VILLA SORRISO NEWS VILLA SORRISO: LA PERSONA PRIMA DI TUTTO - Cooperativa SPES
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SANTA PASQUA 2019 EDIZIONE N° 1 CERTIFICATA ISO 9001 DAL VENERABILE ARCICONFRATERNITA 2003 PER I SERVIZI SOCIO MISERICORDIA ASS DI PONTEDERA VILLA SORRISO NEWS VILLA SORRISO: LA PERSONA PRIMA DI TUTTO ABBIAMO FESTEGG IATO I VENTANNI E ADESS O… LAVORIAMO PER I !1
SANTA PASQUA 2019 EDIZIONE N° 1 Festeggiato il” carnevale “ a Villa Sorriso nella giornata di giovedì grasso con musica, balli…e frittelle e cenci!!! Grazie Associazione A.N.T.E.A.S. ECCO CHI E’ VENUTO A TROVARCI!!! IL GRUPPO CINOFILO DELLA Durante MISERICORDIA DI PONTEDERA queste giornate vediamo come questi amici a quattro zampe riescono a stimolare il benessere psicologico degli anziani. Le carezze e le attenzioni a Una volta al mese vengono a trovarci a Villa questi animali, Sorriso, gli amici del gruppo cinofilo della suscitano Misericordia di Pontedera. sorrisi, lacrime ed emozioni negli anziani; in Si sono alternate le seguenti unità cinofile: questi momenti, l 'addestratore si mette in • Andrea con il cane Tasha posizione di ascolto instaurando, anche lui, un • Luca con il cane Eagle rapporto di fiducia e di conoscenza, rispondendo • Claudio con il cane Yaky alle domande degli ospiti e alle loro curiosità • Greta con il cane Cora sulla attività che cani e addestratori svolgono • Sofia con il cane Perla insieme. • Lorenzo con il cane Keila Ci si lascia con la promessa e la voglia di • Massimo con il cane Mafalda. rivederci presto! !2
SANTA PASQUA 2019 EDIZIONE N° 1 I NOSTRI PROGETTI Museo della Grafica Progetto “Segni tra le mani” 12 marzo 2019 Il caffè è buono. Ci son persone a cui da RICORDI DI VECCHIA DATA. E MO’ E’ CAMBIATO noia. TUTTO! BOOOOOM!!! Tante robe. Altre robe. Tante robe belle! Mattina….gas…donne!!! Non ho mai visto questa roba qua. Sembra quasi una Io lo facevo e lo portavo a colonna. letto alla mi’ moglie. E’ tutto un piacere col cervello. Son sempre belle Zucchero, cantuccini, caffè, dolcetti, caramelle e pure i esperienze…ti do subito un bel caffeino! cioccolatini. Orzo no, meglio un caffè-caffè! Bricco, imbuto, caraffa, boccale. Un bacino e poi è tranquillo! Latte, vino, vin dolce, olio, distillati, grappa e whisky. E pure Ci vuole un po’ più forte. un po’ d’acqua. Vino puro no, con un po’ d’acqua. L’eccesso no, un Scatoline di latta con soldi rimpiattati. Scatola ben esposta. goccettino. Prima….ora no! Noccioline e pure bottoni. Si metteva nel coniglio, nelle salsicce e nell’arrosto! Vetro, terracotta, creta, pasta e fagioli. ….è questa è cioccolataaaaaa….!!!! Latte in bottiglia come nelle botteghe di un tempo che Buona, dolce, sul pane, pure così, in bocca si vendevano di tutto. scioglie…..son ghiotta! In casa, nel mobile. Se c’era il frigo, tutto nel frigo. E quella bottiglia??....aceto!!! BLEHHH!!!! Altrimenti si andava alle fontane, fuori, col cestino nel pozzo. Faceva freddo! Un bel caffè corretto. Con la cicoria è un po’ amaro. Una poesia di: Maria Giovanna, Anna, Io non lo bevevo ma o preparavo sempre con la Learco, Gino, Giovanna, Maria Antonia, macchinetta. Io invece giravo il caffè nero. Renato, Anna Maria. Un caffè al giorno, sempre. RSA “Villa Sorriso” e “San Giuseppe” di Appena ti svegli, vai giù e un caffellatte con un biscotto. Pontedera e “Dott. Giampieri” di Ponsacco !3
