UNICOOP FIRENZE SOCIETÀ COOPERATIVA - a mutualità prevalente
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UNICOOP FIRENZE SOCIETÀ COOPERATIVA a mutualità prevalente BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31.12.2016 RELAZIONE SULLA GESTIONE Sede legale in Firenze -‐‑ Via Santa Reparata, 43 n. iscrizione Albo Società Cooperative A104272 (categoria consumo) n. iscrizione Registro Imprese di Firenze e n. Codice Fiscale 00407780485 n. iscrizione R.E.A. di Firenze 34781
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione 1. Premessa Unicoop Firenze Società Cooperativa, nata nel 1973, è una COOPERATIVA DI CONSUMATORI che persegue la funzione sociale, lo scopo e i principi mutualistici senza fini di speculazione privata previsti dall’art. 45 della Costituzione Italiana. La nostra Cooperativa si conforma inoltre ai principi dell’Alleanza Cooperativa Internazionale. I principi di democrazia, eguaglianza, equità e responsabilità sociale sono i principali valori della Cooperazione di Consumo e Unicoop Firenze si impegna a concretizzarli attraverso lo scambio mutualistico con i soci e la comunità in generale. La Cooperativa si propone di: • fornire ai consumatori, soci e non, beni e servizi sicuri e alle migliori condizioni possibili; • salvaguardare la salute e la sicurezza dei consumatori anche attraverso l’educazione al consumo; • contribuire a tutelare l’ambiente; • stimolare e diffondere l’attività solidaristica, sociale e culturale; • collaborare allo sviluppo e alla diffusione del movimento cooperativo, contribuendo al rafforzamento della mutualità. La Cooperativa aderisce ad una associazione nazionale di rappresentanza (LEGACOOP), il cui statuto ed attività sono coerenti con lo scopo e l’oggetto sociale della Cooperativa. 2. L’attività svolta Unicoop Firenze opera, in via diretta, esclusivamente nel settore distributivo dei generi di largo e generale consumo nella Regione Toscana, con una rete vendita composta -‐‑ al 31 dicembre 2016 -‐‑ da 104 punti vendita localizzati nelle provincie di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, e Siena. Tutte le altre attività svolte dalla Cooperativa (ivi compresa quella, statutariamente prevista, di vendita all’ingrosso a favore delle cooperative associate e dei non soci) rivestono natura accessoria o complementare all’attività principale, ivi compresa l’attività immobiliare. Unicoop Firenze appartiene ad un Gruppo societario composto, oltre che dalla cooperativa stessa in veste di controllante, anche da altre società la cui attività è strettamente funzionale a quella di Unicoop Firenze e la cui struttura è meglio delineata nell’apposito paragrafo della presente Relazione cui si fa espresso rinvio nonché al Bilancio consolidato per l’esercizio 2016 predisposto dalla Cooperativa ai sensi del D.Lgs. 127/91. Per quanto qui d’interesse, attraverso le proprie partecipate la Cooperativa opera anche nei settori della distribuzione organizzata in altro ambito territoriale (Regione 2
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione Lazio), della panificazione, immobiliare e nella gestione delle carte di pagamento destinate ai propri soci. Ai sensi dell’art. 2428, si segnala che l’attività viene svolta nella sede legale di Firenze oltre che nelle altre unità locali costituite sia dai 104 punti vendita che dalla sede operativa di Scandicci e dai centri di distribuzione merce di Pontedera (anche sede produttiva), Scandicci e Sesto Fiorentino. 3. Il risultato dell’esercizio il progetto di bilancio dell'ʹesercizio chiuso al 31 dicembre 2016, che presentiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, evidenzia un utile di esercizio pari a € 23.214.718, al netto di imposte di competenza per Euro (16.542.735). 4. Scenario economico e sociale di riferimento L’andamento dell’economia del Paese e della regione Toscana Nel nostro Paese permane una forte criticità economica e sociale, anche se nel corrente anno si sono registrati deboli segnali di ripresa che però non consentono ancora di agganciare una crescita stabile. La Toscana registra segnali in linea o leggermente migliori rispetto al resto d’Italia, infatti l’IRPET conferma che il PIL regionale è cresciuto nel 2016 dello 0,9% (identico al dato nazionale), con un tasso di disoccupazione in lieve calo e che si attesta al 9,5% (11,7% dato nazionale). Nonostante ciò rimaniamo ancora lontani dai livelli pre-‐‑crisi: nel 2008 erano 83mila i disoccupati della nostra regione, nel 2016 sono ben 164mila. Il persistere di una difficile situazione socio economica è confermato dal leggero calo della popolazione residente (-‐‑ 0,1%), dovuto a un saldo naturale negativo non compensato sufficientemente, come in passato, dal fenomeno migratorio. La regione Toscana continua a caratterizzarsi per una popolazione mediamente più anziana (over 65 anni al 25%, contro il 22% della media nazionale), con una presenza di stranieri più consistente (incidenza del 10,6%, contro l’8,2% della media nazionale) e con una crescita delle famiglie monocomponente (31% del totale). L’andamento delle vendite alimentari in Toscana: gli stili di consumo alimentari stanno cambiando Cresce l’attenzione alla diminuzione degli sprechi, a correggere gli stili di vita e di consumo meno sani. La ricerca di una maggiore sobrietà non impedisce la crescita di importanti segmenti di mercato. Vi è una rinnovata attenzione al prodotto locale, e il consumatore cerca anche nuovi modelli alimentari che meglio si conciliano con le proprie 3
