UFFICIO D'AMBITO DI LECCO - AZIENDA SPECIALE DELLA PROVINCIA DI LECCO
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UFFICIO D'AMBITO DI LECCO – AZIENDA SPECIALE DELLA PROVINCIA DI LECCO NOTE AL BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2020/2021/2022 CONTO ECONOMICO - I “corrispettivi dal gestore del servizio idrico integrato a fronte di tariffa per organizzazione, programmazione, regolazione e controllo per il servizio medesimo (ambito territoriale ottimale)” sono previsti e contabilizzati per competenza. Trattasi di ricavi destinati alla copertura dei costi di funzionamento dell’Azienda la cui competenza economica va determinata tenendo presente il periodo in cui va imputata la spesa a concorso della quale i corrispettivi sono stati riconosciuti. Infatti sulla base della Convenzione che regola i rapporti tra l’Ufficio d’ambito ed il Gestore del servizio idrico integrato all’art. 29.7, si rileva “Il costo di funzionamento dell’EGA è a carico della tariffa del SII e definito nel rispetto del vigente Metodo tariffario, con apposito atto, dello stesso EGA. Sarà corrisposto dal Gestore all’EGA, con periodicità semestrale e sulla base delle indicazioni fornite dal medesimo EGA, in conformità alle previsioni del Piano d’Ambito e comunque nel rispetto della disciplina regolatoria adottata in materia dall’AEEGSI”. Per il triennio 2020/2022 sono appostati corrispettivi per euro 506.000 annui a fronte di euro 400.000 attualmente riconosciuti dalla tariffa del SII. In occasione del prossimo aggiornamento biennale della tariffa sulla base del nuovo metodo tariffario per il terzo periodo regolatorio secondo le indicazioni che saranno emanate dall’Autorità Nazionale ARERA, verrà presentata ad ARERA apposita istanza motivata per il riconoscimento tariffario dei maggiori costi di funzionamento dell’Ente di ambito. L’incremento è determinato dal fatto che, secondo quanto stabilito nelle linee generali di indirizzo che la Provincia di Lecco ha dettato all’Azienda per l’anno 2020 (approvate con deliberazione del Consiglio provinciale di Lecco n. 60 del 28-10-2019), l’Azienda, entro la fine di gennaio 2020, dovrà trasferirsi in una nuova sede e, conseguentemente, rendersi totalmente autonoma rispetto ai servizi finora offerti dalla Provincia di Lecco ai sensi di un’apposita convenzione per la regolazione dei rapporti reciproci. In particolare, l’Azienda dovrà dotarsi di autonomi servizi ICT, di protocollazione e gestione documentale, di gestione delle presenze del personale, oltre a dover sostenere inevitabili maggiori costi legati al cambio sede. - I “ricavi per proventi straordinari caratteristici (introiti da sanzioni)”, saranno contabilizzati per competenza sulla base dell’attività svolta al 31/12 dell’anno e sono stati previsti considerando lo storico sulla base delle sanzioni comminate negli ultimi anni. - I ricavi per “introiti per istruttoria autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura” sono contabilizzati per competenza sulla base del servizio svolto al 31/12 dell’anno e sono stati previsti considerando gli introiti storici. - I “costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci” sono indicati al medesimo valore nei tre anni, il tutto meramente adeguato al variare del costo della vita, trattasi di importi di esiguo ammontare, di natura residuale.
