VALUTAZIONE DI IMPATTO - Misurazione di eventi che impattano su territorio, cultura, o società.
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Il concetto di valutazione Ogni progetto che abbia un impatto sul territorio, sulla cultura di un luogo, sul contesto sociale di una comunità, è, per sua natura, un intervento «misurabile». Il successo di un’iniziativa è, sempre più spesso, collegata a questa misura. Il processo di valutazione di impatto che Sylla ha messo a punto vuole dare risposta a questa esigenza. La valutazione di impatto proposta da Sylla avviene in due momenti: un’analisi ex-ante, da realizzarsi prima dell’avvio di un progetto, quando gli interventi non hanno ancora prodotto alcun effetto; un’analisi ex-post, da realizzarsi a conclusione del progetto, alla distanza di tempo più giusta per misurarne gli effetti sul territorio e sulle persone. Sono due distinti momenti di misurazione che si concretizzano attraverso la combinazione di due diverse fasi di ricerca, come schematizzato di seguito. sylla s.r.l. | www.sylla.it 2
Il format di valutazione Il processo di valutazione di impatto proposto da Sylla si concretizza in due fasi di ricerca da ripetersi sia nel momento ex-ante sia nel momento ex-post. Ecco il format: sylla s.r.l. | www.sylla.it 3
Le 2 fasi di ricerca: collegamento La fase 1 di ricerca - le interviste ai cittadini - consentirà di raccogliere informazioni relative agli atteggiamenti e alle abitudini per ciascun tema che caratterizza il progetto di valutazione. Atteggiamenti e abitudini rilevate sia nell’indagine ex-ante, sia nell’indagine ex-post. Questa lettura sul «prima» e sul «dopo», fornisce una prima valutazione di impatto del progetto realizzato. Sylla dovrà impostare indagini in cui tutte le altre variabili siano sotto controllo, per essere certi «dell’effetto progetto» sugli eventuali mutamenti di atteggiamento da parte cittadini. …ma, ancor di più… La fase di intervista, consentirà di «profilare» il cittadino, scoprirne le abitudini collegate ai suoi spostamenti sul territorio, elemento indispensabile per collegare gli atteggiamenti rilevati sui cittadini intervistati ai milioni di big data di movimento. …inoltre…. in fase ex-ante, la survey può essere utilizzata (anche) come strumento di «utilità progettuale» per approfondire le tematiche di intervento, per conoscere le opinioni di gradimento dei cittadini sulle singole tematiche e per raccoglierne i desiderata, riuscendo così a perfezionare il progetto di intervento impostato. sylla s.r.l. | www.sylla.it 4
Il legame survey-big data La survey contiene domande riguardanti gli spostamenti di ciascun cittadino sul territorio, nelle diverse giornate della settimana, nei diversi orari della giornata e… fondamentale…. i motivi per cui vengono realizzati questi spostamenti: lavoro, shopping, sport, pranzo, cena, cinema, teatro, spettacoli, incontro con amici, ecc. La giornata di ciascun rispondente alla survey viene mappata, sul totale delle 24 ore. Le stesse caratteristiche di spostamento rappresentano l’essenza stessa dei big data di movimento. I big data di movimento utilizzati da Sylla mostrano lo spostamento sul territorio di decine di migliaia di persone (collegate ad uno smartphone) in determinati orari, con determinate abitudini quotidiane che generano milioni di dati di movimento, con orari, luoghi di partenza, luoghi di arrivo, percorsi, tempi di sosta e luoghi di sosta. Sono questi gli elementi che consentono di impostare «modelli di lookalike» che trasportano le caratteristiche degli individui osservati nella survey alle decine di migliaia di persone osservate con milioni di big data di movimento sullo stesso territorio. A caratteristiche simili Caratteristiche simili SI ASSOCIANO di SPOSTAMENTO di COMPORTAMENTO sylla s.r.l. | www.sylla.it 5
