EEuropean Journal of Nursing Science - Volume72 Numero2 Aprile-Giugno 2019 ISSN0033-0205 - SIAN-Italia

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EEuropean Journal of Nursing Science - Volume72 Numero2 Aprile-Giugno 2019 ISSN0033-0205 - SIAN-Italia
Volume 72   Numero 2   Aprile - Giugno 2019   ISSN 0033 - 0205

                                                                        E uropean Journal of Nursing Science
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EEuropean Journal of Nursing Science - Volume72 Numero2 Aprile-Giugno 2019 ISSN0033-0205 - SIAN-Italia
PROFESSIONIINFERMIERISTICH E
                                                          E uropean Journal of Nursing Science
                                   Periodico trimestrale della CONSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI INFERMIERE/I
                                   Rivista inclusa in: International Nursing Index, Medline/PUBMED, CINAHL e SCOPUS (Medline Sources)
                                   Sito web: www.profinf.net                                                        email: info@profinf.net

  EDITOR IN CHIEF                                  EDITORIAL BOARD
  Davide Ausili                                    Huda Abu‐Saad Huijer, Founding Dean, Hariri School of Nursing American University of Beirut, Lebanon
  Walter De Caro                                   Mary Patricia Couig, Associate Professor College of Nursing, University of New Mexico, USA, Rear Adm.
  Managing Editor                                  (ret), U.S. Public Health Service
  Elisabetta Corvo                                 Francine Douce, Chief Nurse and Midwife Department of Health Tasmania, Adjunct Associate Professor
                                                   University of Tasmania, Australia
  Statistical Editor
                                                   Joyce J. Fitzpatrick, Elizabeth Brooks Ford Professor of Nursing, Frances Payne Bolton School of Nursing,
  Paola Rebora                                     Case Western Reserve University, USA
  Associate Editor                                 Susan M. Jack, Associate Professor, School of Nursing School of Nursing, Mc Master University, Canada
  Bruno Cavaliere
                                                   Carolyn Jackson, Director England Centre for Practice Development, Canterbury Christ Church
  Giancarlo Cicolini                               University, CEO The Bay Trust, UK
  Chiara Dall’Ora
  Roberta Da Rin Della Mora                        Mustafa M.E. Bodrick, Consultant, Health Saudi Commission For Health Specialties (SCFHS) Kingdom of
                                                   Saudi Arabia, Adjunct Professor, Johns Hopkins School of Nursing, Baltimore, USA
  Fiorella Fabrizio
  Roberto Latina                                   Alessandro Stievano, Associate Director for Nursing and Health Policy, International Council of Nurses,
  Anna La Torre                                    CECRI Research Coordinator, Italy
  Sara Levati                                      Beth Oliver, Vice President, Mount Sinai Health System, New York, USA
  Enrico Lumini                                    Franklin A. Shaffer, President and Chief Executive Officer, CGFNS International, Philadelphia, USA
  Tiziana Nannelli                                 Sue Turale, Adjunct Professor, Faculty of Nursing, Chiang Mai University, Editor International Nursing
  Massimiliano Vario                               Review, ICN, Switzerland
  Ercole Vellone

  Professioni Infermieristiche è l’organo ufficiale di stampa della Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (CNAI). La CNAI è l'insieme dei Nuclei e
  delle Associazioni istituiti a livello provinciale o regionale, e li rappresenta a livello Nazionale ed Internazionale.
  Scopo fondamentale della Consociazione è di promuovere l’elevazione culturale degli esercenti la professione infermieristica, per contribuire al miglioramento
  dei livelli di salute dell'uomo, alla cura, riabilitazione e reinserimento sociale del malato. Le attività promosse a tal fine vengono realizzate senza scopo di lucro e
  senza considerare limiti di nazionalità, razza, credo religioso e politico, sesso e stato sociale.
  La Consociazione collabora con tutte le altre Organizzazioni Nazionali ed internazionali che promuovono la promozione e la tutela della salute.
 Il Consiglio Internazionale delle Infermiere(C.I.I), fondato nel 1899, è una federazione di Associazioni Nazionali di infermiere e infermieri di oltre 130 paesi e rap‐
 presenta più di un milione di associati.
 Il C.I.I. ha tra i suoi fini istituzionali quelli di aiutare le associazioni nazionali a svolgere una azione sempre più incisiva per il miglioramento della salute pubblica e
 dell’assistenza ai malati, stimolare le associazioni nazionali ad effettuare studi e ricerche nel campo della formazione e dell’esercizio professionale al fine di pro‐
 muovere i cambiamenti necessari, favorire la costituzione e lo sviluppo delle Associazioni Nazionali.

                                                                                       La Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i
                                                                                       (CNAI), fondata nel 1946 è la più longeva Associazione
                                                                                       Infermieristica italiana.
                                                                                       Rappresenta gli infermieri italiani quale affiliata, dal 1949, a:
                                                                                       - International Council of Nurses (ICN)
                                                                                       - European Federation of Nurses (EFN)
                                                                                       - European Forum of National Nursing
                                                                            !
                                                                                         and Midwifery Association (EFNNMA)

                                                                                                              ISCRIZIONI
                  Direttore Responsabile                                                          Quota associativa + Rivista: Euro 50,00
                      Walter De Caro                                                                         Studenti: Euro 25,00
                                                                                                             Estero: Euro 150,00
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        Autorizzazione del Tribunale di Roma                                                            Fascicolo singolo: Euro 18,00
                   n° 17222 del 12-4-78                                                       Fascicolo arretrato: Euro 20,00 (se disponibile)
    Finito di stampare nel mese di agosto 2019                                                          Versamento c.c.p. 37191665
                                                                                        o al c.c.: CREDITO VALTELLINESE SPA Agenzia 24 - Milano
                     ISSN - 0033 - 0205
                                                                                                 IBAN: IT09 C052 1601 6290 000 000 00790
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                                                                                        Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i
               Stampa Periodica Italiana
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 (D.Lgs. 196/2003 - Codice in Materia di Dati personali)                                     E-mail: cnai_C@libero.it - info@profinf.net
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EDITORIALE
Nursing Now
di Walter De Caro - Presidente CNAI