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione individualità, le proprie esigenze, i propri valori (continuano a crescere i consumi di prodotti bio, vegani, salutistici, etnici). I cambiamenti sociali e tecnologici rivoluzionano la distribuzione commerciale Anche il settore distributivo, che aveva retto la crisi meglio di altri segmenti di mercato, denota una certa difficoltà a confrontarsi con una società in profonda mutazione. Sono in crisi gli ipermercati e le grandi superfici despecializzate, mentre incrementano le proprie quote di mercato i discount e alcuni specializzati come bio, drug specialist, pet food. Continua la crescita progressiva dell’e–commerce soprattutto nel non alimentare e nei servizi, ma neppure il settore alimentare ne rimarrà a breve immune. 5. Il Gruppo Al 31 dicembre 2016 la Cooperativa la maggioranza delle quote delle seguenti società a responsabilità limitata: Il Pino S.r.l. (100%; Doc*Roma S.r.l. (99,5%); Cerealia S.r.l. (100%). La società il Pino S.r.l. gestisce carte di debito privative, accettate in pagamento nei punti vendita della Cooperativa. La società Doc*Roma S.r.l. gestisce attualmente 12 punti vendita, nel settore distributivo dei generi di largo consumo, nella provincia di Roma. La società Cerealia S.r.l. è attiva nella produzione di pane e prodotti da forno, freschi e surgelati, da commercializzare principalmente verso la distribuzione organizzata ivi compresa la controllante Unicoop Firenze. La Cooperativa detiene, inoltre, alla stessa data, il 30% delle quote della società Lus Roma S.r.l., oltre al 50% delle azioni delle società Integra S.p.A. e al 50% delle quote della Levante S.r.l.. La partecipazione nella società LUS Roma S.r.l. è funzionale allo sviluppo della rete commerciale della società DOC*Roma S.r.l. nella città di Roma e più in generale nel Lazio. Integra S.p.A. è una società finanziaria, partecipata in ugual misura anche da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., per l’emissione e la gestione delle carte di pagamento distribuite ai nostri soci. La partecipazione nella società collegata Levante S.r.l. è funzionale ad investimenti di natura immobiliare nella città di Livorno. Con riferimento ai rapporti intrattenuti dalla Società, nell'ʹesercizio 2016, con le società controllate e collegate, si informa che gli stessi hanno avuto natura sia finanziaria che commerciale e sono stati effettuati a condizioni di mercato, interessando le seguenti tipologie di operazioni : 4
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione Rapporto con la Rapporti di natura commerciale Rapporti di natura finanziaria controllante Levante collegata prestazione di servizi amministrativi finanziamento fruttifero con scadenza al 31.12.2017; S.r.l. Il Pino S.r.l. collegata prestazione di servizi amministrativi rapporto di conto corrente infragruppo fruttifero, Doc*Roma controllata prestazione di servizi di domiciliazione stipulato in data 31 ottobre 2013, con scadenza al 31.12.2017 (rinnovabile di anno in anno); prestazione di servizi amministrativi, commerciali e tecnici come da contratto stipulato in data 31 dicembre 2010; prestazione di servizi per l’utilizzo del marchio “DOC” come da contratto stipulato in data 31 dicembre 2010; adesione al consolidato fiscale di cui agli articoli da 117 a 129 del DPR 917/86; Cerealia adesione al consolidato fiscale di cui agli finanziamento fruttifero con scadenza al 31 controllata S.r.l. articoli da 117 a 129 del DPR 917/86. dicembre 2017; Si riporta di seguito il risultato d’esercizio risultante dal Bilancio dell'ʹesercizio 2016 delle società controllate e collegate : Società Risultato d'ʹesercizio Il Pino S.r.l € 5.409 Integra S.p.A € 50.892 Doc*Roma S.r.l -‐‑€ 932.250 Cerealia S.r.l -‐‑€ 5.073.470 Levante S.r.l € 236.115 Lus.Roma S.r.l € 976.973 Per l’esposizione dei dati patrimoniali ed economici dei rapporti intrattenuti dalla Cooperativa con le società partecipate nonché per indicazioni di dettaglio su queste ultime e sulle relative quote di partecipazione in esse detenute dalla Cooperativa, si 5
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione rinvia a quanto esposto nel paragrafo “Immobilizzazioni finanziarie -‐‑ partecipazioni” della Nota integrativa. In sintesi, i crediti vantati nei confronti delle società controllate e collegate sono complessivamente pari a € 53.004.259, mentre i debiti sono complessivamente pari a € 3.175.606. Per una più completa informativa in ordine ai risultati economici, patrimoniali e finanziari del gruppo societario di cui Unicoop Firenze fa parte nella veste di controllante, si rinvia al bilancio consolidato predisposto dalla Cooperativa ai sensi degli articoli 25 e seguenti del Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n. 127. 6. L’andamento della gestione Unicoop Firenze nel corso del 2016 ha svolto la propria attività commerciale in 104 punti vendita con ricavi per vendite al dettaglio pari ad € 2.140 milioni rispetto ad € 2.115 milioni dell'ʹesercizio precedente. L’andamento delle nostre vendite è risultato superiore sia a quello delle altre grandi cooperative di consumo che alla media della grande distribuzione, consentendo alla Cooperativa un rafforzamento delle quote di mercato in un settore (quello dei consumi alimentari) che – come già rilevato – non è cresciuto nel 2016. Nel corso dell’anno si è ulteriormente sviluppata l’attività di “vendita su prenotazione” grazie alla quale Unicoop Firenze offre ai propri soci la possibilità di acquistare online, mantenendo tutte le tutele dei canali tradizionali e con la certezza della disponibilità del prodotto al momento dell’acquisto da ritirare successivamente nel punto vendita. I ricavi per vendite da magazzino alle associate nell'ʹanno 2016 ammontano a € 54,6 milioni mentre i ricavi per altre vendite da magazzino, relativi sostanzialmente alle forniture alla controllata Doc*Roma, ammontano a € 44,7 milioni. E’ proseguito l’impegno per difendere il potere di acquisto dei consumatori attraverso una costante politica di riduzione dei prezzi di vendita, grazie alla quale nelle provincie della Regione Toscana in cui la Cooperativa opera il livello dei prezzi dei prodotti alimentari è – in media – il più basso d’Italia come meglio sarà descritto in seguito in questa Relazione nel paragrafo “Lo scambio mutualistico in favore dei soci”. Anche se convenienza dei prezzi non significa minore attenzione alla qualità e sicurezza dei prodotti, settori per i quali la politica attuata dalla Cooperativa è stata meglio dettagliata nel successivo paragrafo “Qualità dei prodotti”. Proseguono, inoltre, le azioni (sia generali, sia per specifici ambiti) volte al contenimento dei costi e all’efficientamento gestionale. Per quanto riguarda il costo del lavoro, che rappresenta la più importante componente di costo del conto economico al di là dei costi relativi all’acquisto delle merci, è risultato pari 6
