REPORT ALBERGHI Q1 2020 - Gabetti Property Solutions
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Q1 2020 REPORT ALBERGHI
REPORT ALBERGHI INDICE HIGHLIGHT 4 INTRODUZIONE 6 IL MERCATO 8 DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI ALBERGHIERI ITALIA, NUMERO TRANSAZIONI 12 NORMALIZZATE (NTN) IMMOBILI ALBERGHIERI ESERCIZI ALBERGHIERI 15 NEL CONTESTO DELL’OFFERTA RICETTIVA CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI 16 IN ITALIA ARRIVI E PRESENZE NEGLI HOTEL 26 OCCUPAZIONE POSTI LETTO E CAMERE 28 DEFINIZIONI 29 3
REPORT ALBERGHI HIGHLIGHTS Il report analizza i principali indicatori del restituita un’analisi dell’evoluzione dell’offerta comparto alberghiero e turistico, al fine di ricettiva in Italia, con un monitoraggio fornire una fotografia completa del settore. dell’attrattività delle strutture, in termini di arrivi e presenze. Infine vengono analizzate le In particolare, il report monitora l’andamento performance relative al tasso di occupazione degli investimenti immobiliari nel settore delle camere e ricavi medi delle principali città alberghiero e della ricettività, oltre al numero e il posizionamento dell’Italia nel contesto di transazioni di compravendita dell’intero europeo. comparto. Per quanto riguarda lo stock, viene INVESTIMENTI CORPORATE NEL COMPARTO ALBERGHIERO Q1 2020 2019 ris 19 et pe 1 ris to a l Q1 2 8 tto al 20 p 0 60 Mln 3,3 Mld di € investiti di € investiti ATTRATTIVITÀ DELLE STRUTTURE 46 2019* Mln 49 PROVENIENTI 95 Mln Mln di arrivi DALL’ESTERO PROVENIENTI DALL’ITALIA *Valore non definitivo 4
REPORT ALBERGHI OFFERTA RICETTIVA IN ITALIA 1,1 Mln DAL 2008 33 di camere mila +29 % 2,3 Mln 46% +65 % di posti letto ESERCIZI 18% ALBERGHIERI 2% PERFORMANCE 2019 RICAVO MEDIO PER CAMERA OCCUPATA 76,3% 75,4% 347,3€ Venezia Centro Storico 2019 Bergamo Firenze 226,5 € PER CAMERA DISPONIBILE 71,8% TASSO DI OCCUPAZIONE DELLE CAMERE NELLE PRINCIPALI DESTINAZIONI A LIVELLO NAZIONALE L’ITALIA IN EUROPA 1 1 1° paese per numero di camere 1° paese per nel 2018 pernottamenti nelle strutture extra alberghiere 2 2° paese per pernottamenti di clienti stranieri 5
REPORT ALBERGHI INTRODUZIONE Il comparto alberghiero, uno degli asset class dominanti del 2019, nei primi mesi del 2020 ha subito inevitabilmente l’impatto diretto ed indiretto della pandemia Covid-19, registrando nel primo trimestre un volume pari a 60 milioni di euro, circa il 4% del totale degli investimenti corporate del trimestre. Un volume che salirebbe a 90 milioni di euro se si tenesse in considerazione un’operazione registrata a Roma di un immobile, ad uso ufficio al momento del rogito, che prevede la riconversione dello stesso in hotel. La dimi- nuzione rilevata rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente è stata accentuata anche dal fatto che nel 2019, proprio nel primo trimestre, si era registrata l’importante acquisizione del portafoglio alberghiero di Castello Sgr da Oaktree: ben 15 assets per un valore di circa 300 Mln di euro. Nonostante il calo delle transazioni, si conferma però l’interesse degli investitori stranieri verso gli alberghi Italiani ed infatti la grande maggioranza, pari al 79% dei capitali investiti nel segmento “corporate”, proviene ancora dall’estero, principalmente dall’Europa. Differentemente di quanto avvenuto nell’ultimo anno quando erano state Milano, Ve- nezia e Roma le città con il maggior numero di camere passate di mano, nel primo tri- mestre 2020 sono state le destinazioni minori e quelle “leisure” quelle individuate dagli investitori Rallentano ma non si fermano i progetti di trasformazione in alberghi di palazzi ex uf- fici in alcune città, in particolare a Roma, dove tra quasi tutti gli investitori a prevalere è la strategia di lungo periodo che individua nella Capitale una destinazione in crescita, soprattutto nella fascia alta del mercato; qui infatti si continuano a trasformare diversi immobili, per la quasi totalità nel centro storico della città nel segmento lusso. Oltre che per gli investitori, l’Italia rimarrà, anche per il futuro, una tra le destinazioni più ambite per i turisti stranieri e viene da molti opinion leaders turistici, sempre indicata come meta da selezionare anche nell’era post-Covid; è una tendenza consolidata che, dopo gli eccellenti risultati conseguiti negli ultimi anni, trovava conferma anche nel 2019 con le presenze negli esercizi alberghieri ancora aumentate dell’1,0% per un totale di 433 milioni pernottamenti (fonte: stima ISTAT/EUROSTAT) ed un incremento della spesa complessiva nel 2019 dei viaggiatori stranieri cresciuta del 6,2% (fonte Banca d’Italia) ri- spetto al 2018. Con la fine del lockdown e la riapertura di gran parte delle attività economiche, anche gli alberghi, che nella stragrande maggioranza sono stati chiusi negli ultimi mesi, torneran- no all’operatività anche se per molti parziale e, almeno fino alla fine dell’anno, in una mo- dalità tale da continuare ad adottare misure adeguate atte a garantire la sicurezza delle persone il che inevitabilmente implica una riduzione degli ospiti; non è quindi difficile prevedere per gli alberghi italiani, da qui alla fine dell’anno, un calo delle presenze (per la quasi totalità dovuta all’assenza dei turisti provenienti dall’estero, anche si sta pensando ad accordi bilaterali con altri Stati per favorirne l’arrivo almeno nella stagione estiva) e del fatturato, ma per il futuro “il sentiment” rimane positivo soprattutto dopo che, si presume, verrà introdotto il vaccino contro il Covid 19. In questa fase transitoria i nostri albergatori possono comunque contare sulla domanda 6
REPORT ALBERGHI dei nostri connazionali. Il turismo Italiano è infatti contraddistinto da una buona com- ponente domestica della domanda che vale circa il 50% delle presenze nelle strutture ricettive che per ben il 60%, ovvero oltre 130 milioni, si concentra nei 4 mesi estivi da Giugno a Settembre. A questi si potranno aggiungere anche coloro che nella prossima estate non andranno all’estero a fare le loro vacanze e che potenzialmente sommano, su base annua, circa 100 milioni di presenze (fonte ISTAT – Viaggi e Vacanze degli Italiani e Banca d’Italia – Turismo internazionale d’Italia), una buona base per chiudere l’anno con perdite contenute. Per il futuro l’ottimismo è d’obbligo, perché ad ogni crisi internazionale del passato il tu- rismo internazionale ha sempre risposto con grande reattività, recuperando, anzi spesso aumentando i propri volumi di traffico in poco tempo, in media in un paio d’anni, e non c’è motivo per cui ciò non avvenga anche questa volta. Per fare previsioni più accurate sarà però necessario attendere ancora qualche mese. Emilio Valdameri Head of Hospitality and Leisure Gabetti Agency 7