     Cari Associati e Lettori di Professioni infermieristiche,
Nursing Now, la campagna globale per migliorare la salute attraverso l’assistenza infermieristica arriva in Italia grazie a CNAI.
      Gli infermieri italiani e il mondo della sanità hanno dimostrato grande attenzione per il lancio Ufficiale di Nursing Now Italy
con la partecipazione di Lord Nigel Crisp (co-chair Nursing Now) e del Dr. Howard Catton (CEO di International Council of
Nurses) ed illustri Autorità politiche, accademiche e professionali a Roma presso il Senato della Repubblica il 3 maggio 2019 e a
Milano presso l’Aula Magna dell’Università di Milano il 6 maggio 2019, dopo le prime iniziative svolte presso all’Azienda Ospe-
daliera San Camillo Forlanini di Roma e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea di Roma.
     Nursing Now è una campagna globale che vede riuniti l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Consiglio Internazionale degli
Infermieri e la Fondazione Burdett Trust for nursing, di cui è madrina la Duchessa di Cambridge, Kate Middleton. Al momento
è diffusa in oltre 90 paesi al mondo (gli ultimi lanci sono stati effettuati in USA e Australia). L’iniziativa proseguirà fino alla fine
del 2020, bicentenario della nascita di Florence Nightingale, indicato come “Anno degli infermieri” dall’Assemblea Mondiale della
Sanità e si propone di far conoscere e sviluppare la figura ed il ruolo dell’infermiere, l’influenza che ogni infermiere ha e può avere
nel sistema salute oltre ad incrementarne il contributo per garantire a tutti e ovunque l'accesso alla salute e all'assistenza sanitaria.
     Il lancio ufficiale dell’iniziativa Nursing Now Italy che vede come leading association la Consociazione Nazionale della Asso-
ciazioni Infermiere/i (CNAI) ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, del Ministero della Salute, della Conferenza delle
Regioni e delle Province Autonome, dell’Agenzia per i Servizi sanitari Regionali (AGENAS), delle Università degli Studi di Milano
e Milano Bicocca, della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) della Federazione della
Aziende Sanitarie Pubbliche e degli Enti Locali (Federsanità ANCI) Società Italiana di Scienze Infermieristiche (SISI), degli Ordini
delle Professioni Infermieristiche di Milano-Lodi-Monza Brianza (OPI MILOMB) e Roma (OPI ROMA), dei Comuni di Milano
e di Roma Capitale, oltre all’adesione di numerose Associazioni professionali e di cittadini e Aziende Ospedaliere e Sanitarie.
     Il Presidente della Repubblica, come suo premio di rappresentanza, ha concesso all’iniziativa la medaglia presidenziale.
     CNAI, con gli Enti e le istituzioni aderenti al movimento, sostengono con orgoglio il programma Nursing Now a tutela della
salute dei cittadini italiani avendo come obiettivo l’avanzamento della pratica infermieristica, l’introduzione nel sistema salute
italiano delle competenze infermieristiche avanzate, come il sempre più ampio riconoscimento del ruolo nelle attività accademiche,
di ricerca, di gestione e di policy a livello locale, regionale e nazionale.
     CNAI, è riuscita ad aggregare nella giornata di lancio il mondo della politica rappresentato dal Senatore Fantetti, Segretario
della Commissione Bilancio, il Senatore SILERI, Presidente della Commissione Sanità, l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio
On. Alessio D'Amato, il Ministero della Salute, rappresentato dal Dr. Ruocco, massima autorità istituzionale quale Segretario
Generale del Ministero, l'alta dirigenza sanitaria con la Dr.ssa D'Innocenzo, Direttore Generale ASL di Rieti, le Dr.sse D'Orazi e
Milito del San Camillo Forlanini, il mondo accademico italiano (Prof. De Marinis, Prof. Cataruzza, Prof. Tafuri, Prof. Latorre) e
del mondo accademico britannico (Dr.ssa Corvo) le associazioni di qualità in sanità Dr. Bancheri, l'ARAN con il Dr. Proia, il
mondo degli ordini professionali, con la presenza della presidente di Opi Roma e vice presidente FNOPI (Dr.ssa Pulimeno) e del
Presidente Nazionale della Federazione degli ordini dei medici chirurghi ed odontoiatri FNOMCEO (Dr. Filippo Anelli).
     Presente anche il mondo sindacale con Nursind (Dr. Bottega) Nursing Up (Dr. De Palma) e CGIL (Dr.ssa Dettori), moderati
dal Dr. Fassari (Direttore quotidiano sanità) e dalla Dr.ssa D'Amico (Capo Ufficio stampa San Camillo-Forlanini).
     In particolare, nel corso del lancio italiano al Senato della Repubblica, il Presidente del Parlamento Europeo in una nota ed il
Sen. Fantetti, hanno ricordato che gli infermieri rappresentano la componente più numerosa dei servizi sanitari in Italia (440 mila)
e nel mondo (23 milioni) e gli infermieri italiani ben formati e preparati sono presenti in numerosi nazioni europei. Nel condi-
videre gli obiettivi di miglioramento della salute di Nursing Now attraverso l’assistenza infermieristica, hanno sostenuto il piano
e doveroso coinvolgimento della professione infermieristica nella definizione delle policy sanitarie sia in ambito italiano che
europeo, insieme alla professione medica e alle altre professioni sanitarie.
     Il Dr. Ruocco, Segretario Generale del Ministero della Salute ha manifestato grande interesse per gli obiettivi dell’iniziativa, e
la piena attenzione del Ministero nell’aumentare il coinvolgimento degli infermieri nella definizione delle policy sanitarie.
     Lord Nigel Crisp, ha dichiarato è acclarato che “il profilo demografico ed epidemiologico è profondamente mutato nel corso
del tempo. Vi è un aumento globale delle malattie croniche non trasmissibili - diabete, malattie cardiache, patologie tumorali e
simili - e delle comorbilità negli anziani. Come tutti sappiamo, queste malattie richiedono un’assistenza olistica e centrata sul
paziente: proprio questo è il cuore dell’assistenza infermieristica. Gli infermieri infatti indirizzano l’attività di assistenza, cura e rela-
zione all’intera persona. Non prendono solo una visione biomedica, ma considerano tutti gli aspetti psicologici, sociali e ambientali.
E’ necessaria una trasformazione ed cambiamento di approccio delle modalità di organizzazione dei servizi sanitari; appare indi-
spensabile disporre di nuovi modelli di assistenza che richiedono più infermieri sempre più cruciali per garantire salute e assistenza
ai cittadini. Allo stesso tempo gli infermieri hanno una ampia focalizzazione ed una visione prospettica sulla promozione e sul
mantenimento in salute e sul benessere delle persone”. Lord Crisp ha invitato all’azione: start small, think big, go fast, il suo motto
della giornata. Ha dichiaro infine che “grazie a CNAI l'Italia ha vinto: per l'eleganza della sala capitolare del Senato e per il
confronto denso e sinergico tra professionisti di diversa estrazione, uniti per la valorizzazione della professione infermieristica.”
     Il CEO di ICN, Dr. Howard Catton ha chiamato gli infermieri al “Carpe diem” in occasione di questa iniziativa globale che
assume un valore ancora maggiore nel momento unico dell’Anno dell’infermiere. Catton ha ricordato la necessità che gli infermieri
a tutti i livelli si adoperino per un cambiamento radicale dei modelli di erogazione della salute, mettendo al centro gli infermieri.
Una sfida raccolta dall'assessore alla Sanità della Regione Lazio, On. Alessio D'Amato, che ha parlato di tempi oramai maturi per
innestare un cambio di marcia e valorizzare, come doveroso, la componente infermieristica.

                                                                     Professioni Infermieristiche, Vol. 72 %2& Aprile - Giugno 2019              73
EEuropean Journal of Nursing Science - Volume72 Numero2 Aprile-Giugno 2019 ISSN0033-0205 - SIAN-Italia
EDITORIALE
Nursing Now
di Walter De Caro - Presidente CNAI

