Uno sguardo in Dergano - Parrocchia San ...
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ANNO III | OTTOBRE 2019 Uno sguardo in Dergano PA R R O C C H I A S . N I C O L A I N D E R G A N O , M I L A N O “Se ci fosse un’educazione del popolo...” È un programma di lavoro. La tensione all’infinito e la certezza di un rapporto ci accompagneranno in questo grave compito Sono tante le riflessioni che nascono all’inizio di un nuovo sembrano comunicare l’una la passione per la propria figlia, tratto di strada intravedendo davanti a sé i mesi del lavoro e l’altra, la piccola, la bramosia di vivere che la fa tutta tesa del rimettersi all’opera. nell’interrogare la madre che le dona certezza per poter In particolare quest’anno si preannuncia da subito pieno di affrontare la realtà. interrogativi e contraddizioni, così da suscitare inquietudini Dunque la grandezza del desiderio e lo sguardo teso a chi può e anche paure. Siamo di fronte a sostenere il nostro impegno per la vita e condurci a un momento di confusione per un porto sicuro. il nostro paese, così che nasce Con questa consapevolezza nel cuore rileggiamo spontanea la domanda: cosa può le parole che il nostro Arcivescovo ha messo come aiutare la ripresa di un cammino titolo della proposta pastorale che ci guiderà nei personale e del nostro popolo? prossimi mesi: “La situazione è occasione per il Due immagini mi scorrono progresso e la gioia della vostra fede“. Come dire davanti agli occhi, frutto del tempo che non esiste condizione che non permetta la dell’estate e di un incontro. crescita della nostra vita anche in un momento così Mi viene da immaginare una profondamento disordinato vela sul mare, nostalgia di libertà e bellezza, segno come questo. del desiderio di un muoversi senza ostacoli dentro il Un grande sacerdote, don grande mistero dell’orizzonte sconfinato. Ma una vela Luigi Giussani, anni fa in è fragile, impotente in balìa del vento se non è guidata un momento altrettanto da mano sicura alla meta. drammatico della storia del Così è la nostra vita: desiderosi di andare, di non nostro paese, per invitare avere limiti e incontrare ostacoli, finiamo a volte per a ricominciare insieme e a inseguire una libertà vuota e deludente che non ci costruire, cogliendo bene conduce a fare una vera esperienza di conoscenza. dove stava (e sta tutt’ora) il Solo affidando il nostro andare a una guida, solo punto di fragilità del nostro lasciandoci accompagnare dall’amicizia di coloro che popolo, affermava: “Se ci fosse ci aiutano a essere fedeli al nostro cuore possiamo veleggiare un’educazione del popolo!”. È un programma di lavoro. sicuri, certi di aprirci alla possibilità di riconoscere il Mistero La tensione all’infinito e la certezza di un rapporto ci che costituisce tutto. accompagneranno in questo grave compito. Ecco allora una seconda immagine, quella della foto qui Potremo così affrontare con decisione i mesi che ci aspettano, accanto: una madre e una bambina che dialogano: chissà che pur nella fatica sono pieni di promessa e di speranza cosa si diranno? Ma è tale la tensione dei loro sguardi che perchè il Signore è con noi. Don Mario magazine.indd 1 29/09/19 21:11
IL TEMPO DELL’ESTATE L’estate, occasione di esperienze positive Ci siamo appena lasciati alle spalle le vacanze e già siamo assorbiti dai mille impegni dei prossimi mesi. Ma l’estate appena conclusa quest’anno è stata particolare: anche i più distratti si sono trovati a fare i conti con domande vuoi drammatiche o vuoi anche soltanto retoriche su cosa desideriamo per il nostro paese, per noi e per i nostri figli Ci siamo appena lasciati alle spalle le vacanze e già siamo assorbiti dal presentarsi dei prossimi mesi che ci incalzano con mille impegni. Ma l’estate appena conclusa quest’anno è stata