UN MARE DI SCIENZA giovane scienza - Carta della - proesof
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Introduzione PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Trieste, dicembre 2018 un ulteriore elemento di unione e di condivisione. Un progetto infine che Il progetto “Un mare di scienza” affonda avesse come suoi principali destinatari le sue radici in una felice intuizione su cui Dialoghi Europei ha lavorato nella i giovani, gli studenti delle scuole primavera 2018: da qui a poco più di secondarie superiori della Regione un anno infatti l’area dell’alto Adriatico ma anche di Rijeka-Fiume. Dialoghi ospiterà due importanti eventi: Trieste Europei è infatti convinta che parlare ospiterà l’ESOF (European Science Open di queste tematiche con le giovani Forum), sarà cioè Capitale Europea della generazioni rappresenti anche stimolarle Scienza, mentre la vicina città di Rijeka- a ragionare in maniera creativa, a cercare Fiume, in Croazia, sarà Capitale Europea collegamenti lì dove non sempre essi della Cultura. Scienza e Cultura quindi, sono immediatamente percepibili e così vicine ma a volte nell’immaginario così facendo offrire loro opportunità di collettivo anche così lontane. crescita personale e, un domani, anche Unire aree geografiche, tematiche e di crescita lavorativa. Questa “Carta approcci diversi è da sempre stata una della Giovane Scienza”, così abbiamo vocazione naturale di Dialoghi Europei. voluto chiamarla, è quindi soprattutto Da qui la decisione di presentare sul il frutto del loro lavoro, in collaborazione bando per la diffusione della cultura con gli esperti che hanno seguito scientifica della Regione FVG un i singoli laboratori e grazie al sostegno progetto che parlasse di scienza, dei docenti che non possiamo che di cultura e infine di mare, visto come ringraziare di cuore. Štefan Čok Presidente Centro Studi Dialoghi Europei UN MARE DI SCIENZA un progetto “Dialoghi Europei”
Scienza e arte Znanost in umetnost Spiegare la scienza attraverso il teatro: ma è una cosa concepibile? Questa è la 2 Il bullismo sull’acqua domanda a cui gli studenti hanno cercato di rispondere nell’ambito del gruppo Diverse sostanze (impersonificate Scienza e arte, accompagnati dal gruppo di giovani ricercatori-attori dei Topi VIDEO da diverse ragazze) prendono in giro di Laboratorio. I protagonisti (nel verso senso della parola!) di questa storia sono l’acqua facendo un parallelismo con gli studenti del polo liceale sloveno di Gorizia, il cui lavoro verrà pubblicato nella il problema del bullismo nelle scuole. brochure finale del progetto Un mare di scienza. Durante la scena l’acqua (impersonata Alcune delle scene immaginate Razlagati znanost preko gledališča: ali je to sploh mogoče? Na to vprašanje da un triste ragazzo) si confida (e provate!) durante i laboratori so skušali odgovoriti dijaki v sklopu skupine »Scienza e arte« (Znanost in spiegando le sue incredibili proprietà nelle varie scuole. umetnost), pospremila jih je skupina mladih raziskovalcev – igralcev »Topi di e anomalie che le conferiscono il titolo Laboratorio« (Laboratorijske miši). Protagonisti (v pravem smislu besede!) te Coro di liquido perfetto o impossibile. zgodbe so dijaki slovenskega licejskega pola v Gorici, katerih delo bo objavljeno “72 anomalie dell’acqua?! Alcuni ragazzi hanno utilizzato la Ma so una cifra!!” v končni brošuri projekta »Un mare di scienza« musica come mezzo di comunicazione. (Morje znanosti). (Liceo Galileo Galilei, Trieste) Di seguito riportiamo alcune righe di un coro eseguito da sole ragazze sulla melodia di una famosa canzone del L’apporto umanistico 1 cantautore Calcutta. Un ragazzo di un liceo classico “E le gocce del principio attivo, impersonifica Talete che spiega in Presentazione che fine fanno?” latino la sua teoria riguardo l’acqua. “C’è troppa acqua dentro la sostanza, “Aqua est ominis divisa in partes tres” questo fluido che avanza, forse annegherò” (Liceo Gorizia - Talete enuncia la sua teoria sull’acqua) (Liceo Francesco Petrarca, Trieste - strofe di una canzone ideata per spiegare cosa sia l’omeopatia) Acqua e consumi Tre ipotetiche sorelle corrono in bagno e lo utilizzano ognuna in un modo diverso facendone un uso non consapevole dal punto di vista del consumo di acqua. Arriverà poi la mamma a ripristinare l’ordine e a farle ragionare sui consumi e sul bene prezioso che è l’acqua. “Ma sapete quanta acqua consuma una persona al giorno tirando lo sciacquone?” “E, vabbè, 5 litri…” “Ma che dici, sono 100!!!” “E con una doccia?” “Ben 200 litri!!!” (Liceo Galileo Galilei, Trieste) 2 3
