Grano duro, i mercati americani in attesa della pioggia - Borsa Merci ...

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Grano duro, i mercati americani in attesa della pioggia - Borsa Merci ...
Grano duro, i mercati americani in
attesa della pioggia
19 maggio 2022
I prezzi in Usa e Canada sono volatili perché le rese restano un'incognita,
mentre rallentano le semine. Rialzi significativi in Italia sia sui mercati
all'ingrosso, a Foggia, Roma, Bari e Altamura, che all'origine a Perugia, Ancona
e Macerata
di Mimmo Pelagalli

     Secondo la rilevazione di Bmti, le recenti piogge cadute in Italia dovrebbero tranquillizzare i mercati nazionali
                                                                                              Fonte foto: AgroNotizie

I mercati internazionali del grano duro pastificabile nell'ultima settimana sono
stati estremamente volatili e nervosi: il problema della siccità inizia ad incidere
sulle semine - il grano duro in Nord America è coltivato a ciclo breve
primaverile estivo - e i prezzi all'origine e all'ingrosso in Canada sono in netta
ripresa, anche se starebbero per perdere momentaneamente slancio.

Intanto il 17 maggio 2022 l'indice dei future sul durum wheat a Chicago segnala un
altro aumento dello 0,78% sugli ultimi 5 giorni, mentre invece il 13 maggio il prezzo
Fob, Free on Board, del Cwad, Canadian Western Amber Durum, di prima qualità al
13% di proteine si è leggermente rianimato, portandosi a 441,65 euro alla
tonnellata, ma solo grazie ad un lieve deprezzamento dell'eurovaluta sulla divisa
canadese. Su questo prezzo incombe sullo sfondo la pesante caduta di ben 132,52
euro alla tonnellata, avvenuta solo il 9 maggio scorso. Uno scivolone che da solo vale
a testimoniare come l'avvicinarsi del nuovo raccolto estivo e la diminuzione dei
possibili margini di miglioramento sul fronte delle rese per le semine in atto, finiscono
per avere effetti contrastanti sui mercati.

Sui mercati italiani all'ingrosso la domanda di grano duro fino si
rimette in movimento, pur in attesa del nuovo raccolto: i prezzi - dopo le prime
avvisaglie della scorsa settimana - continuano ad essere dinamici con gli aumenti
di Foggia (+3 euro alla tonnellata sul nazionale), Bari (+2 euro sullo Spagnolo e +7
euro sul Canadese 1), cui si accompagnano il balzo di Roma (+9 euro) e il secondo
aumento consecutivo di Altamura, sia sul nazionale (+4 euro) che sul Canadese 1
(+7 euro).
Ancora stabili i mercati all'origine sondati da Ismea, che su 13 piazze rilevate registra
però i notevoli recenti rialzi di Perugia, Ancona e Macerata, compresi tra i 70 ed i
90 euro alla tonnellata.

Bmti, le piogge tranquillizzano i mercati
L'Ufficio Studi di Borsa Merci Telematica Italiana sintetizza questa campagna
commerciale del grano duro italiano nell'ultima Newsletter Cereali di maggio 2022, e
con rifermento ad aprile afferma: "i prezzi del grano duro fino si sono attestati
in media poco sopra i 530 euro a tonnellata (+1,4% rispetto al mese precedente), un
livello che, complici i rialzi della prima parte di campagna, rimane
elevato". Mentre "Su base annua il rincaro sfiora l'85%". E aggiunge: "Circa il prossimo
raccolto, in Italia secondo le stime diffuse a fine aprile dalla Commissione Europea si
dovrebbero produrre 4 milioni di tonnellate, in linea dunque con i volumi del 2021. A
livello comunitario, invece, la produzione dei 27 Stati membri subirebbe
un calo del 2% circa, portandosi sui 7,6 milioni di tonnellate".
E sull'America settentrionale scrive: "Oltreoceano, sono attese in crescita le superfici
coltivate in Canada, previste appena sopra i 2,5 milioni di ettari, il 12% in più rispetto
allo scorso anno, influenzate anche dalla crescita dei prezzi".
Infine il consueto sondaggio tra gli operatori: quello del grano duro è un "mercato che
appare bloccato, in attesa dell'avvio del raccolto sul quale gli operatori
intervistati sembrano registrare meno timori rispetto ai mesi scorsi grazie all'arrivo
delle piogge di fine aprile-inizio maggio".

