SCIENZE POLITICHE e SOCIALI - I corsi della Facoltà di
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IA N O - BRESC M I L A014-15 a.a. 2 I corsi della Facoltà di SCIENZE POLITICHE e SOCIALI Lauree triennali
GUIDA ALLA LETTURA Un momento importante: stai cominciando a immaginare il tuo futuro «Stai per cominciare a leggere», scriveva Italo Calvino all’inizio del suo famoso romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore, «Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero». È quello che ti invitiamo a fare anche adesso, mentre sfogli questo piccolo vademecum, pensato perché tu possa trovare le prime risposte per scegliere consapevolmente e con serenità la strada che ti porta verso la realizzazione dei tuoi sogni e delle tue aspirazioni. Si tratta di una guida ai corsi di studio dell’Università Cattolica, divisa in due parti. ❚La prima - Scegli la tua strada - illustra la nostra proposta formativa: tutti i corsi di laurea triennale attivi all’interno della facoltà che ti interessa, gli sbocchi professionali dei diversi percorsi proposti e l’elenco degli esami che dovrai sostenere. Entrare in università significa anche avere a che fare con un nuovo linguaggio e con parole che bisogna conoscere: è per questo che troverai anche un piccolo glossario che ti permetterà di parlare con facilità la lingua dell’università. ❚La seconda - Coltiva i tuoi talenti - è una mappa dei servizi che l’Ateneo mette a tua disposizione. Conoscere le possibilità che l’università ti offre, ti permetterà di studiare con profitto avvalendoti di risorse specifiche a te dedicate, ma anche di disporre del tuo tempo per le attività che preferisci, dalla musica allo sport, dalle esperienze di studio agli stage o al lavoro all’estero: perché non si cresce solo stando sui libri.
I corsi della Facoltà di SCIENZE POLITICHE e SOCIALI Lauree triennali SO M M AR IO S C EG L I LA TU A ST R ADA Scienze politiche e sociali in Università Cattolica................................................................................................................................4 Le idee, la storia, i valori La proposta formativa Le opportunità I criteri di ammissione Mappa orientativa ..............................................................................................................................................8 COLTIVA I TUOI TALENTI I corsi di laurea ..............................................................................................................................................................9 Opportunità e strumenti ..........................................................................................................32 Scienze politiche e delle relazioni internazionali ....................10 Studia Piani di studio Milano Conosci il mondo Scienze sociali e organizzative ................................................................................................16 Impara dai maestri Piani di studio Milano Mettiti alla prova Comunicazione e società (COMeS) ............................................................................19 Piani di studio Milano Fuori sede? Scienze del servizio sociale ..............................................................................................................22 Rispetta te stesso Piani di studio Milano e Brescia Dai valore al tuo tempo libero Linguaggi dei media ..........................................................................................................................................24 Resta connesso Interfacoltà con Lettere e filosofia Incontra l’altro Scienze linguistiche per le relazioni internazionali ............26 L’università per tutti Interfacoltà con Scienze linguistiche Quanto costa studiare in Cattolica e letterature straniere Le parole dell’Università ............................................................................................................................28 Contatti e link utili ........................................................................................................................................36
SCIENZE POLITICHE E SOCIALI in Università Cattolica LE IDEE, LA STORIA, I VALORI C omprendere la realtà in cui si vive è condizione necessaria per essere persone capaci di agire con responsabilità e consapevolezza in ogni ambito e diventare professionisti in grado di incidere nei diversi contesti. Per poter leggere una realtà in continuo e rapido mutamento, oggi, ancor più che in passato, è necessario saper combinare diversi punti di vista: da quello economico a quello giuridico, da quello politologico a quello psicologico, da quello sociologico a quello storico. È su questa convinzione che si fondano i percorsi formativi attivi all’interno della facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica, tutti caratterizzati da un’impostazione multidisciplinare e interdisciplinare, che è dunque il punto di distinzione e di forza della Facoltà. Tale impostazione si traduce in un metodo didattico che coniuga la formazione culturale e la preparazione professionale. Un metodo finalizzato all’acquisizione di capacità di interpretare i fenomeni e di affrontare i problemi co- gliendone le molteplici dimensioni, in grado di dare al laureato un I PRINCÌPI ità cu ltu ra le profilo flessibile e aperto allo sviluppo di sempre nuove competenze cu st od ire l’i de nt ro ltà a porre al cent P er la Fa co nel suo futuro professionale. La Facoltà, solo anagraficamente, è ll’U nive rs ità Cattolica signific a nella ricerca de ciali, si politiche e so rdine di bene co- piuttosto giovane: è nata infatti nel 2012 dall’unione delle facoltà di delle Scienze , i pr in cipi ca ttica ssi- Scienze politiche e di Sociologia. Si tratta tuttavia di un progetto che sia nella dida lla pe rs on a, solidarietà e su u- gn ità de lla fo rm mune, di clinati ne ha origini molto lontane, nato con l’Università Cattolica: al 1921, incipi sono de ezza anno di fondazione dell’Ateneo, risale infatti il corso di laurea in diarietà. Tali pr formativa, nella consapevol ll’o ffe rta ed uc at ori, lazione de ruolo di Scienze sociali da cui, in momenti diversi, hanno preso corpo le pa rte de i do centi del loro id e della so cietà Facoltà di Scienze politiche e Sociologia. Oggi le due facoltà si ritrovano da st a ai pr ob lemi e alle sf nella rispo a. nuovamente unite in un progetto al contempo solido e innovativo. contemporane Molte sono le figure di straordinari studiosi e maestri che hanno caratterizzato questa lunga storia. Tra questi ricordiamo: Marcello Boldrini, preside della Facoltà di Scienze politiche dal 1935 al 1947, statistico, accademico dei Lincei e a lungo collaboratore di Enrico Mattei ai vertici dell’industria petrolifera nazionale; Francesco Vito, preside della Facoltà di Scienze politiche dal 1947 al 1959, economista, accademico dei Lincei e anche rettore dal 1959 al 1965; Gianfranco Miglio, preside della Facoltà di Scienze politiche dal 1959 al 1989, politologo e costituzionalista, che si dedicò in particolare ai temi delle riforme istituzionali e del federalismo; Alberto Quadrio Curzio, preside della Facoltà di Scienze politiche dal 1989 al 2010, economista, accademico e vice-presidente dell’Accademia dei Lincei, che è stato anche presidente della Società Italiana degli Economisti; Michele Colasanto, primo preside della Facoltà di Sociologia, sociologo e prorettore vicario dell’Università Cattolica dal 1998 al 2002. straordinari studiosi e maestri hanno caratterizzato questa lunga storia 4
