Unione dei Comuni Pedemontana Parmense Provincia di Parma
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Unione dei Comuni Pedemontana Parmense Provincia di Parma Relazione dell’organo di revisione sulla proposta di deliberazione Anno consiliare del rendiconto della gestione 2017 sullo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario L’ORGANO DI REVISIONE PAOLO VILLA MAURO PIRONI LICIA MONARI
Unione Pedemontana Parmense Organo di revisione Verbale n. 35 del 3 Aprile 2018 RELAZIONE SUL RENDICONTO 2017 L’organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario 2017, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2017 operando ai sensi e nel rispetto: del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; del D.lgs. 23 giugno 2011 n.118 e dei principi contabili 4/2 e 4/3; degli schemi di rendiconto di cui all’allegato 10 al d.lgs 118/2011; dello statuto e del regolamento di contabilità; dei principi contabili per gli enti locali; dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili; e all'unanimità di voti Approva l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2017 e sullo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2017 dell’Unione Pedemontana Parmense che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. Collecchio (PR), lì 03/04/2018 L’ORGANO DI REVISIONE 2 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
INTRODUZIONE I sottoscritti Paolo Villa, Mauro Pironi , Licia Monari, componenti del collegio dei revisori, - estratti dalla Prefettura di Parma in data 4.2.2015 e nominati con delibera del Consiglio dell’Unione n. 2 del 24.2.2015 nelle persone dei sottoscritti signori: Paolo Villa – Presidente Mauro Pironi – componente - a seguito delle dimissioni di un componente, in base alla nuova estrazione dalla Prefettura di Parma, in data 8.3.2016 nominata con delibera del Consiglio dell’Unione n. 7 del 31.3.2016 : Licia Monari – componente Prorogati ai sensi del D.L. 293 del 16.5.1994 con delibera di Giunta Unione n. 14 del 13.2.2018 ricevuta in data 23.03.2018 la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per l’esercizio 2017 e relativi allegati, approvati con delibera della giunta dell’Unione n. 22 del 22.03.2018, completi dei seguenti documenti obbligatori ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali – di seguito Tuel): a) conto del bilancio; b) conto economico; c) conto del patrimonio; e corredati dai seguenti allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo: la relazione dell’organo esecutivo al rendiconto della gestione; la delibera dell’organo esecutivo di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi, delibera di Giunta n. 19 del 12.03.2018 e relativi allegati; il prospetto dimostrativo del risultato di gestione e di amministrazione; il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato; il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità; il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie; il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati; la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; il prospetto relativo all’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti; il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione; il prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali; l'elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del 3 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione, dei rendiconti e dei bilanci consolidati delle unioni di comuni di cui il comune fa parte e dei soggetti considerati nel gruppo "amministrazione pubblica" di cui al principio applicato del bilancio consolidato allegato al , decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce, contenuto nella relazione della Giunta; il piano degli indicatori e risultati di bilancio (art. 227/TUEL, c. 5); il prospetto spese di rappresentanza anno 2017 (art.16, D.L. 138/2011, c. 26, e D.M. 23/1/2012); elenco delle entrate e spese non ricorrenti; vista l’attestazione, rilasciata dai responsabili dei servizi, dell’insussistenza alla chiusura dell’esercizio di debiti fuori bilancio, agli atti del servizio finanziario; visto il bilancio di previsione dell’esercizio 2017 con le relative delibere di variazione; viste le disposizioni della parte II – ordinamento finanziario e contabile del Tuel; visto in particolare l’articolo 239, comma 1 lettera d) del TUEL; visto il D.lgs. 118/2011 visti i principi contabili applicabili agli enti locali per l’anno 2017; visto il regolamento di contabilità dell’ente approvato con delibera di Consiglio n.34 del 21/11/2016 e successive modificazioni; visto il conto del tesoriere (art. 226/TUEL); visto il conto degli agenti contabili interni ed esterni (art. 233/TUEL); DATO ATTO CHE l’ente ha adottato il principio della contabilità economico-patrimoniale, il bilancio consolidato ed il piano dei conti integrato; il bilancio consolidato è stato approvato con delibera di Consiglio Unione n.33 del 28/09/2017; l’ente ha pertanto provveduto, come previsto dal principio contabile 4.3 all. D.Lgs. 118/2011, alla riclassificazione delle voci dello stato patrimoniale chiuso il 31 dicembre dell’anno precedente nel rispetto del DPR 194/1996, secondo l’articolazione prevista dallo stato patrimoniale di cui al D.Lgs. 118/2011. Le voci di inventario sono stati riclassificate secondo il piano dei conti patrimoniale. il rendiconto è stato compilato secondo i principi contabili degli enti locali; TENUTO CONTO CHE durante l’esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell’art. 239 del TUEL avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche motivate di campionamento; il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell’ente; si è provveduto a verificare la regolarità ed i presupposti delle variazioni di bilancio 4 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