particolare: anche i più distratti si sono trovati a fare i conti con domande vuoi drammatiche o vuoi anche soltanto retoriche su cosa desideriamo per il nostro paese, per noi e per i nostri figli. L’evidente fragilità del nostro tessuto politico ci ha accompagnato e inquietato parecchio, ma se anche solo fosse stata Così guardando a dei fatti ci siamo accorti che anche quest’ occasione per uscire dalle solite banali e qualunquiste anno il tempo della vacanza è stata occasione per molti di conversazioni intorno alla politica, già avrebbe dato dei esperienze positive e di costruzione di amicizie. frutti. Per rispondere alle domande di cui sopra, niente è più utile che guardare quel che accade, giudicare Partendo dai primi mesi non possiamo non dirci ancora finalmente con verità ciò che è bene e ciò che è male, ciò una volta stupiti dalla bellezza di esperienza che sono che è bello e ciò che è brutto, ciò che è utile e ciò che non state le settimane dell’Oratorio Estivo. Nei mesi di lo è: ciò che costruisce e ciò che invece distrugge. E da ciò giugno e luglio tanti, ma veramente tanti ragazzi hanno che è bene, da ciò che è bello, da ciò che è utile, da ciò che giocato, lavorato, mangiato, passeggiato e pregato insieme, costruisce bisogna decidere di ripartire, per sé e per tutti. accompagnati da don Gabriele, sperimentando una magazine.indd 2 29/09/19 21:11
IL TEMPO DELL’ESTATE possibilità di vita bella in cui la persona è felice perché scoprire le radici cristiane dell’Europa e di quello che una “unita”, perché protagonista di un piccolo popolo costituito volta era chiamato il nuovo mondo. Questo li ha mossi da persone che guardano insieme all’ideale: l’amicizia con nel scegliere mete e tempistiche che hanno permesso Gesù. Il tutto è poi culminato con le settimane trascorse loro di incontrare esperienze di vita e di scoprire realtà dai ragazzi in significative. montagna: sono state Come sempre accade, non è mancato neanche il dolore una grande occasione nei mesi che abbiamo trascorso. Una piccola bimba – già per verificare questo malata nel grembo della madre, che ha voluto portare cammino. a termine comunque È grande la la gravidanza - è nata gratitudine per chi - morta. Il dolore per educatori, genitori, questa vicenda ha animatori - in costretto ognuno, anche vario modo ha reso chiunque ne sia stato possibile tutto questo. anche solo sfiorato, Don Gabriele a interrogarsi sul ha anche poi significato del vivere. accompagnato i Il suo funerale ha visto ragazzi delle superiori raccolte tante giovani in una vacanza in famiglie attorno alla Sardegna: è stata per sua piccola e bianca lui l’occasione per bara. Riportiamo poterli conoscere qui a lato le parole meglio e per i nostri studenti la possibilità di una semplici con le quali la esperienza vera di amicizia nel Signore. sorellina ha descritto il suo dolore, svelando Il pellegrinaggio al Santuario mariano di Częstochowa inconsapevolmente l’unità e la profondità di fede che i ha visto molti nostri giovani amici accompagnati da genitori vivono e le trasmettono. don Gabriele interrogarsi sulla propria vocazione, dono Proprio perché all’inizio abbiamo parlato di fatti da ricevuto da mettere al servizio di tutti. guardare, qui di seguito alcune semplici testimonianze ci Anche chi non si è potuto allontanare dalla città ha potuto rallegreranno e ci sproneranno al cammino, non perché passare il proprio tempo in compagnia approfittando migliori di altre, ma semplicemente perché esemplificative. degli spazi del nostro bar e del cortile della parrocchia. In Iniziamo il nuovo anno con il desiderio di proporre a tutti particolare gli anziani, ai quali nei mesi estivi spesso pesa incontri che accompagnino la vita. La festa tradizionale la solitudine. di Dergano è in questo senso una grande occasione. Con Significativo è stato per alcuni adulti il desiderio di quella proposta ripartiremo insieme. magazine.indd 3 29/09/19 21:11
