Università e e-learning in uno scenario europeo
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
◆ Università e e-learning in uno scenario europeo DOSSIER E-LEARNING di Mirko Tavoni Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione possono modificare significativamente i tradizionali processi didattici e dare vita a nuovi modelli di apprendimento, basati su processi interattivi come quelli che si stanno delineando, sia nell’istruzione a di- stanza sia, più in generale, nell’insegnamento tecnologicamente assistito, anche nel nostro Ateneo. In questo intervento Mirko Tavoni, presidente del corso di laurea in Informatica umanistica e direttore del Consorzio ICoN, propone una serie di considerazioni generali sull’argomento che inserisce nel contesto europeo nel quale il paese si muove e con le quali cerca di chiarire i numerosi aspetti legati all’e-learning. Senza dimenticare le difficoltà strutturali che impediscono all’Università italiana di cogliere appieno le molte oppor- tunità offerte dai nuovi strumenti. I nvitato a scrivere una introduzione economica e culturale dell’Europa, ten- fruizione e riuso di contenuti culturali e al tema del dossier, svolgerò alcune tare una possibilità espansiva per le sue didattici in forma digitale; sulla alfabe- osservazioni di carattere culturale enormi ma sottovalorizzate potenzialità tizzazione informatica di tutti i cittadini che aiutino a inquadrare l’e-learning culturali. e la loro possibilità di accesso alle risorse come opportunità che si offre oggi al- Questo spiegava lo spostamento di en- digitali; sulla definizione e sperimenta- l’Università italiana, ma anche le dif- fasi dalla tecnologia ai contenuti e ai zione di modelli didattico-organizzativi ficoltà strutturali che si frappongono a servizi educativi: la finalità prioritaria, e di ambienti di apprendimento basati su cogliere tale opportunità. infatti, veniva posta nella effettiva dif- Internet; sulla tendenziale convergenza Negli anni 2000-2001 la Commissione fusione capillare di abilità indispensabili dell’insegnamento in presenza e dell’in- Europea pose l’e-learning quasi come un segnamento a distanza in un continuum ◗ asse portante della politica dell’Unione didattico assistito dalle tecnologie del- in fatto di cultura, istruzione e società l’informazione e della comunicazione; dell’informazione. Uno dei documen- Un sistema-paese in cui su una profonda riconversione delle ti fondamentali, l’e-learning Action competenze e del ruolo di tutti gli in- Plan, aveva come titolo “Designing il governo e le università segnanti; sulla formazione delle figure Tomorrow’s Education”. Questo titolo professionali mancanti al sistema; sul- ambizioso chiariva che la Commissione sono su lunghezze d’onda lo sviluppo e l’adozione di standard in non aveva in mente l’“insegnamento tutte le fasi di produzione di materiali a distanza”, nel senso di un’appendice così dissonanti e di erogazione di servizi didattici; sul- separata, marginale e sotto-qualificata lo sviluppo di una cultura del controllo dell’insegnamento senza aggettivi. Al non è nelle condizioni migliori della qualità dei processi e dei prodotti contrario, l’e-learning veniva posto co- educativi. me il domani dell’istruzione: il rimodel- per lanciare l’e-learning Questa ampia gamma di trasformazioni lamento dell’intero sistema educativo implica lo spostamento di enfasi dall’in- ◗ come esigenza inevitabile e urgente data segnamento all’apprendimento; dalla l’immersione delle nostre società nella per svolgere qualunque lavoro. Dunque logica del docente alla logica del discen- dimensione digitale, il loro essere società emergevano in primo piano i fattori te; dalla disseminazione di conoscenze dell’informazione. umani, culturali e organizzativi dai qua- alla costruzione di competenze. Implica L’impulso a lanciare l’e-learning come li dipende che la tecnologia venga usata una valorizzazione delle possibilità di tema centrale si riconduceva a un’esigen- davvero, serva, e permei il sistema edu- apprendimento informale, flessibile, za economica, sociale e politica giudica- cativo contribuendo a renderlo efficace protratto lungo tutto l’arco della vita: ta impellente. La Commissione Europea per i fini che si propone. infatti il tema dell’e-learning si accom- giudicava che colmare, o come minimo Da allora la Commissione Europea con- pagna sempre al tema del Lifelong lear- non aggravare, il divario digitale rispetto tinua a prospettare (vedi per esempio la ning, a cominciare dal “Memorandum agli Stati Uniti fosse un’esigenza vitale conferenza di Bruxelles del 19-20 mag- on Lifelong learning” che a distanza di al fine di difendere l’economia del con- gio: http://www.elearningconference. pochi mesi la Commissione europea af- tinente, salvaguardare i livelli di occu- org) un rimodellamento del sistema fianca all’e-learning Action Plan. pazione, contrastare la colonizzazione educativo centrato sulla produzione, Questo sembrerebbe aprire grandi spazi 14
di iniziativa e di vera e propria creatività non ritiene che rientri nel proprio ruolo l’istruzione universitaria di domani” ci per l’università. Nello stesso tempo, gli certificare eventualmente il possesso dei sarebbe bisogno di uno slancio diverso appuntamenti europei vedono sempre requisiti tecnologici da parte di singo- e di una strategia comune, coinvolgendo una presenza molto forte, spesso in veste li corsi di studio erogati da università; anche quel terzo fondamentale soggetto di organizzatori degli eventi promossi sia perché le università non hanno fatto che è l’industria culturale. dalla Commissione, delle multinazio- alcun uso del decreto, dandone un giu- Peccato, perché su 114 corsi di laurea nali come IBM, SmartForce, Cisco, dizio generalmente molto negativo. Campus One che hanno sperimentato Sanoma, ecc. Se il rimodellamento del L’altro fatto da tener presente è il docu- forme di e-learning il livello di gradi- sistema educativo può apparire come mento della CRUI, prodotto nel 2004 mento degli studenti ha dato il 66,3% una frontiera entusiasmante e poten- al termine del Progetto Campus One, di “soddisfatti” e il 31,5% di “molto sod- zialmente capace di mobilitare grandi e-Università: facciamo il punto (http:// disfatti”, dunque la stratosferica somma energie umane e intellettuali, ciò che www.campusone.it/ict/). Vi viene pro- del 97,8% di risposte positive contro il l’Europa vuol far crescere è anche o forse spettato un modello di e-learning come 2,2% di risposte negative. soprattutto il relativo mercato. Qualche “apprendimento mediato dalle ITC nel- D’altra parte, l’e-learning è anche mer- anno fa, in un seminario voluto dalla la formazione universitaria” antitetico a cato globale. Un mercato esposto alla Commissione, ma chiaramente gestito quello del decreto Moratti-Stanca: un più dura competizione e alle più severe da questi fortissimi soggetti industriali, modello di crescita dal basso, di forte prospettive di egemonia, non solo del venne distribuito un handout che lan- pluralismo di esperienze, di immissione mondo sviluppato su quello meno svi- ciava la parola d’ordine: “Creating new di tecnologia solo nella misura necessa- luppato, ma di una parte su un’altra del earning opportunities”. Il meraviglioso ria ad aumentare la capacità di