TREND DI MERCATO 2020/2021 - La Nautica In Cifre
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Indice Prima parte L’INDUSTRIA NAUTICA 1. IL QUADRO MACROECONOMICO DEL 2020 7 a. Scenario internazionale 7 b. L'economia italiana 9 2. L’INDUSTRIA DELLA NAUTICA IN ITALIA: PRECONSUNTIVO 2020 13 3. IL FINANZIAMENTO IN LEASING DELLE IMBARCAZIONI NEL 2020 17 4. IL SETTORE DEI SUPERYACHT 23 5. I TREND DI MERCATO PER L'ANNO NAUTICO 2020/2021 25 a. Sondaggio fra le aziende associate 25 b. I mercati globali 26 Seconda Parte IL DIPORTISMO 6. IL PARCO NAUTICO 31 a. In Italia 31 b. Nel mondo 38 7. LA RICETTIVITÀ 45 a. In Italia 45 b. Nel mondo 49 8. LE PATENTI NAUTICHE IN ITALIA 53 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 3
Il quadro macro- economico del 2020 1. a cura di Fondazione Edison1 1.a Scenario Nonostante le ingenti misure adot- mondiale, cui ha anche contribuito il internazionale tate dai vari Paesi per contrastare la rapido recupero della Cina, in antici- diffusione del virus, le ripercussioni po di circa un trimestre sul resto del Il 2020 è stato l’anno del Covid-19. sulle rispettive economie e, conse- mondo in questa crisi economica e Inizialmente circoscritto ai Paesi asia- guentemente, sulla crescita globa- sanitaria. tici, e prevalentemente a Cina e Corea le sono state imponenti, di portata Alla fine del 2020 il quadro sanitario del Sud, il virus ha fatto il suo prepo- addirittura superiore a quelle della ed economico è apparso piuttosto tente ingresso in Europa a metà feb- recessione del biennio 2008-2009. differenziato tra Asia, Europa e Stati braio colpendo dapprima l’Italia (e la A differenza di allora però, la natura Uniti. Nel quarto trimestre la Cina è, Lombardia in primis) con un’aggres- dello shock di oggi è di tipo reale (e infatti, ormai tornata a una situazione sività ormai nota, per poi espandersi non finanziario) e se nella prima fase di quasi normalità, con i contagi pra- rapidamente anche alle altre econo- ha colpito soprattutto i servizi, in cui ticamente azzerati (stando alle stati- mie europee (con Spagna, Regno è più elevata la componente occu- stiche ufficiali) e l’attività economica Unito, Francia e Germania in testa). pazionale, non ha tuttavia tardato ripartita a pieno ritmo; ed anche in Il contagio, in un secondo tempo, ha ad estendersi rapidamente anche India e in Giappone l’emergenza sa- raggiunto il Nord America, colpendo al settore manifatturiero, non solo in nitaria è apparsa in fase di migliora- soprattutto gli Stati Uniti (che ancora seguito al temporaneo arresto delle mento. Al contrario, Stati Uniti ed Eu- oggi sono il Paese con il maggior nu- attività produttive (applicato, seppur ropa sono nel pieno di una seconda mero di contagi), per poi diffondersi in misura differente, dalle autorità na- ondata del virus, presentatosi negli prepotentemente anche in Sud Ame- zionali di tutte le principali economie ultimi mesi dell’anno con una recru- rica e penetrare anche in Africa e Au- avanzate), ma anche per via della ri- descenza in parte inattesa: qui una stralia. Assumendo, in conclusione, i duzione degli scambi internazionali. progressiva attenuazione dei contagi tratti di una vera e propria pandemia. La prima parte dell’anno è stata dun- è attesa con l’arrivo della primavera Le conseguenze economiche e sociali que dominata dal crollo, di portata grazie alla diffusione dei primi vaccini, della diffusione dell’epidemia da coro- storica, dell’attività economica glo- la cui somministrazione, iniziata negli navirus non hanno tardato a manife- bale a seguito delle severe misure di ultimi giorni di dicembre, ha visto un starsi. E, per farvi fronte, i governi dei contenimento del virus adottate dai rapido incremento a partire dagli ini- maggiori Paesi avanzati sono interve- governi dei Paesi più colpiti che han- zi del 2021. Non mancano, tuttavia, nuti (più o meno) prontamente, introdu- no portato alla chiusura completa le incertezze in merito ai tempi della cendo misure fiscali rilevanti a sostegno dell’attività produttiva in molti settori. loro disponibilità per tutti, alla loro ef- dei redditi dei cittadini e delle attività Tuttavia, a partire dal terzo trimestre ficacia quando somministrati su larga produttive; mentre le banche centrali dell’anno, grazie all’allentamento scala e all’adeguatezza dell’attuale dei principali Paesi sono intervenute ri- delle misure restrittive e all’annun- catena di produzione e distribuzione. petutamente per sostenere la doman- cio della disponibilità di un vaccino In tale contesto, stando alle ultime da, offrendo fondi a tassi nulli o negativi, in tempi brevi, si è assistito ad una previsioni del FMI2, il 2020 si chiu- e garantire la liquidità sui mercati. iniziale ripresa del ciclo economico derà con un calo del Pil mondiale 1. con il contributo di Marco Fortis e Monica Carminati. 2. IMF, World Economic Outlook Update, January 2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 7