IL TEMPO DELL’ESTATE Vacanza è anche cantare sul lungomare di Alghero Nello scorso luglio, quarantadue ragazzi delle superiori insieme a quattro adulti di Dergano, Chiara, Matteo, Alessandro, Giulia e a don Gabriele, hanno fatto una vacanza di otto giorni in Sardegna. Ecco un veloce reportage Nello scorso luglio, insieme a don Gabriele e ad altri quattro prontamente deluso. Schiaccia 5 in acqua, staffettoni e adulti, sono stato in vacanza in Sardegna. Durata: otto giorni. acquagym sono stati invece i nostri compagni di spiaggia. E Piccolo particolare: con noi c’erano 42 ragazzi delle superiori. a poco a poco la diffidenza della gente, che temeva di vedere La proposta di partecipare alla vacanza mi era stata fatta scombussolata la quieta marina da un’orda barbarica di qualche mese prima dal don, mio amico e collega a scuola. La nordici, si è trasformata in amore incondizionato. A noi si domanda mi era uscita spontanea: «Ma cosa c’entro io con univano in spiaggia persone di svariate età, molti chiedevano questi ragazzi, la maggior parte dei quali neanche conosco?». chi fossimo o si dispiacevano dell’imminente partenza. La Risposta del don: «Ti chiedo di venire innanzitutto per il seconda parte della giornata era dedicata ad altre attività. rapporto con me, per farmi compagnia». Ciò detto, non posso Due flash: i canti sul lungomare di Alghero, dove decine che accettare. Furbo, il don. Ma prima un’altra domanda: di persone filmavano una cinquantina di milanesi che «Sarò all’altezza?». Risposta: «Non ti preoccupare di questo, semplicemente cantavano; e la visita a un centro di recupero stai coi ragazzi». di tossicodipendenti, dove gli ospiti della struttura hanno Esattamente il weekend prima di partire, trascorro una risposto in modo commovente alle nostre domande e hanno vacanza con la mia comunità in montagna. Sono giorni cantato i nostri canti. E come dimenticare le due “nonne” stupendi e dico alla Giulia, che era con me sia in montagna sia ospiti della nostra stessa struttura che si sono innamorate in Sardegna: «Che fortuna abbiamo avuto coi tempi! È come di noi a prima vista e non ci hanno mollato un attimo, se in questi giorni di montagna avessimo ricevuto per poter nemmeno all’una di notte dopo una serata di festa? Ma che dare ai ragazzi». In realtà quello che ho sperimentato pochi cosa avranno mai visto? giorni dopo in Sardegna è stato l’opposto: non ho mai avuto Nel frattempo, il rapporto coi ragazzi cresceva. Alcuni hanno la preoccupazione di «dover dare», anzi ogni giorno ricevevo rivelato domande che non sono troppo distanti dalle mie e mi tantissimo. I ragazzi si son legati a me e agli altri adulti sin si sono rivelati incredibilmente compagni. E la cosa continua: dal primo giorno. All’inizio non capivo come fosse possibile, negli ultimi giorni, con alcuni di loro, io e Alessandro (altro poi mi son dato una risposta: hanno talmente stima del don adulto) ci siamo trovati a studiare e a giocare a calcio. che avevano fiducia nelle persone che lui aveva portato. La felicità sta veramente nelle piccole cose: non è uno slogan A quel punto non era più un o una frase a effetto, ma è quanto si problema di «performance», ma è vissuto in Sardegna. Non abbiamo la questione era stare più tempo fatto nulla di eccezionale, in un possibile con loro. luogo che pur lo avrebbe permesso; Ogni giorno, dopo un momento abbiamo fatto cose semplici, eppure di preghiera, andavamo per tutti noi, adulti e ragazzi, siamo mezza giornata al mare. Chi tornati a casa più felici di prima. si aspettava sdraio, sole e Alessandro musica nelle orecchie è rimasto magazine.indd 4 29/09/19 21:11
