UNA CAMPAGNA PER LO SCREENING DEL TUMORE AL POLMONE MAURIZIO PORTALURI ASSOCIAZIONE SALUTE PUBBLICA
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11/4/2019 CAMPAGNA PER RIDURRE LE MORTI DA TUMORE AL POLMONE - salute pubblica Menu ≡ CAMPAGNA PER RIDURRE LE MORTI DA TUMORE AL POLMONE da admin | Feb 13, 2019 | Articoli Recenti, News | 1 commento Share Al Ministro della Salute, All’Assessore Regionale alla Salute, Ai Presidenti Commissioni Regionali Ambiente e Salute, Ai Consiglieri Regionali, Ai Sindaci ed Ai Presidenti delle Province GLI STUDI DICONO CHE IN ALCUNE AREE CI SI AMMALA E SI MUORE DI PIU’ DI TUMORI AL POLMONE, MA COSA SI FA PER SALVARE VITE UMANE? Gli studi epidemiologici condotti negli ultimi anni a Taranto, Brindisi, Lecce e Manfredonia confermano quanto si sa ormai da molti anni e cioè che in queste aree ci si ammala di più di alcuni tipi di tumore e tra questi quelli che sono costantemente riportati in eccesso sono i tumori polmonari.
Regioni con esperienza di screenig Regione Veneto 2008 Regione Toscana 2001 - 2019 Regione Emilia-Romagna 1996 Regione Lombardia 1998 Regione Piemonte 2001 Ragione Friuli 2002 Regione Basilicata 2015 Regione Sardegna In corso
PROGETTO “sperimentazione e validazione di un protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto” PROPOSTA DI PROTOCOLLO PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA Studi evidenziano come dopo 30 anni dalla fine dell'esposizione il rischio di sviluppare un tumore sia pari a 1.0, ovvero che il rischio sia pari a quello della popolazione generale [B.Järvholm]. Negli Atti della Conferenza Internazionale di Helsinki del 10-13 febbraio 2014, si propone “che il follow-up dei lavoratori altamente esposti all'amianto venga proseguito (almeno) fino a 30 anni dopo la cessazione dell'esposizione”.
PROGETTO “sperimentazione e validazione di un protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto” PROPOSTA DI PROTOCOLLO PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA
PROGETTO “sperimentazione e validazione di un protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto” PROPOSTA DI PROTOCOLLO PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA
Regione Veneto 2008 • 2000-2003 ha sviluppato un progetto sperimentale, cofinanziato dal Ministero della Salute, che aveva l’obiettivo di analizzare in un consistente numero di lavoratori con pregressa esposizione professionale ad amianto • Stima dell’esposizione • dei 2000 lavoratori invitati a partecipare, il 58% ha aderito al programma sperimentale di sorveglianza sanitaria. • Fino a luglio 2005, lo studio sperimentale ha individuato in 1165 persone 375 casi di placche pleuriche asbestosiche (32.2%), 242 casi di noduli polmonari (20.8%), 19 casi di asbestosi, 5 casi di cancro polmonare (tutti in fumatori o ex-fumatori; in due casi coesisteva asbestosi) e 3 casi di mesotelioma pleurico. • È stata trovata una relazione lineare statisticamente significativa (p per il trend < 0.000001) dell’esposizione cumulativa ad asbesto con il rischio di placche pleuriche, ma non con il rischio di noduli polmonari.
Regione Veneto 2008-2 • 338 soggetti (29.0%) sono entrati in follow-up radiologico, ripetendo la TAC a 3, 6, 12, o 24 mesi per evidenziare un eventuale ingrandimento dei noduli polmonare o delle placche pleuriche prima di eseguire la biopsia. • soglia di esposizione quella di 200 fibre/ml×anni per definire il gruppo ad alto rischio in quanto consente una generalizzazione eticamente accettabile e fattibile dal punto di vista economico, consentendo di minimizzare i rischi ed ottimizzare i benefici. • la sorveglianza sanitaria è stata offerta attivamente al gruppo con più alto rischio di contrarre il tumore polmonare che è stato individuato nei fumatori o ex fumatori con esposizione stimata uguale o superiore alle 200 ff/cc/anni.
Regione Veneto 2008-3 • Da 55 aa a 70 aa • eccesso di rischio di cancro polmonare connesso a radiazioni per un uomo di 50 anni fumatore che si socopone annualmente ad uno screening con TAC spirale è 0.23% (95% CI: 0.06%, 0.63%), in aggiunta al suo rischio altrimenti atteso di cancro polmonare pari a circa il 15.8%.