L’industria nautica | 1. Il quadro macroeconomico del 2020 del -3,5%. Tra le grandi economie, tuttavia, che membri dei due partiti, anche visto ridursi il differenziale di te positivo l’apporto della domanda ben lontani dai livelli di inizio anno. poi è avvenuto) e del -11,2% nelle solo quella cinese eviterà nel 2020 democratico e repubblicano, abbia- crescita rispetto a quello della media estera. Quanto ai settori, la ripresa è E si profila una nuova diminuzione previsioni di luglio della Commissio- una flessione del Pil dando un con- no trovato un accordo per presen- delle economie dell’area dell’euro. In stata molto forte per l’industria mani- dell’attività economica a causa de- ne Europea9. tributo positivo al prodotto mondiale. tare al Congresso una proposta di generale, il principale driver della cre- fatturiera (+24%), il settore delle co- gli sviluppi dell’epidemia che nella Le drastiche misure di contenimen- La ripresa di Stati Uniti ed Eurozona interventi a sostegno dell’economia scita del terzo trimestre è stato il for- struzioni (+38%) e quello dei servizi parte finale dell’anno ha ripreso vi- to dell’emergenza sanitaria adottate sarà meno rapida e intensa di quella per 908 miliardi di dollari distribuiti in te recupero della domanda interna, privati (+16,5%). Il quarto trimestre gore nel Paese, anche in seguito alla dal governo a partire da fine febbraio cinese, sebbene i loro Pil abbiano re- 10 anni, essenzialmente destinati a particolarmente marcato per Francia, si è chiuso invece con una contra- comparsa della “variante inglese” più per fronteggiare l’epidemia, e rima- gistrato nel terzo trimestre dell’anno puntellare l’economia in questa fase Spagna e Italia, e molto più contenu- zione del Pil del -1,3%. Nel comples- contagiosa, portando ad una nuova ste in essere fino al 4 maggio, hanno una accelerata, anche superiore alle di grande difficoltà. to per la Germania. Il quarto trimestre so il calo del Pil francese nel 2020 è ondata di provvedimenti restrittivi. infatti generato un effetto profondo attese, cui tuttavia è seguito un nuo- Il quadro relativo ai paesi emergenti è è stato invece all’insegna del rallen- stimato dalla Commissione europea Da febbraio 2020, inoltre, il Regno sull’economia del Paese, impattan- vo rallentamento nel quarto trimestre, molto vario: alcuni di essi, soprattutto tamento per Germania e Spagna, nella misura del -8,3%. In Spagna Unito non è più membro dell’Unione do negativamente su produzione, più accentuato nell’Eurozona, dovu- asiatici, presentano buone prospet- che conservano il segno positivo, e il rimbalzo del Pil nel terzo trimestre Europea e a dicembre si è concluso investimenti, consumi e mercato del to alle nuove misure di contenimento tive di ripresa, anche in relazione ai di contrazione dell’attività economi- 2020 è stato del +16,4% rispetto al il periodo di transizione della Brexit. lavoro. Anche la domanda estera ha instaurate per la recrudescenza del successi nel contenimento del virus; ca per Italia e Francia. La Germania, secondo trimestre dell’anno, dovuto pesantemente risentito della forte ri- virus. Quanto al commercio mondia- mentre quelli di Africa e Sud America in particolare, è tra i principali Paesi soprattutto alla crescita dei consu- 1.b L’economia italiana duzione degli scambi internazionali e le, che nei mesi estivi ha registrato sono ostacolati dal fardello degli ele- europei quello che ha registrato nel mi delle famiglie e degli investimenti. il settore turistico, importante risorsa una accelerazione grazie al mag- vati debiti pubblici, che ne mettono a terzo trimestre l’incremento con- Positiva anche la componente este- In Italia, l’emergenza sanitaria si è dell’economia italiana, ha subito una gior assorbimento di prodotti esteri rischio la stabilità macroeconomica. giunturale del PIL meno marcato ra. Il settore più performante è stato venuta a sovrapporre a una condi- imponente battuta d’arresto. da parte della Cina, si evidenzia su In Europa, l’elemento di maggiore (+8,5%), ma anche quello che nel quello manifatturiero, mentre quello zione economica già abbastanza Ma con la fine del lockdown prima- base annua una contrazione davve- rilievo è stata l’approvazione del pro- primo