REPORT ALBERGHI IL MERCATO DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI ALBERGHIERI Nel primo trimestre del 2020 sono stati investiti circa 60 milioni di Euro nel comparto Volume investimenti in Italia (mld €) immobiliare alberghiero “corporate”, pari 12 al 3,8% del totale investito, un risultato che risente ampiamente degli impatti diretti ed 10 indiretti della pandemia Covid-19; alcune operazioni sono infatti state rinviate a causa 8 8,7 della temporanea chiusura delle attività 6 10 ricettive. 8,2 4 6,9 7,5 Storicamente dai 594 milioni di Euro registrati 4,8 nel 2014, si era superato per la prima volta il 2 3,3 1,5 0,1 miliardo di Euro nel 2016 (11,6% del totale) 0,6 0,8 1,1 1,2 0,7 0 con una ulteriore crescita nel 2017, per poi 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Q1 2020 consolidare nel 2019 anche grazie ad alcune operazioni avviate nel 2018. ■ Alberghi ■ Altro Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti Nei primi tre mesi del 2020 la prevalenza degli investimenti è stata concentrata soprattutto % Investimenti Singoli vs Portafogli nei singoli asset ad uso alberghiero che con 100% 48 milioni di Euro - rappresenta una quota del 7% 90% 17% 78,6% del totale. Le transazioni di portafogli 31% 21% 80% alberghieri hanno rappresentato il 21,4% del 54% 45% 70% totale. 62% 60% 50% Questi ultimi nel passato avevano avuto 93% 40% 83% un andamento molto altalenante dovuto 69% 79% 30% all’esiguità dell’offerta passando dai 44 milioni 55% 46% di Euro nel 2015 ai 666 milioni nel 2016 per poi 20% 38% scendere nel 2017 a 643 milioni di Euro e nel 10% 2018 a225 milioni di Euro per poi esplodere 0% 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Q1 2020 nel 2019 con 1,5 miliardi di Euro pari al 45,4% del totale. ■ Singoli asset ■ Portafogli Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti 8
REPORT ALBERGHI Seppure esigue nel numero, le transazioni del primo trimestre del 2020 confermano la preferenza degli investitori per le strutture alberghiere di fascia alta, principalmente 4 stelle. Una tendenza già manifestatasi nel 2019, anno in cui le strutture alberghiere di 4 e 5 stelle avevano rappresentato la quasi totalità delle transazioni e del capitale investito (85% del totale). Cresce però anche l’interesse da parte verso alberghi di categoria inferiore oggetto di riqualificazione, purché localizzati in posizioni strategiche. I primi tre mesi del 2020 hanno visto una prevalenza di investitori stranieri, Provenienza capitale investito principalmente europei, che hanno 2% 100% rappresentato il 79% del totale. Anche nel 9% 90% 15% 2019 avevano costituito la maggioranza 26% 25% 21% 80% 8% (77,3%), soprattutto in seguito all’acquisto 50% 2% 70% 5% dei due importanti portafogli: i 15 assets di 74% 17% 60% Castello SGR da parte di Oaktree capital (USA) 65% 50% 53% 58% nel primo trimestre e gli 8 assets di Belmond 3% 21% 40% acquisiti dal Gruppo LVMH (Francia). 21% 68% 30% 20% 9% 38% 20% 10% 24% 21% 21% 17% 7% 0% 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Q1 2020 ■ Domestico ■ EU ■ EU & Non EU ■ nd ■ Non EU Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti 9
REPORT ALBERGHI Nel Q1 2020, la quota principale del capitale investito va attribuito alla provincia di Napoli (58%), seguita da Padova (21%), Torino (12%) e infine Venezia con il 9% del totale. Nel 2019 era stata invece Venezia (20,8%) ad essere la più gettonata, seguita da Roma (14,4%), poi Catania, Milano, Firenze e Genova tutte tra l’ 8% ed il 10% del totale. Investimenti per provincia – 2019 (volumi in %) 0 5% 10% 15% 20% 25% VE 21% RM 14% CT 10% MI 9% FI 8% GE 8% TS 6% SI 4% SA 4% CA 3% Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti 10
REPORT ALBERGHI Nel Q1 2020 sono state transate un totale di 424 Numero camere, di cui il 83% nel Nord Italia e il 17% al camere transate Sud, mentre nella zona del Centro non sono state per macroarea rilevate transazioni. Q1 2020 17% A livello regionale è il Veneto che ha visto il maggior numero di camere passate di mano (il 73% per un totale di 308 camere) seguita dalla Campania con 83% il 17% e dal Friuli Venezia Giulia con il 10% circa del ■ Sud totale. Nel 2019 erano state oltre 7.000 le camere ■ Nord transate, di cui il 60% nel Nord Italia, il 23% al Centro e il 17% al Sud. N° Camere Transate per regione 2019 Piemonte 182 17% Valle d'Aosta 78 Liguria 442 Lombardia 1714 23% 60% Prov. Autonoma Trento 89 Veneto 1341 Friuli-Venezia Giulia 58 Emilia-Romagna 348 TOT. 4252 Toscana 577 Lazio 1038 TOT. 1615 Campania 209 Puglia 137 Sicilia 442 Sardegna 437 TOT. 1225 Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti ■ Sud ■ Centro ■ Nord Di seguito vengono riportate alcune delle principali transazioni rilevate nel Q1 2020: Prezzo Nome Città Camere Stelle Compratori Venditori Capitale in mln € Hotel La Palma Capri 72 4 35,0 Reuben Brothers RBD Armatori EU Galzignano Terme Galziglia- 284 4 13,0 York Capital n.d. NON EU golf e Resort go Terme * Comprende Hotel, Ostello e Aparthotel Elaborazione Ufficio Studi Gabetti 11
