Un ciliegio per ricordare - Residenza Santa Margherita
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A cura della redazione de “Il Boccolo” educatori@residenzasantamargherita.it Foglio informativo della Residenza Santa Margherita di Villanova di Fossalta di Portogruaro Un ciliegio per ricordare In questo numero: - Il messaggio del direttore - La testimonianza degli ospiti - I pensieri degli operatori - I ringraziamenti dei familiari A N N O V I I - e d i z i o n e s p ec i a l e
SOMMARIO In questo numero: La Redazione: il Messaggio del direttore pag. 3 Amatulli Domenico Battisacco Antonietta I pensieri degli operatori 4-5 Calligaris Lina Ciotti Romeo Collesei Leda La testimonianza degli ospiti 5- 6 Dus Zefferina Gruarin Anna I ringraziamenti dei familiari 7 Marin Renza Milan Severina Moretto Vilma Musso Luigia Nardo Ines Nogarotto Ruggero Postregna Giuliana Toffoli Luigia Questa edizione speciale de “Il Boccolo” Capo Redattori: è dedicata al ricordo di: Martina Claut Valeria Moretto Isolina, Adele, Anna, Edoardo, Antonia, Giulia Santoro Cosimo, Lidia, Teresa, Giovanna Italia, Roberta Vidus Rosin Natalia, Angelina, Giovanna, Lino Michele e Antonia. In collaborazione con: Il Direttore Bertrand Barut 2
edizione speciale Ricordando chi ci ha salutati commentato dicendo che la pandemia, come una tempesta, è passata su tutto il In questa pagina riportiamo le parole scritte dal nostro direttore Bertrand Barut, in occasione dell’apposizione di mondo, colpendo indistintamente in tutti gli ambiti. La tempesta, passata, almeno per il momento, ha lasciato in tutti noi una targa commemorativa, nella giornata la memoria di ciò che abbiamo vissuto e del 15 luglio scorso, per ricordare chi ci ha temuto tutti insieme. salutati nel corso dell’emergenza Covid. In questa unità umana e vulnerabile ricorderemo sempre chi ci ha lasciati. “Il 18 marzo del 2021 è stata formalmente istiuita la giornata in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus. Abbiamo aderito quel giorno all’iniziativa osservando un minuto di silenzio. Ma allo stesso tempo, con tutta l’equipe, ci siamo detti che non bastava; mancavano attori essenziali a quella giornata che non potevano essere presenti a causa delle restrizioni in vigore, ovvero le famiglie. Abbiamo quindi deciso che La cerimonia nel parco della Residenza avremmo organizzato il nostro momento di commemorazione quando sarebbe stato Ringrazio le autorità che hanno voluto possibile accogliere tutti nel parco della accompagnarci nella cerimonia: Residenza. la dott.ssa Paludetti, Direttore dei Servizi Oggi 15 luglio, come l’avevamo Sociali dell’ASL n° 4, che ha ricordato immaginato, siamo tutti riuniti proprio nel la forza che caratterizza le persone che nostro parco; famiglie, ospiti, dipendenti, abitano il nostro territorio, la capacità di autorità, consiglio di amministrazione. sostenersi grazie a valori sicuri e l’impegno Ci siamo ritrovati ed abbiamo piantato un comune per il bene delle persone anziane. albero di ciliegio il cui fiore è nel contempo la dott.ssa Moretto, Assessore Comunale simbolo di fragilità e di tenacia; la sua ai Servizi Sociali, che ha confermato la fioritura ogni primavera ci aiuterà a non vicinanza e l’attenzione del Comune alla dimenticare coloro che ci hanno salutato Residenza, ricordando che Fossalta risulta nel corso della pandemia. essere il Comune percentualmente più Accanto al ciliegio è stata collocata una vaccinato dell’ASL 4. targa che recita “Le tempeste fanno sì che E’ seguita una funzione religiosa celebrata gli alberi mettano radici più profonde”. presso la chiesa parocchiale di Villanova.” Il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione Andrea Angeletti ha Il Direttore Bertrand Barut 3
edizione speciale I pensieri dei nostri operatori si sono spenti ma che continuano a vivere nel ricordo. S eguono in questa pagina i pensieri che alcuni operatori della Residenza hanno voluto scrivere, ricordando le persone che Sento che il mio compito non è finito con chi oggi non c’è più, non è terminato con una videochiamata o un saluto a fine turno, hanno accompagnato nell’ultimo tratto ma provo a farli rivivere nel pensiero e in della loro vita. Un’esperienza che ha seg- ogni futura visita e videochiamata con i nato nel profondo le vite di tutti noi. familiari degli ospiti appena arrivati. La mia speranza per il futuro è di vivere questi ricordi in modo sereno e consapevole “Colgo questa occasione per portare la mia nell’avere fatto il possibile restituendo vicinanza a tutti i nostri ospiti che non