LA PROPOSTA FORMATIVA L’offerta didattica della Facoltà di Scienze politiche e sociali si articola e sviluppa in diversi percorsi formativi, che hanno precisi intenti professionalizzanti. A seconda delle proprie aspirazioni e delle proprie attitudini, è possibile scegliere tra 4 corsi di laurea triennale nella sede di Milano, uno dei quali attivo anche nella sede di Brescia: ✔ Scienze politiche e delle relazioni internazionali a Milano (classe L-36, Scienze politiche e delle relazioni internazionali) ✔ Scienze sociali e organizzative a Milano (classe L-40, Sociologia) ✔ Comunicazione e società a Milano (classe, L-20 Scienze della comunicazione) ✔ Scienze del servizio sociale a Milano e Brescia (classe L-39, Servizio sociale) Inoltre è anche attivato il corso di laurea triennale in Linguaggi dei media (Milano), interfacoltà con la Facoltà di Lettere e fi- losofia, afferente alla classe L-20, Scienze della comunicazione. Dall’a.a. 2014/2015 la Facoltà attiva il corso di laurea triennale in Scienze linguistiche per le relazioni internazionali* (Milano), interfacoltà con la Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere, afferente alla classe L-12 Mediazione linguistica. Dopo la laurea triennale, è possibile proseguire il proprio percorso formativo scegliendo uno dei corsi di laurea magistrale attivi presso la sede di Milano dell’Università Cattolica: ✔ Politiche europee ed internazionali (LM-52, Relazioni internazionali) ✔ Politiche per la cooperazione internazionale allo sviluppo (classe LM-81, Scienze per la cooperazione allo sviluppo) ✔ Gestione del lavoro e comunicazione per le organizzazioni - LACOR (classe LM-88 Sociologia e ricerca sociale) ✔ Politiche e servizi sociali per le famiglie, i minori e le comunità (classe LM-87, Servizio sociale e politiche sociali) ✔ Politiche pubbliche (classe LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni) La Facoltà partecipa anche all’attivazione del corso di laurea magistrale interfacoltà in Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse a Milano (LM-59, Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità - LM-19, Informazione e sistemi editoriali), in collaborazione con le Facoltà di Economia e Lettere e filosofia. Double Degree La laurea magistrale in Politiche europee ed internazionali, grazie a una partnership con la Martin Luther Universität di Halle-Wittenberg, offre ai propri studenti la possibilità di ottenere al termine della laurea magistrale due titoli: ✔ laurea magistrale in Politiche europee ed internazionali ✔ master of Science Europäische Integration und regionale Entwicklung LE OPPORTUNITÀ La tradizionale offerta didattica della Facoltà è articolata in lezioni, laboratori ed esercitazioni/seminari: grazie ad un buon rapporto numerico docenti/studenti tutte le attività hanno una forte impronta interattiva e di coinvolgimento degli studenti. L’internazionalizzazione dei percorsi formativi individuali è promossa grazie ad una rete internazionale consolidata e partnership attivate dalla Facoltà in ambito sia Europeo sia Extraeuropeo, attraverso le quali è possibile completare il proprio percorso formativo in atenei esteri con diversi programmi: ERASMUS, OVERSEAS, ISEP, SUMMER SCHOOL. * La proposta di attivazione del corso di laurea è attualmente al vaglio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. 6
Non poche sono poi le iniziative didattiche innovative ed extra-curriculari proposte agli studenti. Tra queste ricordiamo: ✔ il seminario residenziale di didattica interdisciplinare - Laboratorio Interdisciplinare per la Costruzione del Sapere (LINCS); ✔ i viaggi di studio presso istituzioni dell’Unione europea ed altre organizzazioni internazionali (Corte di giustizia dell’Unione europea, Parlamento europeo, Consiglio d’Europa e Corte europea dei diritti dell’uomo, Nazioni Unite, FAO); ✔ la visita di studio al Quartiere Generale della NATO a Bruxelles; ✔ le Summer School promosse in collaborazione con la Formazione permanente e l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI); ✔ il Progetto “Mission exposure”, organizzato in collaborazione con il Centro pastorale, che consente di trascorrere un periodo estivo di circa un mese presso una missione in un paese del Sud del mondo. I CRITERI DI AMMISSIONE Le modalità di ammissione e il numero di posti disponibili variano a seconda del corso di laurea scelto: ✔ Scienze politiche e delle relazioni internazionali: 200 posti, cui si accede in ordine cronologico di iscrizione, con scaglionamento determinato dal voto di maturità. ✔ Scienze sociali e organizzative: 150 posti cui si accede in ordine cronologico di iscrizione, con scaglionamento determinato dal voto di maturità. ✔ Scienze del servizio sociale: 150 posti (Milano) e 70 posti (Brescia), cui si accede in ordine cronologico di iscrizione, con scaglionamento determinato dal voto di maturità ✔ Comunicazione e società: 100 posti cui si accede in ordine cronologico di iscrizione, con scaglionamento determinato dal voto di maturità I DOCENTI (il successivo elenco può subire variazioni) Preside: Guido Merzoni Professori ordinari e associati: Romeo Astorri, Gian Paolo Barbetta, Carlo Luigi Beretta, Simona Beretta, Rita Bichi, Wilma Binda, Laura Bovone, Pietro Cafaro, Marco Caselli, Patrizia Catellani, Ennio Codini, Fausto Colombo, Paolo Colombo, Silvio Cotellessa, Massimo de Leonardis, Fabio Folgheraiter, Marinella Fumagalli Meraviglia, Mauro Magatti, Mario Agostino Maggioni, Giovanni Marseguerra, Nicoletta Marzona, Guido Merzoni, Emanuela Mora, Damiano Palano, Vittorio Emanuele Parsi, Fausta Pellizzari, Riccardo Redaelli, Giulia Rivellini, Claudia Rotondi, Giancarlo Rovati, Andrea Santini, Francesco Villa, Maria Chiara Zanarotti, Laura Zanfrini, Roberto Zoboli. Professori aggregati e ricercatori: Augusta Isabella Alberici, Pierluca Azzaro, Ilaria Beretta, Cristina Bon, Bruno Bortoli, Barbara Boschetti, Alessandra Bottoni, Francesco Calderoni, Debora Caldirola, Stefano Caneppele, Raul Caruso, Luca Castellin, Emanuele Colombo, Laura Maria Ferri, Laura Gherardi, Paolo Gomarasca, Giovanni Cristiano Gori, Fabio Introini, Rosangela Lodigiani, Carla Lunghi, Elena Maestri, Francesco Marcaletti, Oana Marcu, Monica Martinelli, Giovanna Mascheroni, Martino Mazzoleni, Claudia Mazzucato, Mauro Angelo Megliani, Valeria Miceli, Patrizia Milesi, Massimiliano Monaci, Enrica Neri, Beatrice Nicolini, Nicoletta Pavesi, Cristina Pasqualini, Gianluca Pastori, Luca Pesenti, Maria Luisa Raineri, Egidio Riva, Barbara Scifo, Monica Spatti, Simone Tosoni, Teodora Uberti, Giovanni Giulio Valtolina, Barbara Vettori. www.unicatt.it/scienzepolitichesociali 7