REPORT ALBERGHI ITALIA, NUMERO TRANSAZIONI NORMALIZZATE (NTN) IMMOBILI ALBERGHIERI Rispetto al mercato degli investimenti immobiliari precedentemente analizzato, i dati relativi al numero di transazioni normalizzate (NTN) misurano le compravendite dei diritti di proprietà “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione (fonte Agenzia del- le Entrate). In questo caso si segnala che le transazioni di strutture alberghiere oggetto di frazionamento sono conteggiate per un numero pari alle unità frazionate. NTN Alberghi 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Totale Italia 490 360 388 388 464 529 595 628 779 Capoluoghi 136 119 117 89 103 152 165 161 214 Non Capoluoghi 354 241 271 298 361 378 430 467 565 Variaz. Italia - -27,3% 7,7% 0,0% 19,6% 14,1% 12,4% 5,6% 24,0% Variaz. Capoluoghi - -13,5% -1,6% -23,5% 14,8% 47,8% 8,9% -2,4% 32,9% Variaz. Non Capoluoghi - -32,5% 12,2% 10,2% 21,1% 4,5% 13,8% 8,6% 21,0% La serie storica delle transazioni immobiliari alberghiere dal 2011 al 2019 mostra un graduale au- mento del numero di transazioni a partire dal 2012, che è stato il picco negativo nel periodo analiz- zato, raggiungendo il suo massimo nel 2019 a quota 779, +58,9% rispetto al 2011. ITALIA, NTN IMMOBILI ALBERGHIERI – CONFRONTO CITTÀ CAPOLUOGO VS NON CITTÀ CAPOLUOGO Nel confronto tra i dati relativi alle transazioni rilevate nelle città capoluogo di Provincia ed in quelle non capoluogo, emerge un andamento caratterizzato da variazioni meno sensibili per le città ca- poluogo, a fronte di un numero complessivo di transazioni inferiore. Anche nel 2019 continua la crescita del numero di transazioni nelle città non capoluogo (+21% per un totale di 565 NTN), mentre le città capoluogo hanno segnato un significativo aumento del +32,9% rispetto al 2018, per un totale di 214 NTN. Totale Italia Serie Storica NTN Alberghi - Italia Non Capoluoghi Capoluoghi 800 700 600 500 400 300 200 100 Elaborazioni Ufficio 0 Studi Gabetti 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 su dati Agenzia delle Entrate 12
REPORT ALBERGHI Mediamente le città capoluogo, nel periodo preso in esame, hanno pesato per il 27,5% del totale del- le transazioni alberghiere, con una quota superiore alla media nel periodo 2011-2013 e nel 2016-2017. Seppure entrambe le categorie abbiano sofferto il periodo di crisi, le città non capoluogo sono sta- te le prime a registrate variazioni positive fin dal 2013, mentre le città capoluogo hanno registrato performance significative solo nel periodo compreso tra il 2015 e il 2019, con una leggera flessione del 2018. % NTN Alberghi – capoluoghi vs non capoluoghi 100% 90% 80% 70% 73,3% 67,0% 69,9% 72,5% 71,4% 72,4% 74,4% 60% 77,0% 77,9% 50% 40% 30% 20% 27,7% 33,0% 30,1% 28,6% 27,5% 23,0% 22,1% 27,6% 25,6% 10% 0% 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Agenzia delle Entrate ■ Non Capoluoghi ■ Capoluoghi Tra le principali città italiane per numero di transazioni NTN di immobili alberghieri nel 2019, Roma risulta al primo posto, per un totale di 37 transazioni, seguita da Milano (14), Ragusa (12) e Venezia (11). Ferrara, Lecce e Genova hanno registrato un anno particolarmente positivo per il comparto. Per quanto riguarda Bologna ha registrato 6 transazioni nel 2019; a registrare gli stessi valori vi sono la città di Palermo, Torino e Verona. Top 10 2019, NTN immobili alberghieri – principali città 50 37 45 40 35 30 14 12 25 11 20 10 10 10 9 8 6 15 10 5 0 ROMA MILANO RAGUSA VENEZIA LECCE RIMINI GENOVA FIRENZE FERRARA BOLOGNA Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Agenzia delle Entrate ■ 2017 ■ 2018 ■ 2019 13
REPORT ALBERGHI Se invece consideriamo le principali province, al primo posto troviamo Aosta, con 104 transazioni, seguita da Roma (41) e Siena (37). Roma città rappresenta il 90% circa del totale delle transazioni della provincia, così come Genova città l’86% circa. La distribuzione delle transazioni risulta invece più equilibrata nella provincia di Rimini, con la città che rappresenta il 49% circa del totale, e Lecce città con il 48% del totale, Venezia città con il 43% del totale e Firenze città che rappresenta il 43% circa del totale delle transazioni. Mercato del resto della provincia particolarmente attivo su Aosta, grazie a una singola compravendita che ha interessato 79 unità, derivate da un frazionamento di una grande struttura, Siena, Brescia e Salerno (100%), Cagliari (92%) e Perugia (90%). Top 20 anno 2019, NTN immobili alberghieri – principali province 0 20 40 60 80 100 120 AO 104 RM 41 SI 37 SV 25 BS 25 VE 23 RN 23 LE 21 PG 20 BO 19 MI 18 FG 16 SA 15 RG 14 GE 14 LU 14 FI 13 VR 13 CA 12 NA 12 0% 20% 40% 60% 80% 100% 0% 20% 40% 60% 80% 100% AO 100% MI 78% 22% RM 90% 10% FG 12% 88% SI 100% SA 100% BS 100% GE 86% 14% SV 12% 88% RG 71% 29% RN 49% 51% LU 29% 71% VE 43% 57% VR 69% 31% LE 48% 52% FI 43% 57% PG 10% 90% CA 8% 92% BO 32% 68% NA 26% 74% Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Agenzia delle Entrate ■ NTN intera provincia 2019 ■ Capoluogo ■ Resto provincia 14
REPORT ALBERGHI L’OFFERTA RICETTIVA ITALIANA* L’offerta ricettiva Italiana è la più ampia in Europa nonché la più variegata e diversificata al Mondo vantando oltre 215.000 esercizi; in questo contesto gli alberghi veri e propri sono “solo” poco meno di 30.000, pari a circa il 15% del totale che invece comprende anche gli Aparthotel (Residence o Residenze Turistiche Alberghiere) e gli esercizi extra alberghieri quali gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale (51% del totale), i bed and breakfast (16%), gli agriturismi (10%), i campeggi e villaggi turistici, le case per ferie, gli ostelli per la gioventù ed i rifugi di montagna (circa il 3% del totale). Tra il 2008 e il 2018 tutte le tipologie di esercizi extra alberghieri hanno segnato un incremento del numero di strutture, per un saldo attivo di quasi 77.000 esercizi; cala invece il numero degli alberghi ma aumentano sensibilmente il numero delle camere e quindi la dimensione media delle strutture, a beneficio della competitività della gestione degli stessi. La riduzione del numero di alberghi va infatti riferita solo a quelli di categoria 1 e 2 stelle, mentre, al contra- rio, aumentano in modo significativo quelli di fascia più elevata, a 4 e 5 stelle, rispettivamente in crescita del 29% e del 65% nell’ultimo decennio. Tra le strutture extra-alberghiere si segnala la sensibile crescita dei bed and breakfast, raddoppiati tra il 2008 ed il 2018 e gli agriturismi, +30% nel medesimo periodo. La tipologia ricettiva che però è cresciuta maggiormente negli ultimi anni sono gli alloggi ad uso turistico, sia quelli ufficiali (gestiti in forma impren- ditoriale) che quelli privati offerti in short-rent, un fenomeno derivato grazie allo sviluppo di