Report di ricerca - INDAGINE SUI FABBISOGNI CONOSCITIVI E INFORMATIVI DEI RAPPRESENTANTI REGIONALI E TERRITORIALI DELLE PARTI ECONOMICI E SOCIALI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
INDAGINE SUI FABBISOGNI CONOSCITIVI E INFORMATIVI
DEI RAPPRESENTANTI REGIONALI E TERRITORIALI DELLE
PARTI ECONOMICI E SOCIALI
Report di ricerca
SPESlab è progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.itREPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
INDICE
PREMESSA....................................................................................................................................................................................3
1. CHI HA RISPOSTO....................................................................................................................................................................5
2. COMITATI DI SORVEGLIANZA: UN’ESPERIENZA POSITIVA PER LA CONDIVISONE DI ANALISI E STRATEGIE......8
3. UN DIALOGO SOCIALE CAPACE DI INCIDERE SULLE POLICY ....................................................................................... 12
4. I FABBISOGNI DELLE PARTI SOCIALI: NUOVA PROGRAMMAZIONE E CONFRONTO ESPERIENZIALE................... 14
5. GIOVANI, LAVORO, COMPETITIVITA’: I DOSSIER TEMATICI PIÙ INTERESSANTI .........................................................17
6. SUL WEB DOSSIER STRUTTURATI E COMMENTI DI ALTO PROFILO ............................................................................ 19
7. TUTTI VOGLIONO ESSERE COINVOLTI NEGLI EVENTI....................................................................................................22
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 2REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
PREMESSA
PIÙ CONOSCENZA E PIÙ INFORMAZIONE PER I CORPI
INTERMEDI DEL PARTENARIATO SOCIALE DI FRONTE ALLE
INCOMBENTI SFIDE POSTE DALLA CRISI SOCIALE E
OCCUPAZIONALE E DAL FUTURO DEI FONDI STRUTTURALI
Il presente Report restituisci i risultati dell’indagine sui fabbisogni informativi dei
rappresentanti delle Parti Economiche e Sociali (operanti nelle rispettive organizzazioni
datoriali, sindacali e associative di dimensione regionale/territoriale) coinvolti in qualità di
membri dei Comitati di Sorveglianza dei programmi Operativi FSE, nazionali e regionali,
oppure perché implicati (all’interno delle stesse organizzazioni) sui temi delle politiche attive
del lavoro e della formazione.1
L’indagine realizzata era finalizzata ad esplorare i profili dei rispondenti, i loro interessi
precipui e le loro esigenze conoscitive, al fine di tarare efficacemente i contenuti, i materiali e
le modalità di svolgimento delle attività previste nel progetto.
I quesiti proposti nell’indagine sono stati condivisi con i membri del Comitato di Pilotaggio e
si sono concentrati sui temi: della Programmazione e della Sorveglianza del FSE; delle
dinamiche del Dialogo Sociale e della concertazione, nonché delle policy e delle tematiche
settoriali, (incluse quelle che hanno dato origine alla predisposizione dei Dossier Tematici
resi disponibili sul sito di progetto). Il questionario, come detto, ha riguardato anche
l’identificazione del profilo funzionale di ogni rispondente, l’esperienza eventualmente
maturata in seno ai Comitati di Sorveglianza, e le aspettative paventate in merito alla
proposta di coinvolgimento diretto nelle attività e negli eventi contemplati dal progetto.
La somministrazione del questionario è avvenuta su due binari:
a) invio diretto a tutti i soggetti di cui si conosceva il recapito di posta elettronica: è il
cosiddetto metodo CAWI (Computer Assisted Web Intervew);
b) invio mediato dalle PES che si sono adoperate quale “interfaccia” con i loro colleghi
territoriali destinatari dell’indagine.
Questo duplice dispositivo di somministrazione impedisce di conoscere con precisione
l’universo dei destinatari dell’indagine (non sappiamo, infatti, a quante persone il
questionario sia stato inoltrato dalle PES) e quindi di stimare precisamente la
“rappresentatività” dei rispondenti. In ogni caso le principali evidenze statistiche che
emergono dalle risposte offrono:
- un quadro sufficientemente esauriente delle specificità dei beneficiari, delle loro esigenze
conoscitive e delle loro aspettative nei confronti delle proposte di coinvolgimento
scaturenti dal progetto che verrà ad essi avanzata;
1
L’indagine è prevista dalla Linea di Attività 3.A Azione 2 “Mappatura, identificazione e coinvolgimento della
platea dei destinatari dell’intervento”.