Scienze politiche e delle relazioni internazionali MILANO O Istituzioni e relazioni internazionali O Istituzioni e organizzazioni per la cooperazione O Istituzioni, governance e politiche pubbliche Scienze sociali e organizzative Comunicazione e società (COMeS) Scienze del servizio sociale Linguaggi dei media (interfacoltà con Lettere e filosofia) Scienze linguistiche per le relazioni internazionali (interfacoltà con Scienze linguistiche e letterature straniere) Scienze del servizio sociale BRESCIA
I CORSI di laurea
Scienze politiche e delle relazione internazionali I scriversi al corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali significa decidere di affrontare un percorso stimolante, che permette di acquisire gli strumenti interpretativi dell’analisi economica, giuridica, politologica, sociologica e storica. La natura multidisciplinare della preparazione fornita da questo corso permette di comprendere e gestire le dinamiche straordinariamente complesse che caratterizzano i sistemi istituzionali, economici e sociali con- temporanei, potendo così coordinare e dirigere l’attività di organizzazioni e professionisti che operano sulla base di competenze settoriali. I laureati di questo corso, grazie ad una preparazione solida e poliedrica in grado di superare la prova del tempo, sono particolarmente bene attrezzati per affrontare con successo la domanda di sempre nuove professionalità nella società contemporanea in continua e rapida evoluzione, con conseguenti buone opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. La modalità didattica degli insegnamenti frontali è arricchita da seminari, testimonianze e visite di studio presso istituzioni nazionali e internazionali, che consentono agli studenti di confrontarsi con l’esperienza sia di studiosi sia di protagonisti delle relazioni internazionali, della cooperazione e della vita istituzionale nazionale e inter- nazionale. A ciò si aggiunge una ricca offerta di scambi con prestigiose Università europee ed extra-europee. Struttura del corso Tra questi segnaliamo: Il corso di laurea si articola in tre curricula, tra i quali ✔ funzioni tecniche e politiche in istituzioni pubbliche scegliere in base ai propri interessi e obiettivi professionali: locali, nazionali, europee e internazionali; ✔ Istituzioni e relazioni internazionali; ✔ organizzazione, pianificazione e gestione ✔ Istituzioni e organizzazioni per la cooperazione; del personale in piccole e grandi aziende; ✔ Istituzioni, governance e politiche pubbliche. ✔ gestione e pianificazione nelle organizzazioni Gli insegnamenti sono dedicati, nel primo anno, agli di rappresentanza degli interessi (professionali, elementi di base e istituzionali delle diverse discipline, settoriali, territoriali); per poi specializzarsi progressivamente sui principali ✔ gestione e pianificazione nelle organizzazioni temi dei tre percorsi formativi. non governative, nelle diverse realtà del mondo cooperativo e del terzo settore (tutela dei diritti umani, della protezione dell’ambiente e del peace-keeping); Sbocchi professionali ✔ relazioni pubbliche; L’impianto multidisciplinare del corso fa sì che gli ambiti ✔ aziende editoriali e giornalistiche. professionali in cui i laureati in Scienze politiche e relazioni internazionali si trovano a operare siano molteplici. 10
PIANI di studio I piani di studio qui pubblicati potranno subire modifiche; quelli di riferimento ufficiale saranno presentati nella Guida specifica di Facoltà e sul sito dell’Ateneo. SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Sede di Milano In base a quanto previsto dall’art. 6, comma 1, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, lo studente appena immatricolato deve possedere determinati requisiti, tra cui, in base a quanto stabilito dall’Ordina- mento didattico della Facoltà di Scienze politiche e sociali, la co- noscenza degli elementi basilari della lingua inglese. Laddove la verifica del possesso di suddetti requisiti non fosse positiva, verranno indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare durante il primo anno di corso. Per il conseguimento della laurea di durata triennale sono neces- sari 180 crediti formativi universitari (CFU) che si acquisiscono nella misura di circa 60 ogni anno con prove di valutazione sia per gli insegnamenti sia per le altre forme didattiche integrative. Ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale per tutti gli studenti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia a NOTA bene seconda del livello di preparazione, o un’idoneità per i laboratori. Corsi di Teologia Nel piano di studio di ogni corso è prevista la frequenza ai corsi di Il voto attribuito alla prova finale viene espresso in centodecimi. Teologia, per offrire una conoscenza motivata, ragionata e organica Il corso si articola in tre curricula: della fede cattolica. ❚ Istituzioni e relazioni internazionali Il programma si svolge nei tre anni in ragione di 3 ore settimanali per ❚ Istituzioni e organizzazioni per la cooperazione 12 settimane e si articola nelle tematiche seguenti: ❚ Istituzioni, governance e politiche pubbliche ✔ I anno: Introduzione alla Teologia e questioni Nelle scelte curriculari si potranno privilegiare singoli aspetti del di Teologia fondamentale; progetto generale sopra delineato con lo scopo di formare pro- ✔ II anno: Questioni di Teologia speculativa e dogmatica; fessionalità nell’analisi, nella progettazione e nella gestione della ✔ III anno: Questioni di Teologia morale e pratica. politica e delle relazioni internazionali. 11
Curriculum Istituzioni e relazioni internazionali III ANNO CFU Gli insegnamenti specifici di questo curriculum affrontano tematiche quali il funzionamento dell’Unione Europea; le prospettive di sviluppo Diritto dell’Unione europea 9 dei rapporti, su scala mondiale, tra sistemi politici, economici e cul- Storia delle relazioni e delle istituzioni internazionali 9 turali diversi; le strategie elaborate da associazioni, organizzazioni e Relazioni internazionali 9 imprese per affermarsi all’interno dei contesti nazionali e internazio- Un insegnamento a scelta tra i seguenti tre: nali; i rapporti fra scelte politiche e quadro normativo tanto a livello Economia dello sviluppo: profili analitici 9 locale quanto a livello nazionale e internazionale; le radici storiche Economia dello sviluppo: profili storici dei fenomeni sociali e culturali nazionali e dei rapporti internazionali. Politiche economiche internazionali Un insegnamento a scelta tra i seguenti cinque: Filosofia del dialogo interculturale I ANNO CFU Partiti politici e gruppi di pressione Sistemi politici comparati 6 Istituzioni di diritto pubblico 9 Storia moderna Istituzioni