problem mondo sviluppato. A questo proposito, lapsus suscitò una reazione liberatoria da solving, con l’obiettivo di migliorare al tradizionale appuntamento annuale parte del pubblico. Il partenariato pub- l’efficacia della didattica e di coinvolgere di Online Educa Berlin (http://www. blico-privato è un imperativo di tutte le docenti e studenti in processi partecipa- online-educa.com/en/), la più impor- iniziative europee, ma chi abbia la lea- ti e dall’esito aperto. Il documento dà tante occasione di incontro fra operatori dership del processo, e per guidarlo verso voce alle molte e vitali esperienze loca- che si tenga in Europa, si affianca ormai quali obiettivi, è un problema aperto. li compiute in questi anni, soprattutto da cinque anni Online Educa Madrid Come si è collocata in questi anni e come nell’ambito del progetto Campus One. (http://w w w.online-educa-madrid. si colloca l’università italiana di fronte Forse sottovaluta l’esigenza di standard com/spain/), “punto de encuentro entre allo scenario aperto da questi indirizzi condivisi, e l’esigenza che si sviluppi in Europa y Latinoamerica”. La Spagna ha politici europei? Vorrei solo richiamare parallelo una editoria elettronica di for- capito da tempo le enormi potenzialità due fatti, che è opportuno avere presenti te peso nazionale e internazionale. Ma globali del mercato non anglofono. Nel per inquadrare lo stato delle cose. il punto non è questo. Il punto è che mondo dell’e-learning ci si muove in Il primo è il cosiddetto decreto Moratti- un sistema-paese in cui il governo e le fretta. O meglio, c’è chi sa dove andare Stanca, cioè il decreto congiunto del università sono su lunghezze d’onda così e ci va con decisione. ministro dell’Istruzione dell’Università dissonanti circa l’e-learning, per di più Mirko Tavoni e della Ricerca e del ministro per l’In- in un contesto di risorse decrescenti e professore ordinario novazione e le Tecnologie del 17 aprile difficoltà varie, non è nelle condizioni di Linguistica italiana 2003: “Criteri e procedure di accredita- migliori per lanciare l’e-learning nel- al dipartimento di Studi italianistici mento dei corsi di studio a distanza delle l’università. Per poter davvero “pensare tavoni@humnet.unipi.it università statali e non statali”. Il decre- to isola i “corsi di studio a distanza” da tutto il resto di ciò che è e-learning, cioè da quel continuum all’interno del qua- le comunicano l’una con l’altra le espe- rienze di didattica interamente on-line, le esperienze di didattica in presenza supportate da ITC, le esperienze di di- dattica blended, parte in presenza parte a distanza. Il decreto pone come requi- siti per l’“accreditamento” il possesso di certe caratteristiche organizzative e la ri- spondenza della piattaforma allo stan- dard tecnologico SCORM (Shareable Content Object Reference Model) 1.2. Il decreto ha finora prodotto l’effetto di assegnare ad alcuni soggetti privati la denominazione di “università telema- tiche”. Non ha ottenuto alcun effetto di standardizzazione tecnologica su ciò che fanno le università: sia perché la Commissione appositamente istituita 15
◆ Verso l’e-campus Sperimentando modelli e piattaforme di e-learning DOSSIER E-LEARNING di Stefano Giordano Il gruppo nazionale GTTI (Gruppo Telecomunicazioni e Teoria dell’Informazione), cui afferisce il raggruppamento scientifico di- sciplinare in Ingegneria delle telecomunicazioni, è stato sensibile al tema della didattica a distanza sin dalle prime sperimentazioni condotte oltre quindici anni fa. Forte di un’ampia e duratura esperienza in questo settore, il professor Stefano Giordano, che da anni guida il gruppo di ricerca, propone alcuni innovativi scenari di didattica a distanza, con l’augurio che possano rappresentare il punto di partenza per la definizione di una piattaforma avanzata di e-learning dell’Università di Pisa. S i parla spesso di piattaforme di e- ti teorici con una conoscenza tecnica della facoltà di Ingegneria è stata attrez- learning; il gruppo di Ricerca in della realtà. Un ingegnere che conosca zata per consentire l’interconnessione Reti di Telecomunicazioni del di- le funzioni soltanto “in modo approssi- alla rete SERRA (SERvizi Rete d’Ate- partimento di Ingegneria dell’informa- mativo” non può sviluppare un’adeguata neo), in grado di offrire Virtual Private zione ne ha scoperte su Internet almeno sensibilità critica sui sistemi tecnologici. Networks a livello IP (Internet Protocol) 40, quasi tutte di pubblico dominio e Per “conoscenza approssimativa” inten- e un supporto di tecniche di fast-recovery basate su software aperto. Spesso però do sia una conoscenza superficiale degli in caso di guasto o gestione differenziata si intende con e-learning esclusivamen- aspetti funzionali che caratterizzano la della qualità del servizio a livello di re- te il web-based learning che, pur rappre- complessa realtà tecnologica, sia una te. Le sessioni di teledidattica trasmesse sentando uno strumento fondamentale conoscenza basata esclusivamente su dall’aula di Ingegneria potevano essere di insegnamento in ambito aziendale o modelli lontani dalla realtà. Ecco che ricevute sia dagli utenti periferici colle- di pubblica amministrazione, non ri- la teledidattica e, più in generale, le gati con ADSL, sia da un’aula remota sulta certo soddisfacente se riferito al- nuove tecnologie dell’ICT applicate al attrezzata a Lucca. Inoltre la presenza di l’esperienza universitaria dove occorre, settore della formazione, possono invece un video server ha consentito la registra- semmai, trovare strumenti in grado di produrre una molteplicità di nuove op- zione e la successiva riproduzione delle migliorare la qualità e l’efficacia di una portunità: prima tra tutte il laboratorio lezioni tele-trasmesse dall’aula. lezione frontale. virtuale. Se infatti è importante soste- Non si è trattato, tuttavia, della semplice Sebbene occorra mantenere un approc- nere una conoscenza sempre più appro- ed esclusiva trasmissione a distanza di cio estremamente prudente nei confron- fondita della matematica o della teoria lezioni. L’infrastruttura ha rappresen- ti delle cosiddette “lauree a distanza”, dell’informazione, è importante anche tato una realizzazione particolarmente dovremmo cercare di sfruttare al meglio educare i nostri studenti a costruire au- innovativa, in grado di offrire servizi tutti quegli strumenti che consentono tonomamente modelli della realtà. interattivi integrati e di trasformare il di offrire una didattica all’altezza del- Il progetto COBRA tradizionale approccio didattico. La le nuove esigenze formative indotte dal Il gruppo di Ricerca in Reti di sperimentazione ha coinvolto gli stu- rapido sviluppo tecnologico. Tra i colle- Telecomunicazioni ha coordinato a denti del corso di laurea in Ingegneria ghi che hanno esperienze pluriennali di livello europeo il progetto COBRA del teletraffico, ai quali sarebbe impos- insegnamento relativamente a materie (COnnecting Local/Regional Commu- sibile presentare slide con formule ma- affini al proprio campo di ricerca (sia in nities for BRoadband Service Access), tematiche e trattazioni teoriche, senza ambito nazionale che internazionale), ho nato per validare la possibilità di svi- metterli nella condizione di seguire alla potuto osservare