Presentata la Stagione 2019/2020: il teatro come specchio della contemporaneità

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COMUNICATO STAMPA

       Presentata la Stagione 2019/2020: il teatro come
               specchio della contemporaneità
       Pronta a partire la nuova programmazione della Stagione 2019/2020, curata
quest’anno dal direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara Francesco Nardelli,
caratterizzata da diciannove proposte spettacolari, distribuite all’interno delle due consuete
rassegne: la GRANDE PROSA (al Teatro Sociale e al Teatro Cuminetti) e le ALTRE TENDENZE
(al “Sociale” e all’Auditorium “Melotti” di Rovereto). Il programma completo della nuova
Stagione è stato presentato questa mattina dallo stesso Francesco Nardelli, Enzo Bassetti
(presidente del Centro Servizi Culturali S. Chiara) e Claudio Martinelli (dirigente Servizio
attività culturali della Provincia autonoma di Trento). Una nuova stagione che, come ha
precisato in apertura il direttore Nardelli «sarà improntata sulla qualità e varietà dell’offerta».
       Da sempre palcoscenico per i “grandi” del teatro, anche in questa nuova stagione la
Grande Prosa manterrà intatta la propria vocazione, ospitando celebri autori del passato, messi
a confronto con autori affermati del teatro contemporaneo, e alcuni tra i volti più noti del
palcoscenico e del grande schermo come Alessandro Haber, Anna Foglietta, Paolo Calabresi,
Sergio Rubini, Luigi Lo Cascio, Elio De Capitani e Natalino Balasso, tra gli altri. Il compito di
aprire e chiudere la rassegna spetterà però a due progetti fortemente legati alla territorialità
trentina, che vedranno coinvolti l’attore Andrea Castelli (in chiusura di Stagione, al Teatro
Cuminetti) e la compagnia trentina OHT | Office for a Human Theatre. Quest’ultima, in
particolare, esordirà con un progetto dedicato alla tragedia che nel 1985 ha colpito la Val di
Stava e l’intera comunità trentina. Ma una ulteriore novità caratterizzerà la nuova Stagione: «19
LUGLIO 1985», questo il titolo del progetto incentrato sulla catastrofe avvenuta in Val di
Fiemme – che sarà accompagnato da una mostra allestita presso lo Spazio Archeologico del SAS
- sarà infatti lo spettacolo che inaugurerà anche la rassegna rivolta alle opere più sperimentali
e alternative della scena nazionale.
       Entrambe le stagioni Grande Prosa e Altre Tendenze incominceranno quindi con il
medesimo spettacolo al Teatro Sociale (e non più al “Cuminetti”), a sottolineare il legame tra le
diverse forme e possibilità del teatro e la capacità della scena di farsi luogo di riflessione dei
grandi temi del contemporaneo.
       “19 LUGLIO 1985” (http://www.centrosantachiara.it/IT/19luglio1985) è una
produzione originale di OHT, in coproduzione con il Centro Santa Chiara e Roma Europa
Festival, e con la collaborazione di Centrale Fies e la Fondazione Stava 1985. A quasi 35 anni
dalla colata di fango che cancellò una valle e, con essa, centinaia di vite umane, Filippo
Andreatta con il supporto drammaturgico di Marco Bernardi guarda a quell’episodio come
momento epifanico del rapporto uomo - montagna e lo celebra in una “tragedia alpina”. Sullo
sfondo dei paesaggi della Val di Stava, il Coro Continuum diretto dal Maestro Luigi Azzolini
accompagnerà la narrazione con un prezioso commento musicale. La proposta della Grande
Prosa prosegue con un grande classico del teatro francese. In “LA SCUOLA DELLE MOGLI”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/la-scuola-delle-mogli), il napoletano Arturo Cirillo
rilegge la commedia di Molière (in chiave moderna), raccontando la storia di come l’amore sia
la sola chiave della felicità umana. Dicembre sarà il turno della commedia italiana con una
produzione del Teatro Stabile di Bolzano, con in scena l’amatissimo Natalino Balasso per la