di economia politica 9 Storia economica Scienza politica 9 Attività formative a scelta dello studente 12 Sociologia generale 9 Prova finale 6 Statistica 9 r Storia delle istituzioni politiche 9 Lingua inglese (modulo propedeutico) (SeLdA)(1) Nota bene: 3 dei 12 crediti previsti per attività formative a scelta possono essere anticipati al I anno optando per un seminario o laboratorio da 3 CFU tra i seguenti: Laboratorio di appli- cazioni micro e macro economiche, Seminario di Sociologia generale II ANNO CFU Diritto internazionale 9 Informatica 6 Storia contemporanea 9 Storia del pensiero politico 9 Un insegnamento a scelta tra i seguenti tre: Economia applicata all’integrazione europea Economia internazionale: moneta e finanza 9 Politica economica Un insegnamento a scelta tra i seguenti tre: Sociologia dell’organizzazione Note 9 (1) Questo modulo è parte integrante dell’insegnamento di Lingua inglese collocato al II Sociologia delle differenze e delle diseguaglianze Sociologia dello sviluppo anno. Il superamento dell’esame di questo modulo è propedeutico all’esame di Lingua inglese. Gli studenti in possesso di un certificato di competenza linguistica pari o superiore Lingua inglese(2) 9 al livello B1 regolarmente convalidato sono esentati dal superamento dell’esame del modulo propedeutico. Un corso di lingua straniera a scelta tra i seguenti tre: (2) L’insegnamento di Lingua inglese è anticipabile al I anno di corso in particolare per gli Lingua francese (SeLdA) studenti in possesso di certificazione di competenza linguistica pari o superiore al livello B1 Lingua spagnola (SeLdA) 6 regolarmente convalidato, che sono esentati dal superamento dell’esame del modulo Lingua tedesca (SeLdA) propedeutico. 12
Curriculum Istituzioni e organizzazioni per III ANNO CFU la cooperazione In questo curriculum vengono approfonditi temi quali i profili di Storia contemporanea: geografie e società 6 sviluppo su scala mondiale e nelle relazioni Nord-Sud; le radici La cooperazione allo sviluppo: modelli istituzionali e tecniche di intervento 6 storiche, economiche e sociali del sottosviluppo; il ruolo e il fun- zionamento delle principali istituzioni internazionali; le questioni Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: relative alla sicurezza internazionale; i meccanismi di funzionamento Economia dello sviluppo: profili analitici 9 Economia politica superiore e gli effetti dei progetti di cooperazione per lo sviluppo. Il curriculum include inoltre alcuni laboratori professionalizzanti, dedicati a con- Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: 9 Diritto pubblico comparato testi, ambiti di intervento e dinamiche specifiche della cooperazione Tutela internazionale dei diritti umani per lo sviluppo. Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: I ANNO CFU Economia dello sviluppo: profili storici 9 Politiche economiche per le risorse e l’ambiente Antropologia culturale 9 Attività formative a scelta dello studente(*) 12 Istituzioni di diritto pubblico 9 Stage o altre attività ritenute idonee dalla Facoltà, che saranno precisate nella Guida di Facoltà 3M Istituzioni di economia politica 9 Scienza politica Prova finale 6 9 Sociologia generale 9 (*) Tra le attività formative a scelta è suggerita la scelta di uno o due laboratori da 3 Cfu tra quelli attivati tra i seguenti: Statistica 9 Laboratorio multimediale sulla cooperazione Laboratorio su cosviluppo e cooperazione decentrata Lingua inglese (modulo propedeutico) (SeLdA)(1) Laboratorio su sovranità alimentare Laboratorio su tecniche di intervento in situazioni di emergenza Laboratorio sugli strumenti della cooperazione: europrogettazione e fundraising Laboratorio sul commercio equo e solidale Laboratorio sul microcredito II ANNO CFU Diritto internazionale 9 Economia internazionale: moneta e finanza 9 Filosofia del dialogo interculturale 6 Sociologia dello sviluppo 9 Storia contemporanea 9 Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: Geopolitica 9 Note Sistemi politici comparati (1) Questo modulo è parte integrante dell’insegnamento di Lingua inglese collocato al II anno. Il superamento dell’esame di questo modulo è propedeutico all’esame di Lingua Lingua inglese(2) 9 inglese. Gli studenti in possesso di un certificato di competenza linguistica pari o superiore al livello B1 regolarmente convalidato sono esentati dal superamento dell’esame del modulo Un corso di lingua straniera a scelta tra i seguenti tre: propedeutico. Lingua francese (SeLdA) (2) L’insegnamento di Lingua inglese è anticipabile al I anno di corso in particolare per gli Lingua spagnola (SeLdA) 6 studenti in possesso di certificazione di competenza linguistica pari o superiore al livello B1 Lingua tedesca (SeLdA) regolarmente convalidato, che sono esentati dal superamento dell’esame del modulo propedeutico. 13
Curriculum Istituzioni, governance e politiche II ANNO CFU pubbliche Istituzioni di diritto amministrativo 9 Questo curriculum si concentra sulla tematica delle politiche pub- bliche, intese come l’insieme delle azioni - predisposte sia dal Informatica 6 soggetto statale, sia da una pluralità di soggetti individuali ed ag- Storia contemporanea 9 gregazioni intermedie - orientate al perseguimento del bene co- Storia del pensiero politico 9 mune e del benessere della società. In questa prospettiva le ne- cessarie competenze di base multidisciplinari vengono integrate Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: Economia applicata all’integrazione europea 9 con alcune discipline specialistiche strumentali all’analisi dei pro- Politica economica blemi (policy analysis), al disegno delle diverse alternative di inter- Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: vento (policy design), al monitoraggio degli effetti di tali interventi Sistemi di welfare comparati 9 Sociologia dei processi economici e del lavoro (policy evaluation). Lingua inglese(2) 9 I ANNO CFU Un corso di lingua straniera a scelta tra i seguenti tre: Lingua francese (SeLdA) Istituzioni di diritto pubblico 9 Lingua spagnola (SeLdA) 6 Istituzioni di economia politica 9 Lingua tedesca (SeLdA) Scienza politica 9 Sociologia generale 9 III ANNO CFU Statistica 9 Analisi delle politiche pubbliche 9 Storia delle istituzioni politiche 9 Diritto dell’Unione europea 9 Lingua inglese (modulo propedeutico) (SeLdA)(1) Storia dei sistemi amministrativi contemporanei 9 Nota bene: 3 dei 12 crediti previsti per attività formative a scelta possono essere anticipati al Economia pubblica 9 I anno optando per un seminario o laboratorio da 3 CFU tra i seguenti: Laboratorio di appli- cazioni micro e macro economiche, Seminario di Sociologia generale Un insegnamento a scelta tra i seguenti tre: Comunicazione pubblica e d’impresa Partiti politici e gruppi di pressione 6 [ Storia economica Attività formative a scelta dello studente 12 Prova finale 6 Note (1) Questo modulo è parte integrante dell’insegnamento di Lingua inglese collocato al II anno. Il superamento dell’esame di questo modulo è propedeutico all’esame di Lingua inglese. Gli studenti in possesso di un certificato di competenza linguistica pari o superiore al livello B1 regolarmente convalidato sono esentati dal superamento dell’esame del modulo propedeutico. (2) L’insegnamento di Lingua inglese è anticipabile al I anno di corso in particolare per gli studenti in possesso di certificazione di competenza linguistica pari o superiore al livello B1 regolarmente convalidato, che sono esentati dal superamento dell’esame del modulo propedeutico. 14