Chicago, Future Durum Wheat Index: +0,78% in 5 giorni
Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare
in contanti si è portato a 1.302,21 punti base (oltre 13,02 dollari Usa per bushel) il 17
maggio 2022, con un guadagno di 10,09 punti base (oltre 10 centesimi di dollaro per
bushel) in 5 giorni (+0,78%). L'andamento di questo indice si conferma crescente a
partire dal 5 aprile, quando aveva chiuso a 1.256,08 punti: da allora ha guadagnato
46,13 punti base (+3,67%), pari oltre 46 centesimi di dollaro.

Rispetto al 6 gennaio 2022, quando aveva raggiunto il suo massimo di quest'anno
solare a quota 1.561,59 punti, resta in perdita - sotto di 259,38 punti base (-2,59 dollari
per bushel), accorciando ancora lievemente le distanze rispetto alla situazione di
perdita della scorsa settimana, calcolata in 269,47 punti base (-2,69 dollari per bushel).

Canada, il prezzo Fob cresce, galleggia sui 441,65 euro
Il 13 maggio 2022 nei quattro territori della provincia del Saskatchewan - dove si
produce l'80% del grano duro del Canada - il prezzo medio spot offerto sul
mercato all'origine per il Cwad numero 1 al 13% di proteine è di 561,04 dollari
canadesi alla tonnellata, in calo (-10,70 dollari) sul 9 maggio scorso, quando invece si
era verificato un aumento di 5,42 dollari alla tonnellata sulla settimana ancor
precedente.

Il 13 maggio 2022 nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo
medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2022 -
risulta essere di 531,47 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di altri 15,12
dollari canadesi sul 9 maggio scorso. Si tratta del terzo aumento consecutivo dal 25
aprile, per complessivi 79,98 dollari canadesi alla tonnellata.

Sempre il 13 maggio, il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza
di Rosetown del Cwad numero 1 al 13% di proteine vola a 587,90 dollari
canadesi alla tonnellata, registrando un vero e proprio rimbalzo (+73,48 dollari) sulla
quotazione del 9 maggio, che era scivolata a 514,42 dollari, perdendo ben 36,74
dollari sul 2 maggio. Fluttuazioni nervose quelle ultime, specie se si considera che dal
22 febbraio al 2 maggio 2022 questo prezzo era rimasto inchiodato a 551,16 dollari
canadesi.

A fronte di questo dato sul mercato interno all'ingrosso, il prezzo Fob del grano Cwad
di 1° qualità in partenza dai porti della regione dei Grandi Laghi, il 13 maggio
resta stabile sui valori del 9 maggio - 594,89 dollari canadesi alla tonnellata -
quando, dopo quattro aumenti consecutivi, aveva perso ben 173,30 dollari canadesi
rispetto al 2 maggio scorso. Si tratta di una ritrovata stabilità dopo un movimento al
ribasso giunto dopo quattro aumenti consecutivi, che avevano comportato un
incremento complessivo di 24,58 dollari canadesi alla tonnellata tra il 4 aprile ed il 2
maggio scorsi.

Al cambio di ieri, 18 maggio 2022, il prezzo Fob di questa settimana si esprime
in 441,65 euro alla tonnellata, in aumento di circa 5,89 euro alla tonnellata sull'11
maggio scorso. Tale cifra è raggiunta solo per un leggero aumento del tasso
di cambio, passato da 0,73 euro per 1 dollaro canadese, registratosi l'11 maggio
scorso, a 0,74 euro per 1 dollaro, registratosi nella giornata di ieri.

La siccità in Canada preoccupa
Secondo il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano della provincia
canadese del Saskatchewan dello scorso 16 maggio 2022, i prezzi
canadesi del grano duro - che presentano aumenti importanti all'origine su
consegna differita a settembre e sul mercato all'ingrosso - starebbero
momentaneamente "perdendo slancio" in attesa del nuovo raccolto, che sarà pronto
nel giro di poche settimane. Ma per raccogliere occorre prima seminare, e qui si
segnalano le dolenti note: "la semina del duro è completa al 3% in Saskatchewan.
Non c'è stato alcun aggiornamento per l'avanzamento della semina di grano duro
in Alberta (ferma al 53%). La semina di frumento duro nel Nord Dakota è
stata completata al 3% (contro un 23% in media in questo periodo) e al 30% completa
nel Montana (contro il 27% in media di questo periodo).

A frenare le semine è la siccità, infatti, secondo il Rapporto, "Gran parte dell'area del
duro in Canada e nelle pianure settentrionali è secca". A completare il quadro ci sono
anche le previsioni del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, che per
gli Usa prevede una riduzione delle giacenze finali a 24 milioni di tonnellate: un
milione in meno di quanto previsto in precedenza. A fronte di queste restrizioni
dell'offerta - per ora solo probabili - c'è una sola certezza:
la domanda aumenterà in Africa, colpita dalla siccità. Secondo l'Usda "tutte
le importazioni di grano in Nord Africa dovrebbero crescere del 4% (1,2 milioni di
tonnellate) nel 2022-2023", con Marocco ed Algeria destinati ad accrescere il loro peso
nel portafoglio ordini del Canada.