approvate nel corso dell’esercizio dalla Giunta, dal responsabile del servizio finanziario e dai dirigenti; In particolare, ai sensi art. 239 comma 1 lett. b) 2, è stata verificata l’esistenza dei presupposti relativamente le seguenti variazioni di bilancio: Variazioni di bilancio totali N9 di cui variazioni di Consiglio N4 di cui variazioni di Giunta con i poteri del consiglio a ratifica ex art. 175 c. 4 N0 Tuel di cui variazioni di Giunta con i poteri propri ex art. 175 comma 5 bis Tuel N3 di cui variazioni responsabile servizio finanziario ex art. 175 c. 5 quater Tuel N2 di cui variazioni altri responsabili se previsto dal regolamento di contabilità N0 i prelevamenti dal fondo di riserva sono stati n.2; le funzioni richiamate e i relativi pareri espressi dall’organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nei verbali redatti nel corso dell’esercizio; l’ente non è soggetto per il 2017 al rispetto del pareggio di bilancio. RIPORTANO i risultati dell’analisi e le attestazioni sul rendiconto per l’esercizio 2017. 5 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
CONTO DEL BILANCIO Verifiche preliminari L’organo di revisione ha verificato utilizzando, ove consentito, motivate tecniche di campionamento: la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari; la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili; il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni; la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria; la corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle relative disposizioni di legge; l’equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi; il rispetto dei limiti di indebitamento e del divieto di indebitarsi per spese diverse da quelle di investimento; il rispetto del contenimento e riduzione delle spese di personale e dei vincoli sulle assunzioni; il rispetto dei vincoli di spesa per acquisto di beni e servizi; i rapporti di credito e debito al 31/12/2017 con le società partecipate (Lepida spa); che l’Ente ha provveduto all’approvazione di Giunta n.34 del 28.09.2017 della revisione straordinaria delle partecipazioni ex art.24 del D.Lgs 175/2016 come modificato dal D.Lgs 100/2017; che l’ente ha provveduto alla verifica degli equilibri finanziari ai sensi dell’art. 193 del TUEL con delibera di Consiglio dell’Unione n. 27 del 24.07.2017 ad oggetto “assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2016/2018 ai sensi dell’art. 175 c.8 e 193 del D.Lgs. 267/2000”; che l’ente non ha riconosciuto debiti fuori bilancio e non vi sono debiti fuori bilancio al 31/12/2017; che l’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui con atto della Giunta n. 19 del 12.03.2018 come richiesto dall’art. 228 comma 3 del TUEL. 6 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Gestione Finanziaria L’organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che: risultano emessi n. 1238 reversali e n. 2413 mandati; i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti; il ricorso all’anticipazione di tesoreria non è stato effettuato; gli utilizzi, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti non sono stati effettuati; l’ente nel 2016 ha fatto ricorso all’indebitamento: è stato contratto in data 24.5.2016 un mutuo di €. 400.000 con la Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza nei Comuni dell’Unione, Comuni che hanno prestato garanzia sussidiaria per l’importo complessivo dei mutuo stesso. Il piano di ammortamento prevede il rimborso in 20 anni in rate semestrali con prima scadenza al 31.12.2016. Il debito residuo al 31/12/2017 è pari ad euro 376.213,46; gli agenti contabili, in attuazione degli articoli 226 e 233 del TUEL, hanno reso il conto della loro gestione al 30/01/2018, allegando i documenti previsti. Con determinazione n.66 del 30.01.2018 il responsabile del servizio affari finanziari ha effettuato la parificazione del conto del tesoriere e degli agenti contabili interni, verificando la corrispondenza delle riscossioni e dei pagamenti effettuati durante l’esercizio finanziario 2017 con le risultanze del conto del bilancio. Con deliberazione di Giunta Unione n.6 del 29/01/2018 è stato approvato il rendiconto degli agenti contabili e dell’economo per l’esercizio finanziario 2017; i pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell’ente, Intesa SanPaolo Spa, reso entro il 30 gennaio 2018; Principali variazioni alle previsioni Il bilancio di previsione 2017 è stato approvato con deliberazione di Consiglio dell’Ente n. 4 del 01/02/2017; Con le seguenti deliberazioni: - Consiglio n. 15 in data 20.4.2017; - Consiglio n. 27 in data 24.07.2017 ad oggetto assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri 2017/2019; - Consiglio n. 36 del 28.09.2017; - Consiglio n.40 del 28.11.2017; sono state apportate variazioni al bilancio di previsione dell’esercizio 2017-2019; - Giunta n.19 del 13.03.2017; - Giunta n.21 del 20.03.2017; - Giunta n.31 del 27.04.2017; sono state apportate variazioni al bilancio di previsione dell’esercizio 2017-2019 per la cassa dell’esercizio 2017; - Giunta n.54 del 07.08.2017; - Giunta n.89 del 13.12.2017; sono stati approvati prelevamenti dal fondo di riserva 2017. 7 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Anticipazione di tesoreria L’Ente con deliberazione di Giunta dell’Unione n. 68 dell’29.12.2016 ha autorizzato per l’anno 2017 l’anticipazione di tesoreria per un importo pari ad €. 2.072.000,00 (calcolato in base ai 3/12 delle entrate correnti del rendiconto del penultimo anno precedente- rendiconto 2015). Nel corso dell’esercizio 2017 l’Ente non ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria. Risultati della gestione Saldo di cassa Il fondo cassa al 31/12/2017 risultante dal conto del Tesoriere corrisponde alle risultanze delle scritture contabili dell’Ente ed è così determinato: SALDO DI CASSA In conto Totale RESIDUI COMPETENZA Fondo di cassa 1° gennaio 2.063.514,35 Riscossioni 3.707.622,92 5.507.949,06 9.215.571,98 Pagamenti 3.869.233,67 5.919.062,30 9.788.295,97 Fondo di cassa al 31 dicembre 1.490.790,36 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza 1.490.790,36 di cui per cassa vincolata 0 8 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Conto del tesoriere: Nel conto del tesoriere non sono presenti pagamenti per azioni esecutive. La situazione di cassa dell’Ente al 31.12 degli ultimi tre esercizi è la seguente: SITUAZIONE DI CASSA 2014 2015 2016 2017 Disponibilità 115.116,99 1.002.021,06 2.063.514,35 1.490.790,36 Anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazione liquidità Cassa DD.PP. 0,00 0,00 0,00 0,00 L’ente non ha mai utilizzato anticipazione di tesoreria né incassi di entrate vincolate ex art.195 comma 2 TUEL. Con determina n.6 del 08/01/2018 è stato accertato che l’Unione Pedemontana non detiene fondi vincolati giacenti in cassa alla data del 31/12/2017, né derivanti da legge, né da trasferimenti vincolati, né da prestiti. Risultato della gestione di competenza Il risultato della gestione di competenza, come si evince dallo specifico allegato al rendiconto, presenta un avanzo di Euro 389.155,88, come risulta dai seguenti elementi: 9 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