Scienze sociali e organizzative Q uesto corso di laurea ha due caratteristiche principali: da un lato prevede un’ampia formazione teorico-culturale, che viene finalizzata a costruire le basi concettuali utili alla comprensione delle grandi questioni sociali emergenti e della complessità della condizione umana contemporanea; dall’altro fornisce una solida formazione metodologica e tecnico- pratica indirizzata al rilevamento, al trattamento e all’interpretazione delle informazioni e alla gestione di gruppi, organiz- zazioni e processi della vita associata in specifici settori del mondo del lavoro. Durante tutto il percorso gli studenti arricchiscono la loro preparazione attraverso molteplici attività di tipo laboratoriale atte a garantire l’acquisizione: ✔ della capacità di utilizzare le tecniche di base della ricerca sociale, anche in riferimento a specifici ambiti di applicazione; ✔ della capacità di utilizzare gli strumenti di base per l’analisi e la gestione dei processi organizzativi, anche in riferimento a specifici ambiti di applicazione; ✔ di conoscenze e competenze specifiche con riferimento ai campi di applicazione dei sistemi tecnici, della gestione delle risorse umane, dell’analisi e gestione dei problemi della sicurezza. Struttura del corso Sbocchi professionali Laboratori, seminari di approfondimento, esercitazioni, Laurearsi in Scienze sociali e organizzative significa lavori di gruppo, stage, incontri con professionisti ed diventare professionisti in grado di occuparsi di: esperti sono occasioni preziose che questo corso offre per ✔ ricerca sociale applicata dare ai suoi laureati la possibilità di intraprendere la ✔ ricerca di mercato propria carriera lavorativa con un alto livello di ✔ gestione delle risorse umane preparazione e consapevolezza. ✔ servizi per il lavoro Già dal secondo anno di corso gli studenti hanno la ✔ gestione dei sistemi di sicurezza possibilità di scegliere fra tre diversi profili, secondo le ✔ valutazione delle politiche pubbliche e di sicurezza proprie attitudini e aspirazioni professionali, tutti fondati su ✔ gestione dei processi di innovazione sociale una didattica personalizzata e attiva. I docenti e i tutor ✔ analisi dei processi di cambiamento didattici sono a disposizione per guidare lo studente nella ✔ gestione del territorio scelta e nella formulazione di un piano di studi personalizzato secondo le sue esigenze personali e NOTA bene professionali. Corsi di Teologia Nel piano di studio di ogni corso è prevista la frequenza ai corsi di Teo- I profili tra cui si può scegliere sono i seguenti: logia, per offrire una conoscenza motivata, ragionata e organica della ✔ Criminalità e sicurezza; fede cattolica. ✔ Lavoro, impresa, organizzazione; Il programma si svolge nei tre anni in ragione di 3 ore settimanali per ✔ Sviluppo e gestione dell’innovazione. 12 settimane e si articola nelle tematiche seguenti: ✔ I anno: Introduzione alla Teologia e questioni di Teologia fondamentale; ✔ II anno: Questioni di Teologia speculativa e dogmatica; ✔ III anno: Questioni di Teologia morale e pratica. 16
PIANI di studio Parte comune I piani di studio qui pubblicati potranno subire modifiche; quelli I ANNO CFU di riferimento ufficiale saranno presentati nella Guida specifica di Istituzioni di antropologia filosofica 9 Facoltà e sul sito dell’Ateneo. Istituzioni di sociologia 9 Laboratorio di ricerca sociale I 12 Logica e decisioni razionali 6 SCIENZE SOCIALI E ORGANIZZATIVE Sede di Milano Modelli di pensiero delle scienze sociali 9 Psicologia sociale 9 Per il conseguimento della laurea di durata triennale sono necessari Statistica sociale 9 180 crediti formativi universitari (CFU), da acquisire, nell’arco del M triennio, superando la prova di valutazione prevista sia per gli inse- gnamenti sia per le altre esperienze didattiche integrative. Ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale II ANNO CFU per tutti gli studenti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia a Economia politica 9 seconda del livello di preparazione. La prova finale viene espressa in centodecimi. Laboratorio di ricerca sociale II 12 Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: 9 Tutoring Istituzioni di diritto pubblico Gli studenti potranno comunque avvalersi della consulenza del Teoria e analisi dei processi politici corpo docente e dei tutor didattici sia nella scelta tra le diverse op- Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: 9 zioni tematiche proposte sia per l’eventuale formulazione di un pro- Psicologia giuridica Psicologia del lavoro e delle organizzazioni prio piano di studi personalizzato che risponda a specifiche esigenze personali e professionali. Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: Società, differenze e disuguaglianze 9 MAntropologia sociale K III ANNO CFU Laboratorio di ricerca sociale III 12 Laboratorio tecnico-pratico di analisi e gestione di 3 fenomeni sociali complessi (case studies) Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: Sociologia della globalizzazione 9 Sociologia delle religioni Attività formative a libera scelta dello studente 12 Prova finale 6 17
Nell’ambito delle attività formative opzionali, che lo studente deve Profilo Lavoro, impresa, organizzazione indicare all’atto della presentazione del proprio piano di studio, la Questo profilo è centrato sulla gestione delle risorse umane e dei Facoltà ha individuato delle combinazioni di insegnamenti che processi organizzativi nei sistemi complessi e nel mercato del lavoro. consentono l’acquisizione di crediti formativi universitari in relazione Unendo competenze tecniche e attenzione alle trasformazioni de- ai seguenti profili professionalizzanti: mografiche e culturali, i laureati di questo profilo sono professionisti in grado di lavorare in settori cruciali per lo sviluppo economico. Profilo Criminalità e sicurezza Scegliere questo profilo curriculare significa interessarsi alle dina- II ANNO CFU miche, sempre più complesse, del mondo globalizzato, in cui la 1. Sociologia dei processi economici e del lavoro 9 complessità continua a crescere insieme ai rischi per persone e M istituzioni. I laureati che escono da questo percorso formativo pos- sono rispondere alla richiesta - in continua crescita - di professio- nisti che sappiano gestire i sistemi della sicurezza in modo alta- III ANNO CFU mente qualificato. 