Ultra-trail: Ultra-Salute? - Review
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Review Swiss Sports & Exercise Medicine, 67 (3), 55–60, 2019 Ultra-trail: Ultra-Salute? Soppelsa D1, Millet G2, Degache F3, Saubade M4, Basset P5, Gremeaux V2,4 1 Medical first-year master Student, Faculty of Biology and Medicine, University of Lausanne, Lausanne, Switzerland 2 Institute of Sport Sciences, Faculty of Biology and Medicine, University of Lausanne, Lausanne, Switzerland 3 School of Health Sciences, University of Applied Sciences and Arts Western Switzerland, Lausanne, Switzerland 4 Swiss olympic medical center, Division of Physical Medicine and Rehabilitation, CHUV, 1011 Lausanne 5 Ultrasportsscience Foundation France-USA Riassunto Zusammenfassung Contesto: Lo sviluppo delle corse su pista solleva diverse Kontext: Die Entwicklung des Ultra-Trail-Rennsports wirft questioni agli operatori sanitari, per quanto riguarda le für die Mediziner mehrere Fragen hinsichtlich der kurz- oder conseguenze a breve o lungo termine sulla salute dei profes- langfristigen Folgen für die Gesundheit der Praktiker auf. sionisti. Ziel: Darstellung der wichtigsten kurz- und langfristigen Obiettivo: presentare i principali effetti acuti ed a breve e Auswirkungen des Ultra-Trails auf die wichtigsten Gesund- lungo termine dell’ultratrail sui principali problemi di salute heitsprobleme, die normalerweise bei Läufern untersucht solitamente studiati nei corridori. werden. Metodi: Revisione pragmatica della letteratura, compresa la Methoden: Pragmatische Überprüfung der Literatur, ein- letteratura grigia del personale medico delle corse, in parti- schliesslich grauer Literatur vom medizinischen Personal der colare l’Ultratrail del Monte Bianco. Rennen, insbesondere des Ultra-trail du Mont Blanc. Risultati: Per quanto riguarda gli effetti acuti, molti studi Ergebnisse: Im Hinblick auf akute Effekte zeigen viele Stu- mostrano un grave stato infiammatorio transitorio, in parti- dien einen schweren vorübergehenden Entzündungszustand, colare legato a carichi eccentrici incontrati in discesa, che a insbesondere im Zusammenhang mit exzentrischen Belas- volte portano ad un accumulo extracellulare di acqua e una tungen beim Abstieg, der manchmal zu einer extrazellulären vera e propria alterazione muscolare o addirittura renale fun- Ansammlung von Wasser und Muskeln oder sogar zu einer zionale, soprattutto quando i FANS sono utilizzati durante la Beeinträchtigung der Nierenfunktion führt, insbesondere gara. Un allenamento strutturato e specifico sembra ridurre wenn während des Rennens NSAR eingesetzt werden. Struk- questo rischio. La compromissione transitoria della funzione turierte und spezifische Schulungen scheinen dieses Risiko cardiaca e l’elevazione dell’enzima cardiaco sono spesso dis- zu verringern. Transiente Veränderungen der Herzfunktion cussi, ma non correlati ai sintomi in soggetti sani. A lungo und der Erhöhung des kardialen Enzyms werden oft disku- termine, i sintomi osteoarticolari sembrano essere principal- tiert, sind aber nicht mit den Symptomen bei gesunden Pro- mente correlati ad una precedente lesione traumatica, come banden verbunden. Langfristig scheinen die osteoartikulären la lacerazione dell’ACL, piuttosto che al carico di allenamen- Symptome hauptsächlich auf eine frühere traumatische Ver- to. Gli adattamenti cardiaci sono simili a quelli del «cuore letzung, wie z.B. einen Riss in der ACL, und nicht auf die dell’atleta» descritto negli atleti di resistenza, che possono Trainingsbelastung zurückzuführen zu sein. Die kardialen portare ad un aumento del rischio di aritmie, di solito be- Anpassungen ähneln denen des «Athletenherzens», die bei nigne, quando la pianificazione dell’allenamento è troppo Ausdauersportlern beschrieben werden, was zu einem erhöh- intensa. Questo punto sembra fondamentale per evitare il ten, meist gutartigen Risiko von Arrhythmien führen kann, sovrallenamento e talvolta la dipendenza dallo sport, la cui wenn die Trainingsplanung zu intensiv ist. Dieser Punkt prevalenza sembra preoccupante in questo contesto. scheint entscheidend zu sein, um Übertraining und manch- Discussione: l’ultratrail è caratterizzato da una lunga durata mal auch die Abhängigkeit vom Sport zu vermeiden, dessen dell’esercizio