portali online dedicati, come booking.com, che favoriscono la prenotazione di tali soluzioni. Diff ESERCIZI Tot 2018 2018/2008 ESERCIZI ALBERGHIERI 32.896 -1.259 51% 2.690 -1.609 5.611 -1.585 15.225 65 5.942 1.319 e lusso 519 204 10% 5% residenze turistico alberghiere 2.909 347 ESERCIZI EXTRA ALBERGHIERI 183.097 76.989 16% 15% agriturismi 20.267 4.802 alloggi in affitto gestiti in forma 109.906 43.906 imprenditoriale altri esercizi ricettivi n.a.c. 10.773 10.463 1% bed and breakfast 35.198 17.009 campeggi e villaggi turistici 2.611 16 2% case per ferie 2.504 375 ostelli per la gioventù 660 233 rifugi di montagna 1.178 185 1% 0% 1% Totale complessivo 215.993 75.730 Elaborazione Ufficio Studi Gabetti su dati Istat ■ Campeggi e villaggi turistici ■ Agriturismi ■ Bed & Breakfast ■ Esercizi alberghieri ■ Altri esercizi ricettivi ■ Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale ■ Altra ■ Case per ferie ■ Ostello per la gioventù ■ Rifugi di montagna *Dati ancora riferiti al 2018 in quanto l’ISTAT pubblicherà i dati aggiornati relativi all’offerta per il 2019 solo nel mese di Giugno 2020. 15
REPORT ALBERGHI GLI ESERCIZI ALBERGHIERI IN ITALIA DATI NAZIONALI E CONTESTO EUROPEO – NUMERO DI ESERCIZI E CAMERE Secondo i dati Istat/Eurostat, nel 2018 in Italia erano operativi 32.896 Esercizi Alberghieri (Alberghi e Residenze Turistico Alberghiere), in lieve calo rispetto al 2017 (-0,3%), per un totale di 2.260.190 posti letto, in crescita dello 0,9%. Il numero degli esercizi alberghieri in Italia è in calo fin dagli anni ’80 quando erano oltre 42.000 per quantità, ma con sole 900.000 camere e 1.600.000 posti letto; a calare sono però solo le strutture ad 1 e 2 stelle, mentre cresce l’offerta di qualità superiore. Italia, numero di esercizi alberghieri 34.200 34.000 33.800 33.600 33.400 34.155 33.200 33.976 33.999 33.918 33.728 33.000 33.316 33.290 33.199 33.166 32.800 32.988 32.896 32.600 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Il numero di camere negli esercizi alberghieri nel 2018 è stato pari a 1.091.180, in aumento dello 0,4% rispetto al 2017, con una media di 33 camere per albergo. Nell’ultimo decennio il numero di camere ha avuto un andamento altalenante, essendo aumentato tra il 2007 e il 2011, per poi diminuire e cre- scere nuovamente, seppure in maniera lieve, tra il 2014 ed il 2018; ciò sembra indicare una situazione tendente alla stabilizzazione dell’offerta in termini quantitativi, soggetta ormai solo a variazioni minime. Italia, numero di camere negli esercizi alberghieri 1.095.000 1.090.000 1.096.540 1.085.000 1.091.569 1.095.332 1.093.286 1.091.061 1.080.000 1.088.368 1.090.300 1.086.910 1.075.000 1.079.465 1.089.770 1.091.180 1.070.000 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat 16
REPORT ALBERGHI Il combinato fra numero di esercizi in calo e numero di camere disponibili in crescita eleva il nume- ro di camere media per struttura dalle 21 degli anni ‘80 alle 33 camere di oggi; tale aumento, come vedremo più in dettaglio nel seguito, va però ascritto non tanto all’aumento della dimensione media delle strutture ricettive, sostanzialmente costante, quanto al processo di sostituzione di alberghi pic- coli ad 1 e 2 stelle con alberghi più grandi a 4 e 5 stelle. Numero di esercizi alberghieri – Italia nel contesto europeo 50 45 40 33 32 35 30 migliaia 20 25 18 20 12 15 10 6 10 5 4 4 4 3 2 2 5 0 A IA IA A IA IA A A IA IA A IA O IA LI N EC R D LL N ER C N R EC N H ZE A N G A ST N C A LO A .C H IT LA A M R R A M G IZ G U SP G ER TU PO FR O EP O O N A SV RT R U G R PO *dati Regno Unito e Irlanda non inclusi poiché datati al 2016; dati Turchia riferiti al 2017 Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Eurostat L’Italia nel 2018 era leader in Europa sia per numero di strutture che di camere negli esercizi alberghieri, seguita da Germania e Spagna rappresentando oltre il 15% del totale dell’offerta europea, pari a oltre 215 mila strutture (32% del totale); l’offerta complessiva in ambito ricettivo, considerando anche il comparto extra- alberghiero, si attesta infatti a circa 658 mila unità. Nel loro insieme, i principali 4 paesi rappresentano quasi il 50% dello stock complessivo europeo. Numero camere negli esercizi alberghieri – Italia nel contesto europeo 1.400 1.092 1.200 977 930 1.000 800 653 migliaia 600 445 421 292 400 171 154 141 141 132 126 124 200 0 A IA A IA IA IA IA IA O A A A IA IA LI N R EC D LL N C H EC R N R EZ ZE N G A ST A A N C LO A .C A LA SV IT R M R LG A G IZ U SP G TU PO FR ER O EP O A SV U RT B G R PO * dati Regno Unito e Irlanda non inclusi perché riferiti al 2016; dati Turchia al 2017. Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Eurostat 17
REPORT ALBERGHI DISTRIBUZIONE DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI IN ITALIA PER CATEGORIA La distribuzione degli esercizi alberghieri in Italia è caratterizzata da una netta prevalenza Italia, distribuzione esercizi alberghieri di alberghi a 3 stelle, che rappresentano circa il 46% del totale esercizi ed il 41% dei posti letto, con un numero medio di camere per esercizio 2% pari a 31, seguiti dagli alberghi a 4 stelle (18% del 9% 8% totale e 35% dei posti letto) per una media di 64 camere a esercizio, da quelli a 2 stelle (17% 17% del totale e 8% dei posti letto) per una media 18% di 17 camere a esercizio. Volumi similari per gli alberghi a 1 stella e le Residenze Turistico Alberghiere (rispettivamente 8 e 9% del totale). Rappresentano ancora una quota minoritaria 46% gli alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso, il 2% per numero ma il 4% per posti letto con una media di 71 camere a esercizio, ma sono la categoria che cresce maggiormente. Se analizziamo l’andamento del numero di esercizi per tipologia, dell’ultimo decennio emerge infatti chiaramente la sensibile crescita degli alberghi a 5 stelle e 5 stelle lusso (+65% rispetto al 2008) e degli alberghi a 4 stelle (+29%), seguiti dalle Residenze Turistico alberghiere (+14%). Rimane stabile invece l’offerta degli alberghi a 3 stelle, mentre, come già detto in precedenza, sono in netto calo gli alberghi a 1 stella (-37%) ed a 2 stelle (-22%). Numero esercizi alberghieri per anno e categoria 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 ALBERGHI 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 4299 4018 3837 3612 3438 3224 3082 2959 2861 2778 2690 7196 6916 6764 6654 6509 6227 6146 6014 5911 5759 5611 15160 15176 15217 15292 15243 15315 15361 15355 15355 15237 15225 4623 4882 5083 5226 5354 5393 5506 5609 5726 5836 5942 315 342 362 383 393 410 428 442 460 499 519 e lusso Residenze 2562 2642 2736 2751 2791 2747 2767 2820 2853 2879 2909 turistico alberghiere ■ Alberghi 1 stella ■ Alberghi 2 stelle ■ Alberghi 3 stelle ■ Alberghi 4 stelle ■ Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso ■ Residenze turistico alberghiere Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat 18