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 3REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
- spunti di riflessione circa i contenuti e le modalità più idonee per trasferire ai rispondenti
quelle conoscenze richieste che li metterebbero in grado di affrontare con maggiore
consapevolezza le tante questioni sottostanti la governance del Fondo Sociale Europeo e
le politiche attive del lavoro e della formazione, ad esso collegate.
Sono in particolare i temi legati alla Programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020 a
suscitare l’interesse della platea dei rispondenti (circa il 94% di essi vorrebbe conoscerla
meglio). Mentre merita di essere segnalata la percezione degli intervistati circa la
frammentazione degli interventi promossi dagli stessi Fondi Strutturali che, secondo la
maggioranza dei rispondenti, potrebbe essere superata proprio con un migliore dialogo tra
soggetti pubblici e parti sociali.
Inoltre, sembra utile qui richiamare alcune evidenze di maggior interesse, espresse dal
panel, come la richiesta di approfondire le tematiche legate ai giovani e occupazione,
all’integrazione tra le politiche attive e passive del lavoro e alla competitività del sistema
produttivo.
Da rilevare che, pur scomponendo il panel secondo la presenza o meno degli interpellati nei
Comitati di Sorveglianza dei POR e dei PON FSE, le loro risposte sembrano non divergere
più di tanto, indicendo a interpretare le loro risposte come un bisogno diffuso di
“accompagnamento” informativo e, perché no, formativo, al di là del singolo ruolo esercitato.
Nel lasciare spazio ad una lettura di maggiore dettaglio e completezza dei risultati ottenuti, è
forse possibile sottolineare come questi risultati descrivano una diffusa esigenza di
approfondire e ottenere padronanza dei processi, delle procedure e dei contenuti della
programmazione FSE, e delle policy del lavoro e della formazione ad esso correlate,
confermando, se necessario, come in questa fase, anche critica del nostro Paese, le attività
proposte e da realizzare con il progetto SPES LAB risultino quanto mai opportune.
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 4REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
1. CHI HA RISPOSTO
All’indagine hanno risposto 96 persone in rappresentanza delle Parti Economiche e Sociali
componenti il Comitato di Pilotaggio del progetto che, dal punto di vista geografico, risultano
equamente distribuite tra le varie aree territoriali del Paese. Si registra giusto una leggera
prevalenza di residenti nel Mezzogiorno rispetto alle altre tre circoscrizioni geografiche
dell’Italia (fig. 1).
Fig. 1 –Ripartizione geografica dei rispondenti al questionario (val. %)
La maggioranza dei rispondenti fa parte delle varie organizzazioni datoriali presenti al
Comitato di Pilotaggio che, messe insieme, sono rappresentate dal 57% del panel. Il
restante 43% fa riferimento alle organizzazioni sindacali (fig.2).
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 5REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
Fig. 2 – Organizzazione di appartenenza (val.%)
Rispetto alle materie di cui ci si occupa nelle rispettive organizzazioni, la parte
preponderante fa riferimento a istruzione e formazione, seppure con un accento rivolto alla
formazione professionale e alle materie a queste connesse, come lo sviluppo personale e le
politiche attive del lavoro. A seguire si richiama il mercato del lavoro (anch’esso una macro
voce che spesso si trova abbinata alla formazione professionale), le relazioni sindacali, le
politiche economiche e i fondi comunitari. Da ultimo le tematiche associate allo sviluppo del
territorio mentre la voce altro raccoglie materie quali la previdenza, il Mezzogiorno, e un più
generico “studi e ricerche” (fig. 3)
Fig.3 – Materie di cui si occupa nell’organizzazione (v.a.)
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 6REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
Rispetto all’aver fatto parte di un Comitato di Sorveglianza, dell’attuale o del precedente ciclo
di programmazione, il panel è diviso a metà, con una leggera prevalenza di chi dichiara di
non esserne stato membro (54%) rispetto a quanti invece vi hanno partecipato (fig.4).
Fig.4 – È stato membro di un Comitato di Sorveglianza?