- Nella voce “costi per servizi, alla voce b) altri servizi” negli ultimi bilanci, in questa voce erano ricompresi i costi relativi ai servizi globali per utenze luce-gas-acqua, pulizia, vigilanza e custodia, telefonia fissa, energia elettrica, manutenzioni macchine e attrezzature, servizi informatici, protocollo, spedizioni… di cui l’Azienda, ai sensi di un’apposita convenzione, ha usufruito avendo occupato in comodato d’uso gratuito gli uffici di proprietà dell’Amministrazione provinciale. Questi costi, per un totale di circa 40.000, addebitati in quota parte dalla Provincia di Lecco all’Azienda venivano anticipati dalla Provincia e rimborsati a consuntivo alla Provincia. Secondo quanto stabilito nelle linee generali di indirizzo che la Provincia di Lecco ha dettato all’Azienda per l’anno 2020, l’Azienda, entro la fine di gennaio 2020 dovrà trasferirsi in una nuova sede e rendersi totalmente autonoma rispetto ai servizi finora offerti dalla Provincia di Lecco, con conseguente aumento dei costi. - I costi del personale sono stati previsti sulla base dell’ inquadramento INPDAP più gravoso per l’Ente rispetto al normale inquadramento dell’Ente Locale. Infatti il TFR è stato previsto a totale carico dell’Azienda come lo stesso INPDAP, in occasione dell’istruttoria di inquadramento dell’Azienda, nel valutare la vera natura dell’Ente ha confermato. In pratica l’Ente è stato dichiarato ai fini previdenziali “ente pubblico economico” nonostante la previsione statutaria di “ente pubblico non economico”, cioè ente pubblico tout-court. Nella costruzione della previsione di costo, si è tenuto conto delle Linee Generali di Indirizzo approvate dalla Provincia di Lecco con deliberazione del Consiglio provinciale di Lecco n. 60 del 28-10-2019 che dettano: - possibilità di ricoprire a tempo indeterminato n. 1 posto ulteriore rispetto all’attuale dotazione organica oltre alla possibilità di ricoprire i posti resisi vacanti a seguito di personale cessato (turn over) mediante selezioni pubbliche; - in alternativa al punto precedente, è consentita la possibilità di procedere ad assunzioni di personale a tempo determinato mediante selezioni pubbliche, per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale; - rispetto del principio di riduzione dei costi del personale attraverso il contenimento degli oneri contrattuali mediante: 1) osservanza delle norme sulla costituzione del Fondo per la produttività del personale dipendente anno 2020 che, a decorrere dal 01.01.2017, non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016; 2) adozione di una metodologia di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale e che tenga conto della terzietà nella valutazione; Conseguentemente è stata inserita la previsione di n. 2 nuove unità di personale a tempo pieno, rispettivamente un istruttore direttivo con competenze informatiche e un istruttore direttivo con competenze in materie economico-finanziarie con particolare riferimento agli aspetti tariffari, di cui una in sostituzione del dipendente cessato dal servizio per pensionamento con decorrenza 1/9/2019 e l’altra in aggiunta all’attuale dotazione organica. - Si evidenziano interessi attivi sul conto corrente calcolati sulla giacenza media dell’anno di riferimento; tali interessi maturano sulle somme ricevute dagli Enti finanziatori che restano giacenti per effetto dell’attività di regolazione ed istruttoria propria dell’Ente in attesa di essere girocontate ai soggetti attuatori degli interventi finanziati. Il valore di rendimento di tali somme dal 25/11/2019 è pari a 0,125%. Tale valore è stato previsto in aumento dal 2021 passando al 0,3125% nel 2021 e al 0,75% nel 2022.
- Per quanto riguarda le imposte sul reddito, si ricorda che, a seguito delle pronunce dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Normativa in risposta agli interpelli delle Aziende Speciali “Ufficio d’ambito di Lodi” e “Ufficio d’ambito di Pavia” concernente l’assoggettabilità o meno ad Iva delle attività svolte dalle medesime relativamente alle funzioni svolte di programmazione, regolazione e controllo del Servizio Idrico Integrato nell’ambito Territoriale Ottimale (ATO), il Consiglio di Amministrazione, a suo tempo, su parere motivato dei Revisori dei Conti decise di adeguarsi alle suddette risposte e di considerare l’attività, dal 2012, in regime di commercialità con assoggettamento ad Iva, Ires e Irap nella modalità di cui all’ art. 5 del D.lgs 446/1997. Di conseguenza, anche per gli anni 2020, 2021 e 2022, si è prevista un’incidenza IRES ed IRAP pari all’aliquota ordinaria. Si tenga conto che, nel caso dell’Irap, non si evidenziano imposte per effetto della deduzione di cui al comma 4-octies, art. 11 Dlgs. 446/1997. STATO PATRIMONIALE - Nelle “immobilizzazioni finanziarie” alla voce “partecipazioni in imprese controllate” viene appostato dal 2016 il valore a prezzo di costo nella controllata Lario Reti Holding spa che rientra, in virtù della sua destinazione, nel novero degli investimenti strategici di lungo periodo e quindi, a norma dell’art. 2424-bis del codice civile è da presumersi immobilizzazione. - Nell’ “attivo circolante” alla voce “crediti” è stato previsto, su basi storiche, un tempo medio di incasso e riscossione dei ricavi (corrispettivi per organizzazione, programmazione ... e introiti per istruttoria) rispetto alla competenza, di 300 giorni costante nei tre anni. - Nei “ratei e risconti attivi” sono iscritti quote di proventi, comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo. In particolare al 31/12 risultano i proventi di competenza dell'esercizio esigibili nell’esercizio successivo, trattasi di valori di importo minimo. - Le voci del “patrimonio netto” rispecchiano gli impegni assunti dalle varie delibere dell’“unico azionista” Provincia di Lecco”; in particolare, la “riserva da residui attivi/passivi ex ato Provincia Lecco” prevede la stabilizzazione degli importi nei 3 anni avendo la controllante esaurito i valori della precedente gestione da giro contare. - Nel “trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” è rappresentato il debito verso i dipendenti sulla base dell’evolversi della costistica aziendale prevista a conto economico. - Nei “debiti” alla voce “debiti vs. fornitori” è stato previsto un tempo medio di pagamento delle varie forniture di beni e/o servizi rispetto alla competenza pari a 60 giorni. - Nei “debiti” alla voce “debiti tributari” è stato previsto, al 31/12 dell’anno, un’ esposizione per 2 mensilità IRPEF 1001 dipendenti e il debito IRES/IRAP dell’anno; - Nei “debiti” alla voce “debiti v/istituti di previdenza e di sicurezza sociale” è stata prevista, al 31/12 dell’anno, un’ esposizione per 2 mensilità INPDAP/INPS rispetto alla competenza.
