Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena

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Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Ortisei - St. Ulrich

         Un libro, una montagna – Incontri con l’autore

                       Edizione 2018
Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Un libro, Una Montagna - Incontri Con l’Autore                                                      Anche quest’anno gli autori che hanno accettato di partecipare agli incontri, sono tra i più
                                                                                                    amati e stimolanti del panorama culturale italiano. Ci sono volti nuovi e graditissimi ritorni
a cura di Gianna Schelotto                                                                          e i temi affrontati spaziano, come al solito, dalla religione alla storia, dalla politica alla
                                                                                                    narrativa. Quest’anno, però, abbiamo anche un libro non scritto, una lettura dei fatti che
                        La strana immagine rappresentata sopra sarebbe stata utile in               aspetta ancora una sua verità.
                        uno di quei giochi televisivi nei quali si invitava il concorrente a in-
                        dovinare la natura di un “oggetto misterioso”. Per quanto strano            Saranno i genitori di Giulio Regeni a mostrarci quanto di grande e di terribile può avvenire
                        possa sembrare si tratta di un libro o più precisamente di un “gird-        a nostra insaputa intorno a noi. Come tutti gli anni libri e panorami, dibattiti e passeggiate,
                        le book” e cioè di un cosiddetto libro da cintura. Fin dal tredice-         buon cibo e buoni romanzi daranno senso e spessore alle vacanze in Val Gardena.
                        simo secolo, ben prima dell’invenzione della stampa, questo cu-
                        rioso strumento fu inventato da monaci medievali per assicurarsi            Ci saranno le belle storie raccontate, ciascuna a suo modo, da Francesca Melandri e Pino
                        di portare sempre con sé il testo delle proprie letture religiose.          Petruzzelli. I temi della saggistica non sono meno stimolanti. Luciano Fontana, dal suo
                        Come si può vedere dalla foto l’involucro di pelle che contiene il          osservatorio privilegiato di direttore del Corriere Sera, si chiede se sia possibile ricostruire
                        manoscritto si allunga fino a restringersi in un nodo che permette          nel nostro paese una classe dirigente all’altezza dei tempi; Federico Fubini farà riflettere
                        di fissarlo alla cintura lasciando libere le mani.                          sui problemi che paralizzano oggi la società italiana. Infine, Piercamillo Davigo, conduce
Questa sorprendente antica usanza rivela – se ce ne fosse ancora bisogno - che fin dai              una pungente indagine sul mal costume italiano di non rispettare le regole, intervistato
tempi più remoti si instaurava con la lettura un rapporto intenso ed esclusivo. Il “girdle          da Guido Rispoli.
book” è ormai un oggetto di antiquariato, ma ancor oggi forse piacerebbe a molti salire
su per i monti con un libro stretto in vita, un prolungamento, una parte di sé che non si           Come di consueto, anche quest’anno la voce di Simona Bondanza e le note di Alex Trebo
perde mai.                                                                                          saranno un valore aggiunto per molte iniziative.

Questa curiosità medievale sembra tagliata su misura per presentare gli incontri letterari,         “Un libro, una montagna - incontri con l'autore” è solo una piccola rassegna letteraria,
un modo insolito e curioso per introdurre la rassegna 2018.                                         ma il programma è ricco e “goloso”, ce n’è per tutti i gusti e speriamo che, grazie ai nostri
                                                                                                    incontri, si possano mettere meglio a fuoco idee, passioni e sentimenti.
“Un libro, una montagna - incotri con l'autore” compie 7 anni di pensieri, di parole e di musica.
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Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Andrea Vitali
Nome d‘arte Doris Brilli

Ortisei – Casa di Cultura „Luis Trenker“
Giovedì, 26 luglio 2018 - ore 17.30
Ingresso libero