ma da una bassa intensità, che limita la durata Prävalenz in diesem Umfeld beunruhigend erscheint. dei danni acuti. Gli effetti dello stato di infiammazione che Diskussion: Der Ultra-Trail zeichnet sich durch eine lange, potrebbe diventare cronico in caso di accumulo di ictus ri- aber wenig intensive Trainingsdauer aus, die die Dauer der mangono incerti per la salute. Sono pertanto necessari ulte- akuten Schäden begrenzt. Die Auswirkungen des Entzün- riori studi longitudinali, anche per quanto riguarda le com- dungszustandes, der bei einer Häufung von Schlaganfällen ponenti comportamentali e psicologiche. chronisch werden kann, bleiben für die Gesundheit ungewiss. Daher sind weitere Längsschnittstudien erforderlich, auch für verhaltensbedingte und psychologische Komponenten. Parole chiave: Schlüsselwörter: Ultra-maratona montagna, ferite, pianificazione, recupero, Ultra-Trail-Marathon, Verletzungen, Planung, Genesung, dipendenza Sucht Ultra-trail: Ultra-Salute? 55
1. Introduzione primo luogo, quelli di uso eccessivo (73%), che sono essen- zialmente tendinopatie o disturbi della pelle di tipo blister [5]. Le gare di ultra-maratona in montagna (UMM), più comune- Poi ci sono le lesioni traumatiche (27%), come distorsioni, mente chiamate «ultra-trail», provengono dal trail, dalla cor- problemi muscolari o contusioni. Le lesioni traumatiche si sa naturalistica o dal trail running, a differenza delle gare su verificano più frequentemente a distanze comprese tra 60 e strada. Trail è l’abbreviazione di «trail running», che corris- 70 km, mentre le lesioni da sovrasfruttamento si verificano a ponde alla corsa in natura. Da alcuni anni il sentiero ha ris- distanze superiori a 300 km. Ginocchia, piedi e caviglie sono cosso un successo esponenziale: attualmente vi partecipano i siti anatomici più colpiti in entrambe le categorie di lesioni. da 350 000 a 500 000 persone, tra cui circa 100 000 trainer regolari in Svizzera [1]. Il numero di gare ufficiali è stato di 2500 nel 2016. Negli Stati Uniti, il numero di traittori è au- mentato da 4,5 a 6 milioni tra il 2006 e il 2012 [2]. Gli eventi si differenziano per il numero di chilometri, le pendenze positive e negative, il tipo di terreno ed il luogo. L’In- ternational Trail Running Association (I.T.R.A.) ha aggiornato una classificazione per questo tipo di gara [3] (tavolo 1). Categoria Punti Km-sforzo Ora approssimativa 60–70 km 100–120 km 170 km >300 km ITRA del vincitore 31,4% 22,3% * 28,0% ♯ 39,4% ♯♯♯$ XXS 0 0-24 1h *: p
e DD-dimeri in meno del 50% dei corridori. È interessante 2.2.3. Neuromuscolare notare che il dislivello non è più marcato nell’ultratrail che per una maratona di tipo sforzo breve, o dopo una gara a Le origini dell’affaticamento muscolare sono state misurate tappe [13]. Infine, non sono state apportate modifiche visibi- su corridori ultra trail in diversi eventi. Si registra ovvia- li all’ECG e gli ultrasuoni non hanno mostrato correlazioni mente un calo della forza acuta, di doppia origine. Infatti, con i sintomi clinici. Sembra quindi che queste modificazio- secondo uno studio sulla compromissione della funzione ni rimangano entro i limiti fisiologici [14,15]. neuromuscolare [17], la fatica ha un’origine centrale (control- lo muscolare), come dimostra il cambiamento del «Central Activation Ratio (CAR)». I risultati mostrano una riduzione 2.2.2. Cerebrale del 22% dell’attivazione centrale per gli estensori del gi- nocchio (EG) e del 29% per i flessori plantari (FP). La fatica Recenti studi mostrano un aumento dell’acqua intracellulare ha anche un’origine periferica (materiale contrattile), dell’or- a livello cerebrale durante sforzi estremi, persistente 48–72 dine del 17% e del 19% rispettivamente per EG e FP [15]. ore dopo lo sforzo [16]. L’aumento dell’acqua è oggettivato Una diminuzione della rigidità muscolare è stata anche dal coefficiente di diffusione apparente (ADC), che misura riportata tramite misurazioni effettuate con una tecnica ad l’ingresso dell’acqua nei tessuti tramite RM. Questi segni ultrasuoni per valutare l’elasticità del tessuto biologico. Le sono principalmente la causa di cambiamenti elettrolitici che immagini mostrano un recupero incompleto a 48 ore. Inoltre, modificano l’osmolarità del sangue. E’ ancora troppo