Le risposte che seguono fanno riferimento a quanti (in leggera minoranza) hanno partecipato
ai Comitati di Sorveglianza. Per prima cosa si è chiesto loro di specificare la tipologia di
Comitato a cui si era partecipato. Si scopre che poco più della metà siede nei Comitati di
Sorveglianza dei POR regionali per la programmazione 2007-2013, seguiti da un ulteriore
25% che era membro degli stessi Comitati di Sorveglianza dei POR, ma in riferimento alla
programmazione 2000-2006. Il 17% siede nei Comitati di Sorveglianza del PON per l’attuale
programmazione e il residuale 7% ha fatto parte degli stessi Comitati per la programmazione
precedente (fig. 5).
Fig. 5 ‐ Di quale Comitato di Sorveglianza ha fatto parte?
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 7REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
2. COMITATI DI SORVEGLIANZA: UN’ESPERIENZA POSITIVA
PER LA CONDIVISONE DI ANALISI E STRATEGIE
Per coloro che hanno partecipato ai vari Comitati di Sorveglianza descritti, l’esperienza si è
rivelata per lo più positiva. Lo afferma quasi l’80% dei rispondenti (fig. 6), che ritengono tali
Comitati un luogo utile per la condivisione di analisi e strategie. Le motivazioni addotte da chi
ne ricava una valutazione positiva fanno riferimento, per lo più, all’aver acquisito elementi di
conoscenza e approfondimento sulla programmazione comunitaria e, in particolare, sui
meccanismi di funzionamento dei fondi. Ma si evidenzia anche la consapevolezza di poter
incidere, seppur marginalmente, nelle scelte di spesa, e dunque contribuire, con proprie
indicazioni, al finanziamento di attività che soddisfino alcune esigenze dei territori di propria
competenza. Ancora, c’è chi fa notare come sia un modo per avere un quadro completo di
tutte le attività che una Regione promuove e di controllare, attraverso il monitoraggio e la
valutazione partecipata, le attività realizzate. Da ultimo, ma non per importanza, viene
sottolineato il coinvolgimento delle Parti Economiche e Sociali, anche per un dialogo tra le
stesse e con le istituzioni.
Chi invece, e sono una decisa minoranza, ha valutato quell’esperienza come negativa,
lamenta un coinvolgimento meramente formale; una scarsa condivisione nelle scelte; la
scarsa concretezza; un dialogo estremamente limitato con le Istituzioni Pubbliche e un
eccesso di burocrazia che non permette di incidere realmente sui problemi affrontati.
Fig.6 – Valutazione dell’esperienza nei Comitati di Sorveglianza (val.%)
A prescindere dalla valutazione data, chi partecipa (o ha partecipato) ai Comitati di
Sorveglianza ritiene che le modalità di coinvolgimento delle Parti per l’attuazione del POR (o
del PON, secondo i casi), rispetto alle politiche della formazione, dell’istruzione e del lavoro
sia sostanzialmente integrativa (lo reputa il 59% del panel), cioè che si vada ad innestare su
un sistema preesistente di relazioni, incluse quelle con le stesse Parti economiche e sociali.
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 8REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
Per un terzo del panel questa funzione è invece da considerarsi come parallela; vale a dire
che rinviene una compresenza di due differenti sistemi di governance: uno, quello per così
dire ordinario, in cui ci si concentra sulle policy relative al lavoro e alla formazione, e l’altro
(quello appunto dei POR/PON) in cui si programma e si gestiscono le attività connesse alla
programmazione comunitaria del FSE.
Solamente il 2% ritiene che tale funzione sia sostitutiva; che determini, cioè, un nuovo
sistema di relazioni. C’è poi un 7% che non si ritrova in nessuna di queste indicazioni e che
ritiene questa funzione poco rilevante, o marginale. Oppure la ritiene, sì integrativa (come
d'altronde dovrebbe essere, secondo loro) ma vanificata da un coinvolgimento delle Parti
Sociali troppo discontinuo e, di fatto, insufficiente (fig.7).
Fig.7 – Funzione dei POR/PON rispetto alle politiche della formazione, dell’istruzione e del lavoro
(val.%)
In ogni caso, il 37 % di chi partecipa, o ha partecipato, ai Comitati di Sorveglianza,ritiene che
il modello di partenariato attivato per la governance dei POR o dei PON abbia rafforzato le
dinamiche del Dialogo Sociale. In particolare, chi ritiene che il Dialogo sia stato rafforzato,
ricorda come, anche in un momento d’emergenza e di crisi dell'occupazione, il Partenariato
ha stimolato la costruzione di un linguaggio comune per favorire un approccio condiviso sui
temi della formazione e del lavoro. E, in ogni caso, la molteplicità di occasioni di incontro e
scambio di informazioni rappresenta di per sé un valore per lo sviluppo del Dialogo Sociale.
