Viva le DONNE - Banca Popolare del Frusinate
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EDITORIALE Care Lettrici, cari Lettori il c nt Anno 13 - n° 1 - Marzo 2020 Notiziario Trimestrale della Banca Popolare del Frusinate C new Banca Popolare del Frusinate ominciamo il nuovo anno con una il magazine della Consiglio d’Amministrazione consapevolezza: quella di aver dato il Domenico Polselli (Presidente) Marcello Mastroianni (Vice Presidente) massimo e di continuare a farlo, avendo Rinaldo Scaccia (Amministratore Delegato) ottenuto, come risultato di questo grande Consiglieri Massimo Chiappini, Anna Salome Coppotelli, Angelo Faustini, lavoro di squadra, una crescita che ha portato la Valeria Fava, Gianrico Ranaldi, Pasquale Specchioli nostra Banca ad essere al primo posto tra le Banche Popolari italiane, con numeri da incorniciare. grande pittore della nostra terra, Vittorio Miele, Collegio Sindacale Effettivi Facciamo nostre le parole di Niccolò Machiavelli, che la cui Fondazione a lui intitolata ha appena 3 Editoriale Davide Schiavi (Presidente) Gaetano Di Monaco diceva: “Dove c’è una grande volontà non possono regalato all’Università degli Studi di Cassino e a cura di Domenico Polselli Manuela Santamaria esserci grandi difficoltà”. del Lazio Meridionale trenta opere della raccolta - Supplenti Ecco perché, nonostante il momento difficile che “Testimonianza”, ritratti dei suoi fantasmi di quel Francesca Altobelli 4 Primo Piano Rodolfo Fabrizi Collegio dei Probiviri stiamo vivendo come Paese, anche quest’anno prosegue la nostra crescita e anche per quest’anno tragico momento storico che per Cassino è stata la seconda guerra mondiale. • Inneschiamo un circolo virtuoso Effettivi Carlo Salvatori (Presidente) distribuiremo degli utili, come ha ricordato Usciamo con il Cent a marzo e non possiamo quindi • Banche Popolari, linfa vitale • Quando “locale è bello” Tommaso Fusco l’amministratore delegato Rinaldo Scaccia in dimenticare come questo sia il mese dedicato Antonio Iadicicco Raffaele Schioppo un’intervista su questo numero del Cent. alle donne, anche se naturalmente si tratta solo 11 Filiali in città Aldo Simoni Le nostre priorità restano quelle di sempre: lo un’indicazione da calendario, dal momento che - Supplenti Marcello Grossi sviluppo del territorio in cui abitiamo, la soddisfazione l’importanza dell’altra metà dell’Universo non può • La Regola e la centralità dell’uomo Nicola D’Emilia dei nostri soci e dei nostri clienti, l’attenzione ai essere racchiusa in appena trenta giorni. Per questo • «Torniamo a parlarci» • I papaveri e le farfalle trasmigrati altrove il NEW Cent giovani e la promozione di attività culturali, sociali e motivo ci sarà però su questo numero un’attenzione Direttore Editoriale Rinaldo Scaccia sportive. Tutto questo rappresenta la nostra forza e particolare all’universo femminile guardando al ruolo 21 BPF & Territorio delle madri, senza tralasciare le nostre origini, con Direttore Responsabile Laura Collinoli continuerà ad essere così anche in futuro. Comitato di Redazione Da questo numero abbiamo deciso di destinare uno un richiamo storico alla figura della Regina Camilla, • “Natale al Borgo 2019” Angelo Faustini, Luigi Conti, spazio esclusivo alle città che ospitano le nostre filiali. dell’antica stirpe dei Volsci. Tornando ai giorni nostri, • La magia di Casamari Direzione e Redazione Cominciamo da Cassino per un motivo particolare: celebriamo anche il mondo del calcio femminile, con • Qui si studia la musica P.le De Matthaeis, 55 - 03100 Frosinone Tel. 0775.2781 - Fax 0775.875019 quest’anno ricorre il trentennale della Comunità la Banca che è sponsor anche del Frosinone Calcio in • La casa delle Belle Arti Registrazione Tribunale di Frosinone n. 630-07 Exodus, ospitata in questa città. Un traguardo rosa. Informiamo che secondo quanto disposto dall’art. 7 del D.lgs N. importante per una meravigliosa intuizione di Don Sono a noi inoltre care le due massime istituzioni 28 Marzo, mese delle Donne 196/03 - Codice in materia di protezione dei dati personali ciascun lettore ha diritto in qualsiasi momento e del tutto gratuita- Antonio Mazzi che oggi rappresenta, insieme alle culturali della città capoluogo, ovvero l’Accademia • Alla corte di Camilla mente di consultare, far modificare o cancellare i suoi dati o altre Comunità presenti nel resto d’Italia, un approdo di Belle Arti e il Conservatorio di Musica. Un vanto semplicemente opporsi a loro trattamento per la diffusione della • Romanzo matriarcale rivista. Tale diritto potrà essere esercitato semplicemente fondamentale per tanti giovani e meno giovani che si di questa Terra e una risorsa per quanti giovani • Il calcio si tinge di rosa scrivendo a Banca Popolare del Frusinate puntano sull’arte e sulla musica per il loro futuro. P.le De Matthaeis, 55 - 03100 Frosinone trovano in difficoltà e che da soli non riuscirebbero Progetto Grafico ad uscirne. La Banca da sempre è vicina ad Exodus Anche per questo motivo abbiamo firmato con i loro 36 Racconti di Banca CB&C Lab www.cbclab.it - info@cbclab.it e a Don Mazzi e tutti noi saremo felici di festeggiare direttori la speciale convenzione “Io lavoro”, che si pone l’obiettivo di favorire l’accesso al mondo del • Una vita per la banca questo importante traguardo. Foto Archivio CB&C Lab - Archivio Banca Popolare del Frusinate La città martire non può inoltre essere osservata lavoro dei giovani diplomati e laureati attraverso la • Le sfide di una vita Antonio Corvaia - Tonino Massari - Massimo Scaccia senza l’abbazia di Montecassino e proprio per concessione di un prestito d’onore. La collaborazione è libera e per invito. Gli articoli firmati esprimo- Un numero, questo, più corposo nelle pagine e nei 40 Mondo Banca no l’opinione dei rispettivi autori. Eventuali richieste di fascicoli questo motivo pubblichiamo con grande orgoglio vanno rivolte alla redazione. La riproduzione anche se parziale un’intervista al Padre Abate Donato Ogliari, che ci ha contenuti, di pari passo con la crescita della nostra degli scritti, dei grafici e delle foto pubblicati è consentita previa • Il Frosinone a casa nostra autorizzazione e citando la fonte. ricordato l’attualità della Regola di San Benedetto e la Banca che è e vuole continuare ad essere un punto di • Un anno pieno di gite Stampa: Nuova Stampa s.a.s. Frosinone centralità dell’uomo per quello che è. Un messaggio riferimento importante della nostra terra. • Nasce il fondo di buy back di umanizzazione in una società che spesso tende all’omologazione e all’appiattimento. Domenico Polselli Di Cassino abbiamo inoltre voluto ricordare un Presidente