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione a € 266,1 milioni, in lieve incremento rispetto all’esercizio 2015. Il Risultato della gestione caratteristica1 presenta il seguente andamento, anche nel confronto con l’esercizio 2015 : 31.12.2016 31.12.2015 % incidenza sul % incidenza sul Importo Importo Delta % fatturato netto fatturato netto Risultato Netto della gestione commerciale 43.351.571 2,03% 34.821.407 1,64% 0,39% Le imposte d’esercizio ammontano a € 16.542.735 contro € 13.941.523 dell’esercizio precedente, di cui € 13.386.085 per IRES ed € 3.156.650 per IRAP. Nel corso dell’esercizio 2016, la Cooperativa ha effettuato investimenti. 7. Costi di ricerca e sviluppo ed investimenti La Cooperativa non ha sostenuto nel corso del 2016 oneri classificabili – in base al principio OIC 13 – immobilizzazioni immateriali – tra i costi di ricerca e sviluppo. Ciononostante, rilevante e continuo è stato l’impegno profuso per l’ottimizzazione dei processi organizzativi e gestionali, delle risorse informatiche (anche a beneficio diretto dei soci e dei consumatori nella loro attività d’acquisto) e dei modelli di vendita più idonei a soddisfare le esigenze del socio-‐‑cliente. La Cooperativa ha altresì sostenuto investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali funzionali all’attività svolta per circa € 54.830.000 complessivi, proseguendo nella politica di ammodernamento della propria rete di vendita, nel completamento di realizzazioni già avviate e infine ponendo alcune basi per l’ampiamento futuro dell’attività commerciale. Da un punto di vista territoriale, sono da segnalare gli investimenti nel Lazio per € 2.491.183 mentre il restante ammontare ha riguardato pressoché esclusivamente la Toscana. 8. Eventi societari rilevanti dell’anno 2016 1 Il Risultato netto della gestione commerciale è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili determinato dalla Cooperativa riclassificando i dati del Bilancio dell’esercizio 2016 ed in piena rispondenza agli stessi, utilizzando informazioni economico-‐‑finanziarie basate su principi gestionali che si differenziano rispetto ai principi contabili utilizzati nella predisposizione del bilancio principalmente in termini di misurazione e presentazione. 7
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione La nostra Cooperativa ha partecipato, unitamente ad altre sette Cooperative di Consumo ed a CoopFond, ad un intervento di sostegno cooperativo nei confronti di Unicoop Tirreno che si è realizzato mediante la costituzione della società “Il Ponte S.p.A.” e la dotazione della stessa delle risorse finanziarie per la sottoscrizione degli Strumenti Finanziari Partecipativi emessi da Unicoop Tirreno s.c.. L’intervento, che si inserisce nel più generale contesto del senso di responsabilità sociale costituente uno dei valori fondamentali della Cooperativa, è diretto ad assicurare un sostegno di natura prettamente e strettamente patrimoniale -‐‑ con esclusione di qualsivoglia forma d’intervento od interferenza sulle scelte gestionali e strategiche di Unicoop Tirreno -‐‑ al piano di patrimonializzazione nonché di riorganizzazione gestionale ed aziendale che quest’ultima ha predisposto. Nel corso dell’esercizio, la Cooperativa ha attivato 4 nuovi punti di vendita in Toscana, nei comuni di Firenze, Scandicci, Prato e Lucca (tre immobili di proprietà e uno in affitto), in sostituzione di punti di vendita preesistenti. 9. Gestione Finanziaria e informazioni ai sensi del n. 6-‐‑bis del 2°C. Art. 2428 del CC La Cooperativa, in coerenza con la politica degli investimenti finanziari adottata negli anni precedenti, ha continuato a gestire la liquidità in ottica prudenziale, ulteriormente rafforzata in tale linea strategica dalle difficoltà che i mercati finanziari hanno continuato a registrare anche nel 2016. Il Portafoglio titoli -‐‑ sia immobilizzato che iscritto nell’attivo circolante -‐‑ è prevalentemente composto da titoli di stato italiani o europei (per questi ultimi con rating uguale o superiore a quello italiano) con prevalenza del “tasso fisso”, al fine di garantire rendimenti il cui flusso finanziario sia in stretta correlazione con la struttura delle passività finanziarie della Cooperativa nella contestuale esigenza di garantire il più ampio contenimento dei rischi di credito (sull’affidabilità della controparte), di mercato (sul prezzo dei titoli), di liquidità (per la potenziale cessione degli stessi) e di variazione dei flussi finanziari (connessi alle variazioni dei tassi d’interesse). Anche in quest’ottica, il rischio valutario risulta assente; al 31.12.2016 tutti i titoli presenti in portafoglio sono infatti denominati in valuta “euro”. Le partecipazioni in altre imprese (costituite essenzialmente da imprese controllate e collegate) sono state acquisite in logica “industriale” (per le connessioni con l’attività operativa svolta dalla Cooperativa) e non in ottica “finanziaria” e per essi i rischi di mercato, di credito, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari sono sostanzialmente irrilevanti, dipendendo la loro valutazione nel patrimonio della Cooperativa dagli andamenti gestionali delle stesse. 10. Prestito Sociale 8