ce dignità e rispetto in ogni sorriso, seppure l’hanno fatta a causa del Covid, e così alle mascherato. loro famiglie. Li saluto oggi e nel cuore vedo gli occhi Penso a loro, ai loro sguardi, alle loro mani di Michele, sento le mani di Giovanna, le e alle loro parole in quei momenti. Sono carezze di Angela, la dolcezza di Natalia stati loro, anche nel silenzio, a darmi la e le parole di tutti gli ospiti cui sono stata forza di continuare nel mio operato. vicina insieme ai colleghi, che sono stati Abbiamo indossato la tuta bianca e il una famiglia preziosa nel momento più camice, le mascherine, la visiera, i calzari buio.” e due paia di guanti e credo di non essere l’unica ad essersi sentita onorata di aver Martina, educatrice potuto trascorrere con loro gli ultimi momenti. Sono vicina con il cuore e con la mente “La vita spezza i legami e lo fa senza a tutti coloro che hanno prestato cure e chiederti il permesso; un giorno decide assistenza. Anche loro sono reduci di una che una persona a te cara ha finito il suo battaglia. tempo e tu sei lì a chiederti come farai a Porto nel cuore ognuno, operatori e ospiti sopportare tutto quel dolore. che si sono fatti valere; non c’è giorno in Impari a conviverci, ti rassegni e, in qualche cui non li pensi o non ne veda i volti. modo, sai devi andare avanti, che la vita Sono con me a lavoro e nella vita privata, continua il suo percorso. ogni mio gesto è accompagnato da un Ed è li’ che impari una grande cosa: la vita ti loro sorriso o carezza, che non sono mai toglie la presenza, la voce, ma non i ricordi. mancati, anche se fatti di sguardi. Tutto ciò che non potremo toccare con Il mio pensiero va a loro, che hanno avuto mano, lo porteremo nel cuore, un posto pazienza nel vederci con tute e mascherine, infinitamente segreto per poter essere spesso non riuscendo a capirci, spesso scoperto e derubato di ciò che sarà per parlando con gli occhi, gli stessi occhi che sempre nostro. 4
edizione speciale Dedicato a tutti quelli che hanno perso Il racconto dei nostri ospiti un loro caro durante la pandemia da Covid-19.” “La mattina del 30 novembre 2020 era Con affetto iniziata nel modo consueto: sveglia, colazione e igiene personale. Manuela, Operatrice Socio Sanitaria L’ operatore mi ha vestito e mi sono seduto in carrozzina. Tranquillamente sono andato in bagno autonomamente. “In ricordo dei nostri ospiti che ci hanno Successivamente mi sono messo al lasciato e alle loro famiglie con cui abbia- computer per leggere le notizie. Dopo un mo condiviso questo cammino. po’ ho dovuto tornare in bagno e non sono riuscito ad alzarmi dalla carrozzina: ero I mesi che abbiamo vissuto in Residenza completamente senza forze e ho chiamato durante la pandemia rappresentano un un operatore che prontamente mi ha percorso della nostra vita che ci ha fatto aiutato. riflettere. Un percorso che ha messo a dura prova la nostra forza, ma gli eventi che ci turbano e disorientano sono quelli che dimostrano che la fragilità sa darti una forza a cui an- corarti e a cui non puoi fare altro che affi- darti. Siamo grati per averci dato l’onore di entra- re in punta di piedi nelle vite dei nostri os- piti e in quelle di voi famigliari permetten- Il signor Romeo, nostro ospite doci di ascoltare, dare conforto, accogliere le angosce e le paure dei nostri cari ospiti Quando sono uscito mi hanno misurato la accompagnandoli dignitosamente negli temperatura che ricordo perfettamente: ultimi momenti della loro vita. Con grande 37,4. Subito mi hanno fatto il tampone e rispetto e umanità abbiamo cercato di sono risultato positivo. Mi si è gelato il sostituirci nei gesti e nelle parole che voi sangue e mi ha assalito una paura terribile. famigliari avreste rivolto loro. Subito sono stato preparato e trasferito in isolamento. Sono stati momenti di vero Un grazie a tutti da parte di noi operatori panico come una sorta di salto nel buio. della Residenza Santa Margherita.” Ero continuamente controllato (anche di notte). Poi è comparso un forte dolore intercostale che mi ha costretto per alcuni giorni ad un respiro doloroso e guardingo. 5
