UN ACCORDO EQUO SULLA PESCA PER L'ITALIA COME GESTIRE LA PESCA IN ITALIA NEL PUBBLICO INTERESSE
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UN ACCORDO EQUO SULLA
PESCA PER L’ITALIA
COME GESTIRE LA PESCA
IN ITALIA NEL PUBBLICO
INTERESSE
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NEW ECONOMICS FOUNDATION UN ACCORDO EQUO SULLA
PESCA PER L’ITALIA
COME GESTIRE LA PESCA IN ITALIA NEL
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Decenni di pesca eccessiva Riteniamo sia giunto il momento
nelle acque europee hanno di dedicare al problema della
imposto un prezzo altissimo. pesca in eccesso l’attenzione e
Quattro stock ittici su dieci la serietà che merita. Alla New
hanno superato i limiti biologici Economics Foundation, non ci
con conseguente produzione limitiamo a descrivere l’entità
di quantità di pesci minori del problema ma desideriamo
di quelle ottenibili con una contribuire a realizzare un
gestione sostenibile.¹ Favorire la cambiamento efficace e duraturo
crescita degli stock ittici europei perché siamo consapevoli che
potrebbe produrre due milioni di quando la pesca è gestita in
tonnellate di pesce in più – una maniera adeguata, gli stock
quantità sufficiente a soddisfare ittici si ricostituiscono e le flotte
le esigenze di altri 80 milioni da pesca hanno prospettive
di cittadini, creare 20.000 nuovi economiche più stabili.
posti di lavoro e generare profitti
aggiuntivi pari a 1 miliardo di Questo rapporto illustra in breve
euro.2 Non avendo applicato le ricerche da noi effettuate
il regolamento sull’uso delle sull’industria della pesca
attrezzature da pesca e sulle negli ultimi tre anni; la nostra
dimensioni minime del pesce intenzione è porre l’accento
sbarcato, il governo italiano ha sull’estrema urgenza del
dimostrato di non aver colto problema della pesca eccessiva,
appieno tali potenzialità. descrivere quello che abbiamo
fatto finora e avanzare proposte
per giungere a un accordo equo
sulla pesca.
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PERCHÉ LA PESCA IN
ECCESSO È UN PROBLEMA SERIO
Ripristinare gli stock ittici nelle Purtroppo però, i progressi per
acque europee non serve solo a mettere fine alla pesca eccessiva
creare degli ecosistemi più sani ma sono stati lenti – e oggi siamo
anche a stimolare la riproduzione di ben lontani dal raggiungimento
popolazioni ittiche più importanti della scadenza fissata per il 2020
producendo una crescita sia in dalla Politica Comune della Pesca.
termini di quantità di esemplari che E’ necessario compiere sforzi
di dimensioni delle catture. Una importanti per fare in modo che le
popolazione ittica più abbondante possibilità di pesca siano adattate
potrebbe generare per l'Italia un alla sostenibilità degli stock ittici.
rendimento massimo sostenibile
in Italia in grado di aumentare gli In aggiunta a quanto descritto
sbarchi, un’attività supplementare sopra, c’è anche il problema dei
che si tradurrebbe in maggiori contingenti, - il secondo pilastro su
profitti, in salari più alti e in un cui poggia un’efficace gestione della
numero maggiore di posti di lavoro. pesca - che non sono distribuiti
in maniera equa. Le possibilità di
Dopo decenni di pesca eccessiva, pesca in Italia sono oggi attribuite a
dobbiamo affidarci a pesce di altra chi detiene i diritti storici e questo
provenienza per soddisfare le svantaggia naturalmente i nuovi
nostre necessità. Ogni anno, dal arrivati sul mercato e il pubblico in
mese di aprile, l’Italia dipende generale che paga per la gestione
totalmente dal pesce proveniente delle risorse.
da altri paesi con il rischio
conseguente di esportare una Il sistema attualmente in vigore
pressione non sostenibile sulla non tutela affatto gli interessi
pesca in altri parti del globo. della piccola industria locale della
Ma tutto questo può cambiare. pesca né quelli delle comunità che
Ricostituire gli stock per produrre contano su di essa e non favorisce
il reddito massimo sostenibile il ricorso a tecniche di pesca
potrebbe spostare in avanti nel sostenibili ma meno redditizie
calendario il cosiddetto “Fish creando danni per l’intera società.