     Anche il Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, il Sen. Pierpaolo Sileri ha parlato della assoluta necessità di
valorizzare la figura dell'infermiere, puntando alla medicina del territorio, ma anche lavorando sull'intramoenia. In questo senso,
ha dichiarato che opererà per garantire agli infermieri le stesse modalità di intramoenia previste per il personale medico.
     Il Presidente dell'Ordine dei Medici (FNOMCeO), Filippo Anelli, ha ricordato la centralità degli infermieri nel garantire salute
ricordando che “senza infermieri è impossibile garantire i livelli di assistenza”. Con l’aumento globale delle malattie croniche non
trasmissibili e delle comorbilità negli anziani - ha spiegato -, gli infermieri sono davvero imprescindibili ed è necessario sviluppare
innovati percorsi - tra professioni - volti a garantire la salute dei cittadini.
     Grande successo di CNAI anche per l’iniziativa di lancio del 6 maggio, con l'Università di Milano e l'Università di Milano
Bicocca per l'organizzazione del secondo evento di lancio ufficiale di Nursing now (Aula magna dell'Università Statale, con oltre
600 partecipanti). L'evento moderato da Walter De Caro (presidente CNAI), dala Prof. Stefania Di Mauro (UNIMIB) e dalla Prof.
Maura Lusignani (UNIMI) ha visto la partecipazione di Lord Nigel Crisp, ideatore e co-chair di Nursing Now e di Dr. Howard
Catton, CEO del Consiglio Internazionale degli infermieri (ICN). Sono intervenuti il Vice Presidente del Consiglio Regionale
della Lombardia, Dr. Carlo Borghetti che ha enfatizzato il ruolo degli infermieri nel garantire salute per tutti nei diversi contesti
sociali, l'Assessore alla Sanità della Regione Lombardiam Dr. Giulio Gallera, che ha riconosciuto il ruolo cruciale degli infermieri
con particolare riguardo al potenziamento delle strutture a gestione infermieristica, alla prossima piena operatività dell'infermie-
ristica di famiglia e al più ampio coinvolgimento nella programmazione sanitaria regionale.
     Presenti i Professori, Andrea Biondi (Prorettore all’Internazionalizzazione, UNIMIB) Gian Vincenzo Zuccotti Presidente
Comitato di Direzione Facoltà Medicina e Chirurgia, UNIMI) Maria Grazia Valsecchi, Direttore Dip. di Medicina e Chirurgia
(UNIMIB) e Francesco Auxilia Direttore Dipartimento Scienze Biomediche per la Salute (UNIMI) che hanno tutti concordato
sulla necessità di una rete integrata per lo sviluppo accademico dell'infermieristica.
     Interessantissima tavola rotonda con tutti i professori di infermieristica delle Università Lombarde, ordini e associazioni. Sono
intervenuti i prof. Maura Lusignani (UNIMI)Stefania Di Mauro (UNIMIB) Anne Destrebecq UNIMIB) Infermieristica, Paolo
Carlo Motta (UNIBS) Cristina Arrigoni (UNIPV) Duilio F. Manara (Vita-Salute S. Raffaele) Giuseppe Negrini (CID) Pasqualino
D’Aloia (OPI MiLOMB) in tema di relazione tra formazione ricerca e innovazione per la pratica clinica con lo sviluppo di una
ampia rete volta a studi e attività comuni.
     Appare, quindi, sempre più cogente intervenire sugli assetti del servizio sanitario italiano, sulla carenza del personale infermie-
ristico, in modo da garantire una sanità universalistica e sostenibile, quanto più inclusiva e propositiva al fine di rispondere al
meglio ai bisogni emergenti di salute della popolazione, in linea con il dettato costituzionale.
    Gli infermieri sono in prima linea per garantire la salute sempre 24 ore al giorno, 7 giorni su sette e sono il più gruppo di profes-
sionisti sanitari dell’Italia (oltre 440.000) e del mondo (oltre 23 milioni). Gli infermieri offrono assistenza, cure e servizi di qualità
e culturalmente competenti verso individui, famiglie, gruppi e comunità.
    Dal letto del paziente alle attività di promozione e prevenzione, alle attività di infermieristica di famiglia, alla gestione, al mana-
gement, alla policy e alla ricerca, gli infermieri devono e vogliono essere sempre più coinvolti in tutti i processi che coinvolgono
la salute individuale o di comunità per risolvere le nuove sfide della salute pubblica, per influenzare le decisioni di politica sanitaria,
per contribuire a trasformare l'assistenza sanitaria con ruoli di alta leadership. Appare sempre più chiaro quanto sia necessario avere
sempre più infermieri in posizioni di leadership che rappresentano il filo di congiunzione tra le politiche sanitarie ai più alti livelli
e la realtà dell’esperienza umana di salute.
   Gli infermieri e tutti gli operatori sanitari così come ogni singolo cittadino può contribuire a rendere Nursing Now Italy un
successo e migliorare il sistema salute in Italia attraverso la realizzazione degli obiettivi di Nursing Now:
   •     Maggiori investimenti per migliorare la formazione e lo sviluppo professionale.
   •     Maggiore e migliore diffusione di pratiche efficaci e innovative nell’assistenza infermieristica.
   •     Maggiore influenza degli infermieri sulla politica sanitaria globale e nazionale.
   •     Più infermieri in posizioni di leadership/direzione e maggiori opportunità di sviluppo a tutti i livelli.
   •     Sviluppo della ricerca infermieristica per fornire maggiori prove di efficacia ai responsabili politici e decisionali.
   Puoi contribuire a Nursing now italy:
   •    Condividere informazioni sui social media usando l'hashtag #NursingNowITALY.
   •    Contribuire con una donazione per sostenere il progresso della formazione infermieristica, della ricerca e dei servizi
        “public goods” sviluppate da Nursing Now Italia e CNAI.
   •    Iscriversi alla newsletter e contribuire alla disseminazione delle iniziative.
   •    Collaborare alle iniziative post-lancio ed aiutare al raggiungimento degli obiettivi in Italia.

   La campagna Nursing Now proseguirà fino alla fine del 2020, bicentenario della nascita di Florence Nightingale e anno desi-
gnato dall’Assemblea mondiale di Sanità dell’OMS come “Anno dell’infermiere”.
   Per informazioni e nuove iniative nursing Now.
   Dr. Walter De Caro – Presidente CNAI - Group leader Nursing Now italy
   info@profinf.net w.decaro@gmail.com - + 393493250351
   Sito web globale: www.nursingnow.org           Sito web CNAI www.cnai.pro

                                                                     Professioni Infermieristiche, Vol. 72 %2& Aprile - Giugno 2019           74
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Lord Nigel Crisp                                       Dr. Howard Catton                                      Dr.ssa Pulimeno, Dr. Anelli, Dr. De Caro

La Medaglia del Presidente della Repubblica            Un momento dei lavori congressuali                     I partecipanti al Senato a supporto di Nursing now

Un momento dei lavori congressuali all’Aula Magna Università di Milano           I partecipanti all’iniziativa di Milano a supporto di Nursing Now

                                                                     Professioni Infermieristiche, Vol. 72 %2& Aprile - Giugno 2019                                75
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Nursing now
                                                               è una iniziativa
                                                                     di:
                                                               World Health
                                                               Organization                    CNAI
                                                                 (WHO)                      Nursing Now
                                                                International
                                                                                    Leading Association for Italy
                                                              Council of Nurses
                                                                    (ICN)                www.cnai.pro
                                                                 Fondazione
                                                              Burdett Trust for
                                                                   Nursing

        L’iniziativa NURSING NOW e il Gruppo “Nursing Now Italy” guidato da CNAI,
                           in occasione del lancio Italiano ha ottenuto
               il premio MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                               ed i seguenti patrocini ed adesioni:

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                                        Professioni Infermieristiche, Vol. 72 %2& Aprile - Giugno 2019              76
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STUDI E RICERCHE

La ricerca nella pratica infermieristica italiana: una
revisione estensiva della letteratura
Research in Italian nursing practice: an extensive review of literature

Valentina Bressan1      Lucia Cadorin2                                    Monica Bianchi3                     Michela Barisone4
Silvia Rossi5      Annamaria Bagnasco6                                   Franco Carnevale7                   Loredana Sasso8