I pochi (solamente il 7%), che rilevano un indebolimento del Dialogo sociale nel modello di
Partenariato attuato per la governance dei POR o dei PON, ricordano come si sia passati
dalla concertazione (attuata negli anni 1994-2000) a una mera e sterile consultazione
nell’attuale ciclo di programmazione. La maggioranza (il 56%), comunque, ritiene che il
modello di Partenariato costruito per la gestione dei Programmi Operativi non abbia affatto
inciso sul Dialogo Sociale, né in senso negativo ma neanche in senso positivo (fig. 8).
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 9REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
Fig.8 – Il dialogo sociale è stato rafforzato o indebolito dal modello di partenariato attuato per la
governance del POR/PON? (val.%)
Proprio in riferimento alla governance dei vari Programmi Operativi e ai nodi critici che a
volte si determinano in quegli ambiti, si è chiesto di indicare quali, tra le criticità rilevate,
potessero essere meglio risolte con una maggiore intensità e qualità delle relazioni tra i
soggetti coinvolti (fig. 9).
Fig. 9 ‐ Criticità nella governance dei POR/PON, che potrebbero essere risolte con una maggiore
intensità e qualità delle relazioni tra soggetti pubblici e sociali(val.%)
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 10REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
Per prima cosa, viene segnalata la frammentazione degli interventi promossi dagli stessi
Fondi Strutturali; il 61% dei rispondenti ritiene che proprio un migliore dialogo tra soggetti
pubblici e sociali possa aiutare in modo determinante a superare il problema.
Un ulteriore gruppo che raccoglie ben il 49% delle opinioni, ritiene che si possa migliorare,
attraverso un dialogo più intenso e qualitativamente superiore, l’efficacia della valutazione
sia in itinere che ex-post. Infine il 44% crede che si possa ovviare, per questa strada,
all’eccessiva burocratizzazione delle procedure.
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 11REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
3. UN DIALOGO SOCIALE CAPACE DI INCIDERE SULLE
POLICY
A tutti coloro (la maggioranza, si è visto - cfr. fig. 4) che non partecipano ai Comitati di
Sorveglianza, si è chiesto di esprimere, in base alla propria esperienza, un parere circa la
capacità del Dialogo Sociale di incidere positivamente sulle politiche attive del lavoro, della
formazione e delle politiche sociali. I due terzi convergono nel ritenere che tale Dialogo sia
utile e capace di migliorare i sistemi e le performance per la qualificazione del capitale
umano e dell’occupazione (fig. 10). Le motivazioni a corredo di questa convinzione fanno
riferimento alla più ampia condivisione delle problematiche e ad una maggiore ricchezza di
proposte tra cui poter scegliere, di cui il Dialogo Sociale si fa carico. Il confronto tra i vari
punti di vista, si fa notare, ha spesso contribuito a trovare soluzioni più equilibrate e
condivise. E poi, si ricorda, il Dialogo Sociale ha permesso che fossero rappresentati i
problemi reali, oggettivi sia dei lavoratori che delle imprese,così da poter consentire
l’individuazione di soluzioni possibili e praticabili.
Chi invece ritiene che tale Dialogo non sia stato poi così utile, pensa (specularmente,
prendendo a paradigma la stessa pragmaticità) che ciò sia dovuto principalmente perché è
mancato proprio il riferimento alle esigenze effettive delle imprese o del mondo del lavoro o
che comunque, queste esigenze, non abbiano trovato corrispondenza nella progettazione di
azioni adeguate. Infine, i più pessimisti, ritengono che anche il dialogo sociale sia afflitto da
un approccio autoreferenziale, che quasi mai è in grado di incidere sulla qualità del capitale
umano e soprattutto sulle possibilità di incrementare l’occupazione.
Fig.10 – Il Dialogo Sociale ha prodotto risultati tangibili nella concertazione, con i decisori
istituzionali, sulle politiche attive del lavoro, della formazione e delle politiche sociali
(val.%)
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 12REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
A tutti si è chiesto, partendo dall’esperienza maturata nei luoghi in cui ciascuno esercita la
sua funzione di rappresentanza, se l’esercizio della programmazione del FSE abbia
interagito con le policy del lavoro, della formazione e delle politiche sociali. Pochi dubbi in
proposito visto che ben l’84 % del panel ritiene di sì, che ci sia stata una qualche interazioni
tra programmazione e policy richiamate (fig.11).