Dependence Day” (giorno in Per tutte queste considerazioni è
cui il pesce pescato in Italia è giunto il momento di cambiare le
tecnicamente esaurito e si ricorre a cose in vista di una politica della
quello importato). pesca più equa.
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COSA POSSIAMO FARE PER ARRIVARE
AD UNA PESCA PIÙ EQUA
LA PESCA NELL’INTERESSE PUBBLICO E IL
MODELLO BIO-ECONOMICO DELLE
FLOTTE EUROPEE (BEMEF)
FISH DEPENDENCE DAY
1
2
LANDING THE BLAME
3 (INDIVIDUARE I RESPONSABILI)
CHI RIESCE A PESCARE?
COME SAREBBE In collaborazione con i
LA PESCA SE ricercatori di tutta Europa, la
FOSSE GESTITA New Economics Foundation
NELL’INTERESSE ha sviluppato il Modello Bio-
PUBBLICO? Economico delle Flotte Europee
RISULTATI DEL che calcola i guadagni potenziali
MODELLO BIO- per le diverse flotte UE e per
ECONOMICO DELLE gli Stati Membri ottenibili
FLOTTE EUROPEE (2015) se pescassero entro i livelli
massimi sostenibili e illustra
Tabella 1: Confronto tra i risultati economici di partenza (baseline) e le
previsioni con MSY per le flotte BEMEF
Baseline MSY Differenza
Sbarchi (tonnellate) 3.023.336 5.075.975 2.052.639
Guadagni (milioni di Euro) 4.291 5.857 1.565
Valore lordo aggiunto (milioni di euro) 2.101 3.567 1.466
Profitti netti (milioni di euro) 223 1.048 824
Lavori nel settore della pesca 56.568 59.303 2.736
Salari (euro/anno) 23.961 32.235 8.273
Lavori di trasformazione 33.742 51.369 17.626
Carbonio (tonnellate) 4.725 4.771 46
Fonte: NEF, 2015 – Managing EU fisheries in the public interest
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tutti gli altri vantaggi di una tecnologici.
gestione adeguata della pesca. Il
modello è open source e mette Il nostro modello dimostra anche
a disposizione tutta una serie di che possiamo servire meglio la
dati relativi alle flotte europee società permettendo agli stock
per mostrare ai responsabili delle ittici di crescere e prestando
diverse industrie della pesca attenzione alla distribuzione dei
cosa succederebbe se si pescasse contingenti e delle possibilità di
tenendo conto del massimo pesca. Mettendo a disposizione
rendimento sostenibile (MSY) dati e informazioni in maniera
e si desse la priorità ad alcuni semplice e chiara auspichiamo
settori delle flotte rispetto ad che il BEMEF contribuisca a
altri. migliorare la trasparenza per far
sì che le decisioni riguardanti la
La conseguente distribuzione gestione della pesca siano prese
dei guadagni indicati in tabella sempre più spesso tenendo conto
in termini di profitti, salari, posti dell’interesse pubblico.
di lavoro e rendita per la società
dipende dagli accordi economici
della flotta e dall’ambiente MANGIAMO
politico in cui opera. I governi TROPPO PESCE?