                                       RIASSUNTO
1   PhD, MNS, BNS, RN Azienda SCOPO: individuare l’orientamento della ricerca infermieristica italiana nella pratica assistenziale
    Ospedaliero‐Universitaria                                     eventuali necessità di miglioramento, suggerimenti e raccomandazioni
    Santa Maria della Misericordia evidenziandone punti di forza,
                                       per aumentare lo sviluppo della conoscenza.
2   PhD, MNS, RN, CRO Aviano METODO: è stata condotta una revisione estensiva della letteratura (scoping review) consultando le
    National Cancer Institute seguenti banche dati: PubMed, CINAHL, PsycINFO, Biosis e Scopus, nell’intervallo di tempo
                                       compreso tra gennaio 2006 e luglio 2016.
3   Department of Business             RISULTATI: Su un totale di 5635 pubblicazioni, 35 sono state individuate come pertinenti al quesito
    Economics, Health and Social       di ricerca. Queste evidenziano l’evoluzione e i cambiamenti messi in atto dagli infermieri in Italia nel
    Care University of Applied
    Sciences and Arts of Southern      proprio agire professionale in funzione delle migliori evidenze disponibili soprattutto a partire dal
    Switzerland                        2011/2012. Molte pubblicazioni riguardano l’implementazione di nuove procedure tecniche o sistemi
                                       educativi per il paziente, mancano invece studi finalizzati a dimostrare l’efficacia delle cure infermie-
4   PhD, MNS, RN Dipartimento di       ristiche e i loro effetti sui pazienti. Molti studi non appartengono a filoni di ricerca o a progetti più
    Scienze della Salute               ampi, così come quasi nessuno ha visto la partecipazione di gruppi di ricerca internazionali. Per quanto
    Università degli Studi di          riguarda gli ambienti clinici in cui sono stati condotti gli studi analizzati, la maggior parte sono rappre-
    Genova, Italia                     sentati da realtà ospedaliere e l’attenzione è stata rivolta principalmente a pazienti in fase acuta di
5   PhD, MNS, RN Dipartimento di       malattia; pochi studi hanno indagato invece soggetti affetti da patologie croniche, anziani o sono stati
    Scienze della Salute, Università   condotti in realtà assistenziali quali le case di riposo. Altro elemento che si può rilevare dalla presente
    degli Studi di Genova, Italy       revisione è la prevalenza di studi quantitativi, con i disegni di studio descrittivo, utilizzo di questionari
                                       molto spesso creati ad hoc e l’arruolamento di campioni di popolazione di convenienza. Quanto rile-
6   Professore Associato, Depar‐       vato indica la necessità di rivedere gli orientamenti della ricerca infermieristica italiana, ponendo l’at-
    tment of Health Sciences,          tenzione sulle priorità emergenti a livello clinico e assistenziale. Tutto questo dovrebbe avvenire garan-
    University of Genoa, Italy
                                       tendo una sorta di compromesso tra le esigenze degli infermieri e i bisogni assistenziali dei pazienti.
7   PhD, MA, MSc, MEd, RNIngram        CONCLUSIONI: gli infermieri italiani nella ricerca rivolta alla pratica assistenziale prediligono temi
    School of Nursing, McGill          legati ad aspetti tecnici ed educativi. Manca quasi completamente negli studi la parte teorica o un
    University, Montreal, Quebec,      framework filosofico/teorico di riferimento, suggerendo la necessità di condurre nuovi studi e appro-
    Canada                             fondimenti. I ricercatori italiani nella maggior parte dei casi non sembrano seguire dei filoni dettati da
                                       priorità di ricerca, indicando di conseguenza, l’esigenza di rivedere gli ambiti assistenziali che neces-
8   Professore ordinario, Depar‐       sitano di essere sviluppati, esplorati o consolidati. Per gli infermieri italiani la ricerca è quindi un
    tment of Health Sciences,
    University of Genoa, Italy         ambito ancora in fase di sviluppo e consolidamento, ma con forti potenzialità per il futuro.
                                       PAROLE CHIAVE: ricerca infermieristica, pratica professionale, assistenza infermieristica, rapporto
                                       infermiere-paziente, qualità nell’assistenza.
                                       ABSTRACT
                                 PURPOSE: To identify orientations in Italian nursing research regarding nursing practice, highlighting
                                 strengths, needs for improvement, as well as suggestions and recommendations for promoting the
                                 future development of nursing knowledge.
                                 METHOD: An extensive review of the literature was conducted (scoping review) by consulting the
                                 following databases: PubMed, CINAHL, PsycINFO, Biosis and Scopus, for the time interval
                                 between January 2006 and July 2016.
                                 RESULTS: Out of a total of 5635 publications, 35 were identified as relevant to the research question.
                                 These highlighted the changes implemented by nurses in Italy through their professional actions
                                 according to the best available evidence, especially since 2011/2012. Many publications relate to the
                                 implementation of new technical procedures or educational systems for patients, but there is a lack of
                                 studies that examine the effectiveness of nursing care and its effects on patients. Many studies do not
                                 belong within a program of research or larger projects, and virtually none involve participation in inter-
                                 national research teams. With regard to the clinical environments in which the studies were
                                 conducted, the majority involved hospitals and the focus was mainly on patients in an acute phase of
                                 an illness. Few studies have investigated persons with chronic illnesses, the elderly or have been
                                 conducted in long-term care settings such as nursing homes. Another finding identified in this review
                                 is the prevalence of quantitative studies, with descriptive study designs, the use of questionnaires that
                                 were often created ad hoc, and the recruitment of samples from ‘convenience’ populations. These
                                 findings highlight the need to further review orientations in the Italian nursing research literature,
                                 focusing attention on emerging clinical priorities. This should be done through a process that balances
                                 the needs of nurses and with those the patients.
                                 CONCLUSIONS: Italian nursing researchers tend to focus their investigations on technical and educa-
                                 tional topics. Theoretical or philosophical frameworks are almost completely missing in the literature,
                                 highlighting the need for more work in this area. In most cases, Italian researchers do not seem to
    © 2019                       follow research tracks based on research priorities, highlighting the need to review practice settings to
    Professioni Infermieristiche identify areas that need to be developed, explored or consolidated. For Italian nurses, research is an
    Vol. 72 $2% 2019             area that is still under development and consolidation, but with strong potential for the future.
                                 KEYWORDS: Nurse-Patient Relations, Nursing Care, Quality of Nursing Care, Nursing Practice,
                                 Empirical Research.
                                                                                                                                                       77
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78                                    La ricerca nella pratica infermieristica italiana: una revisione estensiva della letteratura