Fig.11 – Interazione della programmazione FSE con le policy del lavoro, della formazione e delle
politiche sociali (val.%)
Ottenuta risposta positiva si è cercato di capire se vi fosse stata una qualche reciprocità
chiedendo se, sempre dall’alto dell’esperienza maturata nel ruolo, le policy del lavoro, della
formazione e delle politiche sociali abbiano significativamente orientato o comunque influito
anche la governance del Fondo Sociale Europeo. Anche in questo caso la risposta è
positiva, seppure con una percentuale inferiore di circa 20 punti rispetto alla precedente
domanda (fig. 12).
Fig.12 ‐ Le policy del lavoro, della formazione e delle politiche sociali hanno orientato o comunque
influito sulla governancedel Fondo Sociale Europeo?
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 13REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
4. I FABBISOGNI DELLE PARTI SOCIALI: NUOVA
PROGRAMMAZIONE E CONFRONTO ESPERIENZIALE
Entrando nello specifico della ricerca, e dunque arrivando ad indagare i fabbisogni di
conoscenza in merito alle specifiche tematiche del Dialogo Sociale, si è chiesto di indicare
l’attuale livello di conoscenza sulle tematiche del Fondo Sociale Europeo e se si fosse
interessati o meno ad approfondirle.
Come si evince chiaramente dalla tabella 1, una fetta consistente del panel, dichiara una
conoscenza di base sulle varie tematiche e ambisce ad approfondirle. In particolare si è
orientati alla nuova programmazione 2014-2020: ben il 57% dichiara di averne una
conoscenza di base che vorrebbe approfondire; percentuale che si somma al 36,3% di
quanti dichiarano di non avere nessuna conoscenza in tal senso, ma di volerne acquisire. I
due dati insieme ci testimoniano che il 93,4% dei soggetti interpellati intenderebbe
conoscere meglio la nuova programmazione dei Fondi Strutturali.
Sul versante opposto, vale a dire le materie che suscitano meno interesse o meno necessità
di approfondimento, si trovano i principali documenti di programmazione 2007-2013 con la
più alta percentuale di chi denuncia una conoscenza avanzata (il 22%) che non necessita di
ulteriori approfondimenti, e di chi ne dichiara una conoscenza base, comunque ritenuta
sufficiente (19,8%).
Le tematiche del monitoraggio e della valutazione sono considerate anch’esse da
approfondire per il 49,5% del panel e da acquisire per un ulteriore 17,6%. Seguono, ad un
solo punto di distacco, quanti intendono conoscere meglio i Regolamenti dei Fondi Strutturali
(il 19,8% li vorrebbe acquisire e il 45,1% approfondire) e le modalità di gestione e attuazione
operativa dei POR e dei PON (il 18,7 vorrebbe conoscerli e il 45,1% vorrebbe approfondirli).
Tab. 1 – Livello di conoscenza e interesse ad approfondire le tematiche del FSE (val.%)
Nessuno, Nessuno, ma
Base, è Base, vorrei
non mi vorrei Avanzato
sufficiente approfondire
interessa acquisire
Regolamenti dei Fondi Strutturali 1,1 19,8 22,0 45,1 12,1
Principali documenti di programmazione
3,3 11,0 19,8 44,0 22,0
2007‐2013
Modalità di gestione ed attuazione
2,2 18,7 17,6 45,1 16,5
operativa dei POR/PON
Monitoraggio, valutazione 3,3 17,6 23,1 49,5 6,6
Aggiornamento sulla nuova
programmazione 2014‐2020 dei Fondi ‐ 36,3 5,5 57,1 1,1
Strutturali
Più interessante è sembrato discriminare, all’interno delle risposte esaminate, tra chi
partecipa e chi no, ai vari Comitati di Sorveglianza (tab. 2). Ne esce un quadro un po’
contraddittorio e con alcune apparenti incongruità: basti pensare a quel 14,6% che, pur
risiedendo nei Comitati di Sorveglianza, ammette di non avere nessuna conoscenza dei
regolamenti dei Fondi Strutturali; oppure allo “zero” registrato sotto la casella “conoscenze
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 14REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
avanzate” rispetto alla nuova programmazione: a testimonianza che quell’1,1% di chi
dichiarava una conoscenza avanzata su tali argomenti (cfr. tab.1) non siede in un Comitato
di Sorveglianza. Resta il fatto che il dato più consistente sia quello di quanti dichiarano una
conoscenza di base, e dunque una necessità di ulteriori approfondimenti, in ciascuna delle
tematiche proposte.