2. Sociologia dell’organizzazione 6 II ANNO CFU 3. Teoria e tecniche di gestione aziendale 6 1. Sociologia della devianza (con laboratorio) 9 4. Economia del lavoro e delle risorse umane 6 M Profilo Sviluppo e gestione dell’innovazione III ANNO CFU La capacità di innovazione costituisce un fattore decisivo per affron- tare con successo i problemi legati alla vita sociale contemporanea. 2. Criminologia 6 Il profilo prepara professionisti in grado di rilevare e decodificare i 3. Analisi della città e del territorio 6 bisogni inespressi di singoli e di collettività e di mediare l’introduzione 4. Economia della criminalità 6 di innovazioni tecnologiche all’interno di gruppi e organizzazioni. II ANNO CFU 1. Sociologia dei prodotti culturali 9 w (con laboratorio di produzione della conoscenza con il web 2.0) M III ANNO CFU 2. Sociologia della tecnica e dell’innovazione 6 3. Teorie e forme del mutamento sociale 6 4. Economia dell’innovazione 6 Avvertenza Lo studente ha in ogni caso la possibilità di predisporre un piano di studio individuale che preveda, nell’ambito delle attività formative opzionali, delle combinazioni differenti di inse- gnamenti rispetto a quelle suggerite, purchè il piano di studio preveda un insegnamento per ogni ordine numerico (es. un insegnamento tra quelli con numerazione 1, ecc….). 18
Comunicazione e società (COMeS) I l nuovo millennio ha portato con sé alcuni cambiamenti radicali nel campo dei media e in generale della comunicazione: in particolare, la crescente globalizzazione, l’affermazione del web nella sua versione 2.0 e la digitalizzazione di quasi tutti i media tradizionali (libri e giornali, cinema, televisione, radio, supporti musicali). Queste svolte - ancora in corso - comportano conseguenze culturali, economiche, politiche e sociali rilevanti, che toccano ogni ambito della nostra vita quotidiana, sia nella dimensione privata, sia in quella pubblica. Per inserirsi con successo in questo ambito professionale, oltre a una solida base teorica, è necessario possedere abilità pratiche e conoscenze tecniche, aspetti ai quali COMeS dedica particolare rilievo. Il corso di laurea in Comunicazione e società (COMeS) è un percorso formativo fortemente interdisciplinare: la sua offerta didattica, che include discipline economiche, politologiche, giuridiche, storiche, sociologiche e statistiche, psicologiche e lin- guistiche, è progettata per preparare professionisti capaci di stare al passo con la rivoluzione in corso nel mondo della co- municazione. Uno stretto rapporto con il mondo delle professioni e delle imprese consente inoltre il continuo aggiornamento dell’offerta formativa. COMeS ha un Comitato Tecnico con esponenti di aziende, associazioni e professionisti del settore comunicazione, al quale aderiscono con loro rappresentanti: Carmina Campus, Coesis Research, Fondazione Fiera Milano, IGPDécaux, IPSOS, Sanofi Aventis, Unicom - Unione Nazionale Imprese di Comunicazione. Struttura del corso della comunicazione, prefigurando un futuro, La preparazione che si acquisisce con questo corso positivo inserimento lavorativo. di laurea è completa e articolata in conoscenze teoriche unite ad abilità pratiche e professionalizzanti. Il percorso si svolge infatti su tre livelli: Sbocchi professionali ✔ gli insegnamenti, che permettono di acquisire i Laurearsi in Comunicazione e società significa diventare contenuti e i fondamenti teorici delle discipline relative un professionista in grado di analizzare la realtà, alla comunicazione e ai suoi processi; interpretarla e comunicarla, a vari livelli e in diversi ✔ i laboratori, attraverso i quali si inizia a fare ambiti, tra i quali: una prima esperienza sul campo nell’analisi e nella ✔ comunicazione e marketing produzione di strategie comunicative, nell’ideazione ✔ comunicazione interna ed esterna alle imprese di campagne pubblicitarie e politiche, nella ✔ giornalismo specializzato (economico, sociale, composizione di testi informativi per i diversi tipi giuridico …) di comunicazione pubblica; ✔ relazioni pubbliche ✔ gli interventi programmati di professionisti, esperti ✔ produzioni multimediali e docenti (sia italiani che stranieri), che offrono ✔ comunicazione via web 2.0 allo studente un contatto diretto con il mondo ✔ pubblicità e comunicazione sociale 19
I PIANI di studio I piani di studio qui pubblicati potranno subire modifiche; quelli di riferimento ufficiale saranno presentati nella Guida specifica di Facoltà e sul sito dell’Ateneo. COMUNICAZIONE E SOCIETÀ (COMeS) Sede di Milano In base a quanto previsto dall’art. 6, comma 1, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, lo studente appena immatricolato deve possedere determinati requisiti, tra cui, in base a quanto stabilito dall’Ordina- mento didattico della Facoltà di Scienze politiche e sociali, la cono- scenza degli elementi basilari della lingua inglese. Laddove la verifica NOTA bene del possesso di suddetti requisiti non fosse positiva, verranno indicati Corsi di Teologia specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare durante il primo Nel piano di studio di ogni corso è prevista la frequenza ai corsi di Teologia, per offrire una conoscenza motivata, ragionata e organica anno di corso. della fede cattolica. Per il conseguimento della laurea di durata triennale sono necessari Il programma si svolge nei tre anni in ragione di 3 ore settimanali per 180 crediti formativi universitari (CFU) che si acquisiscono nella 12 settimane e si articola nelle tematiche seguenti: misura di circa 60 ogni anno con prove di valutazione sia per gli in- ✔ I anno: Introduzione alla Teologia e questioni segnamenti sia per le altre forme didattiche integrative. di Teologia fondamentale; Ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale ✔ II anno: Questioni di Teologia speculativa e dogmatica; per tutti gli studenti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia a ✔ III anno: Questioni di Teologia morale e pratica. seconda del livello di preparazione. Il voto attribuito alla prova finale viene espresso in centodecimi. 20
l I ANNO Informatica per la comunicazione Metodi per la ricerca sociale (con laboratorio di Statistica sociale) Microeconomia CFU 6 9 6 Politica e comunicazione Lingua spagnola (SeLdA) Lingua tedesca (SeLdA) III ANNO Produzione culturale e moda Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: Economia dell’informazione e della comunicazione (con laboratorio) Politiche economiche per le organizzazioni Un corso di lingua straniera a scelta tra i seguenti tre: Lingua francese (SeLdA) Attività formative a scelta dello studente(*) Stage o altre attività ritenute idonee dalla Facoltà Prova finale CFU 12 6 9 6 12 3 6 Psicologia sociale (con laboratorio di partecipazione politica on line) 9 (*) Almeno un insegnamento tra i seguenti non già scelti: Sociologia generale 9 - Comunicazione pubblica e d’impresa (6 Cfu) - Comunicazione e scrittura professionale (6 Cfu) Teoria della comunicazione e dei media 12 - Comunicazione pubblicitaria (6 Cfu) - Laboratorio di Linguaggi audiovisivi (6 Cfu) Italiano per la comunicazione 6 - Marketing (6 Cfu) - Analisi della pubblica opinione (6 Cfu) Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: 6 Comunicazione pubblicitaria Laboratorio di Linguaggi audiovisivi M w II ANNO CFU Diritto europeo dell’informazione 12 Linguaggi e strumenti dei nuovi media (con laboratorio) 9 Macroeconomia 6 Comunicazione e persuasione 6 Sociologia della comunicazione (con laboratorio) 9 Storia contemporanea 9 Un corso di lingua straniera: Lingua inglese per la comunicazione 6 Un insegnamento a scelta tra i seguenti due: Comunicazione pubblica e d’impresa 6 Comunicazione e scrittura professionale 21
