INCONTRO BITETTO - MIMMO GARGANO

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INCONTRO BITETTO - MIMMO GARGANO
INCONTRO
        BITETTO

con      www.mimmogargano.it

MIMMO GARGANO
INCONTRO BITETTO - MIMMO GARGANO
Domenico Gargano
Sono stato Assessore al Personale, Servizi
Sociali e Sanitari, Anagrafe e Demografici,
Polizia Municipale del Comune di Bitetto.
Componente del Coordinamento Istituzionale
ambito sociale di Zona BA 10.
Sono Confratello della Confraternita SS Maria
degli Angeli, di cui sono stato il più giovane
presidente della sua storia nel 1995 a soli 20
anni.
Sostengo l’associazione di Bitetto “Il Cigno
Bianco”, per la tutela dei diritti delle persone
diversamente abili e delle loro famiglie.
Sono legato politicamente all’Unione di Centro,
perché credo in due valori fondamentali:
famiglia e solidarietà.

Cavaliere della Repubblica
L’onore di essere italiano.

Il 27 dicembre del 2014 è stata una
giornata che non dimenticherò mai.
In questa data il Presidente della
Repubblica      Giorgio   Napolitano       ha
firmato la mia nomina di Cavaliere della
Repubblica Italiana, che sarà ufficializzata
il 2 giugno 2015.
Tutto questo grazie al mio lavoro per il bene
comune, apprezzato spesso anche dai
colleghi dell’opposizione politica cittadina.
Un’onorificenza che sento di voler dividere
con tutti voi che, con me, avete lavorato
e lavorate ancora per migliorare la nostra
comunità.
INCONTRO BITETTO - MIMMO GARGANO
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1   Borse lavoro
    Un sostegno concreto per le persone in
    difficoltà socio-economiche.

    2010: in qualità di Presidente del gruppo “I
    Care”, grazie alla prima sperimentazione di co-
    progettazione d’ambito BARI 10 (Modugno-
    Bitritto-Bitetto), sono riuscito a generare 40
    borse lavoro per persone in difficoltà, come
    ex detenuti, soggetti in carico al CSM (Centro
    Salute Mentale) o al SERT (Servizio per le
    tossicodipendenze) e persone in difficoltà
    socio-economiche generali.
    Grazie a questa operazione abbiamo
    impiegato      fondi    non    utilizzati   dalle
    precedenti amministrazioni, provenienti
    dai vecchi piani sociali, per un valore totale
    di 200.000 euro. Inoltre, abbiamo potuto
    garantire la continuità di questa iniziativa
    con l’attivazione di decine di tirocini formativi
    sino ad oggi.

    Una borsa lavoro equivale a 20 ore di lavoro
    settimanale per 500 euro mensili, per la durata
    di sei mesi.
    L’80% dei destinatari ne ha usufruito fino a 24
    mesi.
INCONTRO BITETTO - MIMMO GARGANO
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Buoni lavoro
Ripartiamo dai diritti.
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2012: grazie al nostro lavoro, il Comune di
Bitetto è stato accreditato presso l’INPS come
utilizzatore di voucher lavoro, spendibili per
attività socialmente utili come il giardinaggio,
i servizi di pulizia, ecc.
Sono molti i cittadini che hanno usufruito di
questi interventi.

Cosa sono i voucher lavoro?
Si tratta di un sistema di pagamento che i
datori di lavoro possono utilizzare per pagare
prestazioni che contribuiscono a migliorare la
qualità della vita della comunità.
Questo sistema permette di godere di
esenzioni fiscali e non incide sullo stato di
disoccupazione, oltre ad essere sommabile ai
contributi pensionistici già maturati.

Il datore di lavoro, dal canto suo, può usufruire
di un servizio nel rispetto della legalità.
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3         Il diritto alla casa
Un aiuto alle famiglie prive di abitazione.