IL TEMPO DELL’ESTATE Nel cuore dell’Europa: alle origini delle radici cristiane Quattro amici quest’anno hanno deciso di fare una vacanza diversa: niente spiagge o passeggiate in montagna, ma un viaggio di quindici giorni nel cuore dell’Europa dove è nato il monachesimo che ha fatto rifiorire nel medioevo un cristianesimo assopito Siamo quattro amici che prati di erica che si quest’anno hanno deciso di tuffano nel mare e fare una vacanza diversa: una miriade di fari niente spiagge o passeggiate e paesi di pescatori, in montagna, ma un viaggio ma dove non sono di quindici giorni nel cuore mancate cittadine, dell’Europa. Abbiamo che riflettono ancora visitato la valle della Loira oggi con le loro mura con i suoi celebri castelli, la e i loro bastioni Bretagna e la Normandia, l’importanza di questo per conoscere un po’ meglio tratto di mare per i uno degli stati che non solo è traffici commerciali. tutt’oggi motore dell’Europa Siamo giunti a Mont unita, ma che è stato da Saint Michel, con sempre centro il fascino delle sue nevralgico di tutta la maree e della bella cultura occidentale. abbazia benedettina, Siamo voluti andare dove ancor oggi vivono là dove è nato il alcuni monaci. Siamo Sacro Romano quindi arrivati alle Impero, che ha spiagge Normanne dove impedito l’invasione il 6 giugno del 1944 musulmana del avvenne il famoso sbarco continente, dove è delle truppe alleate, che nato il monachesimo significò l’inizio della che ha fatto rifiorire disfatta tedesca durante nel medioevo un la seconda guerra cristianesimo assopito, dove sono mondiale. Quindi non abbiamo nati i più importanti movimenti potuto non fermarci a Lisieux letterari ed artistici d’Europa. presso la basilica che conserva le Partenza da Tours, bellissima reliquie di santa Teresa di Gesù cittadina universitaria, con la Bambino e dei suoi genitori, i Basilica di San Martino, che coniugi Martin e siamo rimasti conserva le preziose reliquie profondamente colpiti dalla fede del Santo, tappa fondamentale e dalla bellezza che emana dalla nel Medioevo del Cammino di storia di questa famiglia di santi. Santiago, per visitare alcuni tra Al rientro non potevamo non i più spettacolari castelli della fare una fermata alla cattedrale Loira. Siamo stati ad Amboise, di Chartres, considerata uno degli dove ha trascorso gli ultimi anni edifici religiosi più importanti Leonardo da Vinci e dove sono tutt’oggi conservate le sue del mondo ed uno dei più perfetti edifici gotici. La chiesa spoglie. Quindi a Chenonceau, il castello costruito come conserva una delle reliquie più venerate di tutta la un ponte sul fiume Cher, dimora preferita della grande cristianità: il velo della Madonna, la camicia che portava Caterina de’Medici, un’italiana che fu reggente di Francia Maria al momento dell’Annunciazione, quando concepì per molti anni e infine a Chambord, geniale esperimento il Verbo. Un viaggio che ci ha portato alle radici della dell’ardita architettura rinascimentale francese. Poi nostra civiltà europea tra opere e paesaggi di infinita il nostro viaggio è proseguito percorrendo tutta la bellezza. meravigliosa costa bretone, tra scogliere mozzafiato, Anna Antonella Gianni e Paolo magazine.indd 5 29/09/19 21:11
LETTERA PASTORALE La proposta pastorale dell’Arcivescovo «La situazione è occasione»: già il titolo della Proposta pastorale dell’arcivescovo Mario Delpini infonde coraggio e speranza; ci introduce a uno sguardo positivo su tutto quello che viviamo, personalmente e comunitariamente. L’Arcivescovo ci aiuta a vivere il senso del tempo alla luce del Vangelo Dice l’Arcivescovo all’inizio di sei brevi lettere: «Dentro ogni nostra risposta a lui. Davvero in ogni giorno la situazione condizione di vita, dentro ogni situazione, dentro la nostra è occasione per approfondire