Tab. 2 – Livello di conoscenza delle tematiche del FSE tra i membri dei Comitati di Sorveglianza
(val.%)
Nessuno Base Avanzato
Regolamenti dei Fondi Strutturali 14,6 73,2 12,2
Principali documenti di programmazione 2007‐2013 4,9 61,0 34,1
Modalità di gestione ed attuazione operativa dei POR/PON 4,9 73,2 22,0
Monitoraggio, valutazione 9,8 85,4 4,9
Aggiornamento sulla nuova programmazione 2014‐2020
26,8 73,2 ‐
dei Fondi Strutturali
Analoga domanda è stata rivolta al fine di indagare le conoscenze possedute e le esigenze
di approfondimento, sulle tematiche delle politiche del lavoro, della formazione e delle
politiche sociali. Il quadro non cambia di molto e, anche in questo caso, prevale
(mediamente) la quota di quanti dichiarano una conoscenza di base che però si vorrebbe
approfondire (tab. 3).
Tab. 3 ‐ Livello di conoscenza e interesse ad approfondire le tematiche relative alle politiche del lavoro, della
formazione e delle politiche sociali (val.%)
Nessuno, Nessuno, ma
Base, è Base, vorrei
non mi vorrei Avanzato
sufficiente approfondire
interessa acquisire
Normativa nazionale e/o regionale di
2,2 2,2 15,2 34,8 45,7
riferimento
Attuazione della normativa 2,2 2,2 15,2 45,7 34,8
Analisi d’insieme ed andamenti dei
fenomeni correlati al lavoro, alla 1,1 6,7 12,2 55,6 24,4
formazione e alle politiche sociali
Miglioramento dell’efficacia e
dell’efficienza della Pubblica 11,0 17,6 25,3 41,8 4,4
Amministrazione
Buone pratiche (progetti, esperienze,
‐ 17,8 10,0 63,3 8,9
normative, innovazioni, ecc.)
La percentuale più alta è fatta registrare dall’esigenza di conoscere meglio le esperienze, i
progetti, le innovazioni e le politiche che possano essere definiti buone prassi sulla materia.
Ben il 63% del panel vorrebbe approfondire questi argomenti. A seguire (con il 55,6%) si
posizionano quanti vorrebbero conoscere meglio le analisi e gli andamenti dei fenomeni
correlati al lavoro, alla formazione e alle politiche sociali. In riferimento alla normativa, sia
nazionale che regionale di riferimento, si riscontra il maggior tasso di quanti dichiarano di
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 15REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
averne una conoscenza avanzata (il 45,7% che, dunque, ritiene poco utili ulteriori
approfondimenti) che si sommano al 15,2% di coloro che dichiarano una conoscenza di
base, ma reputata comunque sufficiente.
Infine il tema del miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della Pubblica Amministrazione
fa registrare la percentuale più alta di quanti ammettono di non avere in proposito nessuna
conoscenza e di non essere, purtuttavia, minimamente interessati ad approfondire la
materia.
Anche in questo caso si è provato a discriminare le risposte date dai membri dei Comitati di
Sorveglianza (tab.4) per evidenziarne eventuali discontinuità con il resto del panel. Va detto
che sui temi delle politiche del lavoro non si notano sostanziali distinzioni tra chi partecipa ai
Comitati di Sorveglianza e chi no.
In linea generale, si nota maggiore consapevolezza su queste tematiche, testimoniata dalle
percentuali più alte di chi dichiara una conoscenza “avanzata” e dalle percentuali
mediamente più basse di chi dichiara di non conoscere le aree tematiche proposte. In ogni
caso la netta prevalenza, anche in questo caso, va a chi manifesta una conoscenza di base,
necessitante di ulteriori approfondimenti.
Tab. 4 ‐ Livello di conoscenza delle tematiche relative alle politiche del lavoro, della formazione e
delle politiche sociali, tra i membri dei Comitati di Sorveglianza (val.%)
Nessuno Base Avanzato
Normativa nazionale e/o regionale di riferimento 2,4 41,5 56,1
Attuazione della normativa 2,4 58,5 39,0
Analisi di insieme ed andamenti dei fenomeni correlati al lavoro,
5,1 64,1 30,8
alla formazione e alle politiche sociali
Miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della Pubblica
17,5 77,5 5,0
Amministrazione
Buone pratiche (progetti, esperienze, normative, innovazioni,
7,5 82,5 10,0
ecc.)