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione L’attività di raccolta si è svolta nel pieno rispetto delle norme di legge e regolamentari in materia, dando attuazione al provvedimento emanato da Banca d’Italia l’8 novembre 2016 recante “nuove disposizioni per la raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche” pubblicato in data 19 novembre 2016 nella gazzetta ufficiale, nonché dell’apposito regolamento Prestiti dei Soci redatto dalla Cooperativa. Il rapporto tra Prestito sociale e Patrimonio netto “consolidato” (quale risultante dal Bilancio Consolidato di Unicoop Firenze al 31.12.2016) risulta pari ad 1,21, contro il limite di 3 volte determinato dal Provvedimento di Banca d’Italia del novembre 2016. 11. Gestione dei rischi gestionali Rischio di credito Per la Cooperativa il rischio di credito è limitato ai rapporti attivi con i propri fornitori commerciali derivanti dagli sconti e dalle prestazioni di servizi promozionali, con i locatari delle proprie unità immobiliari (es. centri commerciali) e con i titolari di carte di pagamento. La Cooperativa adotta adeguate politiche di controllo e selezione dei propri fornitori, atte a misurare anche la solidità patrimoniale e finanziaria degli stessi, al fine di limitarne la potenziale insorgenza e minimizzarne i possibili effetti economici e patrimoniali. Rischio di liquidità La Cooperativa gestisce puntualmente, attraverso la propria tesoreria, il rischio liquidità monitorando periodicamente la posizione finanziaria, verificando l’andamento dei flussi di cassa in entrata ed uscita rispetto ai dati sia previsionali che consuntivi e mantenendo disponibilità liquide adeguate a far fronte agli impegni finanziari assunti dalla Cooperativa. Rischio di mercato Nella propria attività, la Cooperativa è potenzialmente soggetta al rischio di mercato inteso essenzialmente quale rischio di variazione dei prezzi dei beni e dei servizi acquistati, sia per la successiva rivendita, sia per garantire il funzionamento dell’attività operativa. In tal senso, la politica commerciale della Cooperativa è impostata sul controllo, contenimento e prevenzione di tali variazioni – anche sul piano contrattuale -‐‑ affinché le stesse abbiano il minor impatto possibile sul consumatore finale. La Cooperativa non è soggetta al rischio di oscillazione cambi (in quanto le vendite e gli acquisti dei prodotti e servizi sono effettuate in Euro) né al rischio di oscillazione dei tassi di interesse (sia per l’assenza d’indebitamento finanziario verso istituti di credito, sia per le politiche attuate nell’ambito della gestione finanziaria ed illustrate nell’apposito 9
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione paragrafo della presente Relazione). 12. Il governo della Cooperativa Il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione Unicoop Firenze s.c. ha adottato il modello dualistico di amministrazione e controllo a partire dal 1 gennaio 2008, considerando tale scelta la più adeguata a gestire la realtà della Cooperativa di Consumo. Al riguardo si rammenta che il modello di governance dualistico adottato da Unicoop Firenze assegna le funzioni di indirizzo strategico e di vigilanza al Consiglio di Sorveglianza e quelle proprie di gestione dell’impresa al Consiglio di Gestione. Detta distinzione permette di delineare al meglio ruoli e responsabilità degli organi sociali, anche a garanzia della sana e prudente gestione della Cooperativa. Il Consiglio di Sorveglianza è eletto dall’assemblea dei soci ogni 3 anni, i suoi membri sono rieleggibili e rappresentano tutte le sezioni soci di Unicoop Firenze ovvero i soci. Il Consiglio di Sorveglianza nomina il Consiglio di Gestione che rimane in carica tre anni. Il Consiglio di Sorveglianza, ai sensi dello statuto e nel rispetto del principio di collegialità nello svolgimento dei compiti che gli competono, ha costituito al suo interno il Comitato di Controllo formato da tre membri con funzioni di controllo sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento. Nel nominare i componenti del Comitato di Controllo, il Consiglio di Sorveglianza ha avuto riguardo alle caratteristiche professionali e ai requisiti di indipendenza dei Consiglieri, nonché all’iscrizione al registro dei revisori contabili. Il Consiglio di Sorveglianza si è riunito venti volte nel corso del 2016. Il Consiglio di Gestione si è riunito ventisette volte nel corso del 2016. Le Sezioni Soci I soci della Cooperativa sono raggruppati in Sezioni Soci che costituiscono unità organiche del corpo sociale e hanno la finalità di mantenere vivo e di consolidare il vincolo associativo proprio dell’organizzazione cooperativa, di instaurare e coltivare rapporti organici tra gli organi sociali della Cooperativa e la collegialità dei soci, di sti-‐‑ molare un attivo interessamento ed una democratica partecipazione dei soci alla vita dell’impresa cooperativa. Unicoop Firenze ha 38 sezioni soci, dislocate sul territorio in cui opera. Gli organi delle sezioni soci sono il consiglio e l’assemblea. 10
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione Il consiglio di sezione soci è l’organo di rappresentanza dei soci sul territorio e viene eletto direttamente dai soci, attraverso voto segreto, ogni 3 anni e i suoi membri sono rieleggibili. Il consiglio di sezione soci elegge al suo interno il Presidente. I consigli delle sezioni soci si riuniscano mediamente una volta al mese e: • realizzano le attività sociali da loro annualmente stabilite con autonomia di spesa nell’ambito del budget loro assegnato; • hanno la rappresentanza sociale nel proprio territorio; • hanno facoltà di proposta relativamente alla gestione dei punti di vendita del loro territorio. Nel corso del 2016 il Consiglio di Sorveglianza ha convocato i consigli di sezione soci nei mesi di gennaio e febbraio per raccogliere il loro parere sul budget 2016 della Cooperativa e nei mesi di giugno e luglio per ascoltarli sulla gestione dei punti vendita di riferimento. Le assemblee delle sezioni soci possono essere convocate per esprimere al Consiglio di Sorveglianza pareri relativi all’attività della Cooperativa nelle località di competenza delle sezioni stesse, ed in tal caso assumono la funzione di assemblee consultive. Le assemblee consultive forniscono parere prima dell’approvazione del bilancio di esercizio da parte del Consiglio di Sorveglianza. Nel corso del 2016 si sono svolte 68 assemblee consultive per