"VIOLENZA .un percorso ancora lungo - comune.lecco.it
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"VIOLENZA" ...un percorso ancora lungo 2022 La storia sociale e giuridica dell'Italia ha dell'ennesima vittima di "femminicidio" evidenziato la grande difficoltà con cui aggravata da un contensto culturale che si è cercato di sradicare molti stereotipi. produce odio nei confronti della persona Sul piano giuridico con leggi fortemente "donna", che viene considerata dall'uomo discriminatorie nei confronti delle donne, un'oggetto di sua proprietà, e che nel inevitabilmente per motivi culturali. momento in cui si rifiuta di soddisfare Nel XX secolo, a partire dagli anni ogni suo bisogno, o decida di riprendere Settanta, il movimento della donna ed il in mano la sua vita, va "eliminata". femminismo hanno iniziato a mobilitarsi contro la violenza di genere. Si osò mettere Per concludere, il cambiamento è in in discussione la famiglia patriarcale e il atto ma il binomio donna/violenza è un ruolo dell'uomo "marito/padre-padrone", percorso ancora lungo da fare. non volendo più accettare alcuna forma Il sistema va messo a punto e riorganizzato di violenza esercitata sulla donna fuori e prima con la sensibilizzazione delle dentro la famiglia. nuove generazioni, poi prevedendo Nel 1993 la violenza di genere, è stata la formazione obbligatoria di tutti gli configurata come una vera e propria attori istituzionali, che si occupano di violazione dei diritti umani, come "violenze": Servizi Sociali, Magistrati e sancito dalla Dichiarazione di Vienna Avvocati, Forze dell'ordine, Psicologi; dello stesso anno. solo in questo modo si abbatteranno E' bene ricordare che varie complesse atavici stereotipi concretizzando il pieno e subdole sono le forme di violenza. rispetto e la tutela delle pari dignità di Molto spesso sono le stesse vittime a ogni essere umano. non riconoscere di esserlo, specialmente quando si tratta di violanza psicologia, economica, ecc. che non lascia tracce sul Buon Anno, Buon 8 Marzo! Consulta Femminile Città di Lecco corpo ma segna in maniera indelebile la La Presidente, Gabriella Della Bella vita delle donne, dei loro figli e quindi del nucleo famigliare, con conseguenze che si ripercuotono sull'identità dell'intero tessuto sociale, con conseguente crisi di valori. Solo nel 2009, si deve registrare un passaggio fondamentale, con l'introduzione del reato di atti persecutori, noto come "stalking", introdotto nel nostro ordinamento, contestualmente all'inasprimento delle pene, per il reato di violenza sessuale. Solo nel 2019 è stato introdotto il "Codice Rosso" quale sentenza della Corte Europea dei diritti umani. Nonostante ciò, non passa giorno in cui, tra le notizie di cronaca, non si senta Supplemento al mensile “Il Punto Stampa” Autorizzazione Tribunale di Lecco n°9 del 05/01/1982
Riceviamo e pubblichiamo... CONTRIBUTO DEL CIF ALLA RIVISTA TEMPO DONNA 2021 significa "resistere e superare le difficoltà", saperle affrontare ma solo con fortezza si può superare Il 2021 è stato l’anno del perso a vantaggio dei contenuti la "sindrome della capanna" ossia rinnovo dei Consigli Comunale e delle diverse materie, non erano restare restare chiusi nelle nostre Provinciale. molto disponibili a quei colloqui case e in noi stessi per la paura del La persistenza dell’epidemia con gli alunni così necessari in contagio. da Covid19 ha necessariamente questo momento. Dobbiamo fare nostre le parole di impedito lo svolgimento delle Il 18 novembre, in occasione del Papa Francesco che ci suggerisce abituali riunioni quindicinali. Congresso elettivo provinciale, - come ha ribadito più volte - Ci siamo però incontrate nella abbiamo potuto ascoltare la "nessuno si salva da solo" ecco, Basilica di San Nicolò per la presentazione del libro su "Maria quindi occorre la cordata e che celebrazione della Messa del Federici", cofondatrice del CIF, ognuno salvi qualcuno. mese di maggio per la Festa dello storico professor Canavero. Amore, solidarietà e speranza, della mamma e a dicembre Il 28 novembre, Giornata contro sono gli ingredienti per aiutarci in preparazione al Natale. In la violenza sulle donne, in vicendevolmente, senza avere la ambedue le occasioni ci