Uno sguardo in Dergano - Parrocchia San ...

Pagina creata da Erika Parisi
 
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Uno sguardo in Dergano - Parrocchia San ...
ANNO III | OTTOBRE 2019

                                                     Uno sguardo
                                                     in Dergano
                                                     PA R R O C C H I A S . N I C O L A I N D E R G A N O , M I L A N O

                                                                                    “Se ci fosse
                                                                                    un’educazione
                                                                                    del popolo...”
                                                                                    È un programma di lavoro.
                                                                                    La tensione all’infinito e la
                                                                                    certezza di un rapporto ci
                                                                                    accompagneranno in questo
                                                                                    grave compito
              Sono tante le riflessioni che nascono all’inizio di un nuovo          sembrano comunicare l’una la passione per la propria figlia,
              tratto di strada intravedendo davanti a sé i mesi del lavoro e        l’altra, la piccola, la bramosia di vivere che la fa tutta tesa
              del rimettersi all’opera.                                             nell’interrogare la madre che le dona certezza per poter
              In particolare quest’anno si preannuncia da subito pieno di           affrontare la realtà.
              interrogativi e contraddizioni, così da suscitare inquietudini        Dunque la grandezza del desiderio e lo sguardo teso a chi può
              e anche paure. Siamo di fronte a                                                  sostenere il nostro impegno per la vita e condurci a
              un momento di confusione per                                                      un porto sicuro.
              il nostro paese, così che nasce                                                   Con questa consapevolezza nel cuore rileggiamo
              spontanea la domanda: cosa può                                                    le parole che il nostro Arcivescovo ha messo come
              aiutare la ripresa di un cammino                                                  titolo della proposta pastorale che ci guiderà nei
              personale e del nostro popolo?                                                    prossimi mesi: “La situazione è occasione per il
              Due immagini mi scorrono                                                          progresso e la gioia della vostra fede“. Come dire
              davanti agli occhi, frutto del tempo                                              che non esiste condizione che non permetta la
              dell’estate e di un incontro.                                                     crescita della nostra vita anche in un momento così
              Mi viene da immaginare una                                                                               profondamento disordinato
              vela sul mare, nostalgia di libertà e bellezza, segno                                                    come questo.
              del desiderio di un muoversi senza ostacoli dentro il                                                    Un grande sacerdote, don
              grande mistero dell’orizzonte sconfinato. Ma una vela                                                    Luigi Giussani, anni fa in
              è fragile, impotente in balìa del vento se non è guidata                                                 un momento altrettanto
              da mano sicura alla meta.                                                                                drammatico della storia del
              Così è la nostra vita: desiderosi di andare, di non                                                      nostro paese, per invitare
              avere limiti e incontrare ostacoli, finiamo a volte per                                                  a ricominciare insieme e a
              inseguire una libertà vuota e deludente che non ci                                                       costruire, cogliendo bene
              conduce a fare una vera esperienza di conoscenza.                                                        dove stava (e sta tutt’ora) il
              Solo affidando il nostro andare a una guida, solo                                                        punto di fragilità del nostro
              lasciandoci accompagnare dall’amicizia di coloro che                                                     popolo, affermava: “Se ci fosse
              ci aiutano a essere fedeli al nostro cuore possiamo veleggiare        un’educazione del popolo!”. È un programma di lavoro.
              sicuri, certi di aprirci alla possibilità di riconoscere il Mistero   La tensione all’infinito e la certezza di un rapporto ci
              che costituisce tutto.                                                accompagneranno in questo grave compito.
              Ecco allora una seconda immagine, quella della foto qui               Potremo così affrontare con decisione i mesi che ci aspettano,
              accanto: una madre e una bambina che dialogano: chissà                che pur nella fatica sono pieni di promessa e di speranza
              cosa si diranno? Ma è tale la tensione dei loro sguardi che           perchè il Signore è con noi.                            Don Mario

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Uno sguardo in Dergano - Parrocchia San ...
IL TEMPO DELL’ESTATE