fornire il parere sul bilancio dell’esercizio 2015, prima dell’approvazione da parte del Consiglio di Sorveglianza. La Cooperativa nel mese di marzo 2016 ha tenuto un meeting a Siena, con tutti i consiglieri delle sezioni soci, sul tema della “PARTECIPAZIONE”. Consiglio Generale delle Sezioni Soci Il consiglio generale delle sezioni soci è costituito dall’insieme di tutti i componenti dei consigli di sezione soci e deve essere convocato dal Consiglio di Sorveglianza almeno una volta l’anno, per informarlo sulle attività svolte dalla Cooperativa. Al fine di raccogliere indicazioni, suggerimenti e pareri, il Consiglio di Sorveglianza può altresì consultare il consiglio generale delle sezioni soci ogniqualvolta lo ritenga opportuno. Nel corso del 2016 il Consiglio di Sorveglianza ha convocato il consiglio generale delle sezioni soci per informarlo sull’andamento della Cooperativa e per presentare le linee guida per l’anno 2017. Le Assemblee 11
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione Le assemblee sono ordinarie e straordinarie; esse devono essere precedute dalle assemblee separate. Le competenze delle assemblee ordinarie sono definite nell’art. 20 dello Statuto. Nel corso del 2016 la Cooperativa ha convocato le assemblee ordinarie due volte per discutere sul seguente ordine del giorno: maggio 2016 • proposta di destinazione del risultato economico di bilancio al 31.12.2015; • determinazione del numero dei componenti del nuovo Consiglio di Sorveglianza per gli esercizi 2017, 2018 e 2019; • nomina della commissione elettorale per il rinnovo del Consiglio di Sorveglianza; dicembre 2016 • regolamento per il funzionamento delle sezioni soci; • operazione di solidarietà cooperativa: informativa. I Soci Unicoop Firenze è una cooperativa di consumatori che esprime la sua mutualità nel rapporto che intrattiene con i soci, rappresentato principalmente nell’acquisto di beni e servizi ma anche dalla funzione sociale, culturale e territoriale svolta verso tutta la collettività. Il rapporto mutualistico rappresenta per Unicoop Firenze un elemento distintivo della conduzione della propria attività, di cui i soci sono la base fondamentale. Al 31 dicembre 2016 la Cooperativa aveva 1.257.018 soci, con un incremento di 3.477 unità (+0,3%) rispetto all’anno precedente. Nel mese di gennaio 2017 sono stati esclusi 187.023 soci, in piena attuazione di quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 18 settembre 2014 che regolamenta i presupposti del rapporto sociale. 13. Lo scambio mutualistico in favore dei soci Come previsto dal nostro Statuto la Cooperativa ha l’obiettivo di tutelare il potere di acquisto dei soci e clienti. Anche per il 2016 è proseguito l’impegno della nostra Cooperativa su questo fronte. Il totale netto delle vendite e prestazioni per l’anno 2016 è stato di € 2.373 milioni, di cui € 1.950 milioni effettuate nei confronti dei soci (82,2% del totale). Lo sconto erogato, relativo alle promozioni, è stato di € 119,4 milioni. La Cooperativa ha continuato a premiare i soci che fanno la spesa in via continuativa nei punti di vendita, tramite un’erogazione esclusiva di «punti spesa» (€ 22,8 milioni di valore nel 2016) che il socio può utilizzare per ritirare premi o come sconti sulla spesa. 12
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione La convenienza La nostra Cooperativa da sempre mira a ricercare il primato della convenienza a favore dei propri consumatori. Il primato della convenienza viene principalmente raggiunto attraverso il livello dei nostri prezzi a scaffale dei prodotti di largo e generale consumo. Il raggiungimento e mantenimento di questo primario obiettivo viene verificato attraverso diversi indicatori rilevabili da fonti interne ed esterne alla Cooperativa, ed in particolare: • il confronto tra la variazione dei prezzi interni e quella del mercato. Nel 2016 abbiamo conseguito una deflazione interna per i prodotti alimentari dello 0,3%, mentre l’Istat ha rilevato un’inflazione dello 0,1% a livello nazionale e una deflazione dello 0,2% nel comune di Firenze. Negli ultimi 15 anni i nostri consumatori hanno beneficiato nel settore alimentare di un differenziale di 10 punti percentuali rispetto all’incremento dell’indice alimentare Istat nel comune di Firenze e di quasi 22 punti percentuali rispetto all’incremento dell’indice alimentare Istat nazionale. Grazie alla nostra azione anche coloro che, non hanno fruito direttamente delle nostre prestazioni, hanno comunque beneficiato di una dinamica prezzi ben più bassa della media nazionale. • Il confronto dell’indice dei prezzi delle province dove operiamo rispetto agli altri territori. Nella pubblicazione Nielsen Opus del 2016 sono riportati gli indici dei prezzi medi per Regione e Provincia rilevati in tutti i supermercati e ipermercati nazionali. La Toscana è la Regione con l’indice più basso (95,8), visto che 7 delle prime 8 province più convenienti d’Italia, sono quelle dove siamo presenti e leader di mercato. Dove è radicata la nostra Cooperativa l’indice dei prezzi è il più basso d’Italia, a dimostrazione della nostra azione calmieratrice sul mercato. Controlli di qualità dei prodotti L’attività di controllo è la funzione indispensabile per tutelare i nostri soci e clienti e dare loro puntuali garanzie sulla qualità organolettica dei prodotti venduti nei nostri punti vendita. Il nostro impegno per la difesa della salute del consumatore e dell’ambiente non rappresenta una prerogativa commerciale ma bensì valoriale. Le politiche sulla qualità vengono perseguite attraverso la struttura interna, composta da 11 persone, ed in collaborazione con il consorzio nazionale di acquisti Coop Italia. L’ufficio qualità della Cooperativa articola la propria attività nell’ambito del controllo prodotti e fornitori locali. In totale ha gestito rapporti con 1.234 fornitori, di cui 924 sotto 13