     INTRODUZIONE                                                                        METODO

         Il grado di affermazione e riconoscimento sia di una                                Per individuare, sintetizzare e presentare i risultati della
     professione sia di una disciplina è strettamente correlato                          ricerca empirica condotta dagli infermieri italiani e pubbli-
     all’esistenza di una letteratura specifica e di paradigmi                           cata su riviste nazionali ed internazionali, è stata adottata la
     teorici di riferimento. La medesima condizione riguarda                             metodica della scoping review. Questa tipologia di revi-
     anche la qualità della pratica infermieristica, per il cui                          sione consente di includere tipologie diverse di studi e di
     sviluppo assume un ruolo centrale la ricerca e la diffusione                        individuare, sintetizzare e mappare rapidamente la lettera-
     dei suoi risultati (Ausili et al. 2017). A livello internazio-                      tura relativa ad una specifica area tematica, con lo scopo di
     nale la ricerca infermieristica è riconosciuta come elemento                        promuovere nuove direzioni per future priorità di ricerca
     importante e fondamentale per garantire un’assistenza                               (Arksey & O'Malley, 2005; Daudt, van Mossel, &, Scott,
     sanitaria all'avanguardia e promuovere pratiche basate                              2013; Grant & Booth, 2009). A livello metodologico la
     sull'evidenza (ICN, 2012). La produzione scientifica e le                           revisione è stata condotta seguendo le cinque fasi indicate
     conseguenti pubblicazioni rappresentano infatti elementi                            da Arksey e O'Malley (2005) e le indicazioni di Levac et al.
     indispensabili di riflessione, dibattito, scambio di cono-                          (2010): 1) formulare la domanda di ricerca; 2) individuare
     scenze e opinioni, nonché strumenti per meglio compren-                             la letteratura; 3) selezionare gli studi rilevanti; 4) tracciare
     dere l’evoluzione culturale di una scienza e il suo sviluppo                        i dati, 5) raccogliere, riassumere e riportare i risultati. La
     teorico (Marucci et al., 2005; Scott et al., 2010). In gene-                        ricerca è stata guidata dalla seguente domanda:
     rale la situazione della ricerca infermieristica a livello                              Quali aree della pratica assistenziale infermieristica
     globale è molto eterogenea, in continua evoluzione ed è                             sono oggetto d’interesse di ricerca per l’infermiere italiano?
     stata analizzata da diversi ricercatori (Khalaf, 2013). Negli                           La ricerca della letteratura è stata condotta consultando
     stati Uniti, per esempio, gli infermieri si sono avvicinati                         cinque banche dati: PubMed, CINAHL, PsycINFO,
     alla ricerca nei primi anni del 1900 con un’attenzione                              Biosis e Scopus. Per ognuna di esse le strategie di ricerca
     particolare all’ambito educativo, incrementando le pubbli-                          sono state definite con il supporto di un bibliotecario
     cazioni a partire soprattutto dagli inizi del ventesimo                             specializzato nella ricerca bibliografica (Whittemore,
     secolo fino ad oggi (Khalaf, 2013). In Australia invece tre                         2005), attraverso l’utilizzo di parole chiave quali: Nurse-
     analisi della letteratura infermieristica (Borbasi et al.,                          Patient Relations, Nursing Care, Quality of Nursing Care,
     2000; Wilkes et al., 2002; Wilkes & Jackson, 2011) hanno                            Nursing Practice, Empirical Research. Nella revisione sono
     evidenziato che l’attenzione della ricerca australiana negli                        stati inclusi studi pubblicati nel periodo compreso tra
     anni si è focalizzata su aspetti assistenziali e soprattutto                        gennaio 2006 e luglio 2016; tale arco temporale è stato
     formativi. Per quanto riguarda la Turchia Ozsoy (2007), ha                          definito in funzione dell’avvio delle Scuole di Dottorato di
     invece sottolineato come, nonostante la ricerca qui sia                             Ricerca in Scienze Infermieristiche in Italia, evento che si
     meno sviluppata rispetto agli altri paesi europei, essa segue                       pensa possa aver stimolato la realizzazione e pubblicazione
     comunque i filoni internazionali, così come quella                                  di studi di ricerca infermieristica. Alla ricerca sulle banche
     condotta nei paesi arabi (Khalaf, 2013). Diversa invece è la                        dati, che non ha fornito una visione completa delle pubbli-
     situazione in Canada (Khalaf, 2013), oppure in Inghilterra                          cazioni infermieristiche, è stata affiancata una manuale su
     dove la ricerca infermieristica ha raggiunto standard di                            riviste infermieristiche italiane.
     qualità tali da influenzare significativamente le priorità di                           Sono stati considerati pertinenti ai quesiti di ricerca
     ricerca e la pratica assistenziale (Corner & Glasper, 2015).                        studi primari pubblicati in lingua inglese e italiana,
     Per quanto riguarda l’Italia, negli ultimi anni è stato regi-                       condotti da infermieri italiani su popolazione adulta in
     strato un aumento significativo delle pubblicazioni infer-                          ambienti clinici o di promozione della salute. Dalla revi-
     mieristiche anche su riviste internazionali con un’atten-                           sione sono stati invece esclusi studi condotti in ambito e/o
     zione rivolta prettamente ad ambiti clinico-assistenziali                           su tematiche formative, manageriali e organizzative, oltre
     (Sansoni et al., 2006; Ausili et al 2017). Secondo Ausili et                        che quelli condotti sulla popolazione pediatrica. L’identifi-
     al. (2017) tale fenomeno può essere interpretato come                               cazione e la selezione della letteratura è avvenuta seguendo
     indice di evoluzione della professione infermieristica                              le indicazioni del PRISMA Statement for reporting syste-
     italiana, partita negli anni ’80-’90 dalla necessità di defi-                       matic reviews (Liberati et al., 2009), come riportato nella
     nire un sapere disciplinare proprio e interessata oggi a                            Figura 1. Seguendo la metodologia indicata dall’Institute
     tematiche legate alla cura e all’assistenza dei pazienti.                           of Medicine (IOM, 2011) è stato creato un database ad
     Conoscere la produzione scientifica infermieristica è                               hoc per selezionare, analizzare e sintetizzare i dati. Per ogni
     importante quando si cerca di trovare delle soluzioni ai                            studio selezionato sono stati considerati lo scopo e il
     quesiti dei professionisti, sviluppare nuovi saperi o conso-                        disegno di ricerca, la metodologia adottata per la raccolta
     lidare le conoscenze già presenti.                                                  dati, la popolazione, il setting clinico e/o assistenziale
         Partendo da tali presupposti è stata condotta la presente                       (Tabelle 1 e 2). Gli articoli sono stati letti in modo indi-
     scoping review, con l’obiettivo di individuare l’orienta-                           pendente da quattro ricercatori per identificarne e analiz-
     mento della ricerca infermieristica italiana nell’ambito                            zarne le caratteristiche; gli stessi hanno poi confrontato e
     della pratica assistenziale evidenziandone punti di forza,                          sintetizzato insieme i risultati dell’analisi. Ogni eventuale
     eventuali necessità di miglioramento, suggerimenti e                                disaccordo o dubbio è stato risolto con il supporto di un
     raccomandazioni.                                                                    quinto componente del team di ricerca.

                                                              Professioni Infermieristiche
EEuropean Journal of Nursing Science - Volume72 Numero2 Aprile-Giugno 2019 ISSN0033-0205 - SIAN-Italia
V. Bressan et al.                                                                 79

    Infine, per quanto riguarda l’analisi della letteratura sele-           dati esclusivamente consultando banche dati e documenta-
zionata, essa è stata condotta prendendo in considerazione i                zione clinica (Gennaro et al., 2014; Simonelli et al., 2012),
seguenti aspetti:                                                           due non hanno descritto nel dettaglio gli strumenti utilizzati
    1) quali conoscenze, abilità, competenze e azioni                       (Cicolini et al, 2013; Vitacca et al., 2010) e i restanti hanno
vengono utilizzate nell'ambito della pratica assistenziale                  usato strumenti conosciuti a livello internazionale. Per
infermieristica; 2) il livello di autonomia dell’infermiere                 quanto riguarda i setting due studi sono stati condotti presso
nell’ambito della pratica assistenziale; 3) il processo decisio-            case di riposo (Paoletti et al., 2013; Paparotto et al., 2013),
nale adottato dall’infermiere nell’agire la pratica assisten-               uno su pazienti dimessi a domicilio (Gennaro et al., 2014),
ziale; 4) come e se viene concettualizzata l'assistenza                     e uno su realtà assistenziali diverse (Zanetti et al., 2012), i
(presenza di una teoria o framework di riferimento)                         restanti sono stati condotti in strutture ospedaliere italiane,
nell’agire la pratica assistenziale infermieristica.                        coinvolgendo soprattutto le aree cliniche chirurgiche,
                                                                            cardiologiche e mediche. Solo due studi hanno coinvolto
RISULTATI                                                                   pazienti ricoverati anche in altri paesi europei (Bayón García
     Inizialmente sono state indentificate 5635 pubblicazioni               et al., 2012; Palese et al., 2011). I dettagli relativi al setting
e una volta rimossi i duplicati quattro ricercatori in modo                 e alle popolazioni indagate sono riportate nella Tabella 2,
indipendente hanno analizzato i titoli e gli abstract di 2484               mentre le caratteristiche degli studi (scopo e
articoli. Dei 108 selezionati, previa lettura dei rispettivi full-          strumenti/metodi di raccolta dati) sono descritti nel detta-
text, sono stati considerati idonei per la revisione 35 studi               glio nella Tabella 1.
(Figura 1).
Caratteristiche degli studi inclusi e popolazione indagata                  L’agire infermieristico nella pratica assistenziale
     Degli studi selezionati quattro hanno adottato un                           Dagli studi risulta che il tipo di assistenza messo in atto
disegno di studio qualitativo (Fumagalli et al., 2012; Lupieri              dall’infermiere è prevalentemente di natura tecnica-preven-
et a.l, 2016; Paturzo et al., 2016; Piredda et al, 2007);), sette           tiva ed educativa-relazionale. Nel primo caso l’attenzione dei
non hanno riportato indicazioni rispetto alla tipologia di                  ricercatori si è rivolta soprattutto ad attività di tipo procedu-
studio condotta (Benedet et al., 2012; Galazzi et al., 2016;                rale come il posizionamento di un catetere venoso periferico
Mainardi et al., 2010; Marchionni et al., 2006; Mariani et                  e il suo monitoraggio nel tempo (Palese et al., 2016; Benedet
al., 2008; Pisati, 2012; Scerbo et al., 2013) e i restanti sono             et al., 2012; Forni et al., 2010; Cicolini et al., 2009); la
quantitativi (Tabella 1).Tra questi ultimi 12 hanno utilizzato              gestione di patologie quali l’asma (Pisati et al., 2012);
per la rilevazione dei dati strumenti creati ad hoc (dettagli               progetti mirati al miglioramento del self care e la qualità di
riportati nella Tabella 1), in due gli autori hanno ricavato i              vita nei pazienti affetti da osteoporosi (Cittadini et al.,
                                                                            2016); l’utilizzo o meno di dispositivi per l’incontinenza
Figura 1. Flow Chart della revisione                                        urinaria (Palese at al., 2007); la contenzione fisica degli
                                                                            anziani in Residenze Sanitarie Assistenziali (Zanetti et al.,
                                                                            2012); come migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti
                                                                            da sclerosi laterale amiotrofica (Vitacca et al., 2010). Altre
                                                                            tematiche trattate sono il dolore nel paziente con declino
                                                                            cognitivo (Paoletti et al., 2013); la gestione dello stato nutri-
                                                                            zionale nei residenti della casa di riposo (Papparotto et al.,
                                                                            2013) o dei pazienti oncologici (Guerra et al., 2016); la rile-
                                                                            vazione dei sintomi come la fatigue nelle pazienti affette da
                                                                            neoplasie mammarie (Marchionni et al., 2006); la mobiliz-
                                                                            zazione precoce dopo intervento chirurgico (Simonelli et al.,
                                                                            2014; Simonelli et al., 2012); la qualità del sonno del
                                                                            paziente durante il ricovero (Matteini. 2015); i problemi
                                                                            legati alla gestione farmacologica (Galazzi et al., 2016); la
                                                                            rilevazione dei bisogni e i problemi fisiologici come l’incon-
                                                                            tinenza (Bayón García et al., 2012); le problematiche di
                                                                            natura sessuale (Paturzo et al., 2016); l’efficacia nei pazienti
                                                                            sottoposti ad intervento chirurgico cardiovascolare della
                                                                            musicoterapia nel ridurre l’ansia preoperatoria (Sili et al.,
                                                                            2013) ed infine gli interventi infermieristici a domicilio
                                                                            (Gennaro et al., 2014)
                                                                                 Nell’ambito invece dell’assistenza intesa come educativa-
                                                                            relazionale gli ambiti trattati negli studi selezionati hanno
                                                                            riguardato interventi infermieristici educativi personalizzati
                                                                            (Cittadini et al., 2016; Vitacca et al., 2010) e di promozione
                                                                            del self-care (Pisati et al 2012; Neri et al., 2011; Piredda et
                                                                            al., 2008), relativi alla gestione di device (Fusco et al., 2016;
                                                                            Vellone et al., 2008) o di trattamenti farmacologici