possono fare di più per favorire RISULTATI DEI
una distribuzione più equa dei RAPPORTI
profitti della pesca e migliorare DELLA SERIE FISH
le prestazioni ambientali delle DEPENDENCE DAY
flotte. Il modello permette (2010-2017)
all’utente di modificare i
criteri adottati dai governi L’UE è riuscita a mantenere alti
nell’attribuzione dei contingenti livelli di consumo rifornendosi
e di vedere l’impatto che questi di pesce proveniente da altre
avrebbero su guadagni, posti di regioni del mondo, sia attraver-
lavoro, e emissioni di carbonio, so le catture delle flotte europee
solo per citare alcuni fattori. che operano in acque distanti
Permette inoltre all’utente di sia attraverso le importazioni.
modificare i dati di partenza per Dal 2010 la New Economics
vedere le differenze nei risultati Foundation (NEF) misura il
tenuto conto di elementi quali grado di autosufficienza nel
il costo del carburante, il prezzo consumo di pesce ottenuto
del pesce e i cambiamenti dall’UE nel suo insieme e per
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ogni Stato membro. L’autosuffi- calendario in cui lo stato o la
cienza è definita come la capac- regione cominciano a dipendere
ità dello Stato membro UE di dal pesce di provenienza esterna
soddisfare la propria domanda perché le proprie risorse sono
di pesce attingendo alle risorse esaurite. Nel 2017, per la UE nel
provenienti dalle proprie acque. suo insieme, il Fish Dependence
Day è fissato al 6 luglio, e ciò
Abbiamo espresso il grado di vuol dire che quasi metà del
autosufficienza con la formula pesce consumato in UE proviene
“Fish Dependance Day”: parten- da acque non UE. Per l’Italia, la
do dal consumo totale annuale data è il 31 marzo.
di pesce di uno Stato membro
o di una regione, il “Fish De- Se gli stock ittici fossero gestiti
pendance Day” è la data sul secondo il criterio del massimo
Figura 1: Fish Dependence Day Calendario 2017
AUSTRIA
GEN
FEB
ROMANIA BELGIO SLOVENIA SLOVACCHIA LITHUANIA
MAR
! ITALIA
GERMANIA PORTOGALLO APR
MAG SPAGNA CIPRO MALTA REP. CECA
POLONIA FRANCIA GIU
BULGARIA
LUG UE 28 UNGHERIA
AGO
SETT GB
FINLANDIA LETTONIA OTT
NOV GRECIA
SVEZIA
DIC
Fonte: NEF, 2017 –Fish Dependence Day: Come l’UE dipende
dal pesce pescato altrove
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Tabella 2: Confronto del ‘Fish Dependence Day” tra alcuni stati UE
selezionati con o senza pesca eccessiva
2014 2014 Differenza
Con la pesca in eccesso Senza pesca in eccesso (giorni)
EU28 6. Lug 13. Ott 86
Danimarca >anno >anno 201
Finlandia 27. Ott >anno 220
Francia 27. Mag 6. Ago 71
Germania 29. Apr 4. Ago 97
Lituania 2. Feb 4. Mag 30
Olanda >anno >anno 184
Polonia 25. Mag 27. Lug 64
Portogallo 1. Apr 24. Apr 23
Spagna 9. Mag 21. Giu 43
Svezia 1. Nov >anno 356
GB 6. Sett >anno 170
Fonte: NEF, 2017 – Fish Dependence Day: Dipendenza dell’UE
dal pesce di provenienza esterna
rendimento sostenibile, rius- ancora a catture provenienti
ciremmo a sostenere i consumi da altri paesi per il 50% del
di pesce per altri 89 milioni di proprio consumo. E sebbene
cittadini UE. Questo sposter- nessuno si aspetti che l’Europa
ebbe in avanti la data del Fish diventi autosufficiente al 100%,
Dependance Day di almeno 81 una gestione della pesca più
giorni. Lo stesso vale per l’Ita- sostenibile migliorerebbe decis-
lia, un paese in cui gli stock itti- amente la situazione.
