ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi

Pagina creata da Stefano Rinaldi
 
CONTINUA A LEGGERE
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
Corso teorico-pratico sulla metodica del bendaggio
     compressivo nella cura delle ulcere venose

                     Giampiero Avruscio
                  Direttore UOC Angiologia
               Az Ospedale-Università Padova

ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA:
            dalla teoria alla pratica
    Relais Monaco - Ponzano Veneto (TV), 22 marzo 2019
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
Il sottoscritto prof.   Giampiero Avruscio
                         dichiara che negli ultimi due anni

    qNon ha avuto rapporti anche di finanziamento con soggetti portatori di
                     interessi commerciali in campo sanitario

Il sottoscritto dichiara altresì che detti rapporti non sono tali da poter influenzare
   l’attività di docenza espletata nell’ambito di codesto evento pregiudicando la
              finalità esclusiva di educazione/formazione di professionisti.

Il prof. Giampiero Avruscio non si trova pertanto in una situazione di conflitto di
  interessi rispetto all’evento ai sensi e per gli effetti dell’Accordo Stato-Regioni
                                     del 2/02/2017
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
La Malattia Venosa Cronica
                                  trombosi
   flebite                         venosa
 superficiale                     profonda

 varico                                       embolia
 flebite        insufficienza                polmonare
                   venosa
                   cronica       sindrome
                                    post
 varici                         trombotica

flebopatia
ipotonica                   ulcera
                            venosa
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
E D
          D
     M
       EN
              cu
                lar    Patologia Venosa
                      um
    M       s        r

RECO
      f
          Va
             y
       or er us
             g no
                  F o
                       Classificazione CEAP
       y   r
    et Su Ve
 oci      an
S        c
      eri
   Am
                             Clinica
                                                          Fisiopatologia

                        Eziologia                                      Anatomia

  Gloviczki P & Comerota A J & Dalsing MC & Eklof BG & Gillespie DL & Gloviczki ML et al. The care of patients with
  varicose veins and associated chronic venous diseases: clinical practice guidelines of the society for vascular surgery
  and the american venous forum. J of vascular surgery 2011; 53 (16S): 2s-48s
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
0 - non evidenza di malattia
                                1 - teleangectasie

                                        2 - varici

           C         EAP                         3 - edema

           CLINICA
C4 viene suddivisa in: C4a                                                 4 - distrofia cutanea
caratterizzata da pigmentazione ed
eczema                                                                                5 - ulcera pregressa

C4b caratterizzata da lipodermatosclerosi,                                                6 - ulcera in atto
ipodermite e atrofia bianca
Eklöf B &Rutherford RB & Bergan JJ & Carpentier PH &Gloviczki P & Kistner RL et al.
Revision of the CEAP classification for chronic venous disorders: Consensus
statement. J Of Vasc Surg 2004; 40(6): 1248-52
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
Health Related Quality of Life (HR-
       QoL)
§ È stata provata la correlazione tra classificazione clinica
  CEAP e bassa qualità di vita Moura RMF, Gonçalves GS, Navarro TP, Britto RR, Dias
   RC. Relationship between quality of life and the ceap clinical classification in chronic venous disease. Rev Bras
   Fisioter 2010; 14(2): 99-105

§ E’ stato dimostrato che stadi avanzati CEAP presentano
  una qualità di vita simile a popolazioni di pazienti affetti
  da diabete, patologie polmonari ostruttive,
  osteoartrite, angina, infarto e cancro Andreozzi GM, Cordova R, Scomparin
   MA, Martini R, D'Eri A, Andreozzi F. Quality of life in chronic venous insufficiency. An Italian pilot study of the
   Triveneto Region. International angiology 2005; 24(3): 272-77
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
MALATTIA VENOSA CRONICA
       EPIDEMIOLOGIA E COSTI SOCIALI
      § La diffusione, la cronicità e l’impatto sulla QdV
    determinano la necessità di un’adeguata strategia
    terapeutica ed assistenziale a lungo termine, di cui
          attualmente se ne rileva la mancanza