                                                    Vol. 72 $2% Aprile - Giugno 2019
EEuropean Journal of Nursing Science - Volume72 Numero2 Aprile-Giugno 2019 ISSN0033-0205 - SIAN-Italia
80                                               La ricerca nella pratica infermieristica italiana: una revisione estensiva della letteratura

     Tabella 1: Caratteristiche degli studi selezionati (parte 1)

     Autori                   Scopo                                                                     Disegno di studio                   Strumenti/metodi di raccolta dati

                          Valutare la prevalenza, la consapevolezza e la gestione dei
     Bayón García et al.,                                                                               Studio descrittivo cross‐sec‐
                          pazienti con incontinenza fecale acuta con diarrea in terapia                                               Questionario creato ad hoc
     2012                                                                                               tional
                          intensiva

                          1) Valutare l’incidenza di complicazioni nei siti di iniezione
                                                                                                                                            Scale del dolore numeriche, Phlebitis
     Benedet et al., 2012 venosa.
                          2) Indagare la relazione tra le complicanze locali e le caratteri‐ Non riportato                                  Grading Scale
                          stiche dei pazienti.

                              Indagare il sito più adatto per l’incannulamento venoso perife‐
     Cicolini et al., 2009                                                                    Studio osservazionale                         Strumento creato ad hoc
                              rico al fine di ridurre l’incidenza di tromboflebiti.

                              Valutare l’efficacia di un programma di promemoria a gestione                                                 Scheda di auto‐valutazione di aderen‐
     Cicolini et al., 2013    infermieristica per migliorare i fattori di rischio relativi a pato‐ Studio RCT                               za ai trattamenti, programma educati‐
                              logia cardiovascolare tra gli adulti ipertesi.                                                                vo.
                              Valutare se il sito di inserzione di un CVP influenza il rischio di
     Cicolini et al., 2014                                                                        Studio di coorte prospettico Strumento creato ad hoc
                              flebiliti catetere‐correlate.
                              Presentare i risultati descrittivi preliminari del progetto               Studio descrittivo cross‐sec‐
     Cittadini et al., 2016                                                                                                           Questionario creato ad hoc
                              Guardian Angel 1.0                                                        tional

                              Misurare l’incidenza di flebiliti dei CVP, le occlusioni, le disloca‐
                                                                                                                                 Phlebitis scale of Intravenous Nurses
     Forni et al., 2010       zioni accidentali e le infiltrazioni oltre ai loro fattori predittivi Studio di Coorte prospettico
                                                                                                                                 Society, strumento creato ad hoc
                              in una popolazione ortopedica.

                            Esplorare il significato di dignità dell’assistito e valutare i fatto‐
     Fumagalli et al., 2012 ri che lo favoriscono o l’ostacolano, specialmente in relazione Studio qualitativo                              Interviste semi‐strutturate
                            alla pratica infermieristica.
                              Valutare l'efficacia di un intervento educativo mirato specifico
     Fusco et al., 2016       per i pazienti portatori di catetere centrale ad inserimento     Studio RCT                                   Strumento creato ad hoc
                              periferico

                              Misurare le attitudini, le credenze e la buona volontà legate
                                                                                                                                            Versione italiana del questionario
                              alla riduzione dell’assunzione di farmaci alla dimissione ospe‐
     Galazzi et al., 2016                                                                       Non riportato                               Patients’ Attitudes Towards
                              daliera da reparti di geriatria e medicina interna in un ospedale
                                                                                                                                            Deprescribing
                              universitario italiano.

                          Misurare l’impatto dell’assistenza domiciliare sulla riospedaliz‐                               Analisi dell’archivio delle Schede di
                                                                                            Studio di coorte retrospetti‐
     Gennaro et al., 2014 zazione precoce di pazienti dimessi per scompenso cardiaco e                                    dimissione Ospedaliera della Regione
                                                                                            vo.
                          con disabilità.                                                                                 Veneta degli anni 2011‐2012.

                              Verificare se alcune strategie quali il cambiamento del luogo in
                                                                                                                                            Fluid and Fluid Estimation Diagram,
     Guerra et al., 2016      cui avviene il pasto e la presenza di caregiver o di altri pazienti Studio osservazionale
                                                                                                                                            Malnutrition Universal Screening Tool
                              determini una variazione del consumo del pasto.

                              Descrivere le esperienze dei pazienti post‐operati d’intervento
                                                                                                 Studio qualitativo descritti‐
     Lupieri et a.l, 2016     di chirurgia cardio‐toracica rispetto alle consegne infermieristi‐                               Interviste semi‐strutturate.
                                                                                                 vo
                              che al letto del paziente