              L’estate, occasione
              di esperienze positive
              Ci siamo appena lasciati alle spalle le vacanze e già siamo assorbiti dai mille impegni
              dei prossimi mesi. Ma l’estate appena conclusa quest’anno è stata particolare: anche i
              più distratti si sono trovati a fare i conti con domande vuoi drammatiche o vuoi anche
              soltanto retoriche su cosa desideriamo per il nostro paese, per noi e per i nostri figli
              Ci siamo appena
              lasciati alle spalle
              le vacanze e già
              siamo assorbiti
              dal presentarsi dei
              prossimi mesi che ci
              incalzano con mille
              impegni.
              Ma l’estate appena
              conclusa quest’anno
              è stata particolare:
              anche i più distratti
              si sono trovati a fare
              i conti con domande
              vuoi drammatiche o
              vuoi anche soltanto
              retoriche su cosa
              desideriamo per il
              nostro paese, per noi e
              per i nostri figli.
              L’evidente fragilità del
              nostro tessuto politico
              ci ha accompagnato
              e inquietato parecchio, ma se anche solo fosse stata             Così guardando a dei fatti ci siamo accorti che anche quest’
              occasione per uscire dalle solite banali e qualunquiste          anno il tempo della vacanza è stata occasione per molti di
              conversazioni intorno alla politica, già avrebbe dato dei        esperienze positive e di costruzione di amicizie.
              frutti. Per rispondere alle domande di cui sopra, niente
              è più utile che guardare quel che accade, giudicare              Partendo dai primi mesi non possiamo non dirci ancora
              finalmente con verità ciò che è bene e ciò che è male, ciò       una volta stupiti dalla bellezza di esperienza che sono
              che è bello e ciò che è brutto, ciò che è utile e ciò che non    state le settimane dell’Oratorio Estivo. Nei mesi di
              lo è: ciò che costruisce e ciò che invece distrugge. E da ciò    giugno e luglio tanti, ma veramente tanti ragazzi hanno
              che è bene, da ciò che è bello, da ciò che è utile, da ciò che   giocato, lavorato, mangiato, passeggiato e pregato insieme,
              costruisce bisogna decidere di ripartire, per sé e per tutti.    accompagnati da don Gabriele, sperimentando una

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IL TEMPO DELL’ESTATE

              possibilità di vita bella in cui la persona è felice perché     scoprire le radici cristiane dell’Europa e di quello che una
              “unita”, perché protagonista di un piccolo popolo costituito    volta era chiamato il nuovo mondo. Questo li ha mossi
              da persone che guardano insieme all’ideale: l’amicizia con      nel scegliere mete e tempistiche che hanno permesso
              Gesù. Il tutto è poi culminato con le settimane trascorse       loro di incontrare esperienze di vita e di scoprire realtà
              dai ragazzi in                                                   significative.
              montagna: sono state                                             Come sempre accade, non è mancato neanche il dolore
              una grande occasione                                             nei mesi che abbiamo trascorso. Una piccola bimba – già
              per verificare questo                                            malata nel grembo della madre, che ha voluto portare
              cammino.                                                                                            a termine comunque
              È grande la                                                                                         la gravidanza - è nata
              gratitudine per chi -                                                                               morta. Il dolore per
              educatori, genitori,                                                                                questa vicenda ha
              animatori - in                                                                                      costretto ognuno, anche
              vario modo ha reso                                                                                  chiunque ne sia stato
              possibile tutto questo.                                                                             anche solo sfiorato,
              Don Gabriele                                                                                        a interrogarsi sul
              ha anche poi                                                                                        significato del vivere.
              accompagnato i                                                                                      Il suo funerale ha visto
              ragazzi delle superiori                                                                             raccolte tante giovani
              in una vacanza in                                                                                   famiglie attorno alla
              Sardegna: è stata per                                                                               sua piccola e bianca
              lui l’occasione per                                                                                 bara. Riportiamo
              poterli conoscere                                                                                   qui a lato le parole
              meglio e per i nostri studenti la possibilità di una                                                semplici con le quali la
              esperienza vera di amicizia nel Signore.                                                            sorellina ha descritto
                                                                                                                  il suo dolore, svelando
              Il pellegrinaggio al Santuario mariano di Częstochowa           inconsapevolmente l’unità e la profondità di fede che i
              ha visto molti nostri giovani amici accompagnati da             genitori vivono e le trasmettono.
              don Gabriele interrogarsi sulla propria vocazione, dono         Proprio perché all’inizio abbiamo parlato di fatti da
              ricevuto da mettere al servizio di tutti.                       guardare, qui di seguito alcune semplici testimonianze ci
              Anche chi non si è potuto allontanare dalla città ha potuto     rallegreranno e ci sproneranno al cammino, non perché
              passare il proprio tempo in compagnia approfittando             migliori di altre, ma semplicemente perché esemplificative.
              degli spazi del nostro bar e del cortile della parrocchia. In   Iniziamo il nuovo anno con il desiderio di proporre a tutti
              particolare gli anziani, ai quali nei mesi estivi spesso pesa   incontri che accompagnino la vita. La festa tradizionale
              la solitudine.                                                  di Dergano è in questo senso una grande occasione. Con
              Significativo è stato per alcuni adulti il desiderio di         quella proposta ripartiremo insieme.