SANTA PASQUA 2019 EDIZIONE N° 1 Sua Eccellenza Domenica la responsabile della scuola l’Arcivescovo Mons materna ha presentato la Giornata Benotto ha indetto LE NOSTRE SCUOLE all’inizio della Celebrazione durante la per domenica 17 Messa domenicale in Duomo e Don Febbraio, in tutta la Piero ha più volte sottolineato il valore Diocesi, la terza educativo della scuola cattolica. Prima Giornata Diocesana della processione offertoriale, durante per la Scuola la quale due famiglie con i loro bambini a stimolare le famiglie e la comunità Cattolica e hanno portato il cartellone e il dado l o c a l e a l l ’a c c o g l i e n z a e a l l a d’ispirazione cristiana. all’altare,Don Piero ha voluto che reciprocità, al sostegno fattivo dei Vo g l i a m o s o t t o l i n e a re i l v a l o re spiegasse accanto a lui che il più fragili, perché nessuno venga educativo delle nostre scuole e in modo cartellone era stato realizzato dai emarginato. particolare l’impegno ad accogliere bambini e che il dado non è un dado Abbiamo concordato con i Cappuccini l’altro senza distinzioni favorendone qualsiasi è il Dado dell’amore , che si che la coordinatrice didattica della l’inserimento, il rispetto e il lancia ogni giorno per ricordarci di scuola materna S. riconoscimento della sua dignità, nella vivere la Regola d’oro presente in tutte Giuseppe che si profonda convinzione che l’accoglienza le Religioni “Non fare all’altro ciò che trova vicino al dell’altro, del diverso da noi, sta alla non vorresti fatto a te “. C o n v e n t o , base dell’amore cristiano. E’ il punto di presentasse partenza, il primo gradino per la all’inizio della S. costruzione di quella civiltà dell’amore, Messa del sabato di quella cultura di comunione, alla sera e di mettere quale Gesù ci chiama soprattutto oggi. s o t t o l ’a l t a r e i l Anche il nostro nido A. Delogu e la cartellone realizzato nostra scuola d’infanzia S. Giuseppe dai bambini” e il presenti nella nostra parrocchia, dado dell’amore, un vogliono essere comunità educanti dado che si lancia ogni giorno e sulle che fanno dell’accoglienza un valore cui facce sono scritte le regole fondante senza fare differenze in dell’amore “Ascolto l’altro, Amare b a s e a l l ’e s t r a z i o n e s o c i a l e o tutti, Perdono l’altro, Amo l’altro, Ci all’identità culturale. I nostri servizi amiamo a vicenda, Amo per primo”. educativi sono da sempre impegnati astratto come quello dello interiorizzare il concetto del insieme ad un tavolo (o in terra) scorrere del tempo. tempo valorizzando nella stanza più spaziosa del Perciò nido e con colori, materiali di per il recupero e fantasia creano, bambino, senza troppe regole, quello che specie hanno pensato. così Articolo scritto dalla nostra maestra Elisa Il laboratorio, perciò, diventa piccolo, per"Piccoli Passi" (giornale annuale sui non solo un momento ludico e sono servizi educativi della Valdera) creativo da condividere con i propri figli, nipoti .. ma anche un’occasione di scambio e conoscenza tra i familiari stessi, che in quel tempo si sentono di fondamentali i concetti come il l’esperienza. poter condividere “prima”, il “dopo” e il “durante”. Come dare risalto al tempo per un’esperienza comune. Fatta questa premessa però, va i bambini coinvolgendo Ma il “tempo della sottolineato il fatto che il fisicamente anche i familiari? condivisione” al nido non è bambino non è un individuo Per far questo abbiamo creato soltanto quello che dedichiamo passivo, che si assoggetta al il “tempo della condivisione”, ad una giornata un po' tempo: esiste infatti anche un ovvero un momento all’interno speciale, ma è quello che tempo soggettivo, ovvero un della struttura in cui bambini e viviamo ogni giorno, ad tempo che riflette il vissuto del adulti possano condividere esempio quando diamo risalto