siamo collaborazione con l’assessore presunzione di credere che senza fermate in un locale all’aperto in Comunale ai Lavori Pubblici, aiuti e da soli si possono superare centro città per lo scambio degli abbiamo inaugurato una panchina le difficoltà. auguri. Per la Festa della mamma rossa, installata sul Lungolario La pandemia Covid-19 ha abbiamo anche distribuito della città. profondamente inciso sulla vita di un’immaginetta con la preghiera tutti, ha comunque tenuto attiva tratta dal XXIII canto del la rete di solidarietà attraverso Paradiso dantesco. iniziative di carattere sociale A settembre abbiamo sostenuto e culturale. La realizzazione le realizzazioni del Dantefestival: dell'iniziativa "Donne nella Storia" quindici giorni di conferenze, RESILIENZA e delle loro battaglie in diverse concerti, spettacoli, persino un film, per i 700 anni dalla morte E AIUTO epoche e contesti per affermare i del divino poeta. RECIPROCO valori di libertà, giustizia, resistenza e resilienza. Nei mesi di ottobre e novembre Nel nuovo anno ci abbiamo avuto, come volontarie A più di un anno di distanza dal aspettiamo tante sfide e dello Sportello Scuola primo lockdown, la pandemia ha vogliamo impegnarci per Volontariato, la possibilità di cambiato le nostre vite, abbiamo viverle insieme. svolgere colloqui con le alunne dovuto rinunciare a molte cose e gli alunni delle classi terze che prima sembravano scontate, dell’Istituto Bertacchi; si è trattato ma che ora comprendiamo quanto di una sola ora in ogni classe, ci manchino; come abbracciare sufficiente però per comprendere un parente, una persona amica, la necessità delle ragazze e dei giocare una partita a carte, ragazzi di rielaborare il vissuto assistere ad uno spettacolo dell’ultimo anno e mezzo, teatrale o cinematografico e tante caratterizzato dall’epidemia altre cose. da Covid19: gli insegnanti, La parola resilienza, ormai fa preoccupati di recuperare il tempo parte del nuovo vocabolario e
DONNE NELLA STORIA: ELEANOR ROOSEVELT Eleanor Roosevelt è stata una Nel 1921, quando il first lady statunitense, moglie del marito fu costretto Presidente Franklin D. Roosevelt. sulla sedia a rotelle, Nata a New York nel 1884 e spesso fu lei ad apparire morta nella stessa città nel 1962, nella vita pubblica e a non ebbe sempre una vita facile tenere discorsi in varie ed anche il suo matrimonio, dal occasioni, mostrando un quale nacquero sei figli, finì ben volto nuovo, di essere la presto. prima donna americana. Benché il loro matrimonio fosse La sua opera e la sue di fatto finito, Eleonor rimase con azioni furono molto il marito e si prese cura di lui fino estese, soprattutto nel alla morte. campo della difesa Per la complessa situazione dei diritti delle donne della sua famiglia di origine, fu lavoratrici, quelle con l’appellativo di First Lady of mandata a studiare nel “vecchio afroamericane e asiatiche e poi World (prima donna del mondo) continente”, vicino a Londra, così dei rifugiati della seconda guerra proprio per i suoi sforzi nella sfruttò l’opportunità di viaggiare mondiale. difesa dei diritti umani. per l’Europa, dove ebbe modo Ebbe un ruolo importante nella Ad una donna come lei possiamo di maturare la sua formazione, creazione delle Nazioni Unite, dare ragione quando scrive: con particolare attenzione ai temi di cui fu, per gli Stati Uniti, la della giustizia sociale. prima delegata. Fu lei a ricoprire "Non è sufficiente Il suo nome è certamente legato il ruolo di primo Presidente al periodo nel quale, come moglie della commissione delle Nazioni parlare di pace. del Presidente Roosevelt, fu alla Unite sui diritti umani. Il Bisogna crederci. E Casa Bianca come "first lady". Presidente Truman la celebrò non basta crederci. Bisogna lavorarci sopra". La pace però non viene da sé. Non è sufficiente parlarne. Non è sufficiente dire che vogliamo la pace come quieto vivere, come tranquillità personale, chiudendo le porte e le finestre del cuore e della casa: questa non è la pace. Bisogna crederci e credere alla pace vuol dire cercarla al di sopra di tutto, fare di tutto perché il sogno di pace non si spenga nelle nostre vite. Bisogna parlare e lavorarci sopra, perseguirla per noi stessi e per il mondo intero.