PRIMO PIANO PRIMO PIANO Inneschiamo un circolo virtuoso effect”, per cui un battito d’ali di farfalla in un ma anche e soprattutto per il medio e lungo luogo può ingenerare effetti a catena dall’al- periodo. Nel breve, importante è non lasciare tra parte del mondo. La diffusione più veloce sole le piccole e medie imprese, spina dorsa- di un virus è uno degli effetti collaterali di le del tessuto imprenditoriale italiano, affinché un mondo connesso e aperto, in cui capitali, possano superare questo momento delicato. merci e persone circolano più liberamente Ciò che serve alle imprese e al paese, però, che in passato, cercando e creando opportu- sono misure tarate per il lungo termine. Misu- nità e ricchezza. Ricchezza che, per le Nazio- re coraggiose che le classi dirigenti mature ni, come insegnava Adam Smith, deriva dalla sanno prendere pensando alle prossime divisione del lavoro, che ha portato, nel tem- generazioni e non alle prossime elezioni. Se po, a catene di fornitura sempre più interdi- provvedimenti simili fossero stati presi in pas- pendenti tra i vari Paesi. Per dare un’idea del sato, al presentarsi di situazioni eccezionali rallentamento dell’ingranaggio delle catene come quella di oggi, potremmo contare su del valore, basti pensare che, dal 10 gennaio una maggiore solidità dei conti pubblici, che Ex malo, bonum. Dobbiamo fare in modo a pochi giorni fa, sulla rotta Europa-Asia c’è ci permetterebbe di affrontare diversamente che questa emergenza Coronavirus stata una riduzione del traffico container del l’emergenza. 52%. Un orientamento al medio e lungo periodo, sia il campanello d’allarme che ci permetta E’ evidente come l’impatto più immediato del oltre a garantire maggiori margini di manovra di risolvere anche tutti i problemi arretrati rallentamento economico colpisca settori che in casi di necessità, consentirebbe anche di fanno degli spostamenti il loro fulcro, come ridurre quello che abbiamo visto essere uno P ovviamente il turismo, la logistica e l’export. dei problemi più grandi: l’incertezza. Ovvia- iù danni del coronavirus, e della paura da solo l’Italia, ma l’intera economia globale, In un momento importante come questo, è mente, come in tutte le emergenze, ci sarà da esso generata, può farli soltanto visto che per il 2020 l’OCSE stima una cre- fondamentale che tutti, sia le imprese che lo sempre una quota parte di incertezza, quella l’incertezza. Ed è proprio l’incertezza scita del PIL mondiale del 2,4% ma, ipotizza, Stato, facciano di necessità virtù, innestando legata ad esempio alla durata del virus o alla l’elefante nella stanza ogni qual volta potrebbe fermarsi all’1,5% in caso di “un fo- un circolo virtuoso che permetta al Paese di propensione al consumo delle persone, su si parli di questo nuovo virus. colaio di coronavirus più duraturo e intenso”. uscirne più forte di prima. cui sarà difficile o impossibile agire. Proprio Su quale sarà la traiettoria dell’economia La scorsa settimana i principali listini hanno Un tema che è stato portato al centro del per questo motivo, dunque, è fondamentale dopo questo rallentamento ci sono diverse perso oltre l’11% della propria capitalizzazio- dibattito è, ad esempio, quello dello smar- eliminare l’incertezza di fondo che troppo ipotesi: c’è infatti chi parla di un possibile ne. tworkig, il telelavoro che, ovviamente per le spesso mina il nostro sistema, dai tempi della effetto “V”, per il quale, dopo la discesa, ci Per via del coronavirus, la FED, nonostante aziende per cui è praticabile, può rappre- giustizia, alla certezza del diritto, alla retroatti- sarà una ripresa che determinerà un ritorno abbia ribadito che i fondamentali dell’eco- sentare un elemento da approfondire. Al di là vità delle misure. ai livelli precedenti; altri che parlano di un nomia USA restino solidi, ha tagliato i tassi del telelavoro, un tema che tutte le aziende Ex malo, bonum. Dobbiamo sperare, ottimi- effetto “L”, per cui, alla fine del rallentamento, d’interesse di mezzo punto. Agire sarà più dovrebbero porsi è quello della flessibilità or- sticamente, che questa emergenza sia il cam- ci sarà una stabilizzazione dell’economia su difficile per la BCE che, non avendo a dispo- ganizzativa, che permetta loro di mantenere panello d’allarme che ci permetta di risolvere livelli più bassi; infine c’è chi sostiene che, sizione l’arma dei tassi, già portati vicino allo l’efficienza e al contempo di essere reattivi problemi arretrati – smettendo di accumularli dopo la frenata, l’economia potrebbe addirit- 0, potrebbe valutare l’implementazione di per gestire le situazioni eccezionali. – e che da una situazione delicata sapremo tura riprendersi ed assestarsi su livelli più alti strumenti non convenzionali. Vedremo quali saranno le ricette presenti nel trarre gli insegnamenti e le risoluzioni per di prima, ovviamente qualora le misure prese Il motivo principale del contagio, anche eco- decreto che sarà varato con ogni probabilità uscirne più forti di prima. fossero efficaci e ci fosse una combinazione nomico, risiede nella maggiore interconnes- venerdì. A prescindere dal decreto, lo Stato di fattori. sione di un mondo pienamente globalizzato, e le istituzioni devono prendere misure sia Domenico Polselli Come è evidente, il rallentamento non riguar- che accentua e rinforza il celebre “butterfly per fronteggiare l’emergenza nell’immediato, Presidente 4 · BPF IL CENT · 01/20 01/20 · BPF IL CENT · 5
PRIMO PIANO PRIMO PIANO Banche Popolari, linfa salta l’Italia. Ma a quel punto le andiamo tutti vitale dietro. Certamente non facciamo speculazioni sui titoli della banca che possano mettere a rischio il patrimonio dell’azienda». Nell’ultimo anno avete invece effettuato investimenti sulla sede principale di Frosinone Come mai questa scelta? «Intanto siamo convinti che la sede della BPF debba avere una bella immagine, oltre che adeguata all’attività che vi si svolge e alla città che la ospita. Abbiamo portato avanti un recupero importante partendo da un L a linfa, in un terreno, è quella che dà la periodo del 13%. Ma a fare la differenza è consolidamento nella parte strutturale e si ha vita. Che la genera, che la fa crescere. stata la performance dell’utile, schizzato al inoltre bisogno di maggiore spazio, visto che La linfa è indispensabile. rialzo, in appena dodici mesi, del 378%”. stiamo crescendo e continuiamo ad assumere Usa questa metafora, Rinaldo Scaccia, personale. Nei due piani superiori appena Direttore Scaccia, quello attuale non è per raccontare quanto siano vitali, per la ristrutturati sono stati quindi realizzati in uno un momento facile per quanto riguarda solidità di un territorio, le banche popolari. degli uffici e nell’altro due mini appartamenti l’economia in generale. Come si inserisce, Quanto contino e quanto distribuiscano per che potranno essere utili ai dirigenti che da in questo contesto, il mondo delle banche? far crescere lo stesso. fuori Frosinone dovessero venire a lavorare «L’economia italiana, negli ultimi dieci anni, Parlano i