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione costante monitoraggio. Nell’anno sono state effettuate 14.049 analisi su 551 fornitori locali e 122 verifiche ispettive presso siti produttivi. Abbiamo inoltre effettuato 530 audit di punto vendita e gestito 309 controlli di autorità pubbliche. Nel 2016 abbiamo ricevuto 4.181 segnalazioni/richieste di informazioni da parte di soci e clienti, cui sono seguite puntuali risposte. Le risorse complessive impiegate nel 2016 per controlli, audit, tamponi e analisi, sono state superiori al milione di euro. Nella direzione qualità di Coop Italia sono presenti oltre 40 persone che seguono la sicurezza dei prodotti, in particolare di quelli a marchio, le crisi e la prevenzione delle frodi alimentari, il servizio clienti e i controlli chimici e biologi effettuati dal laboratorio COOP. Nel 2016 sono state investite risorse per oltre € 9 milioni per effettuare analisi e verifiche ai fornitori per gli aspetti concernenti la qualità e la sicurezza alimentare. La quota di competenza della ns. Cooperativa è superiore al 20%. Nel maggio 2016 sono stati ritirati i prodotti a marchio COOP contenenti “olio di palma”, anche a seguito della pubblicazione del dossier EFSA. Pur di garantire la salute dei propri soci e consumatori, la Cooperativa non ha esitato a rinunciare alle vendite relative. Altre attività svolte in favore dei soci Unicoop Firenze, supporta l’operatività delle sezioni soci prevedendo: • una direzione all’interno della cooperativa dedicata a supportare l’attività delle sezioni sul proprio territorio nonché a facilitare il collegamento tra le stesse e la Cooperativa; • spazi e strutture destinate alle trentotto sezioni soci, nei principali punti vendita di ciascuna sezione, e funzionali allo svolgimento della loro attività; • budget di spesa assegnati alle sezioni soci per la realizzazione di attività su temi quali la solidarietà, il consumo consapevole, l’ambiente e la cultura nel territorio di competenza. Complessivamente sono migliaia le persone che hanno partecipato, a vario titolo, a iniziative promosse dalle sezioni soci di Unicoop Firenze. Unicoop Firenze nel corso del 2016 ha proseguito nel suo impegno a favore dei soci in particolare con il progetto “Bibliocoop” che vede trentatre biblioteche presenti in altrettanti nostri punti vendita. Il progetto culturale è stato realizzato da Unicoop Firenze per la promozione della biblioteca e della lettura all'ʹinterno delle nostre strutture, in collaborazione con la Regione Toscana e con l’adesione delle biblioteche comunali di Firenze, Arezzo, Lucca, Pistoia, Pisa, Prato e Siena. 14
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione I vantaggi per i soci proseguono anche al di fuori dei punti di vendita grazie alle convenzioni che la nostra cooperativa stipula con enti ed esercizi per offrire sconti e agevolazioni su iniziative di carattere culturale. A fine 2016 si contavano oltre 150 convenzioni, distribuite nei vari territori, dove è presente Unicoop Firenze. Unicoop Firenze ogni mese provvede a realizzare e stampare il giornale di Cooperativa “Informatore”, che racconta le attività della cooperativa nonché fornisce una rassegna di informazioni sul territorio in cui la cooperativa opera. L’Informatore è riservato gratuitamente a tutti i nostri soci. Attività sociali, solidaristiche e culturali Unicoop Firenze è una Cooperativa di Consumatori che ha nella sua origine e nel suo Statuto (art.2) il compito di “salvaguardare gli interessi dei consumatori, della loro salute e sicurezza anche accrescendone e migliorandone l’informazione e l’educazione attraverso apposite iniziative” nonché “stimolare e diffondere l’attività solidaristica”. Dare continuità alle finalità che ci sono state indicate, significa per la nostra Cooperativa occuparsi di solidarietà, educazione e cultura. Nel corso del 2016 abbiamo investito complessivamente € 2,6 milioni in questo ambito. Questi i principali progetti: Educazione alla Cittadinanza Consapevole (ECC) La Cooperativa è da sempre impegnata in percorsi di educazione alla cittadinanza consapevole, con l’obiettivo di supportare i giovani nell’acquisire un punto di vista autonomo e critico su temi che li riguardano in quanto cittadini. All’interno del progetto educativo ECC abbiamo anche il progetto “Noi con gli altri” che si articola su varie esperienze tematiche come la “legalità”, la “memoria”, la “solidarietà” ed il “volontariato”. Scopo del progetto è sperimentare insieme a ragazzi ed insegnanti una cultura del dialogo e della partecipazione, volta a promuovere pratiche di cittadinanza. Nel corso del 2016 – nel complesso – sono stati attivati 3.158 percorsi, coinvolgendo oltre 2.800 insegnanti e 70.000 alunni delle scuole primarie e secondarie della Toscana. Fondazione il Cuore Si Scioglie Unicoop Firenze prosegue nel sostegno alla Fondazione “Il Cuore si Scioglie” che porta avanti da molti anni progetti di solidarietà in Italia e all’estero, insieme alla nostra Cooperativa e alle associazioni di volontariato del territorio. Nel corso del 2016 la Fondazione ha mantenuto l’impegno a favore delle adozioni e dei sostegni a distanza, mettendo in campo numerosi progetti a livello locale, nazionale ed internazionale. Nello specifico la Fondazione ha: 15
