NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE - Comune di Mansuè (TV) 2019/2021
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Premessa L’Amministrazione Comunale per gestire al meglio le attività programmate ha deciso di approvare il bilancio di previsione 2019/2021 entro la chiusura dell’esercizio 2017, come previsto dalla normativa vigente. Questo permetterà di rispettare le scadenze senza dover affrontare le difficoltà e i ritardi di una gestione in esercizio provvisorio. L’approvazione degli strumenti di programmazione entro la fine dell’anno (insieme al rispetto del pareggio di bilancio) consente inoltre il superamento dei vincoli di finanza pubblica relativi alle spese per studi e consulenze, relazioni pubbliche, convegni, pubblicità La presente nota integrativa viene redatta ai sensi di quanto previsto dall’allegato n. 1/4 “Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio” richiamato dall’art. 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 cosi come modificato dal decreto Legislativo 10 agosto 2014 n. 126, relativo alla disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Criteri di formulazione delle previsioni Le previsioni di bilancio sono state formulate attenendosi alla normativa vigente, mantenendo immutata la aliquote IMU e andando ad applicare una soglia di esenzione alla addizionale IRPEF per i redditi fino a 10mila e adottando come criterio di base le previsioni assestate del 2018, tenendo conto delle esigenze manifestate dalle varie aree di concerto con gli assessori di riferimento. Resta inteso che, non appena la legge di bilancio e le norme che ne determineranno le variazioni rispetto al 2018 diventeranno esecutive, si provvederà alle necessarie variazioni. Il Bilancio di Previsione 2019/2021, disciplinato dal D.Lgs. 118/2011 e dal DPCM 28/12/2011, è redatto in base alle nuove disposizioni contabili nella veste assunta dopo le modifiche del D.Lgs. 126/2014 e secondo gli schemi e i principi contabili allegati. II nuovo sistema contabile armonizzato ha comportato una serie di importanti innovazioni dal punto di vista finanziario, contabile e programmatico – gestionale, che qui si ricordano: · il Documento Unico di Programmazione DUP in sostituzione della Relazione Previsionale e Programmatica. · nuovi schemi di bilancio con una diversa struttura delle entrate e delle spese; · le previsione delle entrate e delle spese in termini di cassa per il primo esercizio di riferimento; · le diverse attribuzioni in termini di variazioni di bilancio; quelle relative alla cassa e alle spese di personale per modifica delle assegnazione interne ai Servizi diventano di competenza della Giunta; · I nuovi principi contabili, in primis quello della competenza finanziaria potenziata, i quali comportano, oltre alla nuova regola per la disciplina delle obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate che sono
registrate nelle scritture contabili nel momento in cui l’obbligazione sorge ma imputate all’esercizio nel quale vengono a scadenza (ossia nell’anno in cui sono esigibili), la costituzione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) e del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV), secondo regole precise; · l’impostazione di nuovi piani dei conti integrati sia a livello finanziario che a livello economico-patrimoniale. La struttura del bilancio è stata articolata, per le spese, in missioni, programmi e titoli (sostituendo la precedente struttura per titoli, funzioni, servizi e interventi). L’elencazione delle missioni e programmi non è discrezionale per l’Ente ma definita dalla normativa. Relativamente alle entrate, la tradizionale classificazione per titoli, categorie e risorse e sostituita da titoli e tipologie. Considerato il livello di estrema sintesi del bilancio la relazione è integrata da una serie di tabelle con lo scopo di ampliare le informazioni. Il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) è lo strumento che permette l'attività di guida strategica ed operativa degli enti locali, rappresentando il presupposto necessario di tutti gli altri strumenti di programmazione (lo schema di bilancio previsionale 2018/2020, redatto secondo i nuovi principi contabili di cui al D.Lgs 118/2011, così come modificato dal D.Lgs. 126/2014, è stato predisposto dall’Organo Esecutivo, unitamente al Documento Unico di Programmazione e da questo presentato all’Organo Consiliare, unitamente agli allegati ed alla relazione dell'organo di revisione, ai sensi dell’articolo 174, comma 1 e comma 2, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267). Il D.U.P. è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 17 del 26.09.2018, esecutiva ai sensi di legge. Con delibera n. 88 del 9 novembre 2018 la Giunta Comunale ha approvato la Nota di Aggiornamento al Documento. Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio di competenza finale, che sostituisce il patto di stabilità interno a decorrere dal 2016, richiede il conseguimento di un saldo non negativo, in termini di competenza, tra entrate finali e spese finali a preventivo e a consuntivo. Il principio del pareggio di bilancio unitamente al passaggio alla contabilità armonizzata richiedono l’adozione di misure di controllo efficaci ad assicurare la copertura e la sostenibilità finanziaria della spesa. In base all’art. 162, comma 6, T.U.E.L., gli enti locali deliberano un bilancio di previsione che deve essere in pareggio finanziario complessivo per la competenza e garantire anche un fondo di cassa finale non negativo, assicurando il rispetto dei suddetti equilibri di competenza e cassa sia durante la gestione, sia in caso di variazioni di bilancio come previsto dall’art. 193 T.U.E.L.. Questo significa che gli enti devono controllare gli equilibri di bilancio per garantirne la permanenza in tutte le fasi di previsione/programmazione, gestione e rendicontazione. Inoltre, sempre ai sensi dell’art. 162, comma 6, del T.U.E.L., nonché in base all’art. 40 del D.Lgs. n. 118/2011, il bilancio di previsione deve garantire l’equilibrio di competenza di parte corrente. Il 31 luglio rappresenta il termine per il controllo degli equilibri generali di bilancio (art. 193 T.U.E.L.).