Il Maccadò aveva studiato cosa dire alla Berilli non appena fosse scesa dal treno e aveva infine propeso per un
approccio allegro. «Ve lo dirò fra un po’», rispose la Berilli quasi canticchiando e sorridendo. Però… fu il pensiero
del maresciallo. Perché s’era aspettato di dover avere a che fare con una rogna e invece s’era trovato davanti una
giovane donna, bella e allegra, fresca come se fosse appena uscita da un bagno e non come se avesse passato la
notte presso una caserma dei carabinieri.
La notte del 6 maggio 1928, i carabinieri di Porta Ticinese a Milano fermano due persone per schiamazzi notturni e
rissa. Uno è un trentacinquenne, studente universitario provvisto di tesserino da giornalista. Interrogato, snocciola
una lista di conoscenze che arriva fino al direttore del «Popolo d’Italia», quel Mussolini fratello di…, per accreditare
la sua versione, ovvero che è stato fatto oggetto di adescamento indesiderato. L’altra è una bella ragazza che, natu-
ralmente, sostiene il contrario. Ma amicizie per farsi rispettare non ne ha, e soprattutto non ha con sé i documenti,
per cui devono crederle sulla parola circa l’identità e la provenienza: Desolina Berilli, in arte, essendo cantante e
ballerina, Doris Brilli, di Bellano. E dunque, la mattina dopo, la ragazza viene scortata al paese natio. Che se ne occu-
pi il nuovo comandante, tale Ernesto Maccadò, giovane maresciallo di origini calabresi giunto sulle sponde del lago
di Como da pochi mesi. E lui, il Maccadò, turbato per il clima infausto che ha spento l’allegria sul volto della fresca
sposa Maristella, coglie al volo l’occasione per fare il suo mestiere, ignaro delle complicazioni e delle implicazioni
che il caso Doris Brilli è potenzialmente in grado di scatenare. Con Nome d’arte Doris Brilli, Andrea Vitali inaugura
una serie di romanzi che hanno per protagonista uno dei personaggi più amati dal pubblico dei suoi lettori, il mare-
sciallo Ernesto Maccadò, presente nelle storie di maggior successo come La signorina Tecla Manzi, Olive comprese,
La mamma del sole, Galeotto fu il collier, Quattro sberle benedette, Le belle Cece, A cantare fu il cane, raccontando i
suoi esordi alla caserma di Bellano, e il suo faticoso acclimatarsi, non solo per via del tempo meteorologico.

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Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Luciano Fontana
Un paese senza leader

Ortisei – Casa di Cultura „Luis Trenker“
Giovedì, 2 agosto 2018 - ore 17.30
Ingresso libero

Come si è arrivati all’attuale situazione politica del dopo elezioni? Chi ha portato l’Italia sull’orlo di un
burrone e da dove nasce la frammentazione che ha reso difficilissimo per Mattarella decidere a chi dare
l’incarico per la formazione del nuovo governo? Tra partiti che si sgretolano, gruppi politici allo sbando e
leader che nel giro di pochi mesi compiono un’inarrestabile ascesa e una rovinosa caduta, nei venticin-
que anni della Seconda Repubblica gli italiani hanno vissuto il crollo di tutti i tradizionali fronti politici.
Dal suo osservatorio privilegiato di direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana coglie le tensioni
generate da queste dinamiche e, con l’aiuto delle irriverenti vignette di Giannelli, traccia una panoramica
dell’attuale politica italiana: gli errori della sinistra e la scissione del PD; la temporanea caduta di Berlus-
coni, la sua rinascita e le nuove spinte del Centrodestra; l’irrompere sulla scena dei nuovi esponenti del
M5S e la svolta nazionalista della Lega Nord. In un’analisi a tutto campo, e con retroscena e ritratti dei pro-
tagonisti che ha conosciuto «da vicino» (da Berlusconi a Renzi, da Salvini a Grillo e Di Maio, da D’Alema
a Veltroni e Prodi), Fontana si chiede se sia possibile ricostruire una classe dirigente all’altezza della
situazione. E soprattutto se ci sia oggi un leader che sappia eliminare odi e rivalità per mettersi davvero al
servizio del nostro Paese e per formare un nuovo governo finalmente solido e duraturo.
Presenta: Enrico Franco, editorialista del Corriere dell’Alto Adige.
Canzoni e musica a cura di Simona Bondanza e Alessandro Trebo.

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Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Federico Fubini
La maestra e la camorrista. Perché in Italia resti quel che nasci.