semestre ha subito le minori dei servizi ha recuperato solo par- compromessa, che già alla fine del verile anche l’Italia ha registrato nel ro significativa, stimata al -9,3% per gramma Next Generation European conseguenze economiche della crisi zialmente, con i comparti maggior- 2019 presentava evidenti sintomi di terzo trimestre dell’anno un forte Prometeia3 e al -10,3% per l’OECD4. Union, uno strumento di ripresa da sanitaria e uno dei pochi Paesi eu- mente colpiti dalla crisi (commercio, stagnazione solo in parte mitigati a rimbalzo della crescita (+16%), de- Entrando nel dettaglio delle princi- 750 miliardi di euro che consentirà ropei a chiudere il quarto trimestre artistico, intrattenimento e ricreazio- inizio 2020 da alcuni segnali positivi cisamente più alto delle attese, risul- pali aree economiche del pianeta, alla Commissione di ottenere fondi con il segno positivo (+0,1%). A trai- ne) ancora notevolmente al di sotto provenienti dalla produzione indu- tando tra le economie più brillanti in negli Stati Uniti, stando al FMI, il sul mercato dei capitali, con l’obiet- nare la crescita tedesca sono stati dei livelli pre-crisi. Positiva anche la striale e dal commercio con l’este- Europa. Protagoniste di questo suc- calo del Pil nel 2020 sarà del -3,4%. tivo di riparare i danni economici e soprattutto i consumi delle famiglie; chiusura del quarto trimestre, previ- ro, azzerati dall’esplosione della crisi cesso sono state l’industria manifat- Permane la debolezza del mercato sociali immediati causati dalla pan- meno incisivo il contributo degli inve- sto in crescita del +0,4%. Nelle pre- pandemica. turiera e le costruzioni che, crescen- del lavoro e sul finire dell’anno si è demia di coronavirus e, nel lungo stimenti; quanto alla spesa pubblica visioni della Commissione europea, il Tuttavia, nonostante l’entità del- do rispettivamente del +30% e del osservato un peggioramento del cli- periodo, creare un'Europa post Co- è rimasta sostanzialmente invariata calo del Pil spagnolo nel 2020 sarà lo shock causato dal Covid-19, nel +46% rispetto al trimestre preceden- ma di fiducia delle famiglie, complice vid-19 più verde, digitale e resiliente. per tutto il 2020. Il settore manifat- del -11,0%. 2020 l’economia italiana ha mostra- te, sono tornate durante l’estate ai anche l’aumento dei nuovi contagi. Quanto alla dinamica economica eu- turiero ha recuperato parzialmente, Anche il Regno Unito, nonostante to una buona resilienza. E ad oggi la livelli pre-Covid, con crescite record Le incognite sul futuro dell’econo- ropea5, dopo il crollo del primo se- così come il settore dei servizi privati. il forte recupero del terzo trimestre, contrazione del PIL attesa per il 2020 degli investimenti in beni strumentali mia sono legate tuttavia non solo mestre, la ripresa dei mesi estivi si Per il 2020, la Commissione Europea che ha interessato i consumi delle è inferiore rispetto a quanto previsto e delle esportazioni, che hanno più all’evoluzione della pandemia, ma è rivelata non solo molto vigorosa, stima una flessione dell’economia famiglie, gli investimenti e la spesa nei primi mesi dell’emergenza sani- che compensato le difficoltà di quei anche al passaggio dall’Amministra- ma anche migliore delle attese: la tedesca del -5,0%. In Francia, il Pil pubblica, è ancora lontano dai livelli taria: le ultime stime dell’Istat e del- comparti dei servizi dove l’interazio- zione Trump all’Amministrazione Bi- forte espansione del Pil registratasi del terzo trimestre è aumentato del di Pil pre-Covid, segnando uno dei la Commissione Europea6 indicano ne sociale è preponderante, come il den, tutt’altro che semplice, come in molti Paesi Ue nel terzo trimestre 18,5% rispetto al secondo; molto peggiori risultati in Europa, con un infatti un calo del Pil del -8,8% nel turismo, la ristorazione o l’intratte- messo drammaticamente in luce dell’anno, conseguente all’allenta- positivo il contributo della domanda calo pari al -10% nelle previsioni del 2020, a fronte della stima del -12,8% nimento. Oltre alla domanda estera dall’assalto al Congresso da parte mento delle restrizioni dovute alla interna, con riferimento a tutte le voci FMI: la manifattura, che ha un peso nelle previsioni di giugno dell’IMF7, molto positivo è stato infatti il con- dei sostenitori di Trump in occasione pandemia, ha consentito loro di re- che la compongono: consumi delle relativamente più modesto, è quel- del -14% nelle stime di giugno tributo della domanda interna, con della proclamazione di Joe Biden a cuperare quanto perso nel secondo famiglie, spesa pubblica, investi- la che ha recuperato di più, mentre dell’OECD8 (nel caso di una secon- la spesa per i consumi delle famiglie Presidente degli Stati Uniti. Positivo, trimestre; tra questi l’Italia, che ha menti delle imprese; solo lievemen- i servizi e le costruzioni rimangono da ondata del virus in autunno, come in crescita del +12,4% e quella per 3. Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2020. 6. European Commission, European Economic Forecasts, Winter 2021, February 2021. 4. OECD, Economic Outlook, December 2020. 7. IMF, World Economic Outlook, June 2020 5. European Commission, European Economic Forecasts, Winter 2021, February 2021. 8. OECD, Economic Outlook, June 2020 9. European Commission, European Economic Forecasts, Summer 2020, July 2020. 8 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 9
investimenti del +31,3%. Solo con la fine dell’inverno e la pro- pubbliche, da quelle nazionali a quel- L’ottimismo innescato dall’anda- gressiva copertura vaccinale si potrà le locali, siano in grado di portare a mento positivo del terzo trimestre è tornare gradualmente alla “norma- compimento i progetti che saranno stato tuttavia gelato non solo dalla lità” e con essa uscire dall’emer- approvati dalla Commissione, così ripresa dei contagi nei mesi autun- genza economica. Con il raggiun- come le imprese nazionali. È inoltre nali, ma anche dalla rapidità con cui gimento della sicurezza sanitaria il cruciale che i progetti di investimen- il sistema sanitario si è nuovamente rimbalzo dell’attività economica po- to che verranno finanziati con i fondi ritrovato sotto stress, imponendo trà essere forte, come ha dimostrato europei siano mirati a colmare i limi- nuove ed estese misure di distan- l’esperienza estiva. Fondamentale a ti strutturali che hanno ostacolato la ziamento sociale. Ora l’appronta- riguardo sarà tuttavia, nel frattempo, crescita del nostro Paese nel passato mento del vaccino e l’avvio della la tenuta del sistema economico in e che ad essi si accompagnino tutte campagna vaccinale, pur con qual- termini di perdite di posti di lavoro e quelle riforme, a partire dalla Pubblica che lentezza e difficoltà, sta alimen- di aziende. Amministrazione, che in tutti questi tando grandi speranze. Lo stimolo più importante per la ri- anni, per quanto annunciate, non si In tale contesto, gli interventi posti in presa economica potrà derivare dal è stati in grado di attuare. A tali con- essere dal governo per contrastare programma Next Generation EU, sul- dizioni gli investimenti, unitamente gli effetti negativi sull’economia ge- la cui implementazione permangono alla spesa aggiuntiva da essi indotta, nerati dalle misure di restrizione alla ancora molte criticità che auspichia- potranno portare l’economia italiana mobilità introdotte da metà ottobre mo possano essere rimosse dal nuo- a robusti tassi di crescita. Una sfida, (i cosiddetti decreti “Ristori”) si sono vo governo Draghi, insediatosi a feb- senza precedenti, per l’intero sistema tradotti in una manovra senza pre- braio 2021. In base a tale programma economico italiano che confidiamo cedenti, pari al 6,6% del Pil10, che gli investimenti pubblici dovrebbero il governo Draghi sappia cogliere e non ha tuttavia potuto impedire una arrivare al 3,4% del Pil, rispetto a sfruttare appieno. nuova contrazione del Pil nell’ultimo una media del 2,2% degli ultimi anni, trimestre del 2020, pari al -2%. il che impone che le amministrazioni 10. Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2020. 10 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021
L’industria della nautica in Italia 2. Preconsuntivo 2020 mato le indicazioni qualitative emerse cessori e dei motori emergono indi- Nel corso dell’Assemblea Generale di alla conclusione della stagione nauti- cazioni più conservative: se la fascia Confindustria Nautica del 16 dicem- ca, con una evidente dicotomia fra la di riduzione di fatturato risulta per- bre 2020 sono stati presentati i risul- componente industriale e quella delle centualmente simile a quella della tati del questionario statistico relativo imprese del turismo nautico. cantieristica, quella di stabilità rag- all’andamento del fatturato nautico, La distribuzione delle risposte per il giunge il 35%, erodendo una quota elaborato sulla base delle previsioni settore delle unità da diporto appare di quella di crescita di fatturato. di chiusura dei bilanci 2020. equilibrata, con il 44% del campione Tali indicazioni, specificate in detta- L’indagine, condotta dall’Ufficio Studi che indica una crescita di fatturato e glio nella figura 