Ufficio Studi Bachelor - Valori e percezioni associati al settore bancario Aprile 2012
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Autorizzazione del Ministero del Lavoro del 20/12/06 Prot.20309 Ufficio Studi Bachelor Valori e percezioni associati al settore bancario Aprile 2012 1
Autorizzazione del Ministero del Lavoro del 20/12/06 Prot.20309 Indice 1. Obiettivi 2. Popolazione di riferimento e campione 3. Metodologia e tempistiche 4. Sintesi dei risultati 2
Autorizzazione del Ministero del Lavoro del 20/12/06 Prot.20309 1. Obiettivi L’obiettivo dell’indagine è analizzare l’opinione che i neolaureati hanno nei confronti del settore bancario, soprattutto dal punto di vista qualitativo (immagini e percezioni legate al settore e alla “banca” in quanto luogo di lavoro). Nello specifico, gli obiettivi conoscitivi riguardano: - worst e best employer nel settore bancario; - percezione del settore; - elementi caratterizzanti del settore. 2. Popolazione di riferimento e campione La popolazione di riferimento della ricerca è rappresentata da giovani italiani il cui titolo di studio è una laurea magistrale o vecchio ordinamento, conseguita tra gli anni 2007 e 2011. In Italia esistono circa 400.000 individui con tali caratteristiche. Il disegno di campionamento utilizzato nell’indagine è il campionamento “per quote”, secondo il quale si ripartisce la popolazione in strati definiti da alcune variabili delle quali si conosce la distribuzione. Dopo aver scelto di costruire le quote in modo che fossero proporzionali rispetto ai gruppi di facoltà, si è calcolato il peso percentuale di ciascun strato all’interno della popolazione, ed in base ad esso sono state stabilite le quote del campione utilizzato. Esso è dunque composto da 200 laureati, ed è rappresentativo delle aree di facoltà di conseguimento del titolo, secondo la distribuzione indicata dai dati forniti dal Miur relativi all’anno solare 2010. 3. Metodologia e tempistiche L’indagine è stata effettuata tramite somministrazione di un questionario contenente 2 domande aperte e 7 domande a scelta multipla. Il questionario è stato strutturato in modo di rilevare le percezioni dei laureati nei confronti del settore bancario e degli istituti bancari stessi. A questo scopo sono state utilizzate sia domande di notorietà sollecitata (domande che stimolano il ricordo di uno specifico istituto bancario), che domande di notorietà spontanea (la domanda rileva la percezione senza fornire stimoli). Il questionario è stato somministrato tramite software CAWI. L’indagine ha avuto inizio in data 20 marzo 2012 ed è stata terminata il 27 marzo 2012. 4. Sintesi dei risultati Best (and worst) employer Gli istituti bancari che godono di una buona reputazione in quanto employer sono Intesa Sanpaolo (con il 24% delle preferenze), seguita di poco da Unicredit (23%; tabella 1). 3
Autorizzazione del Ministero del Lavoro del 20/12/06 Prot.20309 Tabella 1: Classifica istituti bancari migliori in quanto employer DOMANDA: Tra tutti gli istituti bancari, quali sono i migliori in cui lavorare? (risposta spontanea) Ranking Percentuale 1 Intesa Sanpaolo 24,1% 2 Unicredit 23,3% 3 Banca Monte dei Paschi di Siena 12,3% 4 Banca Nazionale del Lavoro 9,5% 5 Deutsche Bank 4,3% 6 Banca Barclays 2,7% 7 Banca d'Italia 2,5% 8 Banca Popolare Commercio e Industria 2,0% 9 Banca Mediolanum 1,4% 10 Banco di Sicilia 1,3% 11 Fineco 1,2% 12 Credito Cooperativo 