numeri. Le due banche Popolari qui. Per l’ultimo piano l’idea è quella di è letteralmente crollata. Il PIL, il Prodotto della nostra provincia, oltre a sostenere Rinaldo Scaccia, di clienti, 9.700 miliardi di euro raccolti, utilizzarlo per eventi culturali e sociali, oltre Interno Lordo, cioè il reddito, è sceso di otto amministratore delegato l’economia del nostro territorio, erogando 7.700 miliardi di impieghi rappresentano la che per incontri con i soci. Ha tra l’altro a punti percentuali. Nel Mezzogiorno ha perso della Banca Popolare diversi miliardi di impieghi e fornendo servizi del Frusinate fotografia della cooperazione bancaria nel disposizione una meravigliosa terrazza». quasi il 20%; una caduta senza precedenti alle aziende e alle famiglie, sono le uniche mondo. Numeri importanti che danno conto e le banche, di questo scarso grado di Ha già detto che state crescendo. Avete che sul territorio riversano la ricchezza di questa formula di sistema bancario e salute dell’economia, ne hanno risentito effettuato di recente nuove assunzioni? prodotta. Al tale proposito vedasi anche finanziario sull’economia mondiale. Un ruolo ed è inevitabile che qualche banca sia «Nel corso del 2019 è stata effettuata una il sostegno di queste banche nelle attività e un peso di prima grandezza con effetti andata in crisi. Le perdite dei corsi azionari nuova selezione e l’ultimo ragazzo assunto culturali, sportive, sociali, benefiche, ecc…. positivi nell’economia provinciale, nazionale e delle banche quotate, nel periodo preso in è entrato lo scorso 13 gennaio. Un giovane La domanda è allora una. Come sarebbe, il mondiale». esame, (indici MIB banche) hanno superato che va ad aggiungersi ad altre sei persone territorio in cui viviamo, senza tutto questo? abbondantemente il 72%». E gli investimenti che fate come sono? chiamate di recente a lavorare con noi. Ci L’Amministratore Delegato della Banca Sicuri o rischiosi? Le vicende che hanno interessato in tengo a sottolineare come le assunzioni Popolare del Frusinate sottolinea tutto questo «Gli investimenti che la BPF porta avanti negativo la Banca Popolare di Bari hanno vengano effettuate sempre e solo previo e ci tiene a puntualizzare come l’istituto di sono di due tipi. Da una parte c’è da dire che lasciato il segno nelle persone. La gente ha concorso gestito da una società specializzata credito che dirige goda «di ottima salute e di l’erogazione del credito è particolarmente timore. Si sente di dire che in BPF questo che cura questo aspetto. Per cui in BPF non prestigio negli ambienti che contano». Basti selettiva, sia nei confronti delle aziende che non possa accadere in alcun modo? c’è spazio per segnalazioni. Ovviamente, pensare che la classifica di Milano-Finanza dei professionisti. Tanto è vero che anche «Le banche sono aziende come tutte le a parità di condizioni, nel concorso si dà la per quanto riguarda gli operatori di valore se noi viviamo in un territorio che ha subìto altre. Dunque se ben gestite vanno avanti e precedenza al socio o ai figli dei soci e ai vede la BPF al secondo posto in classifica vicissitudini catastrofiche dal punto di vista producono utili. La crisi che ha interessato residenti della provincia. Chi inizia a lavorare nazionale, appena dopo una Cassa Rurale. economico, abbiamo una percentuale una Banca Popolare non può essere usata per in BPF è perché è estremamente qualificato”. Dunque prima tra le Popolari. “La crescita dei di insolvenze molto bassa. E comunque mezzi amministrati – si legge sull’importante fare generalizzazioni su un sistema (quello nella media nazionale. Dall’altra parte gli Oggi quante persone sono impiegate in quotidiano economico - è stata del 10% delle Banche Popolari) che resta insostituibile investimenti che la banca fa sul proprio BPF? tra il 2017 e il 2018, mentre il margine di nel sostenere imprese e famiglie. Oltre portafoglio sono eseguiti principalmente su «Noi siamo un centinaio, distribuiti in 12 intermediazione è cresciuto nello stesso 230.000 istituti, 524 milioni di Soci, 800 milioni titoli dello Stato. Per cui un rischio esiste se filiali. L’ultima aperta, la scorsa estate, è la 6 · BPF IL CENT · 01/20 01/20 · BPF IL CENT · 7
PRIMO PIANO PRIMO PIANO seconda inaugurata a Roma, nel quartiere naturalmente godono di particolari privilegi Eur. Su Roma c’è stato un investimento nei rapporti che vanno ad intrattenere importante, prima in via Pinciana e poi all’Eur, con il nostro istituto. Fra questi privilegi, un quartiere facilmente raggiungibile dal ad esempio, possono usufruire anche di raccordo, vicino allo snodo di Pomezia e che condizioni agevolative nella partecipazione oggi è una realtà importante sotto il profilo alle gite sociali che vengono annualmente Quando “locale è bello” economico e commerciale. Probabilmente organizzate. In più, e questo è un grande ne apriremo altre nelle zone che si stanno vanto per il nostro istituto, possono accedere sviluppando». alle borse di studio che la Banca da sempre Le filiali di Roma stanno già dando risultati mette a disposizione per loro stessi o per positivi? «Assolutamente sì. La filiale di via Pinciana i loro figli quando raggiungono risultati di eccellenza negli studi, dal diploma di scuola Banche leader del 2019, Milano Finanza è diventata una realtà e quella dell’Eur raggiungerà il break even nel corso dell’anno. media alla laurea. Inoltre, ed anche questo beneficio possiamo considerarlo una nostra incorona la Popolare del Frusinate “L Punto di pareggio a pochi mesi dalla sua pietra miliare, in caso di grave malattia i soci possono essere assistiti finanziariamente ocale è bello”. Milano Finanza, il Rotaliana. apertura. Per cui la capitale continua a darci dalla Banca e a tasso zero». quotidiano che offre informazione Un risultato prestigioso, frutto del lavoro che grandi soddisfazioni». economico-finanziaria, ha titolato da anni l’istituto di credito svolge sul territorio Quanto sono importanti le banche popolari L’anno scorso i risultati sono stati ottimi e così il suo approfondimento provinciale, nella città di Roma con due filiali sui territori in cui operano? avete distribuito degli utili. sull’atlante delle banche leader del 2019, e attraverso la sua banca online. «Nella nostra provincia operano diverse «La Banca va molto bene e anche quest’anno dando una panoramica degli istituti di credito “Ottimo risultato per la Banca Popolare del Popolari, di cui un ruolo importante è distribuiremo degli utili. Diciamo che le presenti sul territorio nazionale. Frusinate – si legge nel pezzo di Milano ricoperto dalla nostra. Banche che hanno previsioni della bozza di bilancio sono In questa speciale classifica, che porta la Finanza – che ha conquistato la seconda operato e continuano ad operare con favorevoli, per cui molto probabilmente firma autorevole