A partire dal 2012, diversi sono gli interventi
grazie ai quali abbiamo evitato che decine di
nuclei familiari finissero per strada.
Mi sono adoperato per individuare abitazioni
sfitte e metterle a disposizione di famiglie
con gravi problemi economici, provvedendo
al pagamento dei relativi affitti.
Abbiamo trasformato, inoltre, provvedimenti
della procura minorile, che avrebbero
comportato costi pari a 3000 euro mensili
per utente, in progetti che comprendessero
l’intero    nucleo       familiare     pagando
esclusivamente dai 200 ai 300 euro di affitto.
Grazie al mio impegno sono diminuiti gli
interventi drastici che collocano i minori
presso le strutture di accoglienza che
comportano il pagamento di circa 30.000
euro l’anno per persona, oltre ai disagi legati
al distacco familiare.

10 famiglie sprovviste di dimora vivono oggi,
grazie al mio impegno quotidiano, in alloggi
dignitosi.
Ma non finisce qui: abbiamo regolarizzato
tutti i contratti di locazione per le abitazioni
concesse dalla vecchia amministrazione.

Perché la casa è un diritto, ed è il luogo che
permette ad una famiglia di vivere una vita
in comunione.
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4    Nessuno è solo
Contributi economici per i cittadini che
appartengono alle fasce meno abbienti.

Dal 2012: abbiamo potenziato i contributi
economici destinati alle fasce deboli.
Siamo passati da 30.000 a 100.000 euro
annui.
Abbiamo aiutato 100 famiglie in stato di
disagio economico grave, con un contributo
da 100 a 300 euro a famiglia a seconda
dei nuclei familiari e della gravità della
situazione.

5    Risorse economiche
    Sfruttiamo al meglio i fondi destinati alla nostra
    terra e alla nostra comunità.

    A disposizione del Comune di Bitetto c’erano
    100.000 euro, risorse ferme inutilizzate dalle
    vecchie amministrazioni dal 2005 al 2010.
    Cos’abbiamo fatto noi? Le abbiamo messe a
    disposizione per finanziare progetti importanti che
    qui elenchiamo:

    - 12.500 euro sono stati destinati a posti in asili nido
    per minori di famiglie che vivono sotto la soglia di
    povertà;
    - 25.000 euro per l’organizzazione di soggiorni
    estivi per 75 anziani a Riccione nel 2013;
    - 40.000 euro hanno garantito il trasporto di
    persone disabili presso le scuole e hanno favorito
    i progetti scolastici professionalizzanti per disabili
    con la partecipazione di aziende del territorio.
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Inoltre:
- abbiamo organizzato una visita d’istruzione per 40
studenti disabili nel 2013;
- abbiamo promosso il primo corso sperimentale di
ginnastica dolce coinvolgendo 30 anziani;
- il 24/10/2012 abbiamo organizzato un convegno sui
problemi dell’età evolutiva con l’Ordine degli Psicologi
di Bari;
- il 21/02/2013, invece, abbiamo dato vita al primo
convegno cittadino sull’obesità.
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Buoni sociali per le fasce deboli

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  Incentivi per il commercio.

  Nel 2014, con il denaro pubblico, abbiamo
  voluto agevolare la nostra rete di piccoli
  commercianti, a dispetto di quello utilizzato
  per finanziare attività (come i centri scommesse)
  che non sostengono l’economia familiare dei nostri
  cittadini, anzi la impoveriscono.

  Le risorse che prima erano state impiegate come
  contributo economico diretto ai cittadini, sono state
  convertite con questo nostro provvedimento per i
  prodotti di prima necessità incentivando così le vendite
  e la crescita socio-economica del territorio. Sono stati
  distribuiti buoni che valevano dai 20 ai 100 euro.
  L’entusiasmo di commercianti e cittadini è stato
  evidente.

Il piano sociale di zona
 I servizi sociali per la comunità.                7
 In qualità di amministratore e di delegato del Comune di
 Bitetto nel coordinamento istituzionale dell’ambito Bari
 10, ho avuto modo di impegnarmi per garantire quelli
 che ritengo dei servizi sociali necessari:
 • Assistenza domiciliare per gli anziani;
 • Assistenza specialistica scolastica per i minori affetti
    da disabilità;
 • Assistenza domiciliare educativa per disabili,
    impossibilitati a frequentare servizi scolastici
    pubblici.