questo grande amore che dà stessa quotidianità c’è un’occasione di grazia, un’opportunità sapore a tutte le cose. Ecco emergere il senso del tempo per il Vangelo e per la carità». L’arcivescovo Mario ci aiuta a dalla presentazione del ritmo liturgico: l’Avvento come scorgere in tutte le cose una possibilità di bene. Ogni istante tempo dell’attesa, del desiderio, della preghiera perché il di vita ha dentro una grazia, un dono di Dio. Non siamo soli Signore venga e porti a compimento quello che ha iniziato di fronte alle cose che succedono e la realtà non è un caos. in noi (Fil 1,6). Quanto bisogno abbiamo di rendere familiare La storia ha un senso. Non è forse questo ciò di cui abbiamo in noi la tensione verso le cose ultime! Questo è ciò che più bisogno in questo momento, dal punto di vista sia viene approfondito anche attraverso gli altri capitoli: dalla spirituale, sia sociale? gioia del Natale che si prolunga nel La meditazione dell’Arcivescovo «tempo di Nazareth», nella ferialità rappresenta una risposta a questo della vita – dove al centro troviamo la smarrimento; c’è una direzione e un famiglia, insieme ai temi fondamentali significato buono a tutto quello che dell’educazione e della scuola -, fino viviamo: è il Regno di Dio che viene, alla Quaresima, tempo propizio per portando a compimento in noi il disegno la conversione, in cui fare nostri i che il Padre ha su tutta l’umanità e sul sentimenti di Cristo (Fil 2,5); dalla cosmo intero. Ma come fa a ricordarci Pasqua, in cui celebriamo la vittoria la dignità della mèta e la bellezza del sul male e sulla morte – centro della cammino? L’Arcivescovo non propone nostra fede – al tempo della Pentecoste, una speculazione filosofica; semplicemente ci aiuta a vivere in cui ci ricordiamo dei doni dello Spirito – in particolare i il senso del tempo alla luce del Vangelo. Ecco perché ci carismi – che vivificano la Chiesa e la aprono ai sempre nuovi richiama il ritmo dell’anno liturgico, che è il modo con cui orizzonti della missione. In questo modo la bontà del tempo si l’esperienza cristiana sente il mistero del tempo che passa. trascrive nella nostra esistenza come riscoperta del mandato Riproponendoci i tempi liturgici, accompagnati dalla lettera missionario. È il senso del primo capitolo – «Purché il Vangelo di San Paolo ai Filippesi, siamo introdotti a scoprire che venga annunciato» (Fil 1,18) -, dedicato al mese missionario il tempo non è semplicemente kronos, ossia lo scorrere straordinario che si svolgerà a ottobre, voluto da papa indifferente e neutrale degli istanti, ma kairos, occasione Francesco. Questo primo tema infatti non è una premessa da favorevole. È la fede che ci permette di cogliere nell’istante lasciarsi poi alle spalle. La missione è la vena profonda delle che passa l’occasione per vivere il Vangelo. indicazioni pastorali del nostro Arcivescovo: alla «situazione Nell’esortazione apostolica sui giovani Christus vivit, come occasione» corrisponde la vita come missione: “Io sono papa Francesco ha ricordato con Romano Guardini che una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo «nell’esperienza di un grande amore tutto ciò che accade mondo” (Evangelii Gaudium 273). diventa un avvenimento nel suo ambito» (CV 212). Tanta gratitudine, dunque, per queste pagine che il nostro L’esperienza cristiana è proprio l’esperienza di un grande Arcivescovo ci ha donato per il progresso e la gioia della amore, quello di Cristo per ciascuno di noi e quello della vostra fede (Fil 1,25)! www.dergano.org, un nuovo sito per la parrocchia Abbiamo rinnovato completamente il sito internet della nostra parrocchia. Trovate già online - sempre all’indirizzo www.dergano.org - il nuovo sito, più bello, completo e funzionale. È presente un’area news con le ultime notizie