di un mezzo di informazione posizione assoluta in classifica. Nell’ultimo impegno e competenza non solo nella attività usciremo con un utile». che si occupa esclusivamente di economia esercizio, l’istituto ha messo a segno tipica bancaria e finanziaria anche nel Siete al passo con i tempi per quanto attraverso l’apporto delle firme più risultati degni di nota. La crescita dei mezzi sostegno in grande misura di tutte quelle riguarda le nuove tecnologie? prestigiose in materia, la Banca Popolare amministrati è stata del 10% tra il 2017 e il attività che possono essere ricondotte all’arte, «La BPF opera su tutte le piattaforme del Frusinate si attesta al secondo posto 2018, mentre il margine di intermediazione alla cultura, allo sport e nel sociale, con varie informatiche ed è molto attenta alle nuove in classifica, appena dopo la Cassa Rurale è cresciuto nello stesso periodo del 13%. Ma formule, a supporto di quanti si trovino in tecnologie. Oggi si parla sempre più spesso gravi difficoltà». del fintech e dell’intelligenza artificiale e Il vostro sostegno è andato anche oltre i noi ci stiamo muovendo in questo settore confini della provincia di Frosinone. per svilupparlo sempre di più. Tra poco non «Noi sosteniamo con convinzione anche avremo più bisogno del bancomat e della altri territori. Costruiamo pozzi in Burkina carta, ma faremo tutto con il telefono. Per cui Faso, uno dei Paesi più poveri al mondo. E l’evoluzione continua e noi stiamo cercando con i nostri pozzi diamo speranza e vita a di essere al passo con i tempi». migliaia di persone. Abbiamo inoltre erogato Su 23 banche del Lazio le eccellenze sono contributi importanti nelle zone terremotate tre, ovvero le tre banche popolari. Di del Paese.». Cassino, Frosinone e del Lazio. La Banca Popolare è composta di soci. «È proprio così. E se c’è chi si accontenta di Quali sono benefici verso questi ultimi? essere primo nel Lazio, noi possiamo dire «La BPF conta oggi oltre 1500 soci che con fierezza di essere primi in Italia». Laura Collinoli 8 · BPF IL CENT · 01/20 01/20 · BPF IL CENT · 9
PRIMO PIANO FILIALI IN CITTÀ: CASSINO La Regola e la centralità dell’uomo A tu per tu con l’Abate di Montecassino, Dom Donato Ogliari, tra l’innovazione dei benedettini e la sconfinata fedeltà al Santo di Norcia O a fare la differenza è stata la performance totalizzava 671 milioni di euro. Dom Donato Ogliari, gni passo compiuto varcandone 192° Abate di dell’utile, schizzato al rialzo, in appena dodici Fedele alla sua tradizione a sostegno dei la porta, ogni statua, ogni finestra Montecassino mesi, del 378%”. soci, la Banca nel 2018 ha rivisto le condizioni affacciata sulla valle o sul chiostro, Un esercizio da incorniciare, scrive ancora offerte migliorandole sensibilmente. In ogni singola pietra di questo luogo il quotidiano economico che prende in attuazione del piano strategico inoltre è racconta una tradizione millenaria di cui chi esame il rating di quaranta istituti di credito stato acquisito il pacchetto informatico vi risiede è prezioso custode e straordinaria sviscerando mezzi amministrati, utile netto, offerto da CSE per la gestione del prodotto sentinella, in un legame tra passato, presente margine intermediario e risultato di gestione. “Cessione del Quinto”. In tale contesto, e futuro che ha da sempre il sapore Del resto, nell’ultima assemblea si era dopo le opportune attività preliminari e di dell’innovazione e dell’apertura al mondo, registrato un utile di esercizio di 11,947 test, il prodotto è ora in collocamento sulla anche se in una sconfinata fedeltà al santo e milioni di euro, un patrimonio in aumento rete filiali. Nel 2019 è stata inoltre aperta la alla sua Regola. e dividendi per i soci, a testimonianza nuova filiale di Roma EUR. Un’apertura che ha L’abbazia di Montecassino è la culla del dell’ottimo stato di salute dell’istituto di l’obiettivo strategico di aumentare la propria monachesimo occidentale. È qui che San credito. presenza sulla piazza di Roma. Benedetto da Norcia si fermò nel 529 ed futuro. Questo è importante». Numeri evidentemente presi in Positivi anche i numeri relativi al patrimonio è ancora qui che sono conservate le sue A guidare i monaci e a custodire una considerazione da Milano Finanza nella netto della Banca, comprensivo dell’utile spoglie mortali. È in questa abbazia, che ha tradizione che è parte sostanziale della redazione di una classifica che sorride alla del periodo, e che al 31 dicembre 2018 si tra le sue mura storie dolorose e travagliate, nostra storia, è il Padre Abate, Donato Ogliari, BPF. Numeri che ricordiamo in maniera attestava a 88,6 milioni di euro, in aumento che nacque la Regola benedettina, “Ora, il 192esimo di Montecassino. Poco più di sintetica e che avvalorano questa tesi. rispetto ai 79,21 milioni del 1° gennaio labora et lege”. Preghiera, lavoro e cultura, sessant’anni, lombardo, dal 2014 Dom Ogliari Al 31 dicembre 2018 i crediti verso la 2018 che includono gli impatti della prima che da sempre anima la vita dei monaci. è a capo della comunità monastica portando clientela valutati al costo ammortizzato si adozione dell’IFRS 9. Il Capitale Sociale, Oggi ne sono rimasti dieci e anche se non si avanti la tradizione benedettina. attestano a 483 milioni di euro, segnando un costituito da n. 617.603 azioni ordinarie del incrociano se ne avverte forte la presenza, in aumento rispetto al primo gennaio 2018 del valore nominale di 51,65 euro, si attesta a 31,9 un luogo suggestivo e di preghiera, ma anche Padre Abate, c’è stato un momento preciso 12%. milioni di euro. carico di storia e di cultura. in cui ha capito che questa sarebbe stata Per quanto riguarda la raccolta Il senso di “Locale è bello” è racchiuso in «Una piccola comunità che ha vissuto la sua vita o è stata la fine di un percorso bancaria totale, costituita dalle masse questi numeri. I numeri di una banca al vicende alterne, negli ultimi anni anche meditato nel tempo? complessivamente amministrate per servizio della comunità e dei propri soci e dolorose, che l’hanno colpita. Adesso piano «Se facciamo riferimento alla vita monastica conto della clientela, al 31 dicembre 2018 correntisti. piano ci stiamo risollevando e guardiamo al c’è stato un momento preciso, intorno ai 10 · BPF IL CENT · 01/20 01/20 · BPF IL CENT · 11