Alla luce di tutto questo i prezzi attuali del grano duro in Canada e Usa si
confermano come valori d'attesa, improntati spesso a volatilità: con i mercati
proiettati a capire - guardando le previsioni meteo - la campagna produttiva quale
esito reale avrà.

Borsa Merci Foggia
Ieri, 18 maggio 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano
duro fino nazionale - peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime
12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni di 545
euro alla tonnellata sui minimi e 550 euro sui massimi, in crescita di 3 euro alla
tonnellata sulla precedente seduta dell'11 maggio. Con questo ultimo aumento,
questa piazza torna sui valori del 6 aprile scorso e dal 29 settembre 2021 il prezzo del
cereale pastificabile risulta cresciuto di 50 euro alla tonnellata.
Borsa Merci Roma
Il 18 maggio scorso alla Borsa Merci di Roma, il grano duro fino nazionale,
provenienza Lazio, alle condizioni di franco partenza Iva esclusa, qualificato con peso
specifico minimo 80 chilogrammi e proteine minime al 12%, è stato fissato
a 510euro alla tonnellata sui minimi e 515 euro sui massimi, in aumento di 9 euro
alla tonnellata sulla seduta dell11 maggio scorso. Dal 29 settembre 2021 in Borsa
Merci Roma il valore del cereale pastificabile si è incrementato di 57 euro alla
tonnellata.

Borsa Merci Bari
Il listino della Borsa Merci di Bari del 17 maggio scorso registra valori stabili sulla
seduta precedente del 10 maggio 2022 per il prezzo del grano duro fino di
produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona
Lucania, proteine minime 13%, peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, alle
condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa. Questo frumento pastificabile si è
così confermato a 545 euro alla tonnellata sui minimi e 550 euro sui massimi dopo
l'aumento di 3 euro della settimana scorsa. Dal 28 settembre 2021 il frumento duro
nazionale pastificabile risulta aumentato di 57 euro alla tonnellata.

Il Canadese 1 al 15% di proteine il 17 maggio invece aumenta di altri 7 euro alla
tonnellata sulla seduta precedente, portandosi sui valori della forchetta di 567-573
euro alla tonnellata, guadagnando così 11 euro nelle ultime due sedute. Questo
frumento estero di qualità dal 28 settembre 2021 ad oggi ha perso 32 euro alla
tonnellata sui minimi e 37 euro sui massimi.

Il frumento pastificabile Spagnolo al 12% di proteine il 17 maggio 2022
invece aumenta di 2 euro, portandosi a 561 euro alla tonnellata sui minimi ed a 571
euro sui massimi sulla seduta precedente del 10 maggio. Dal 28 settembre questo
frumento iberico è aumentato a Bari di 31 euro alla tonnellata.

Associazione Granaria Meridionale di Napoli
L'Associazione Granaria Meridionale il 17 maggio scorso alla Borsa Merci di Napoli ha
fissato il prezzo per il grano duro fino nazionale, alle condizioni di franco arrivo,
qualificato con proteine comprese tra 12 e 15% e con peso specifico 79-80
chilogrammi per 100 litri, a 555 euro alla tonnellata sui minimi e 560
euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 10 maggio. A Napoli dal 28
settembre 2021 il cereale pastificabile è aumentato di 55 euro alla tonnellata sui
minimi e di 50 euro sui massimi.

Associazione Granaria di Milano
Secondo il listino pubblicato dall'Associazione Granaria di Milano il 17 maggio, sulla
piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e
Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, è stato così quotato nelle
seguenti provenienze e qualificazioni:

   •   Produzione Nord Italia, con proteine minime 13,5%, 536 euro alla tonnellata
       sui minimi e 540 sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 10 maggio, registra
       una crescita di 45 euro alla tonnellata dal 28 settembre 2021 in avanti.
   •   Produzione Centro Italia, proteine non determinate, 556 euro alla tonnellata
       sui minimi e 561 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 10 maggio e su
       questi valori guadagna 55 euro alla tonnellata su quella del 28 settembre.
   •   Produzione Sud Italia, non quotata.