2.1, determinano una sulla base di un campione significa- il 41% che stima una contrazione. possibile chiusura del 2020 su livelli tivo di aziende Associate, ha confer- Dai segmenti merceologici degli ac- di fatturato globale analoghi a quelli Fig. 2.1 Andamento dell’industria nautica in Italia: trend di fatturato 2020 sulla base delle previsioni di chiusura di bilancio UNITÀ DA DIPORTO ACCESSORI E MOTORI 5% 11% 18% 20% 18% IL44% IL 23% CONFERMA CONFERMA LA CRESCITA LA CRESCITA 30% 26% 22% 35% 15% Crescita oltre +10% Stabilità Contrazione fino a -10% Crescita fino a +10% Contrazione oltre -10% Fonte: Indagine statistica Ufficio Studi Confindustria Nautica – dicembre 2020 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 13
L’industria nautica | 2. L’industria della nautica in Italia: preconsuntivo 2020 dell’anno precedente, intorno a 4,8 menti internazionali, con l’evidente addirittura all’82% per il segmento Fig. 2.3 Andamento delle attività legate al turismo nautico in Italia: miliardi di euro (figura 2.2). mancanza di clientela extra UE nel del charter nautico, con due imprese trend di fatturato 2020 sulla base delle previsioni di chiusura Analizzando invece l’indotto a valle Mediterraneo. su tre che indicano una contrazione di bilancio del turismo nautico (figura 2.3) emer- Se per la portualità e i servizi circa il del volume di affari superiore al 20%. gono tutte le criticità derivanti dagli 57% del campione segnala una ridu- effetti della pandemia sugli sposta- zione di fatturato, questo dato sale PORTI E SERVIZI CHARTER 6% 12% Fig. 2.2 Industria italiana della nautica: andamento del fatturato globale 38% 31% 2000-2020 valori in miliardi di euro IL 31% IL 6% CONFERMA CONFERMA LA CRESCITA % % % % % LA CRESCITA ,1 ,6 ,8 ,3 ,0 13% 7 8 2 0 2 +1 +1 +1 +1 +1 7 6,20 6,18 6 5,73 4,78 69% 5 12% 4,97 4,25 4,27 3,88 4 3,54 19% 3,42 3,82 2,93 2,90 3,44 3 3,26 3,36 2,43 2 2,43 2,50 2,48 Crescita oltre +10% Stabilità Contrazione fino a -10% Crescita fino a +10% Contrazione oltre -10% 1 Fonte: Indagine statistica Ufficio Studi Confindustria Nautica – dicembre 2020 0 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi Confindustria Nautica 14 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 15
Il finanziamento in leasing delle imbarcazioni 3. a cura di Assilea ed assistenza a favore degli Asso- fino alla scadenza del contratto, con ASSILEA – Associazione Italiana ciati, collaborando a diversi livelli e la possibilità, al termine dello stesso, Leasing – raggruppa la quasi totali- nelle varie sedi, nazionali ed estere, di riscattare tale bene acquisendone tà degli operatori del leasing in Ita- alla soluzione dei problemi inerenti al la proprietà attraverso l’esercizio di lia, costituiti da banche universali o leasing. Maggiori informazioni si pos- un’opzione finale d’acquisto prede- pluriprodotto, banche specializzate, sono reperire sul sito www.assilea.it terminata alla stipula. intermediari finanziari e società di Lo stipulato leasing nautico, che noleggio a lungo termine. Accoglie, comprende le unità da diporto e na- quali soci aggregati: agenti in atti- Il leasing nautico, che sulla base del vale commerciale, dopo essere più vità finanziaria, esercenti attività di tipo di utilizzo viene distinto in com- che triplicato dal 2013 al 2017 ha Recupero crediti, outsourcer di atti- merciale e da diporto, è uno strumen- registrato nel 2018 una flessione. Dal vità strumentali o connesse a quella to finanziario che permette di dispor- 2019 il volume di stipulato è tornato di leasing. Compito fondamentale re di un bene a fronte del pagamento a crescere raggiungendo nel 2020 dell’Associazione è di svolgere istitu- di canoni periodici ad una società di un valore dei contratti complessivo zionalmente l’attività di informazione leasing, che ne rimane proprietaria pari a 593,7 milioni di euro (figura Fig. 3.1 Dinamica dello stipulato leasing nautico: trend 2013-2020 valori in migliaia di euro unità 900.000 450 398 800.000 400 371 700.000 335 350 600.000 325 328 593.727300 265 512.243 500.000 479.042 250 265 407.888 400.000 228 200 303.388 300.000 285.691 150 180.069 200.000 100 157.086 100.000 50 0 0 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Volume (k€) Numero di contratti Fonte: Assilea La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 17