La scelta di modificare la data anticipandola al 31 luglio, precedentemente fissata al 30 settembre, esprime la volontà del legislatore di scolpire a metà anno la verifica degli equilibri di bilancio e, quindi, la verifica della congruenza e coerenza rispetto a ciò che si è programmato. La Corte Costituzionale nella sentenza n. 70/2012 evidenzia che “nell’ordinamento finanziario delle amministrazioni pubbliche i principi del pareggio e dell’equilibrio tendenziale si realizzano attraverso due regole, una statica e l’altra dinamica: la prima consiste nella parificazione delle previsioni di entrata e spesa; la seconda, fondata sul carattere autorizzatorio del bilancio preventivo, non consente di superare in corso di esercizio gli stanziamenti dallo stesso consentiti. La loro combinazione protegge l’equilibrio tendenziale in corso di esercizio a condizione che le pertinenti risorse correlate siano effettive e congruenti.”. Questo pronunciamento si traduce nella continua ricerca di un equilibrio tra componenti attive e passive del bilancio, determinando la necessità di un costante bilanciamento tra risorse disponibili e spese necessarie per il raggiungimento delle finalità pubbliche, tale da garantire la salvaguardia dell’equilibrio tendenziale in corso di esercizio. Il principio della competenza finanziaria potenziata introdotto dalla contabilità armonizzata, secondo cui l’imputazione delle entrate e delle spese è possibile solo se le stesse discendono da obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate, impone di fatto un’attenta valutazione circa le entrate effettivamente disponibili e le spese effettivamente sostenibili, preservando l’ente da una possibile gestione in propensione al disavanzo. E’ nell’ambito di questo contesto che si inserisce il nuovo vincolo del pareggio di bilancio di competenza finale, sostituendo il patto di stabilità interno. La novità è contenuta nei commi da 707 a 734 dell'art. 1 della legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) che recepiscono solo parzialmente le disposizioni contenute nella legge n. 243/2012 sul pareggio di bilancio costituzionale. La Legge di Stabilità 2016 all’art. 1, comma 707, stabilisce che a decorrere dall'anno 2016 cessano di avere applicazione le disposizioni concernenti la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali, precisando che devono comunque essere completati gli adempimenti degli enti locali relativi al monitoraggio e alla certificazione del patto di stabilità interno 2015, disponendo l’applicazione delle sanzioni in caso di mancato rispetto. Viene quindi abbandonato il saldo finanziario in termini di competenza mista, che considera la competenza (accertamenti e impegni) per le entrate e spese correnti, e la cassa (riscossioni e pagamenti) per le entrate e spese in conto capitale come previsto nel patto di stabilità, sostituendolo con un saldo dato dalla differenza tra entrate e spese finali solo in termini di competenza. E’ di immediata evidenza che l’elemento di forza del nuovo vincolo di finanza pubblica rispetto al patto di stabilità è dato dal raggiungimento di un saldo non negativo (anche pari a zero) tra entrate e spese finali in termini di competenza finanziaria potenziata, mentre il patto di stabilità richiedeva il raggiungimento e superamento di un obiettivo positivo. Oltre a questo, con l’introduzione del nuovo pareggio si “dovrebbe” osservare un generalizzato sblocco dei pagamenti in conto capitale, specialmente di quelli a residuo, che nel patto entravano con segno negativo in termini di cassa.
Naturalmente questo non vale per il nostro ente che non aveva pagamenti arretrati in conto capitale da sbloccare in quanto ha sempre programmato i crono programmi in linea con le entrate di parte capitale. Il rispetto dei vincoli di finanza pubblica riferiti al pareggio di bilancio viene garantito con ogni singola variazione alla quale è allegato il prospetto che ne dimostra il risultato.
Prospetto Verifica Rispetto dei vincoli di finanza pubblica EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL'ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 2019 2020 2021 A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020 quota finanziata da entrate + 0,00 0,00 0,00 finali) A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da debito + 172.236,80 0,00 0,00 (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020 quota finanziata da + 0,00 0,00 0,00 entrate finali) A4) Fondo pluriennale vincolato di entrata che finanzia gli impegni cancellati definitivamente dopo - 0,00 0,00 0,00 l'approvazione del rendiconto dell'anno precedente A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1 + A2 + A3 - A4) + 172.236,80 0,00 0,00 B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa + 1.752.373,83 1.736.213,15 1.736.063,35 C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica + 150.815,01 150.815,01 135.315,01 D) Titolo 3 - Entrate extratributarie + 501.165,89 501.165,89 501.165,89 E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale + 204.000,00 194.000,00 204.000,00 F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attivita' finanziarie + 0,00 0,00 0,00 G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI + 0,00 0,00 0,00 H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato + 2.399.804,36 2.383.520,73 2.367.740,63 H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) + 0,00 0,00 0,00 H3) Fondo crediti di dubbia esigibilita' di parte corrente - 5.534,53 5.534,53 5.534,53 H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione) - 0,00 0,00 0,00 H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) - 0,00 0,00 0,00 H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (H=H1+H2-H3-H4-H5) + 2.394.269,83 2.377.986,20 2.362.206,10 I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato + 378.736,80 196.500,00 206.500,00 I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da debito (dal 2020 quota + 0,00 0,00 0,00 finanziata da entrate finali) I3) Fondo crediti di dubbia esigibilita' in c/capitale - 0,00 0,00 0,00 I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) - 0,00 0,00 0,00 I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I2-I3-I4) + 378.736,80 196.500,00 206.500,00 L1) Titolo 3 - Spese per incremento di attivita' finanziaria al netto del fondo pluriennale vincolato + 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL'ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 2019 2020 2021 L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) + 0,00 0,00 0,00 L) Titolo 3 - Spese per incremento di attivita' finanziaria (L=L1 + L2) - 0,00 0,00 0,00 M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI - 0,00 0,00 0,00 (N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 - 7.584,90 7.707,85 7.838,15 (N=A+B+C+D+E+F+G-H-I-L-M) Con deliberazione n. 64 in data 25.07.2018 è stato approvato dalla Giunta Comunale il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2019-2020-2021. Con deliberazione n. 17 in data 26.09.2018 è stato approvato dal Consiglio Comunale il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2019-2020-2021. Con deliberazione n. 88 in data 09.11.2018 è stata approvata dalla Giunta Comunale la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2019-2020-2021. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 89 in data 9.11.2018 viene approvato lo schema del bilancio di previsione 2019-2020-2021. °§°