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IL TEMPO DELL’ESTATE

              Vacanza è anche cantare
              sul lungomare di Alghero
              Nello scorso luglio, quarantadue ragazzi delle superiori insieme a quattro adulti
              di Dergano, Chiara, Matteo, Alessandro, Giulia e a don Gabriele, hanno fatto
              una vacanza di otto giorni in Sardegna. Ecco un veloce reportage
              Nello scorso luglio, insieme a don Gabriele e ad altri quattro     prontamente deluso. Schiaccia 5 in acqua, staffettoni e
              adulti, sono stato in vacanza in Sardegna. Durata: otto giorni.    acquagym sono stati invece i nostri compagni di spiaggia. E
              Piccolo particolare: con noi c’erano 42 ragazzi delle superiori.   a poco a poco la diffidenza della gente, che temeva di vedere
              La proposta di partecipare alla vacanza mi era stata fatta         scombussolata la quieta marina da un’orda barbarica di
              qualche mese prima dal don, mio amico e collega a scuola. La       nordici, si è trasformata in amore incondizionato. A noi si
              domanda mi era uscita spontanea: «Ma cosa c’entro io con           univano in spiaggia persone di svariate età, molti chiedevano
              questi ragazzi, la maggior parte dei quali neanche conosco?».      chi fossimo o si dispiacevano dell’imminente partenza. La
              Risposta del don: «Ti chiedo di venire innanzitutto per il         seconda parte della giornata era dedicata ad altre attività.
              rapporto con me, per farmi compagnia». Ciò detto, non posso        Due flash: i canti sul lungomare di Alghero, dove decine
              che accettare. Furbo, il don. Ma prima un’altra domanda:           di persone filmavano una cinquantina di milanesi che
              «Sarò all’altezza?». Risposta: «Non ti preoccupare di questo,      semplicemente cantavano; e la visita a un centro di recupero
              stai coi ragazzi».                                                 di tossicodipendenti, dove gli ospiti della struttura hanno
              Esattamente il weekend prima di partire, trascorro una             risposto in modo commovente alle nostre domande e hanno
              vacanza con la mia comunità in montagna. Sono giorni               cantato i nostri canti. E come dimenticare le due “nonne”
              stupendi e dico alla Giulia, che era con me sia in montagna sia    ospiti della nostra stessa struttura che si sono innamorate
              in Sardegna: «Che fortuna abbiamo avuto coi tempi! È come          di noi a prima vista e non ci hanno mollato un attimo,
              se in questi giorni di montagna avessimo ricevuto per poter        nemmeno all’una di notte dopo una serata di festa? Ma che
              dare ai ragazzi». In realtà quello che ho sperimentato pochi       cosa avranno mai visto?
              giorni dopo in Sardegna è stato l’opposto: non ho mai avuto        Nel frattempo, il rapporto coi ragazzi cresceva. Alcuni hanno
              la preoccupazione di «dover dare», anzi ogni giorno ricevevo       rivelato domande che non sono troppo distanti dalle mie e mi
              tantissimo. I ragazzi si son legati a me e agli altri adulti sin   si sono rivelati incredibilmente compagni. E la cosa continua:
              dal primo giorno. All’inizio non capivo come fosse possibile,      negli ultimi giorni, con alcuni di loro, io e Alessandro (altro
              poi mi son dato una risposta: hanno talmente stima del don         adulto) ci siamo trovati a studiare e a giocare a calcio.
              che avevano fiducia nelle persone che lui aveva portato.           La felicità sta veramente nelle piccole cose: non è uno slogan
              A quel punto non era più un                                                                   o una frase a effetto, ma è quanto si
              problema di «performance», ma                                                                 è vissuto in Sardegna. Non abbiamo
              la questione era stare più tempo                                                              fatto nulla di eccezionale, in un
              possibile con loro.                                                                           luogo che pur lo avrebbe permesso;
              Ogni giorno, dopo un momento                                                                  abbiamo fatto cose semplici, eppure
              di preghiera, andavamo per                                                                    tutti noi, adulti e ragazzi, siamo
              mezza giornata al mare. Chi                                                                   tornati a casa più felici di prima.
              si aspettava sdraio, sole e                                                                                                Alessandro
              musica nelle orecchie è rimasto