                           Analizzare per un anno, in una popolazione urbana e suburba‐
                                                                                                                                            Minnesota Living with Heart Failure,
                           na di pazienti dimessi con scompenso cardiaco congestizio,
     Mainardi et al., 2010                                                                    Non riportato                                 Analisi di documentazione clinica, fol‐
                           l’adozione di due differenti sistemi di assistenza infermieristica
                                                                                                                                            low‐up telefonico
                           in aggiunta a quella standard
                                                                                                                                            Versione modificata della Functional
     Marchionni et al.,       Valutare la fatige cancro correlata dal punto di vista dei
                                                                                                        Non riportato                       Assessment of Cancer Therapy‐Anemia
     2006                     pazienti sottoposti a chemioterapia
                                                                                                                                            scale
                           1) Riportare l’esperienza sull’impatto del supporto di un infer‐
                           miere specialista nell’implementazione dei beta‐bloccanti in
                           una coorte non selezionata di anziani seguiti in una clinica per
     Mariani et al., 2008                                                                    Non riportato                                  Sistema di valutazione creato ad hoc
                           lo scompenso cardiaco di un ospedale distrettuale,
                           2) Analizzare i predittori indipendenti della non prescrizione di
                           beta‐bloccanti al follow‐up.
                           Indagare la qualità del sonno del paziente durante il ricovero, i                                                Pittsburg Sleep Quality Index, griglia di
     Matteini et al., 2015 fattori di disturbo e gli interventi infermieristici per la sua   Studio trasversale                             osservazione, questionario creato ad
                           gestione                                                                                                         hoc
                           Valutare l’associazione tra la complessità del regime terapeuti‐
                                                                                                                                            Morisky’s scale, questionario creato ad
     Neri et al., 2011     co, il carico percepito della terapia orale e l’aderenza terapeu‐ Studio descrittivo
                                                                                                                                            hoc
                           tica in un campione di pazienti sottoposti ad emodialisi
     Legenda: CVP: catetere venoso periferico, RCT: trial clinico randomizzato

                                                                         Professioni Infermieristiche
V. Bressan et al.                                                                         81

Tabella 1: Caratteristiche degli studi selezionati (parte 2)
Autori                   Scopo                                                                  Disegno di studio        Strumenti/metodi di raccolta dati

                         1) Valutare l’incidenza dell’uso dei pannoloni per l’incontinenza
                         tra pazienti ricoverati in reparti di medicina,
Palese et al.2007        2) Valutare le ragioni che portano gli infermieri ad usare il pan‐
                         nolone,
                         3) Valutare il grado per il quale l’uso del pannolone potrebbeStudio di coorte prospettico ad hoc
                         essere evitato
                         4) Valutare gli outcome di un suo utilizzo inappropriato dopo la
                         dimissione ospedaliera

                         1) Individuare la correlazione tra l’assistenza percepita dai
                         pazienti e la loro soddisfazione
                         2) Individuare se ci sono differenze tra varie nazioni sulla cor‐ Studio correlazionale multi‐ Versione ristretta del Caring
Palese et al., 2011      relazione tra l’assistenza percepita dai pazienti e la loro soddis‐                            Behaviours Inventory , Patient
                         fazione                                                             centrico
                         3) Individuare se esistono eventuali comportamenti assisten‐                                   Satisfaction Scale
                         ziali che influenzano la soddisfazione del paziente
                                                                                                                         The Numerical Rating Scale, The Katz
                         Esplorare il rischio che gli infermieri sottovalutino i problemi
                                                                                                                         Index, The Hospital Anxiety and
Palese et al., 2012      dei pazienti operati per neoplasia frontale, rispetto a quelli         Studio prospettico
                                                                                                                         Depression scale, Tinetti’s Falls Efficacy
                         affetti da neoplasie localizzate in altri lobi cerebrali
                                                                                                                         Scale
                         1) Descrivere la naturale storia dell’uso dei siti di inserzione
                         delle CVP in un dipartimento di emergenza;                          Studio prospettico, prag‐   Visual Infusion Phlebitis Scale , MISS‐
Palese et al., 2016
                         2) Descrivere l’occorrenza di flebiti associate ai CVP e l’associ‐ matico, esplicativo.         CARE Survey validated Italian version,
                         azione tra pazienti, CVP e i fattori di assistenza infermieristica.
                                                                                                                         Cognitive Performance Scale, Doloplus‐
                         Determinare la prevalenza di dolore in soggetti anziani con dete‐ Studio osservazionale
Paoletti et al., 2013                                                                                                    2 scale, Mini Mental State
                         rioramento cognitivo attraverso l’uso della scala Doloplus‐2      trasversale
                                                                                                                         Examination, Token Test

                         Esplorare la relazione tra lo stato nutrizionale di residenti in
Papparotto et al.,                                                                                                       Mini Nutritional Assessment, Katz
                         case di riposo e alcuni fattori individuali, includendo quelli         Studio trasversale
2013                                                                                                                     Index
                         potenzialmente influenzati dall’assistenza infermieristica

                         Descrivere l'esperienza di vita di soggetti adulti affetti da          Studio fenomenologico
Paturzo et al., 2016                                                                                                     Interviste
                         scompenso cardiaco                                                     ermeneutico
                         1) Esplorare il punto di vista di pazienti e infermieri italiani
                         sulle correnti risorse educative riguardanti la fatigue,
Piredda et al, 2007      2) Descrivere i bisogni educativi dei pazienti e le loro preferen‐ Studio qualitativo           Focus Group
                         ze
                          3) Fornire raccomandazioni sul materiale informativo che
                         dovrebbe essere sviluppato in futuro
                     Identificare i seguenti elementi nei pazienti con cancro che
                     ricevono chemioterapia: i bisogni prioritari di apprendimento e
Piredda et al., 2008 l’ammontare    delle informazioni desiderate, il periodo preferito
                     di ricevimento delle informazioni, il coinvolgimento dei mem‐ Studio trasversale                    Questionario creato ad hoc
                     bri della famiglia, i metodi e le risorse di informazioni circa gli
                     effetti collaterali della chemioterapia
                     Valutare il livello delle conoscenze relative alla malattia e ai
                                                                                                                         Asthma Behaviour Change
Pisati, 2012         suoi trattamenti in un campione di pazienti asmatici, al fine di Non riportato
                                                                                                                         Questionnaire
                     identificarne i bisogni educativi
                       Valutare la qualità di vita nel post‐operatorio in pazienti affetti
                       da tumore al seno attraverso l’analisi e la comparazione tra                                  European Organisation for Research
Scerbo et al., 2013 due     ospedali che utilizzano due differenti tipologie organizza‐
                       tive nella presa in carica di questi pazienti e nella loro continu‐ Non riportato             and Treatment of Cancer QLQ‐C30,
                       ità assistenziale clinica: l’unità di cancro al seno e l’unità di                             QLQ‐BR23
                       chirurgia generale
                       1) Valutare l’efficacia della musica nel trattamento dell’ansia
                       nei pazienti che vengono sottoposti a chirurgia vascolare 2) Studio sperimentale pre‐
Sili et al., 2013      Valutare se l’ansia è influenzata da variabili quali sesso, età, post‐test con gruppo di con‐ State Trait Anxiety Inventory
                       stato civile, scolarità, professione, precedenti interventi e dal trollo
                       tipo di intervento
                       Valutare gli effetti di una mobilizzazione precoce (3 ore dopo
                                                                                                                     Functional Independence Measure
Simonelli et al., 2012 l’intervento) in termini di livelli di autonomia e frequenza di Studio sperimentale
                                                                                                                     scale
                       complicanze postoperatorie

                         Osservare la sicurezza e il comfort nella mobilizzazione 24 e 48 Studio osservazionale retro‐
Simonelli et al., 2014                                                                                                 Analisi della documentazione clinica
                         ore l’impianto di un pacemaker                                   spettivo

                     Descrivere ed esaminare l’ansia, la depressione e i fattori asso‐
                                                                                       Studio descrittivo, corre‐
Vellone et al., 2008 ciati, prima di un impianto di pacemaker ed un anno dopo                                            Hospital Anxiety and Depression Scale
                                                                                       lazionale e comparativo
                     l’impianto
                         Valutare un’assistenza integrata con la telemedicina per i pazi‐
                         enti con Sclerosi laterale amiotrofica in termini di: 1) fattibilità,                           Somministrazione telefonica di un
Vitacca et al., 2010                                                                           Studio pilota
                         2) team assistenziale, 3) aree di maggiori interventi e 4) sod‐                                 questionario di soddisfazione.
                         disfazione dei pazienti e dei caregiver

                         Valutare la prevalenza della contenzione fisica negli ospedali e Studio trasversale osser‐      Utilizzo di uno strumento creato ad
Zanetti et al., 2012
                         nelle Residenze Sanitarie Assistenziali per anziani              vazionale.                     hoc.