edizione speciale Per fortuna i parametri vitali erano buo- Non avevo voglia di leggere nè di prega- ni. Dopo alcuni giorni di cure il dolore è re, mi sentivo triste e niente sembrava scomparso come la febbre. essermi di aiuto. Dopo circa 15 giorni ho Dopo circa 20 giorni mi hanno fatto iniziato per fortuna a sentirmi meglio e a un tampone ed ero ancora positivo ma riprendere con maggiore serenità le mie cmpletamente asintomatico. Passata una attività quotidiane. settimana altro tampone e l’infermiera mi Il momento che mi è rimasto maggiormen- ha urlato dal corridoio che ero negativo. te impresso del brutto periodo che ho vis- Ho pianto per la gioia e per il pericolo suto è stato quando sono stata riportata scampato, ma mi è rimasto il ricordo di nella mia stanza e durante il tragitto sono giorni passati nel panico più nero.” passata davanti al salottino del reparto. Era irriconoscibile. Sembrava un ospedale Romeo Ciotti da campo. Sopra i tavoli nei quali di solito gli ospiti pranzavano c’erano flaconi di gel “Era il 7 gennaio il giorno in cui sono ri- igienizzante e mascherine.. Uno scenario sultata positiva al Covid, una degli ulti- desolante. mi ospiti del mio reparto che ancora non Concludendo posso dire di ritenermi for- l’avevano contratto. tunata per come si è conclusa la mia espe- Ho avuto un giorno di febbre e nelle gior- rienza, che avrebbe potuto avere sicura- nate successive ho accusato un forte do- mente conseguenze peggiori.” lore nevralgico, per il quale ho richiesto degli antidolorifici. Zefferina Dus Sono stata visitata dai medici dell’Ulss che mi hanno visitato accuratamente e chiesto se mi sentissi altri sintomi; io ho risposto di no perchè per fortuna non ho mai accusato mancanza di respiro o altri sintomi quali alterazioni del gusto e dell’olfatto. Per fortuna gran parte del periodo di iso- lamento, ad eccezione di due giorni, l’ho potuto trascorrere nella mia stanza e que- sto mi è stato d’aiuto. Il giorno 28 gennaio la responsabile Katia mi ha annunciato che ero negativa ed ero ovviamente contenta. La signora Zefferina, nostra ospite Nei giorni successivi tuttavia ho accusato spossatezza, inappetenza e un senso di malessere difficilmente spiegabile. 6
edizione speciale Ringraziamenti “Il dolore che ha attraversato la nostra famiglia, non elude il nostro sentito D i seguito desideriamo condividere i ringraziamenti che ci sono stati invia- ti dai familiari di alcuni nostri ospiti nel ringraziamento a Raan, Katia, Martina e tutto il personale, unitamente alla Direzione, che hanno amorevolmente momento cruciale dell’emergenza Covid assistito ed accompagnato la nostra cara in Residenza. Per tutti noi queste parole mamma.” sono state di grande aiuto, sostenendoci nei momenti più difficili e per questo sia- (Familiari C. A.) mo grati a chi le ha scritte. “Grazie, grazie di cuore per la vostra “Egregio Direttore ed operatori, umanità, il vostro amore, la vostra disponibilità e.. la vostra presenza e un sincero grazie con profonda vicinanza... sempre! Con voi, con il dialogo riconoscenza per l’assistenza fisica e continuo, con le foto dei nostri cari, psicologica che avete prestato nel corso con i messaggi con i quali ci teniamo degli ultimi anni alla mamma e nonna in contatto..., la distanza ci sembra Teresa. un po’ meno pesante! E’ un momento Con professionalità e cortesia, difficilissimo per tutti... e insieme ce la curandola e confortandola fisicamente e faremo! Vi vogliamo tanto, tanto bene! psicologicamente, avete dato dignità agli Grazie!” ultimi giorni della sua tremenda malattia. Il nostro pensiero va in particolar modo per (Familiari T.A.) la cura e per la immensa pazienza con la quale seguite ogni ospite durante il giorno “A voi tutti un grazie speciale per tutto il e durante la notte; sapevamo che con voi lavoro e l’attenzione con cui lo svolgete lei era al sicuro. quotidianamente normalmente, ma Avete sempre avuto una parola di conforto, in particolare in questo difficilissimo un gesto di coraggio anche per noi, che momento, per essere sempre disponibili, abbiamo lottato con lei durante questo presenti ed empatici. percorso difficile. Speriamo che tutto finisca al più presto Non smetteremo mai di esservi per restituirci serenità e ritorno ad una, riconoscenti, un grazie di cuore in seppur modificata, normalità. particolar modo agli operatori del secondo Il vostro faticoso impegno è fonte di piano, alla reception ed in particolar modo conforto per tutti. ad Alessandra, alla vs psicologa dott.ssa Buon lavoro e un cordialissimo saluto.” Jessica e a tutto il personale operante.” (Familiari C.I.) (Familiari C.T.) 7
“C’è un tempo che abbiamo vissuto, l’altro che abbiamo perso e un tempo che ci attende” L. A- Seneca Residenza Santa Margherita - Domus Vestra Spa Piazza Marzotto, 20 - 30025 Villanova di Fossalta di Portogruaro (VE) Tel. +39 0421 700088 - Fax: +39 0421 700089 www.residenzasantamargherita.it - posta@residenzasantamargherita.it
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