Scienza e nuove tecnologie Mare e arte Il mare è elemento fondamentale della vita della Regione Friuli Venezia Giulia. Ma il Che collegamento c’è fra l’applicazione pratica delle nuove tecnologie mare ha svolto e svolge un ruolo fondamentale anche nella cultura; indagare i modi e il miglioramento della qualità della vita? Quali sono le sfide che si con cui il mare è presente nella cultura e nelle arti, nella nostra Regione e altrove devono affrontare nell’affrontare determinate patologie e in che modo e in diversi periodi storici, è stato il compito che hanno affrontato gli studenti del l’uso delle più moderne tecnologie può aiutare a risolverle? A queste liceo Francesco Petrarca di Trieste, sotto la supervisione di Caterina Conti. Divisi in domande, e a molte altre, hanno cercato di rispondere gli studenti gruppi, hanno preparato delle breve presentazioni, scegliendo per ognuna di esse un del liceo Galileo Galilei di Trieste, con l’aiuto di Marco Simonetti. aforisma legato al mare. 3 1 4 “Io sono uno che AUSILI E ARREDI Presentazione viene dal mare. Il mare è silenzio, riflessione, gioia, Abbiamo immaginato di dover progettare 2 a volte angoscia. Il mare una casa “dementia friendly” per una è romanticismo ma anche signora malata di Alzheimer, affetta “Il mare unisce anche da problemi cardiaci,asma energia. È tutto. Nel mare, paesi che separa.” i se, se li portano via e diabete. La donna inoltre soffre di obesità. Nel progettare gli spazi Alexander Pope le onde.“ Giampiero Ventura abbiamo cercato di tenere conto di 1 tutte le problematiche della persona garantendole il miglior confort. Ecco 3 5 Presentazione quindi come pensiamo possa essere un’efficiente disposizione degli spazi. “Se il rumore del “A volte basta il mare sovrasta mare per ricordarci 2 4 quello dei pensieri, che siamo parte di AMBIENT sei nel posto un disegno molto più CLINICA giusto.” Anonimo ASSISTED LIVING grande!” Anonimo Abbiamo lavorato con AAL (Ambient Assisted Il team di clinica si è occupato di Living) per riuscire, nel caso di un individuo organizzare la parte medica della soggetto a demenza, a mantenere invariata paziente Giuseppa, settacinquenne la autonomia domestica nonostante gli e con diverse patologie: morbo di impedimenti che potrebbero sorgere. Tale Alzheimer, tachicardia, asma, sovvrapeso obiettivo è stato raggiunto con l’acquisto e diabete. Dopo aver analizzato il caso, organizzato di diversi dispositivi tecnologici abbiamo prescritto i diversi farmaci che che siano in grado di svolgere questa la paziente deve assumere, allegando funzione volendo alterare il meno possibile alla terapia il diario clinico e un elenco l’atmosfera quotidiana attorno all’individuo. di strumentazioni mediche necessarie In particolar modo, abbiamo posto la nostra di cui fornirsi. In seguito le abbiamo attenzione sui bisogni più elementari, come consigliato di seguire un percorso di quello di orientarsi al buio, di utilizzare i servizi sedute terapeutiche nell’ambito medico, o di regolare la temperatura dell’abitazione. sportivo, psicologico e alimentare. 4 5
Mare e nuove tecnologie Può il mare essere un elemento di crescita e di innovazione, non solo per le aree costiere ma per tutto il territorio regionale? Questo quesito è stato il punto Udine di partenza da cui è iniziata la riflessione degli studenti del liceo Caterina Percoto di Udine, che con Vittorio Alberto Torbianelli Pordenone hanno cercato di individuare i diversi settori in cui la presenza del mare si fa sentire, direttamente o indirettamente. 1 Gorizia Presentazione TRASFORMAZIONE PESCA ALIMENTARE TRASPORTO AQUACoLTURA MARITTIMO Trieste TURISMO PORTI CONOSCENZA CANTIERISTICA navale Tecnologia SETTORE NAVALE ESTRAZIONE del GAS 6 7
Trieste ESOF e Rijeka ECC Il progetto “Un mare di scienza” trae fra le altre cose origine da un’iniziativa organizzata da Dialoghi Europei nella primavera 2018, in cui si è voluto mettere a confronto le esperienze di Trieste ESOF2020 e Rijeka ECC (European Capital of Culture) 2020. È quindi stato naturale per noi cercare di coinvolgere anche studenti della vicina città in questo progetto, al quale ha alla fine partecipato la scuola media superiore italiana di Fiume-Rijeka. Ai ragazzi abbiamo chiesto di scegliere liberamente degli argomenti che potessero essere affrontati sia dal punto di vista delle scienze naturali che delle scienze umanistiche. 1 3 Ecologia e Medicina e arte inquinamento 2 4 Oceanografia Medicina, etica e video e arte Alcuni spunti • Astronomia • Articoli di divulgazione • Geologia • Musica • Oceanologia • Teatro • Meteorologia • Pittura • Fisica • Scultura • Chimica • Fumetti • Biologia • Narrativa • Medicina • TV/Cinema 8
UN MARE DI SCIENZA Un progetto di Si ringraziano le scuole, le classi e i docenti che hanno partecipato al progetto: Terza AU, liceo Caterina Percoto Udine e Prof.ssa Cristina Coiutti Finanziato da Terza L, Liceo Francesco Petrarca Trieste e Prof. Marco Favento Terza A, Liceo Galileo Galilei Trieste e Prof. Sebastiano Anderloni In partnership con Seconda A, Liceo Classico; Quarta A, Liceo scientifico; Quarta A, Liceo delle Scienze Umane, Polo Liceale Sloveno Gorizia – 2. Klasični Licej, 4. Znanstveni Licej in 4. Humanistični Licej, Slovenski Licejski pol Gorica e prof. Ivan Žerjal In collaborazione con Le classi Seconde, indirizzo Generale e Scientifico, della Scuola Media Superiore Italiana di Fiume – Srednja Talijanska Škola Rijeka e prof. Michele Scalembra. Con il patrocinio di www.dialoghieuropei.eu/it/unmarediscienza info@dialoghieuropei.eu
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