Struttura del Bilancio Armonizzato Le entrate del bilancio di previsione sono classificate in titoli e tipologie, secondo le modalità individuate dal glossario del piano dei conti per le voci corrispondenti. Le spese del bilancio di previsione sono classificate in missioni e programmi secondo le modalità individuate dal glossario delle missioni e dei programmi. I titoli e le tipologie, le missioni e i programmi che presentano importi pari a 0 possono non essere indicati nel bilancio. In ogni caso, il sistema informativo contabile dell'ente deve essere in grado di trasmettere in via telematica il bilancio, completo anche che delle previsioni degli importi presentano valori pari a 0 alla banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196. I programmi di spesa sono articolati nei seguenti titoli di spesa che, se presentano importo pari a 0, possono non essere indicati nel bilancio: TITOLO 1 SPESE CORRENTI TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO 3 SPESE PER INCREMENTO DI ATTIVITA' FINANZIARIE TITOLO 4 RIMBORSO DI PRESTITI. Solo per la missione 60 “Anticipazioni finanziarie” e per la missione 99 “Servizi per conto terzi”, possono essere previsti anche i seguenti titoli: TITOLO 5 CHIUSURA ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE TITOLO 7 SPESE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO. Il bilancio di previsione indica (con la tipologia di entrata e con il programma di spesa): a) l'ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello del triennio cui il bilancio si riferisce; b) l'importo definitivo delle previsioni di competenza e di cassa dell'anno precedente il triennio cui si riferisce il bilancio, risultanti alla data di elaborazione del bilancio di previsione; c) l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare o delle spese di cui autorizza l'impegno in ciascuno degli esercizi cui il bilancio si riferisce; d) l'ammontare delle entrate che si prevede di riscuotere e delle spese di cui si autorizza il pagamento nel primo esercizio del triennio, senza distinzioni tra riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui. Ciascun programma di spesa, distintamente per i titoli in cui è articolato, indica:
- la quota dello stanziamento che corrisponde ad impegni assunti negli esercizi precedenti alla data di elaborazione del bilancio (la voce “di cui già impegnato”); - la quota di stanziamento relativa al fondo pluriennale vincolato, che corrisponde alla somma delle spese che si prevede di impegnare nell'esercizio con imputazione agli esercizi successivi o delle spese che sono già state impegnate negli esercizi precedenti con imputazione agli esercizi successivi, la cui copertura è costituita da entrate che si prevede di accertare nel corso dell'esercizio e dal fondo pluriennale vincolato iscritto tra le entrate. Le previsioni di competenza finanziaria rappresentano le entrate e le spese che si prevede saranno esigibili in ciascuno degli esercizi finanziari considerati, anche se la relativa obbligazione è sorta in esercizi precedenti. Le previsioni triennali di entrata e spesa del bilancio di previsione 2019-2021 rispettano i principi dell’annualità, unità, universalità, integrità, veridicità, attendibilità, correttezza, comprensibilità significatività, rilevanza, flessibilità, congruità, prudenza, coerenza, continuità, costanza, comparabilità, verificabilità, neutralità, pubblicità e dell’equilibrio di bilancio. Per garantire la flessibilità del bilancio sono previsti un fondo di riserva e un fondo di riserva di cassa conformi ai limiti di cui all’articolo 166 comma 2 ter del D.Lgs. 267/2000.
Quadro generale complessivo del bilancio 2019-2021 Il quadro generale del triennio suddiviso per titoli viene di seguito riportato. Nella prima colonna è evidenziato anche il bilancio di cassa che, limitatamente, al 2019 costituisce elemento essenziale del bilancio autorizzatorio. A tal proposito va segnalato che il Comune di Mansuè, grazie alla giacenza di cassa ha potuto impostare un bilancio di cassa in cui è possibile pagare il 100% delle spese correnti e per investimenti in conto competenza, e consentire altresì il rispetto dei vincoli di finanza pubblica ipotizzandoli anche per il 2019 (a legislazione invariata). La cassa è stata autorizzata per quelle tipologie di interventi di parte capitale che, concludendosi in sede di approvazione del bilancio, per i quali i documenti di pagamento perverranno nel corso della fine del 2018, verranno pagati a gennaio 2018. In sede di approvazione di bilancio di previsione non è stata prevista la cassa per i residui della parte corrente in quanto al momento del deposito del bilancio non si dispone di dati certi su impegni e accertamenti del mese di dicembre. Ad apertura dell’esercizio 2019 si procederà ad una variazione di cassa con deliberazione di Giunta Comunale.
Quadro riassuntivo delle entrate e delle spese CASSA COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA CASSA COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA ENTRATE SPESE 2019 2019 2020 2021 2019 2019 2020 2021 Fondo di cassa presunto all'inizio dell'esercizio 1.864.398,59 Utilizzo avanzo presunto di amministrazione 0,00 0,00 0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e 0,00 0,00 0,00 successive modifiche e rifinanziamenti) - solo regioni Fondo pluriennale vincolato 172.236,80 0,00 0,00 Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva 1.807.755,95 1.752.373,83 1.736.213,15 1.736.063,35 e perequativa Titolo 1 – Spese correnti 2.392.653,14 2.399.804,36 2.383.520,73 2.367.740,63 – di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 Titolo 2 – Trasferimenti correnti 150.815,01 150.815,01 150.815,01 135.315,01 Titolo 3 – Entrate extratributarie 502.481,90 501.165,89 501.165,89 501.165,89 Titolo 4 – Entrate in conto capitale 204.000,00 204.000,00 194.000,00 204.000,00 Titolo 2 – Spese in conto capitale 532.375,22 378.736,80 196.500,00 206.500,00 – di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 Totale entrate finali 2.665.052,86 2.608.354,73 2.582.194,05 2.576.544,25 Totale spese finali 2.925.028,36 2.778.541,16 2.580.020,73 2.574.240,63 Titolo 6 – Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 4 – Rimborso di prestiti 2.050,37 2.050,37 2.173,32 2.303,62 di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive 0,00 0,00 0,00 modifiche e rifinanziamenti) Titolo 7 – Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 657.877,68 657.877,68 0,00 0,00 Titolo 5 – Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 657.877,68 657.877,68 0,00 0,00 Titolo 9 – Entrate per conto di terzi e partite di giro 549.000,00 549.000,00 549.000,00 549.000,00 Titolo 7 – Spese per conto terzi e partite di giro 549.000,00 549.000,00 549.000,00 549.000,00 Totale titoli 3.871.930,54 3.815.232,41 3.131.194,05 3.125.544,25 Totale titoli 4.133.956,41 3.987.469,21 3.131.194,05 3.125.544,25 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 5.736.329,13 3.987.469,21 3.131.194,05 3.125.544,25 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 4.133.956,41 3.987.469,21 3.131.194,05 3.125.544,25 Fondo di cassa finale presunto 1.602.372,72 Il fondo di cassa iniziale presunto è stato determinato tenendo conto dagli importi che si evincono da un pre- consuntivo alla data di adozione del presente documento. All’importo iniziale sono state aggiunte le entrate che prevedo di incassare e le spese che prevedo di pagare fino al 31.12.2018.