Maisonneuve P. 2019 ex esposti Lung Cancer • Metanalisi 19 studi • Solo negli ex esposti all’amianto fumatori vi è un’alta rilevazione di tumori al polmone • Tasso di diagnosi di 0.98% nei fumatori, 0,11% nei non fumatori.
Barbone 2018 esposti amianto Friuli- IJE • 926 sogg. PARTECIPANTI (P) VS 1507 sogg. NON PARTECIPANTI (NP) • LOW DOSE COMPUTERIZED TOMOGRAPHY • 2002 arruolamento – 2011 fine fup • P minore Mortalità Tumore Polmone Friuli (0.55), Italia (0.51) • NP maggiore Mortalità Tumore Polmone Friuli (2.07), Italia (1.98) • P minore Mortalità Tumore Polmone NP (0.41)
Ollier 2018 ex esposti - CHEST • Metanalisi 7 studi, 5074 ex esposti • Tum polm 1% = forti fumatori • Potrebbe ridurre la mortalità • Low dose CT • Latenza 20-25 anni • Attenta stima dell’esposizione all’amianto • Attenzione lavoratori con rischio fumo e amianto
Nawa 2018 popolazione IJRB • HITACHI – ECCESSO MORTALITA’ TUMORE AL POMONE • OFFERTA CT –ADESIONE VOLONTARIA • 1998 – 2006: 61000 CT – 25000 SOGG – 30% POPOLAZIONE • DIAGNOSTICATI 210 TUMORI POLMONE • RIDUZIONE 24 % MORTALITA’ PER TUMORE 4-8 AA DOPO INIZIO SCREENING • DIAGNOSI ALTRE PATOLOGIE POLMONARI (ENFISEMA – FIBROSI) • DA INDAGARE EFFETTO RX
Studi controllati randomizzati LDCT screening 2 T. NAWA Table 1. Randomized controlled trials of low-dose CT screening. Study Nation Eligibility CT cases Interval Follow-up Start Finish NLST (The National Lung Screening USA 55–74 y, >30 pack-years, 26,722 0, 1, 2 years 5 years 2002–4 2009 Trial Research Team 2011) Quit 30 pack-years, 1,660 Baseline 1 years 2000 2001 Quit 20 pack-years 1,276 0, 1, 2, 3, 4 years 4 years 2001–6 2010 NELSON (Yousaf-Khan et al. 2017) Netherlands, 50–74 y, >15 pack-years, 7,915 0, 1, 3, 5.5 years 10 years 2003–6 2015 Belgium Quit 20 pack-years, 2,052 0, 1, 2, 3, 4 years 10 years 2004–6 2014 Quit 20 pack-years, 1,613 0, 1, 2, 3 years 4 years 2004–6 2016 Quit 20 pack-years, 2,376 Annual or Biannual, 10 years 2005– – Quit 15 pack-years, 2,029 0, 1, 2, 3, 4 years 5 years 2007– – Quit
UK screening popolazione 2019 • In UK il NHS (National Health Service, il servizio sanitario nazionale inglese) screening di popolazione con TAC mobili nei parcheggi degli ipermercati in 10 aree del Paese con elevati tassi di mortalità per tumori polmonari contando di arruolare 600000 soggetti tra i 55 e i 74 anni, fumatori ed ex fumatori, e diagnosticare precocemente 3400 tumori. • Lo screening permette di diagnosticare precocemente anche malattie cardiache e polmonari come la BPCO permettendo di instaurare terapie e stili di vita in grado di ridurne la mortalità. Si sa anche che lo screening può produrre procedure inutili in soggetti con noduli benigni e un rischio di tumori da radiazioni. Tuttavia i benefici superano i danni. Per questo bisogna indirizzare lo screening verso soggetti a rischio. (UK_lung_cancer_screening)
Conclusioni – LDCT (TAC bassa dose) • Riduzione della mortalità in soggetti ad alto rischio (amianto – fumo) • Efficacia nei fumatori ( 20 pacchetti) con lungo fup (10 anni) • Indifferenza della frequenza (1 o 2 aa) • Importanza di una corretta valutazione dell’esposizione all’amianto • Valutazione della dose da Rx e rischio oncogeno e falsi positivi • Iniziali evidenza utilità su popolazioni in aree ad elevata mortalità LC • Ruolo preventivo abitudini vita (alimentazione movimento) F.A.S.S. • I costi non considerano le terapie per neoplasie polmonari avanzate
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