Bobridge A & Sandison S & Paterson J & Puckridge P & Esplin M. A pilot study of the
development and implementation of a ‘best practice’ patient information booklet for patients
with chronic venous insufficiency. Phlebology 2011;26:338–343
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
Lesioni croniche nella Provincia di Padova
                                                                                                                                                                  Piede
              n                                Ulcere da pressione                                                     Ulcere vascolari                          diabeti   Totale
                                                                                                                                                                    co
                                                                                           dati                                                          dati
                                                                                                                       arterios               non
                      totale    stadio I   stadio II    stadio III stadio IV   escara    incompl   totale    venose               miste                incompl
                                                                                                                          e                 definite
                                                                                            eti                                                           eti

Assistenz                         66         221          130                                                 140                  103        105
                                                                       39        8         31       401                  38                              15
a                      495                                                                                                                                          94       991
             2,182
domicilia            (22.7%)   (13.3%)     (44.6%)      (26.3%)                                              (34.9%)              (25.7%)   (26.2%)               (4.3%)   (45.4%)
                                                                     (7.9%)*   (1.6%)*   (6.3%)*   (18.4%)             (9.5%)*                         (3.7%)*
re                                 *          *            *                                                    *                   *          *

Residenz                          60         103           80
                                                                       15        2         5
                                                                                                               23        10         12        14         6
                                                                                                     65
e                      265                                                                                                                                          15       430
             3,838
assistenzi            (6.9%)   (22.8%)     (38.7%)      (30.2%)                                              (34.8%)   (15.2%)    (18.2%)   (21.2%)    (10.6%)    (0.4%)   (11.2%)
                                                                     (5.7%)*   (0.6%)*    (2%)*    (1.7%)
ali                                *          *            *                                                   *          *         *          *         *
                                                                                                                                                                 109        1421
Totale       6,020                                     760 (12.6%)                                                         466 (7.7%)
                                                                                                                                                                 (1.8%)    (23.6%)
Prevalenza delle lesioni cutanee croniche tra le persone che ricevono assistenza sanitaria teerritoriale nella provincia di
Padova (IT) (circa 920,200 abitanti). *: percentuale sul totale delle lesioni [Ranzi M 2005].

   • Le lesioni cutanee croniche hanno una prevalenza maggiore nei pazienti
         assistiti al domicilio rispetto alle residenze di cura.

   • Ulcere vascolari: le venose sono le più numerose (34.9%) ma con una
         percentuale inferiore a quella descritta in letteratura (70-80%).

   • Molto alto è il numero delle ulcere in cui non è stata fatta una diagnosi e
         giudicate ‘non definibili’.
   Körber A, Klode J, Al-enna S, et al. Etiology of chronic legu lcers in 31,619 patients in Germany
       analyzed by an expertsurvey. J DtschDermatol Ges 2011; 9 (2): 116-21.
ULCERE FLEBOSTATICHE E TERAPIA COMPRESSIVA: Ekipeventi
Costi di gestione delle lesioni croniche nella
                       Provincia di Padova

          Aziende ULSS                                   Totale Costi in €

             ULSS n. 15                                        2.000.000

             ULSS n. 16                                        2.800.000

             ULSS n. 17                                        1.200.000

    Stima costi Provincia                                      6.000.000

Ranzi M, 2005. Studio sul costo societario annuale delle ulcere croniche e del trattamento
delle ferite nella provincia di Padova . ULSS N° 16 of Padova, Controllo di Gestione.

• La spesa di gestione corrisponde circa al 1% del budget sanitario complessivo provinciale.
• Il costo del personale incide per il 92% sul costo di gestione globale della cura dell’ulcera.
ULCERE FLEBOSTATICHE
             CAUSA

IPERTENSIONE VENOSA
SUPERFICIALE
VARICI PRIMITIVE O ESSENZIALI

IPERTENSIONE VENOSA PROFONDA
VARICI SECONDARIE
SINDROME POST TROMBOTICA
DIREZIONE FLUSSO EMATICO
FLUSSO VENOSO
DA ESTERNO VERSO INTERNO E DAL BASSO VERSO ALTO