un profondo processo luppo offerta a carrier locali/regionali lavagna: il Progetto Cobra, grazie a una di maturazione critica e di adeguamento interessati all’introduzione di nuovi comunicazione wireless LAN in moda- didattico alle metodologie da adottare in servizi di telemedicina e teledidattica lità Ad-Hoc, ha consentito per la prima questo senso. Non esistono ricette pre- nell’ambito di partnership con universi- volta di realizzare la comunicazione tra definite, né è possibile teorizzare model- tà o enti di ricerca. Sono stati realizzati un Tablet-PC e un video proiettore pre- li generali validi per discipline molto di- a questo scopo due dimostratori: uno in sente in aula, creando così una sorta di verse tra loro, credo tuttavia possa essere Germania e l’altro in Italia. lavagna virtuale sulla quale riprodurre utile portare ad esempio alcune esperien- L’infrastruttura di rete impiegata in grafici e immagini. ze condotte dal mio gruppo di ricerca Toscana per la realizzazione del field-trial Il progetto PLATONE relativamente al settore dell’ingegneria, del progetto Cobra, ha connesso Pisa e Un’altra esperienza condotta dal nostro nel quale l’esigenza maggiore è quella di Lucca con un ponte radio a 34 Mbit/s gruppo di ricerca riguarda la mobilità in bilanciare la conoscenza degli strumen- fornito dalla società Agescom. Un’aula reti wireless. 16
Oggi è possibile comunicare in rete at- livello IP, che potrebbero essere spostati CALEIDONET ha riguardato la con- traverso diversi canali; in particolare, da una rete ad un’altra, evitando la com- gestione nell’interconnessione tra due nel mondo delle reti wireless, esistono pleta riconfigurazione dei loro sistemi. reti locali realizzate con LAN Ethernet, accessibilità di tipo satellitare, cellulare Il progetto CALEIDONET per la cui risoluzione si è resa indispen- e wireless LAN o MAN, le cui copertu- Il progetto CALEIDONET (Computer sabile un’accurata analisi per via simula- re sono spesso sovrapposte. Si presenta Aided LEarning Initiative among multi- tiva dei comportamenti di rete. così all’utente l’esigenza di migrare da Disciplinary Organization) nasce dalla Presentati brevemente questi progetti e una rete all’altra in modo trasparen- collaborazione tra Università di Pisa, considerato che il nostro compito è an- te, evitando cioè di riconfigurare ogni Bocconi, University of Western Austra- che quello di proporre soluzioni a lungo volta il proprio terminale. Il progetto lia e Telecom Italia Learning Services termine, vorrei concludere proponendo PLATONE (MIPv6-Powered e-cLAss: con l’obiettivo di studiare learning objects un modello di e-class ancora più evoluto, a Teaching Oriented Network), consente scalabili e multidisciplinari. L’iniziativa in cui il PC portatile va a sostituire il invece all’utente di conservare il proprio si inserisce nel quadro di attività forma- tradizionale quaderno degli appunti del- indirizzo IP e la continuità del servizio tive in ambito industriale e universitario lo studente. I registratori multimediali nel passaggio da un’area di copertura in cui sono richieste competenze inter- sostituiranno d’altra parte, nel prossimo di un certo tipo (es. GPRS o UMTS) a disciplinari. Dal punto di vista tecnico, futuro, i tradizionali registratori audio, un’altra (Wi-Fi o satellitare). l’aspetto fondamentale di Caleidonet consentendo agli studenti di salvare la L’applicazione del progetto ad attività di è stato quello di migliorare l’integra- lezione del docente. Questo scenario di e-learning nasce dall’idea che il compu- zione tra strumenti di animazione e di e-classroom sarebbe riconducibile a un ter portatile o il tablet pc rappresentino simulazione in grado di aiutare gli ad- più ampio scenario di e-campus, nel uno strumento fondamentale sia per la detti ai lavori ad affrontare situazioni di quale gli studenti potrebbero seguire le didattica del docente che per l’apprendi- problem solving diverse dal loro tipico lezioni anche in caso di problemi legati, mento dello studente. Lo scenario a cui campo di applicazione. La realtà è infatti ad esempio, a scioperi o malattie. si fa riferimento è quello di e-classroom, più complessa dei contenuti strutturati Mi auguro che si riesca a impostare un nelle quali gli studenti possono impiega- di un corso, alla fine del quale gli eser- progetto pilota di questo tipo, in col- re i propri portatili collegandosi a una cizi risultano perfettamente attinenti al laborazione con il SERRA, in cui spe- rete wireless. Questo concetto può essere materiale trattato. Un problema reale rimentare possibili soluzioni sui nostri esteso non solo alle reti wireless realizza- richiede invece un’adeguata sensibilità corsi di laurea, permettemdo sì la frui- te in tecnologie diverse (come cellulari, tecnica in settori diversi e solo una solida zione di lezioni “a distanza” ma, soprat- Wi-Max o satellitari) ma anche a reti esperienza può consentire al bravo tec- tutto, l’impiego di nuove metodologie fisse (es. Ethernet o accessi xDSL), con- nico di avvalorare le proprie ipotesi sul didattiche. cretizzando così l’idea di una maggiore mal funzionamento di un sistema. Ciò Stefano Giordano interazione studente-campus. è possibile attraverso esperienze condot- professore associato di Telecomunicazioni Il nuovo scenario di rete appare rilevante te in laboratorio o tramite l’impiego di al dipartimento di Ingegneria per quanto riguarda la mobilità di stu- interfacce e di courseware amichevoli ed dell’ informazione: elettronica, denti e docenti, ma anche per server, efficaci applicati alla didattica. informatica, telecomunicazioni stampanti e altri dispositivi indirizzati a L’ipotetico problema affrontato da stefano.giordano@iet.unipi.it 17
Quando la lezione diventa interattiva Alla parola e-learning associamo, generalmente, il concetto di didattica si usi, l’essenziale è che essa preveda i classici servizi di Forum, FAQ, a distanza. Questo appare, ai miei occhi, un approccio riduttivo, perché archivio di esercizi e compiti di esame. La piattaforma potrebbe anche l’e-learning può rappresentare un valido mezzo di aiuto alla didattica contenere e-books che coprano il programma del corso, esperienza che, frontale, di cui quella a distanza è solo un sottoprodotto, utile ma non personalmente, ho già avviato da tempo. prioritario. La moderna tecnologia dispone di mezzi che non sfruttiamo Una volta che la lezione è stata resa disponibile su web, lo studente non adeguatamente. Tra questi, tre sono quelli che possono essere impiegati si limiterà a seguirla passivamente, ma potrà interagire con il docente via da subito nella didattica frontale: PC-tablets, web-camera e sistemi sof- web. Naturalmente, per realizzare tutto questo, occorrono delle risorse tware (come quelli utilizzati, ad esempio, nella piattaforma COBRA). economiche, seppur minime: è necessario che nell’aula in cui si fa lezione Il PC-Tablet, in sostituzione della classica lavagna, permette di fare prin- vi sia una presa di rete, una web-camera, un video proiettore; occorre cipalmente due cose: interagire con pacchetti software ed avere subito dei disporre di un server per l’operazione di mixaggio e, eventualmente, dati in formato elettronico da integrare con suoni e immagini, in modo pagare l’uso del relativo