presto la presenza d’infiammazione con edema muscolare è stata per valutare le conseguenze cliniche di questi cambiamenti collegata alla presenza di inibizione neurale [17]. nel cervello, anche se è ragionevole pensare che possano avere un ruolo nelle allucinazioni spesso riportate negli ul- tra-trailor con grave privazione del sonno, o nelle alterazioni 2.2.4. Infiammazione cognitive talvolta osservate e oggettivate da tempi di reazione più lunghi? Tuttavia, queste domande rimangono senza ris- Così i marcatori di danno al muscolo plasmatico (come la posta [16]. mioglobina o la creatina chinasi) o di infiammazione (CRP) sono notevolmente aumentati dopo qualsiasi UMM, e anche dopo una singola discesa in individui non specialisti [18]. Figura 2: Rimodellamento cardiaco durante l’allenamento intensivo di ultra durata [23]. Ultra-trail: Ultra-Salute? 57
L’infiammazione associata all’esecuzione di test di ultra atriale e/o flutter (vedi Figura 3) [24]. Inoltre, vi è anche un durata è spesso accompagnata da un aumento significativo aumento delle contrazioni ventricolari premature manifestate dei volumi d’acqua e in particolare dell’acqua extracellulare, da un battito supplementare anormale, anche se questo è be- che provoca un edema osservato sul viso o sugli arti inferio- nigno nella maggior parte degli atleti [24]. Tuttavia, la mag- ri [19,20]. Questo trasferimento di acqua dal terreno intra- ed gior parte dei disturbi ritmici rimane benigna, ed è ancora extracellulare è molto specifico per le UMM. L’edema risul- difficile trarre conclusioni a livello di salute della popola- tante da questa infiammazione sembra alterare la contrazione zione per quanto riguarda l’equilibrio beneficio/rischio. muscolare, in particolare nei vitelli, dove può verificarsi un edema molto pronunciato in concomitanza con una signifi- cativa diminuzione della forza dei flessori plantari (diminu- 2.3.2. Muscoloscheletrico zione del 25–40% della forza volontaria, a seconda della MMU, vedi sopra) [21]. L’edema sembra comparire al mas- Gli infortuni da sforzi ripetuti nelle corse su strada ne fanno simo 2–3 giorni dopo la fine dello sforzo. In effetti, vi è ge- uno degli sport provocanti il piu di lesioni degenerative. neralmente una perdita di massa totale molto lieve nelle Prendiamo l’esempio retrospettivo di un gruppo con 117 uo- UMM più lunghe o un aumento direttamente indotto da mini d’élite di età compresa tra i 45 e i 68 anni. La prevalen- questo incremento dei volumi d’acqua dovuto all’edema pe- za della gonartrosi è del 31% tra i sollevatori di pesi (princi- riferico. palmente femoropatellari), del 29% tra i calciatori (femoro-tibiali) e del 14% tra i maratoneti. La sintomatologia è aumentata in presenza di osteoartrite radiologica, anche se 2.3. Rischi specifici delle corse su pista: l’osteoartrite radiologica non è necessariamente sintomato- effetti cronici logica [25]. Recenti dati di un sondaggio dichiarativo tra i partecipanti all’Ultra-Trail du Mont-Blanc (UTMB) rivelano Gli effetti cronici dell’ultra-trail racing sono ancora poco co- che i principali fattori associati alla presenza di osteoartrosi nosciuti. Tuttavia, qui ci sono alcuni effetti cronici documen- radiografica del ginocchio sono: età > 60 anni, rottura del tati. legamento crociato anteriore (ACL) e presenza di dolori ar- ticolari/gonfiore durante la corsa. E’ quindi interessante no- tare l’aumento dell’osteoartrite con OR (odds ratio) di 4.73 in 2.3.1. Cardiologico pazienti aventi subito lesioni gravi (rottura dell’ACL) e la mancanza di relazione con l’anzianità di pratica o il chilome- Nella stragrande maggioranza dei casi, gli sforzi di ultra re- traggio/volume settimanale [26]. sistenza non hanno effetti negativi sul cuore sano. È quindi importante individuare in anticipo i soggetti a rischio, come in qualsiasi approccio di prevenzione in un soggetto che ri- 2.3.3. Sovrallenamento prende o pratica un’intensa attività sportiva. L’esercizio fisico di resistenza moderata è un bene per la salute, tuttavia non La sindrome da sovrallenamento o sovrallenamento è un af- vi è alcun ulteriore effetto benefico sulla salute del corridore faticamento cronico accompagnato da una diminuzione delle [22]. Il cuore di resistenza, detto anche cuore dell’atleta, è prestazioni, sintomi