Concetto di crowdfunding e sua utilità nella gestione dell'impresa. Il quadro normativo - Dott. Marco Morolli Commissione Diritto dell'impresa ...
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Concetto di crowdfunding e sua utilità nella gestione dell’impresa. Il quadro normativo . Dott. Marco Morolli Commissione Diritto dell’impresa Roma 05 Febbraio 2018
CROWDFUNDING Finanziamento della folla è un finanziamento collettivo che consente a chi ha idee o necessità, di sostenerle raccogliendo i fondi necessari c.d. Finanza alternativa DEFINIZIONE CROWDFUNDING è un particolare tipo di finanziamento collettivo che, sfruttando le potenzialità di Internet, consente a coloro che hanno delle idee o delle necessità, ma non i fondi per realizzarle o soddisfarle, di provare ad accedere a risorse economiche di terzi attraverso specifiche piattaforme online, andando ad offrire ai propri sostenitori delle ricompense di natura finanziaria o non finanziaria. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
Quadro normativo di riferimento - Decreto crescita 2.0 L 17/12/2012 nr 221 - Delibera Consob 18592 del 26 giugno 2013 , Regolamento CONSOB - Decreto 33 del 24.03.15 Investment Compact - Delibera Consob 19520 del 24 febbraio 2016, Regolamento CONSOB. - Delibera Consob 29 novembre 2017 n. 20204 del 5 dicembre 2017 . - Art 50 quinquies TUF - Art 100 ter TUF 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
Regolamento Consob 2013 Italia primo paese a regolamentare l’EQUITY CROWDFUNDING e le altre forme? Esistono cinque modelli standard di crowdfunding, definiti modelli "classici" : donation-based crowdfunding, equity-based crowdfunding, reward-based crowdfunding, royalty-based crowdfunding e social lending. - I modelli equity-based, reward-based e social lending sono più conformi all'attività aziendale; - Il donation-based si presta di più alle realtà no-profit. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
DONATION-BASED, ossia un modello tipico di donazione, in cui si devolve altruisticamente il proprio denaro a sostegno di una causa specifica, non ricevendo - in cambio - alcuna ricompensa o, al massimo, ricompense simboliche, spesso intangibili. Forma originaria di crowdfunding che ha dato il via al fenomeno Per la disciplina del donation crowdfunding è utile fare riferimento alla disciplina delle donazioni contenuta all'interno del Codice Civile. In particolare l’ art. 769 c.c. «la donazione è il contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l'altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa una obbligazione. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
'EQUITY-BASED CROWDFUNDING è un finanziamento da parte di soggetti che investono denaro nel capitale proprio di una società, acquistando sue azioni o quote. • Meccanismo più semplice rispetto ai mercati regolamentati e non . • Costi molto più contenuti. I gestori delle piattaforme chiedono una percentuale (4-7%) sul capitale raccolto. • Il modello equity-based «può fornire credenziali per il prestito bancario e per i finanziamenti pubblici», consentendo un primo passo verso l'ottenimento di finanziamenti da parte di enti quali società di venture capital e/o business angel. • L'equity crowdfunding presenta analogie con l'Offerta Pubblica Iniziale – IPO (Initial Public Offering). Nella pratica l'equity crowdfunding si configura come un aumento di capitale a pagamento. Potenziale rischio "diluizione", nel caso in cui la società in cui si è investito lanci altre campagne di equity crowdfunding. • Rischio di impresa. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
NUOVI MODELLI DI CROWDFUNDING: •CIVIC, CORPORATE , DO-IT-YOURSELF , INVOICE TRADING E REAL ESTATE. •CIVIC CROWDFUNDING si ricorre all'utilizzo del crowdfunding per il finanziamento di opere e progetti pubblici da parte dei cittadini stessi. Questo modello potrebbe generare degli interrogativi dal momento che, solitamente, tali progetti dovrebbero essere finanziati con le tasse, tuttavia sembrerebbe che dando l'opportunità ai cittadini di scegliere se sostenere progetti culturali, sociali e/o ambientali di pubblica utilità si riesca ad avere un maggior coinvolgimento degli stessi. Il civic crowdfunding, in genere, può essere del tipo donation, reward o do- it-yourself 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