1,1% ALTRE BANCHE 14,3% TOTALE 100,0% Fonte: Ufficio Studi Bachelor, marzo 2012 Tuttavia chiedendo ai laureati qual è, tra tutti gli istituti bancari, quello in cui vorrebbero maggiormente lavorare, spontaneamente rispondono Unicredit (al primo posto con il 30,1% delle preferenze), e successivamente Intesa Sanpaolo (al secondo con il 26,3%). Unicredit si conferma, dunque, come top of mind in quanto employer del settore: è il primo istituto bancario nel quale i laureati vorrebbero lavorare. Al terzo posto troviamo Monte dei Paschi di Siena con il 5,5% delle preferenze totali (tabella 2). Tabella 2: Classifica istituti bancari in quanto primo best employer (classifica top of mind) DOMANDA: Qual è l’istituto bancario in cui, potendo scegliere, maggiormente ti piacerebbe lavorare? (risposta spontanea) Ranking Percentuale 1 Unicredit 30,1% 2 Intesa Sanpaolo 26,3% 3 Banca Monte dei Paschi di Siena 5,5% 4 Banca Barclays 5,3% 5 Banca Nazionale del Lavoro 5,1% 6 Banca d'Italia 5,1% 7 Banca Mediolanum 2,6% 8 Deutsche Bank 2,2% 9 Credito Bergamasco 1,9% 10 JP Morgan 1,5% 11 IngDirect - Conto Arancio 1,4% 12 Che banca! 1,2% 13 Fineco 1,2% 14 Banco di Sicilia 1,0% ALTRE BANCHE 9,6% Totale 100,0% Fonte: Ufficio Studi Bachelor, marzo 2012 4
Autorizzazione del Ministero del Lavoro del 20/12/06 Prot.20309 Ponendo la stessa domanda ma con una tipologia di risposta sollecitata, i risultati cambiano soprattutto nei posti centrali della classifica (tabella 3). Ai primi posti, questa volta a pari merito, Unicredit e Intesa Sanpaolo con il 22% delle preferenze. Salgono Deutsche Bank (passando dall’ottavo posto nella classifica top of mind al secondo nella classifica a risposta sollecitata), Credito Cooperativo (neppure presente nella classifica top of mind), Mediolanum (+2 posizioni), e IngDirect (+2). Al contrario, Monte dei Paschi di Siena si posiziona ad un livello inferiore (-2 posizioni), così come Banca Nazionale del Lavoro (-2 posizioni), e Che banca! (-2). Tabella 3: Classifica istituti bancari in quanto primo best employer DOMANDA: Qual è l’istituto bancario migliore in cui lavorare secondo te? (risposta sollecitata) Ranking Percentuali 1 Intesa Sanpaolo 22% 1 Unicredit 22% 2 Deutsche Bank 6,6% 3 Credito Cooperativo 6,2% 4 Banca Monte dei Paschi di Siena 5,6% 5 Banca Mediolanum 5,4% 6 Banca Nazionale del Lavoro 5,3% 7 Banco di Sicilia 4,6% 8 Banca Barclays 4,3% 9 IngDirect - Conto Arancio 3,4% 10 Credem 1,9% 11 Banco di Napoli 1,7% 12 Banca Popolare di Bergamo 1,6% 13 Fineco 1,5% 14 Che banca! 1,1% 15 Banca Sella 1,0% 16 Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza 1,0% ALTRE BANCHE 5,1% Totale 100% Fonte: Ufficio Studi Bachelor, marzo 2012 Quali sono, al contrario, gli istituti bancari in cui i laureati non vorrebbero lavorare? Il tema è stato affrontato tramite domanda a risposta spontanea (tabella 4). Al primo posto troviamo Banca Mediolanum, indicata dal 14% dei laureati. Seguono, con una percentuale molto simile (e nonostante l’alto posizionamento nella classifica top of mind), Unicredit (13%), Monte dei Paschi di Siena (11%) e Credito Cooperativo (10%). 5