- Nei “debiti” alla voce “altri debiti” è stato previsto il tempo medio di pagamento del personale dipendente considerando che al 31/12 giacerà un esposizione pari a 2/13, pari a dicembre e 13a. - Nei “ratei e risconti passivi” sono iscritti quote di costi, comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo. Trattasi di costi di competenza dell’esercizio che avranno manifestazione numeraria nell’esercizio successivo; trattasi di valori di importo minimo. - Per quanto riguarda la gestione finanziaria dei contributi e il suo riverberarsi sul conto corrente bancario, si è previsto: - crediti da “Regione Lombardia per contributi AdPQ”: non si prevedono saldi a favore in quanto tutti i crediti del programma specifico sono stati incassati; - crediti da “Regione Lombardia per contributi Legge 147/13 Piano Straordinario”: non si prevedono saldi a favore in quanto in quanto tutti i crediti del programma specifico sono stati incassati; - crediti da “Regione Lombardia per il Programma di depurazione dei laghi prealpini”: si prevede un ultimo saldo a favore nel 2020 che verrà girocontato al gestore del SII; - crediti da “Regione Lombardia per contributi acquedotti PO AmbienteFondi FSC 2014–2020”: non si prevedono saldi a favore in quanto tutti i crediti del programma specifico verranno incassati entro il 31/12/2020; - crediti per contributi “da altri enti settore pubblico allargato scad. entro es. successivo (verso ex Gestore Servizio Idrico)”: non si prevedono saldi a favore in quanto tutti i crediti del programma specifico sono stati incassati; - crediti per contributi “da altri enti settore pubblico allargato scad. entro es. successivo (Piano nazionale degli interventi nel settore idrico – sezione acquedotti)”: si prevedono saldi a favore nel 2020 e nel 2021 che verranno girocontati al gestore del SII; - debiti per “contributi Regione Lombardia AdPQ”, per “contributi introiti tariffari del precedente gestore” e per “contributi Regione Lombardia Legge 147/13 Piano Straordinario” (tutti da girocontare ai soggetti attuatori degli interventi): considerando che la maggior parte degli investimenti sono previsti negli anni 2020 e 2021, al 31/12 del 2021 si prevede una sostanziale azzeramento dei debiti accumulati verso i destinatari finali; - debiti per “contributi Regione Lombardia per il Programma di depurazione dei laghi prealpini”: al pari di quanto previsto nella sezione dei crediti, considerando che la maggior parte degli investimenti sono previsti negli anni 2020 e 2021, al 31/12 del 2021 si prevede una sostanziale azzeramento dei debiti accumulati verso i destinatari finali; - debiti per “contributi acquedotti PO AmbienteFondi FSC 2014–2020”: al pari di quanto previsto nella sezione dei crediti, considerando che la conclusione dell’investimento è prevista nel 2020, al 31/12 del 2020 si prevede l’ azzeramento del debito accumulato verso il destinatario finale; - debiti per contributi “da altri enti settore pubblico allargato scad. entro es. successivo (verso ex Gestore Servizio Idrico)”: non si prevedono saldi a favore in quanto tutti i debiti verranno azzerati entro il 31/12/2020; - debiti per contributi “da altri enti settore pubblico allargato scad. entro es. successivo (Piano nazionale degli interventi nel settore idrico – sezione acquedotti)”: si prevedono saldi nel 2020 e nel 2021 da girocontare al gestore del SII;
- Il saldo di conto corrente è lo specchio dei movimenti, di cui sopra, presentando di conseguenza, nei tre anni, una sostanziale progressiva diminuzione della consistenza media per effetto dell’incasso dei crediti cui farà seguito la massiccia girocontazione dei contributi ai beneficiari finali.
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