Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli - G.B. Zorzoli Convegno "La mobilità elettrica: una nuova opportunità non oil"

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Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli - G.B. Zorzoli Convegno "La mobilità elettrica: una nuova opportunità non oil"
G.B. Zorzoli

Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

Convegno «La mobilità elettrica: una nuova opportunità non oil»
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Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

  Crescita cumulata delle auto elettriche e delle ibride plug-in

IEA,Global EV Outlook 2016
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Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

                      Infrastrutture di ricarica

   Il Rapporto Wood Mckenzey “Tesla Model 3: does it signal an electric car
revolution?” conferma che le infrastrutture tendono a seguire la penetrazione
                     delle auto elettriche sul mercato
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Sempre nell’Ottocento, in meno di un decennio si verificano due eventi
  fondamentali per l’accumulo elettrochimico: l’invenzione, da parte di Gaston
Planté, dell’accumulatore al piombo (1859) e, con Georges Leclanché, della pila a
       secco (1866). Dopo di che, per più di un secolo, i principali prodotti
     commercialmente disponibili si sono basati su queste due tecnologie,
                perfezionate da continue innovazioni incrementali

Solo negli ultimi decenni del secolo scorso il comparto è uscito da un apparente
lungo sonno, anche su sollecitazione della domanda di prestazioni più avanzate
   (densità energetica, durata) da parte prima dei PC portatili, poi dei cellulari

      In parallelo si sono sviluppate tecnologie per i sistemi di accumulo
          dell’energia elettrica, che possono arrivare a decine di MWh
                 per la compensazione delle rinnovabili sulle reti
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Panorama dell’offerta tecnologica

Per le batterie al litio, sviluppate in un primo momento con capacità di accumulo
    modesta (qualche Wh) per il settore “consumer”, stanno aumentando le
       applicazioni automobilistiche, con batterie di alcune decine di kWh
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Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

Evoluzione dei costi e della densità energetica delle batterie

    IEA,Global EV Outlook 2016
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Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

CURVE DI APPRENDIMENTO DEL FV E DELLE BATTERIE AL LITIO

        Fonte: Climate Council, 2015
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Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

I principali limiti tecnologici sono l’autonomia consentita, ma
 soprattutto i tempi di ricarica, anche se già oggi le ricariche
      rapide parziali consentono di ridurli notevolmente

 La Bluecar, prodotta dal gruppo Bolloré, ha un’autonomia di
250 km, tempi di ricarica di 5 ore per una carica completa e di
5 minuti di ricarica veloce per disporre di 25 km di autonomia

Il Supercharger è in grado di ripristinare il 50% della capacità
       della batteria di un’auto Tesla in circa 20 minuti
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Scenari di diffusione del parco auto elettriche (milioni)

 IEA,Global EV Outlook 2016
Mentre la Paris Declaration on Electro-mobility and Climate
   Change ha fissato un target di 100 milioni di auto e 400
milioni di veicoli elettrici a due o tre ruote, lo scenario 2DS di
IEA, che descrive un sistema energetico i cui livelli emissivi
consentono di contenere entro 2 °C – con una probabilità del
 50% - l’aumento medio della temperatura globale, prevede
 150 milioni di auto elettriche nel 2030 e una rapida di bus e
       veicoli a due ruote elettrici al di fuori della Cina
Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

    Nuove registrazioni e numero totale di veicoli elettrici a due ruote

 Il parco mondiale di bus elettrici nel 2015 è stimato in circa173.000 unità, quasi
          tutti in Cina, ed è cresciuto di quasi sei volte dal 2014 al 2015.
                           Circa150.000 sono solo elettrici.
I programmi cinesi prevedono per il 2020 più di 200.000 bus elettrici in esercizio
Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

   Grazie alle misure di sostegno varate in Cina, Xindayang, un piccolo
  costruttore di vetture elettriche, che recentemente ha avviato una joint
venture con Geely, un big del settore automobilistico, ha messo in vendita
  una piccola vettura elettrica urbana, molto spartana, che all’acquirente
  costa 10.000 dollari, mentre BYD, il più importante produttore cinese di
    veicoli elettrici (fra i suoi investitori annovera Warren Buffett), offre
          un’auto più confortevole a 20.000 dollari per l’acquirente.
   In entrambi i casi si tratta di prezzi alla portata delle tasche di alcune
                  centinaia di migliaia di consumatori cinesi.
Inoltre, chiunque abiti nelle grandi città cinesi incontra crescenti difficoltà
           a ottenere l’immatricolazione di automobili tradizionali
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                 Incentivi e quota di mercato (2015)