                   VENE PERFORANTI
                   SISTEMA VALVOLARE
T.V.P.
                              VARICI
                              SECONDARIE
                                … alla t.v.p.
    PERFORANTE                   T.V.P
                                 VALVOLE COINVOLTE
                                 ENZIMI TROMBOLITICI
                                 VACUOLIZZAZIONE
                                 RICANALIZZAZIONE
                                 VALVOLE DISTRUTTE
                                 IPTS VENOSA
                                 PROFONDA

V.PROFONDE   V.SUPERFICIALI

                                 INSUFF. PERFORANTI
                                 VARICI SECONDARIE
                                 IPTS VENOSA CRONICA
                                 ATROFIA
                                 PARACHERATOSI
                                 PAPILLOMATOSI
                                 ECZEMI
                                 ULCERE
                                 EMORRAGIA
PRIME FASI SDR POST-
TROMBOTICA

MINIME VARICI
ECZEMA CUTE

SEDE
RETROMALLEOLARE INTERNA
Ipertensione venosa   Clinical symtoms
        profonda
    Varici secondarie
                               leg pain
ARTO AUMENTATO DI               cramps
VOLUME                       heaviness
SUBCIANOSI
                            paresthesia
IPERCHERATOSI                   itching
INDURIMENTO CUTE
Ulcera flebostatica
Caratteristiche cliniche

 §   Sede
                 § Fondo
 §   Forma       § Profondità
 §   Grandezza   § Colorito
 §   Numero      § Cute perilesionale
 §   Margini
Caratteristiche dell’ulcera venosa

§    Sede : malleolare interna
§  Forma rotondeggiante o irregolare,
dimensioni variabili, uniche o
multiple o confluenti

§    Coinvolgimento tessuti dermo-epidermici

§     Presenza di varici, edema, discromie,
    eczema

§    Dolore variabile

§     Bordi   irregolari, frastagliati,
    callosi
Sede
§ Testa metatarsi e dita (lesione
   arteriopatica)

§ Faccia laterale-esterna terzo medio di
   gamba (lesione ipertensiva - Martorell)

§ Regione perimalleolare mediale
   (lesione venosa)
Forma e Margini
§   A stampo per rapida insorgenza della turba
    necrotica (lesioni arteriose)

§   Ad angoli acuti o a forme irregolari (lesioni di
    natura venosa)

§   i margini indicano l’epoca di insorgenza
e la rapidità evolutiva della lesione
Colorito
 Rispecchia la situazione
 circolatoria e svela la presenza
 di una complicanza infettiva

Profondità
Rispecchia anch’essa la sofferenza
circolatoria dei tessuti coinvolti o la
concomitanza di gravi infezioni.
Frequentemente le ulcere
ischemiche coinvolgono strati più
profondi
Clinica dell’I.V.C.
PIGMENTAZIONE
Scurimento pigmentato brunastro
  della cute

ECZEMA
Eruzione eritematosa, vescicolare,
  essudativa o desquamativa della
  cute della gamba,
Fondo                           Fondi simili si possono trovare in
Rispecchia:                     ulcere ad eziologia diversa
   - gravità
   - evoluzione dell’ulcera
   - infezione
   - neoplasia
   - medicazioni non corrette
                                 Caratteristiche
                                 Necrotico
                                         - secca
                                         - umida
                                 Fibrinoso
                                 Slough
                                 Granuleggiante
                                        - sanguinante
                                         - ipertrofico
                                         - colonizzato
                                 In fase di riepitelizzazione
Clinica dell’I.V.C.
LIPODERMATOSCLEROSI
  Indurimento cronico della cute localizzato,
  talvolta associato a cicatrizzazione e/o
  contrattura. E’ un segno di malattia venosa
  severa, caratterizzata da infiammazione cronica e
  fibrosi della cute, del tessuto sottocutaneo e
  talvolta della fascia.