L’industria nautica | 3. Il finanziamento in leasing delle imbarcazioni 3.1), il 15,9% in più rispetto al 2019. numero di contratti per un valore rispetto a settembre 2020 e quattro trato in vigore nel mese di novembre giuridica dei destinatari del leasing Nel 2020 continua ad essere signi- Il sotto comparto della nautica da complessivo di 25,6 milioni di euro volte maggiore rispetto ad ottobre 2020, che ha anticipato le decisioni nautico. L’incidenza delle ditte indivi- ficativamente maggiore il numero diporto continua a ricoprire la quo- (+82,9% rispetto all’anno preceden- 2019, portando lo stipulato del com- di spesa nel settore causando poi duali, persone fisiche e professionisti delle unità da diporto nuove rispet- ta predominante del leasing nautico te) (tabella 3.1). parto leasing nautico a superare il una flessione nei mesi subito suc- si conferma preponderante, con una to a quelle usate, con un peso sul complessivo, pari al 96%, registran- La dinamica mensile del 2020 è stata mezzo miliardo di euro. L’incremen- cessivi. quota dell’85,24% in numero di con- totale della nautica da diporto pari do un incremento sia in numero che segnata da un significativo picco ad to delle nuove stipule verificatosi nel L’analisi effettuata da Assilea sulla tratti e dell’84,36% in valore (figura all’87,37% (1,85 punti percentuali in in valore. Anche il comparto navale ottobre (figura 3.2) dove si è registra- mese di ottobre è da ricondurre al Banca Dati Centrale Rischi (BDCR) 3.3). Segue quello delle società di più rispetto al 2019). (figura 3.4). commerciale ha visto un’ottima di- to per la nautica da diporto un volu- cambio del regime di applicazione ha consentito di individuare la ri- capitali pari al 12,72% in numero e A livello territoriale, in linea con gli namica nel 2019, raddoppiando il me di stipulato otto volte maggiore per il calcolo dell’imponibile IVA, en- partizione dello stipulato per forma dell’11,01% in valore. scorsi anni, lo stipulato leasing nau- Tab. 3.1 Stipulato leasing nautico: variazioni 2019/2020 Fig. 3.3 Ripartizione dello stipulato leasing nautico per sottocomparto: anno 2020 2019 2020 Variazione percentuale NUMERO VALORE Numero Numero Numero CONTRATTI Valore (k€) Valore (k€) Valore (k€) contratti contratti contratti 4,6% 2,0% Nautica da diporto 321 498.211 382 568.060 +19,00% +14,02% 12,7% 11,0% Navale commerciale 7 14.032 16 25.667 +128,57% +82,92% Totale Leasing Nautico 328 512.243 398 593.727 +21,34% +15,91% Fonte: Assilea Fig. 3.2 Trend mensile dello stipulato leasing nautico: anno 2020 valori in migliaia di euro unità 200.000 199.343 200 180.000 180 160.000 160 84,4% 85,2% 140.000 140 Ditte individuali, persone fisiche, professionisti 120.000 120 98 Società di capitali 100.000 90.072 100 Altro Fonte: Assilea 80.000 80 57.583 59 60.000 51 60 36.813 39.138 38.939 36.798 40.000 49 40 27.866 26.744 7.995 24 2.724 20 20.000 20 4.045 13 17 16 11 11 0 13 0 … o io e zo o m io e o io e e br ril gi br br t gn na tte a gl os ar Ap br ag tto m em Lu iu en M Ag Se b e M G O Fe ic ov G D N Volume (k€) Numero di contratti Fonte: Assilea 18 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 19
tico si concentra nelle regioni del sul numero di stipule (+8,0 p.p. ri- Sud e delle Isole nel 2020 sia sul nu- Nord d’Italia, dove si registra nel spetto al 2019) mentre, guardando mero (-12,8 p.p.) sia sul valore dello 2020 oltre il 55% dei contratti per un al valore dei contratti, l’incremento stipulato nautico (-5,4 p.p.), regioni valore pari a quasi il 73% del totale. più significativo si è registrato per la che invece avevano visto una dina- (tabella 3.2). quota relativa al Centro Italia (+5,1 mica positiva nel 2019. Il Nord-Est è la macro-area che p.p.). Si osserva invece una contra- vede aumentare di più la sua quota zione dell’incidenza delle regioni del Fig. 3.4 Ripartizione dello stipulato leasing nautico tra unità da diporto nuove e usate. Anni 2019 e 2020 2019 2020 14,5% 12,6% 85,5% 87,4% Nuovo Usato Fonte: elaborazioni BDCR Assilea Tab. 3.2 Ripartizione dello stipulato leasing nautico per macro-aree geografiche. Anni 2019 e 2020 2019 2020 Numero contratti Valore (k€) Numero contratti Valore (k€) Nord-est 16,8% 30,3% 24,8% 30,0% Nord-ovest 27,8% 42,3% 30,5% 42,8% Centro 17,2% 7,9% 19,4% 13,0% Sud e Isole 38,1% 19,5% 25,3% 14,1% Totale 100% 100% 100% 100% Fonte: Assilea 20 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021