Verifica degli equilibri correnti e di parte capitale triennio 2019-2020-2021 COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO 2019 2020 2021 Fondo di cassa all’inizio dell’esercizio 1.864.398,59 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (–) 0,00 0,00 0,00 B) Entrate Titoli 1.00 – 2.00 – 3.00 (+) 2.404.354,73 2.388.194,05 2.372.544,25 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 – Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 da amministrazioni pubbliche D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (–) 2.399.804,36 2.383.520,73 2.367.740,63 di cui: fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 fondo crediti di dubbia esigibilità 5.534,53 5.534,53 5.534,53 E) Spese Titolo 2.04 – Altri trasferimenti in conto capitale (–) 0,00 0,00 0,00 F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (–) 2.050,37 2.173,32 2.303,62 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive modifiche e rifinanziamenti) 0,00 0,00 0,00 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) 2.500,00 2.500,00 2.500,00 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo risultato di amministrazione presunto per spese correnti (+) 0,00 - - di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 - - I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei (+) 0,00 0,00 0,00 principi contabili di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (–) 2.500,00 2.500,00 2.500,00 o dei principi contabili M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00
COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO 2019 2020 2021 P) Utilizzo risultato di amministrazione presunto per spese di investimento (+) 0,00 - - Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) 172.236,80 0,00 0,00 R) Entrate Titoli 4.00 – 5.00 – 6.00 (+) 204.000,00 194.000,00 204.000,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 – Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti (–) 0,00 0,00 0,00 da amministrazioni pubbliche I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei (–) 0,00 0,00 0,00 principi contabili S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (–) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (–) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (–) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) 2.500,00 2.500,00 2.500,00 o dei principi contabili M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (–) 0,00 0,00 0,00 U) Spese Titolo 2.00 – Spese in conto capitale (–) 378.736,80 196.500,00 206.500,00 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (–) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo 2.04 – Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00 0,00 0,00
Entrate tributarie: evoluzione Trend storico Programmazione pluriennale Entrate 2016 2017 2018 2019 2020 2021 (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) Totale entrate 1.887.694,05 1.711.197,52 1.797.282,27 1.752.373,83 1.736.213,15 1.736.063,35 tributarie Imposta municipale propria Il gettito, determinato sulla base: - dell’art. 1, comma 380 della legge 24/12/2012 n. 228; - delle aliquote rimaste invariate rispetto alle annualità precedenti. Il gettito previsto in bilancio, pari a complessivi € 819.581,77= è stato quantificato a legislazione invariata, tenendo conto che lo Stato, anche per il 2018, ha trattenuto l’intero gettito IMU ad aliquota base sugli immobili di categoria catastale D e una quota del restante gettito IMU per alimentare il Fondo di Solidarietà Comunale. Il gettito derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni IMU di anni precedenti è previsto in € 50.000,00=. Addizionale comunale Irpef. Viene prevista una soglia di esenzione per i redditi IRPEF fino a 10mila euro. Fondo di solidarietà comunale Il fondo di solidarietà comunale di cui al comma 380 dell’art. 1 della legge 24/12/2012 n. 228 è stato previsto in entrata sulla base dell’esercizio finanziario 2018 così come comunicato attraverso il portale del Ministero dell’Interno – Finanza Locale. TASI Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 04 del 26.03.2014 è stato approvato il Regolamento IUC che disciplina la TASI, la quale sostituisce dall’01.01.2014 la Tares sui servizi indivisibili. Anche per l’anno 2019 l’aliquota prevista sarà pari allo 0,00%.
Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria Le entrate relative all’attività di controllo delle dichiarazioni subiscono le seguenti variazioni: Trend storico Programmazione pluriennale Entrate 2016 2017 2108 2019 2020 2020 (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) Entrate da accertamento 61.002,75 39.076,72 91.101,97 50.000,00 40.000,00 40.000,00 evasione tributaria Contributi e trasferimenti correnti: evoluzione Trend storico Programmazione pluriennale Entrate 2016 2017 2018 2019 2020 2021 (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) Totale contributi e 130.441,10 159.548,86 187.738,62 150.815,01 150.815,01 135.315,01 trasferimenti correnti Proventi extra-tributari: evoluzione Trend storico Programmazione pluriennale 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Entrate (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) Totale proventi 516.831,04 648.333,63 576.692,87 501.165,89 501.165,89 501.165,89 extra- tributari
Risorse finanziarie in conto capitale Trend storico Programmazione pluriennale Entrate 2016 2017 2018 2019 2020 2021 (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) Oneri di urbanizzazione per 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 spese correnti Alienazioni e trasferimenti di 0,00 0,00 9.730,72 0,00 0,00 0,00 capitale Oneri di urbanizzazione per 104.620,03 197.479,95 270.000,00 204.000,00 194.000,00 204.000,00 spese in conto capitale Accensione di mutui 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 passivi Alienazioni diritti 337.150,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 reali Accensione di 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 prestiti Trasferimenti di 0,00 0,00 0,00 0,00 capitale 0,00 0,00 straordinari Concessioni di beni 17.760,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 demaniali F.P.V 0,00 2.444,66 134.375,45 172.236,80 0,00 0,00
Accensione e rimborso prestiti Trend storico 2019 Descrizione 2015 2016 2017 2018 (stanziamento) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) assunzione di mutui 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 e prestiti Trend storico 2019 2015 2016 2017 2018 (stanziamento) Descrizione (impegni) (impegni) (impegni) (impegni) Rimborso di quota capitale di mutui e 469.080,62 1.721,00 1.824,00 1.934,38 2.050,37 prestiti Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 obbligazionari Rimborso di quota capitale di debiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 pluriennale In questi anni le Amministrazioni comunali di Mansuè, non solo non hanno più fatto ricorso all’accensione di mutui o prestiti (l’ultimo risale al 2007 e la sua estinzione è avvenuta nell’esercizio 2015), in considerazione delle norme che disciplinano il patto di stabilità, ma hanno anche estinto i mutui in essere utilizzando avanzo di amministrazione per conseguire risparmi di spesa corrente. La scelta di estinguere mutui era stata adottata anche per impiegare le risorse derivanti dall’avanzo di amministrazione che, così come per le entrate da mutui, non rilevavano come entrata ai fini del raggiungimento del saldo obiettivo di patto, mentre come spesa di investimenti venivano conteggiate. Per l’ultimo mutuo (posizione 4291265/01 relativo all’impianto di illuminazione, concesso nel 1996, che terminerà l’ammortamento il 31.12.2021)sarebbe attualmente possibile l’estinzione ma diventa troppo onerosa la penale a fronte delle rate da pagare. L’importo è comunque talmente esiguo da non creare problemi nella gestione del bilancio, come si evince dal prospetto seguente che riporta il dettaglio della spesa.