FILIALI IN CITTÀ: CASSINO FILIALI IN CITTÀ: CASSINO ventidue anni e quando dopo aver fatto Montecassino. Una volta erano i pellegrini, il cosiddetto noviziato mi accingevo ad i poveri e i bisognosi che per una ragione entrare in un istituto religioso. Lì per la priva o l’altra salivano sul sacro monte. Oggi volta incontrai un monaco. Quella figura la maggior parte di essi sono visitatori, di quel monaco mi colpì non tanto e non turisti, spesso distratti o poco interessati alla solo per quello che diceva, ma per il suo dimensione spirituale, ma che comunque in comportamento e il suo atteggiamento qualche modo vengono toccati dall’ambiente. esteriore che rivelava qualcosa del suo Sono interrogati insomma, e se ne vanno via animo. Tutto ciò mi colpì profondamente con qualche domanda in più. E questo è già e io che ero già indirizzato verso la vita molto importante». sacerdotale, perché da piccolo ero entrato Che cosa c’è di attuale nella figura di San in seminario, decisi in quel momento che Benedetto e nella sua Regola? Oggi, in un la vita monastica forse era il vestito giusto mondo completamente diverso da quello che faceva per me. E così, attraverso un che è stato il suo. Il chiostro dell’Abbazia discernimento che è durato qualche anno e di Montecassino «Di sicuro il mondo è completamente diverso, attraverso esperienze maturate all’interno dei ma non è diverso l’uomo. Nel senso che si dimensione spirituale che fa da fondamento. che la dimensione di fondo, e in qualche monasteri, sono arrivato alla scelta definitiva porta dentro di sé quelle domande di senso È questo il senso della vita monastica, che modo la sovrastruttura che tiene insieme di farmi monaco». che si è sempre portato, anche se le affronta lungo i secoli è stata capace di produrre tutto è quella spirituale. Perché il monaco Noi ci troviamo all’interno di un luogo in maniera diversa e con strumenti differenti risultati eccezionali in tutti i campi non solo entra in monastero, come dice San Benedetto, che è stato la culla del monachesimo che gli sono dati oggi dalla modernità e dello scibile, ma anche della civilizzazione. per cercare Dio e attraverso la ricerca di occidentale. Lei sente addosso la grande direi anche da un razionalismo che rischia di Pensiamo ad esempio alle tecniche agrarie Dio realizzare sé stesso. E la realizzazione responsabilità di essere l’Abate di appiattire un po’ tutto. Perché non possiamo o artigianali introdotte dal monachesimo. di sé stesso tocca poi chiaramente tutti gli Montecassino? dare un senso e spiegare la vita umana solo Però tutto questo è stato fatto proprio in virtù ambiti del vivere. Dunque tocca l’aspetto «Certamente. Una responsabilità che, attraverso la ragione. di questa ricerca costante di Dio, ossia di lavorativo, culturale, pastorale, della carità. sorridendo e scherzando, dico che è un Ma quello che credo che nella Regola sia questa dimensione spirituale nella quale Ma il sottofondo da non dimenticare mai po’ temperata dal fatto che tra me e San ancora attuale, è proprio una dimensione San Benedetto riteneva che l’uomo ritrova è quello. Che poi produce, come ricaduta Benedetto ci siano 191 Abati di mezzo. Per antropologica che fa dell’uomo qualcuno pienamente sé stesso. positiva, anche tutto il resto. Dunque anche cui è così lontana la figura di San Benedetto di importante. Ecco, la centralità della La Regola continua anche oggi ad essere l’aspetto culturale, che è uno degli aspetti che non ho tutto quel carico e quel peso persona. Può sembrare strano perché ad sintetizzata attraverso quel motto “Ora, più evidenti del monachesimo benedettino, della sua personalità e della sua grandezza una prima lettura della sua Regola sembra labora et lege”. Qualche volta si dimentica soprattutto medievale, assieme a quello da dover “sopportare” se fossi stato il suo che la centralità vada alla comunità. In il terzo. Si dice “ora et labora”, preghiera e dell’evangelizzazione o a quello della immediato successore. Rimane in ogni realtà non è così, perché la comunità serve lavoro. E invece c’è anche in lege, ovvero civilizzazione delle nostre contrade europee, caso una grande responsabilità sapere che in qualche modo per custodire i singoli, c’è anche l’aspetto culturale. La lettura come anche quello frutto della dimensione qui siamo nella culla del monachesimo i quali vanno valorizzati per quello che apprendimento di vita, non semplicemente spirituale. Cioè, non lo si capirebbe se non benedettino; che qui conserviamo ancora sono, non tanto per quello che hanno. I un esercizio intellettuale». alla luce di questa dimensione. Non è dunque i resti del fondatore San Benedetto e di sua singoli per quello che si è. Questo è un dato fine a sé stesso, anche se ha prodotto quello Montecassino è un luogo naturalmente sorella Santa Scolastica. Rimane una enorme importante, perché nella nostra società, che ha prodotto. Grazie ai monaci e agli di spiritualità, ma è anche un luogo responsabilità non solo del mondo monastico soprattutto occidentale, c’è questa sorta di amanuensi che con enorme fatica, ci hanno storico e letterario, non solo per tutto in generale, ma anche della Chiesa e del appiattimento, di omologazione. Vali per tramandato la cultura antica». quello che ha prodotto nei secoli il mondo, perché gli occhi che guardano qui quello che riesci a produrre, non tanto per monachesimo, ma in particolare per la Che rapporto c’è tra l’abbazia di si aspettano da noi una testimonianza viva quello che sai. Con la fretta con cui produci, nascita della nostra lingua, che ha visto Montecassino e la città di Cassino? del messaggio benedettino. Si attendono con il profitto che riesci a dedurre dalla tua qui il suo primo documento ufficiale con «Dal punto di vista oggettivo c’è un rapporto che noi lo traduciamo nel nostro modo di prestazione. San Benedetto punta sempre il “Placito cassinese”. Ecco, che posto è quasi viscerale, da madre a figlia. Nel senso vivere, nel nostro modo di relazionarci non invece sull’umanizzazione. L’uomo deve Montecassino. È tutte e tre queste cose o che Cassino è la terra Sancti Benedicti, solo all’interno della comunità monastica realizzarsi nella sua integralità. E chiaramente una in particolare? come spesso viene chiamata. È il prodotto ma anche all’esterno. Tanti arrivano qui a questo è possibile, secondo lui, se c’è una «È tutte e tre queste cose, però torno a dire del monastero. È vero che Cassino, come 12 · BPF IL CENT · 01/20 01/20 · BPF IL CENT · 13