Il settore dei superyacht 4. Come indicato nella figura 4.1 la quo- con un totale di 145.691 GT, seguita L’Italia conferma anche per il 2021 la ta italiana rappresenta poco meno dalla Germania (101.547 GT per 18 propria egemonia a livello mondiale della metà degli ordini mondiali, rag- progetti) e dai Paesi Bassi (87.305 GT). nel settore dei superyacht. Il Global giungendo il 49,6% del totale, con Il gross tonnage medio per gli ordini Order Book, elaborato da Boat Inter- un incremento di 9 unità rispetto al di queste tre nazioni è molto eteroge- national, posiziona l’industria italia- 2020, corrispondente a una crescita neo e rispecchia le rispettive specia- na al vertice per gli ordini delle unità dello 0,3%. lizzazioni: gigayacht per la Germania superiori a 24 metri, con 407 yacht Turchia e Paesi Bassi seguono nella (media di 5.642 GT), megayacht per i in costruzione su un totale di 821 a classifica con, rispettivamente, 76 e Paesi Bassi (media di 1.180 GT) e su- livello globale. Per l’Italia si tratta del 74 ordini. peryacht per l’Italia (media di 358 GT). maggiore numero di ordini registrato A livello di gross tonnage, la top-three nel GOB dal 2009 in poi. vede sempre l’Italia al primo posto, Fig. 4.1 Andamento degli ordini globali di superyacht e quota italiana anni 2011-2021 900 60% 830 821 807 770 773 749 754 750 728 735 734 50% 692 600 40% 450 30% 398 407 379 353 309 317 323 300 272 274 269 284 20% 150 10% 0 0% 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Numero di ordini globali Numero di ordini Italia Quota % ordini Italia Fonte: Boat International La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 23
I trend di mercato per l'anno nautico 2020/2021 5. 5.a Sondaggio fra le maggiore fiducia rispetto al 2020: per una distribuzione più positiva rispet- Aziende associate il settore delle unità da diporto oltre to al consuntivo 2020: 44% crescita due aziende associate su tre indica- e 50% stabilità per marina e servizi, Nel corso dell’Assemblea Generale di no una crescita rispetto al precedente 50% crescita e 26% stabilità per il Confindustria Nautica del 16 dicem- anno nautico, con soltanto il 7% del settore del charter. bre 2020 sono stati anche presentati campione che indica invece una pos- È importante sottolineare però che i i risultati del questionario alle aziende sibile contrazione. dati, in particolare per il charter, si rife- associate relativo al sentiment sull’an- Per il segmento accessori/motori il riscono a un confronto con la peggio- no nautico in corso (da settembre 41% dei rispondenti segnala una cre- re stagione degli ultimi 20 anni e che 2020 ad agosto 2021). scita e il 49% una stabilità. una previsione di crescita non potrà Le imprese dell’industria nautica (fi- Nell’ambito delle attività legate al tu- senz’altro corrispondere a un ritorno gura 5.1) sembrano dimostrare una rismo nautico (figura 5.2) si registra ai livelli pre Covid. Fig. 5.1 Andamento dell’industria nautica in Italia: sentiment delle aziende sulle previsioni di fatturato per l’anno nautico 2020/21 UNITÀ DA DIPORTO ACCESSORI E MOTORI 7% 10% 41% 26% 67% 49% Crescita Stabilità Contrazione Fonte: Indagine statistica Ufficio Studi Confindustria Nautica – dicembre 2020 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 25
L’industria nautica | 5. I trend di mercato per l'anno nautico 2020/2021 Fig. 5.2 Andamento delle attività legate al turismo nautico in Italia: Fig. 5.3 Trend 1° semestre 2021 nei principali mercati internazionali sentiment delle aziende sulle previsioni di fatturato e focus sull'Europa per l’anno nautico 2020/21 PORTI E SERVIZI CHARTER 6% 24% 44% 50% 50% 26% Crescita Stabilità Contrazione Fonte: Indagine statistica Ufficio Studi Confindustria Nautica – dicembre 2020 5.b I mercati globali razione degli effetti dei lockdown nell’in- ok positivo, registrando pertanto un dustria della primavera 2020, il quadro intero decennio di crescita di merca- L’andamento dei mercati internazionali globale per il primo semestre 2021 ap- to. Anche Brasile e Argentina, dopo descritto in figura 5.3 deriva dalle indi- pare in gran parte positivo o stabile. alcuni anni di sofferenza, tornano a cazioni provenienti dal comitato tecnico Nel Mediterraneo la situazione appa- indicare trend di mercato positivi. Market Intelligence Taskforce di ICO- re contrastata, con trend positivi per Spostando l’obiettivo a est, i Paesi del MIA – International Council of Marine Italia, Turchia e Grecia, stabilità per la Golfo e il Libano indicano una proba- Industry Associations, la federazione Spagna e outlook negativo per Fran- bile stabilità, lo Sri Lanka una flessio- internazionale delle industrie nautiche a cia e Croazia. ne. Decisamente migliori le aspettati- cui aderisce Confindustria Nautica. Nel nord Europa il sentiment è po- ve per l’Estremo Oriente, con outlook In particolare è rappresentato - a livel- sitivo per Regno Unito, Germania e positivi per Singapore, Hong Kong, lo nazionale - l’economic outlook per Polonia, Estonia e Irlanda, così come