Quotati il 17 maggio i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 547
euro alla tonnellata sui minimi e 552 euro sui massimi, stabili sulla seduta
precedente. Sul 28 settembre risultano cresciuti di 52 euro sui minimi, mentre manca
il termine di raffronto sui valori massimi. Stabili anche i frumenti duri esteri non
comunitari sulla piazza di Milano sulla precedente seduta, attestati a 625 euro alla
tonnellata sui minimi e 635 euro sui massimi. Questi frumenti presentano un
incremento di valore pari a 35 euro alla tonnellata sulla seduta del 28 settembre 2021.

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura
L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 13
maggio 2022. Quando il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni
di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12%
e peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri è stato fissato a 551 euro alla
tonnellata sui minimi e 556 sui massimi, in aumento di altri 4 euro alla tonnellata
sulla precedente seduta del 6 maggio, quando invece si era verificato un altro
aumento di 3 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 29 aprile.
Dal 24 settembre 2021 il cereale pastificabile nazionale su questa piazza ha
conosciuto un aumento di prezzo di 66 euro alla tonnellata.

Il grano duro Canadese di 1° qualità è aumentato di altri 5 euro alla tonnellata sulla
scorsa settimana pervenendo a 572 euro sui minimi e 575 sui massimi. Questo
cereale su questa piazza è aumentato di 10 euro nelle ultime due sedute ed è ora
attestato a un prezzo maggiore di 25 euro rispetto a quello spuntato nella seduta del
24 settembre 2021.

Borsa Merci Bologna
La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il
12 maggio 2022 quando ha fissato il grano duro fino nazionale - qualificato con
proteine minime al 13% e un peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri - alle
condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa - a 523 euro alla tonnellata
sui minimi e 528 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 5 maggio. Su
questa piazza il cereale pastificabile dal 23 settembre 2021 in avanti è aumentato di
47 euro.

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie il 18
maggio 2022
I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 9 ed il 16 maggio 2022
da Ismea e online fino a ieri, 18 maggio 2022, rappresentano un mercato stabile, ma
contrassegnato da aumenti anche consistenti su 4 piazze tra le 13 monitorate. In
particolare evidenza i rincari delle piazze umbro marchigiane.

Ad Ancona e Macerata il 9 maggio il prezzo medio all'origine del grano duro fino si è
portato a ben 500 euro alla tonnellata, realizzando incrementi sul 2 maggio scorso di
92 euro ad Ancona (+22,5%) e di 80 euro a Macerata (+19%). Anche Perugia il 9
maggio svetta a 490 euro alla tonnellata, conseguendo un aumento di ben 70 euro
(+16,7%).

In recupero la piazza di Matera, che il 16 maggio torna sui 550 euro alla tonnellata,
dopo essere scesa a 540 il 9 maggio. In tabella anche la rilevazione di Napoli del 10
maggio, con il grano duro fino che ha raggiunto i 560 euro alla tonnellata, quotazione
già ripresa la scorsa settimana da AgroNotizie.

                            Prezzo          Variazione
                Data                                   Condizioni
                            medio in        sulla
                di                                     di
                            euro alla       settimana
                Rilevazione                            Vendita
Piazza                      tonnellata      precedente

                16 MAG
Matera                       550,00         + 1,9%       Franco azienda
                2022

Firenze         13 MAG 2022 487,50           0,0%        Franco azienda

Catania         12 MAG 2022 512,50           0,0%        Franco azienda

Grosseto        12 MAG 2022 515,50           0,0%        Franco azienda

Palermo         12 MAG 2022 512,50           0,0%        Franco azienda

Foggia          11 MAG 2022 540,00           0,0%        Franco azienda

Milano          10 MAG 2022 538,00           0,0%        F.co magazzino arrivo

                10 MAG
Napoli                       560,00         +1,4%        F.co magazzino arrivo
                2022

                09 MAG
Ancona                       500,00         +22,5%       Franco azienda
                2022

Bari            09 MAG 2022 537,50           0,0%        Franco azienda

Ferrara         09 MAG 2022 524,50           0,0%        Franco azienda

                09 MAG
Macerata                     500,00         + 19,0%      Franco azienda
                2022

                09 MAG
Perugia                      490,00         + 16,7%      Franco azienda
                2022

   Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati il 18 maggio 2022 da AgroNotizie su dati

                                              rilevati da Ismea
Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche,
questi i prezzi fissati ieri, 18 maggio 2022, dal Gruppo di Lavoro per il Mercato
Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna per il frumento duro
fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino
venditore, quotato a 513 euro alla tonnellata sui minimi e 517 euro sui massimi, in
aumento di 2 euro sulla precedente rilevazione dell'11 maggio.

Per ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è possibile consultare
l'articolo di AgroNotizie del 12 maggio 2022.
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