ci mediterranei versano in una
situazione peggiore rispetto al
resto dell’UE.3
E’ incoraggiante vedere che i
livelli di autosufficienza sono
rimasti stabili e non sono peg-
giorati negli ultimi anni; tut-
tavia gli Europei si affidano
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QUALI PAESI SONO ammissibili di catture (i TAC,
MAGGIORMENTE o altrimenti detti contingenti)
RESPONSABILI tra il 2001 e il 2017 ha concluso
DELL’IMPOSIZIONE che in media, ogni dieci TAC
DI CONTINGENTI fissati dagli Stati Membri,
SUPERIORI A sette risultavano superiori
QUELLI INDICATI ai limiti suggeriti. E anche
DALLA COMUNITÀ se il superamento in termini
SCIENTIFICA? percentuali dei TAC rispetto ai
RISULTATI DEI limiti consigliati è sceso nel corso
RAPPORTI DELLA del periodo preso in esame (dal
SERIE LANDING THE 42% al 6%), la proporzione di
BLAME (2015-2017) TAC superiori ai limiti consigliati
è rimasta stabile. L’Italia, a causa
I ministri continuano a fissare del suo sistema di gestione
contingenti che superano le separato, non rientra in questa
indicazioni degli scienziati, analisi.
nonostante l’obiettivo fissato
dalla Politica Comune della Pesca Pescare oltre i limiti fissati dalla
che prevede uno stop totale alla comunità scientifica ritarda
pesca in eccesso nel 2015 - dove il ripristino degli stock ittici,
possibile – e non oltre il 2020. rimandando di conseguenza
L’analisi storica del NEF sui totali la piena realizzazione delle
Figura 2: TAC storici al di sopra delle indicazioni scientifiche nelle acque europee
60%
50%
EU
Percentuale di superamento dei TAC
40%
30%
20%
10%
0%
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Fonte: NEF, 2017 – Landing the blame: Overfishing in the Northeast Atlantic 2017
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sue potenzialità in termini di E’ arrivato il momento di agire
catture aggiuntive, profitti e se vogliamo ricostituire i nostri
posti di lavoro. La nostra serie stock ittici. Le ricerche da noi
di rapporti intitolati “Landing realizzate in collaborazione
the Blame” esamina il ruolo che con altri partner dimostrano
ogni singolo paese ha svolto che il passaggio al massimo
nel ritardare il raggiungimento rendimento sostenibile
di questo obiettivo. Abbiamo produrrebbe maggiori vantaggi
analizzato i risultati dei negoziati economici se il suddetto
e valutato quali Stati membri passaggio avvenisse nella
hanno una percentuale maggiore maniera più veloce possibile.4
di stock ittici pescati al di sopra Con l’avvicinarsi della scadenza
dei limiti consigliati. Poiché i europea prevista per lo stop
suddetti negoziati non sono definitivo alla pesca in eccesso,
pubblici, abbiamo individuato - rischiamo drastiche e improvvise
per deduzione - gli Stati membri riduzioni tardive laddove
maggiormente responsabili della bisognerebbe agire da subito.
pesca in eccesso o costatando
che si stanno attivamente
adoperando affinché i limiti
siano fissati al di sopra di quelli
consigliati dalla comunità
scientifica, o perché non fanno
nulla per evitare che questo
accada.
Tra il 2001 e il 2017, Spagna,
Portogallo e Olanda guidavano
la classifica degli Stati membri
con la più alta percentuale
di TAC al di sopra dei limiti
scientifici, avendo fissato TAC
che prevedevano il superamento
del 38%, 34%, e 27%,
rispettivamente, dei livelli che gli
scienziati avevano indicato per
essere in linea con una gestione
sostenibile degli stock ittici.