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione ● sostenuto Medici Senza Frontiere nel portare avanti le attività di soccorso in mare dei migranti; ● contribuito alla costruzione di una scuola a Norcia e di una scuola a Cittareale, duramente colpite dal sisma; ● mantenuto l’impegno a fianco della Cooperativa “Valle del Marro”, supportandola nella lotta al caporalato, anche attraverso il finanziamento di sette “borse lavoro” per migranti della piana di Gioia Tauro; ● sviluppato e inaugurato, nel mese di ottobre, il terzo panificio-‐‑pizzeria in Burkina Faso; ● proseguito nel sostegno alimentare alla Caritas, per il contrasto della povertà; ● avviato il progetto di crowdfunding solidale “Pensati con il Cuore”, per dare ascolto alle richieste d’aiuto provenienti dal territorio toscano. La Fondazione “Il Cuore si Scioglie”, insieme alla nostra Cooperativa e alle associazioni di volontariato, ha promosso due “raccolte alimentari” nell’anno per contenere l’emergenza sociale sul nostro territorio e che hanno permesso di accumulare 374 tonnellate di prodotti alimentari. L’impegno per la cultura Anche nel 2016 è continuato il nostro sostegno alla promozione dei vari eventi culturali (teatri, concerti, musei, cinema, mostre ed altre manifestazioni artistiche), mettendo anche a disposizione i nostri punti di vendita e favorendo la partecipazione dei nostri soci agli eventi e l’accesso di tutti alla cultura. Nel 2016 abbiamo sostenuto 63 teatri in Toscana e un elevato numero di mostre ed eventi culturali; oltre 150.000 biglietti per iniziative culturali sono stati venduti nei nostri punti vendita. Tra i principali luoghi della cultura che abbiamo sostenuto segnaliamo il Teatro Verdi, il Teatro Puccini e Palazzo Strozzi a Firenze e Palazzo Blu a Pisa; oltre 86.000 soci della cooperativa hanno fruito degli sconti a loro esclusivamente dedicati. Nel corso del 2016 abbiamo inoltre promosso un’iniziativa di raccolta fondi, che ha coinvolto oltre 5.500 cittadini, per sostenere il restauro di un luogo simbolo di Pisa: la chiesa di San Paolo in Ripa d’Arno. Sempre sul fronte della cultura Unicoop Firenze ha proseguito nella collaborazione con l’Accademia della Crusca per un progetto di promozione delle iniziative nel campo della conoscenza della lingua italiana e della sua storia. Unicoop Firenze e l’Accademia della Crusca congiuntamente hanno organizzato eventi e spettacoli in teatri e altri luoghi (come gli stessi nostri punti vendita). Nel 2016 abbiamo inoltre realizzato il progetto “Arno 2016” per celebrare l’anniversario dell’alluvione del 1966, con una campagna di educazione ambientale, di itinerari culturali 16
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione e di presidio del paesaggio, che ha visto la partecipazione di 6.000 cittadini oltre a studiosi, associazioni e istituzioni locali. In tutto la Cooperativa ha organizzato 20 mostre nei propri punti vendita, 30 itinerari sull’Arno, 3 festival (Arezzo, Firenze e Pisa) e una camminata sull’Arno a Firenze partita il 17 settembre da Piazza della Signoria. Progetto “AUSILIO” Continua l’impegno delle nostre 22 sezioni soci che assistono oltre 500 anziani non autosufficienti. Accanto alla consegna gratuita a domicilio della spesa organizzata dalle sezioni soci, in collaborazione con numerose associazioni di volontariato dei diversi territori, si è consolidata la “spesa accompagnata/spesa insieme” nei punti di vendita della Cooperativa. Con la consegna e la lettura dei libri a domicilio sono stati coinvolti nel progetto giovani studenti delle scuole secondarie superiori, realizzando importanti momenti di socializzazione a favore di persone anziane sole. Sempre nel corso dell’anno sono stati organizzati due importanti momenti di riflessione: un Convegno sull’Umanesimo ed un Convegno sul Femminicidio. Il progetto “Buon Fine” ha consentito di cedere gratuitamente alle associazioni di volontariato del territorio dei prodotti alimentari prossimi alla scadenza, non più vendibili ma ancora consumabili in tutta sicurezza, per un valore complessivo superiore ai 2 milioni di euro. 14. Ambiente e territorio Come previsto dallo Statuto, la Cooperativa promuove iniziative che contribuiscono alla tutela dell’ambiente. Ambiente Impianti fotovoltaici Dall’anno 2007 ad oggi Unicoop Firenze ha effettuato investimenti in impianti fotovoltaici per oltre € 29 milioni, garantendosi così un’autoproduzione di oltre 10,5 milioni di kWh (anno 2016); la produzione 2016 di energia elettrica da fotovoltaico è equivalente ai consumi di 3.866 famiglie e si caratterizza per una riduzione di CO2 immessa in atmosfera pari a 5,6 milioni di kg. Punti vendita eco-‐‑sostenibili: Coerente con la propria missione da tempo la Cooperativa sta realizzando interventi progettuali sui propri punti vendita mirati alla sostenibilità ambientale. Dal 2013 sono 17
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione stati attivati investimenti tecnologici superiori a € 7 milioni che hanno interessato 80 punti vendita della Cooperativa per risparmi di energia elettrica pari a 24,7 milioni di kWh equivalenti ai consumi di 9.170 famiglie e per una riduzione di CO2 immessa in atmosfera superiore a 13 milioni di kg. Sempre a livello di punto vendita continua l’azione della Cooperativa mirante alla riduzione degli imballaggi non riciclabili. Il 70% dei nostri soci e clienti non utilizzano, per la spesa, shopper usa e getta ma contenitori riutilizzabili. Dal 2009 ad oggi, grazie alla crescita di sensibilità ambientale dei nostri soci e alle azioni di incentivazione della Cooperativa, il consumo di borse usa e getta si è ridotto di 15 milioni di pezzi: da 52 a 37 milioni. Progetto oli domestici esausti: il progetto prevede il recupero degli oli alimentari esausti di provenienza domestica, attraverso il conferimento nelle apposite aree adibite alla raccolta. Il servizio è attualmente presente con 19 installazioni e, nel 2016, sono stati raccolte 154 tonnellate di olio. Nel 2017 si prevede l’installazione di altre aree adibite alla raccolta, presenti presso i punti vendita della Cooperativa. Raccolta differenziata: la raccolta effettuata presso i punti vendita ed i magazzini della Cooperativa supera il 78% del totale dei rifiuti prodotti. L’attuale gestione prevede una valorizzazione degli imballaggi in carta e/o plastica, che produce un abbattimento dei costi di smaltimento a carico della Cooperativa. Tutela delle acque: Unicoop Firenze è costantemente impegnata nel monitoraggio e nella manutenzione dei propri scarichi idrici. Tali attività consentono il corretto funzionamento degli impianti di trattamento e permettono la corretta immissione in pubblica fognatura delle acque reflue. Nel corso dell’anno sono stati spesi € 420.000 per le attività di manutenzione e per gestire il piano interno di autocontrollo che consiste nell’effettuare annualmente circa 220 analisi chimiche su tutti i punti di immissione in pubblica fognatura. Territorio Nel 2016 la Cooperativa ha collaborato con circa 700 fornitori toscani di prodotti alimentari e non alimentari, per un fatturato all’acquisto pari a € 454 milioni. 18