IL PATTO VERDE DELL’EUROPA Negli ultimi anni il riscaldamento da adottare per la riduzione delle adottare la strategia europea globale ha fatto allarmare gli emissioni di gas a effetto serra, “Farm to Fork” (dalla fattoria esperti. e gli investimenti nella ricerca, alla tavola) per una produzione La nuova strategia europea l’innovazione e gli interventi per alimentare sostenibile. consentirà ai Paesi di ridurre le preservare l’ambiente naturale Questo lungo processo emissioni e di dare una direzione dell’Europa. Si tratta di tecnologie rivoluzionerà il nostro modo di sostenibile all’economia. che vengono utilizzate per vivere, di lavorare , di produrre Il 28 giugno 2021 rimarrà una l’anidride carbonica e gli altri gas con uno straordinario impatto data da ricordare nella storia della serra. sociale. Dovremo adottare crisi climatica perché è quella in E l’Italia come può vincere questa nuovi comportamenti nella vita cui l’Unione Europea ha adottato sfida? di tutti i giorni; nuove abitudini la sua prima legge sul clima, una Il nostro Paese nel 2020 ha prodotto alimentari e riduzione del norma che fissa l’obiettivo della circa 400 milioni di tonnellate di trasporto privato, ripensare un neutralità climatica entro il 2050, CO2; nel 2050 potremo sperare nuovo modo di vivere la città. ed una riduzione delle emissioni di di ridurre le emissioni di circa la La strada per “gas serra” di almeno il 55% entro metà; questo significa che siamo "guarire il il 2030. ancora molto distanti dall’obiettivo Pianeta" esiste Una condizione fondamentale “emissioni zero”. ed è davanti a e necessaria per fermare il L’industria può contribuire ad noi, occorrono: riscaldamento globale. abbattere le emissioni, ripensando intelligenza per Il grande Patto Verde europeo i processi di produzione senza vederla e audacia (Green Deal) comprende le misure sprechi, ed il settore agricolo può per percorrerla. CONSULTA NEWS (LIBRI) Laura Bosio, Guido Conti, Donatella di Edith Bruck Anna Bodino Pietrantonio, Carlo Il pane perduto Tutte a casa? Grande, Giuseppe Lupo, Raffaele Nigro, Laura Pariani Le vie dell’acqua Edith Bruck, a novant’anni, continua a "Tutte a casa" le donne immigrate nella Nel volume collettivo "Le vie portare il suo contributo di memoria nelle Torino degli anni Sessanta? dell’acqua" sette scrittori raccontano scuole, fra gli adolescenti. No, risponde Anna Bodino, docente di l’Appennnino attraverso i suoi corsi Con questo suo ultimo libro si è classificata "Storia delle donne e di genere" presso d’acqua. Guido Conti viaggia con al secondo posto al Premio Strega 2021 ed l’Università del Piemonte Orientale, Petrarca, Tasso, Ovidio, Zavattini. ha vinto il Premio Strega Giovani. collaboratrice del Dipartimento di Giuseppe Lupo indaga sul rapporto tra i Il pane perduto richiama un episodio che storia dell’Università di Torino, con grandi narratori e i territori in cui sono segna il cambiamento definitivo nella sua la sua ricerca sul lavoro delle donne nati e vissuti. Le storie di Donatella vita di bambina: i gendarmi arrivano in immigrate nelle aree urbane del nord. Di Pietrantonio, Laura Pariani, Carlo casa, nel suo villaggio, e costringono la Il testo è ricco di numeri, percentuali Grande, Laura Bosio “camminano” su sua famiglia a lasciare la casa in tutta e statistiche ma anche di preziose spazi della memoria legati all’infanzia, fretta, proprio mentre sua madre aveva testimonianze dirette, di racconti, e ci alla famiglia, fino alla contemporaneità messo del pane a lievitare. “Così quel consente di conoscere la vera storia di che mescola le culture e i destini con giorno ha confluito tutto il suo orrore, queste donne, provenienti soprattutto l’acqua che i fiumi portano. dolore e terrore su questo pane che aveva dal Veneto e dalla Sicilia. dovuto abbandonare”.
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