2017 fpv entrata 442.355,22 avanzo applicato 600.981,35 Accertamenti di competenza 9.189.860,48 Impegni di competenza 9.564.793,26 fpv spesa 279.247,91 Saldo (avanzo/disavanzo) di competenza 389.155,88 Il risultato, con la nuova contabilità armonizzata, risulta così dettagliato: DETTAGLIO GESTIONE COMPETENZA 2017 Riscossioni (+) 5.507.949,06 Pagamenti (-) 5.919.062,30 Differenza [A] -411.113,24 avanzo applicato al 2017 (+) 600.981,35 fondo pluriennale vincolato al 1.1.2017 (+) 442.355,22 fondo pluriennale vincolato al 31.12.2017 (-) 279.247,91 Differenza [B] 764.088,66 Residui attivi (+) 3.681.911,42 Residui passivi (-) 3.645.730,96 Differenza [C] 36.180,46 Saldo avanzo/disavanzo di competenza 389.155,88 10 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Verifica equilibri rendiconto D.Lgs. 118/2011 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE 2017 Entrate titolo I 0,00 Entrate titolo II 7.734.197,47 Entrate titolo III 761.799,70 Totale titoli (I+II+III) (A) 8.495.997,17 Spese titolo I (B) 8.474.533,47 Rimborso prestiti parte del Titolo IV (C) 15.952,86 Differenza di parte corrente (D=A-B-C) 5.510,84 FPV di parte corrente iniziale (+) 82.900,77 FPV di parte corrente finale (-) 89.319,31 FPV differenza (E) -6.418,54 Utilizzo avanzo di amm.ne appl.alla spesa corrente (+) ovvero copertura disavanzo (-) (F) 389.981,35 Entrate diverse destinate a spese correnti (G) di cui: 0,00 Contributo per permessi di cos truire 0,00 Altre entrate (s pecificare) 0,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (H) di cui: 0,00 Proventi da sanzioni violazioni al CdS 0,00 Altre entrate (s pecificare) 0,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (I) 0,00 Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+F+G-H+I) 389.073,65 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE 2017 Fondo pluriennale vincolato conto capitale ENTRATA 359.454,45 Entrate titolo IV 77.427,45 Entrate titolo V 0,00 Totale (M) 436.881,90 Spese titolo II (N) 457.871,07 Differenza di parte capitale (P=M-N) -20.989,17 Entrate capitale destinate a spese correnti (G) 0,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (H) 0,00 Fondo pluriennale vincolato conto capitale (I) 189.928,60 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (L) 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q) 211.000,00 Saldo di parte capitale al netto delle variazioni (P-G+H-I-L+Q) 82,23 11 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Evoluzione del Fondo pluriennale vincolato (FPV) nel corso dell’esercizio 2017 Il Fondo pluriennale vincolato nasce dall’applicazione del principio della competenza finanziaria di cui all’allegato 4/2 al D. Lgs.118/2011 per rendere evidente al Consiglio dell’Ente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse. L’organo di revisione ha verificato: a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale; b) la sussistenza dell’accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili che contribuiscono alla formazione del FPV; c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate; d) la corretta applicazione dell’art.183, comma 3 del TUEL in ordine al FPV riferito ai lavori pubblici; e) la formulazione di adeguati cronoprogrammi di spesa in ordine alla imputazione e reimputazione di impegni e di residui passivi coperti dal FPV; f) l’esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi 2017 e 2018 di riferimento. La composizione del FPV finale 31/12/2017 è la seguente: FPV 01/01/2017 31/12/2017 FPV di parte corrente 82.900,77 89.319,31 FPV di parte capitale 359.454,45 189.928,60 La composizione del FPV di parte corrente è effettuata secondo le disposizioni dei principi contabili e concerne per euro 81.573,71 spese di personale e per euro 7.745,60 spese per incarichi legali. L’FPV di parte corrente è finanziato per euro 88.186,61 da entrate libere accertate in c\competenza, mentre per euro 1.132,70 da entrate libere di esercizi precedenti. La composizione del FPV di parte capitale finale 31/12/2017 è la seguente: intervento fonti di finanziamento Sistema di videosorveglianza Avanzo per euro 100.000 polizia municipale Sistema di videosorveglianza Contributo Regionale per euro polizia municipale 55.000 Sistema radio protezione civile Avanzo per euro 34.928,60 Totale 189.928,60 Il FPV di parte conto capitale è alimentato da entrate vincolate per investimenti accertate nell’esercizio di competenza 2017. 12 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Entrate a destinazione specifica E’ stata verificata l’esatta corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica o vincolata e le relative spese impegnate in conformità alle disposizioni di legge come si desume dal seguente prospetto: ENTRATE A DESTINAZIONE SPECIFICA Entrate Spese Per fondi comunitari ed internazionali** 11.200,00 4.111,00 Per contributi correnti dalla Regione 17.063,97 17.063,97 Per contributi in c/capitale dalla Regione*** 55.000,00 Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata)* 151.016,43 151.016,43 Totale 234.280,40 172.191,40 *** confluiti in fpv ** confluiti in avanzo vincolato * quota unione Il trasferimento europeo per il progetto "WELCOME AND INTEGRATION FOR REFUGEES IN EUROPE" è confluito per euro 7.089 in avanzo vincolato. I trasferimenti correnti regionali sono relativi per 7.000 euro a spese per il progetto di videosorveglianza della polizia municipale, 8.525 euro a finanziamento del progetto “Giardini e Rifiuti Zero” e per euro 1.538,97 relativi ai piani di forestazione. Il trasferimento in conto capitale dalla regione di 55.000 euro è riferito al sistema di videosorveglianza della PM ed è confluito in fpv di spesa in quanto investimento esigibile nel 2018. 