regia di Serena Sinigaglia e la riscrittura drammaturgia di Vitaliano Trevisan. “LA
BANCAROTTA” (http://www.centrosantachiara.it/IT/la-bancarotta), testo poco conosciuto di
Goldoni, fotografa con ironia il personaggio di un imprenditore sull’orlo del fallimento e dei vizi
che l’hanno portato a dissipare denaro e relazioni personali. Il 2020 inizierà con il ritorno della
coppia Luigi Lo Cascio - Sergio Rubini che dopo il successo di “Delitto e Castigo”
scandaglieranno le oscurità del mondo attraverso un altro capolavoro della letteratura:
“DRACULA” (http://www.centrosantachiara.it/IT/dracula) di Bram Stoker. Dai grandi classici
alle nuove scritture di scena, “LA CLASSE” (http://www.centrosantachiara.it/IT/la-classe) di
Vincenzo Manna tratteggia il ritratto di un gruppo di studenti di un istituto professionale e di
un professore di storia disposto a tutto pur di educare i suoi ragazzi alla difficile sfida della
società multiculturale. La stagione prosegue con Anna Foglietta e Paolo Calabresi, interpreti
di “BELLA FIGURA”, surreale commedia della francese Yasmine Reza che prende il via dalla
gelosia di un’amante nei confronti della moglie. Grandi nomi anche per “LIBRI DA ARDERE”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/libri-da-ardere), unico testo teatrale di Amèlie Nothomb
messo in scena dal Teatro dell’Elfo e dalla Corte Ospitale, con Elio De Capitani accompagnato
da Angelo Di Genio e Carolina Cametti. Stretti nella morsa della neve in una città dell’est Europa,
un professore e due giovani devono scegliere tra morire di freddo o bruciare dei libri,
combattuti tra lo spirito di sopravvivenza e il rispetto per i simboli cartacei della conoscenza
umana. Alessandro Haber guidato dalla regia di Leo Muscato sarà il protagonista di “MORTE
DI UN COMMESSO VIAGGIATORE” (http://www.centrosantachiara.it/IT/morte-di-un-
commesso-viaggiatore), capolavoro di Arthur Miller prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano,
Goldenart e dal Teatro Stabile del Veneto. La storia del lavoratore attratto dal facile guadagno
e dal miraggio del successo che continua a risuonare fortemente nella nostra contemporaneità.
Proseguendo nel filone letterario sarà poi il turno di “LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A
MEZZANOTTE”           (http://www.centrosantachiara.it/IT/Lo-strano-caso-del-cane-ucciso-a-
mezzanotte), coproduzione del Teatro dell’Elfo e del Teatro Stabile di Torino tratto dal celebre
romanzo di Mark Haddon. Il giovane Christopher, affetto dalla sindrome di Asperger, si troverà
a indagare sull’uccisione del cane della sua vicina, aprendo un’emozionante finestra sulla vita
di chi vede il mondo in maniera un po’ diversa. A chiudere la programmazione Andrea Castelli,
nome più che amato in tutta la regione e oltre, accompagnato dalle musiche live di Emanuele
Dell’Aquila, guiderà il suo pubblico in un viaggio della memoria con “LA MERAVIGLIA. Voci e
storie della città sotterranea” (http://www.centrosantachiara.it/IT/la-meraviglia). Una
produzione del Teatro Stabile di Bolzano che guarda al passato senza amara nostalgia, ma con
il gusto di guardarsi indietro e riconoscersi accomunati dalle stesse storie.
       Citando una vecchia pubblicità di Carosello, l’indimenticato Ernesto Calindri – storica
figura del teatro italiano – sosteneva che contro il logorio della vita moderna fosse sufficiente
ricorrere ad un superalcolico al carciofo. La nuova Stagione del Centro Servizi Culturali S.
Chiara, invece, per tentare di far fronte alle difficoltà e alle contraddizioni del contemporaneo,
propone al proprio pubblico un potente rimedio: il teatro, mai come in questo momento
specchio che riflette le contraddizioni dell’oggi, aprendo gli occhi al loro auspicabile
superamento.