software; il docente deve disporre di un pc-tablet da renderli immediatamente disponibili on-line, oppure immagazzinarli e, almeno in una prima fase, laddove richiesto, di supporto di personale in un sito web interattivo. Il senso di questa operazione, rispetto alla tecnico sia per interfacciare i vari software che per fornire consulenza; classica videoregistrazione stile NETTUNO, sta nel fatto che la lezione lo studente avrà bisogno di un accesso alla rete sufficientemente rapido è più viva e non deve essere precedentemente codificata in dettaglio (con (ADSL), di un computer adeguato e del software necessario. In una grande dispendio di tempo). I vantaggi sono molteplici: per lo studente seconda fase, non troppo remota, possiamo immaginare di fare a meno in aula rappresenta un utile strumento per controllare e integrare gli del video proiettore: ogni studente disporrà di un proprio pc a cui il appunti; per lo studente temporaneamente assente - che può seguire docente potrà collegarsi in modalità wireless. il docente in diretta da casa - rappresenta un sussidio certamente più valido degli appunti presi in prestito dai colleghi; infine, per lo studente Sebastiano Francaviglia lavoratore, rappresenta la possibilità di assistere alle lezioni godendo della professore associato di Analisi matematica stessa impostazione viva e naturale di quelle originali. al dipartimento di Matematica applicata “U.Dini” Esistono molte piattaforme per creare siti interattivi. Non importa quale francaviglia@dma.unipi.it Il Salone dello studente on line: esperienze e tecnologie a confronto L’Università di Pisa ha partecipato con successo all’“Expo e-learning 2004”, il primo Salone italiano dello studente on line organizzato lo scorso ottobre a Ferrara. Con i suoi oltre settanta stand (tra università, aziende e pubbliche amministrazioni), il fitto programma scientifico, i workshop e i laboratori, nel giro di quattro giorni il Salone è riuscito a registrare oltre 5000 visitatori; un buon inizio se si considera che si è trattato della prima occasione di incontro a livello nazionale tra gli opera- tori del settore. L’Università di Pisa ha presentato solo alcuni dei progetti più significativi, due dei quali di rilievo internazionale - CLIOHnet, il network europeo di storia, e ICoN, il Consorzio universitario di cui Pisa è capofila - oltre al progetto Trio, il sistema di formazione a distanza esperienze: al Salone è stato presentato il sistema di e-learning TestNet, della Regione Toscana. nato nell’ambito del progetto CampusOne e frutto della collaborazione Il Gruppo di ricerca Reti di telecomunicazioni del dipartimento di tra il dipartimento di Radiologia diagnostica e interventistica e la società Ingegneria dell’informazione: elettronica, informatica e telecomunica- Teseo. In mezzo a tante esperienze diverse tuttavia, la peculiarità che zioni, ha presentato a Ferrara una piattaforma open source di accesso pone l’Università di Pisa all’avanguardia tra i grandi poli informatizzati a servizi di e-learning (lezioni in tempo reale e a distanza) sviluppata e scientifici italiani è il progetto Realtà (Rete ad alta velocità) sviluppato nell’ambito del progetto europeo Cobra e il primo precorso di matema- dal Centro SerRA, che garantisce una potente infrastruttura per la rea- tica per studenti della facoltà di Ingegneria interamento on line. Ma nel- lizzazione di numerosi progetti innovativi utilizzabili anche in ambito l’Ateneo, l’utilizzo delle nuove tecnologie ha trovato ampia applicazione didattico come, ad esempio, il progetto tv.unipi.it, anch’esso presentato anche nella telemedicina, settore che da anni conosce molte significative al Salone di Ferrara. (c.m.) 18
Da Platone a Tacito ◆ Quando la tecnologia mette le ali ai contenuti DOSSIER E-LEARNING di Mirko Tavosanis L’area umanistica ha dimostrato di saper cogliere appieno le grandi opportunità offerte dalle nuove tecnologie: dall’istituzione dell’in- novativo corso di laurea in Informatica umanistica all’esperienza di didattica a distanza promossa dal corso di laurea in Filosofia e forme del sapere, che unisce virtualmente gli studenti delle Università di Pisa e Cagliari; dalla sfida di ICoN, che insegna la lingua e la cultura italiana a studenti residenti all’estero, alla rete storica di CLIOHnet. Denominatore comune: qualità dell’insegnamento e progetti validi. E saminando le attività reali di e- Golem. Su questa scia si stanno ora svi- Giacomantonio e molto seguito, per learning dell’area umanistica luppando diverse esperienze originali, in l’interesse e le aspettative di sbocchi oc- dell’Università di Pisa si nota particolare il progetto Linea gialla (ht- cupazionali che suscita. Particolarmente che la ricchezza delle sperimentazioni va tp://it.groups.yahoo.com/group/linea_ importante è la collaborazione con una ben oltre la semplice scelta di una piat- gialla/), dedicato al “pendolarismo”. delle principali aziende italiane del setto- taforma didattica e della produzione di Un esperimento più tradizionale di re, Wbt.it, tradottasi in una convenzione moduli in formato SCORM o AICC. didattica a distanza è stato invece pro- che mette gratuitamente a disposizione Questa componente è ben presente ma mosso dal corso di laurea in Filosofia e del corso di laurea la piattaforma didat- non esaurisce la varietà dell’offerta. forme del sapere, con la supervisione del tica Pegasus, conforme agli standard Per inquadrare il fenomeno occorre tener professor Massimo Barale. A partire dal SCORM e completa di funzioni LMS e presente che negli ultimi anni l’univer- semestre attuale, infatti, il corso di lau- LCMS e di aula virtuale sincrona. Oltre sità è sempre più propensa a mettere in rea pisano permette la frequenza anche a servire al corso di Tecnologie dell’ap- linea informazioni. Tuttavia, non sem- agli studenti dell’Università di Cagliari prendimento, la piattaforma verrà pros- pre questa spinta va in direzione della attraverso l’invio di materiale didattico. simamente attivata per l’erogazione di didattica “aziendale” basata su moduli, Dal primo semestre dell’anno accade- materiali didattici appositamente pro- piattaforme didattiche e batterie di test. mico 2005-2006 gli studenti di Cagliari dotti per gli insegnamenti di Informatica A un livello di base, la pubblicazione dei potranno inoltre assistere alle lezioni di di base, Linguistica italiana, Linguistica materiali didattici da parte dei docenti Pisa attraverso un collegamento in vi- computazionale, Latino, Introduzione viene vissuta sempre di più come una na- deoconferenza, con supporto didattico agli studi storici, Storia dell’Arte, turale estensione del corso. I contenuti sul posto. Le lezioni saranno trasmesse Information retrieval. delle vecchie dispense – spesso mediati da da un’aula già attrezzata a Pisa, mentre Sempre nello stesso corso di laurea diapositive PowerPoint tradotte in PDF gli esami finali saranno tenuti a Sassari. si colloca anche l’insegnamento di – vengono oggi pubblicati su Internet in Anche altri tipi di applicazione servono Comunicazione e didattica multime- modo quasi automatico e questo rende a integrare l’offerta esistente: il Centro diali, tenuto dal giornalista Marco probabilmente più semplice la consulta- Linguistico Interdipartimentale gestisce