Autorizzazione del Ministero del Lavoro del 20/12/06 Prot.20309 Tabella 4: Classifica istituti bancari in quanto primo worst employer (risposta spontanea) DOMANDA: Quali sono le 3 peggiori banche nelle quali lavorare? Ranking Percentuali 1 Banca Mediolanum 14% 2 Unicredit 13% 3 Banca Monte dei Paschi di Siena 11% 4 Credito Cooperativo 10% 5 Banca Nazionale del Lavoro 7,8% 6 Che banca! 6,5% 7 Mediobanca 4,5% 8 Deutsche Bank 3,6% 9 Credit Agricole 3,6% 10 Santander 3% 11 Banca Popolare Commercio e Industria 2,9% 12 Credem 2,5% 13 IngDirect - Conto Arancio 2,1% 14 Banca Popolare Veneta 1,9% 15 Banco di Sicilia 1,7% 16 Intesa Sanpaolo 1,7% 17 Unipol Banca 1,2% 18 Banca Antonveneta 1,1% Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e 19 1,1% Imperia 20 Banca Barclays 1% 21 Banca Popolare di Milano 1% 22 Cariparma 1% ALTRE BANCHE 4,0% Totale 100% Fonte: Ufficio Studi Bachelor, marzo 2012 Livello di appeal del settore bancario Solo il 2% del campione intervistato attualmente lavora in un banca. L’85% di essi affermano che sono felici di lavorare in questo settore, mentre il rimanente 15% non lo è affatto. Ma cosa pensa il rimanente 98% che non lavora in banca? Il 75% accetterebbe di lavorare in questo settore. Più della metà degli intervistati ammette che gli piacerebbe molto lavorare in banca. Grafico e tabella 5: Grado di appeal del settore bancario DOMANDA: Ti piacerebbe lavorare in banca? 1,0% Percentuali 7,3% Per nulla 7,3% per nulla Poco 17,1% 17,1% poco Abbastanza 23,4% abbastanza Molto 51,2% 51,2% molto Non so 1,0% 23,4% non so Totale 100,0% Fonte: Ufficio Studi Bachelor, marzo 2012 6
Autorizzazione del Ministero del Lavoro del 20/12/06 Prot.20309 Quali sono gli aspetti che maggiormente caratterizzano il lavoro in banca? Secondo gli intervistati, sono la stabilità contrattuale e la possibilità di intraprendere percorsi di carriera ben definiti (tabella 7). Gli aspetti che meno lo caratterizzano sono la sensibilità verso i temi sociali, la presenza di mansioni monotone e ripetitive, la dipendenza dalla crisi economiche. Tabella 7: Aspetti caratterizzanti del settore bancario DOMANDA: Quanto i seguenti aspetti caratterizzano il settore bancario? per nulla poco abbastanza molto non so Le retribuzioni ed i benefit sono superiori alla media 2,6% 20,5% 37,5% 31,4% 8,0% Offre percorsi di carriera più definiti rispetto ad altri settori 0,9% 10,9% 48,4% 32,8% 7,0% Presta attenzione ai propri dipendenti e alle loro necessità 0,8% 24,9% 37,0% 24,8% 12,5% È un settore sensibile ai temi sociali 17,3% 37,1% 27,6% 13,0% 5,0% È un ambiente in cui contano le raccomandazioni 9,5% 25,2% 25,7% 21,6% 18,0% Offre stabilità contrattuale 0,2% 10,8% 45,8% 36,2% 7,0% È un settore meno influenzato dalle crisi economiche 10,4% 36,2% 33,0% 12,8% 7,6% È un settore che si caratterizza per mansioni montone e 12,1% 37,8% 24,9% 16,0% 9,2% ripetitive Fonte: Ufficio Studi Bachelor, marzo 2012 Settore bancario e responsabilità sociale d’impresa Le pratiche di responsabilità sociale d’impresa che, secondo gli intervistati, le banche dovrebbero mettere in pratica, sono: investire sul capitale umano (indicata dal 67% dei laureati) ed investire nei rapporti con il cliente (66%). Tabella 7: Aspetti caratterizzanti del settore bancario DOMANDA: Quali sono le pratiche che un istituto bancario deve mettere in atto in termini di responsabilità sociale d’impresa? Percentuali Investire sul capitale umano 66,7% Investire nel rapporto con i clienti 66,0% Investire nella comunità 42,7% Disporre di fondi bancari etici 31,3% Curare il rapporto con partner commerciali e fornitori 30,5% Contribuire alla tutela dell’ambiente 24,9% Fonte: Ufficio Studi Bachelor, marzo 2012 7
Puoi anche leggere