e novità, un’agenda sempre aggiornata con tutti gli appuntamenti, la storia della parrocchia di Dergano, i contatti e gli orari di tutte le proposte e iniziative e molto altro ancora. Il sito vuole essere prima di tutto uno strumento a servizio della comunità, per raccontare quanto accade nella nostra parrocchia e dare informazioni e notizie utili a tutti. Ultimo, ma non meno importante, vi ricordiamo che è sempre possibile inscriversi alla newsletter e ricevere via mail “piccole note” ogni settimana, Per iscriversi è sufficiente cliccare sul banner o sulla voce di menù “newsletter” presenti nella home page. magazine.indd 6 29/09/19 21:11
CONSIGLIO PASTORALE Costituzione del nuovo Consiglio Pastorale Il Consiglio Pastorale ha un duplice fondamentale significato: da una parte, rappresenta l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera comunità di cui è espressione in tutte le sue componenti, dall’altra, costituisce lo strumento della decisione comune pastorale Carissimi amici, nel prossimo mese di ottobre , come richiesto dall’Arcivescovo, si rinnovano i Consigli parrocchiali e degli affari economici delle parrocchie della diocesi per gli anni dal 2019 al 2013. È una buona occasione per ripensare al modo di partecipare alla vita della comunità, ridestando le ragioni che ci muovono, insieme alla disponibilità a lasciarci prendere a servizio del Signore che ci chiama a lavorare nella sua vigna: per vincere lo scoraggiamento o il malumore che spesso aleggia nelle nostre comunità basta che io, che tu, che noi ci coinvolgiamo nel compito affascinante di annunciare Gesù Cristo. L’esperienza di questi tre primi anni nella vita della Parrocchia mi ha fatto scoprire la grande generosità di tante persone che sono il cuore della vita della comunità e a loro va il mio Calendario per il rinnovo dei Consigli Parrocchiali personale ringraziamento. A tutti è chiesto oggi un Mandato 2019 -2023 nuovo inizio e questo non può essere generato se non dal 1. Domenica 20 ottobre: esposizione ai fedeli dei candidati suddivisi in liste. mettere in gioco la propria persona e dall’apporto 2. Domenica 27 ottobre: Elezioni a partire dalla messa vigiliare libero e consapevole, lieto e grato di ciascuno di noi: solo 3. Costituzione e primo incontro del Consiglio Pastorale: I domenica di Avvento così è possibile riscoprire e permettere ad altri di incontrare la bellezza della Chiesa come esperienza di alla preghiera e all’ascolto della Parola di Dio, la docilità vita nuova. Il rinnovo del Consiglio Pastorale è l’occasione allo Spirito che comunica a ciascuno doni diversi per propizia. Chiedo a tutti di domandarsi: l’edificazione comune. “Io cosa posso fare per contribuire all’edificazione di questa comunità?”. Ascoltare lo Spirito del risorto che ti Per questo vi scrivo cari amici: per incoraggiare ciascuno a chiede di riconoscere i doni che hai ricevuto e il bene che sentirsi lieto e fiero di offrire qualche suo dono per il bene puoi condividere, ti consentirà di offrire un contributo al della nostra Chiesa ambrosiana e per la nostra parrocchia. cammino della parrocchia. Ne abbiamo bisogno. In un tempo come questo solo una Servono esperienze, competenze diversificate, capacità Chiesa viva può irradiare motivi di speranza e restituire comunicative, ma i tratti fondamentali e indispensabili all’umanità fiducia per il suo futuro. sono l’amore per la Chiesa, l’umiltà che persuade Don Mario PARROCCHIA S. NICOLA IN DERGANO, MILANO - VIA LIVIGNO 21 SACERDOTI don Giorgio Brianza SEGRETERIA ORARI SANTE MESSE 338 6703292 Da lunedì a giovedì Domenica e Festività: don Mario Garavaglia parroco dongiorgiobrianza@gmail.com ore 9.15-11.15 / 15.30-18.15 8.30 / 10.30 / 18.00 tel. 02 6884282 Venerdì mattino chiusa cell 335 491277 don Gabriele Giorgetti Venerdì pomeriggio 15.30 / 18.15 Giorni feriali: 8.30 / 18.30 diemmegi48@gmail.com 339 7344511 Tel 02 6884282 dongabriele83@gmail.com parrocchia@dergano.org Sabato e prefestivi: 8.30 / 18.00 magazine.indd 7 29/09/19 21:11