ATROFIA BIANCA
  Area biancastra e atrofica, circoscritta spesso
  circolare della cute circondata da chiazze di
  capillari dilatati e talvolta iperpigmentazione. E’
  un segno di malattia venosa severa.
Diagnosi Differenziale

Ulcera          VENOSA        ISCHEMICA         NEUROPATICA VASCULITICA

Sede            Mediale 3°inf Piede             Plantare         Laterale/variabile
Morfologia      Irregolare    Regolare          Regolare         Irregolare
Bordi           Rilevati      Piani/necrotici   Rilevati         Piani
Letto           variabile     Atrofico/necr     variabile        variabile/sloug
Dolore          Variabile     Presente          Assente          Variabile
Gambe elevate   Migliora      Peggiora          Ness influenza   Ness. Influenza
ABI             =/> 1         < 0,8             =/> 1            =/> 1
Pulsazioni      Presenti      Ridotte           Presenti         Presenti
Numero          Multiple      Unica             Unica            Multiple
Cute periles    Ipercromica   Pallida           Callosa          Eritema
Ulcere venose:

tasso di recidiva
 dal 45 al 60%
DIAGNOSI ECO-COLOR-DOPPLER
ECO-DOPPLER- COLOR-FLOW:
visualizzazione diretta anche dell’emodinamica
          e della direzione del flusso
DIAGNOSI ECO-COLOR-DOPPLER
RITORNO VENOSO: FATTORI PRINCIPALI

       VIS A FRONTE                     VIS A TERGO

          VALVOLE

POMPA MUSCOLARE

                        LEJARS
VARI METODI DI STUDIO DELLA POMPA
                  MUSCOLARE
   METODO            VANTAGGI                     SVANTAGGI
                                    Esercizio muscolare eseguito con
Volumetria ad     Quantitativa      flessioni sulle ginocchia. Strumento
   acqua                            difficile da reperire
Pletismografia ad Quantitativa      Manicotto ingombrante. Non permette la
   aria (APG)                       deambulazione fisiologica

Strain-Gauge      Quantitativo      Difficoltà a mantenere il sensore nella
                                    stessa posizione nella deambulazione
Impedenza         Semiquantitativa Impossibile eseguire il test durante la
                    (%)            deambulazione
Reografia a luce Semiquantitativa Impossibile eseguire il test durante la
  riflessa (RLR)   (%)            deambulazione
REOGRAFIA A LUCE RIFLESSA DIGITALE
         CON TELEMETRIA (via radio)

                                ettitore
                               m
                           Tras

                                         duttore
                                     Tras

Ricevitore
REOGRAFIA A LUCE RIFLESSA DIGITALE
      CON TELEMETRIA (via radio)

Trasmettitore
REOGRAFIA A LUCE RIFLESSA DIGITALE
          CON TELEMETRIA (via radio)

Trasduttore
RLR CON TELEMETRIA

                       3
           2                            4

 1
                                                 DI BASE

 1             2       3              4
REOGRAFIA A LUCE RIFLESSA DIGITALE CON TELEMETRIA
RLR CON TELEMETRIA

         1                     2                           3
                3
                              4
            2

  1
                                             Tacchi alti

        1           2                 3                4
DIGITAL LIGHT-REFLECTION RHEOGRAPHY TELEMETRY
TVP
1       2                       3               4
                RLR CON TELEMETRIA

        3
    2       4

    1                      CONDIZIONI DI BASE
1       2                     3         4

               RLR CON TELEMETRIA

        3
        15%4
    2

    1                      CON TACCHI
                           ALTI
1                  2                           3        4

                                   RLR CON TELEMETRIA

                 3
                       40%

        2                 4

    1
            CONTENZIONE ELASTICA
Background del progetto formativo

                 ► È fondamentale che l’equipe utilizzi strumenti di
                   valutazione validati;

                 ► È fondamentale che, nei diversi scenari
                   dell’assistenza (ambulatorio, domicilio, centri servizi
                   residenziali…. ) vi siano momenti di confronto di
                   tutta l’equipe;

                 ► È fondamentale che le diverse figure che si prendono
                   carico della persona “parlino tutte la stessa lingua”.