Gasperetti del Corriere della Sera. Il corso zione di appunti da parte degli studenti per gli studenti di Pisa il corso di inglese propone l’uso educativo delle tecnologie (mentre non è altrettanto detto che fac- EuroPlus Reward Online. Il corso preve- da un’altra angolazione: insegna infatti cia calare i costi sopportati dagli stessi: de test di ingresso e di uscita, un servizio a costruire un giornale on-line, e parti- un fascicolo stampato al computer costa di tutorato condotto per posta elettro- colarmente un giornale scolastico, com’è spesso all’utente, in termini di toner, nica e, soprattutto, una certificazione stato sperimentato con successo attraver- usura della macchina e così via, più di finale del livello raggiunto. so una convenzione con il Liceo scienti- quanto non costi un fascicolo di buone L’e-learning viene invece sia insegna- fico sperimentale “Cecioni” di Livorno. fotocopie in copisteria). to che utilizzato nel corso di laurea in Da ricordare anche l’insegnamento di Altre iniziative viste nell’anno accademi- Informatica umanistica (http://infou- Multimedialità nell’apprendimento che co in corso sono senz’altro più originali. ma.di.unipi.it), presieduto dal professor sarà tenuto dalla professoressa Maria Rita Tra queste si segnala per esempio l’espe- Mirko Tavoni: una laurea triennale in- Laganà del dipartimento di Informatica rimento Unigolem, in cui gli studenti del novativa, giunta al terzo anno di attività, nell’ambito della laurea specialistica o corso di laurea in Comunicazione sono che ha visto ad oggi i suoi primi cinque magistrale in Informatica umanistica, di stati coinvolti nella realizzazione di un laureati. Il corso di studi ha attivato l’in- prossima attivazione. blog per un corso di Gianluca Nicoletti, segnamento di Tecnologie dell’appren- Su un piano diverso si colloca invece redattore della trasmissione radiofonica dimento, tenuto dal professor Marcello la rete europea per l’insegnamento del- 19
L’Università di Pisa è sede ammi- ottobre 2004 si sono laureati i pri- nistrativa e operativa del Consorzio mi cinque studenti: la sessione di ICoN, costituito da 22 Università laurea si è tenuta parte in presen- italiane, che ha il fine di promuovere za, nella Sala dei Cherubini del lo studio della lingua e cultura ita- Rettorato, con la partecipazione del liana nel mondo attraverso Internet. prorettore vicario dell’Università di il Consorzio ICoN eroga per conto Pisa, Lucia Tomasi Tongiorgi, parte delle Università socie il corso di lau- in videoconferenza con la Ludwig rea telematico in Lingua e cultura Maximilian Universität di Monaco italiana per stranieri, riservato a stu- e con gli Istituti Italiani di Cultura denti residenti all’estero. Presidente del Consorzio è il professor Marco di Zagabria e Città del Messico. Santagata dell’Università di Pisa. ICoN ha prodotto un notevole patrimonio di risorse didattiche online Il titolo di laurea è rilasciato congiuntamente dalle università del per lo studio della lingua e cultura italiane, e si avvale di una piattafor- Consorzio: il rettore dell’Università di Pisa rilascia il diploma di laurea ma didattica proprietaria conforme allo standard SCORM (Shareable a nome di tutti i rettori delle università socie, mentre l’amministrazione Content Object Reference Model) 1.2, che costituisce requisito per l’ac- dell’Università di Pisa è responsabile della gestione della carriera degli creditamento dei corsi di studio a distanza secondo il DM 17.4.2003. studenti. Partito con un semestre sperimentale nel settembre 2001, il ICoN è capofila del progetto “E-learning per le Lingue e le Letterature corso di laurea conta oggi circa 300 studenti iscritti residenti in oltre 50 Europee - ELLEU” finanziato dalla Commissione Europea sul Bando paesi di tutti i continenti, ed è una delle realtà più avanzate nel campo e-learning DG EAC/26/04, con un partenariato di università e centri di della diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo. Il 14 ricerca e formazione in Spagna, Ungheria, Polonia e Malta. (m.t.) la storia CLIOHnet (“Creating Links lutare, diffondere e sviluppare metodi ministrativi e l’uso delle piattaforme; gli and Innovative Overviews to Enhance e pratiche di insegnamento della storia aspetti linguistici e inter-culturali. Historical Perspective in European nelle università europee attraverso la Nell’ambito del progetto sarà realizzato Culture”), dotata di un proprio sito formazione a distanza. Il progetto eH- un corso pilota intitolato “Cultura e iden- all’indirizzo http://www.CLIOH.net e LEE è iniziato nel settembre 2004, si tità nella storia europea. Costruzione, coordinata nel suo complesso dalla pro- concluderà il 30 aprile 2006 ed è stato distruzione e integrazione”. Le migliori fessoressa Ann K. Isaacs del diparti-men- presentato alla Commissione Europea prassi verranno sperimentate in prati- to di Storia dell’Università di Pisa. dall’Università di Turku, in collabo- ca nel corso pilota, che sarà seguito da Nelle parole del sito ufficiale di presenta- razione con le Università di Uppsala, studenti di tutte le istituzioni partner. zione, CLIOHnet è una rete che “utilizza Hannover, Alcalá de Henares, Bologna Il corso inizierà nell’ottobre del 2005 e le opportunità create dalla rapida espan- e Pisa, con la Finnish Virtual University terminerà alla fine di gennaio 2006 (sito sione dei contatti tra diverse tradizioni e la Primrose Publishing. web: http://ehlee.utu.fi/). culturali e didattiche europee per tentare I principali obiettivi di eHLEE sono la Prima di chiudere questa panoramica, un approccio sovranazionale, diacroni- promozione dell’insegnamento virtuale infine, è opportuno ricordare le entità, co e comparativo allo studio e all’inse- in Europa e lo sviluppo di un nucleo di interne ed esterne all’area umanistica, gnamento della Storia.” La struttura del modelli efficaci nell’e-learning in Storia. che permettono a iniziative tanto di- progetto prevede oggi una Conferenza Il progetto promuoverà anche la mobi- verse di prendere forma: innanzitutto Nazionale per ognuno dei paesi parteci- lità nel campo dell’istruzione superiore il Centro SERRA e il CISIAU (Centro panti e cinque Task Force impegnate su in Europa e ha iniziato il proprio lavo- Servizi Interdipartimentali per l’Area alcune problematiche prioritarie come la ro con la raccolta di informazioni sulle Umanistica), con il loro supporto isti- storia di genere e pari opportunità, il raz- attività relative all’uso della formazione tuzionale. zismo ed etnicità, le tecniche di appren- a distanza nelle discipline storiche nelle Alle iniziative collaborano inoltre sta- dimento a distanza, l’insegnamento/ università europee. Produrrà poi pubbli- bilmente anche il dipartimento di apprendimento nella scuola superiore, cazioni sulle attività di insegnamento e Informatica dell’Università di Pisa, azien- l’ampliamento dello spazio geografico apprendimento tramite e-learning nelle de esterne che forniscono un contributo europeo. discipline storiche in cui saranno valuta- indispensabile di competenze applicati- Dal punto di vista pratico, CLIOHnet te le migliori pratiche e sviluppate nuove ve e diversi dipendenti e collaboratori del realizza anche i moduli CORE, moduli esperienze di e-learning in storia. settore, estremamente motivati. didattici adatti alle diverse esigenze dei La valutazione delle esperienze più si- corsi di laurea delle università europee. gnificative porrà l’attenzione su quattro Collegato a CLIOHnet (che ne assicu- aspetti, relativi all’e-learning nelle disci- Mirko Tavosanis ra il patrocinio) è il progetto eHLEE, pline storiche quali la didattica e la crea- ricercatore di Linguistica italiana finanziato dall’Unione Europea nel- zione di materiale didattico; la qualità al dipartimento di Studi italianistici l’ambito del programma e-learning. Il e la valutazione di qualità nell’insegna- tavosanis@ital.unipi.it progetto si propone di raccogliere, va- mento-apprendimento; gli aspetti am- 20