REPORT ALBERGHI Trend esercizi per tipologia Italia, n° camere (base 200=100) vs n° esercizi alberghieri 180 102 160 101 140 100 120 99 100 98 80 97 60 96 40 95 Base 2008=100 20 94 0 09 08 10 14 16 18 13 15 12 17 11 08 009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 2 5 e5 Lusso 4 Aparthotel 3 2 1 ■ Camere ■ N. Esercizi Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat Rapporto n° camere / esercizi alberghieri 32,9 32,9 32,9 33,2 32,7 32,8 32,3 32,4 32,2 32,0 31,6 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat ■ Camere ■ N. Esercizi Se entriamo più nel dettaglio tra le varie tipologie, nell’ultimo decennio gli esercizi di fascia alta sono in deciso aumento per numero di strutture e camere rispetto al 2008, +39% gli alberghi a 5 stelle e +24% gli alberghi a 4 stelle, ma calano in dimensione media; cala leggermente il numero di camere degli alberghi a 3 stelle (-5%), ma resta stabile il numero degli alberghi; per quelli di fa- scia più bassa il calo è invece notevole, sia del numero di strutture che del totale delle camere, in quanto vengono sostituiti nelle preferenze della domanda da altre tipologie ricettive come i B&B e gli appartamenti ad uso turistico. Crescono infatti le Residenze Turistico Alberghiere ma con un numero di camere medio in diminuzione in quanto la richiesta cresce per appartamenti piccoli ed economici. 19
REPORT ALBERGHI Italia, n° camere vs n° esercizi alberghieri 1-2 stelle - Base 2008=100 120 100 80 60 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Rapporto n° camere / esercizi alberghieri 4 – 5 stelle - Base 2008=100 160 140 120 100 80 60 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 ■ N. alberghi 1 stella ■N. alberghi 2 stelle - Camere alberghi 1 stella - Camere alberghi 2 stelle ■ N. alberghi 4 stelle ■N. alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso - Camere alberghi 4 stelle - Camere alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat Italia, peso % e variazione n° camere e n° esercizi alberghieri per categoria di esercizio Anno 2018 - % sul totale 46% 43% 35% 35% 0,5 41% 0,45 0,4 17% 18% 0,35 0,3 9% 0,25 8% 8% 9% 9% 0,2 4% 7% 0,15 3% 3% 3% 0,1 2% 0,05 0 ALBERGHI ALBERGHI ALBERGHI ALBERGHI ALBERGHI RESIDENZE 1 STELLA 2 STELLE 3 STELLE 4 STELLE 5 STELLE E TURISTICO 5 STELLE LUSSO ALBERGHIERE Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat ■ Numero di esercizi ■ Posti letto ■ Camere 20
REPORT ALBERGHI VARIAZ. 2018/2008 TIPOLOGIA ESERCIZIO N° ESERCIZI N° CAMERE -37% -38% -22% -25% 0% -5% 29% 24% e lusso 65% 39% residenze turistico alberghiere 14% 3% Dall’analisi del numero di camere medio per tipologia nell’ultimo decennio emerge infatti una sostanziale stabilità per le tipologie di esercizi alberghieri ad 1 stella (il numero medio di camere è rimasto invariato con una media di 13 unità) per gli esercizi a 2 stelle (in media 17 camere) e per quelli a 3 stelle passati da 32 a 31 camere, mentre per gli alberghi a 4 stelle la media è lievemente calata, passando da 67 a 65 camere per unità, una tendenza che si conferma anche per gli hotel a 5 stelle e 5 lusso, caratterizzati da un progressivo calo del numero di camere medie per esercizio, passato da 84 a 71.Ciò è giustificato dalla domanda in aumento per queste tipologie che ha indotto svariate strutture a 4 stelle a crescere di categoria diminuendo il numero di camere, e nuovi investi- tori a sviluppare nuove proposte di piccole dimensioni nelle principali città. N° camere medio per tipologia (2008-2018) 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 84 84 79 77 75 74 75 74 74 72 71 67 66 66 66 65 65 65 65 64 64 64 32 32 32 32 32 32 31 31 31 31 31 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 ■ Alberghi 1 stella ■ Alberghi 2 stelle ■ Alberghi 3 stelle ■ Alberghi 4 stelle ■ Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat 21
REPORT ALBERGHI DISTRIBUZIONE DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI IN ITALIA PER AREA GEOGRAFICA Piemonte 1.429 4,3% Distribuzione esercizi alberghieri per regione Valle d'Aosta 449 1,4% Liguria 1.324 4,0% Lombardia 2.805 8,5% Prov. Autonoma Bolzano 4.050 12,3% Prov. Autonoma Trento 1.480 4,5% 21% Veneto 2.975 9,0% Friuli-Venezia Giulia 746 2,3% Emilia-Romagna 4.288 13,0% 59% 20% TOT. 19.546 59% Toscana 2.851 8,7% Umbria 527 1,6% Marche 823 2,5% Lazio 2.254 6,9% TOT. 6.455 20% Abruzzo 774 2,4% Molise 103 0,3% Campania 1.674 5,1% Puglia 1.042 3,2% Basilicata 223 0,7% Calabria 841 2,6% Sicilia 1319 4,0% Sardegna 919 2,8% TOT. 6895 21% Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat ■ Nord ■ Sud e isole ■ Centro La distribuzione degli esercizi alberghieri per area geografica, evidenzia come il 59% del totale sia concentrato nel Nord Italia, seguito dal Sud e Isole (21%) e dal Centro (20%). La regione che presenta il numero maggiore di esercizi è il Trentino Alto Adige, che, sommando i dati relativi alle province autonome di Trento e Bolzano, nel suo insieme raggiunge 5.530 esercizi e rappresenta quasi il 17% del totale nazionale con più di 247 mila posti letto. Segue l’Emilia Roma- gna, con il 13% del totale dell’offerta italiana, che con 4.288 esercizi vanta il primato di posti letto (circa 290 mila). Il Veneto si attesta su un totale di esercizi pari a 2.975 unità, la Lombardia, 2.805 unità, mentre la Toscana (2.851 unità) e la Campania (1.674 unità) confermano il primato rispettiva- mente nell’area Centro e Sud. La classifica per tipologia presenta però una fotografia diversa, con la Lombardia al primo posto per numero di esercizi alberghieri a 4 stelle, per un totale di 604 esercizi, seguita da Veneto, Cam- pania e Lazio, mentre il primato per la categoria 5 stelle spetta alla Toscana (68 esercizi), seguita da Campania, Lazio e Veneto. Infine, l’insieme delle province autonome di Trento e Bolzano è al primo posto per numero di strut- ture ad una stella (381 esercizi), seguita dall’Emilia Romagna e dal Veneto. 22