* Armour-Burton T, Fields W, Outlaw L, Deleon E. The Healthy Skin Project: changing nursing practice to prevent and treat hospital-acquired
pressure ulcers. Crit Care Nurse. 2013; 33 (3): 32-39.
* Chicano SG, Drolshagen C. Reducing hospital-acquired pressure ulcers. J Wound Ostomy Continence Nurs 2009; 36 (1): 45-50.
Background del progetto formativo
      Un “linguaggio” condiviso, omogeneo e standardizzato tra gli
                          operatori della stessa
      U.O.C. e le figure multi-professionali esterne garantisce una
               «presa in carico» responsabile del paziente
                         con ricadute positive su:

  ►Efficacia e appropriatezza delle cure;

  ►Benessere del paziente;

  ►Contenimento dei costi di gestione.
                                                             FORMAZIONE
* Armour-Burton T, Fields W, Outlaw L, Deleon E. The Healthy Skin Project: changing nursing practice to prevent and treat hospital-acquired
pressure ulcers. Crit Care Nurse. 2013; 33 (3): 32-39.
* Chicano SG, Drolshagen C. Reducing hospital-acquired pressure ulcers. J Wound Ostomy Continence Nurs 2009; 36 (1): 45-50.
Procedure e Livelli di performance

• Modalità di accesso della persona in cura
• Ruoli e competenze di ciascuna figura
  professionale
• Passaggio delle consegne tra le varie figure
  professionali coinvolte
• Modalità raccolta dei dati
• Presa in carico del paziente
• Follow-up e dimissione
Mappatura del percorso venoso

              Gestione in tegrata del la persona affetta da T .V. P o I .V .C .                               CRITICITA’                        NOTE
                                    AT TI VI TA’

                                                              Reparti                                        Esecuzione ABI         Se l’utente non ha recenti esami
          URGENZE
          URGENZE                        CUP
                                         CUP..                Reparti
                                                                                                                                    ematochimici,
                                                                                                                                    il medico rilascia un’impegnativa
                                      1°
                                      1°VISITA
                                         VISITA                                                                                     per eseguire degli esami di
                   ECODOPPLER/VALUT
                                                                                                                                    controllo, esami che verranno
                   ECODOPPLER/VALUTAZIONE/DIAGNOSI
                                   AZIONE/DIAGNOSI
                                                                                                            Valutazione             portati ai prossimi controlli.
                 T.V.P.                                                                                     medica riportata
                                                                  I.V.C.
                                                                                                            in Galileo
     SI                                                                        SI
                                     NO                NO
                                                                               LE SIONE

                                                                       NO
                                                                                                    SI
                                                                                                               Valutazione             Con il nuovo progetto è stata
                                     REFERTAZIONE
                                      REFERTAZIONEEE
                                          INVIO
                                           INVIO                                      PRESCRIZIONE
                                                                                      PRESCRIZIONE             stato                  elaborata una procedura interna
                                     MDG/P.S./REPARTO
                                     MDG/P.S./REPARTO                                   CICLO
                                                                                         CICLO DI
                                                                                               DI
                                                                                                               nutrizionale           per la gestione delle ulcere
                                                                                     MEDICAZIONE
                                                                                     MEDICAZIONEEDED
                                                                                       EVENTUALE
                                                                                       EVENTUALE               eventuale
                                                                                       BENDAGGIO
                                                                                       BENDAGGIO
                                                                                                               richiesta
                                                           PRESCRIZIONE
                                                           PRESCRIZIONE
     REFERTAZIONE
     REFERTAZIONECON
        PRECRIZIONE
                   CON
                                                          MISURE
                                                          MISUREELASTO-
                                                                 ELASTO-
                                                                                                               consulenza
        PRECRIZIONE
    TERAPIA
    TERAPIAOO RICOVERO
              RICOVERO
                                                            COMPRESIVE
                                                            COMPRESIVE                                         nutrizionale

                                                                            RIVALUT
                                                                            RIVALUTAZIONE
                                                                                   AZIONE
       FOLLOW-UP
       FOLLOW-UP

                                                                        MIGLIORAMENTO/
     MIGLIORAMENTO/                                                       GUARIGIONE
       GUARIGIONE
                                                                  SI                              NO
    NO                         SI