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione Secondo il rapporto IRPET la filiera di Unicoop Firenze genera in Toscana oltre 3.300 posti di lavoro dell’indotto produttivo cui si aggiungono i nostri dipendenti diretti. 15. Risorse Umane I nostri lavoratori a fine esercizio risultano pari a 8.072 unità (con un incremento di 134 unità rispetto all’anno precedente). Il turn-‐‑over si è mantenuto su livelli molto contenuti e fisiologici. Nel corso del 2016 sono stati sottoposti ad attività di formazione professionale, di sviluppo al ruolo e formazione obbligatoria (sicurezza sui luoghi di lavoro, igiene sugli alimenti) oltre 6.300 lavoratori, per un investimento complessivo superiore a € 4,7 milioni. Nel corso del 2016 è proseguito l’impegno sulla “Partecipazione” anche attraverso percorsi formativi specifici, per gruppi dirigenti dei punti vendita, volti a migliorare la gestione delle riunioni e la gestione del conflitto. Sempre nell’ambito della “Partecipazione” è stata avviata un’analisi con sperimentazione per definire un nuovo modello organizzativo atto a migliorare il servizio al cliente. 16. Sicurezza sul Lavoro In continuità con l’anno precedente, è stata posta una particolare attenzione al miglioramento della prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro. Secondo quanto previsto dal contratto integrativo aziendale, sono state tenute riunioni di almeno un’ora con tutti i lavoratori, all’interno dei singoli punti vendita, delle sedi e dei magazzini, dove si è trattato della sicurezza nei luoghi di lavoro. Sempre sul tema della cultura della sicurezza e sull’importanza di trasmettere assunti di base e regole di comportamento è stato avviato un progetto pilota dove sono stati coinvolti i direttori dei punti vendita e i delegati sindacali alla Sicurezza. La cooperativa ritiene che la formazione sulla cultura della sicurezza contribuisca a creare consapevolezza sui rischi connessi al proprio lavoro, senso di responsabilità verso se stessi e gli altri e sensibilità alla prevenzione e ad un approccio proattivo. Il grande sforzo formativo e di coinvolgimento partecipativo, ha permesso di raccogliere elementi e suggerimenti funzionali al miglioramento della Sicurezza sul Lavoro in Cooperativa, non sottovalutando l’importanza dell’accrescimento culturale dei lavoratori su un tema tanto importante. Nel 2016 è stata curata una rubrica informativa sulla salute e la sicurezza sul lavoro, all’interno della rivista periodica dedicata ai lavoratori (“My Unicoop”). Nel 2016 gli infortuni sul lavoro hanno confermato un netto miglioramento rispetto ai 19
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione dati 2015; in particolare si è registrata una diminuzione dell’1,1% degli infortuni e del 2,3 % delle giornate perse per infortunio. L’età media dei lavoratori infortunati e il processo d’invecchiamento della popolazione lavorativa accrescono l’importanza delle politiche preventive e degli investimenti sulle tematiche legate all’ergonomia del posto di lavoro. La sorveglianza sanitaria, quale strumento di prevenzione, ha visto oltre 2.500 lavoratori soggetti a visita medica. 17. Evoluzione prevedibile della gestione Per l’anno 2017 prevediamo una situazione economica ancora critica, un alto tasso di disoccupazione, conseguenti difficoltà sui bilanci delle famiglie e sui consumi. La politica commerciale della Cooperativa sarà orientata alla conferma dell’alto grado di fiducia di cui gode fra i soci e consumatori, impegnandosi a mantenere la leadership della convenienza, a contenere i livelli dell’inflazione e a svolgere una decisiva azione di calmiere dei prezzi. Altrettanto elevato sarà l’impegno per garantire una offerta commerciale con alti livelli di qualità, garanzia e sicurezza, oltreché corrispondente ai bisogni dei consumatori. Inoltre, proseguirà lo sforzo per aumentare l’efficienza e contenere il livello dei costi, migliorare la tenuta ed il servizio dei nostri punti vendita. 18. Informazioni ai sensi dei n. 3 e 4 del 2° C. art. 2428 del C.C. Ai sensi dei citati punti si dichiara che le informazioni richieste non sono applicabili alla nostra società in quanto non vi è (né vi è mai stato) controllo da parte di altra società, né è in possesso (o lo è mai stata) di azione proprie. 19. Informazioni ai sensi del 5° C. art. 2528 del C.C. e dell’ art.3 dello statuto sociale Nel deliberare sulla ammissione dei soci la Cooperativa ha sempre osservato i principi previsti nell’articolo 3 del vigente statuto sociale . 20. Informazioni ai sensi del 2° C. art. 19 dello statuto sociale Ricorrendo le motivazioni previste dall’art.2540 c.c. (Assemblee separate) ed essendo la Cooperativa tenuta alla redazione del bilancio consolidato si applicano i termini di convocazione dell’assemblea generale dei delegati previsti dal 2° c. dell’art.19 delle Statuto. 20
Unicoop Firenze S.C. Bilancio d’esercizio al 31.12.2016 Relazione sulla gestione 21. Proposta di destinazione del risultato di bilancio Il Consiglio di Gestione propone di destinare il risultato del bilancio chiuso al 31.12.2016, pari ad un utile di € 23.214.718, come previsto dal vigente Statuto e, pertanto, nel modo seguente: • € 22.518.276 al Fondo di Riserva Ordinario indivisibile fra i soci (sia durante la vita che in caso di scioglimento della società) di cui alla Legge 904/77; • € 696.442 pari al 3 per cento dell'ʹutile annuale al Fondo Mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione denominato COOPFOND S.p.A. costituito dalla nostra associazione di rappresentanza e tutela a norma dell'ʹart. 11 della Legge 31 gennaio 1992, n. 59. Firenze, 21 marzo 2017 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE (Golfredo Biancalani) 21
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