13 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Entrate e spese non ricorrenti Al risultato di gestione 2017 hanno contribuito le seguenti entrate e spese di parte corrente non ricorrenti: ENTRATE E SPESE NON RICORRENTI Entrate non ricorrenti Tipologia Accertamenti Entrate da titoli abitativi edilizi Entrate per sanatoria abusi edilizi e sanzioni Recupero evasione tributaria Entrate per eventi calamitosi Canoni concessori pluriennali Sanzioni per violazioni al codice della strada (quota vincolata) 151.016,43 Altre (da specificare) Totale entrate 151.016,43 Spese non ricorrenti Tipologia Impegni Consultazioni elettorali o referendarie locali Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi Oneri straordinari della gestione corrente Spese per eventi calamitosi Sentenze esecutive ed atti equiparati Spese vincolate finanziate da sanzioni codice della strada 151.016,43 Totale spese 151.016,43 Sbilancio entrate meno spese non ricorrenti 0,00 La quota vincolata delle sanzioni codice della strada è riferita all’importo di competenza dell’Unione. 14 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Risultato di amministrazione Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2017, presenta un avanzo di Euro 2.248.133,82 di cui €. 1.544.406,80 fondo crediti di dubbia esigibilità, come risulta dai seguenti elementi: RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE In conto Totale RESIDUI COMPETENZA Fondo di cassa al 1° gennaio 2017 2.063.514,35 RISCOSSIONI 9.215.571,98 PAGAMENTI 9.788.295,97 Fondo di cassa al 31 dicembre 2017 1.490.790,36 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza 1.490.790,36 RESIDUI ATTIVI 2.111.205,04 3.681.911,42 5.793.116,46 RESIDUI PASSIVI 1.110.794,13 3.645.730,96 4.756.525,09 Differenza 1.036.591,37 FPV per spese correnti 89.319,31 FPV per spese in conto capitale 189.928,60 Avanzo/disavanzo d'amministrazione al 31 dicembre 2017 2.248.133,82 avanzo al 31.12.2017 Parte accantonata 1.544.406,80 Parte vincolata 425.720,69 Parte non vincolata 278.006,33 TOTALE 2.248.133,82 La parte accantonata riguarda il fondo crediti di dubbia esigibilità per euro 1.544.406,80. La parte vincolata al 31/12/2017 è così distinta: vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili € 40.311,22 vincoli derivanti da trasferimenti (sociale) € 345.516,15 vincoli da trasferimenti (altri) € 15.636,20 vincoli derivanti dalla contrazione dei mutui € - vincoli formalmente attribuiti dall’ente € 20.000,00 altri vincoli € 4.257,12 TOTALE PARTE VINCOLATA € 425.720,69 Tenendo conto che sono stati già applicati al bilancio 2018 come avanzo presunto €.222.846,36 che costituiscono parte dell’avanzo vincolato da trasferimenti (sociale) , che a rendiconto risultano €. 345.516,15 – restando disponibili €. 122.669,79. Restando avanzo libero per euro 278.006,33 15 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Il risultato di amministrazione nell’ultimo triennio ha avuto la seguente evoluzione: EVOLUZIONE DEL RISULTATO D'AMMINISTRAZIONE 2015 2016 2017 Risultato di amministrazione (+/-) 1.816.296,91 2.270.197,21 2.248.133,82 di cui: a) Parte accantonata 1.162.972,80 1.426.406,80 1.544.406,80 b) Parte vincolata 191.000,00 617.084,83 425.720,69 c) Parte destinata a investimenti 0,00 0,00 0,00 e) Parte disponibile (+/-) * 462.324,11 226.705,58 278.006,33 L’avanzo di amministrazione rilevato al 31/12/2016 è stato così utilizzato nel corso dell’esercizio 2017: Avanzo per Avanzo per Fondo Avanzo Avanzo Applicazione dell'avanzo nel 2016 spese in fondo di svalutaz. non Totale vincolato c/capitale am m .to crediti * vincolato Spesa corrente 389.981,35 0,00 389.981,35 Spesa corrente a carattere non ripetitivo 0,00 0,00 Debiti fuori bilancio 0,00 0,00 Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 Spesa in c/capitale 211.000,00 211.000,00 Reinvestimento quote accantonate per 0,00 0,00 ammortamento altro 0,00 0,00 0,00 Totale avanzo utilizzato 389.981,35 0,00 0,00 0,00 211.000,00 600.981,35 In ordine all’ utilizzo nel corso dell’esercizio 2017 dell’avanzo d’amministrazione si osserva che l’avanzo applicato alla parte corrente è avanzo vincolato per spese sociali da trasferimenti dei Comuni. L’Organo di revisione ha accertato che in sede di applicazione dell’avanzo di amministrazione libero l’ente non si trovava in una delle situazioni previste dagli articoli 195 (utilizzo di entrate a destinazione specifica) e 222 (anticipazione di tesoreria). Si precisa che quota parte dell’avanzo applicato per spese in conto capitale pari ad euro 135.000,00 è stata imputata per esigibilità all’esercizio 2018, tramite costituzione di fpv (100.000 euro sistema di videosorveglianza della Polizia Municipale e 34.928,60 euro sistema radio protezione civile). Tutto l’avanzo applicato è stato impegnato, ad eccezione di un’economia registrata di euro 71,40 per il sistema radio di protezione civile che è riconfluita nell’avanzo 2017. 16 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Variazione dei residui anni precedenti La gestione dei residui di esercizi precedenti a seguito del riaccertamento ordinario deliberato con atto Giunta Unione n 19 del 12/03/2018 ha comportato le seguenti variazioni: VARIAZIONE RESIDUI inseriti nel iniziali al riscossi rendiconto variazioni 01/01/2017 2017 Residui attivi 5.871.960,18 3.707.622,92 2.111.205,04 - 53.132,22 Residui passivi 5.222.922,10 3.869.233,67 1.110.794,13 - 242.894,30 Conciliazione dei risultati finanziari La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi: RISCONTRO RISULTATI DELLA GESTIONE Gestione di competenza 2017 Totale accertam enti di competenza (+) 9.189.860,48 Totale impegni di competenza (-) 9.564.793,26 fpv entrata 442.355,22 fpv spesa 279.247,91 SALDO GESTIONE COMPETENZA -211.825,47 Gestione dei residui Maggiori res idui attivi riaccertati (+) Minori residui attivi riaccertati (-) 53.132,22 Minori residui passivi riaccertati (+) 242.894,30 SALDO GESTIONE RESIDUI 189.762,08 Riepilogo SALDO GESTIONE COMPETENZA -211.825,47 SALDO GESTIONE RESIDUI 189.762,08 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO 600.981,35 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO (***) 1.669.215,86 AVANZO (DISAVANZO) DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2017 2.248.133,82 (***) di cui €. 1.426.406,80 già accantonati al 31.1.2016 per fondo crediti dubbia esigibilità. 