magazine.indd 4                                                                                                                                       29/09/19 21:11
Uno sguardo in Dergano - Parrocchia San ...
IL TEMPO DELL’ESTATE

              Nel cuore dell’Europa: alle
              origini delle radici cristiane
              Quattro amici quest’anno hanno deciso di fare una vacanza diversa:
              niente spiagge o passeggiate in montagna, ma un viaggio di quindici giorni
              nel cuore dell’Europa dove è nato il monachesimo che ha fatto rifiorire
              nel medioevo un cristianesimo assopito
                  Siamo quattro amici che                                                                              prati di erica che si
                  quest’anno hanno deciso di                                                                           tuffano nel mare e
                  fare una vacanza diversa:                                                                            una miriade di fari
                  niente spiagge o passeggiate                                                                         e paesi di pescatori,
                  in montagna, ma un viaggio                                                                           ma dove non sono
                  di quindici giorni nel cuore                                                                         mancate cittadine,
                  dell’Europa. Abbiamo                                                                                 che riflettono ancora
                  visitato la valle della Loira                                                                        oggi con le loro mura
                  con i suoi celebri castelli, la                                                                      e i loro bastioni
                  Bretagna e la Normandia,                                                                             l’importanza di questo
                  per conoscere un po’ meglio                                                                          tratto di mare per i
                  uno degli stati che non solo è                                                                       traffici commerciali.
                  tutt’oggi motore dell’Europa                                                                         Siamo giunti a Mont
                  unita, ma che è stato da                                                                             Saint Michel, con
                  sempre centro                                                                                        il fascino delle sue
                  nevralgico di tutta la                                                                               maree e della bella
                  cultura occidentale.                                                                             abbazia benedettina,
                  Siamo voluti andare                                                                              dove ancor oggi vivono
                  là dove è nato il                                                                                alcuni monaci. Siamo
                  Sacro Romano                                                                                     quindi arrivati alle
                  Impero, che ha                                                                                   spiagge Normanne dove
                  impedito l’invasione                                                                             il 6 giugno del 1944
                  musulmana del                                                                                    avvenne il famoso sbarco
                  continente, dove è                                                                               delle truppe alleate, che
                  nato il monachesimo                                                                              significò l’inizio della
                  che ha fatto rifiorire                                                                           disfatta tedesca durante
                  nel medioevo un                                                                                  la seconda guerra
                  cristianesimo assopito, dove sono                                                       mondiale. Quindi non abbiamo
                  nati i più importanti movimenti                                                         potuto non fermarci a Lisieux
                  letterari ed artistici d’Europa.                                                        presso la basilica che conserva le
                  Partenza da Tours, bellissima                                                           reliquie di santa Teresa di Gesù
                  cittadina universitaria, con la                                                         Bambino e dei suoi genitori, i
                  Basilica di San Martino, che                                                            coniugi Martin e siamo rimasti
                  conserva le preziose reliquie                                                           profondamente colpiti dalla fede
                  del Santo, tappa fondamentale                                                           e dalla bellezza che emana dalla
                  nel Medioevo del Cammino di                                                             storia di questa famiglia di santi.
                  Santiago, per visitare alcuni tra                                                       Al rientro non potevamo non
                  i più spettacolari castelli della                                                       fare una fermata alla cattedrale
                  Loira. Siamo stati ad Amboise,                                                          di Chartres, considerata uno degli
                  dove ha trascorso gli ultimi anni                                                       edifici religiosi più importanti
                  Leonardo da Vinci e dove sono tutt’oggi conservate le sue    del mondo ed uno dei più perfetti edifici gotici. La chiesa
                  spoglie. Quindi a Chenonceau, il castello costruito come     conserva una delle reliquie più venerate di tutta la
                  un ponte sul fiume Cher, dimora preferita della grande       cristianità: il velo della Madonna, la camicia che portava
                  Caterina de’Medici, un’italiana che fu reggente di Francia   Maria al momento dell’Annunciazione, quando concepì
                  per molti anni e infine a Chambord, geniale esperimento      il Verbo. Un viaggio che ci ha portato alle radici della
                  dell’ardita architettura rinascimentale francese. Poi        nostra civiltà europea tra opere e paesaggi di infinita
                  il nostro viaggio è proseguito percorrendo tutta la          bellezza.
                  meravigliosa costa bretone, tra scogliere mozzafiato,                                     Anna Antonella Gianni e Paolo