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IN CHE MODO I PAESI la costa, delle controversie sui
DISTRIBUISCONO I pescherecci a strascico industriali
CONTINGENTI ALLE sempre più grandi o dell’allarme
PROPRIE FLOTTE? sulla privatizzazione di una
RISULTATI DAL risorsa pubblica, molte delle
RAPPORTO “CHI preoccupazioni relative all’attuale
PUÒ PESCARE?” gestione della pesca riguardano
soprattutto la divisione delle
Gli stock ittici non appartengono risorse e non solo le dimensioni.
a nessuno ma sono ambiti da
molti. Cosa dobbiamo fare Per valutare la riuscita di un
per disciplinare le modalità di sistema di possibilità di pesca,
accesso agli stock ittici? abbiamo sviluppato uno schema
che prevede 12 obiettivi. Senza
All’interno dell’UE, gli Stati avere la pretesa di indicare
Membri hanno dato risposte un piano preciso per la pesca,
differenti alla stessa domanda, riteniamo che un “buon” sistema
evidenziando l’esistenza di dovrebbe raggiungere tutti gli
sistemi molto diversi. Abbiamo obiettivi elencati per permettere
analizzato nel dettaglio 12 ai pescatori di prosperare e al
Paesi e abbiamo riscontrato pubblico di trarne vantaggio in
che nonostante le differenze, maniera adeguata, assicurando
nessuno dei 12 paesi gestisce al contempo un buon processo
completamente l’industria della decisionale.
pesca con un occhio all’interesse
pubblico. Per ogni paese, L’Italia gestisce gran parte delle
descriviamo i vari sistemi che proprie possibilità di pesca
regolano le possibilità di pesca, attraverso una sforzo gestionale,
valutiamo i risultati ottenuti il che la distingue dagli altri Stati
rispetto agli obiettivi fissati e Membri analizzati nella nostra
facciamo raccomandazioni per le ricerca. Questo sistema fornisce
riforme. un accesso equo alle possibilità
di pesca ma presenta degli
Il sistema usato per la svantaggi per la conservazione
distribuzione dei contingenti degli stock ittici sebbene sia
può produrre tutta una serie controbilanciato da fattori esterni
di conseguenze. Che si tratti al sistema delle possibilità di
della scomparsa delle comunità pesca.
di pescatori che vivono lungo
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Tabella 3: Valutazione del sistema delle possibilità di pesca dell’Italia
Categoria Obiettivi Descrizione Voto
Sicurezza Le possibilità di pesca assicurano ai Incerto
pescatori una quota sostenuta e a
lungo termine
Flessibilità I pescatori possono accedere a nuove Incerto
possibilità di pesca o scambiarle con
quelle esistenti
Accessibilità I nuovi pescatori idonei hanno Medio-bas-
Vantaggi per i la garanzia di poter accedere alle so
pescatori possibilità di pesca una volta entrati
nell’industria
Praticabilità Le operazioni sono praticabili Misto
economicamente e i dipendenti sono
pagati in maniera decente
Equità e giustizia Le possibilità di pesca sono distribuite Medio-alto
in maniera equa tenuto conto dei
bisogni prioritari
Proprietà pubblica Gli stock ittici e le possibilità di pesca Alto
restano di proprietà pubblica
Rispetto degli obi- Il governo usa le possibilità di pesca Medio-bas-
ettivi di governo per raggiungere gli obiettivi nazionali so
Vantaggi per la e di politica UE
società Spesa pubblica Il costo della gestione è coperto Basso
limitata dall’industria della pesca
Rendita derivata In quanto risorsa pubblica, una parte Basso
dalle catture della rendita dalle catture viene
trattenuta
Trasparenza e affi- Il processo relativo alla distribuzione Medio-bas-
dabilità e possesso delle possibilità di pesca è so
trasparente
Obiettività La ripartizione delle possibilità di Incerto
Processo pesca segue un processo sistematico
“riuscito”
Governance locale Governance in capo alle istituzioni Medio -
e equa rappre- locali con equa rappresentanza parti alto
sentanza coinvolte
Fonte: NEF, 2017 – Chi può pescare? La ripartizione delle possibilità di pesca
negli Stati Membri UE
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La nostra analisi dimostra che della tassa sugli sbarchi che
l’Italia ha raggiunto dei risultati richiede il superamento del grave
misti per quanto riguarda i vari ostacolo della raccolta dati. In
obiettivi. Poiché l’Italia usa questo senso, i cambiamenti nel
raramente i contingenti, non sistema finora adottato in Italia
siamo in grado di stilare una dovrebbero essere accompagnati
classifica per tre degli obiettivi da importanti miglioramenti in
elencati. Sulla base della nostra altri aspetti fondamentali della
valutazione, raccomandiamo gestione della pesca.