17 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE Entrate Tributarie L’Ente non ha entrate del titolo I°. Trasferimenti dallo Stato e da altri Enti L’accertamento delle entrate per trasferimenti – tit. II° - presenta il seguente andamento: TRASFERIMENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI 2015 2016 2017 Contributi e trasferimenti correnti dello Stato Contributi e trasferimenti correnti della Regione 368.897,01 331.055,40 285.685,40 Contributi e trasferimenti della Regione per funz. Delegate Contr. e trasf. da parte di org. Comunitari e 11.200,00 internaz.li Contr. e trasf. correnti da altri enti del settore 7.288.355,53 7.292.724,33 7.437.312,07 pubblico Totale 7.657.252,54 7.623.779,73 7.734.197,47 Sulla base dei dati esposti: - I contributi e trasferimenti dalla Regione sono relativi in particolare al Contributo Statale Regionalizzato e al Contributo Ordinario Regionale, sulla base della documentazione prodotta dall’Ente sulle gestioni conferite dai Comuni aderenti all’Unione, in base a quanto previsto nel P.R.T. 2015/2017; - Relativamente ai contributi e trasferimenti dai Comuni aderenti, si rileva che essi derivano: per €. 2.136.245,75 a garanzia dell’equilibrio del bilancio dell’Unione per i vari servizi conferiti per €. 5.157.436,31 per servizi sociali, importi che verranno rideterminati in corso d’anno in sede di chiusura del bilancio dell’Azienda Pedemontana Sociale. 18 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Entrate Extratributarie La entrate extratributarie accertate nell’anno 2017, riguardano in particolare: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Rendiconto 2017 proventi sanzioni CDS € 586.230,28 Proventi dei beni dell'ente Interessi su anticip.ni e crediti € 0,90 Utili netti delle aziende Proventi diversi € 175.568,52 Totale entrate extratributarie € 761.799,70 Sulla base dei dati esposti si evidenziano i dati relativi alle sanzioni CDS. Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada (artt. 142 e 208 D.Lgs. 285/92) Le somme accertate negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione: SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA 2014 2015 2016 2017 accertamento 471.175,40 514.936,86 534.037,79 586.230,28 La parte vincolata del (50%) risulta destinata come segue: DESTINAZIONE PARTE VINCOLATA Accertamento 2017 Sanzioni CdS 586.230,28 fondo svalutazione crediti corrispondente 118.000,00 quota amministrazione prov.le 32.842,70 entrata netta 435.387,58 destinazione a spesa corrente vincolata 234.115,14 Perc. X Spesa Corrente 100,00% destinazione a spesa per investimenti 0,00 19 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
La quota a destinazione vincolata di €. 234.115,14 è così ripartita: COMUNI RIPARTO CDS COLLECCHIO 22.804,20 FELINO 14.344,27 MONTECHIARUGOLO 17.834,15 SALA BAGANZA 10.283,80 TRAVERSETOLO 17.832,28 COMUNI 83.098,71 UNIONE PEDEMONTANA 151.016,43 TOTALE 234.115,14 A rendiconto 2017 risulta costituito un fondo crediti di dubbia esigibilità calcolato esclusivamente per i residui relativi alle sanzioni Cds pari ad €. 1.544.406,80, così calcolato: Accantonamenti stanziati Utilizzo nell'esercizio Risorse accantonamenti Cap. spesa Descrizione accantonate al 1/1 Risorse nell'esercizio accantonate presunte al 31/12 a b c d= a-b+c 10309111 FCDE 1.426.406,80 0,00 118.000,00 1.544.406,80 Diversamente dall’esercizio precedente, a rendiconto 2017 è stato adottato il criterio del metodo semplificato riportato sopra, accantonando a FCDE euro 1.544.406,80 anziché euro 1.520.339,83, importo stimato con il metodo della media semplice degli incassi annui sugli accertamenti, accantonando prudenzialmente un importo più alto per euro 24.066,97, con una % di accantonamento sui residui attivi rimasti cds del 89,92%. Rendiconti degli esercizi Dati per calcolo FCDE 2013 2014 2015 2016 2017 Incassi in conto residui 205.656,03 136.973,37 86.908,38 58.562,13 217.202,66 Residui attivi al 1° gennaio dell'esercizio 955.864,64 1.141.179,35 1.295.331,59 1.455.325,23 1.653.573,60 Criterio adottato negli esercizi scorsi: Media semplice dei rapporti annui 88,52% 20 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
% minima Importo Importo residui al Importo minimo di Rif. al di effettivamente Descrizione entrata 31 dicembre accantonamento a bilancio acca.to accantonato a FCDE dell'esercizio FCDE a FCDE SANZIONI CODICE DELLA STRADA 800/0 € 1.717.509,97 88,52% € 1.520.339,83 € 1.544.406,80 Va rilevato che fin dalla sua costituzione l’Ente ha optato per l’applicazione del principio di accertamento delle somme in relazione agli avvisi emessi e conseguentemente rilevazione e mantenimento in sede di consuntivo dei residui attivi, come previsto dai principi contabili ed ora richiesto dal D.Lgs. 118/2011. La scelta del metodo di competenza rispetto al principio di cassa permette di avere una situazione puntualmente aggiornata e di effettuare la riconciliazione dei dati contabili con i dati gestionali utilizzati dal Corpo di Polizia Municipale. Alla chiusura dell’esercizio viene effettuata una puntuale verifica delle sanzioni emesse, delle sanzioni annullate o archiviate e delle sanzioni per le quali è intervenuta la riduzione del 30% per pagamento effettuato entro i 5 giorni successivi alla contravvenzione. Spese correnti La comparazione delle spese correnti, riclassificate per intervento, impegnate negli ultimi due esercizi evidenzia: rendiconto rendiconto Macroaggregati variazione 2016 2017 101 redditi da lavoro dipendente 1.418.476,65 1.500.795,54 82.318,89 102 imposte e tasse a carico ente 89.392,52 98.548,81 9.156,29 103 acquisto beni e servizi 790.281,30 931.062,66 140.781,36 104 trasferimenti correnti 5.225.295,76 5.742.294,96 516.999,20 105 trasferimenti di tributi 0,00 0,00 0,00 106 fondi perequativi 0,00 0,00 0,00 107 interessi passivi 4.840,00 9.394,50 4.554,50 108 altre spese per redditi di capitale 0,00 0,00 0,00 rimborsi e poste correttive delle -30.850,00 109 entrate 192.300,00 161.450,00 110 altre spese correnti 27.381,64 30.987,00 3.605,36 TOTALE 7.747.967,87 8.474.533,47 726.565,60 Spese per il personale La spesa per redditi di lavoro dipendente sostenuta nell’anno 2017, e le relative assunzioni hanno rispettato: - i vincoli disposti dal comma 762 della Legge 208/2015, comma 562 della Legge 296/2006 per gli enti che nel 2015 non erano assoggettati al patto di stabilità; 21 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