magazine.indd 5                                                                                                                                 29/09/19 21:11
Uno sguardo in Dergano - Parrocchia San ...
LETTERA PASTORALE

              La proposta pastorale
              dell’Arcivescovo
              «La situazione è occasione»: già il titolo della Proposta pastorale dell’arcivescovo
              Mario Delpini infonde coraggio e speranza; ci introduce a uno sguardo positivo
              su tutto quello che viviamo, personalmente e comunitariamente.
              L’Arcivescovo ci aiuta a vivere il senso del tempo alla luce del Vangelo
              Dice l’Arcivescovo all’inizio di sei brevi lettere: «Dentro ogni    nostra risposta a lui. Davvero in ogni giorno la situazione
              condizione di vita, dentro ogni situazione, dentro la nostra        è occasione per approfondire questo grande amore che dà
              stessa quotidianità c’è un’occasione di grazia, un’opportunità      sapore a tutte le cose. Ecco emergere il senso del tempo
              per il Vangelo e per la carità». L’arcivescovo Mario ci aiuta a     dalla presentazione del ritmo liturgico: l’Avvento come
              scorgere in tutte le cose una possibilità di bene. Ogni istante     tempo dell’attesa, del desiderio, della preghiera perché il
              di vita ha dentro una grazia, un dono di Dio. Non siamo soli        Signore venga e porti a compimento quello che ha iniziato
              di fronte alle cose che succedono e la realtà non è un caos.        in noi (Fil 1,6). Quanto bisogno abbiamo di rendere familiare
              La storia ha un senso. Non è forse questo ciò di cui abbiamo        in noi la tensione verso le cose ultime! Questo è ciò che
              più bisogno in questo momento, dal punto di vista sia               viene approfondito anche attraverso gli altri capitoli: dalla
              spirituale, sia sociale?                                                                    gioia del Natale che si prolunga nel
              La meditazione dell’Arcivescovo                                                             «tempo di Nazareth», nella ferialità
              rappresenta una risposta a questo                                                           della vita – dove al centro troviamo la
              smarrimento; c’è una direzione e un                                                         famiglia, insieme ai temi fondamentali
              significato buono a tutto quello che                                                        dell’educazione e della scuola -, fino
              viviamo: è il Regno di Dio che viene,                                                       alla Quaresima, tempo propizio per
              portando a compimento in noi il disegno                                                     la conversione, in cui fare nostri i
              che il Padre ha su tutta l’umanità e sul                                                    sentimenti di Cristo (Fil 2,5); dalla
              cosmo intero. Ma come fa a ricordarci                                                       Pasqua, in cui celebriamo la vittoria
              la dignità della mèta e la bellezza del                                                     sul male e sulla morte – centro della
              cammino? L’Arcivescovo non propone                                                          nostra fede – al tempo della Pentecoste,
              una speculazione filosofica; semplicemente ci aiuta a vivere        in cui ci ricordiamo dei doni dello Spirito – in particolare i