Mutui in essere ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021 IMPORTO Titolo POSIZIONE/CAUSALE Accorpato ISTITUTO MUTUO Funzione Capitolo Saggio ANNO CAPITALE INTERESSI CAPITALE INTERESSI CAPITALE INTERESSI Servizio (€) Intervento Interessi Estinzione (€) (€) (€) (€) (€) (€) 4291265/01 SI Cassa Depositi 34.239,67 1.01.02.06 1085 5,909 2021 2.050,37 355,85 2.173,32 232,90 2.303,62 102,60 IMPIANTO e Prestiti ILLUMINAZIONE S.p.a. TOTALE 2.050,37 355,85 2.173,32 232,90 2.303,62 102,60 CAPITOLO DI SPESA ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021 1085: INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI 355,85 232,90 102,60 9972: QUOTA CAPITALE SU MUTUI CONTRATTI 2.050,37 2.173,32 2.303,62 TOTALE 2.406,22 2.406.22 2.406,22
Prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento degli enti locali PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui), ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/2000 2019 2020 2021 1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) (+) 1.858.000,53 1.797.282,27 1.752.373,83 2) Trasferimenti correnti (titolo II) (+) 118.815,35 187.738,62 150.815,01 3) Entrate extratributarie (titolo III) (+) 654.694,87 576.692,87 501.165,89 TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI 2.631.510,75 2.561.713,76 2.404.354,73 SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI Livello massimo di spesa annuale: (+) 263.151,08 256.171,38 240.435,47 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati fino al 31/12/2018 (-) 355,85 232,90 102,60 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati nell'esercizio in corso (-) 0,00 0,00 0,00 Contributi erariali in c/interessi su mutui (+) 0,00 0,00 0,00 Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento (+) 0,00 0,00 0,00 Ammontare disponibile per nuovi interessi 262.795,23 255.938,48 240.332,87 TOTALE DEBITO CONTRATTO Debito contratto al 31/12/2018 (+) 0,00 0,00 0,00 Debito autorizzato nell'esercizio in corso (+) 6.527,31 4.476,94 2.303,62 TOTALE DEBITO DELL'ENTE 6.527,31 4.476,94 2.303,62 DEBITO POTENZIALE Garanzie principali o sussidiarie prestate dall'Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di altri soggetti 0,00 0,00 0,00 di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento 0,00 0,00 0,00 Garanzie che concorrono al limite di indebitamento 0,00 0,00 0,00
Risorse straordinarie per spesa corrente Avanzo di amministrazione applicato per il finanziamento di spese correnti. Trend storico 2019 Descrizione 2015 2016 2017 2018 (stanziamento (stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) (stanziamento) avanzo presunto) Avanzo di amministrazione 0,00 48.477,45 0,00 applicato per spese 0,00 0,00 correnti Avanzo di amministrazione applicato per 967.142,96 0,00 0,00 0,00 0,00 estinzione anticipata di prestiti Anticipazioni da Istituto Tesoriere/Cassiere Trend storico 2019 Descrizione 2015 2016 2017 2018 (stanziamento) (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) Anticipazioni dal 0,00 0,00 0,00 1.056.235,91 657.877,68 Tesoriere Con la Legge di Bilancio era stato previsto anche per il 2018 un aumento del limite massimo concedibile dal Tesoriere nella misura di 5/12 (cinque /dodicesimi) delle entrate correnti accertate nel penultimo esercizio precedente, anziché i 3/12 originariamente previsti dalla normativa. Al momento tale proroga non è più concessa per il 2019. Il Comune non ha mai fatto ricorso a tale istituto, ne si prevede sarà necessario nel corso del 2019.