- i vincoli disposti dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; - il limite di spesa per gli enti fuori patto posto dal comma 562; - l’art.40 del D. Lgs. 165/2001; - l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale come previsto dal comma 2 dell’art.23 del D. Lgs. 75/2017. Gli oneri della contrattazione decentrata impegnati nell’anno 2017, non superano il corrispondente importo impegnato per l’anno 2016 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente, come disposto dall’art.9 del D.L. 78/2010. La spesa di personale sostenuta nell’anno 2017 rientra nei limiti di cui all’art.1, comma 562 per gli Enti non soggetti al patto di stabilità della Legge 296/2006. Spese di rappresentanza L’Ente ha predisposto il prospetto delle spese di rappresentanza, da allegarsi al rendiconto. Limiti di spesa L’art. 21-bis del D.L. 50/2017, convertito dalla legge 96/2017, ha previsto la non applicazione di alcuni dei limiti di spesa (previsti dall’art. 6 del Dl 78/2010 e dall’art. 27 c.1 del Dl 112/2008) a favore dei Comuni e delle forme associative degli stessi (consorzi e unioni di comuni) a condizione che tali enti abbiano approvato il rendiconto 2016 entro il 30 aprile 2017 e che abbiano rispettato il pareggio di bilancio (non per l’Unione). I limiti che in tal caso possono non applicarsi sono i seguenti: - Riduzione delle spese per studi ed incarichi di consulenza nella misura minima dell’80% delle spese impegnate nel 2009 (art. 6 comma 7 Dl 78/2010) - Riduzione delle spese per relazioni pubbliche, convegni, pubblicità e rappresentanza nella misura minima dell’80% delle spese impegnate nel 2009 (art. 6 comma 8 Dl 78/2010) - Divieto di sostenere spese per sponsorizzazioni (art. 6 c.9) - Riduzione delle spese per formazione in misura non inferiore al 50% di quella sostenuta nel 2009 (art. 6 c.13) - Riduzione del 50% della spesa sostenuta nel 2007 per stampa di relazioni e di ogni altra pubblicazione prevista da leggi o regolamenti e distribuita gratuitamente o inviata ad altre amministrazioni (art. 27 c.1 Dl 112/2008) Restano comunque in vigore tutte le altre tipologie di limiti di spesa. Spese per autovetture (art.5 comma 2 d.l. 95/2012) L’ente ha rispettato il limite disposto dall’art. 5, comma 2 del d.l. 95/2012, infatti non potendo utilizzare il dato 2011 in quanto i noleggi sono presenti a bilancio dal 2012 (la normativa prevede che non venga superato per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi il 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011), l’Ente non è soggetto a tale limite . Restano escluse dalla limitazione la spesa per autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, 22 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza. Limitazione incarichi in materia informatica (L.n.228 del 24/12/2012, art. 1 commi 146 e 147) L’ente non ha conferito incarichi in materia informatica. L’ente ha rispettato le disposizioni dell’art.9 del D.L. 66/2014 in tema di razionalizzazione delle spese per acquisto di beni e servizi. Interessi passivi e oneri finanziari diversi Nel 2016 è stato contratto un mutuo Cassa Depositi e Prestiti spa per €. 400.000,00 per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza, mutuo assistito da garanzia sussidiaria da parte di tutti i Comuni aderenti all’Unione. Il piano di ammortamento a tasso fisso ventennale prevede 40 rate semestrali di €. 12.673,68 fino al 30.6.2036, il mutuo è entrato in ammortamento dal 1.7.2016. La prima rata è scaduta il 31.12.2016 ed ammontava ad euro 12.673,68 (di cui euro 4.840,00 in quota interessi e euro 7.833,68 in quota capitale). Il residuo debito all’01/01/2017 ammontava a euro 392.166,32 euro. Nel 2017 sono stati pagati complessivi euro 25.347,36 in 2 rate: - una con scadenza 30.06.2017 di euro 12.673,68 così composta: quota capitale 7.928,46 quota interessi 4.745,22 totale 12.673,68 - una con scadenza 31.12.2017 di euro 12.673,68 così composta: quota capitale 8.024,40 quota interessi 4.649,28 totale 12.673,68 La quota interessi su debito residuo all’01/01/2017 è pari al 2,39%. I Comuni si fanno carico della garanzia sussidiaria per questi importi annui: QUOTA ANNUALE 2017 Fino al 30/6/2036 rata € 25.347,36 capitale interessi totale Collecchio € 4.359,92 € 2.567,51 € 6.927,43 Felino € 2.761,44 € 1.626,19 € 4.387,63 Montechiarugolo € 3.415,51 € 2.011,36 € 5.426,87 23 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Sala Baganza € 1.976,56 € 1.163,98 € 3.140,54 Traversetolo € 3.439,44 € 2.025,45 € 5.464,89 totale € 15.952,87 € 9.394,49 € 25.347,36 In rapporto alle entrate accertate nei primi 3 titoli l’impegnato per interessi passivi ha un’incidenza del 0,11%. L’ente non ha rilasciato garanzie fideiussorie su operazioni di indebitamento ai sensi dell’art.207 TUEL. Spese in conto capitale Dall’analisi delle spese in conto capitale di competenza si rileva quanto segue: DI CUI FINANZIATO TIPOLOGIA IMPEGNATO DI CUI COMPETENZA DA FPV MISSIONE 01 PROGR 08 TIT 2 41.597,65 12.427,45 29.170,20 SPESE INFORMATICHE MISSIONE 03 PROGRAMMA 01 TIT 2 263.396,96 79.647,02 183.749,94 SPESE POLIZIA MUNICIPALE MISSIONE 11 PROGRAMMA 01 TIT 2 152.876,46 6.344,00 146.532,46 SPESE PROTEZIONE CIVILE TOTALE 457.871,07 98.418,47 359.452,60 Limitazione acquisto immobili Non sono stati acquistati immobili. VERIFICA CONGRUITA’ FONDI Fondo crediti di dubbia esigibilità L’ente ha provveduto all’accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2. A rendiconto 2017 risulta costituito un fondo crediti di dubbia esigibilità calcolato esclusivamente per i residui relativi alle sanzioni Cds pari ad €. 1.544.406,80 così composto: % minima Importo Importo residui al Importo minimo di Rif. al di effettivamente Descrizione entrata 31 dicembre accantonamento a bilancio acca.to accantonato a FCDE dell'esercizio FCDE a FCDE SANZIONI CODICE DELLA STRADA 800/0 € 1.717.509,97 88,52% € 1.520.339,83 € 1.544.406,80 24 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Adottando il criterio semplificato, come detto in precedenza, la copertura dei residui cds è garantita per il 89,92%. ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI L’organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi e passivi disposti dagli articoli 179, 182, 189 e 190 del TUEL. L’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2017 come previsto dall’art. 228 del TUEL con atto di Giunta n 19 del 12.03.2018 munito del parere dell’organo di revisione. Con tale atto si è provveduto all’eliminazione di residui attivi e passivi formatesi nell’anno 2016 e precedenti per i seguenti importi: residui attivi derivanti dall’anno 2016 e precedenti euro 53.132,22 residui passivi derivanti dall’anno 2016 e precedenti euro 242.894,30. L’organo di revisione rileva che nel conto del bilancio nei servizi per conto terzi sono stati eliminati residui attivi non compensati da uguale eliminazione di residui passivi per euro 0,35 per arrotondamenti nei versamenti. I debiti formalmente riconosciuti insussistenti sono stati definitivamente eliminati dalle scritture e dai documenti di bilancio attraverso il provvedimento di riaccertamento dei residui. Il riconoscimento formale delle economie di spesa è stato adeguatamente motivato. L’ente ha provveduto a una verifica generale di tutti i residui attivi e passivi da e nei confronti dei comuni per effettuarne la regolarizzazione non appena approvato il rendiconto. Si precisa che i residui attivi mantenuti riguardano in gran parte residui sul tit. III^ per sanzioni cds, coperti dal FCDE, gli altri residui attivi riguardano invece trasferimenti da parte dei Comuni aderenti all’Unione. Analisi anzianità dei residui Entrate 2012 e ti tol o 2013 2014 2015 2016 2017 tota l e pre cedenti 1 0,00 2 226.372,09 3.196.689,26 3.423.061,35 3 494.865,32 266.620,29 246.051,72 256.146,75 230.781,98 407.130,34 1.901.596,40 4 14.206,16 30.402,92 26.137,86 10.317,86 146.348,62 77.427,45 304.840,87 5 155.691,40 155.691,40 6 0,00 7 0,00 9 2.152,81 1.582,73 1.190,08 979,64 1.356,81 664,37 7.926,44 tota l e 511.224,29 298.605,94 273.379,66 267.444,25 604.859,50 3.837.602,82 5.793.116,46 25 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Spese 2012 e ti tol o 2013 2014 2015 2016 2017 tota l e precedenti 1 1.621,55 203.005,98 184.525,00 300.566,84 380.973,29 3.418.008,45 4.488.701,11 2 8.595,44 209.643,24 218.238,68 3 0,00 4 0,00 5 0,00 7 11.776,26 16.646,65 3.083,12 18.079,27 49.585,30 tota l e 13.397,81 219.652,63 184.525,00 300.566,84 392.651,85 3.645.730,96 4.756.525,09 ANALISI E VALUTAZIONE DEI DEBITI FUORI BILANCIO Non risultano debiti fuori bilancio al 31.12.2017. Ogni responsabile di servizio ha certificato l’insussistenza di debiti fuori bilancio con un’attestazione agli atti del servizio finanziario. RAPPORTI CON ORGANISMI PARTECIPATI Verifica rapporti di debito e credito con società partecipate Crediti e debiti reciproci L’art.11 comma 6 lett.J del d.lgs.118/2011 richiede di allegare al rendiconto una nota informativa contenente gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate. L’Unione Pedemontana Parmense al 31/12/2017 ha una posizione debitoria aperta con Lepida S.p.A per euro 21.669,25: trattasi di fatture che sono state pagate nei primi mesi del 2018. L’Unione Pedemontana non ha esternalizzato nuovi servizi pubblici locali, non ha costituito né acquisito partecipazioni in società. È stato verificato il rispetto: dell’art. 14 comma 5 del D. Lgs. 175/2016 come modificato dal D.Lgs. 16 giugno 2017, n.100 (divieto di sottoscrivere aumenti di capitale sociale, effettuare trasferimenti straordinari, aperture di credito e rilasciare garanzie a favore di società partecipate che hanno conseguito per tre esercizi consecutivi perdite di esercizio); dell’art. 11, comma 3 del D. Lgs. 175/2016 (adeguata motivazione nella delibera assembleare della nomina del consiglio di amministrazione e numero massimo di consiglieri nelle società a controllo pubblico); dell’art.11, comma 6 del D. Lgs. 175/2016 (entità massima dei compensi agli amministratori di società a controllo pubblico); dell’art.1, comma 718 della Legge 296/06 (divieto di percezione di compensi da parte del Sindaco e assessori, se nominati membri dell’organo amministrativo di società 26 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
partecipate); dell’art. 1, comma 734 della Legge 296/06 (divieto di nomina di amministratore che nei 5 anni precedenti, ricoprendo cariche analoghe ha chiuso in perdita per 3 esercizi consecutivi); dell’art. 11, comma 8 del D. Lgs. 175/2016 (divieto di nomina di amministratore per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche controllanti e vigilanti e obbligo per i dipendenti della società controllante di riversare i relativi compensi alla società di appartenenza); dell’art. 11, comma 13 del D.Lgs. 175/2016 (limiti dei compensi ai componenti di comitati con funzioni consultive o di proposta); dell’art. 1, comma 554 della Legge 147/2013 e dell’art. 21 comma 3 del D.Lgs. 175/2016 (riduzione compensi o revoca degli amministratori per gli organismi che nei tre esercizi precedenti hanno conseguito una perdita); dell’art.11, comma 9 del D.Lgs. 175/2016 (adeguamento statuti societari) dell’art. 19 del D.Lgs. 175/2016 (reclutamento del personale). Le società affidatarie in house (Lepida) hanno rispettato le prescrizioni dell’art. 16, comma 7 del D.Lgs. 175/2016 in tema di acquisto di lavori, beni e servizi. Revisione straordinaria delle partecipazioni (art. 24 del D.Lgs. 175/2016) L’Ente ha provveduto all’approvazione di Giunta n.34 del 28.09.2017 della revisione straordinaria delle partecipazioni ex art.24 del D.Lgs 175/2016 come modificato dal D.Lgs 100/2017. L’esito di tale ricognizione: - è stato comunicato, con le modalità previste dall’art. 17 del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni dalla Legge 114/2014, in data 30/10/2017; - è stato inviato alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti in data 19/10/2017; - è stato inviato alla struttura competente per l’indirizzo, il controllo e il monitoraggio previsto dall’art.15 del D.Lgs. 175/2016 come modificato dal D.Lgs. 16 giugno 2017 n.100, in data 30/10/2017. L’Unione Pedemontana non ha partecipazioni da dismettere, in quanto la partecipazione in Lepida S.p.A. è istituzionalmente rilevante. Bilancio consolidato L’Unione Pedemontana Parmense ha approvato il bilancio consolidato con l’Azienda Pedemontana Parmense, partecipata al 100%, con delibera di Consiglio Unione n.33 del 28/09/2017. 27 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