REPORT ALBERGHI Classifica regioni per n° esercizi alberghieri 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 Emilia-Romagna 4288 Prov. Aut. Bolzano 4050 Veneto 2975 Toscana 2851 Lombardia 2805 Lazio 2254 Campania 1674 Prov. Aut. Trento 1480 Piemonte 1429 Liguria 1324 Sicilia 1319 Puglia 1042 Sardegna 918 Calabria 919 Marche 823 Abruzzo 774 Friuli-Venezia Giulia 746 Umbria 527 Valle d’Aosta 449 Basilicata 223 Molise 103 Classifica regioni per n° esercizi (4 stelle) 0 100 200 300 400 500 600 Lombardia 604 Veneto 560 Campania 522 Lazio 504 Toscana 489 Prov. Aut. Bolzano 486 Emilia-Romagna 426 Sicilia 395 Puglia 369 Sardegna 279 Calabria 246 Piemonte 220 Prov. Aut. Trento 200 Liguria 118 Marche 115 Friuli-Venezia Giulia 103 Abruzzo 102 Umbria 78 Basilicata 53 Valle d’Aosta 51 Molise 22 23
REPORT ALBERGHI Classifica regioni per n° esercizi (5 stelle) 0 10 20 30 40 50 60 70 Toscana 68 Campania 61 Lazio 52 Veneto 49 Lombardia 47 Sicilia 41 Puglia 37 Sardegna 32 Prov. Aut. Bolzano 29 Luguria 16 Piemonte 16 Calabria 16 Emilia-Romagna 16 Basilicata 8 Valle d’Aosta 8 Prov. Aut. Trento 6 Abruzzo 5 Umbria 5 Friuli-Venezia Giulia 3 Marche 3 Molise 1 Classifica regioni per n° esercizi (1 stella) 0 50 100 150 200 250 300 350 Emilia-Romagna 317 Veneto 310 Lombardia 309 Prov. Aut. Bolzano 252 Toscana 225 Lazio 221 Piemonte 165 Liguria 156 Prov. Aut. Trento 129 Friuli-Venezia Giulia 96 Abruzzo 89 Campania 83 Sicilia 81 Marche 61 Calabria 38 Puglia 38 Umbria 37 Sardegna 33 Valle d’Aosta 29 Basilicata 14 Molise 7 24
REPORT ALBERGHI Distribuzione per categoria di esercizi alberghieri 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 Emilia-Romagna Prov. Aut. Bolzano Veneto Toscana Lombardia Lazio Campania Prov. Aut. Trento Liguria Sicilia Piemonte Puglia Sardegna Calabria Marche Abruzzo Friuli-Venezia Giulia Umbria Valle d’Aosta Basilicata Molise ■ Alberghi 1 stella ■ Alberghi 2 stelle ■ Alberghi 3 stelle ■ Alberghi 4 stelle ■ Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso ■ Residenze turistico alberghiere Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat 25
REPORT ALBERGHI ARRIVI E PRESENZE NEGLI HOTEL In Italia, nel 2019, secondo le stime Istat/Eurostat, si sono registrati 95,1 Milioni di arrivi in hotel e sistemazioni similari (come somma di residenti sia in Italia che all’estero), in leggero calo rispetto al 2018; aumentano invece costantemente le presenze che nel 2019 si sono attestate a 280 Milioni in crescita dell’1,0% rispetto al 2018; in termini di trend annuale, la serie storica mostra infatti che, dopo un periodo di sostanziale stabilità tra il 2011 e il 2013, a partire dal 2015, anno dell’Expo a Mila- no, in Italia si è registrato un continuo incremento della domanda soprattutto dall’estero ma anche da parte dei residenti. Arrivi e presenze negli alberghi italiani 2008-2019* 300 250 200 252 247 251 260 256 255 255 263 268 275 279 280 Milioni 150 100 89 90 94 97 95 79 83 83 83 84 77 76 50 0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019* Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat (hotel e strutture similari) ■ Somma di Presenze Tot Somma di Arrivi Tot Arrivi e presenze negli alberghi italiani 2008-2019* 100 90 80 50 70 48 49 46 47 44 44 45 44 60 43 43 43 50 Milioni 40 30 45 47 46 41 43 43 20 39 40 34 35 38 33 10 0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019* Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat * Valore stimato ■ Arrivi Paesi esteri ■ Arrivi Italia 26
REPORT ALBERGHI Nell’ultimo decennio gli arrivi internazionali nelle strutture alberghiere italiane sono infatti cresciuti decisamente più di quelli domestici: rispettivamente del 40,2% gli arrivi internazionali e del 12,8% quelli domestici; nel 2019 (secondo le stime Istat/Eurostat) sono stati infatti registrati circa 46Mln di arrivi da parte di residenti esteri e oltre 49 Mln da parte di residenti; le presenze nelle strutture extra alberghiere sono state oltre 153 milioni, che, sommate a quelle negli alberghi, portano il totale com- plessivo ad oltre 433 milioni, un record assoluto per l’Italia. Il nostro Paese si conferma in Europa tra le mete più ambite dai turisti internazionali; è infatti al se- condo posto dopo la Spagna per presenze di clienti stranieri con quasi 140 milioni di pernottamen- ti negli alberghi, e prima nelle strutture extra alberghiere con quasi 80 milioni di pernottamenti. Pernottamenti in strutture ricettive 2019 469 500 434 436 446 367 400 126 153 130 227 300 159 200 343 306 280 100 207 219 0 K A IA IA A U LI N N C G A A N A IT M A SP FR ER G Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Eurostat e Istat. ■ Alberghi ■ Strutture extra-alberghiere 27
REPORT ALBERGHI Dalla lettura delle serie storiche delle presenze nelle strutture ricettive Italiane dal 2000 ad oggi, si evidenzia un andamento molto diverso tra turisti stranieri e turisti Italiani, con i primi che, dopo la crisi internazionale seguita agli attentati dell’11 settembre 2011, sono cresciuti costantemente ad un tasso del 3,5% annuo, sostanzialmente in linea con l’andamento della domanda internazionale nel medesimo periodo, mentre gli Italiani, che hanno subito maggiormente la situazione contingente finanziaria fino al 2015, sono tornati a crescere solo negli ultimi 5 anni ad una media del 2,5% annuo. Evoluzione Presenze 240 220 200 Valori in Mln 180 160 140 120 100 Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat Italiani Stranieri I turisti stranieri prediligono le Città d’Arte ed infatti oltre il 50% delle entrate turistiche dall’estero si concentra in 6 province: Roma, Venezia, Milano, Firenze, Napoli e Verona (Fonte Banca d’Italia, anno 2018, anno 2019 NA); Tedeschi ed Americani rappresentano la quota maggiore delle entrate valutarie, ma i loro comportamenti sono molto diversi; gli Americani si concentrano prevalentemente su Roma, Venezia e sulla Toscana, mentre i Tedeschi prediligono decisamente le coste adriatiche ed i laghi e la loro spesa media pro-capite è molto diversa: €. 141 per gli Americani ed €. 89 per i Tedeschi (tra i primi 10 paesi per spesa complessiva i maggiori spenditori sono i Giapponesi con €232 mentre coloro che spendono meno sono gli Spagnoli con €72) Spesa dei turisti stranieri per motivo della vacanza (Milioni di €) +13,3% 16,000 14,000 12,000 10,000 8,000 +32,9% 6,000 4,000 -22,7% -0,5% +38,8% 2,000 0 Città d’arte Mare Lago Montagna Altro Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su Istat ■ 2016 ■ 2017 ■ 2018 28