              il senso del tempo alla luce del Vangelo. Ecco perché ci            carismi – che vivificano la Chiesa e la aprono ai sempre nuovi
              richiama il ritmo dell’anno liturgico, che è il modo con cui        orizzonti della missione. In questo modo la bontà del tempo si
              l’esperienza cristiana sente il mistero del tempo che passa.        trascrive nella nostra esistenza come riscoperta del mandato
              Riproponendoci i tempi liturgici, accompagnati dalla lettera        missionario. È il senso del primo capitolo – «Purché il Vangelo
              di San Paolo ai Filippesi, siamo introdotti a scoprire che          venga annunciato» (Fil 1,18) -, dedicato al mese missionario
              il tempo non è semplicemente kronos, ossia lo scorrere              straordinario che si svolgerà a ottobre, voluto da papa
              indifferente e neutrale degli istanti, ma kairos, occasione         Francesco. Questo primo tema infatti non è una premessa da
              favorevole. È la fede che ci permette di cogliere nell’istante      lasciarsi poi alle spalle. La missione è la vena profonda delle
              che passa l’occasione per vivere il Vangelo.                        indicazioni pastorali del nostro Arcivescovo: alla «situazione
              Nell’esortazione apostolica sui giovani Christus vivit,             come occasione» corrisponde la vita come missione: “Io sono
              papa Francesco ha ricordato con Romano Guardini che                 una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo
              «nell’esperienza di un grande amore tutto ciò che accade            mondo” (Evangelii Gaudium 273).
              diventa un avvenimento nel suo ambito» (CV 212).                    Tanta gratitudine, dunque, per queste pagine che il nostro
              L’esperienza cristiana è proprio l’esperienza di un grande          Arcivescovo ci ha donato per il progresso e la gioia della
              amore, quello di Cristo per ciascuno di noi e quello della          vostra fede (Fil 1,25)!

                                                          www.dergano.org, un nuovo sito per la parrocchia
                                                          Abbiamo rinnovato completamente il sito internet della nostra parrocchia. Trovate
                                                          già online - sempre all’indirizzo www.dergano.org - il nuovo sito, più bello,
                                                          completo e funzionale. È presente un’area news con le ultime notizie e novità,
                                                          un’agenda sempre aggiornata con tutti gli appuntamenti, la storia della parrocchia
                                                          di Dergano, i contatti e gli orari di tutte le proposte e iniziative e molto altro ancora.
                                                          Il sito vuole essere prima di tutto uno strumento a servizio della comunità, per
                                                          raccontare quanto accade nella nostra parrocchia e dare informazioni e notizie
                                                          utili a tutti. Ultimo, ma non meno importante, vi ricordiamo che è sempre possibile
                                                          inscriversi alla newsletter e ricevere via mail “piccole note” ogni settimana, Per
                                                          iscriversi è sufficiente cliccare sul banner o sulla voce di menù “newsletter”
                                                          presenti nella home page.