all’Italia:
• Di attivarsi per introdurre IL FUTURO
la gestione dei contingenti
laddove la pesca risponda a Nel corso dei numerosi anni
requisiti ben precisi; dedicati all’analisi delle attività
della pesca, abbiamo generato
• Di applicare la tassa sugli una serie di argomentazioni
sbarchi per recuperare i costi basate sull’evidenza che vanno
di gestione- allo scopo di a sostegno dell’azione per il
recuperare una quota delle ripristino degli stock ittici e di
rendite derivate dalle catture una distribuzione più equa dei
- e di ridurre le esenzioni diritti di pesca. La situazione
sulle tasse sui carburanti. oggi è chiara e molti progressi
sono già stati fatti. Le indicazioni
L’adozione del sistema della scientifiche trovano sempre più
gestione dei contingenti ascolto e alcuni stock sono in
potrebbe contribuire a garantire ripresa, producendo maggiori
una gestione sostenibile degli profitti per molte flotte di
stock. E anche se la gestione dei pescatori.
contingenti può in molto casi
risultare di difficile applicazione, Tuttavia siamo ancora molto
laddove si intraveda la possibilità lontani dall’obiettivo finale. Oggi
di ottenere miglioramenti nella sono pochi gli stock ittici tornati
valutazione degli stock ittici a livelli ottimali tali da assicurare
attraverso la raccolta dei dati il massimo rendimento
sugli sbarchi e l’applicazione dei sostenibile e un ecosistema
limiti, è possibile fare dei passi salubre. E’ necessario agire
in avanti in questa direzione. Lo subito per accelerare il passaggio
stesso dicasi per l’applicazione verso una pesca UE sostenibile
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e più equa. La ricetta di ciò che sarà in prima linea nel campo
bisognerebbe fare in Europa e della ricerca in questo ambito,
negli Stati Membri è la seguente: occupandosi anche dell’analisi
di casi specifici come ha fatto
per esempio con la pesca delle
1. PERMETTERE AGLI STOCK
DI CRESCERE SEGUENDO LE spigole e degli scampi.5,6
INDICAZIONI DELLA COMUNITÀ
SCIENTIFICA.
3. SUSSIDI ALLA RIFORMA PER
In paesi come gli Stati Uniti RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
la legge non permette di FISSATI.
andare oltre o contro i pareri L’obiettivo principale e prioritario
espressi della comunità per l’industria della pesca
scientifica e questo ha portato europea è la ricostituzione degli
all’eliminazione quasi totale stock ittici. Di conseguenza se
della pesca in eccesso. L’Europa i sussidi sono indirizzati verso
dovrebbe prendere ad esempio il raggiungimento di questo
questo standard. scopo c’è la concreta possibilità
di un massiccio ritorno sugli
2. LA RIPARTIZIONE DELLE investimenti laddove sussidi
POSSIBILITÀ DI PESCA DEVE ESSERE di altro tipo, come quelli
FATTA IN MODO DA FAVORIRE LE
MIGLIORI PRATICHE E NON PER
che aumentano la pressione
PRESERVARE LO STATUS QUO. sulla pesca, potrebbero avere
E’ necessario dedicare più l’effetto contrario. Ci riferiamo
attenzione al sistema delle per esempio ai sussidi sul
possibilità di pesca per sbloccare carburante che producono
le potenzialità socio-economiche conseguenze negative per tutti
della pesca soprattutto in un perché utilizzano fondi pubblici,
momento come questo in aumentano la pressione sulla
cui i diritti di pesca stanno pesca, incoraggiano l’uso
sfuggendo dalle mani delle smodato del carburante e
comunità costiere attraverso contribuiscono al cambiamento
i processi di mercato. Questi climatico. Individuare e
cambiamenti mettono a rischio distribuire i sussidi opportuni
la sopravvivenza futura delle andrebbe a vantaggio dell’Europa
comunità di pescatori mettendo nel suo insieme e di ogni singola
il profitto al primo posto e nazione e rappresenterebbe
scavalcando le considerazioni anche “un’ancora di salvezza” per
sociali e ambientali. E’ necessaria molte comunità costiere in seria
un’azione urgente e NEF difficoltà.