REPORT ALBERGHI Entrate turistiche per paese ed area visitata (Milioni di €) 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 IA SA IA K A IA A A A A U R D N D LI N C R U ZE A N G A ST A N N A LA R M A IZ U A SP ST FR ER O A SV C U G A Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Banca d’Italia ■ Centro ■ Nord-Est ■ Nord-Ovest ■ Sud e Isole Entrate turistiche per Paesi di provenienza - primi 5 Paesi (Milioni di €) 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 GERMANIA USA FRANCIA UK SVIZZERA Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Banca d’Italia ■ 2016 ■ 2017 ■ 2018 29
REPORT ALBERGHI La competitività e l’apprezzamento da parte della clientela, degli alberghi Italiani sono in deciso aumento: lo testimonia il tasso di occupazione di posti letto complessivo a livello nazionale che dopo anni di calo, dal 2015 (anno di Expo Milano) è in forte ripresa in entrambi i comparti sia quello alberghiero che quello extra- alberghiero; il primo è cresciuto dell’8,8% mentre il secondo del 12,3% per un totale medio annuo nell’ultimo quinquennio del 7,7%. Entrate turistiche nelle prime 5 città Italiane (Milioni di €) 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 2014 2015 2016 2017 2018 Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Banca d’Italia Roma Venezia Milano Firenze Napoli Indice di occupazione Posti letto Base 2014 = 100 114 112 +12,3% 110 +8,8% 108 +7,7% 106 104 102 100 2014 2015 2016 2017 2018 2019* Elaborazioni Ufficio Studi Gabetti su dati Istat Totale ricettivo Totale Alberghiero Totale extra Alberghiero 30
REPORT ALBERGHI OCCUPAZIONE POSTI LETTO E CAMERE Nelle principali città Italiane, tra il 2014, anno della svolta del turismo Italiano, ed il 2019 si è registra- to un importante incremento sia del Tasso di Occupazione che del Prezzo Medio delle Camere per tutte le categorie di alberghi (dati RES-STR). L’incremento ha riguardato sia le strutture più economiche (i 3 stelle o come da report STR, Eco- nomy, Midscale ed Upper-Midscale Class) fino al segmento Lusso (Upscale Class e UpperUpsca- le Luxury Class). L’incremento del RevPAR (l’indicatore che misura la performance degli alberghi, come sintesi fra l’occupazione ed il prezzo medio delle camere) nel quinquennio supera il 25% in tutte e tre i segmenti con un picco del 27,4% per i classici alberghi a 4 stelle (Upscale Class). Se escludiamo le variazioni dovute all’Expo 2015, l’incremento più consistente, pari al 6,5%, è stato rilevato proprio nel 2019 (rispetto all’anno precedente) nella categoria superiore, quasi interamen- te dovuto all’aumento del Prezzo Medio Camera, in quanto il già elevato Tasso di Occupazione (73,8%) è rimasto costante. Tasso Occupazione Camere OCC(%) 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Economy and Upper-Midscale C. 61,7 66,5 66,1 70,5 71,0 72,2 Variazione annua - 7,8% -0,6% 6,7% 0,7% 1,7% Variazione 2019/2014 - 17,0% 17,0% 17,0% 17,0% 17,0% Upscale Class 65,01 68,12 67,07 70,90 71,70 73,73 Variazione annua - 4,8% -1,5% 5,7% 1,1% 2,8% Variazione 2019/2014 - 13,4% 13,4% 13,4% 13,4% 13,4% Upscale Luxury Class 70,5 72,3 71,7 73,4 73,8 73,7 Variazione annua - 2,6% -0,9% 2,4% 0,6% -0,1% Variazione 2019/2014 - 4,6% 4,6% 4,6% 4,6% 4,6% Elaborazione Ufficio Studi Gabetti su dati STR Occ = Occupazione Camere. Calcolo: (camere vendute / camere disponibili) x 100. ADR = Average Daily Rate, prezzo medio giornaliero di vendita ovvero ricavo per camera occupata. Calcolo: ricavi vendita camere / camere vendute. RevPAR = Revenue Per Available Room, ricavo medio per camera disponibile. Calcolo: ricavi vendita camere / camere disponibili. I ricavi si intendono al netto di IVA e colazione. Variazione Percentuale: [(anno corrente - anno precedente)/anno precedente] x 100. 31
REPORT ALBERGHI Ricavo Medio per Camera Occupata ADR 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Economy and Upper-Midscale C. (€) 66,21 72,76 67,04 68,31 70,09 71,58 Variazione annua - 9,9% -7,9% 1,9% 2,6% 2,1% Variazione 2019/2014 - 8,1% 8,1% 8,1% 8,1% 8,1% Upscale Class (€) 94,27 105,21 98,30 100,94 102,78 105,93 Variazione annua - 11,6% -6,6% 2,7% 1,8% 3,1% Variazione 2019/2014 - 12,4% 12,4% 12,4% 12,4% 12,4% Upscale Luxury Class (€) 192,22 217,29 206,78 215,13 216,55 230,87 Variazione annua - 13,0% -4,8% 4,0% 0,7% 6,6% Variazione 2019/2014 - 20,1% 20,1% 20,1% 20,1% 20,1% Ricavo Medio per Camera disponibile RevPAR 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Economy and Upper-Midscale C. (€) 40,86 48,42 44,33 48,18 49,78 51,69 Variazione annua - 18,5% -8,4% 8,7% 3,3% 3,8% Variazione 2019/2014 - 26,5% 26,5% 26,5% 26,5% 26,5% Upscale Class (€) 61,29 71,67 65,93 71,56 73,70 78,10 Variazione annua - 16,9% -8,0% 8,5% 3,0% 6,0% Variazione 2019/2014 27,4% 27,4% 27,4% 27,4% 27,4% 27,4% Upscale Luxury Class (€) 135,51 157,09 148,22 157,92 159,90 170,23 Variazione annua - 15,9% -5,6% 6,5% 1,3% 6,5% Variazione 2019/2014 - 25,6% 25,6% 25,6% 25,6% 25,6% Elaborazione Ufficio Studi Gabetti su dati STR Dall’analisi degli indicatori di performance riferiti alle singole destinazioni emerge come negli ultimi 5 anni sia Napoli ad avere registrato il maggior incremento del RevPAR (+56,8%), passato da €. 54,4 del 2014 ad €. 85,2 del 2019 (+30,9 Euro di media per camera al giorno), seguita da Firenze (+ 27,6 Euro) e Milano (+ 26,0 Euro), mentre, in termini percentuali, Napoli è seguita dalle piccole (in termini ricettivi) Lecce e Udine (+40% circa), ma poi anche da Bologna (+38,3%) e Milano (+31,2%). Come ricavo medio per camera occupata è sempre Venezia la Regina, che con 347,3 Euro per notte sbaraglia sia Firenze (179,0 Euro) che Roma (153,8 Euro) e Milano (148,8 Euro). Napoli è la prima in termini di variazione percentuale tra 2014 e 2019 (+30%), seguita da Firenze (22%). La città con il migliore Tasso di Occupazione (escludendo Malpensa, non significativa per offerta) è Bergamo con il 76,3% seguita da Firenze con il 75,4%, Mestre (comune di Venezia) che supera il Centro storico (73,9%), poi Napoli (73,6%) e Milano (73,4%). Lecce (+28,7%), Bologna (+24,8%), Udine (+21,0%) e Napoli (+20,9%) hanno registrato l’incremento maggiore tra 2014 e 2019. 32
