Università Pontificia Salesiana - LA FECONDITA' DELL'APPORTO DEMARIANO PER LA GESTIONE DELL'IMPRESA Luca Cipriani - Nicola Mele 7 gennaio 2010

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Università Pontificia Salesiana - LA FECONDITA' DELL'APPORTO DEMARIANO PER LA GESTIONE DELL'IMPRESA Luca Cipriani - Nicola Mele 7 gennaio 2010
Università Pontificia Salesiana
 LA FECONDITA’ DELL’APPORTO
  DEMARIANO PER LA GESTIONE
        DELL’IMPRESA
    Luca Cipriani – Nicola Mele
          7 gennaio 2010
          www.dinontorganico.it
          www.realismodinamico.it
Università Pontificia Salesiana - LA FECONDITA' DELL'APPORTO DEMARIANO PER LA GESTIONE DELL'IMPRESA Luca Cipriani - Nicola Mele 7 gennaio 2010
NON SAPEVO NUOTARE
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IL SALVAGENTE FA LA
     DIFFERENZA
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Chi sono - Cosa faccio - Per chi lavoro
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RIEPILOGO
• Lanciare nella storia un’ideoprassi alternativa a capitalismo
  e comunismo.
• Centralità della RIV. IND. come realtà che ha manifestato
  la dinamicità della storia.
• Percui centralità dell’azienda ind. come “realtà ontologica”
  ( non solo sociologica o psico- sociale)
• Importanza della metafisica come strumento di indagine e
  costruzione , piattaforma per le altre scienze.
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STORIA DI UN “QUASI”
   FALLIMENTO
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I dati di ieri
• 25-30 ml. di fatturato
• 200.000.000 di pz. prodotti all’anno
• 6 fabbriche
• Circa 300 dipendenti
• Presenti in 100 paesi

….. E oggi ?
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VIVERE è DECIDERE
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I motivi del fallimento
• Crisi internazionale
• Concorrenza cinese,indiana etc…
• Errori finanziari
• Investimenti sbagliati
• Contrasti famigliari
• Persone sbagliate etc….
Ma siamo sempre in superficie o quasi ……
Le ragioni vere sono + profonde: fondamentali e
                    strutturali.

                 Cerchiamole.
LO SPUNTO
IL MAGAZZINO

          COSTA
DALL’ORIENTAMENTO ALLA PRODUZIONE
 (ridurre il prezzo aumentando la quantità)

ALL’ORIENTAMENTO AL CLIENTE (ridurre il
  prezzo aumentando i modelli)
La Toyota lo sa da molto tempo
CAPITOLO QUARTO
LA GENESI DEL SISTEMA DI PRODUZIONE TOYOTA

L'espressione “just in time” pronunciata da Kiichiro Toyoda fu una
    rivelazione per molti uomini della Toyota, diventando una parola
    d'ordine alla quale siamo rimasti molto affezionati. L'espressione
    just in time era nuova all'epoca, ma apriva prospettive che ci
    esaltarono immediatamente. L'idea che ogni parte da assemblare
    dovesse arrivare nel luogo dove veniva montata esattamente nel
    momento in cui ciò doveva avvenire e nell'esatta quantità richiesta
    era una prospettiva meravigliosa. Certo non era semplice
    immaginare come ciò fosse possibile, richiedeva un grande sforzo di
    fantasia; tuttavia, anche se difficile, la cosa non si poteva ritenere
    impossibile. Pur non conoscendo quasi nulla dell'industria
    automobilistica, fui profondamente toccato e affascinato dall'idea

Lo spirito toyota di Taichi Ohono pag 107
La MISSION è il criterio fondante

• “Just in time”è l'”obiettivo” della Toyota, l’Assoluto
   –   È unico (just in time)
   –   Ha carattere sapienziale ( è un criterio)
   –   È la pietra angolare che viene posta all’inizio
   –   Poiché è razionalità unica può essere solo alternativo
DA UN SEMPLICE CRITERIO

TUTTO SCENDE A CASCATA COME
 CONSEGUENZA …..
…….MA NON IN MODO AUTOMATICO

  Il sudore della fronte è garantito
LA FABBRICA A 6 ZERI
ZERO STOCK
ZERO DIFETTI
ZERO CONFLITTI
ZERO TEMPI MORTI
ZERO TEMPI D’ATTESA X IL CLIENTE
ZERO CARTACCE
I sette Strumenti statistici
1. Il foglio raccolta dati
2. L’istogramma
3. Il diagramma causa-effetto
4. Diagramma di Pareto
5. L’analisi per stratificazione
6. Il diagramma di correlazione
7. La carta di controllo
I sette strumenti manageriali
1. Diagramma delle affinità
2. Diagramma delle relazioni
3. Diagramma ad albero
4. Diagramma a matrice
5. L’analisi matrice dati
6. Il diagramma PDCP
7. Il diagramma a frecce
Gli ingredienti non sono la torta
La lunga costruzione della casa TOYOTA

                    FOCUS SULLA TIME LINE

                    SISTEMA    PRODUTTIVO PULSANTE
Standardiz.
Operatore e                                          JIDOKA
team                                                 (Built in)
Production                                           JIT
preparation
process
Dir. X                                               HEIJUNKA
Politiche
Value Stream   5S   QFD        TPM          KANBAN   SMED
MAp
Le chiavi del garage

Ovverosia “Jidoka”, il controllo automatico dei
 difetti .