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4. METTERE LE COMUNITÀ DEI
PESCATORI AL CENTRO DELLA
POLITICA.
La pesca contribuisce in
maniera importante alla vita
sociale, economica e culturale
delle comunità. Quando queste
comunità sono in grado di
controllare il proprio futuro, e
sono sostenute nei loro sforzi,
tutto questo va a vantaggio
dell’ambiente e dell’economia.
Il lavoro del NEF a sostegno
delle comunità costiere, che
combina la sana gestione
dell’ambiente e la prosperità
economica mostra che la pesca
è spesso uno dei pilastri di una
economia locale sana.
PER SAPERNE DI PIÙ
SUL LAVORO DEL
NEF SULLA PESCA:
WWW.NEWECONOMICS.ORG
NOTE DI CHIUSURA
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1. Comitato scientifico, tecnico ed economico sulla pesca. (2017). Monitoring the
performance of the Common Fisheries Policy (STECF-17-04). Lussemburgo:
Ufficio pubblicazioni dell’Unione Europea. Disponibile su: https://stecf.
jrc.ec.europa.eu/documents/43805/55543/2017-04_STECF+17-04+-
+Monitoring+the+CFP_JRC106498.pdf
2. Carpenter, G. & Esteban, A. (2015). Managing EU fisheries in the public interest.
London: New Economics Foundation. Disponibile su: http://neweconomics.
org/2015/03/managing-eu-fisheries-in-the-public-interest/
3. Comitato scientifico, tecnico e economico sulla pesca. (2017). Monitoring the
performance of the Common Fisheries Policy (STECF-17-04). Lussemburgo:
Ufficio pubblicazioni dell’Unione Europea. Disponibile su: https://stecf.
jrc.ec.europa.eu/documents/43805/55543/2017-04_STECF+17-04+-
+Monitoring+the+CFP_JRC106498.pdf
4. Guillen, J., Calvo Santos, A., Carpenter, G., Carvalho, N., Casey, J., Lleonart,
J., Maynou, F., Merino, G., Paulrud, A. (2016). Sustainability now or later?
Estimating the benefits of pathways to maximum sustainable yield for EU
Northeast Atlantic fisheries. Marine Policy 72: 40-47. Disponibile su: http://
www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0308597X1630149X
5. Williams, C., Carpenter, G. (2015). Sea bass and Article 17 of the reformed
Common Fisheries Policy. NEF working paper. Disponibile su: https://www.
researchgate.net/publication/284430910_NEF_working_paper_on_sea_bass_
Dicentrarchus_labrax_and_article_17_of_the_reformed_Common_Fisheries_
Policy_CFP
6. Williams, C., Carpenter, G. (2016). The Scottish Nephrops fishery: Applying
social, economics, and environmental criteria. NEF working paper. Disponibile
su: http://neweconomics.org/wp-content/uploads/2017/02/Griffin-Nephrops-
latest.pdf
15WWW.NEWECONOMICS.ORG SCRITTO DA
info@neweconomics.org Griffin Carpenter
+44 (0)20 7820 6300 @NEF
Registered charity number 1055254
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