       Anche la stagione Altre Tendenze, dopo essere iniziata con lo spettacolo dedicato alla
tragedia di Stava, prosegue con titoli di grande richiamo che attraversano più di duemila anni
di storia del teatro. A calcare per prima il palco del Teatro Sociale sarà la compagnia veneta
Anagoor          con           il         grandioso           affresco        classico    “ORESTEA”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/orestea), tratto dalla trilogia di Eschilo con la regia di
Simone Derai. Coprodotto da Centrale Fies, il trittico racconta la vicenda degli Atridi e la scia di
sangue scatenata dalla Guerra di Troia, mescolando l’epica antica con i moderni riti funebri. A
seguire, il grande teatro di narrazione di Marco Baliani con “UNA NOTTE SBAGLIATA”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/una-notte-sbagliata) accompagnerà il pubblico di
Trento in un emozionante viaggio nella coscienza umana. Il caso di cronaca di un senzatetto
picchiato da alcuni poliziotti e la violenza di cui lo stesso Baliani è stato testimone diventano
occasione per riflettere sulle zone oscure dell’uomo. Ugualmente profondo, ma
irresistibilmente               ironico               e             pungente,            “OVERLOAD”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/overload) dei Sotterraneo è uno spettacolo interattivo
che si diverte a mettere alla prova l’attenzione del pubblico, vincitore del Premio Ubu come
migliore spettacolo del 2018. L’anno nuovo inizia con alcune giovani compagnie italiane
particolarmente        amate        da    pubblico        e   critica.   In     “CUORE   DI   CANE”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/cuore-di-cane), la barese Licia Lanera si ispira alla cupa
storia del russo Michail Bulgakov per portare sul palco dell’Auditorium Melotti di Rovereto il
mito della bellezza e dell’eterna giovinezza, grandi ossessioni della società contemporanea. A
febbraio sarà invece Stefano Cordella, alla guida della compagnia Oyes, a emozionare il
pubblico      di     Trento     e     Rovereto.      “IO      NON      SONO        UN       GABBIANO”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/io-non-sono-un-gabbiano) secondo capitolo del dittico
cechoviano, rilegge il grande classico del maestro del teatro russo per scoprire quanto ancora
di vero c’è nell’urlo di ribellione dei figli nei confronti dei padri. Tra i due spettacoli, la figura di
un    grande       maestro     del     teatro     contemporaneo.        “THE       NIGHT     WRITER”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/The-Night-Writer-Giornale-notturno)                 è   un   viaggio
intimo e prezioso nella vita di Jan Fabre, artista fiammingo tra i grandi protagonisti della scena
internazionale. A dare corpo alle parole di Fabre il giovane talento italiano Lino Musella. La
stagione proseguirà con Alessandro Bergonzoni e il suo ultimo lavoro “TRASCENDI E SALI”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/trascendi-e-sali). Nel più puro stile bergonzoniano, tra
comicità e rigore, l’artista bolognese invita il pubblico a seguirlo in una tagliente riflessione sul
presente.          Dalla      surrealtà         al       risorgimento,          “VÁ         PENSIERO”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/va-pensiero) del Teatro delle Albe accompagna il
pubblico del Teatro Sociale alla scoperta di una storia vera in grado di farsi parabola dei nostri
tempi. In Emilia Romagna un poliziotto viene licenziato perché ha denunciato alcuni atti illeciti
legati alla mafia. Ermanna Montanari e Marco Martinelli, con il Coro da Camera del
Conservatorio di Trento, si ispirano alla musica di Giuseppe Verdi per parlare di democrazia,
giustizia e speranza. A chiudere la stagione Altre Tendenze, la nuova produzione della
compagnia      teatrale    trentina    Emit     Flesti     “JACQUES      E    IL    SUO     PADRONE”
(http://www.centrosantachiara.it/IT/Jacques-e-il-suo-padrone). Unica opera teatrale di Milan
Kundera, la commedia è un esplicito omaggio a Denis Diderot e vede protagonisti un nobile
francese e il suo valletto che discutono di amore tra avventure, tradimenti e scherzi, celebrando
quell’allegria che può salvare dal buio della storia.