L’esperienza di teledidattica ◆ della Divisione radiologica DOSSIER E-LEARNING di Ruggero Dell’Osso Da anni la radiologia va a braccetto con le tecnologie informatiche in una realtà in cui vengono utilizzati strumenti sempre più potenti e sofisticati per migliorare la qualità diagnostica. In questo scenario si inserisce un’innovativa esperienza di teledidattica in ambito radiologico. Il direttore del dipartimento di Oncologia dei trapianti e delle nuove tecnologie in medicina, professor Carlo Bartolozzi e il professor Davide Caramella illustrano, con la collaborazione di Ruggero Dell’Osso della facoltà di Medicina e chirurgia, i risultati ottenuti e anticipano i prossimi obiettivi. L a Divisione di Radiologia e le immagini. Il fatto di avere un rete di mette piena interazione video-voce. tecnologie informatiche comunicazione a banda larga consente “Abbiamo iniziato ad utilizzarlo per La Divisione di Radiologia un vantaggio logistico per i medici che i tradizionali briefing della Scuola di Diagnostica ed Interventistica di Pisa non hanno più la necessità di spostarsi Specializzazione in Radiodiagnostica è considerata un punto di riferimento da un ospedale all’altro per svolgere il - dice il professor Caramella - Due po- per l’attività di diagnostica per immagi- lavoro di refertazione ed elaborazione meriggi a settimana ci incontriamo per ni. Una caratteristica peculiare di que- delle immagini”. presentare e discutere casi clinico-radio- sta struttura, ovvero la dislocazione su Attualmente la rete di comunicazione è logici di interesse. Riunirci in un’unica due sedi: presso l’Ospedale di S.Chiara costituita da una Intranet realizzata nel aula era veramente scomodo, i medici e presso l’Ospedale di Cisanello, ha 2001, che utilizza un collegamento de- specializzandi dovevano abbandonare il inoltre incentivato l’implementazione dicato capace di supportare una velocità proprio posto di lavoro per trasferirsi in di soluzioni per la trasmissione dati e di trasmissione di 100 Mbps. un altro ospedale perdendo tempo pre- immagini su reti TCP/IP. Dice il diret- La Divisione di Radiologia e la zioso. Da quando utilizziamo i sistemi tore Carlo Bartolozzi: “abbiamo sempre Teledidattica di videoconferenza l’organizzazione dei avuto molta attenzione per le tecnologie “Vista l’alta affidabilità della rete di corsi risulta molto più semplice, inoltre di networking: già nel 1992 il progetto comunicazione - aggiunge il professor la qualità delle lezioni è inalterata rispet- MAN Toscana, una rete che collegava Bartolozzi - abbiamo pensato di utiliz- to alla modalità di lezione frontale”. le città di Firenze, Pisa e Siena ad una zarla per applicazioni di teledidattica che In ciascuna aula è stato allestito un im- velocità di 36 Mbps, aveva previsto la permettessero di superare le problemati- pianto di registrazione e uno di proie- presenza di porte di accesso in ciascuna che logistiche per studenti e specializzan- zione: i flussi audio-video delle due aule delle nostre due sedi. Da allora le due di, in passato costretti a spostarsi tra le sono contemporaneamente attivi e sul sedi sono sempre state collegate con va- nostre due sedi”. Da questa idea è nato PC locale di ciascuna aula viene visua- rie soluzioni di reti pubbliche o private. un sistema di videoconferenza fra l’aula lizzato il materiale iconografico relativo Inoltre vorrei segnalare che undici anni di S.Chiara e quella di Cisanello che per- alla lezione. fa, nel marzo 1994, è stato realizzato presso di noi quello che è stato il primo sito web radiologico europeo in tempi in cui Internet era ancora agli albori”. Uno staff costituito da medici e tecnici altamente qualificati e la collaborazione con partner di prestigio quali il diparti- mento di Ingegneria dell’informazione: elettronica, informatica, telecomunica- zioni ed il Centro SerRA hanno contri- buito in modo decisivo al successo dei progetti realizzati nell’ultimo decennio. Il professor Davide Caramella, presiden- te di EuroPACS, assicura che “Il vantag- gio di queste tecnologie è notevole, in- fatti in un anno vengono svolti migliaia di esami e prodotti decine di TByte di L’aula multimediale della Divisione di Radiologia. 21
“In effetti - continua il professor streaming video digitale su reti Internet. la nostra attività scientifica e didattica. Caramella - rispetto alla lezione tradi- Questa tecnologia consente di vedere un Per questo motivo, grazie al contributo zionale abbiamo il vantaggio di integrare filmato senza memorizzarlo sul proprio della Fondazione Cassa di Risparmio di in un’unica trasmissione più flussi video computer; il server mette a disposizione Lucca, abbiamo realizzato un’aula multi- fino ad un massimo di quattro. Uno de- il flusso MPEG4 sulla rete ed i computer mediale da 12 posti che sarà disponibile gli aspetti più innovativi è che possiamo autorizzati possono ricevere il video col- dal prossimo aprile per lezioni ed eserci- integrare anche l’uscita delle diagnosti- legandosi ad un apposito indirizzo come tazioni sul computer. Questo progetto che. Per esempio abbiamo la possibili- se fosse una pagina web. consentirà agli studenti lucchesi della tà di acquisire l’uscita dei due ecografi, Lo Streaming Video nostra facoltà di seguire le lezioni da aule quindi durante una lezione è possibile Le caratteristiche del formato MPEG remote utilizzando collegamenti su rete vedere l’esecuzione in diretta di un’eco- aprono la strada per poter realizzare flus- pubblica (Internet)”. grafia o di un esame eco-doppler, ascol- si video nella modalità cosiddetta “uno Il Gruppo di lavoro tando il relativo audio ed il commento a molti” (multicast), cioè consentire a Le realizzazioni descritte sono state rese del medico che esegue l’esame”. diversi utenti di usufruire contempo- possibili grazie al coinvolgimento di nu- Le caratteristiche tecniche del sistema raneamente della trasmissione. Questa merose figure professionali di estrazione di Teledidattica tecnica è già stata sperimentata con suc- informatica o ingegneristica. Negli anni, Il sistema, per ciascuna aula, si avvale cesso sulla Intranet della Divisione di molti contratti e assegni di ricerca sono di un server che acquisisce sorgenti vi- Radiologia Diagnostica e Interventistica: stati conferiti a neolaureati o a ricercatori deo analogiche. Uno switch permette di le specifiche tecniche necessarie per po- di maggior esperienza che hanno con- comporre una presentazione video con- ter visualizzare il flusso video richiedono tribuito alla crescita culturale in ambito tenente da uno a quattro video