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 16REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
5. GIOVANI, LAVORO, COMPETITIVITA’: I DOSSIER TEMATICI
PIÙ INTERESSANTI
Il progetto SPES LAB prevede la produzione di alcuni Dossier documentali tematici. Per
orientarne la produzione si è chiesto di segnalare, all’interno di una griglia predefinita, quali
fossero quello reputati più interessanti dalla platea di rispondenti e di indicarne,
eventualmente, altri non compresi nella lista proposta. Nessuna segnalazione è pervenuta
su ulteriori argomenti da trattare e, tra quelli proposti, si chiedeva di comunicarne l’interesse
su una scala che andasse da “nessuno” ad “alto”.
Prendendo in considerazione la sola voce “alto” abbiamo una classifica delle materie che più
interessano le Parti Sociali (fig.12): al primo posto i giovani e l’occupazione segnalata dal
72,5% del panel, a seguire l’integrazione tra le politiche attive e passive del lavoro e la
competitività del sistema produttivo, che superano il 60% di chi testimonia un alto
gradimento dei relativi Dossier.
Fig. 12 – Gradimento “alto” per i dossier tematici(val.%)
La conciliazione del lavoro con le esigenze familiari è la materia che fa registrare più scarso
interesse, segnalato dalle percentuali di chi la marca sotto la voce “nessuno” o “basso”,
seguito dal contrasto al lavoro nero, altro tema che non sembra “scaldare” troppo la platea
degli intervistati (tab. 5). Chi siede nei Comitati di Sorveglianza dei POR o dei PON, non
mostra esigenze differenziate rispetto a quelle appena illustrate (tab. 6).
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 17REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
Tab. 5 – Interesse relativo ai seguenti dossier tematici (val. %)
Nessuno Basso Medio Alto
Dialogo Sociale 2,3 11,6 43,0 43,0
Giovani e occupazione 0,0 3,3 24,2 72,5
Evoluzione degli scenari economici 1,1 9,8 34,8 54,3
Competitività del sistema produttivo 0,0 3,3 33,0 63,7
Integrazione politiche attive e passive del lavoro 0,0 5,4 29,3 65,2
Conciliazione famiglia‐lavoro 5,4 25,0 38,0 31,5
Contrasto al lavoro nero, emersione, legalità 1,1 20,9 31,9 46,2
Tab. 6 – Interesse relativo ai seguenti dossier tematici, da parte dei membri dei Comitati di
Sorveglianza (val. %)
Basso Medio Alto
Dialogo Sociale 10,5 42,1 47,4
Giovani e occupazione 0,0 27,5 72,5
Evoluzione degli scenari economici 7,3 39,0 53,7
Competitività del sistema produttivo 2,4 34,1 63,4
Integrazione politiche attive e passive del lavoro 0,0 24,4 75,6
Conciliazione famiglia‐lavoro 26,8 36,6 36,6
Contrasto al lavoro nero, emersione, diffusione legalità 10,0 45,0 45,0
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 18REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
6. SUL WEB DOSSIER STRUTTURATI E COMMENTI DI ALTO
PROFILO
In riferimento al portale web di supporto al progetto SPES LAB (che potrebbe essere
utilizzato anche come dispositivo di comunicazione e aggiornamento sulle tematiche di
interesse delle Parti Economiche e Sociali e quale strumento per dare continuità alle attività
intraprese sul campo) si è chiesto agli interlocutori di esprimere una preferenza e il livello di
interesse manifestato per una serie di possibili contenuti proposti.
Al primo posto, con il 70 % di manifestazioni di alto interesse, si trovano dossier strutturati
sui temi del lavoro della formazione e dell’occupazione. A seguire i commenti di alto profilo
sui temi di attualità in materia di lavoro, formazione e occupazione (68,1%) e articoli sugli
stessi argomenti (56%) per limitarsi a quelli che raccolgono più del 50% delle preferenze
(fig. 13).
