve avvertire l’organizzazione del torneo qualora, per motive inderogabili, deve lasciare il campo prima della partenza del percorso successivo. 31. Un’interruzione generale del gioco (ad es. per pioggia) deve essere ordinata dal capo arbitro e deve essere osservata. Il gioco riprende solamente quando il capo arbitro le decide. 32. Durante un’interruzione del gioco, un giocatore il cui percorso è stato interrotto, deve informare gli organizzatori qualora si allontana dall’impianto. (Per le violazioni vedi 2.8: 9.5) 33. Tabacco, alcool e droghe. 33.1 Durante gli allenamenti ufficiali e l’intera competizione è vietato fumare all’interno del campo di gioco. 33.2 Prima e durante un torneo (anche tra un percorso e l’altro) è vietato usare e detenere alcool e sostanze non consentite.
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