Built in
• Fermata della macchina
• Poka yoke
• 5 perché
FINO AL 1975 NESSUNO…..

 la Toyota è un’azienda capitalista ?
Abbiamo visto l’importanza della Mission.

             Ora ci chiediamo:

Qual è il criterio per individuare la
          Mission corretta ?
OGNI ESSERE AGISCE
SECONDO NATURA  (ente statico)
Anche l’AZIENDA è UN ESSERE, più precisamente
 è un ente dinamico fenomenico, che assume
 consistenza ontologica in quanto parte di un tutto
 (E.D.U.C. )
Conoscere la sua natura significa conoscere qual è il suo
  corretto fine, la causa finale percui agisce,
  evidenziare cioè la sua “Mission Implicita”
Scopriamo la natura dell’ente dinamico
       fenomenico AZIENDA .
Abbiamo già visto in precedenza l’ontologia dinamica:
4 piani dell’essere, 4 cause,5 Trasc. Din. , l’EDUC etc….

Ma oggi scendiamo nel concreto concretissimo
e ci domandiamo :
qual è la cellula base dell’economia industriale?
UN’AZIENDA Può SUSSISTERE SENZA
             ……. ?
LA COMUNITA’ ORGANICO
     FUNZIONALE
oppure LA STRUTTURA PENTAVALENTE

se non sono presenti tutte e 5 le parti la cellula
                        muore !
          (ovviamente vale anche per il capitalismo)
Chiarimenti
• In luogo di metafisica e teologia leggiamo MISSION.
• Scienza e tecnica,non solo quella che acquistiamo ma
  anche quella sviluppata nello specifico da tutte e 5 le
  parti per garantire la vita del sistema e coordinata da
  un centro ricerche.
Non basta:

  Ogni elemento del sistema
pentavalente ha un dinamismo
  essenziale costituito da un
         doppio ciclo
DINAMISMO =
MIGLIORAMENTO
CONTINUO
DEL SISTEMA

Aspiro all’eccellenza ma sono per essenza
imperfetto
• IL CICLO COSTRUTTIVO
mansionario, feedforward :
Obiettivo particolare - profitto/beneficio - creatività -
 costruttività sociale - socialità diretta e indiretta.

• IL CICLO DI CONTROLLO
feedback,screening :
Miglioramento – monitoraggio - raccolta dati -
  elaborazione/standardizzazione - riesame.
Perciò lo schema completo è questo:
CICLO
COSTRUTTIVO

               CICLO DI
              CONTROLLO
OPPURE QUESTO
CICLO
COSTRUTTIVO

                           Scienza
                           tecnica

              Fornitore   Azienza    Cliente

                          Mission

                                                CICLO DI
                                               CONTROLLO
Come si uniscono 2 Strutture ?

Brevissimo accenno
Unità ontologico organica per
  compartecipazione di prodotto
(Possibile collaborazione : Cattocomunismo-Socialdemocrazia-Comunismo dal volto umano,
               collaboriamo finchè c’è un interesse economico reciproco)
Unità ontologico organica per compartecipazione totale
Esempi Liberi

                                                  totale

Per prodotto

Interessante il collegamento
tra Mission e scienza e tecnica
Quindi per ora diciamo molto semplicemente che :

 la natura dell’azienda è di essere parte di un
                      tutto
Torniamo alla ricerca delle cause

                 del “quasi fallimento”
CICLO
COSTRUTTIVO

                           Scienza
                           tecnica

              Fornitore   Azienza    Cliente

                          Mission

                                                CICLO DI
                                               CONTROLLO
Di fatto però ………………
Dal punto di vista metafisico/ontologico IL
PROFITTO non può essere la mission corretta.

 Non solo quindi dal punto di vista etico.
La chiave di tutto sta
 dunque nella MISSION
(ASSOLUTO METAFISICO )
Fin qui ci sono arrivati in molti
Le proposte in genere sono:
1. Capitalismo dal volto umano
2. Società neo-comunista
3. Terzo settore
4. Giustizia sociale
5. La pace
6. Bene comune etc…..
 Gli ultimi 4 sono più che altro frutti, è come dire se tutti fossimo più buoni …….
LA MISSION è il criterio fondante ed ha 3
 caratteristiche fondamentali che valgono per ogni
 attività in ogni settore e cioè deve essere:
1.   Dinamica = Miglioramento continuo