I risultati del lookalike I big data consentono di identificare categorie di cittadini con caratteristiche certe: ✓ I residenti: perché «dormono» in un luogo, ovvero, il big data di movimento è osservato «fermo» in un unico punto nella fascia oraria 2:00-6:00; ✓ I lavoratori/gli studenti: per ciascuna di queste persone si osserva dove si spostano al mattino… si recano al lavoro, a scuola, all’università… ; ✓ La pausa pranzo: con individuazione degli «stay points» associati a ristoranti, mense, centri commerciali; ✓ L’attività della fascia oraria serale: osservando i cittadini che escono di casa, dove si recano, con ’individuazione degli stay points associati a palestre, cinema, zone di svago, ristoranti/pizzerie, teatri, cinema, luoghi di sport, ecc. Gli stay points sono facilmente identificabili, sono coordinate geografiche associabili (attraverso OpenStreetMap o database professionali) a luoghi «univoci»: l’azienda in cui lavoro, il cinema «XY», il ristorante «YZ», ecc. Si creano così matrici origine-destinazione sia sui big data, sia sulle survey, avendo inserito nel questionario di intervista la medesima mappatura quotidiana fornita dai big data. sylla s.r.l. | www.sylla.it 6
La valutazione di impatto L’indagine ex-ante → con i risultati dalla survey, con la lettura dei big data, con la creazione delle matrici origine-destinazione e con i processi di lookalike consente di conoscere le informazioni «ante-progetto», fornire una misura sullo «stato delle cose». Cosa fanno i cittadini, dove si muovono e, soprattutto, come si muovono verso il territorio coinvolto dal progetto. …poi si realizza il progetto / l’intervento / il grande evento… e…. L’indagine ex-post → consentirà di comprendere come e quanto il progetto abbia modificato le abitudini delle persone, consentirà di raccogliere i giudizi sul progetto ed i conseguenti impatti soggettivi. I big data raccolti ex-post consentiranno di capire quanto movimento il progetto abbia generato, capire da dove arrivano le «persone nuove» che il progetto è stato in grado di attrarre, capire come è cambiato il movimento nel territorio rispetto a prima che il progetto fosse realizzato. La valutazione di impatto si completa così di misurazioni oggettive: i numeri oltre alle opinioni sylla s.r.l. | www.sylla.it 7
Caso studio Alcuni esempi di applicazioni su processi di valutazione di impatto già realizzati da Sylla. La mappa che segue identifica 4 quartieri della città di Milano con i colori verde, giallo, blu, rosso. I punti, distribuiti nella mappa della città identificano i luoghi di lavoro in cui si recano gruppi di residenti del quartiere identificato dallo stesso colore. Ogni punto rappresenta uno «staypoint» identificabile con coordinate geografiche precise. sylla s.r.l. | www.sylla.it 8
Caso studio Allo stesso modo, i punti della mappa che segue identificano i luoghi di svago in cui si recano gruppi di residenti del quartiere identificato dallo stesso colore. Ogni punto rappresenta uno «staypoint» identificabile con coordinate geografiche, quindi associabile ad un preciso locale (ristorante, cinema, teatro) oppure luogo di aggregazione (palestra, stadio, centro commerciale, ecc.). I big data, inoltre, facilitano i processi inferenziali. Ad es.: conoscendo il numero di persone presenti allo stadio (in una specifica partita) e contando il numero di big data in ns possesso nello stesso momento, nello stesso luogo, si determina facilmente un indicatore di «proporzionalità» da applicare ad ogni altro staypoint, che consente di stimarne l’ordine di grandezza. sylla s.r.l. | www.sylla.it 9
Caso studio Ancora, un altro esempio di informazioni recuperabili dai big data: le macchie in tono di blu e azzurro identificano i luoghi di arrivo delle persone che lavorano nel quartiere identificato in rosso. Informazione che può avere una applicazione ad es. nella riorganizzazione del sistema trasporti, potendo seguire l’iter quotidiano di migliaia di persone in tutti i loro spostamenti. sylla s.r.l. | www.sylla.it 10
Caso studio La stessa informazione della mappa precedente la si ottiene in forma dinamica. Premendo il PLAY si osserva il movimento del punto blu in direzione degli altri quartieri. La dinamica rappresenta il rientro dalla giornata di lavoro in direzione dei quartieri di residenza La dimensione dei punti blu finali è in proporzione diretta al numero di persone che si muovono. sylla s.r.l. | www.sylla.it 11
Caso studio Al contrario, come ultimo esempio, si visualizza nel filmato il concetto opposto: Premendo PLAY si osserva dove si recano per lavorare le persone che risiedono nel quartiere identificato con il punto blu. La dinamica rappresenta il movimento, al mattino, all’inizio della giornata di lavoro nella direzione del posto di lavoro. sylla s.r.l. | www.sylla.it 12
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