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CONSIGLIO PASTORALE

              Costituzione del nuovo
              Consiglio Pastorale
              Il Consiglio Pastorale ha un duplice fondamentale significato: da una parte, rappresenta
              l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera comunità di cui è espressione in
              tutte le sue componenti, dall’altra, costituisce lo strumento della decisione comune pastorale
              Carissimi amici, nel prossimo mese di ottobre , come
              richiesto dall’Arcivescovo, si rinnovano i Consigli
              parrocchiali e degli affari economici delle parrocchie della
              diocesi per gli anni dal 2019 al 2013.
              È una buona occasione per ripensare al modo di
              partecipare alla vita della comunità, ridestando le
              ragioni che ci muovono, insieme alla disponibilità a
              lasciarci prendere a servizio del Signore che ci chiama a
              lavorare nella sua vigna: per vincere lo scoraggiamento
              o il malumore che spesso aleggia nelle nostre comunità
              basta che io, che tu, che noi ci coinvolgiamo nel compito
              affascinante di annunciare Gesù Cristo.
              L’esperienza di questi tre primi anni nella vita della
              Parrocchia mi ha fatto scoprire la grande generosità
              di tante persone che sono
              il cuore della vita della
              comunità e a loro va il mio           Calendario per il rinnovo dei Consigli Parrocchiali
              personale ringraziamento.
              A tutti è chiesto oggi un             Mandato 2019 -2023
              nuovo inizio e questo non può
              essere generato se non dal            1. Domenica 20 ottobre: esposizione ai fedeli dei candidati suddivisi in liste.
              mettere in gioco la propria
              persona e dall’apporto                2. Domenica 27 ottobre: Elezioni a partire dalla messa vigiliare
              libero e consapevole, lieto e
              grato di ciascuno di noi: solo        3. Costituzione e primo incontro del Consiglio Pastorale: I domenica di Avvento
              così è possibile riscoprire
              e permettere ad altri di
              incontrare la bellezza della Chiesa come esperienza di          alla preghiera e all’ascolto della Parola di Dio, la docilità
              vita nuova. Il rinnovo del Consiglio Pastorale è l’occasione allo Spirito che comunica a ciascuno doni diversi per
              propizia. Chiedo a tutti di domandarsi:                         l’edificazione comune.
              “Io cosa posso fare per contribuire all’edificazione di
              questa comunità?”. Ascoltare lo Spirito del risorto che ti      Per questo vi scrivo cari amici: per incoraggiare ciascuno a
              chiede di riconoscere i doni che hai ricevuto e il bene che     sentirsi lieto e fiero di offrire qualche suo dono per il bene
              puoi condividere, ti consentirà di offrire un contributo al     della nostra Chiesa ambrosiana e per la nostra parrocchia.
              cammino della parrocchia.                                       Ne abbiamo bisogno. In un tempo come questo solo una
              Servono esperienze, competenze diversificate, capacità          Chiesa viva può irradiare motivi di speranza e restituire
              comunicative, ma i tratti fondamentali e indispensabili         all’umanità fiducia per il suo futuro.
              sono l’amore per la Chiesa, l’umiltà che persuade               						                                               Don Mario

                  PARROCCHIA S. NICOLA IN DERGANO, MILANO - VIA LIVIGNO 21

                  SACERDOTI                      don Giorgio Brianza           SEGRETERIA                           ORARI SANTE MESSE
                                                 338 6703292                   Da lunedì a giovedì                  Domenica e Festività:
                  don Mario Garavaglia parroco   dongiorgiobrianza@gmail.com   ore 9.15-11.15 / 15.30-18.15         8.30 / 10.30 / 18.00
                  tel. 02 6884282                                              Venerdì mattino chiusa
                  cell 335 491277                don Gabriele Giorgetti        Venerdì pomeriggio 15.30 / 18.15     Giorni feriali: 8.30 / 18.30
                  diemmegi48@gmail.com           339 7344511                   Tel 02 6884282
                                                 dongabriele83@gmail.com       parrocchia@dergano.org               Sabato e prefestivi: 8.30 / 18.00