       Per quanto riguarda la proposta di abbonamento alla Grande Prosa, i prezzi previsti per
la nuova Stagione oscillano tra 40 e 175 Euro, con la consueta vantaggiosa proposta “su misura”
per il sabato sera (da 35 a 160 euro). Confermata la “Card Grande Prosa”: 5 spettacoli a scelta
tra i 10 della Grande Prosa, al costo di 120 Euro, con una riduzione dedicata ai giovani (Under
26) al prezzo di 40 Euro. Per gli abbonati sono inoltre previsti particolari benefit: al costo di
2,50 euro potranno essere acquistati fino a 5 biglietti di stagioni prosa “partner”: 1 biglietto
della stagione del Teatro Stabile di Bolzano, 2 della rassegna “Altre Tendenze Trento e
Rovereto”, 2 della rassegna “inDanza Trento e Bolzano”, più la possibilità di acquistare 1
biglietto da 10 Euro per lo spettacolo «Anna dei Miracoli». L’acquisto dell’abbonamento alla
stagione di Grande Prosa darà inoltre diritto al “ridotto giovani” per l’acquisto di tutti i biglietti
ovvero dell’abbonamento alla rassegna Altre Tendenze. Sono infine previste ulteriori riduzioni
per gli enti convenzionati.
       Vantaggiose anche le condizioni di abbonamento alla rassegna Altre Tendenze.
L’abbonamento a 10 spettacoli avrà un costo tra i 45 e gli 80 euro, con la possibilità di poterne
sottoscrivere uno ai soli spettacoli di Trento o Rovereto, al costo di 50 Euro (con eventuali
riduzioni).
       Si ricorda inoltre che sarà possibile rinnovare gli abbonamenti, sia Grande Prosa che
Altre Tendenze, da sabato 7 a mercoledì 25 settembre 2019 (cambio turno/posto 26 e 27
settembre). La sottoscrizione dei nuovi abbonamenti, invece, partirà sabato 28 settembre
2019. Gli abbonamenti saranno acquistabili presso le casse del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-
19), del Teatro Sociale (lun-sab, 16-19). I biglietti per la Grande Prosa e per le Altre Tendenze
saranno invece acquistabili a partire da sabato 26 ottobre 2019. I biglietti saranno in vendita
anche sul sito www.primiallaprima.it
       Proseguono gli appuntamenti con i FOYER DELLA PROSA, grazie alla rinnovata
collaborazione tra il Centro Servizi Culturali S. Chiara e il Dipartimento di Lettere e Filosofia
dell’Università di Trento. Gli incontri di approfondimento sulla rassegna, curati dai professori
Claudia Demattè e Giorgio Ieranò, si terranno nella giornata di venerdì, presso la Sala “Anna
Proclemer” del Teatro Sociale di Trento e offriranno al pubblico la possibilità di confrontarsi
direttamente con gli attori protagonisti.
       Parte del programma di approfondimento della Stagione 2019/2020 sarà nuovamente
il ciclo di incontri denominato TEATRO “SOTTERRANEO” presso lo Spazio Archeologico del
Sas (in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento – Dipartimento di Lettere e
Filosofia), curato dalla prof.ssa Caterina Mordeglia. Inoltre, frutto dell’esperienza positiva
maturata la scorsa stagione, verranno riproposti per quattro appuntamenti quelli che saranno
dei veri e propri “antipasti” agli spettacoli, in collaborazione con la compagnia Emit Flesti.
       Infine, anche in questa Stagione le famiglie potranno usufruire del servizio di baby-
sitting durante il turno della domenica pomeriggio per i bambini dai 3 ai 10 anni. Il servizio è
gratuito per i possessori dell’Abbonamento Grande Prosa.

Trento, 3 settembre 2019
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