somatici, segni psicologici, a volte en- accompagnato da un’armoniosa dilatazione fisiologica delle docrini e immunologici [27]. Le cause del sovrallenamento quattro cavità cardiache (Figura 2) [23]. sono molteplici e possono essere il risultato di un carico di Il rimodellamento del miocardio differisce per sesso e allenamento eccessivo, di un recupero insufficiente, di un’ec- razza. Ad esempio, è più importante negli uomini che nelle cessiva frequenza della competizione, di stress psicologici o donne. Atleti africani tendono a più ispessire le loro pareti. ambientali insoliti e di problemi medici. La pianificazione Gli asiatici dilatano di più le loro cavità. Tuttavia, se il cuore dell’allenamento è fondamentale per gestire gli effetti nega- è portato a uno sforzo eccessivo con poco recupero, le lesio- tivi del sovrallenamento. Durante la pianificazione, si cerca ni microscopiche possono formare e facilitare il verificarsi spesso il concetto di sovracompensazione (Figura 3), varian- di cardiomiopatia destra indotta da formazione o anche arit- do un intenso periodo di allenamento con un periodo di re- mogeno rimodellamento (Figura 2) [23]. È stata infatti di- cupero, in modo che l’atleta abbia un «picco di forma» al mostrata un’associazione tra ultraresistenza e fibrillazione momento desiderato. Al di là di un certo carico di allenamen- Figura 3: calendario della sovracompensazione, a partire da [28]. 58 Soppelsa et al.
to (determinato dal volume e dall’intensità della pratica), il ed i propri obiettivi, mantenendo sempre una visione a lungo rapporto proporzionale/formazione scompare e l’aumento del termine. carico non migliorerà più le prestazioni, ma le peggiorerà, La ricerca di un miglioramento delle prestazioni sportive esponendolo al sovrallenamento [28]. È essenziale tenere e fisiche può anche essere all’origine di comportamenti di conto delle fonti di stress o dei carichi nascosti (sonno, fami- doping o di co-addizioni, in particolare per quanto riguarda glia, lavoro) spesso trascurati perché questo modello deriva i disturbi nel comportamento alimentare. Alcuni comporta- da uno sport di alto livello in cui i rischi relativi a questi menti rischiosi, come l’uso di FANS durante i test o per conti- elementi sono pochi [29]. nuare l’allenamento nonostante le lesioni, sono considerati Oltre alla fatica, si può pensare che una partecipazione aumentare il rischio di malattie renali acute e sanguinamen- troppo frequente alle gare di ultra trail possa essere accom- to durante il trauma [34]. pagnata da uno stato infiammatorio cronico, che sembra de- leterio e che potrebbe, in alcuni casi, portare a vere e proprie intolleranze acquisite durante l’esercizio fisico, durante il Conclusione quale si possono osservare danni strutturali muscolari pro- lungati o addirittura permanenti [30]. Gli effetti sulla salute della MMU sono ancora poco studiati, soprattutto a lungo termine. a causa della lunghezza ma bas- sa intensità delle razze, muscolo acuto o danni al cuore ri- 2.3.4. Dipendenza mane limitata. Gli effetti dello stato infiammatorio rimango- no incerti per la salute. D’altro canto, sembrerebbe che lo La dipendenza è definita secondo il Manuale Diagnostico e stato psicologico svolga un ruolo importante nello stato di Statistico dei Disturbi Mentali, quarta edizione (DSM-IV), salute dei pazienti. come una malattia cronica della ricompensa cerebrale, della Gli effetti transitori acuti sembrano essere prevenuti da un motivazione, della memoria e dei circuiti associati [31,32]. È allenamento specifico, da un riposo sufficiente e da una buo- caratterizzata da incapacità di astenersi, diminuito controllo na gestione della gara. Un’altro dei rischi legati alla specificità comportamentale, desiderio, diminuito riconoscimento dei del percorso, a differenza della strada, sarebbe la gestione problemi comportamentali e difficoltà interpersonali. della fatica e del sonno, che potrebbe fare l’oggetto di un ar- La dipendenza dallo sport è definita da una pratica dan- ticolo separato. Il rischio osteo-articolare sembra essere limi- nosa dell’esercizio fisico, descritta come una necessità com- tato da una buona pianificazione dell’allenamento e da una pulsiva, in cui i danni fisici, familiari e socio-professionali