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TEMPO DI MISSIONARIETÀ

              Ottobre mese missionario:
              l’invito di Papa Francesco
              Fin dall’inizio del suo Pontificato papa Francesco ha parlato di “Chiesa in uscita”
              e di “missio ad gentes”. Oggi invita a un passo in più, con un «tempo straordinario
              dedicato alla missionarietà». Che riguarda «ogni battezzato»
                  Cari fratelli e sorelle per il mese di ottobre del 2019 ho          gratuitamente ricevuta come dono nel Battesimo.
                  chiesto a tutta la Chiesa di vivere un tempo straordinario          La nostra appartenenza filiale a Dio non è mai un atto
                  di missionarietà per commemorare il centenario della                individuale ma sempre ecclesiale: dalla comunione con
                  promulgazione della Lettera                                                                 Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo,
                  apostolica Maximum illud del                                                                nasce una vita nuova insieme a
                  Papa Benedetto XV (30 novembre                                                              tanti altri fratelli e sorelle.
                  1919).                                                                                      E questa vita divina non è un
                  La profetica lungimiranza della                                                             prodotto da vendere – noi non
                  sua proposta apostolica mi ha                                                               facciamo proselitismo – ma
                  confermato su quanto sia ancora                                                             una ricchezza da donare, da
                  oggi importante rinnovare                                                                   comunicare, da annunciare:
                  l’impegno missionario della                                                                 ecco il senso della missione. È un
                  Chiesa, riqualificare in senso                                                              mandato che ci tocca da vicino: io
                  evangelico la sua missione di                                                               sono sempre una missione; tu sei
                  annunciare e di portare al                                                                          sempre una missione; ogni
                  mondo la salvezza di Gesù                                                                           battezzata e battezzato è una
                  Cristo, morto e risorto.              Racconti da Mazabuka                                          missione.
                  Il titolo del presente                                                                              Chi ama si mette in
                  messaggio è uguale al tema            Sarà con noi nel mese di ottobre don Stefano: da lui          movimento, è spinto fuori
                  dell’Ottobre missionario:             ascolteremo testimonianze sulla vita missionaria in           da sé stesso, è attratto e
                  Battezzati e inviati: la Chiesa di    un incontro che si svolgerà venerdì 25 ottobre alle ore       attrae, si dona all’altro e
                  Cristo in missione nel mondo.         21.00 con racconti e immagini della sua avventura             tesse relazioni che generano
                  Celebrare questo mese ci              in questo primo anno in Zambia e domenica 27 lo               vita. Nessuno è inutile e
                  aiuterà in primo luogo a              ascolteremo durante le S.Messe. L’Arcivescovo ci              insignificante per l’amore di
                  ritrovare il senso missionario        invita poi alla Tradizionale Veglia Missionaria di            Dio. Ciascuno di noi è una
                  della nostra adesione di              sabato 26 ottobre alle ore 20.30 in Duomo.                    missione nel mondo perché
                  fede a Gesù Cristo, fede                                                                            frutto dell’amore di Dio.

                     Il catechismo
                     L’oratorio e il catechismo       In ottobre iniziano gli incontri di catechismo per i nostri ragazzi seguendo questo calendario:
                     sono le grandi occasioni         2a elementare		       Presentazione domenica 10 novembre dopo la messa delle ore 10.00
                     offerte alla famiglie per la     3a elementare		       Giovedì 10 ottobre ore 17.00
                     crescita cristiana dei figli.    4 elementare
                                                       a
                                                                            Venerdì 11 ottobre ore 17.00
                     La proposta riguarda gli         5 elementare
                                                       a
                                                                            Mercoledì 9 ottobre ore 17.00
                     incontri di catechismo cui       La Cresima sarà amministrata sabato 24 ottobre 2020 alle ore 10.30
                     è necessario iscriversi e le     La Prima Comunione si svolgerà in due date: il 17 e il 24 maggio 2019 ore 15.30
                     tante attività domenicali
                     offerte ai ragazzi e alle loro   INCONTRI
                     famiglie. Chiediamo a tutti      I ragazzi/e delle scuole medie si ritrovano il venerdì alle ore 18.00
                     una particolare attenzione.      Gli studenti delle scuole superiori la domenica alle ore 19.00

                                o
                         Quest
                                ro
                         nume zato               F&F friends&flowers
                            realiz
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