INVOICE TRADING o INVOICE «consiste nella cessione di una fattura commerciale attraverso un portale Internet che seleziona le opportunità, e sostituisce il tradizionale 'sconto‘ della fattura attuato dalle banche per supportare il capitale circolante. Gli investitori anticipano l'importo della fattura, al netto della remunerazione richiesta» Il modello, in Italia, è stato definito nelle sue caratteristiche essenziali da una ricerca della School of Management del Politecnico di Milano (PoliMi). L’invoice trading non è un modello di raccolta di capitale online, ma finanziariamente parlando non risulta molto dissimile . Nella pratica viene ceduta una fattura commerciale online per smobilizzare capitale circolante . La remunerazione è data dalla differenza tra il valore di liquidazione della fattura ed il relativo prezzo di acquisto. Piattaforme italiane : Cashinvoice , Cashme, Credimi. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
REAL ESTATE CROWDFUNDING è una tipologia di finanziamento collettivo in cui avviene una raccolta di capitali per investimenti immobiliari. Si tratta di un modello riconducibile, sulla base dei portali attualmente operativi, all'equity crowdfunding oppure al social lending. L'investimento immobiliare avviene sia in modalità equity-based sia attraverso un normale prestito bancario. Il capitale da finanziare viene suddiviso in due componenti: equity e debt. L'equity, ossia l'acquisto di titoli di capitale proprio (azioni), pesa per il 65-70% dell'interno investimento e viene così ripartito: il 25- 30% in capo all'imprenditore e il 40% disponibile per la 'folla' online. Il restante 30-35% dell'importo da raccogliere viene erogato da una banca (debt) sotto forma di prestito, il che consente di ridurre il rischio complessivo dell'operazione. Piattaforme italiane : House4crowd, Housers, Walliance 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
L'Italia per prima,in Europa, ha introdotto una disciplina specifica dell’ Equity Crowdfunding, normando il sistema che «consente alle imprese di raccogliere capitale finanziario attraverso Internet, offrendo in cambio quote della proprietà dell'impresa e quindi la possibilità di compartecipare agli utili e alla creazione di valore nel lungo termine» . Il D. L. n. 179 del 18 /10/ 2012 (Decreto Crescita 2.0 ) ha introdotto una normativa organica ad hoc «in deroga alla disciplina sulle offerte pubbliche di sottoscrizione. Inizialmente era rivolto solo alle imprese con la qualifica di 'start-up innovative. Il D. L. n. 3 del 24 /01/ 2015 ha consentito l'accesso al crowdfunding anche alle PMI innovative, oltre a dare la possibilità anche a organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e alle società che investono prevalentemente in start-up/PMI innovative di collocare online - tramite, appunto, l'equity crowdfunding - i propri capitali. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
La nuova Legge di Bilancio 2017 , all'art. 1, comma 70, ha concesso la quotazione tramite portali di crowdfunding anche alle PMI, non innovative, ma costituite nella forma di società per azioni (S.p.A.). Infine il Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 ha, definitivamente, esteso la possibilità di ricorrere all'equity crowdfunding a tutte le PMI. Tale estensione è stata introdotta, in particolar modo, dal primo comma dall'art. 57 sull'Attrazione per gli investimenti del suddetto Decreto. L'effettiva entrata in vigore del provvedimento è avvenuta a gennaio 2018 con l'introduzione del nuovo Regolamento Consob sull'equity crowdfunding, approvato con delibera Consob del 29 novembre 2017 n. 20204 del 5 dicembre 2017. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
Per la disciplina normativa dell'equity crowdfunding nell'ordinamento italiano, rivestono particolare rilevanza l'art. 50-quinquies e l'art. 100-ter del Testo unico Delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (Testo Unico sulla Finanza, TUF), oltreché il Regolamento Consob n. 18592 del 2013 (con i suoi aggiornamenti) ultimo 20204/2017 in vigore dal 03/01/2018 . Il TUF ed il Regolamento Consob trattano quello che nella sostanza e nell'uso comune viene definito, come"equity crowdfunding", tuttavia il legislatore italiano non è andato a definirlo all'interno di alcun provvedimento, limitandosi unicamente a disciplinarlo. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