preparazione specifica per evitare lesioni, soprattutto trauma- hanno la precedenza sui benefici di questa pratica, con una tiche. Inoltre, è importante che i corridori siano informati dei continuazione di questo comportamento nonostante il danno. rischi legati all’assunzione di FANS durante gli eventi, e spe- Sono stati individuati alcuni fattori di rischio: cifiche azioni educative su questo punto potrebbero essere – Fattori individuali: alcuni tratti della personalità come il implementate dagli organizzatori e dalle società di medicina perfezionismo, l’iniziazione precoce allo sport, l’intensità dello sport. Per quanto riguarda gli aspetti cronici, sembra della pratica nello sport di alto livello, momenti di fragilità esserci un aumento del rischio di danno degenerativo alle psicologica. articolazioni, che è difficile da valutare perché è anche legato – Fattori ambientali: ambiente parentale, allenatori e «pres- all’età, piuttosto che al volume di allenamento, che spesso sione» alla formazione, pressione sociale con il culto delle rimane ragionevole (50 km alla settimana in media per i cor- performance, origine etnica... ridori UTMB [26]). È stato dimostrato che i rischi congiunti – Specifico dello sport: gli sport di resistenza (corsa, ciclis- sono più legati alle conseguenze degli incidenti (ACL++) che mo...) e il bodybuilding sono i più a rischio. al volume dell’allenamento. Le conseguenze cardiache sono È possibile valutare l’esistenza di questa dipendenza e la sua le stesse per tutti gli atleti di resistenza, cioè dilatazione delle intensità grazie alla scala di dipendenza dall’esercizio fisico cavità cardiache che conduce ad un «cuore d’atleta», cardio- riveduta (EDS-R), convalidata e tradotta in francese. Si trat- miopatia destra o rimodellamento aritmogenico. ta di una scala multidimensionale, che comprende una serie Quando la pianificazione dell’allenamento è troppo inten- di sintomi cognitivi, comportamentali e fisiologici. sa, o quando il numero di gare è troppo elevato, trascurando Questa scala è stata utilizzata durante uno studio condotto i tempi di recupero, questi effetti a breve e lungo termine tra gli ultra trailer all’UTMB 2017. Di tutti i partecipanti (1611 sono notevolmente aumentati. Infatti, la pianificazione di una uomini/164 donne), il 7% è stato descritto dall’EDS-R come stagione sportiva deve essere molto ben studiata, soprattutto «tossicodipendente» e il 60% come «a rischio». Il rischio è più tra i corridori ultra-trail. I corridori spesso traggono ispira- elevato tra i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni [33]. zione dai piani di allenamento degli atleti di alto livello sen- Tuttavia, la diagnosi è più spesso fatta a posteriori, soprat- za saper adattarli alle proprie capacità. Sembrerebbe che i tutto nei dilettanti, quando il soggetto ha trasferito la sua di- comportamenti di dipendenza stiano aumentando, in parti- pendenza ad un prodotto, legale o illegale, o solo quando la colare negli sforzi a lunga distanza. Questi comportamenti lesione è diventata grave, poiché pochi individui consultano. sono un importante fattore di rischio per la salute degli atle- Questo comportamento di dipendenza sembra esporre gli ti, sia mentale che fisica (ad esempio, lesioni ripetute, co-ad- ultra-trailer a problemi di sovrautilizzo o di sovrallenamento. dizioni che li espongono agli effetti renali). Infatti, molti aspirano ad allenarsi più intensamente e più a Infine, anche se gli effetti cronici sono ancora poco conos- lungo, spesso leggendo i programmi di allenamento degli ciuti, si potrebbe riassumere che con una corretta prepara- atleti professionisti, che hanno poche fonti «nascoste» di zione, l’ultratrail in sé non sembra presentare effetti dannosi stress. Inoltre, troviamo spesso atleti che partecipano diversi per la salute, ma che probabilmente è più il comportamento ultra-trail in stagione con tempi di recupero probabilmente dei traileurs stessi, concatenando allenamenti e test troppo insufficienti. Ogni atleta deve conoscere i propri limiti, al intensi senza rispettare un riposo sufficiente, che li mette in fine di personalizzare il proprio programma di allenamento pericolo. Ultra-trail: Ultra-Salute? 59
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