Scienze del servizio sociale I l corso di laurea in Scienze del servizio sociale consente ai laureati di accedere all’Esame di Stato per l’iscrizione all’Albo B degli Assistenti sociali, fornendo loro una preparazione che li renda in grado di affrontare e prevenire situazioni di disagio e aiutare singoli, gruppi e comunità a migliorare le condizioni di vita. La formazione è interdisciplinare, in quanto i futuri Assistenti sociali dovranno affrontare situazioni complesse, che richiedono capacità di comprensione delle realtà a loro volta articolate. Trattandosi di un corso ad alto coinvolgimento personale, un’attenzione particolare è rivolta all’orientamento e all’accompagnamento motivazionale degli studenti. Poiché la professione dell’assistente sociale richiede una costante integrazione tra conoscenze teoriche e competenze metodologiche e tecnico-pratiche, particolare attenzione viene data al tirocinio, ai laboratori di guida al tirocinio, alle attività didattiche professionalizzanti, a seminari e esercitazioni guidate, oltre che all’incontro con operatori professionali, volontari, utenti e familiari esperti. Struttura del corso Sbocchi professionali Il corso prevede una formazione basata su tre pilastri: Lo sviluppo principale di questo corso di laurea ✔ competenze multisciplinari e interdisciplinari è la professione di Assistente sociale, alla quale si accede (sociologia, psicologia, diritto, storia, medicina, solo con l’iscrizione all’Albo B, dopo aver superato l’Esame economia) che consentono la lettura e la comprensione di Stato che ha valore abilitante. I laureati in Scienze del delle situazioni di bisogno e/o di rischio sociale; servizio sociale sono professionisti che possono lavorare ✔ competenze specifiche relative alla metodologia all’interno di amministrazioni pubbliche centrali e locali e alle tecniche dell’intervento sociale, che consentano e presso enti e associazioni del terzo settore, in ruoli la gestione professionale delle situazioni, di presa in carico delle situazioni di bisogno e in ruoli con un riferimento costante alla dimensione di coordinamento degli interventi sociali. etica e deontologica; ✔ competenze pratiche, relative alla gestione in situazione della relazione d’aiuto: per questo motivo NOTA bene il corso prevede nei tre anni attività di tirocinio e stage. Corsi di Teologia Nel piano di studio di ogni corso è prevista la frequenza ai corsi di In particolare, è previsto un coinvolgimento in attività Teologia, per offrire una conoscenza motivata, ragionata e organica pratiche per l’apprendimento esperienziale sul campo: della fede cattolica. 1o anno: laboratorio di orientamento al servizio sociale; Il programma si svolge nei tre anni in ragione di 3 ore settimanali per 2o anno: tirocinio con affiancamento da parte di tutor 12 settimane e si articola nelle tematiche seguenti: interni alla facoltà e di supervisori assistenti sociali ✔ I anno: Introduzione alla Teologia e questioni degli enti che accolgono gli studenti; di Teologia fondamentale; 3o anno: stage innovativo con supervisione da parte ✔ II anno: Questioni di Teologia speculativa e dogmatica; di tutor assistenti sociali interni all’università. ✔ III anno: Questioni di Teologia morale e pratica. 22
Y I ANNO CFU Elementi di diritto pubblico e di legislazione sociale 9 Istituzioni di microeconomia 9 Medicina sociale 6 Metodologia del servizio sociale I (moduli di Principi e fonda- menti di servizio sociale e Procedure e tecniche di servizio sociale) 12 Metodologia della ricerca sociale 6 PIANI di studio Psicologia dello sviluppo 6 Sociologia generale 9 I piani di studio qui pubblicati potranno subire modifiche; quelli di riferimento ufficiale saranno presentati nella Guida specifica di Facoltà. Laboratorio di orientamento al servizio sociale 6 SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE Sede di Milano II ANNO CFU Sede di Brescia Diritto privato e della famiglia 9 Metodologia del servizio sociale II Per il conseguimento della laurea di durata triennale sono necessari (con modulo di Procedure e tecniche di servizio sociale) 9 180 crediti formativi universitari (CFU), da acquisire, nell’arco del Politica sociale e organizzazione dei servizi 9 triennio, superando la prova di valutazione prevista sia per gli inse- Psicologia sociale e della famiglia 9 gnamenti sia per le altre esperienze didattiche integrative. Sociologia applicata (con moduli di Sociologia della Ad ogni esame, svolto con modalità differenti secondo il tipo di in- famiglia e Sociologia della devianza) 9 segnamento, viene attribuito un certo numero di crediti, uguale per Attività formative a scelta dello studente 6 tutti gli studenti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia a Tirocinio, guida e rielaborazione del tirocinio 12 seconda del livello di preparazione. La valutazione finale viene espressa in centodecimi. III ANNO CFU Frequenza Diritto penale e penale minorile 6 È obbligatoria la frequenza al Laboratorio di orientamento al servizio sociale, al tirocinio del II anno, allo stage del III anno e alle attività Elementi di psicopatologia 6 d’aula ad essi collegate. Etica e deontologia professionale 6 La frequenza alle lezioni di Metodologia del servizio sociale I, II e III Metodologia del servizio sociale III (con modulo di Procedure e tecniche di servizio sociale) 9 rappresenta un elemento essenziale per la formazione alla profes- sione e di valutazione ai fini della prova di esame. Storia sociale 6 Attività formative a libera scelta dello studente 6 Stage e guida allo stage 9 Prova finale 6 23