Figura 13 – Interesse alto per alcuni contenuti da inserire sul portale web di progetto (val.%)
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 19REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
Tra i contenuti che meno sembrano riscuotere l’interesse degli intervistati (almeno di quelli
che hanno risposto al panel) si segnalano: la realizzazione di una mailing list per lo scambio
di esperienze ed opinioni (raccoglie il 18,7% di “poco/per niente interessato” a fronte del
29,7% di “molto interessato”); la presenza di una agenda di eventi sui temi della formazione,
del lavoro e del dialogo sociale (18,5% di “poco interessati” e 35% di “molto interessati”) e gli
approfondimenti metodologici sul dialogo sociale: il 14,3% di “poco/per niente interessato” a
fronte di solo il 27,5% di “molto interessato”, la percentuale più bassa tra le opzioni proposte
(tab. 7).
Anche in questo caso si sono isolate le risposte di quanti partecipano ai Comitati di
Sorveglianza dei POR e dei PON. I risultati sono riportati nella tabella 8 e, come si evince
facilmente, non si discostano da quelli appena commentati se non di pochi decimali.
Solamente in alcuni casi, come lo scarso interesse per la mailing list di scambio, i membri
dei Comitati di Sorveglianza tendono a smarcarsi in modo più deciso dalla più ampia platea
dei rispondenti (tab. 8).
Tab.7 – Interesse per i contenuti da inserire sul portale web di progetto (val. %)
poco/per
abbastanza molto
niente
Dossier strutturati sui temi del lavoro, della formazione,
2,2 27,2 70,7
dell’occupazione
Commenti di alto profilo sui temi di attualità in materia di
4,4 27,5 68,1
lavoro, formazione, occupazione
Rubriche di attualità normativa nazionale, regionale,
7,6 51,1 41,3
europea
Approfondimenti metodologici sul dialogo sociale 14,3 58,2 27,5
Guide utili (come fare per) sulla governance del FSE 12,0 41,3 46,7
Una mailing list per scambiare esperienze ed opinioni 18,7 51,6 29,7
Approfondimento di buone pratiche e progetti pilota sui
6,6 44,0 49,5
temi oggetto dell’intervento
Un archivio strutturato di documenti ufficiali di
12,0 42,4 45,7
programmazione e regolazione
Una agenda di eventi sui temi della formazione, del lavoro e
18,5 45,7 35,9
del dialogo sociale
Articoli e approfondimenti su temi del lavoro, della
5,5 38,5 56,0
formazione, dell’occupazione
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 20REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
Tab. 8 ‐ Interesse manifestato su alcuni contenuti da inserire sul portale web di progetto, da parte
dei membri dei Comitati di Sorveglianza (val. %)
poco/per
abbastanza molto
niente
Dossier strutturati sui temi del lavoro, della formazione,
0,0 26,8 73,2
dell’occupazione
Commenti di alto profilo sui temi di attualità in materia di
0,0 32,5 67,5
lavoro, formazione, occupazione
Rubriche di attualità normativa nazionale, regionale,
7,3 46,3 46,3
europea
Approfondimenti metodologici sul dialogo sociale 4,9 63,4 31,7
Guide utili (come fare per) sulla governance del FSE 14,6 36,6 48,8
Una mailing list per scambiare esperienze ed opinioni 22,0 48,8 29,3
Approfondimento di buone pratiche e progetti pilota sui
9,8 36,6 53,7
temi oggetto dell’intervento
Un archivio strutturato di documenti ufficiali di
12,2 41,5 46,3
programmazione e regolazione
Una agenda di eventi sui temi della formazione, del lavoro e
19,5 46,3 34,1
del dialogo sociale
Articoli e approfondimenti su temi del lavoro, della
7,3 43,9 48,8
formazione, dell’occupazione
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 21REPORT DI RICERCA
Indagine sui fabbisogni conoscitivi e informativi
7. TUTTI VOGLIONO ESSERE COINVOLTI NEGLI EVENTI
L’indagine condotta si è chiusa con la richiesta e una massiccia manifestazione di interesse
ad essere coinvolti negli eventi realizzati dal progetto, sia quelli territoriali (Workshop) e sia
quelli a livello nazionale (Tavoli di Lavoro). La percentuale di quanti si sono mostrati
interessati e, dunque, coinvolgibili è esattamente del 90% (fig.14) e la proporzione rimane
identica anche separando dall’intero panel, i membri dei Comitati di Sorveglianza.
Fig. 14 – Interesse a partecipare agli eventi previsti dal progetto (val.%)
SPESlab è un progetto realizzato nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013
www.speslab.it 22Puoi anche leggere