2. Ontologica = Sistema Omnicomprensivo, Comunità
     produttiva
3.   Organica = Funzionale alla vita materiale e spirituale del
     singolo e della comunità, cioè metafisicamente produttiva-
     costruttiva-economica.
Quindi diciamo molto
      semplicemente che :

la natura dell’azienda è di essere
    parte di un tutto dinamico-
       ontologico-organico
COMANDAMENTO

Definire e scrivere correttamente la mission
della propria azienda o attività è una
necessità ontologica che come abbiamo visto
decide della vita o della morte
REGOLA
PROVIAMO A SOSTITUIRE

        I want to be
DYNONTORGANIC

      www.dinontorganico.it
IPOTESI DI MISSION
                    “CORRETTA”
Leccepen in sintonia con con i propri fornitori/partner desidera produrre strumenti di
   scrittura personalizzati sempre più funzionali alle esigenze di comunicazione dei
   propri clienti .
Vuole perciò rispondere nei tempi e nei modi richiesti a domande di prodotti al massimo
   livello di qualità e personalizzazione , ad un prezzo equo ed accessibile per il maggior
   numero di clienti.
Vuole utilizzare i migliori materiali biocompatibili e utilizzare processi produttivi a
   zero impatto ambientale e a maggior contenuto creativo.
Leccepen desidera che tutte le parti coinvolte ottengano il giusto beneficio e destina il
   proprio profitto allo sviluppo della creatività tecnologica e imprenditoriale a
   servizio dei propri clienti , purchè costruttiva della convivenza umana funzionale
   diretta e indiretta.
Leccepen privilegia le collaborazioni con quanti condividono questo spirito.
MA ATTENZIONE

  LE 10 VERGINI
CICLO
COSTRUTTIVO

                           Scienza
                           tecnica

              Fornitore   Azienza    Cliente

                          Mission

                                                CICLO DI
                                               CONTROLLO
USIAMO IL MICROSCOPIO
     (Guardiamo dentro l’azienda)
L’AZIENDA

                             Scienza
                             tecnica

            Uff.Acquisti+    Produzione      Uff.
            Amministr.+Cda                Commerciale

                              Mission
L’UFFICIO COMMERCIALE

                            Scienza
                            tecnica

                            Marketing
                Marketing                Uff.Vendite
                Operativo   Strategico

                             Mission
ORIGINE
ORA USIAMO IL TELESCOPIO
           (La politica)
Scienza
           tecnica

           Politica
Economia                  Società
                         (famiglia)

           Metafisica/
           teologia
MANIFESTO AZIENDE DINONTORGANICHE                                      VITA TUA - VITA MEA.

Riassumiamo i principi di alcune aziende che hanno fatto propria la prospettiva dinontorganica.

Si tratta di imprese che cercano di accogliere e promuovere concretamente dentro le proprie strutture e i propri
          processi le logiche della dinontorganicità.

Il profitto aziendale pur necessario è concepito come strumento e non come scopo . Esso viene posto a servizio della
            creatività che a sua volta è strumento a servizio della costruttività dell'impresa non fine a sé stessa ma tesa al
            bene diretto e indiretto dell'intera società.

In definitiva il bene comune è tale:

•        Se si attua progressivamente nei processi e protocolli delle realtà coinvolte ( aziende, comunità persone etc..)
         sotto forma di ciclo di miglioramento continuo. (DINamico)

•        Se il profitto/beneficio è strutturalmente per tutti : per il cliente, per il produttore, per il fornitore , per la ricerca
         scientifica, per l'ambiente, per le singole persone e la collettività in genere.(ONTologico)

•        Se è in funzione della vita materiale e spirituale della persona e della comunità umana.(ORGANICO)

Si tratta di un sistema aperto , in continua costruzione e come tale sempre imperfetto , ma che aspira per propria
          natura all'eccellenza. Eccellenza nei prodotti/servizi, nei processi di produzione , nel benessere delle singole
          persone e della comunità, eccellenza anche nel rispetto dell'ambiente naturale.

Produttività , costruttività , economicità e organicità sono i pilastri del sistema dinontorganico, il sistema pentavalente e
         il ciclo di miglioramento continuo sono invece la piattaforma su cui essi si appoggiano . Solidarietà, sobrietà,
         giustizia e pace sono i suoi frutti principali .

Il motto "mors tua vita mea" viene respinto a favore del nuovo motto "VITA TUA , VITA MEA".

Quanto fin qui detto implica naturalmente una continua ricerca teoretica e pratica e un costante impegno operativo a
         livello culturale, politico ed economico .

Nel nostro blog www.realismodinamico.it si possono trovare i contributi anche tecnico-operativi relativi a questi
         argomenti.

L'auspicio è che un giorno l'economia torni ad essere a servizio del bene comune.
Siamo tutti sulla stessa barca
        “affondabile”
Ma ora abbiamo il salvagente
POSSIAMO SCEGLIERE DI “COSTRUIRE”
       LA NOSTRA LIBERTA’
La via “Obbligata”:

       Costruire la società
Dinamica-Ontologica-Organica
         In una parola:
 DIN-ONT-ORGANICA
ITE MISSA EST
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