Ortisei – Casa di Cultura „Luis Trenker“
Lunedì, 6 agosto 2018 - ore 17.30
Ingresso libero

Tre forze silenziose dominano oggi la società italiana: la ricchezza patrimoniale di milioni di famiglie, la
povertà demografica di un Paese nel quale le nascite di nuovi bambini sono sempre più rare (mentre i
giovani emigrano) e la fragilità culturale evidente in una proporzione di laureati e diplomati fra le più bas-
se dell'Occidente. Il modo in cui queste forze si combineranno fra loro è destinato a decidere del nostro
futuro. L'Italia di oggi è un Paese pietrificato, dove la mobilità sociale è bloccata e i discendenti di chi in
passato ha costruito grandi fortune sono ancora al vertice, mentre i pronipoti delle classi popolari di un
tempo sono sempre fermi sui gradini più bassi. È quanto emerge da uno studio di due ricercatori della
Banca d'Italia che, confrontando la Firenze attuale con quella quattrocentesca dei Medici, hanno fatto la
clamorosa e desolante scoperta che le famiglie più ricche e quelle più povere sono rimaste le stesse di
sei secoli e venti generazioni fa. Per capire come mai un Paese a democrazia matura e welfare avanzato
come il nostro presenti una tale rigidità sociale, Federico Fubini ha condotto una serie di test, soprattutto
su bambini e ragazzi in età scolare, per verificare quali sono i maggiori ostacoli che impediscono ai più
svantaggiati di cambiare la propria condizione d'origine. Per affrontare questa situazione è necessario
che la scuola porti il suo aiuto molto presto e con più efficacia, sapendo che un asilo d'infanzia «rende più
di un bond». Perché è solo nei primi anni di vita che si può cambiare una mentalità e, quindi, un destino.
Presenta: Alberto Faustini, Direttore di Trentino e Alto Adige.
Canzoni e musica a cura di Simona Bondanza e Michi Loesh.

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Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Pino Petruzzelli
racconta DON CHISCIOTTE da Miguel de Cervantes

Ortisei – Casa di Cultura „Luis Trenker“
Mercoledì, 8 agosto 2018 - ore 17.30
Ingresso libero

Don Chisciotte è la storia di un uomo che non cede alle difficoltà o alle sconfitte, non si rassegna a un
destino che lo vorrebbe succube di una bassa realtà quotidiana asfissiante. Lui aspira all’ideale. Don
Chisciotte non fugge dalla realtà e il suo agire è tutt’altro che folle. La sua figura va vista in relazione
con l’altro eroe del romanzo: Sancho Panza. La loro relazione va oltre l’amicizia e la burla, in funzione
della contrapposizione tra sogno e realtà. Tra libertà e ragione. In questo dualismo Cervantes ci fa
riconoscere, tra ironia e spasso. Don Chisciotte e Sancho Panza rappresentano l’eterno conflitto tra
ciò che vorremmo fare e ciò che possiamo fare. Tra ideale e saggezza. Don Chisciotte e Sancho Pan-
za sanno bene che questo conflitto ci conduce verso un futuro senza risposte certe a cui guardare
con speranza, entusiasmo e ironia. Don Chisciotte rischia addirittura lo scherno pur di tenere in vita
“l’ideale”. Forse la saggezza del testo sta proprio in questa voglia di continuare a combattere per
ciò che ci pare giusto e non per ciò che ci conviene. Anche se quello per cui combattiamo è solo un
sogno, continueremo a combattere. Anche a costo di sembrare ridicoli, continueremo a combattere,
come ci insegnano Don Chisciotte e Sancho Panza.

Musiche tratte dalle colonne sonore del cinema da Mozart, Strauss, Wagner e Morricone.

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Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Francesca Melandri
Sangue giusto

Ortisei – Casa di Cultura „Luis Trenker“
Giovedì, 16 agosto 2018 - ore 17.30
Ingresso libero

Roma, agosto 2010. In un vecchio palazzo senza ascensore, Ilaria sale con fatica i sei piani che la
separano dal suo appartamento. Vorrebbe solo chiudersi in casa, dimenticare il traffico e l’afa, ma ad
attenderla in cima trova una sorpresa: un ragazzo con la pelle nera e le gambe lunghe, che le mostra
un passaporto. «Mi chiamo Shimeta Ietmgeta Attilaprofeti» le dice, «e tu sei mia zia.» All’inizio Ilaria
pensa che sia uno scherzo. Di Attila Profeti lei ne conosce solo uno: è il soprannome di suo padre
Attilio, un uomo che di segreti ne ha avuti sempre tanti, e che ora è troppo vecchio per rivelarli.
Shimeta dice di essere il nipote di Attilio e della donna con cui è stato durante l’occupazione italiana
in Etiopia. E se fosse la verità? È così che Ilaria comincia a dubitare: quante cose, di suo padre, deve
ancora scoprire? Le risposte che cerca sono nel passato di tutti noi: di un’Italia che rimuove i ricordi
per non affrontarli, che sopravvive sempre senza turbarsi mai, un Paese alla deriva diventato, suo
malgrado, il centro dell’Europa delle grandi migrazioni. Con Sangue giusto Francesca Melandri si
conferma un’autrice di rara forza e sensibilità. Il suo sguardo, attento e profondissimo, attraversa il
Novecento e le sue contraddizioni per raccontare il cuore della nostra identità.