contem- solamente l’utilizzo di un visualizzatore tecnologico e all’implementazione delle poraneamente. quale Quick Time o Real One Player. varie applicazioni di teledidattica. Oggi Il server è il cuore del sistema e contie- Ma l’obiettivo più stimolante è senz’altro il gruppo di “Servizi Informatici” del- ne una sofisticata scheda di acquisizione quello di diffondere i contenuti all’ester- la Radiologia è composto dai seguenti che converte in tempo reale i flussi video no della Divisione. È noto che una rete collaboratori: Andrea Bertini, Giovanni analogici in flussi video digitali utilizzan- locale ha una capacità trasmissiva su- Cardia, Fabio Filippi, Letizia Falconetti, do il formato di compressione MPEG4. periore rispetto ad una rete complessa Marco Mariani, Alessio Sbrana, Elisa Questa operazione, che deve garantire come Internet. Le tecniche di compres- Talini (coordinatore Ruggero Dell’Osso). anche il sincronismo fra gli eventi, è sione devono quindi essere attentamen- Le attività di questa piccola squadra van- molto onerosa dal punto di vista com- te dosate per consentire una qualità dia- no dalla progettazione di sistemi e servi- putazionale, per questo motivo ciascun gnostica dell’immagine tenendo conto zi, all’implementazione e al troubleshoo- server è equipaggiato con due processo- della capacità trasmissiva del mezzo a ting nella pratica quotidiana. ri che lavorano in parallelo. Il formato disposizione. MPEG4 consente un elevato rapporto “Sono molto soddisfatto dei risultati Ruggero Dell’Osso di compressione a fronte di un eccellente ottenuti finora - conclude il professor facoltà di Medicina e chirurgia livello qualitativo del segnale, per que- Bartolozzi - c’è comunque ancora molto dellosso@unipi.it sti motivi è particolarmente adatto allo da fare per diffondere in modo mirato TestNet, nato nell’ambio del Progetto tre rivolte agli studenti. Accedendo alla Campus One, è stato concepito come un piattaforma, gli studenti possono consul- sistema interattivo per la consultazione di tare gli approfondimenti e i documenti materiale didattico, per lo svolgimento di resi disponibili dai docenti (Tutorial test di autovalutazione e di prove d’esame on line); effettuare i test propedeutici strutturate in domande a risposte mul- all’esame per verificare il proprio livello tiple. Il sistema, adottato dalla facoltà di Medicina dell’Università di di conoscenza (Test on line); svolgere in aula le prove scritte di esame Pisa, è disponibile nella sua versione TestNet-v.1.0 all’indirizzo www. (Esami didattici). med.unipi.it:8080/TESTNET/home.html, oppure è possibile accedervi Dalla sua introduzione, nell’ottobre 2004, TestNet si è subito rivelato tramite il link indicato sui siti www.med.unipi.it e www.rad.unipi.it. uno strumento molto utilizzato sia da studenti che da docenti. Ad oggi TestNet offre agli studenti un’ulteriore opportunità di apprendimento conta circa 10000 contatti, e oltre 30 docenti accreditati per gestire il e di approfondimento del proprio percorso formativo e ai docenti un proprio spazio sulla piattaforma. Si riscontra un costante aumento del nuovo strumento di lavoro dalle innumerevoli potenzialità per arric- numero di studenti che decidono di utilizzare TestNet per approfondire chire la proposta didattica. La piattaforma, completamente web-based, le proprie conoscenze, e di docenti che sfruttano il sistema per diffondere è stata realizzata esclusivamente con tecnologia Open Source: database i contenuti dei propri corsi. MySQL, interfaccia HTML e tecnologia J2EE. Il gruppo di lavoro che ha realizzato TestNet è grato per i suggerimenti TestNet è un sistema interattivo per la “formazione a distanza” attraverso ricevuti da studenti e docenti, che saranno preziosi per lo sviluppo di la consultazione di materiale didattico reso disponibile dai docenti e una nuova versione del sistema. prevede moduli di valutazione dell’apprendimento raggiunto. È sud- L’HomePage di TestNet è all’indirizzo: www.med.unipi.it:8080/ diviso in quattro parti, di cui una rigorosamente dedicata ai docenti e TESTNET/home.html (r.d.) 22
Soluzioni telematiche ◆ per la medicina veterinaria DOSSIER E-LEARNING di Emilia Forlani Da tempo le applicazioni informatiche trovano spazio a supporto della formazione universitaria e della definizione di soluzioni e ipotesi di lavoro innovative, sia nei rapporti tra i soggetti coinvolti, sia nella stessa tipologia dei servizi offerti. Nel campo della veterinaria e del mondo delle produzioni animali la facoltà di Medicina veterinaria affianca ipotesi di lavoro ancora embrionali ad altre soluzioni già praticate. Le descrive Emilia Forlani. T ra le prime, TeleVetNet® na- nariato pubblico-privato di oltre 15 sog- a utenti nazionali, una seconda è stata sce a seguito di un percorso di getti ed ha seguito un iter articolato che realizzata in un contesto europeo, al- specializzazione che ha portato ha preso le mosse dall’analisi dei bisogni l’interno di un progetto EU-Minerva la scrivente a conseguire - primo me- d’aula e dei meccanismi comunicativi promosso dall’Università di New Castle dico veterinario italiano - il diploma docente-discente, con progettazione, Upon Tine. L’esperienza ha coinvolto in Telemedicina all’Università di Pisa. condivisione e definizione delle ipote- più classi di studenti delle università TeleVetNet® si configura come ipotesi si applicative di supporto alla gestione aderenti ed ha puntato all’organizzazio- di attivazione di spin-off universitario della formazione a distanza, scelta, strut- ne di pratiche di insegnamento condi- afferente alla facoltà di Medicina ve- turazione e produzione di materiali in- vise su scala europea, implementate at- terinaria con l’intento di organizzare formatici ed organizzazione di una rete traverso piattaforma web e l’impiego di un’impresa reticolare capace di integrare di tutoraggio per la somministrazione e case studies, secondo un approccio teso le competenze medico veterinarie e non valutazione dei saperi erogati attraverso alla soluzione di problemi. Il progetto disponibili sul territorio. Obiettivo del lo strumento telematico. La piattaforma ha consentito l’adozione di una logica progetto è quello di superare le difficoltà informatica, generata con il contributo di apprendimento collettivo rispetto ai che si incontrano in campo veterinario di risorse professionali esterne all’Ate- problemi dell’agricoltura e della zootec- nel riunire competenze specialistiche al neo, oltre ad assicurare una funzione di nia europea, favorendo interattivamente di sotto di una sola struttura fisica, grazie reposity per materiali informativi/for- lo scambio di saperi ed esperienze tra di- alla creazione di un sistema di rete capace mativi, consente altre funzioni quali: la scenti e docenti e creando le basi per la di gettare le basi per l’implementazione gestione di classi virtuali con la condivi- formazione di competenze da spendere di un Network of excellence nell’ambito sione in rete di conoscenze anche tramite all’interno di uno spazio occupazionale della telemedicina veterinaria, attivo, in l’impiego di strumenti formativi di tipo comunitario, anche grazie all’uso di una fieri, tanto in Italia quanto in Europa. problem solving, il tutoraggio on line e la lingua comune. Il progetto ha