FILIALI IN CITTÀ: CASSINO FILIALI IN CITTÀ: CASSINO «TORNIAMO A PARLARCI» città romana, esisteva già prima che San lui ridotto a un pezzo di tecnologia. Oramai Benedetto arrivasse qui nel 529. Però di anche gli studiosi più sagaci dicono che fatto, poi, soprattutto nei cosiddetti secoli bui siamo diventati noi un prolungamento degli del Medioevo ma già subito dopo l’arrivo strumenti tecnologici. Il rischio di questo di Benedetto, il monastero ha assunto una rovesciamento delle parti è quello di perdere posizione dominante, nel senso che ha la nostra essenza e umanità e con essa di Exodus, compie trent’anni la comunità di Cassino, diretto le sorti di questo territorio. Era un perdere le caratteristiche che hanno sempre feudo monastico che era gestito proprio fatto l’uomo vero. Ovvero la condivisione, un faro per generazioni di ragazzi. dalla comunità monastica. Quindi c’è questo l’interazione, la solidarietà, l’attenzione per i A guidarla Luigi Maccaro con la forza di Don Mazzi rapporto strettissimo, che come tutti i rapporti più deboli». «T strettissimi talvolta possono essere definiti di Da osservatore della nostra società, quali Don Luigi Mazzi, orniamo a parlarci». Un invito odi et amo. Una sorta di contrapposizione, un sono le caratteristiche dei ragazzi di oggi? fondatore di Exodus, più che una riflessione, in po’ come i figli che si ribellano ai genitori. insieme a Luigi Maccaro, Cosa hanno in più e che mancanze hanno, responsabile della quell’eccezionale pragmatismo Credo che questo conflitto sia andato avanti sempre che ne abbiano. Comunità di Cassino che ha tratteggiato ogni momento per secoli. Forse sotto traccia c’è ancora oggi, «Credo che la cosa un po’ “negativa”, e che ha iniziato qui della vita di don Antonio Mazzi, sacerdote, magari non di evidente contrapposizione. tanti anni fa come chiaramente tra virgolette, sia questo volontario scout scrittore e fondatore della Comunità Exodus. Oggi, chiaramente, parliamo di rapporti scivolamento verso un individualismo sempre Oltre che qualcosa in più. «Per i miei ragazzi istituzionali, soprattutto a livello di più esasperato che anche i mezzi tecnologici sono più un padre che un prete». partecipazione. Perché l’abazia si sente favoriscono. Ci sono poi dei casi esasperati, Sono quaranta, in tutta Italia, le comunità che certamente parte di questo territorio». i cosiddetti hikikomori, invasati da questi accolgono da oltre trentacinque anni persone Ai momenti bui delle società sono sempre strumenti e che rifiutano addirittura il contatto affette da dipendenze. Per molti di loro una seguiti periodi di rinascita. Che cosa deve con la società. Ragazzi che si chiudono nuova casa, un rifugio sicuro, un’opportunità accadere, secondo lei, per cui ci sia un dimenticando tutto quell’intreccio di relazioni per ricominciare. rinascimento della nostra società? che invece sono fondamentali per la nostra Trent’anni fa, il 28 ottobre del 1990, Exodus «Sarei un profeta se sapessi cosa dovrebbe crescita e per la nostra maturazione. Credo apriva le sue porte a Cassino. La città accadere. Io penso semplicemente che che questo sia uno degli aspetti più delicati martire pronta ad ospitare testimonianze di quello che prima o poi accadrà e che deve dei nostri giovani di oggi. Ragazzi che vanno sofferenze e tormenti, ma anche di speranza accadere, se non vogliamo autodistruggerci, aiutati e noi tutti dobbiamo essere in prima e nuove prospettive. è una presa di coscienza di quello che stiamo linea per farlo e aprendo gli occhi. Perché Una comunità che oggi è accreditata per venti vivendo. Perché a volte si ha l’impressione certamente non si tratta di buttare via questi posti residenziali con una proposta di due che si sia trascinati dagli eventi, dalle strumenti tecnologici, ma di imparare ad anni di programma. Poi ci sono dieci posti conquiste della tecnologia, dai risultati utilizzarli al meglio. semiresidenziali, dedicati alle dipendenze dipendenti, collaboratori e volontari, che sempre più roboanti della medicina o della La cosa bella dei giovani direi che è sempre comportamentali come ad esempio il sono circa la metà. scienza. Ed è come se non si abbia più la la freschezza che hanno. La naturalezza del gioco d’azzardo o lo shopping compulsivo, Una storia, quella di Exodus a Cassino, capacità di cogliere ciò che alla fine è per loro modo di essere, scevro da preconcetti, e riservati a persone che accedono in che il responsabile della comunità Luigi noi essenziale e ciò che va salvaguardato, da pregiudizi e da incasellamenti a cui comunità tutti i giorni dalle 9 alle 17, per un Maccaro, che qui ha iniziato a muovere i al di là di tutti questi prodotti benemeriti ed siamo invece portati noi adulti. E in questo anno intero. Proposte di programmi che poi primi passi da volontario scout, divide in eccezionali che la modernità ha prodotto e noto anche che c’è, al di là di quello che sono chiaramente personalizzate e possono tre decenni. Il primo della costruzione, di cui facciamo uso. Ancora una volta forse può sembrare a prima vista, una fame di cambiare da persona a persona. il secondo dei progetti di prevenzione e dobbiamo porci la domanda sull’uomo. Che spiritualità. E con questo intendo dire una Gli ospiti hanno un’età differente. In questo il terzo dell’apertura al territorio con la cosa si intende per essere umano. Perché fame di senso. Eccome se ce l’hanno i nostri momento il più giovane ha diciassette anni e trasformazione di Exodus in un luogo anche si ha l’impressione che si stia scivolando giovani! Talvolta fanno fatica ad esprimerlo o il più anziano poco più di cinquanta. di aggregazione. sempre di più verso l’accezione di umanità non trovano nessuno con cui potersi aprire. E Altri posti sono riservati ad un Centro diurno È lo stesso Luigi Maccaro a parlarne, e che perde quei connotati a cui eravamo questa è una nostra enorme responsabilità». per disabili. nella sua apparente pacatezza e tranquillità abituati. Come se l’uomo fosse ridotto anche Laura Collinoli A seguirli quaranta persone tra educatori nasconde invece la smania di fare sempre 14 · BPF IL CENT · 01/20 01/20 · BPF IL CENT · 15
FILIALI IN CITTÀ: CASSINO FILIALI IN CITTÀ: CASSINO con progetti finalizzati a contrastare la capace di far fronte efficacemente alle strumenti per gestire il rapporto con i figli. dispersione scolastica, il disagio giovanile, richieste e alle sfide della vita di tutti i Un mondo diverso da quello di trent’anni fa, il bullismo etc. Portiamo avanti anche giorni ndr); l’altro è quello secondo cui quando don Mazzi decise di aprire qui una formazione per insegnanti. È inoltre partito gli adulti rimangono un passo indietro delle sue comunità. «Trent’anni fa gli ospiti il progetto dell’unità di strada con un’équipe perché organizzano e supervisionano, ma i erano solo figli di un disagio relazionale che fa informazione sui pericoli dell’alcol e protagonisti sono i ragazzi stessi». con la società e con la famiglia. Tutto era dell’assunzione di certe sostanze con tutti i Per il quarto decennio si apre una nuova ben strutturato e l’adolescente che viveva rischi che ne conseguono per la salute. stagione, tenendo bene a mente come il la contestazione poteva intraprendere dei L’altro progetto importante è stato quello problema più grave sia quello legato agli percorsi devianti e in alcuni casi arrivava alle della nascita di una cooperativa sociale adolescenti. È stata già aperta un’attività sostanze. Oggi c’è fondamentalmente la noia, finalizzata al reinserimento lavorativo dei rivolta ai ragazzi “difficili” e la comunità è l’utilizzo ricreativo delle sostanze, l’assenza ragazzi che completano il percorso in stata già travolta dalle