Spese RESIDUI PRESUNTI AL PREVISIONI TITOLO DENOMINAZIONE TERMINE DEFINITIVE DELL'ESERCIZIO DELL'ANNO 2018 Previsioni dell’anno Previsioni dell’anno Previsioni dell’anno 2018 2019 2020 2021 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 1 SPESE CORRENTI 465.773,53 previsione di competenza 2.626.506,15 2.399.804,36 2.383.520,73 2.367.740,63 di cui già impegnato 453.741,31 167.552,44 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 2.866.777,60 2.392.653,14 Titolo 2 SPESE IN CONTO CAPITALE 153.638,42 previsione di competenza 757.583,28 378.736,80 196.500,00 206.500,00 di cui già impegnato 174.736,80 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 172.236,80 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 673.190,43 532.375,22 Titolo 4 RIMBORSO PRESTITI 0,00 previsione di competenza 1.934,38 2.050,37 2.173,32 2.303,62 di cui già impegnato 0,00 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 1.934,38 2.050,37 Titolo 5 CHIUSURA ANTICIPAZIONI RICEVUTE DA ISTITUTO 0,00 previsione di competenza 1.056.235,91 657.877,68 0,00 0,00 TESORIERE/CASSIERE di cui già impegnato 0,00 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 1.056.235,91 657.877,68 Titolo 7 USCITE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO 21.904,35 previsione di competenza 605.000,00 549.000,00 549.000,00 549.000,00 di cui già impegnato 0,00 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 605.000,00 549.000,00 Titolo 99 NON DEFINITO 0,00 previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 0,00 di cui già impegnato 0,00 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 0,00 0,00 TOTALE TITOLI 641.316,30 previsione di competenza 5.047.259,72 3.987.469,21 3.131.194,05 3.125.544,25 di cui già impegnato 628.478,11 167.552,44 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 172.236,80 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 5.203.138,32 4.133.956,41 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 641.316,30 previsione di competenza 5.047.259,72 3.987.469,21 3.131.194,05 3.125.544,25 di cui già impegnato 628.478,11 167.552,44 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 172.236,80 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 5.203.138,32 4.133.956,41
Spesa corrente: evoluzione Trend storico 2019 2015 2016 2017 2018 (stanziamento) Descrizione (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) Spesa corrente 2.219.139,30 2.149.673,97 2.464.959,82 2.626.506,15 2.399.804,36 Spesa in conto capitale: evoluzione Trend storico 2019 2015 2016 2017 2018 (stanziamento) Descrizione (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) Spesa in conto 469.080,62 590.906,21 335.663,89 757.583,28 378.736,80 capitale
Verifica della coerenza della spesa del personale anno 2019 Rif. al N.D. Voce bilancio o normativo A SOMMARE Retribuzioni lorde personale a tempo indeterminato e determinato, compreso il segretario 1 comunale compresi oneri Int. 01 745.542,43 2 Collaborazioni coordinate e continuative Int.03 - 3 Altre spese per personale impiegato con forme flessibili di lavoro Int.03 10.000,00 4 Spese per personale utilizzato in convenzione (già compreso nel punto 1) 5 Spese per personale in comando presso l’ente - 6 Incarichi dirigenziali ex art. 110 TUEL Int. 01 - 7 Personale uffici di staff ex art. 90 TUEL - 8 Oneri contributivi a carico ente (già compreso nel punto 1) 9 IRAP Int. 07 54.177,47 10 Oneri a carico dell’ente per lavoratori socialmente utili - 11 Buoni pasto Int. 03 3.500,00 12 Assegno nucleo familiare (già compreso nel punto 1) 13 Spese per equo indennizzo - Spese per soggetti utilizzati a vario titolo senza estinzione del rapporto di pubblico impiego 14 in strutture e organismi variamente partecipati o comunque facenti capo all’ente - 15 Spese personale funzioni associate - 16 Altro ………………………………………………………………………..................................... - 17 TOTALE SPESE DI PERSONALE (voci da 1 a 16) 813.219,90
Rif. Al Spesa N.D. Voce bilancio o normativo anno 2019 A DETRARRE 18 Spese per straordinario elettorale a carico di altre amministrazioni - 19 Spese sostenute per soggetti disabili - 20 Spese per contratti di formazione e lavoro prorogati per espressa previsione di legge - 21 Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati - 22 Spese per il personale trasferito dalla regione per l’esercizio di funzioni delegate - 23 Maggiori oneri di personale connessi ai rinnovi contrattuali successivi al CCNL 11/04/2008 14.643,13 Oneri (previdenziali assistenziali) derivanti dai rinnovi contrattuali intervenuti dopo l’anno 24 2008 3.906,79 25 Spese per la formazione - 26 Spese per missioni - Spese per il personale comandato o utilizzato in convenzione da altre amministrazioni per 27 le quali è previsto il rimborso a carico dell’ente utilizzatore 82.277,71 28 Spese per aumenti contrattuali 6.992,39 29 Oneri (previdenziali assistenziali) derivanti dai rinnovi contrattuali 1.865,57 30 TOTALE SPESE ESCLUSE (voci da 18 a 28) 109.685,59 31 SPESA DI PERSONALE NETTA (voci 17 - 29) 703.534,31 A) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2011 678.137,77 B) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2012 727.813,47 C) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2013 746.873,63 MEDIA ARITMETICA TRIENNIO 717.608,29 D) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2019 703.534,31 ESITO VERIFICA OK 14.073,98
Verifica della coerenza della spesa del personale anno 2020 Rif. al N.D. Voce bilancio o normativo A SOMMARE Retribuzioni lorde personale a tempo indeterminato e determinato, compreso il segretario 1 comunale compresi oneri Int. 01 745.542,43 2 Collaborazioni coordinate e continuative Int.03 - 3 Altre spese per personale impiegato con forme flessibili di lavoro Int.03 10.000,00 4 Spese per personale utilizzato in convenzione (già compreso nel punto 1) 5 Spese per personale in comando presso l’ente - 6 Incarichi dirigenziali ex art. 110 TUEL Int. 01 - 7 Personale uffici di staff ex art. 90 TUEL - 8 Oneri contributivi a carico ente (già compreso nel punto 1) 9 IRAP Int. 07 54.177,47 10 Oneri a carico dell’ente per lavoratori socialmente utili - 11 Buoni pasto Int. 03 3.500,00 12 Assegno nucleo familiare (già compreso nel punto 1) 13 Spese per equo indennizzo - Spese per soggetti utilizzati a vario titolo senza estinzione del rapporto di pubblico impiego 14 in strutture e organismi variamente partecipati o comunque facenti capo all’ente - 15 Spese personale funzioni associate - 16 Altro ……………………………………………………………………........................................ - 17 TOTALE SPESE DI PERSONALE (voci da 1 a 16) 813.219,90