seguito fa- TeleVetNet®, tramite una nuova organiz- tracciabilità delle progressioni dei singoli si di sviluppo e informazione mediante zazione del lavoro, sviluppa un processo discenti. Il target di accesso potrà essere seminari e azioni dimostrative rivolte a produttivo fino ad oggi inesistente con progressivamente esteso ad utenze già docenti di numerose università europee. la possibilità di espandersi in un mercato operanti nel mondo della professione e, Si tratta in tutti i casi presentati, come che non ha limitazioni geografiche e che in particolare, con riferimento a percorsi in altre esperienze avviate da singoli do- eroga, a chi ne sceglie l’accesso, i nuovi di lifelong learning. centi della facoltà, di azioni che pagano prodotti della società dell’informazione, Accanto a questa esperienza, limitata il prezzo di un elevato sforzo di avvio, ma ovvero servizi di alta specializzazione. che consentono di ripagare con una buo- Tra le seconde attività, alcune esperienze na moneta l’impegno profuso mediante formative sono state realizzate nell’am- la creazione di opportunità formative bito delle azioni legate ai moduli profes- e lavorative ancora solo parzialmente sionalizzanti e nell’ambito del progetto esplorate. In questa ottica, ancora molto Socrates Minerva. resta da fare in termini di propositività All’interno del Modulo ESEMPIO e inventiva, in modo da coniugare alla (Etica Sicurezza E Mercato dei Prodotti tradizione dei saperi l’innovazione delle dI Origine animale) del corso di laurea di possibilità. STPA è stata avviata una prima esperien- Emilia Forlani za di formazione a distanza. Il progetto, facoltà di Medicina veterinaria finanziato dal FSE, conta su un parte- eforlani@vet.unipi.it 23
dispense, casi di studio, esercitazioni, Un campus virtuale per i master ecc.) e da aree “virtuali” come forum, messaggistica, faq, esami individuali e di Economia aziendale... di gruppo per l’approfondimento di tematiche specifiche e particolarmente rilevanti. Sono inoltre previsti momen- Il master in Auditing e controllo in- sanitarie, in Bilancio e amministrazio- ti di verifica dell’apprendimento gestiti terno del dipartimento di Economia ne aziendale e in Finanza e controllo di esclusivamente a distanza con riguardo aziendale “E. Giannessi” ha avviato gestione, tutti raggruppati nell’offerta ai lavori da svolgere in gruppi e alle dal 2002 il progetto ”Tech2Learn” formativa di master DEA. prove intermedie, al fine di agevolare il con lo specifico obiettivo di creare un Il campus virtuale, oltre ad essere il coordinamento tra gli allievi e l’appren- ambiente web integrato composto da tessuto connettivo di aggregazione nel dimento di gruppo. un insieme di contenuti formativi nel tempo e nello spazio delle persone che Attualmente l’attività del campus vir- campo dell’auditing e del controllo di negli anni contribuiscono a far crescere tuale supporta e completa l’attività di gestione e da un insieme di strumenti i master del dipartimento di Economia formazione reale dei diversi master del per supportare l’interazione tra i diver- aziendale, si pone come un supporto dipartimento di Economia aziendale. si soggetti che operano all’interno della indispensabile, rispetto alla didattica Nel prossimo anno accademico sarà Formazione Avanzata Economia. L’idea tradizionale, per l’apprendimento a ampliata l’offerta con percorsi di specia- era di creare un ambiente virtuale in cui distanza di professionisti e studiosi nei lizzazione post laurea principalmente a gli allievi, i docenti, i responsabili degli campi dell’amministrazione, della ge- distanza. orientamenti, lo staff potessero intera- stione e del controllo d’azienda. Per informazioni si può consultare il sito gire attivando processi di comunicazio- Gli allievi hanno la possibilità, in ag- http://campus.masteraudit.it o contat- ne e apprendimento a distanza. giunta alle lezioni in aula reale, di segui- tare il dottor Rosestolato mrosesto@ec. Dal 2003 il progetto “Tech2Learn” si è re il percorso di formazione a distanza unipi.it ampliato nei contenuti formativi, ospi- e in modo asincrono mediante la fre- tando anche i nuovi percorsi post laurea quenza delle video lezioni corredate da Daniela Mancini in Economia aziendale e management, materiale “tradizionale”, di supporto docente incaricato in Governance e strategia aziendale e, all’apprendimento, in formato elet- alla facoltà di Economia infine, in Management delle aziende tronico e disponibile on line (lucidi, dmancini@ec.unipi.it Il master in Scienza della legislazione e governance politica, erogato da oltre sette anni in Italia tramite il diparti- ... e per il master mento di Scienze della politica e presen- te in Argentina, presso l’Università del Salvador di Buenos Aires da dieci anni, in Scienza della legislazione a partire dalla scorsa edizione si è do- svolgere forme di tutoraggio sincrono e suo interno, prevede una interazione tato del supporto fornito da Overnet. asincrono; test di autovalutazione e di diacronica e sincronica tramite mes- it per l’implementazione di un sistema valutazione; upgrade di nuovi contenu- saggistica, forum tematici e chat. in grado di erogare didattica a distanza. ti tramite un’interfaccia web semplice Difficile è stato poi – e lo sarà sempre, Se, per la scorsa edizione, la piattaforma e intuitiva; economicità e convenienza almeno fino a quando non sarà radi- e-learning ha rappresentato un esperi- rispetto ad altre soluzioni analoghe. cato un nuovo concetto di documento mento costituendo solo un supporto Il LMS (Learning Management System) pensato e realizzato anche per chi non didattico, dal 2004-2005 è divenuto lo Overnet.it permette di ottimizzare tut- si trova fisicamente dove avviene la di- strumento didattico usato per l’eroga- to il processo formativo, oltre a favorire scussione - adattare i contenuti didattici zione del master on-line. Fino a luglio, una gestione avanzata della macchina per renderli fruibili all’interno di un’au- infatti, è possibile frequentare il corso organizzativa, economica e didattica la virtuale. interamente a distanza attraverso la della struttura che eroga il servizio. La piattaforma www.overnet.it è uno presenza nell’aula virtuale www.over- Il principale scoglio in cui il coordina- dei migliori prodotti attualmente in net.it. mento didattico si è imbattuto – già commercio per procedere, con i ritmi La piattaforma è realizzata in tecnolo- dallo scorso anno - è stato il naturale universitari, verso un nuovo concetto di gia PHP con Database MySQL Server “blocco” da parte dei docenti, legati al- laurea: quello di un titolo accademico e le caratteristiche principali del siste- lo scambio d’idee sincronico nell’aula realmente ottenibile a distanza. ma sono le seguenti: personalizzazione fisica. grafica in base alle esigenze del corso; Riprodurre il naturale dibattito che c’è Nicola Tucci personalizzazione del menù contenu- a lezione è il punto di forza di chi vuole, responsabile relazioni tistico in base alla tipologia di corso; realmente, fare e-learning. istituzionali del master possibilità di utilizzare qualsiasi tipo di Questo scoglio è stato superato grazie nicola.tucci@sp.unipi.it contenuto multimediale; possibilità di alla versatilità della piattaforma che, al 24
Puoi anche leggere