Linguaggi dei media L a Facoltà di Scienze politiche e sociali partecipa con le proprie risorse didattiche, organizzative e di ricerca, insieme alle Facoltà di Lettere e filosofia, all’attivazione di questo corso di laurea triennale interfacoltà in Linguaggi dei media. L’obiettivo è formare figure professionali che operino nei diversi comparti della comunicazione e dell’industria culturale e, segnatamente, nell’ambito del giornalismo, della televisione e dei media digitali, del cinema, del teatro, della pubblicità e delle reti sociali. Struttura del corso Laboratori Il corso di laurea si articola in un primo anno comune I laboratori costituiscono una parte essenziale dell’offerta dove si acquisiscono le competenze di base del corso, formativa del corso di laurea in Linguaggi dei media. in particolare quelle relative alle discipline linguistiche, Essi sono tesi a fornire competenze d’uso sui linguaggi sociologiche, mass-mediologiche e ai saperi umanistici della comunicazione mediale, attraverso la lettura critica quali letteratura, storia, storia dell’arte e cultura classica. di testi, la presentazione di casi di studio, la scrittura di testi A partire dal secondo anno, il processo formativo e lo sviluppo di esercizi di ideazione e di problem solving. si articola in funzione di due obiettivi complementari. I Docenti dei laboratori sono professionisti che operano Da una parte, integrare le competenze comuni, grazie nei diversi comparti della comunicazione mediale. all’apporto delle discipline psicosociali, filosofiche ed I laboratori destinati agli studenti iscritti al I anno di corso economiche; dall’altra, innestare su tale area comune hanno carattere propedeutico e introducono alle forme abilità e linguaggi specifici relativi a differenti e ai linguaggi dei principali mezzi di comunicazione, professionalità della comunicazione attraverso la forniscono le tecniche-base di analisi delle diverse tipologie proposta di alcuni profili consigliati. L’attenzione alla di testi; e propongono esercizi pratici di ideazione componente professionalizzante, propria di questo corso e scrittura delle più diffuse specie di prodotti culturali. di laurea, è presente anche nei laboratori e nello stage. Quelli destinati agli studenti iscritti al II anno di corso forniscono competenze avanzate e specialistiche nei diversi settori della comunicazione e delle relative Didattica pratiche professionali. Le modalità didattiche prevedono, oltre alla tradizionale Per il conseguimento della laurea di durata triennale lezione frontale, anche attività seminariali, esercitazioni, sono necessari 180 crediti formativi universitari (CFU) laboratori e stage. Le forme di verifica in itinere che si acquisiscono nella misura di circa 60 ogni anno privilegiano l’esame in forma di colloquio orale con prove di valutazione sia per gli insegnamenti o di prova scritta, ma possono comprendere anche sia per le altre forme didattiche integrative. Ad ogni esame modalità specifiche in relazione alle caratteristiche viene attribuito un certo numero di crediti, uguale per tutti delle attività integrative specificatamente previste gli studenti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia in relazione ai profili. a seconda del livello di preparazione. 24
Oltre agli esami previsti dal piano di studio, gli studenti Il corso di laurea prevede cinque profili: devono superare tre semestralità (12 settimane di corso ✔ Informazione per anno su 3 ore settimanali) di insegnamento di ✔ Media Teologia, da svolgersi nei tre anni di corso, che sono ✔ Cinema e Audiovisivi peculiari della nostra Università. ✔ Teatro e eventi culturali La prova finale viene espressa in centodecimi. ✔ Pubblicità Oltre a fornire le competenze professionali necessarie alle professioni indicate per ciascun profilo consigliato, il corso di laurea prepara ai successivi percorsi orientati alla professione giornalistica, ed è propedeutico alla laurea magistrale in Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse (CIMO) I piani di studio sono consultabili sul sito web dell’Ateneo e alle lauree magistrali affini. www.unicatt.it/linguaggideimedia
Scienze linguistiche per le relazioni internazionali L a Facoltà di Scienze politiche e sociali partecipa con le proprie risorse didattiche, organizzative e di ricerca, insieme alla Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere, all’attivazione di questo corso di laurea triennale interfacoltà* che mira a formare un professionista con preparazione linguistica, storico e socio-culturale, politica, economica e giuridica, aperta alle complesse dinamiche della globalizzazione e della crescente interdipendenza fra le macro-regioni mondiali. Questo corso di laurea punta sulla costruzione di una solida competenza linguistica a livello scientifico, teorico, storico e applicato, in almeno due lingue europee od extra-europee e sulla acquisizione di una preparazione culturale, politica, economica e giuridica che consenta di operare nelle istituzioni e presso agenzie internazionali. La natura interdisciplinare del corso di laurea permette di ricondurre i significati dell’internazionalizzazione alle svariate componenti dei fenomeni “politici” sotto i profili di metodo e di merito, insegnando ad approfondire e a correlare i diversi aspetti (storici, politici, geopolitici, economici e giuridici) delle relazioni internazionali, come, in particolare, l’evoluzione storico-politica e la teorizzazione dei rapporti fra stati, organismi internazionali e sovranazionali in età contemporanea. Struttura del corso ✔ promozione e organizzazione di eventi (congressi, Il corso è caratterizzato da una didattica attiva che si manifestazioni culturali) con compiti di mediazione e avvale di corsi frontali, seminari tematici, esercitazioni assistenza; di lingua, lavori individuali orientati alla comprensione ✔ facilitatore linguistico a sostegno delle attività di tutti gli aspetti del campo delle relazioni internazionali, didattiche destinate all’integrazione dei migranti sempre nell’ottica di una adeguata preparazione che nei contesti scolastici e all’interno delle aziende integri gli aspetti accademici con quelli più sia pubbliche sia private. specificatamente professionali. La Facoltà potrà Il laureato troverà sbocco professionale: organizzare inoltre, in accordo con enti pubblici e privati, ✔ nelle imprese e nelle organizzazioni multinazionali: stages e tirocini per concorrere al conseguimento di nelle segreterie di direzione e di amministrazione, crediti richiesti per le “altre attività formative”, e potrà presso le aree addette alla mediazione linguistica definire ulteriori obiettivi formativi specifici, anche con e alla comunicazione con il pubblico internazionale riferimento ai corrispondenti profili professionali. così come quelle di supporto alla formazione interculturale del personale; Sbocchi professionali ✔ negli uffici di assistenza alla clientela straniera Il laureato può svolgere diverse attività a partire dalle presso le Piccole e medie imprese; competenze acquisite: ✔ negli studi professionali per le posizioni di addetto ✔ mediatore linguistico per enti e organizzazioni ai servizi di mediazione e di traduzione. operanti a livello internazionale, comprese I piani di studio sono consultabili sul sito web dell’Ateneo le organizzazioni non governative; www.unicatt.it/scienzelinguistiche-relazioni-internazionali * La proposta di attivazione del corso di laurea è attualmente al vaglio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. 26
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