Rif. al Spesa N.D. Voce bilancio o normativo anno 2020 A DETRARRE 18 Spese per straordinario elettorale a carico di altre amministrazioni - 19 Spese sostenute per soggetti disabili - 20 Spese per contratti di formazione e lavoro prorogati per espressa previsione di legge - 21 Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati - 22 Spese per il personale trasferito dalla regione per l’esercizio di funzioni delegate - 23 Maggiori oneri di personale connessi ai rinnovi contrattuali successivi al CCNL 11/04/2008 14.643,13 Oneri (previdenziali assistenziali) derivanti dai rinnovi contrattuali intervenuti dopo l’anno 24 2008 3.906,79 25 Spese per la formazione - 26 Spese per missioni - Spese per il personale comandato o utilizzato in convenzione da altre amministrazioni per 27 le quali è previsto il rimborso a carico dell’ente utilizzatore 82.277,71 28 Spese per aumenti contrattuali 6.992,39 29 Oneri (previdenziali assistenziali) derivanti dai rinnovi contrattuali 1.865,57 30 TOTALE SPESE ESCLUSE (voci da 18 a 28) 109.685,59 31 SPESA DI PERSONALE NETTA (voci 17 - 29) 703.534,31 A) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2011 678.137,77 B) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2012 727.813,47 C) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2013 746.873,63 MEDIA ARITMETICA TRIENNIO 717.608,29 D) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2020 703.534,31 ESITO VERIFICA OK 14.073,98
Verifica della coerenza della spesa del personale anno 2021 Rif. al N.D. Voce bilancio o normativo A SOMMARE Retribuzioni lorde personale a tempo indeterminato e determinato, compreso il segretario 1 comunale compresi oneri Int. 01 745.542,43 2 Collaborazioni coordinate e continuative Int.03 - 3 Altre spese per personale impiegato con forme flessibili di lavoro Int.03 10.000,00 4 Spese per personale utilizzato in convenzione (già compreso nel punto 1) 5 Spese per personale in comando presso l’ente - 6 Incarichi dirigenziali ex art. 110 TUEL Int. 01 - 7 Personale uffici di staff ex art. 90 TUEL - 8 Oneri contributivi a carico ente (già compreso nel punto 1) 9 IRAP Int. 07 54.177,47 10 Oneri a carico dell’ente per lavoratori socialmente utili - 11 Buoni pasto Int. 03 3.500,00 12 Assegno nucleo familiare (già compreso nel punto 1) 13 Spese per equo indennizzo - Spese per soggetti utilizzati a vario titolo senza estinzione del rapporto di pubblico impiego 14 in strutture e organismi variamente partecipati o comunque facenti capo all’ente - 15 Spese personale funzioni associate - 16 Altro ……………………………………………………………………........................................ - 17 TOTALE SPESE DI PERSONALE (voci da 1 a 16) 813.219,90
Rif. al Spesa N.D. Voce bilancio o normativo anno 2021 A DETRARRE 18 Spese per straordinario elettorale a carico di altre amministrazioni - 19 Spese sostenute per soggetti disabili - 20 Spese per contratti di formazione e lavoro prorogati per espressa previsione di legge - 21 Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati - 22 Spese per il personale trasferito dalla regione per l’esercizio di funzioni delegate - 23 Maggiori oneri di personale connessi ai rinnovi contrattuali successivi al CCNL 11/04/2008 14.643,13 Oneri (previdenziali assistenziali) derivanti dai rinnovi contrattuali intervenuti dopo l’anno 24 2008 3.906,79 25 Spese per la formazione - 26 Spese per missioni - Spese per il personale comandato o utilizzato in convenzione da altre amministrazioni per 27 le quali è previsto il rimborso a carico dell’ente utilizzatore 82.277,71 28 Spese per aumenti contrattuali 6.992,39 29 Oneri (previdenziali assistenziali) derivanti dai rinnovi contrattuali 1.865,57 30 TOTALE SPESE ESCLUSE (voci da 18 a 28) 109.685,59 31 SPESA DI PERSONALE NETTA (voci 17 - 29) 703.534,31 A) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2011 678.137,77 B) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2012 727.813,47 C) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2013 746.873,63 MEDIA ARITMETICA TRIENNIO 717.608,29 D) SPESA COMPLESSIVA ANNO 2021 703.534,31 ESITO VERIFICA OK 14.073,98
Fonti di finanziamento della spesa in conto capitale Entrate Esercizio 2017 Oneri di urbanizzazione 204.000,00 Avanzo economico 2.500,00 F.P.V. 172.236,80 Fondo crediti di dubbia esigibilità Nel bilancio di previsione deve essere stanziata una apposita posta contabile, denominata "accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità", il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell'esercizio, della loro natura e dell'andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti, inteso come media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata. La composizione di tale fondo, da intendersi come un fondo rischi, diretto a evitare che le entrate di dubbia esigibilità, previste e accertate nel corso dell’esercizio, possano finanziare spese esigibili nel corso del medesimo esercizio, viene evidenziata nel seguente prospetto, predisposto con riferimento a ciascun esercizio. Non sono oggetto di svalutazione i crediti da altre amministrazioni pubbliche, i crediti assistiti da fidejussione e le entrate tributarie che sono accertate per cassa; sono accertate per cassa anche le entrate derivanti dalla lotta all’evasione delle entrate tributarie riscosse per cassa, salvo i casi in cui la lotta all’evasione e attuata attraverso l’emissione di ruoli e liste di carico. Non sono altresì oggetto di svalutazione le entrate di dubbia e difficile esazione riguardanti entrate riscosse da un ente per conto di un altro ente e destinate ad essere versate all’ente beneficiario finale. Il fondo crediti di dubbia esigibilità è accantonato dall’ente beneficiario finale. La scelta del livello di analisi per l’individuazione delle categorie di entrate stanziate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione è lasciata al singolo ente, il quale può decidere di fare riferimento alle tipologie o di scendere a un maggiore livello (categorie o capitoli). Di conseguenza, posto che le entrate tributarie sono accertate per cassa, che i proventi per concessioni edilizie sono garantiti da fidejussione, che i proventi dei servizi pubblici vengono corrisposti prevalentemente in modo anticipato rispetto all’erogazione del servizio (trasporto scolastico, mensa, ecc.) sono state scelte le entrate relative a TARSU (a ruolo) e Addizionale, Proventi da violazioni del codice della strada, oneri di urbanizzazione, accertamenti ICI e IMU (così come indicato nei Questionari predisposti dalla Corte dei Conti). Il totale del F.C.D.D.E costituito per il 2019 ammonta a € 5.534,53 e il criterio è quello della media semplice fra totale incassato e totale accertato.