REPORT ALBERGHI ANDAMENTO DEL MERCATO ALBERGHIERO NELLE DESTINAZIONI MONITORATE Tasso Occupazione Camere OCC(%) Destinazione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Bergamo 65,2 68,1 70,9 75,5 76,7 76,3 Bologna 57,8 60,2 64,1 68,9 71,1 72,1 Firenze 73,2 74,4 73,8 76,6 75,6 75,4 Genova 66,5 67,5 68,9 71,1 69,7 72,1 Lecce 49,8 54,6 55,5 58,7 61,6 64,1 Malpensa 69,4 73,7 68,5 72,1 74,7 78,4 Mestre 75,5 76,1 77,9 79,2 77,8 73,9 Milano 63,8 69,4 65,4 70,6 71,4 73,4 Napoli 60,9 66,2 71,4 72,9 74,6 73,6 Perugia 46,6 48,7 51,9 47,3 50,5 50,8 Roma 69,2 68,4 69,3 70,1 71,8 71,8 Torino 59,0 63,5 64,7 65,8 67,5 68,4 Udine 59,6 62,9 64,7 68,5 69,5 72,1 Venezia 67,8 68,0 66,4 71,1 66,2 65,2 Media ponderata 65,28 67,89 67,38 70,40 71,04 71,75 Elaborazione Ufficio Studi Gabetti su dati STR Occ = Occupazione Camere. Calcolo: (camere vendute / camere disponibili) x 100. ADR = Average Daily Rate, prezzo medio giornaliero di vendita ovvero ricavo per camera occupata. Calcolo: ricavi vendita camere / camere vendute. RevPAR = Revenue Per Available Room, ricavo medio per camera disponibile. Calcolo: ricavi vendita camere / camere disponibili. I ricavi si intendono al netto di IVA e colazione. Variazione Percentuale: [(anno corrente - anno precedente)/anno precedente] x 100. 33
REPORT ALBERGHI Ricavo Medio per Camera Occupata (euro) ADR Destinazione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Bergamo 81,5 87,3 84,4 85,9 90,2 92,1 Bologna 83,7 82,8 85,2 86,2 89,1 92,7 Firenze 146,9 158,5 162,6 171,9 177,9 179,0 Genova 83,4 87,3 93,3 92,9 96,4 88,3 Lecce 63,5 65,6 68,0 67,0 67,4 69,9 Malpensa 71,2 76,6 67,0 68,7 74,8 81,8 Mestre 73,6 78,5 79,3 82,5 79,8 75,7 Milano 130,4 155,6 137,6 139,0 141,4 148,8 Napoli 89,3 91,7 97,8 101,5 107,5 115,8 Perugia 61,0 66,5 65,0 63,8 65,2 66,6 Roma 144,1 152,4 151,2 148,6 150,2 153,8 Torino 83,6 86,4 88,0 87,6 87,6 88,6 Udine 60,3 62,9 64,3 65,6 66,4 69,5 Venezia 304,7 342,8 335,7 346,6 327,1 347,3 Media ponderata 133,92 148,19 142,77 144,57 145,32 150,90 Ricavo Medio per Camera Disponibile (euro) RevPAR Destinazione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Bergamo 53,2 59,5 59,9 64,8 69,2 70,3 Bologna 48,3 49,8 54,6 59,4 63,4 66,9 Firenze 107,5 117,9 120,0 131,8 134,4 135,0 Genova 55,5 59,0 64,3 66,0 67,2 63,6 Lecce 31,6 35,8 37,7 39,3 41,5 44,8 Malpensa 49,4 56,5 45,9 49,6 55,9 64,1 Mestre 55,6 59,8 61,7 65,4 62,1 55,9 Milano 83,2 107,9 89,9 98,1 100,9 109,2 Napoli 54,4 60,7 69,8 74,0 80,2 85,2 Perugia 28,4 32,4 33,7 30,2 32,9 33,8 Roma 99,7 104,3 104,7 104,1 107,8 110,4 Torino 49,3 54,9 56,9 57,6 59,2 60,6 Udine 36,0 39,5 41,6 44,9 46,1 50,1 Venezia 206,5 233,1 222,9 246,3 216,5 226,5 Media ponderata 88,74 101,49 96,49 102,46 102,89 107,53 Elaborazione Ufficio Studi Gabetti su dati STR 34
REPORT ALBERGHI DEFINIZIONI Numero di transazioni di unità immobiliari “normalizzate”. Le compravendite dei diritti di NTN proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della (Numero transazioni quota di proprietà oggetto di transazione. Esempio: se di un’unità immobiliare è compra- normalizzate) venduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. OCC/TOC Rapporto fra il numero di camere vendute e il numero di camere disponibili in un deter- (Occupancy Rate) minato periodo. RevPar Ricavo medio per camera disponibile. Ricavi totali da vendita camere in un determinato (Revenue Per periodo diviso per il numero totale di camere disponibili. I ricavi si intendono al netto di Available Room) IVA e colazione. ADR Prezzo medio giornaliero di vendita ovvero ricavo medio per camera occupata. Ricavi totali (Average Daily Rate) da vendita camere in un determinato periodo diviso per il numero totale di camere vendute. Numero di clienti arrivati, distinti per paese estero o regione italiana di residenza, che han- Arrivi no effettuato il check-in nell’esercizio ricettivo nel periodo considerato. (Istat) Presenze Numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi nel periodo considerato. (Istat) Tale categoria , secondo Istat, include gli alberghi da 1 a 5 stelle, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, le pensioni, i motel, le residenze d’epoca alberghiere, gli Esercizi alberghi meublè o garnì, le dimore storiche, gli alberghi diffusi, i centri benessere (beauty alberghieri farm), i centri congressi e conferenze e tutte le altre tipologie di alloggio che in base alle normative regionali sono assimilabili agli alberghi. Tale categoria include i campeggi e le aree attrezzate per camper e roulotte, i villaggi Esercizi turistici, le forme miste di campeggi e villaggi turistici, gli alloggi in affitto gestiti in forma extra-alberghieri imprenditoriale, gli agriturismi, le case per ferie, gli ostelli per la gioventù, i rifugi di monta- gna, gli altri esercizi ricettivi non altrove classificati e i bed and breakfast. Si ringrazia Federalberghi per la collaborazione Occ = Occupazione Camere. Calcolo: (camere vendute / camere disponibili) x 100. ADR = Average Daily Rate, prezzo medio giornaliero di vendita ovvero ricavo per camera occupata. Calcolo: ricavi vendita camere / camere vendute. RevPAR = Revenue Per Available Room, ricavo medio per camera disponibile. Calcolo: ricavi vendita camere / camere disponibili. I ricavi si intendono al netto di IVA e colazione. Variazione Percentuale: [(anno corrente - anno precedente)/anno precedente] x 100. 35
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