TEMPESTIVITA’ PAGAMENTI E COMUNICAZIONE RITARDI Tempestività pagamenti L’Organo di revisione ha verificato l’adozione da parte dell’ente delle misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti, anche in relazione all’obbligo previsto dal novellato art.183 comma 8 TUEL. L’Ente ha provveduto a pubblicare sul sito istituzionale l’indicatore di tempestività dei pagamenti che per l’anno 2017 è stato pari a gg. 17,38 di media. L'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti rilevante ai fini dell'articolo 41, comma I, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, è allegato al rendiconto. Comunicazione dei dati riferiti a fatture (o richieste equivalenti di pagamento). Art. 27 Decreto-legge 24/04/2014 n. 66 L’organo di revisione ha verificato la corretta attuazione delle procedure di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 7bis del D.L. 35/2013. Nel 2017 non sono state fatte rilevazioni sul sistema PCC. RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI In attuazione dell’articoli 226 e 233 del Tuel gli agenti contabili hanno reso i conti della loro gestione, entro il 30 gennaio 2018, parificati con determina n.66 del 30.01.2018 e approvati con deliberazione di Giunta n. 6 del 29.1.2018, allegando i documenti di cui al secondo comma del citato art. 233. CONTO ECONOMICO Nel conto economico della gestione sono rilevati i componenti positivi e negativi secondo criteri di competenza economica così sintetizzati: CONTO ECONOMICO 2017 2016 A Proventi della gestione 8.625.478,84 8.520.777,61 B Costi della gestione 8.703.800,87 7.977.913,61 Risultato della gestione -78.322,03 542.864,00 Risultato della gestione ope rativa -78.322,03 542.864,00 C Proventi (+) ed oneri (-) finanziari -9.393,60 -4.840,00 D Rettifiche di valore delle attività finanziarie -500,00 0,00 E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari 189.769,08 66.761,16 Risultato prim a delle im poste 101.553,45 604.785,16 Imposte 98.548,81 101.138,23 Risultato econom ico di e sercizio 3.004,64 503.646,93 28 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
Nella redazione del conto economico 2017 sono stati applicati i principi contenuti nel principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria, di cui all’allegato 4/3 al D.Lgs. 118/2011 e smi. Il conto economico è stato formato sulla base del sistema contabile concomitante integrato con la contabilità finanziaria e con la rilevazione, con la tecnica della partita doppia delle scritture di assestamento e rettifica. Nella predisposizione del conto economico sono stati rispettati i principi di competenza economica ed in particolare i criteri di valutazione e classificazione indicati nei punti da 4.1 a 4.36, del principio contabile applicato n.4/3. Il peggioramento del risultato della gestione (differenza fra componenti positivi e componenti negativi) rispetto all’esercizio precedente è motivato dalle maggiori spese sostenute per trasferimenti correnti e per ammortamenti e svalutazioni. Il risultato economico depurato della parte straordinaria (area E), presenta un saldo di Euro - 88.215,63 con un peggioramento dell’equilibrio economico di Euro 449.808,37 rispetto al risultato del precedente esercizio (euro 538.024,00). L’organo di revisione ritiene che l’equilibrio economico sia un obiettivo essenziale ai fini della funzionalità dell’ente. La tendenza al pareggio economico della gestione ordinaria deve essere pertanto considerata un obiettivo da perseguire. Non sono presenti proventi finanziari da partecipazioni. Le quote di ammortamento sono state determinate sulla base dei coefficienti indicati al punto 4.18 del principio contabile applicato 4/3. Le quote di ammortamento rilevate negli ultimi tre esercizi sono le seguenti: Quote di ammortamento 2015 2016 2017 82.897,47 125.523,20 76.858,17 I proventi straordinari si riferiscono a sopravvenienze attive e insussistenze del passivo per euro 242.901,30 e gli oneri straordinari sono relativi a sopravvenienze passive e insussistenze dell’attivo per euro 53.132,22. Ai fini della verifica della esatta correlazione tra i dati del conto del bilancio e i risultati economici è stato effettuato il seguente riscontro: - rilevazione nella voce E .24 c. del conto economico come “Insussistenze del passivo” dei minori residui passivi iscritti come debiti nel conto del patrimonio dell’anno precedente; - rilevazione nella voce E.24 c. del conto economico come “Sopravvenienze attive” dei maggiori residui attivi iscritti come crediti nel conto del patrimonio dell’anno precedente; - rilevazione nella voce E. 25 b. del conto economico come “Insussistenze dell’attivo” dei minori residui attivi iscritti come crediti nel conto del patrimonio dell’anno precedente; - rilevazione di plusvalenze (voce E.24 d.) patrimoniali riferite alla cessione di cespiti (pari alla differenza tra indennizzo o prezzo di cessione e valore contabile residuo). 29 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
STATO PATRIMONIALE Nello stato patrimoniale sono rilevati gli elementi dell’attivo e del passivo, nonché le variazioni che gli elementi patrimoniali hanno subito per effetto della gestione. I valori patrimoniali al 31/12/2017 e le variazioni rispetto all’ anno precedente sono così riassunti: STATO PATRIMONIALE Attivo al 31/12/2017 al 31/12/2016 Immobilizzazioni immateriali 20.643,66 0,00 Immobilizzazioni materiali 420.910,09 528.665,44 Immobilizzazioni finanziarie 90.236,61 26.500,00 Totale im m obilizzazioni 531.790,36 555.165,44 Rimanenze Crediti 4.093.018,26 4.178.987,38 Altre attività finanziarie 0,00 Disponibilità liquide 1.731.454,15 2.063.514,35 Totale attivo circolante 5.824.472,41 6.242.501,73 Ratei e ris conti Totale dell'atti vo 6.356.262,77 6.797.667,17 Conti d'ordine Passivo Patrim onio netto 980.649,70 1.381.533,04 Fondi per ris chi e oneri 7.745,60 Debiti di finanziamento 376.213,46 404.840,00 Debiti verso fornitori 433.294,96 676.974,01 Debiti per trasf erimenti e contributi 3.093.627,20 2.972.108,15 Altri debiti 1.229.602,93 1.161.166,26 Totale de biti 5.132.738,55 5.215.088,42 Ratei e ris conti 235.128,92 201.038,71 Totale del passivo 6.356.262,77 6.797.660,17 Conti d'ordine 655.782,45 Nella redazione del conto del patrimonio 2017 sono stati applicati i principi contenuti nel principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria, di cui all’allegato 4/3 al D.Lgs. 118/2011 e smi. La verifica degli elementi patrimoniali al 31/12/2017 ha evidenziato: 30 UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE – Relazione Organo di Revisione - Rendiconto 2017
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