2015 2016 2017 media % F.C.D.E. Previsioni capitolo entrata 2013 2014 solo solo solo semplice accantonamento costituito nel 2019 competenza competenza competenza riscossioni al fondo 2019 riscossioni competenza 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TARSU e Addizionale riscossioni residui (180/181) 469.002,92 31.006,50 0,00 0,00 0,00 accertamenti competenza 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 riscossioni competenza 54.513,29 74.160,84 40.380,52 15.495,92 9.778,00 1,73 0,00 0,00 accertamenti ICI riscossioni residui (61) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 accertamenti competenza 54.513,29 74.160,84 44.193,48 15.495,92 9.778,00 98,27 riscossioni competenza 1.617,66 0,00 1.311,00 45.506,83 39.076,72 0,00 50.000,00 862,79 accertamenti IMU riscossioni residui (63) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 accertamenti competenza 1.617,66 0,00 1.311,00 45.506,83 39.076,72 100 riscossioni competenza 105.911,38 103.040,49 20.850,86 104.620,03 195.593,67 0,19 204.000,00 389,71 Oneri riscossioni residui (2090) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 accertamenti competenza 105.911,38 103.040,49 20.850,86 104.620,03 197.479,95 98,81 riscossioni Sanzioni per competenza 30.954,94 12.534,86 23.278,76 21.718,28 22.018,81 12,06 22.000,00 2.654,24 violazioni codice riscossioni residui 0,00 2.603,15 0,00 0,00 0,00 della strada (740) accertamenti 32.315,92 16.861,95 29.444,61 25.348,19 24.637,18 87,94 competenza riscossioni competenza 0,00 0,00 0,00 5.069,14 8.654,29 20,35 8.000,00 1.627,79 Sanzioni per violazioni codice riscossioni residui 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 della strada (741) accertamenti competenza 0,00 0,00 0,00 7.241,06 9.691,28 79,65
TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12 2018 Risultato di amministrazione iniziale dell’esercizio 2018 2.205.405,05 (+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell’esercizio 2018 202.030,87 (+) Entrate già accertate nell’esercizio 2018 2.707.542,31 (-) Uscite già impegnate nell’esercizio 2018 3.112.187,24 (-) Riduzione dei residui attivi già verificatasi nell'esercizio 2018 0,00 (+) Incremento dei residui attivi già verificatasi nell'esercizio 2018 1.542,00 (+) Riduzione dei residui passivi già verificatasi nell'esercizio 2018 0,00 (=) Risultato di amministrazione dell’esercizio 2018 alla data di redazione del bilancio dell’anno 2019 2.004.332,99 (+) Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell’esercizio 2018 983.584,98 (-) Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell’esercizio 2018 941.236,51 (-) Riduzione dei residui attivi presunta per il restante periodo dell'esercizio 2018 0,00 (+) Incremento dei residui attivi presunto per il restante periodo dell'esercizio 2018 0,00 (+) Riduzione dei residui passivi presunta per il restante periodo dell'esercizio 2018 0,00 - Fondo Pluriennale vincolato finale presunto dell’esercizio 2018 172.236,80 (=) A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12 2018 1.874.444,66 2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12 2018 Parte accantonata - Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2018 56.344,98 - Accantonamento residui perenti al 31/12/2018. (solo per le regioni) 0,00 - Fondo anticipazioni liquidità DL 35 del 2013 e successive modifiche e rifinanziamenti 0,00 - Fondo perdite società partecipate 0,00 - Fondo contenzioso 0,00 - Altri accantonamenti 10.556,04 B) Totale parte accantonata 66.901,02 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 0,00 Vincoli derivanti da trasferimenti 0,00 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00 Vincoli formalmente attribuiti dall’ente 168.417,19 Altri vincoli 0,00 C) Totale parte vincolata 168.417,19 Parte destinata agli investimenti D) Totale destinata agli investimenti 215.261,98 E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 1.423.864,47 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare 3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12 2018 Utilizzo quota vincolata Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 0,00 Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti 0,00 Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00 Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall’ente 0,00 Utilizzo altri vincoli 0,00 Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto 0,00
Interventi programmati per spese di investimento Programmazione dei lavori pubblici Nel campo delle opere pubbliche, la realizzazione di questi interventi deve essere svolta in conformità a un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento. L'ente locale deve pertanto analizzare, identificare e quantificare gli interventi e le risorse reperibili per il finanziamento dell'opera indicando, dove possibile, le priorità e le azioni da intraprendere per far decollare il nuovo investimento, la stima dei tempi e la durata degli adempimenti amministrativi per la realizzazione e il successivo collaudo. Vanno inoltre stimati, ove possibile, i relativi fabbisogni finanziari in termini di competenza e cassa. Nelle eventuali forme di copertura dell'opera, si dovrà fare riferimento anche al finanziamento tramite l’applicazione nella parte entrata del bilancio del Fondo pluriennale vincolato. Nel corso del 2018 si è concluso il I stralcio di pista ciclabile di via Fossabiuba a partire dal centro fino all’incrocio con via Chiesiol (con messa in sicurezza del Capitello posto all’incrocio stesso). Il finanziamento è stato possibile grazie a maggiori entrate da oneri di urbanizzazione già accertate e incassate nel 2017. Ulteriormente è stato finanziato il secondo stralcio della medesima pista ciclabile di Via Fossabiuba, la cui spesa complessiva di € 190.000,00, finanziamento reso possibile dal fatto che al Comune di Mansuè sono stati attribuiti spazi finanziari riferiti ad interventi di edilizia scolastica, ai sensi dell’art. 1, commi da 485 a 493 della Legge 232/2016 (in particolare per la manutenzione straordinaria della copertura della scuola media di Mansuè), interventi già finanziati con oneri di urbanizzazione, per cui tali somme si sono rese disponibili per l’opera di che trattasi. A tale opera è stato dato avvio mediante l’aggiudicazione a professionista esterno della progettazione definitiva esecutiva. Per l’esecuzione dei lavori nel corso del 2019 viene attivato il fondo pluriennale vincolato. Il terzo stralcio di detta pista ciclabile è previsto per l’anno 2020 per una spesa di 190.000,00 euro finanziata con oneri di urbanizzazione, mentre il quarto e ultimo stralcio per il 2021 per una spesa di 200.000,00 da finanziarsi sempre con oneri di urbanizzazione. Il rifacimento e la riqualificazione dei marciapiedi della località Cornarè in frazione Basalghelle, la cui spesa complessiva ammonta a € 260.000,00=, vengono realizzati grazie all’accordo pianificatorio sottoscritto con la ditta Media Properties Srl di Mansuè. Nel corso del 2018 c’è stata l’approvazione del progetto esecutivo.
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