richieste. Parliamo di progettualità e di futuro, la depressione comunità. Una cooperativa che attualmente soprattutto di adolescenti con problemi di generale. La situazione è dunque molto più conta diciotto dipendenti e si occupa di dipendenza da smartphone, playstation e da grave. servizi alla persona, manutenzione del verde tecnologia in genere. E poi c’è un fatto, ovvero che la solidarietà e varie attività. La Regione Lazio lo ha finanziato per dieci è guardata con sospetto. Oggi le Ong sono Il terzo decennio ha visto la comunità aprirsi adolescenti, ma ben presto si è dovuto più guardate con sospetto e molti dicono “chissà alla città trasformandosi in un luogo di che raddoppiare il numero. Attualmente cosa c’è dietro”. Mentre negli anni Novanta Una delle tante iniziative qualcosa in più. Per le persone che qui che ogni anno si aggregazione per il territorio. Soprattutto parliamo di ventiquattro ragazzi tra problemi il volontariato era promosso e apprezzato. bussano in cerca di aiuto e per il territorio svolgono all’interno della di pomeriggio e in estate si portano avanti di dipendenza da tecnologia e problemi di Oggi, per molti, io sono uno che fa business Comunità di Cassino in cui queste sono ospitate. «Educare attività di doposcuola, sportive, laboratori ritiro sociale. I cosiddetti hikikomori, ovvero sulla pelle dei disperati». alla consapevolezza del limite è il nodo teatrali, scuola di musica…». ragazzi che hanno scelto di ritirarsi dalla Un lavoro duro, difficile, talvolta quasi fondamentale della nostra società», sottolinea Un progetto ambizioso e coraggioso, ma che vita sociale spesso con livelli estremi di impossibile. Un lavoro che comincia anche nel momento in cui la lettura di alcuni dati ha avuto una risposta straordinaria da parte isolamento. e soprattutto fuori dalle mura della comunità, non dovrebbe mai essere sottovalutata. Uno della città di Cassino. Anche in questo caso a Un problema a lungo sottovalutato ma di perché il tema vero, come ribadito da su tutti quello sulla dispersione scolastica. In parlare sono i numeri. Per i campi estivi si è cui si riconosce l’ampiezza nel momento Maccaro, è l’abbandono scolastico. Con Italia, fanalino di coda dell’Europa, un ragazzo passati dai trenta partecipanti del primo anno in cui si apre un servizio, come è successo un’incapacità della famiglia, e poi della su dieci non termina la scuola dell’obbligo. ai trecento dell’ultimo, con attività studiate alla comunità Exodus, e si è travolti dalle scuola, di educazione alla responsabilità. Un dato allarmante e a cui necessariamente appositamente per bambini e ragazzi dai richieste. Quest’anno il trentennale. Il 26 giugno, che bisogna porre rimedio. cinque ai quattordici anni. Ecco l’educazione alla consapevolezza è la giornata mondiale di lotta alla droga, ci «All’inizio ci siamo preoccupati di «È una rivoluzione culturale», commenta del limite di cui parlava Maccaro. Ecco la sarà una festa in comunità e l’idea è quella organizzare la comunità di recupero per ancora Luigi Maccaro senza nascondere convinzione, che interessa sia i ragazzi che di una mostra itinerante da portare in giro tossicodipendenti e di avviare i rapporti con un pizzico di soddisfazione e ricordando i gli adulti, secondo cui oggi si possa fare tutto per la provincia, soprattutto nelle scuole. la Asl, visto che si tratta di una struttura socio- comitati nati contro la comunità nel momento perché non ci sono delle conseguenze. Un’occasione che diventi così di incontro. sanitaria. – commenta Maccaro sintetizzando in cui Exodus ha messo piede a Cassino. Ecco la creazione all’interno di Exodus, della «Perché se c’è una cosa che cambierei in al massimo il lavoro degli ultimi trent’anni «È indubbiamente riconosciuto il valore cosiddetta “Università della famiglia”, dei questi trent’anni è l’esserci rivolti solo alla - Nel secondo decennio sono cominciati i del progetto educativo che si basa su due momenti di formazione rivolti alle famiglie città di Cassino e non esserci rivolti a tutta la progetti di prevenzione nelle scuole e nei principi educativi fondamentali. Uno è sulle competenze genitoriali e dove la figura provincia di Frosinone». luoghi di aggregazione giovanile. Da allora quello delle life skills (ovvero le competenze dell’esperto occorre solo per lanciare il Si ricomincia da qui allora, con un nuovo abbiamo quindi due insegnanti distaccate che portano a comportamenti positivi e tema ma poi, con una serie di tecniche, sono obiettivo per il prossimo decennio di Exodus. che coordinano tutte le attività di prevenzione di adattamento che rendono l’individuo i genitori stessi che devono acquisire gli 16 · BPF IL CENT · 01/20 01/20 · BPF IL CENT · 17
FILIALI IN CITTÀ: CASSINO FILIALI IN CITTÀ: CASSINO I PAPAVERI E LE FARFALLE di “sacro recinto” come se questa custodisse, e poco o niente da calpestare. La pittura nella sua definita perimetralità, non solo le salvifica (a tratti salvifica) in dote come mura e le are della tradizione, quanto invero intento e le città del mondo per diluire il TRASMIGRATI ALTROVE le voci del sottosuolo. Quelle scampate cruccio. Urbino come prefazione del nuovo al fuoco. O ad esso cedute come fatale testo. Luminarie di biacca e vermiglio e sacrificio. Perché in quel lenzuolo di terra scie di cadmio. La pittura salvifica (a tratti che strappa il primato alle colline gemelle si salvifica) sciolta nei rivoli delle città forestiere: è consumato il senso – la sostanza e il tempo Pierrevert che sa di lavanda provenzale, – di una civiltà. Ciò che accadde in seguito San Marino, Arpino, Montreal, Willowdale, LA “TESTIMONIANZA” DI VITTORIO MIELE nel “sacro recinto” – nelle ore, nei giorni, nei mesi – fu un unicum. Una colata di piombo e Pescara, Birmingham, Detroit, Verona, Boville Ernica, Roma, San Gimignano. E in mezzo DONATA ALL’UNIVERSITÀ DI CASSINO un cielo annerito di fuochi grigi, livido come non si era mai visto. Grigi finanche i rettili Mantova, Taranto, Tokyo, Sarajevo, Pocitelj, il ponte di Mostar prima delle bombe, Cannes, scampati e cenere di ossa tra i rovi. Cuori Strasburgo. E ogni volta un “rimpatrio” nel meglio il calvario di Vittorio Miele e della sua senza battito e presagi d’angoscia. “Dacci suo studio di provincia, a custodire lo sguardo famiglia – ha inizio l’11 ottobre del 1943 e oggi il nostro pane quotidiano”. Era questo e a farne inedita sembianza. E allora gli prende il via da una immagine quasi plastica, il giorno malato, deforme. E sospeso il ciclo inverni del Quebec si fecero pantani fangosi deflagrante come il tuono che insegue il del sole e della luna. I papaveri – “cuori e i minareti dell’Erzegovina approssimati bagliore e ne ricostruisce la genesi, ne d’infanzia” - e le farfalle – “fidanzate del campanili dei nostri mille comuni. Così modella la voce e lo affolla di grida. E