bambino e che lui stesso un’attività insieme. Nello e spazio all’accoglienza Il tempo fa parte del vissuto del organizza secondo i suoi ritmi. specifico sono stati pensati vari mattutina e al ricongiungimento bambino, anche se questo Il tempo soggettivo, perciò, è laboratori creativi, solitamente pomeridiano. Questi momenti concetto non è di facile legato alle sue esperienze, fuori organizzati in concomitanza necessitano di una particolare comprensione per lui; le sue e dentro il nido. delle festività annuali (Natale, cura da parte dell’educatore: il giornate sono scandite da Compito dell’educatore è Pasqua, Festa dei nonni, Festa bambino e l’adulto hanno routine che gli permettono di creare il tempo di qualità, fargli del papà e della mamma), in cui bisogno del giusto tempo sia concepire un concetto così vivere momenti che lo aiutino a grandi e piccoli si siedono per “separarsi” al mattino, sia !4
SANTA PASQUA 2019 EDIZIONE N° 1 Che cosa offrite ai vostri utenti? “Offriamo personale specializzato per fornire informazioni personalizzate chiare, complete, pertinenti; servizio di assistenza domiciliare e/o ospedaliera fornito da personale specializzato e adeguatamente formato: infermieri, assistenti familiari; servizio di fisioterapia a domicilio; trasporti sociali e sanitari, fisioterapia ambulatoriale, ginnastica dolce. Grazie Cristina, ma adesso vorremmo sapere dove poterti trovare e quando! Abbiamo ospite del nostro giornalino la Dott.ssa Cristina Ghionzoli, responsabile del nuovo Un luogo dove progetto “Punto Famiglia trovare risposte Valdera”; ne approfittiamo chiare, complete e per sapere da lei di cosa si pertinenti su tratta. problematiche “Il Punto Famiglia è uno legate all’ambiente sportello di ascolto e di familiare. orientamento, attivato dalla Misericordia di Pontedera e dalla cooperativa S.P.E.S., in rete con le realtà associative e con gli enti locali, con lo scopo di far conoscere i servizi offerti da queste due realtà in ambito sociale, sanitario e socioassistenziale.” Quali sono gli obiettivi di questo servizio? “ Soprattutto quello di porsi in ascolto delle esigenze delle famiglie e indirizzarle verso le soluzioni che meglio possono fornire una risposta efficace; informarle in particolare sui servizi pubblici sociali e socio-sanitari promossi sul territorio, dagli enti locali, dalle ASL e da “ Mi potete trovare il mercoled’ dalle 10:30 alle 12:30 altri organismi e associazioni che operano in ambito presso la sede della Misericordia di Pontedera, in via sociale. In questo modo vogliamo offrire orientamento Valtriani e potete contattarmi per prendere un sulle problematiche familiari più comuni. e orientare sui appuntamento sia via mail a servizi di assistenza domiciliare, e sostegno alle famiglie puntofamiglia@misericordiapontedera.it, sia con varie problematiche nella cura del bambino, telefonicamente al numero 0587/53216. Vi aspetto!” dell’anziano e del disabile”. !5
SANTA PASQUA 2019 EDIZIONE N° 1 “ Coraggio! Irrompe la Pasqua! È il giorno dei macigni che rotolano via dall’imboccatura dei sepolcri. È il tripudio di una notizia che si temeva non potesse giungere più e che corre di bocca in bocca ricreando rapporti nuovi tra vecchi amici. È la gioia delle apparizioni del Risorto che scatena abbracci nel cenacolo. È la festa degli ex- delusi della vita, nel cui cuore all’improvviso dilaga la speranza. Che sia anche la festa in cui il traboccamento della comunione venga a lambire le sponde della nostra isola solitaria.” Mons. Tonino Bello Vescovo !6
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