ART 50 quinquies TUF Gestione di portali per la raccolta di capitali tramite Equity Gestore di portali, chi esercita professionalmente il servizio di gestione di portali per la raccolta di capitali per le start-up innovative, per le PMI innovative, per le società di capitali che investono prevalentemente in start-up innovative e in PMI innovative oltreché tutte le PMI - sia a quelle nella forma di Società per Azioni sia a quelle nella forma di Società a responsabilità limitata. • La gestione di portali di equity crowdfunding - sulla base del comma 2 - può essere svolta da due tipi di soggetti: – Dai Gestori di diritto, banche e imprese di investimento che non hanno bisogno di un'autorizzazione particolare, ma vengono iscritti nella sezione speciale del registro Consob (dal 2018 anche SGR , SICAV e SICAF); – Dai gestori "autorizzati", la cui disciplina si trova prevalentemente all'interno dell'art. 50-quinquies del TUF e nel Regolamento Consob,(new) che vengono iscritti nella sezione ordinaria del registro Consob. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
Gestione di portali per la raccolta di capitali Ai sensi del terzo comma dell'art. 50-quinquies, l'iscrizione è subordinata al sussistere delle seguenti condizioni: – forma di società per azioni, di società in accomandita per azioni, di società a responsabilità limitata o di società cooperativa; – sede legale e amministrativa o, per i soggetti comunitari, stabile organizzazione nel territorio della Repubblica; – oggetto sociale conforme con quanto previsto dal comma 1; – possesso da parte di coloro che detengono il controllo e dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo dei requisiti di onorabilità stabiliti dalla Consob; – I soggetti iscritti in tale registro non possono però detenere somme di denaro o strumenti finanziari di pertinenza di terzi. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
OFFERTE ATTRAVERSO PORTALI PER LA RACCOLTA DI CAPITALI Art 100 terTUF • Limite soggettivo per le offerte attraverso portali sottoscrizione strumenti finanziari emessi da Start-up e PMI innovative ( dal 2018 PMI , Srl e Spa ); • Limite quantitativo 5.000.000 euro; • Il comma 2-bis ed i seguenti disciplinano il regime alternativo di trasferimento delle quote, rispetto «a quanto stabilito dall'articolo 2470, secondo comma, del Codice Civile e dall'articolo 36, per la sottoscrizione, l'acquisto o la successiva alienazione di quote del capitale di start-up/PMI innovative a responsabilità limitata; • Incentivo alla formazione di un mercato secondario con la dematerializzazione delle quote favorendo il sottoscrittore retail . 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
Registro dei portali • I gestori di portali di equity crowdfunding sono i soggetti che esercitano «professionalmente il servizio di gestione di portali per la raccolta di capitali per le start-up innovative, per le PMI innovative …….. ETC , • Sezione ordinaria gestori autorizzati Consob – Società di capitali. – Requisiti di onorabilità per soci ed amministratori . – Relazione sull’attività di impresa e sulla struttura. • Sezione Speciale – Gestori di Diritto ( banche e imprese di investimento che hanno comunicato alla Consob la gestione di portali di equity crowdfunding ). • Consob effettua la vigilanza sui gestori iscritti. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
Il GESTORE del Portale – Chi gestisce il portale deve fornire informazioni obbligatorie ai potenziali investitori come le attività svolte dal portale, le misure antifrode, i conflitti di interesse. – I gestori devono produrre la documentazione –su un apposito modello standard previsto dalla Consob – che racchiuda, fra le altre cose, il business plan dell'offerente, il curriculum vitae dei promotori, i rischi specifici dell'offerta, l'informativa contabile . – Le informazioni sull'offerta non sono sottoposte ad approvazione da parte della Consob. – Per rendere le campagne più accattivanti è consentito ricorrere «a strumenti multimediali tramite immagini, video e "pitch«. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