           IEA,Global EV Outlook 2016

Nel 2015 quota di mercato dei veicoli elettrici sopra 1% in sette paesi : Norvegia,
            Olanda, Svezia, Danimarca, Francia, Cina, Regno Unito.
                  Al 23% in Norvegia e circa al 10% in Olanda
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           Incentivi e quota di mercato (2015)

US Department of Energy 2016
Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

Secondo un rapporto del World Energy Council del 2016 (E-
 mobility: Closing the emissions gap), per rispettare i limiti
  previsti per le emissioni, nel 2020 dovrebbero entrare in
      circolazione 1,4 milioni di auto elettriche in UE,
            0,9 milioni in USA, 5,3 milioni in Cina
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PREVISIONI SULLO SVILUPPO DELLE BATTERIE DI BLOOMBERG
Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli
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                      GLI OPERATORI ECONOMICI FAVOREVOLI

1.    Produttori di energia elettrica
2.    Distributori di energia elettrica
3.    Le aziende automobilistiche lungimiranti
4.    I fornitori di componenti e subsistemi dell’auto elettrica (batterie incluse)

     Lo confermano i sette accordi fra questi player stipulati nel corso
                       della prima parte del 2016
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                    Accordi nella prima parte del 2016
Tra E.On e la Solarwatt di Dresda per lo sviluppo di un sistema di storage

Tra Enel Green Power e Tesla per la vendita di batterie di quest’ultima

Total acquista la francese Saft, produttore di batterie al nichel e agli ioni di litio

Tra Nissan e la statunitense Eaton per lo sviluppo del nuovo sistema “xStorage”

Tra Terna e Tesla per iniziative di e-mobility e di energy storage a grid-scale

Enel con Mercedes-Benz e Nissan: co-marketing della mobilità elettrica in Italia

Tra Enel e l'azienda cinese Byd (veicoli elettrici e batterie al litio) per lo sviluppo a
livello mondiale di progetti nella mobilità elettrica e nell'energy storage
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                GLI INTERESSI ECONOMICI MINACCIATI

1. Le compagnie petrolifere
2. Le aziende automobilistiche non lungimiranti
3. I fornitori dei molto più numerosi (50 volte tanto) componenti e
   subsistemi dell’auto a C.I.
4. Le aziende automobilistiche che come alternativa hanno puntato sul
   metano
5. I fornitori di metano
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             Esempi di reazione degli interessi lesi
      OPEC continua a prevedere l’1% di auto elettriche nel 2040

 Nel 2015 Ryan Lance, AD di ConocoPhillips, ha affermato che le auto
 elettriche non avranno un impatto significativo per i prossimi 50 anni

Previsioni 2016 UP per l’Italia: “Nel breve termine, la diffusione dell’auto
    elettrica appare stentare…. Non essendo al momento possibile
  prefigurarne un salto tecnologico determinante, non si ritiene possa
raggiungere uno sviluppo tale da incidere sensibilmente sulla struttura
  delle tradizionali tipologie di propulsione, almeno nell’arco di tempo
        considerato (dai 5.000 pezzi del 2015 a 150.000 nel 2030)”

           Resistenze al corretto recepimento di DAFI in Italia
Uno scenario ricco di promesse e di ostacoli

               14 gennaio 2016 – Rivista Forbes
     Cheap Gasoline Will Kill The Electric Car Again

 «Un crollo del prezzo del petrolio, indotto dalla crescita
delle auto elettriche, potrebbe renderle meno competitive»

  INOLTRE BENZINA E GASOLIO HANNO DALLA LORO
  L'INERZIA E LA PERVASIVITÀ DI UN INTERO SECOLO
   IN CUI IL MONDO GLI SI È STRUTTURATO INTORNO.
  INERZIA E PERVASIVITÀ NON FACILI DA RIMUOVERE
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                           Altre incognite

  Nei paesi europei con un’elevata fiscalità su benzina e gasolio per
   autotrazione, il calo della domanda di questi prodotti potrebbe
portare all’introduzione delle accise sul kwh utilizzato per il trasporto
              penalizzando lo sviluppo dell’auto elettrica

La debolezza, addirittura l’assenza di infrastrutture elettriche
potrebbe rallentare o impedire lo sviluppo dell’auto elettrica
   in molti PVS, proprio dove saranno maggiori le grandi
       conurbazioni a elevato tasso di inquinamento
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Vantaggi ambientali e sanitari a favore della mobilità elettrica

 I veicoli elettrici non emettono inquinanti chimici e polveri
 sottili, caratteristica particolarmente importante nei centri
     urbani, dove vive la maggioranza della popolazione

  I veicoli elettrici non producono inquinamento acustico,
          ma aggravano i problemi per la sicurezza
                    e l’incolumità dei cittadini
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             The New York Times del 07.10.2016

“For perhaps the first time at a major international auto salon,
     the stars of the Paris Motor Show are electric cars”
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