Legenda: CVP: catetere venoso periferico, RCT: trial clinico randomizzato

                                                               Vol. 72 $2% Aprile - Giugno 2019
82                                          La ricerca nella pratica infermieristica italiana: una revisione estensiva della letteratura

     Tabella 2 Descrizione del campione
               Autori                                             Campione                                                                     Setting
                              962 questionari (202 Germania, 261 Italia, 267 Spagna, 232 Inghilterra)
     Bayón García et al., 2012compilati da infermieri (60%), medici e farmacisti (29%), altro personale Terapia intensiva
                              (11%)
     Benedet S. et al., 2012 139 pz (F= 76; M= 63),range di età 47 ‐ 92 anni; età media 78 anni                        Cardiologia, medicina d’urgenza, medicina

     Cicolini et al, 2009      427 pz (F= 286; M= 141), età media 48.3 anni; DS 21.7                                   Medicina e chirurgia

                               203 pz randomizzati: 98 pz (gruppo di controllo) (F= 46; M= 52)
     Cicolini et al, 2013      età media 58.3, SD 13.9; 100 (gruppo sperimentale) (F= 50;M= 50)                        Non dichiarato
                               età media 59.8, DS 15.0 (4 drop out)

     Cicolini et al, 2014      1498 pz (F= 881; M=617) età media 60.8 anni, DS 20.7                                    Medicina e chirurgia

     Cittadini et al, 2016     316 donne, età media 76 anni                                                            Ortopedia e traumatologia
     Forni et al, 2010         872 pz (F= 470; M= 402) età media 56 anni, DS 22.3                                      12 reparti
                                                                                                                       Cardiologia, Pneumologia, Chirurgia toracica, Centro
     Fumagalli et al, 2012     30 pz (F=12; M=18), range di età 18‐≥65 anni
                                                                                                                       trapianti

                               40 pz (F= 47%; M= 53%): 14 pz che hanno ricevuto un’educazione stan‐
                               dard, età media 63.21, DS 8.15; 13 pz che hanno ricevuto informazioni
     Fusco et al, 2016         standard e una brochure, età media 61.23 anni, SD 9.61; 13 pz che hanno Oncologia
                               ricevuto informazioni standard e informazioni video, età media 54.46
                               anni, DS 5.68

     Galazzi et al, 2016       100 pz (F= 47;M= 53) range di età 65‐93 anni                                            Geriatria e medicina
                               5.094 pz: 4.341pz dimessi per scompenso cardiaco senza assistenza
                               domiciliare nei due giorni successivi (F= 66.9;M= 33,1%),
     Gennaro et al, 2014       range di età 65‐≥85 anni; 753 pz dimessi per scompenso cardiaco                         Assistenza domiciliare a pazienti cardiologici
                                con assistenza domiciliare nei due giorni successivi
                               (F= 66.7%; M= 33,3%), range di età 65‐≥85 anni

     Guerra et al, 2016        41 pazienti, età media 64.2 anni, range di età 42‐82 anni, DS ±9.6                      Oncologia

     Lucchini et al, 2009      6 pz (F= 1; M= 5) età media 59.1 anni, range di età 36‐79 anni                          Terapia intensiva

     Lupieri G. et al, 2016    14 pz (F= 4; M= 10) range di età 49‐86 anni                                             Chirurgia cardio‐toracica

                               102 pz: gruppo A: 49 pz seguiti dagli infermieri telefonicamente
     Mainardi L. et al, 2010   (F= 14%; M= 86%) età media 68 anni; gruppo B: 53 pz seguiti dagli infer‐ Medicina e cardiologia
                               mieri ambulatorialmente (F= 26%; M= 74%) età media 68 anni
     Marchionni B. et al,
                               20 donne, età media 57 years, range age 35‐73 anni                                      Oncologia
     2006

     Mariani M. et al, 2008    357 pz (F= 99; M= 256), età media 70, range di età 63‐76 anni                           Cardiologia

     Matteini M. et al, 2015 157 pz (F= 47.8%; M= 52.2%) età media 67 anni                                             Chirurgia e medicina

                               1.238 pz: pz aderenti (F= 247; M= ND) età media 66.6 anni;
     Neri L. et al, 2011                                                                                               Emodialisi
                               pz non aderenti (F= 162; M=ND) età media 61.7 anni
     Legenda: DS: deviazione standard; F: femmina; M: maschio; pz: paziente

     (Mariani, 2008).                                                                           professione infermieristica. Questo si evince dalla capacità
         Altri aspetti che sono stati indagati hanno riguardato la                              di identificare i bisogni di salute e di assistenza della persona
     percezione degli utenti rispetto alle consegne infermieri-                                 e della collettività (Simonelli et al., 2014; Paoletti et al.,
     stiche condotte al letto del paziente (Lupieri et al, 2016),                               2013; Sili et al., 2013; Palese et al., 2012; Pisati et al., 2012;
     alla qualità di vita (Scerbo et al., 2013; Sili et al., 2013) e                            Simonelli et al., 2012; Neri et al., 2011; Palese et al., 2007).
     alla difesa e mantenimento della dignità dell’assistito                                    In alcuni studi l’attenzione si è focalizzata nella rilevazione
     (Fumagalli et al., 2012).                                                                  dei sintomi (Matteini et al., 2015; Vellone et al., 2008;
                                                                                                Marchionni et al., 2006) e sulla valutazione dei bisogni assi-
     Conoscenze, abilità, competenze e azioni utilizzate                                        stenziali (Fumagalli et al., 2012; Bayón García et al., 2012;
     nell'ambito della pratica infermieristica                                                  Piredda et al., 2007). Uno studio ha messo in evidenza la
         Dall’analisi degli studi selezionati si rileva che in molti                            pianificazione d’interventi assistenziali (Zanetti et al.,
     casi l’infermiere nell’ambito della pratica clinica utilizza                               2012), due la prevenzione di eventuali complicanze legate a
     conoscenze, abilità/competenze e azioni caratterizzanti la                                 pratiche assistenziali (Cicolini et al., 2014; Garcia, 2012);

                                                                     Professioni Infermieristiche
V. Bressan et al.                                                                          83

Tabella 2 Descrizione del campione

          Autori                                        Campione                                                           Setting

Palese A. et al, 2007    396 pz (F= 225; M= 171), età media 76.8 anni, range di età 28‐100 anni Medicina

Palese et al, 2011       1.565 pz (F= 801; M= 764), età media 54.4 anni DS 16.7;                   88 reparti

                         46 pz (F= 24; M= 22), età media 53.5 anni, range di età 21‐81 anni; 46
Palese et al, 2012                                                                                 Neurochirurgia
                         infermieri (F= 43; M= 3) età media 34.8 anni, range di età 23‐47 anni

Palese et al, 2016       1262 pz (F= 641;M= 623), età media 74.7 anni                              Medicina

                         102 pz (F= 87;M= 15) età media 86 anni, DS ±10,29,
Paoletti et al, 2013                                                                               Casa di riposo
                         range di età 39‐104 anni
                         186 pz (F= 153;M= 33) età media 83.7 anni, DS 8.6,
Papparotto et al, 2013                                                                             Casa di riposo
                         range di età 65‐≥95 anni
Passalaqua S. et al, 2012 221 pz (F= 121;M= 100) range age ≤50‐≥65 anni                            Oncologia
                         30 paz (F= 10;M= 20) età media 71 anni, range di età 48‐86 anni, DS
Paturzo M. et al, 2016                                                                             Cardiologia
                         9.15;
                         6 infermieri età media 28.3 anni, DS 2.8, range di età 24‐32 anni; 7 pz
Piredda M. et al, 2007                                                                             Oncologia
                         (F= 5; M=2) età media 64.3 anni; DS 5.4, range di età 58‐73 anni

Piredda M. et al, 2008   111 pz (F= 38; M=70) età media 60 anni, range di età 28‐80 anni           Oncologia

Pisati L., 2012          80 pz (F= 37; M= 43) età media 52.5, range di età 18‐84                   Allergologia

                         Ospedale 1: 93 donne, media di età 52 anni, range di età ≤25‐
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