TEMPO DI MISSIONARIETÀ Ottobre mese missionario: l’invito di Papa Francesco Fin dall’inizio del suo Pontificato papa Francesco ha parlato di “Chiesa in uscita” e di “missio ad gentes”. Oggi invita a un passo in più, con un «tempo straordinario dedicato alla missionarietà». Che riguarda «ogni battezzato» Cari fratelli e sorelle per il mese di ottobre del 2019 ho gratuitamente ricevuta come dono nel Battesimo. chiesto a tutta la Chiesa di vivere un tempo straordinario La nostra appartenenza filiale a Dio non è mai un atto di missionarietà per commemorare il centenario della individuale ma sempre ecclesiale: dalla comunione con promulgazione della Lettera Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo, apostolica Maximum illud del nasce una vita nuova insieme a Papa Benedetto XV (30 novembre tanti altri fratelli e sorelle. 1919). E questa vita divina non è un La profetica lungimiranza della prodotto da vendere – noi non sua proposta apostolica mi ha facciamo proselitismo – ma confermato su quanto sia ancora una ricchezza da donare, da oggi importante rinnovare comunicare, da annunciare: l’impegno missionario della ecco il senso della missione. È un Chiesa, riqualificare in senso mandato che ci tocca da vicino: io evangelico la sua missione di sono sempre una missione; tu sei annunciare e di portare al sempre una missione; ogni mondo la salvezza di Gesù battezzata e battezzato è una Cristo, morto e risorto. Racconti da Mazabuka missione. Il titolo del presente Chi ama si mette in messaggio è uguale al tema Sarà con noi nel mese di ottobre don Stefano: da lui movimento, è spinto fuori dell’Ottobre missionario: ascolteremo testimonianze sulla vita missionaria in da sé stesso, è attratto e Battezzati e inviati: la Chiesa di un incontro che si svolgerà venerdì 25 ottobre alle ore attrae, si dona all’altro e Cristo in missione nel mondo. 21.00 con racconti e immagini della sua avventura tesse relazioni che generano Celebrare questo mese ci in questo primo anno in Zambia e domenica 27 lo vita. Nessuno è inutile e aiuterà in primo luogo a ascolteremo durante le S.Messe. L’Arcivescovo ci insignificante per l’amore di ritrovare il senso missionario invita poi alla Tradizionale Veglia Missionaria di Dio. Ciascuno di noi è una della nostra adesione di sabato 26 ottobre alle ore 20.30 in Duomo. missione nel mondo perché fede a Gesù Cristo, fede frutto dell’amore di Dio. Il catechismo L’oratorio e il catechismo In ottobre iniziano gli incontri di catechismo per i nostri ragazzi seguendo questo calendario: sono le grandi occasioni 2a elementare Presentazione domenica 10 novembre dopo la messa delle ore 10.00 offerte alla famiglie per la 3a elementare Giovedì 10 ottobre ore 17.00 crescita cristiana dei figli. 4 elementare a Venerdì 11 ottobre ore 17.00 La proposta riguarda gli 5 elementare a Mercoledì 9 ottobre ore 17.00 incontri di catechismo cui La Cresima sarà amministrata sabato 24 ottobre 2020 alle ore 10.30 è necessario iscriversi e le La Prima Comunione si svolgerà in due date: il 17 e il 24 maggio 2019 ore 15.30 tante attività domenicali offerte ai ragazzi e alle loro INCONTRI famiglie. Chiediamo a tutti I ragazzi/e delle scuole medie si ritrovano il venerdì alle ore 18.00 una particolare attenzione. Gli studenti delle scuole superiori la domenica alle ore 19.00 o Quest ro nume zato F&F friends&flowers realiz è stato zie gra Decorazioni floreali per matrimoni ed eventi di: con tributo info: ermi.mada@gmail.com al magazine.indd 8 29/09/19 21:11
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