REGOLAMENTO CONSOB NOVITA’ INTRODOTTE DAL 2018 • L'estensione della possibilità di raccogliere capitali tramite portali autorizzati online anche a tutte le tipologie di PMI (S.p.A. ed S.r.l.). • La riduzione dal 5% al 3% della quota di capitale che deve essere sottoscritta da un investitore istituzionale, limitatamente alle «offerte effettuate da piccole e medie imprese in possesso della certificazione del bilancio. • L'obbligo per i portali equity-based di aderire ad un «sistema di indennizzo a tutela degli investitori [...] o, in alternativa, la stipula di un'assicurazione a copertura della responsabilità civile per i danni derivanti da negligenza professionale» e «per ciascuna richiesta di indennizzo, una copertura di almeno ventimila Euro» e «per l'importo totale delle richieste di indennizzo, una copertura di almeno un milione di Euro all'anno per i gestori che effettuano direttamente la verifica». 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
• L'inclusione fra i 'gestori di diritto' di portali di equity crowdfunding anche di numerose tipologie di organismi di gestione collettiva del risparmio, le SGR (Società di Gestione del Risparmio), le SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile) e le SICAF (Società di Investimento a Capitale Fisso) a differenza del passato in cui tale possibilità era limitata unicamente agli enti bancari ed alle imprese di investimento; • La possibilità di auto quotazione di partecipazioni proprie, di soggetti controllanti, controllati o sottoposti a comune controllo, a norma della direttiva MiFID II, «secondo la quale le imprese di investimento [...] che collocano ai clienti strumenti finanziari di propria emissione devono prevedere, nelle procedure per la gestione dei conflitti di interesse, anche l'ipotesi di astensione dallo svolgimento di tale attività, qualora i conflitti stessi non possano essere gestiti in modo da evitare effetti negativi per i clienti. 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
REGOLAMENTO CONSOB Informazioni sull’investimento. Rischio su investimento , rischio di illiquidità a breve dell’investimento , assenza dividendi fino a quando sarà start up, benefici fiscali , diritto di recesso. • il rischio di perdita dell'intero capitale investito; • il divieto di distribuzione di utili previsto per le start-up innovative [...]; • il trattamento fiscale di tali investimenti (con particolare riguardo alla temporaneità dei benefici ed alle ipotesi di decadenza dagli stessi); • per le start-up innovative le deroghe al diritto societario, nonché al diritto fallimentare; • per le PMI innovative le deroghe al diritto societario; • il diritto di recesso che il gestore assicura agli investitori diversi dagli investitori professionali; 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
Informazioni sulle singole offerte • le informazioni della singola offerta ed i relativi aggiornamenti forniti dall'offerente, anche in caso di significative variazioni intervenute o errori materiali rilevati nel corso dell'offerta; • descrizione dei rischi specifici dell'offerente e dell'offerta,la descrizione del progetto industriale e l'informativa contabile, oltreché la descrizione delle clausole predisposte dalle start-up innovative o dalle PMI innovative con riferimento alle ipotesi in cui i soci di controllo cedano le proprie partecipazioni a terzi successivamente all'offerta; • descrizione degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta, della percentuale che essi rappresentano rispetto al capitale sociale dell'offerente, dei diritti amministrativi e patrimoniali ad essi connessi e delle relative modalità di esercizio; 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
- condizioni generali dell'offerta, ivi inclusa l'indicazione dei destinatari, di eventuali clausole di efficacia e di revocabilità delle adesioni; – informazioni sulla quota eventualmente già sottoscritta da parte degli investitori professionali o delle altre categorie di investitori, con indicazione della relativa identità di questi ultimi; – informazioni sullo svolgimento da parte dell'offerente di offerte aventi il medesimo oggetto su altri portali; – la legge applicabile e il foro competente; – la lingua o le lingue in cui sono comunicate le informazioni relative all'offerta; – «le modalità di esercizio del diritto di revoca; 05 FEBBRAIO 2018 Dott. Marco Morolli Crowdfunding
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