Presenta: Alberto Faustini, Direttore di Trentino e Alto Adige.

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Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Mauro Corona
Nel muro

Ortisei – Casa di Cultura „Luis Trenker“
Venerdì, 17 agosto 2018 - ore 17.30
Ingresso libero

Il grande ritorno al romanzo di Mauro Corona. Una storia maestosa e terribile come la natura che
racconta. In un giorno di maggio un uomo abbatte il piccone sul muro di una vecchia baita, che deve
ristrutturare. I muri sono avvolti dalla vegetazione, dal bosco che è cresciuto intorno alla baita, fino
a inglobarla, fino a far perdere ogni traccia delle vite che, più di cento anni prima, la abitavano.Ma
dentro quei muri si nasconde qualcosa. Qualcosa che cambierà per sempre la vita dell'uomo che
porta quel fatale colpo di piccone: un corpo, tatuato, che esce dalla calce e dalle pietre. Quel corpo
nasconde molti segreti e altrettante risposte a domande che hanno tormentato la vita dell'uomo che
porta il colpo. Perché la sua famiglia è perseguitata da una spirale di violenza da cui non riesce a
uscire e che tanto dolore e lutto ha portato su di loro? Perché l'uomo è ossessionato dalle donne, cui
si rivolge con un misto di attrazione e odio? Nello scenario di una natura maestosa e terribile, carica
di presagi spaventosi e presenze oscure, su cui spicca quella del pivason, l'uccello che succhia il
sangue emettendo un sinistro pigolìo di piacere, Mauro Corona torna al romanzo con un'opera dura
e indimenticabile.

Con lui: Alberto Faustini, Direttore di Trentino e Alto Adige.

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Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Piercamillo Davigo
In Italia violare la legge conviene

Ortisei – Casa di Cultura „Luis Trenker“
Martedì, 21 agosto 2018 - ore 17.30
Ingresso libero

Sono in molti a pensare che gli italiani siano per natura poco propensi al rispetto delle regole. In realtà
gli italiani all’estero si comportano esattamente come i cittadini degli Stati in cui si trovano, mentre –
al contrario – gli stranieri in Italia ritengono spesso che nel Belpaese sia consentito tutto. Il problema
allora non è legato all’identità nazionale; il problema è un apparato di leggi che non semplifica la vita
ai cittadini, e insieme a ciò la sostanziale mancanza di sanzioni proporzionate, efficaci e dissuasive per
chi trasgredisce le regole. Detto in altri termini, al di là delle valutazioni etiche, da noi non è conveniente
rispettare la legge. Perché mai un debitore dovrebbe pagare il suo creditore? Non esistono deterrenze
adeguate che scoraggino l’inadempimento. Ancora, per quanto riguarda le imposte, i controlli sono pari
al 8-10% delle dichiarazioni fiscali presentate. Il risultato surreale è che invece di applicare il principio
‘pagare tutti per pagare meno’ in Italia si applica il principio ‘pagare tanto per consentire una larga
evasione’. Per un’impresa onesta di medie dimensioni il carico fiscale (societario, contributivo, per tas-
se e imposte indirette) è stimato dalla Corte dei conti al 64,8 per cento (quasi 25 punti oltre la media
dell’area UE/Efta). Il cuneo, riferito a un dipendente dell’industria, fra il costo a carico dell’imprenditore
e il reddito netto che rimane in busta paga al lavoratore è del 49 per cento (oltre 10 punti sulla media nel
resto d’Europa). Invece per gli evasori ricorrono i condoni, dove si prevede la possibilità di presentare
una integrazione proporzionata non all’evaso ma al dichiarato, quindi più si evade, meno si paga per
condonare l’evasione. Neppure le sanzioni penali svolgono efficacia deterrente sia per le lungaggini del
sistema processuale che per i meccanismi che riducono a poca cosa le pene inflitte.

Presenta: Guido Rispoli, magistrato.

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Un libro, una montagna - Incontri con l'autore - Val Gardena
Associazione Turistica Ortisei / Val Gardena
       www.valgardena.it
           Tel. +39 0471 777600
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