 Mi sono speso personalmente per potenziare il servizio
 sociale del nostro paese, fino ad allora molto carente,
 predisponendo il concorso pubblico per assistenti
 sociali. A Bitetto, pochi hanno memoria dell’ultimo
 bando di questo tipo, ormai lontano negli anni.
8          Le cooperative del futuro
         Puntiamo sui nostri giovani talenti.

         Quando si lavora per il bene comune, non
         si può prescindere dai talenti. Dalle nuove
         generazioni.
         È per questo che, nel 2013, ho ritenuto
         importante contribuire alla creazione di
         una piccola cooperativa, nata dall’istituto
         Santarella e composta dagli stessi studenti
         che, grazie a questo, hanno avuto modo di
         essere protagonisti di una start-up d’impresa.

9         Al fianco delle ONLUS
          Ho sempre sostenuto e ammirato le persone
che operano per il bene del territorio, senza pretendere
nulla in cambio.
È per questo che da sempre, sia in veste pubblica
che privata, dialogo con le ONLUS della zona, che si
spendono per migliorare la nostra terra e la qualità
della vita di coloro che la popolano.
Sono stato, infatti, autista soccorritore e socio
fondatore della prima associazione di volontariato di
pubblica assistenza univol 1994.
Con le ONLUS della zona, abbiamo garantito il presidio
delle aree antistanti alle scuole come deterrente per i
fenomeni di bullismo e spaccio di stupefacenti.

Insieme si può fare di più. Non lasciamoci soli.
10        Con i lavoratori
 Al fianco dei cittadini onesti.

 2011: in occasione dei 150 anni dell’Unità
 d’Italia, ho avuto l’onore di recarmi ad
 Occimiano (Alessandria), per difendere gli
 80 lavoratori della RDB che avevano perso
 la loro occupazione, dunque, la possibilità
 di occuparsi onestamente delle proprie
 famiglie.

 Per me, una grande responsabilità e un
 grande orgoglio.

11     Un unico popolo
 Abbiamo promosso corsi di lingua italiana per
 le comunità straniere presenti sul territorio,
 impegnandomi personalmente per facilitare
 la loro integrazione nel contesto lavorativo e
 soprattutto sociale.

 Siamo un unico popolo, tutti uguali con tanti
 colori diversi.
Infrastrutture sociali
Un progetto per tutti.                12
Nel 2009 la Regione Puglia ha stanziato
risorse per le infrastrutture sociali. La vecchia
amministrazione ha deciso di NON approfittare
di queste potenziali risorse, nonostante tutti in
passato avessero dimostrato, a parole, la volontà
di strutturare un progetto.
Fortunatamente nel 2012 la Regione ha riaperto
i termini per attingere a quelle risorse e io ho
deciso di battermi affinché finalmente Bitetto
ospitasse una grande opera grazie a quei soldi.
In questa logica ho presentato un progetto
definitivo dal valore di 2.550.000 euro per la
realizzazione di un “Centro Sociale Polivalente
per diversamente abili e per anziani” da ubicare
in Bitetto (Ba), nell’area a standards ex zona 167
di via Beato Giacomo.
Il progetto offrirà ospitalità a 50 utenti
diversamente abili su una superficie di almeno
250,00 mq e 120 anziani per una superficie di
500,00 mq.
La creazione di un’idea così ambiziosa, si tradurrebbe
in servizi di alto livello per la comunità e, al contempo,
produrrebbe nuovi posti di lavoro.
Centro polivalente

Nome: Centro Sociale Polivalente per diversamente
abili e per anziani
Sede: area a standards ex zona 167 di via Beato
Giacomo
Superficie: 3850 mq, di cui:
- 250 mq per favorire l’inclusione sociale dei
diversamente abili;
- 500 mq per promuovere la socializzazione degli
anziani.
Centro diurno

Nome: Centro socio-educativo diurno
Sede: Parco Tre Ponti SP 207
Valore dell’opera: 400mila euro
Autorizzazione: determinazione Responsabile U.T.C. n.
49 del 3 febbraio 2012.
INCONTRO
BITETTO
IL 31
MAGGIO

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