si sole” - trasmigrati altrove. le folle metropolitane apparecchiavano sfianca tra polvere appesa, molesta, come Poi ci fu da seppellire i ricordi. E con essi maschere più familiari. Per mesi, per anni. Tra nevischio di memorie e sguardi. il padre, la madre, la sorella che era un l’altrove e lo studio. “… Tutto si consumava Ecco, mai come in questo caso il prologo di angelo nelle sue parole. E una nuova vita da in un silenzio quasi irreale…e tutto sembrava una saga familiare ha un battesimo certificato. equipaggiare. Cassino alle spalle. I sassi, i dannatamente semplice. Il lavoro terminava Minuziosamente annotato nell’ora, nel giorno, rovi, il fuoco, la cenere, gli occhi prosciugati a sera con il sole ripiegato oltre i Lepini e la nel mese di un anno. L’inizio della querelle – umana prima e artistica in seguito – alla quale potremmo affidare una titolazione, o un timbro, di evidente riconoscibilità: FINE “Q PENA MAI. Perché lo stato di “prigionia” In alto: uella mattina di ottobre alcuni Vittorio Miele insieme a di Vittorio Miele è uno status perpetuo, militari tedeschi ci imposero Umberto Mastroianni un battito interminabile che tocca gli di abbandonare al più presto nelle altre pagine due approdi dell’orrore, della condivisione del la nostra casa. Uscimmo senza delle opere donate dolore, dell’afflizione di essere comunque dalla Fondazione Miele avere una meta precisa. Prendemmo la strada all’Università di Cassino sopravvissuto. Tutto scandito da un tempo per Montecassino. Dopo alcune centinaia di e del Lazio Meridionale che da quella data si è fatto orfano di isole metri ci fermammo per riposarci un po’; tutti in lontananza, di meridiane o di stelle polari. accusavamo una certa stanchezza e i miei Che si è aggrovigliato e ripiegato sul ricordo fratellini in maniera particolare. Da lì, dove ci notturno delle litanie, degli occhi, delle eravamo arrestati vedemmo la nostra casa mani offerte come dote ad una impensabile saltare in aria. Era stata minata dai soldati salvezza. Al pellegrino o al curioso visitatore tedeschi…vinti dal dolore riprendemmo il di quel monte non sfuggiranno gli inviti a fare cammino con la speranza di trovare un riparo “silenzio nel sacro recinto”. A me, in verità, ha e un giaciglio per la notte, tra le sterpaglie, sempre colpito quella successiva indicazione alle pendici della montagna…”. L’esodo - o 18 · BPF IL CENT · 01/20 01/20 · BPF IL CENT · 19
FILIALI IN CITTÀ: CASSINO BPF & TERRITORIO piccola valle – osservata dai vetri infangati dalle zolle, con i piedi saldi sulla nuova terra. “NATALE AL BORGO 2019” di colore – restituiva alla luna il diritto di soggiorno…”. Ha dipinto centinaia di volti e E allora Vittorio Miele dovette fornirsi di una nuova vita, di un nuovo giro di giostra, di un Tra musica, cultura, enogastronomia corpi, di interni d’ombra o di periferie aride. E nuvole immobili come stazioni planetarie. nuovo abisso. “…quelle tele – e poi i disegni, i cartoni, le piccole grafiche – nascevano a Monte San Giovanni Campano O fiori rinsecchiti su piani circolari. Una copiose in quel giardino del male che era pittura di aliti e di mareggiate, di confessioni stato il suo tempo remoto, accerchiato da celate e di orizzonti senza confini dove il fantasmi a cui promettere comunque una tempo ha trovato recapito. identità piuttosto che una pia sepoltura. A Cassino alle spalle, forse. Poco o niente da quei volti – e ai corpi – sfigurati che hanno calpestare di quei luoghi. E i ricordi già frequentato le notti vigili, ai crani in disuso seppelliti. Non troppo a fondo però. Non di cui si erano smarriti i nomi e il paese; alle piombati. Con i fantasmi in dimora. Quelli si lacrime di sale confuse in una pioggia che rievocati, disseppelliti, presenti come fiato. A sapeva di pantano e pietra, di fumo. Al terrore metà degli anni ottanta i fantasmi sono fuori apparecchiato per signora Morte…”. Foto di gruppo all’interno della La Testimonianza nacque in quegli anni, in Collegiata di Monte un tempo assai distante dai giorni dell’odio San Giovanni e dell’orrore, come se ogni filo – ogni Campano, dove si è tenuto il primo Festival souvenir raccapricciante – fosse tornato al Internazionale di proprio posto, allestito per l’uso. “…queste organo antico M opere sono davvero il suo – e il nostro – album di famiglia: senza presunzione alcuna usica, cultura, mercatini, presepi, dei maestri Luca Salvadori, Juan Paradell Solè di redimere o rievocare. O di capire lo luminarie, intrattenimento ed e Alessandro Albenga. sconcerto. E non è un corpo a corpo con enogastronomia. “Natale al borgo Il 1 gennaio, invece, i presenti sono rimasti il bianco, piuttosto un sussulto lieve, quasi 2019”, a Monte San Giovanni incantati dal concerto “Christmas Travel” a carezzare, con il nero, una figurazione Campano, è stato questo e molto altro, con delle cantanti Eleonora Massa, Federica talvolta scancellata, indifesa, piegata…”. una serie di iniziative che hanno coinvolto Carducci ed Eleonora Caliciotti, che hanno Vittorio Miele tornò a Cassino, dove era il piccolo ma delizioso centro ciociaro per eseguito canzoni di Natale da tutto il mondo. nato, per morire. Per “quel curioso Iddio” quasi un mese. Appuntamenti che hanno visto Ad accompagnarle al pianoforte il maestro – come ebbe a scrivere Giuseppe Bonaviri il sostegno della Banca Popolare del Frusinate Luigi Mastracci. – “che preme alla porta del cuore e detta e che sono coincisi con il Primo Festival Per i più piccoli non è mancata la banda immagini, arsure di mente e senso ambiguo Internazionale d’Organo Antico. C’è da dire dei Babbi Natale, con tanto di distribuzione dell’esistere”. Vittorio Miele è scomparso nel che l’organo antico di Monte San Giovanni di regali, e naturalmente gli zampognari. 1999. In punta di piedi, evitando perfino di Campano, custodito nella Collegiata, è l’unico Bello anche il mercatino di Natale, con la guardare oltre il suo millennio. Oggi i ritratti esemplare in provincia di Frosinone costruito degustazione di prodotti enogastronomici del dei suoi fantasmi – trenta opere della raccolta dalla ditta Angelo Morettini, che tra gli altri ha luogo e spazio alla IX edizione del concorso Testimonianza – hanno trovato alloggio nel realizzato quello della basilica di Santa Maria “Presepi al borgo”. Palazzo degli Studi dell’Università di Cassino. degli Angeli ad Assisi e quello della chiesa di Per la Banca Popolare del Frusinate Per un altro giro di giostra, forse. O per quel Sant’Agostino a Santiago del Cile. l’occasione di sponsorizzare una curioso Iddio. Particolarmente suggestivi, nel corso del manifestazione di grande prestigio e Rocco Zani mese di festeggiamenti, sono stati i concerti particolarmente apprezzata dal territorio. 20 · BPF IL CENT · 01/20 01/20 · BPF IL CENT · 21
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