                                                                                                                                          La lesione viene
                           DIMISSIONE
                           DIMISSIONEconcon ccontatto
                                              ontatto MMG
                                                      MMG e/o
                                                          e/o
                                                                                                               Contattare il              fotografata
                                infermieri
                                 infermieridel
                                           deldistretto
                                               distretto                                                       MMG                        all’ingresso, ad
   RIVA
    RIVALULUTAZ
              TAZIONIONEE                                                             NUOVO
                                                                                      NUOVO CICLO
                                                                                              CICLO
                                                                                                               e/o Infermieri del         ogni cambiamento
M
MUL
  ULTID
      TIDISC
          ISC IP
               IPLI
                  LINARE
                     NARE EE                        FOLLOW-
                                                    FOLLOW-
                                                                                    TERAPIA
                                                                                    TERAPIA E/O
                                                                                    ALTRI
                                                                                             E/O INVIO
                                                                                                  INVIO        distretto                  durante gli vari
   FOL
    FOLLO
        LOW-U
            W-UPPFFINO INO                         UP
                                                   UP A
                                                      A 33 MESI
                                                           MESI                     ALTRI SPECIAL
                                                                                          SPECIALISTISTII
  AL
  ALLALAGU
         GUARIG
              ARIGION IONEE                                                                                                               accessi ed alla
                                                                                                                                          dimissione
Costi di gestione delle lesioni vascolari
                     nell’U.O.C. Angiologia

                                                                           2014                       2015                    Differenza

     Pazienti presi in carico                                                313                        319                            +6
     Medicazioni
                                                                           3137                       3186                            + 49
     ambulatoriali

Dati invariati per gli anni
successivi                                                    Confronto spesa per medicazioni
-4.7%                                                         anno 2015 vs. anno 2014: -56.1%

     Dati forniti dal Controllo di Gestione dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Padova. Unpublished dataset, cited with permission.
► La riduzione dei costi di gestione:

•   Riduzione d’uso dei prodotti per
    medicazione piu’ costosi;
•   Sostituzione dei materiali d’uso
    comune (detergenti, emollienti)
    con opzioni meno costose;
•   Riduzione dell’uso di antibiotici
    topici;
•   Implementazione della rete
    territoriale;
•   Implementazione della
    dimissione protetta.
GP AVRUSCIO et al

Acknowledgments
The authors would like to thank G Camporese, RC Martini, G Salmistraro and MA Scomparin,
who served as scientific advisors; E Baracco, M Bettella, L Cacco, N Griggio, S Morandin, F
Nalin, A Noventa, O Scarpazza, C Tonello and P Zulian, who provided and cared for the study;
C Napoli, L Bissoli, E Farinazzo, and B Rossato, who provided technical and administrative
support.
Bruno di Longobucco
          (? –1286)
§   Egli divenne “Magister” : fu un caposcuola, inventore
    di nuove tecniche e insegnò e praticò la Chirurgia a
    Padova, dove nel 1253 completò il suo primo Trattato
    di Chirurgia: “Chirurgia Magna”, che ebbe grande
    notorietà per tutto il Medioevo e tradotta in diverse
    lingue, oltre ad un’opera più maneggevole e didattica:
    “Chirurgia Parva” e molte altre opere minori. I suoi testi
    si trovano oltre che a Padova, nelle biblioteche
    nazionali delle principali città italiane ed estere:
    Bologna, Milano, Firenze, Vaticano, Monaco, Berlino,
    Erfurt, Londra, Oxford, Cambridge, Vienna, Washinton,
    Montpellier.
Bruno di Longobucco
§ “Per praticare la chirurgia è necessario
frequentare luoghi in cui operino abili chirurghi, di
cui bisogna seguire a lungo e diligentemente la
pratica. Né si deve essere temerari né audaci...

u  Siano i chirurghi, anche amanti delle
lettere, poiché l'illetterato può solo a
fatica imparare quest'Arte.

u  Coloro che operano senza
attenzione ed intelligenza sono, la
maggior parte, idioti, rozzi, e stolti".
Grazie

         …di Cuore!
Puoi anche leggere