Taiwan e Giappone. l’industria nautica in relazione al primo in Scandinavia per Svezia e Norvegia. Sia l’Australia sia la Nuova Zelanda, semestre 2021. I dati sono stati rac- Paesi Bassi, Finlandia e Danimarca meno impattate dalle conseguenze colti da ICOMIA nel mese di gennaio sono invece più prudenti, prevedendo della pandemia, segnalano trend di con un questionario inviato alle pro- una stabilità di mercato. mercato con prospettive di crescita. prie Associate. Fra i mercati extra UE che procedono Infine, il Sudafrica registra un senti- I dati risultano generalmente tendenti a con un trend positivo si distinguono le ment negativo, che prosegue i trend una crescita rispetto allo stesso periodo Americhe, con particolare attenzione di flessione già registrati nel 2020. dell’anno precedente; anche in conside- agli Stati Uniti, che vedono un’outlo- Fonte: ICOMIA, Ufficio Studi Confindustria Nautica 26 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 27
Seconda Parte IL DIPORTISMO
Il parco nautico 6. 6.a In Italia Fig. 6.1 Ripartizione per lunghezza del parco nautico immatricolato Vengono elaborati in questo capitolo valori percentuali, anno 2019 i dati relativi al parco nautico imma- tricolato per l’anno 2019, divulgati ad 3,2% 0,2% Ottobre 2020 dal Ministero delle In- frastrutture e dei Trasporti nella pub- blicazione “Il Diporto Nautico in Italia 20,3% Fino a 10 m – Anno 2019”. Tutti i dati comprendono sia le re- Da 10,01 a 12 m gistrazioni presso gli Uffici Marittimi Da 12,01 a 18 m (Capitanerie di Porto e Uffici Circon- Da 18,01 a 24 m dariali Marittimi) sia le registrazioni presso gli Uffici della Motorizzazione Oltre 24 m Civile (U.M.C.). 22,7% 53,6% Fonte: MIT Fig. 6.2 Ripartizione per propulsione del parco nautico immatricolato valori percentuali, anno 2019 0,2% 20,1% A vela A motore Navi da diporto 79,7% Fonte: MIT La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 31
Il diportismo | 6. Il parco nautico Tab. 6.1 Unità da diporto iscritte (Uffici Marittimi e Motorizzazione Civile) anno 2019 A vela (con o senza motore ausiliario) A motore Navi Regione fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale oltre 24m Totale Liguria 587 2.126 1.848 899 5.460 5.220 3.342 3.664 570 12.796 40 18.296 Toscana 258 1.080 973 71 2.382 3.526 1.693 1.828 406 7.453 80 9.915 Lazio 374 936 774 28 2.112 4.611 1.548 1.582 349 8.090 36 10.238 Campania 78 308 327 27 740 10.447 2.065 1.611 141 14.264 12 15.016 Calabria 123 65 119 1 308 1.136 127 76 13 1.352 1 1.661 Puglia 68 176 151 7 402 2.059 354 222 11 2.646 - 3.048 Molise 2 3 4 - 9 21 15 13 4 53 - 62 Abruzzo 22 75 67 6 170 525 99 50 8 682 1 853 Marche 93 306 201 13 613 1.110 559 664 89 2.422 3 3.038 Emilia Romagna 124 958 715 23 1.820 1.223 840 548 75 2.686 5 4.511 Veneto 262 811 555 19 1.647 3.253 784 687 70 4.794 6 6.447 Friuli Venezia Giulia 153 981 641 26 1.801 814 547 632 98 2.091 1 3.893 Sardegna 96 331 277 13 717 1.297 479 415 52 2.243 2 2.962 Sicilia 113 300 315 18 746 3.111 508 355 81 4.055 2 4.803 Piemonte e Valle d'Aosta 59 5 - - 64 3.591 57 45 - 3.693 - 3.757 Lombardia 207 8 1 - 216 6.377 185 32 - 6.594 - 6.810 Trentino Alto Adige 27 8 2 - 37 25 2 - - 27 - 64 Umbria 6 1 - - 7 230 - - - 230 - 237 Totale 2.652 8.478 6.970 1.151 19.251 48.576 13.204 12.424 1.967 76.171 189 95.611 Fonte: MIT Tab. 6.2 Unità da diporto immatricolate nel 2019 A vela (con o senza motore ausiliario) A motore Navi Regione fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale oltre 24m Totale Liguria 16 45 78 4 143 45 24 48 19 136 - 279 Toscana 7 9 38 6 60 2 11 11 6 30 5 95 Lazio 8 20 40 3 71 16 14 52 16 98 - 169 Campania 4 10 29 - 43 16 24 48 7 95 - 138 Calabria 3 10 19 - 32 - 3 - - 3 - 35 Puglia 3 5 12 - 20 12 5 6 - 23 - 43 Molise 1 - - - 1 1 - - 1 2 - 3 Abruzzo - - 4 - 4 1 6 7 1 15 - 19 Marche 1 3 7 - 11 6 5 6 2 19 - 30 Emilia Romagna 8 8 23 1 40 13 5 26 10 54 1 95 Veneto 5 21 21 3 50 11 5 5 2 23 - 73 Friuli Venezia Giulia - 13 15 1 29 9 5 26 6 46 - 75 Sardegna 3 13 36 - 52 14 10 15 3 42 1 95 Sicilia 1 9 22 - 32 5 7 20 2 34 - 66 Piemonte e Valle d'Aosta - - - - - 1 - - - 1 - 1 Lombardia - - - - - - - - - - - - Trentino Alto Adige - 1 - - 1 - - - - - - 1 Umbria - - - - - - - - - - - - Totale 60 167 344 18 589 152 124 270 75 621 7 1.217 Fonte: MIT 32 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 33
Il diportismo | 6. Il parco nautico Tab. 6.3 Unità da diporto cancellate nel 2019 A vela (con o senza motore ausiliario) A motore Navi Regione fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale oltre 24m Totale Liguria 16 36 39 10 101 92 55 58 29 234 2 337 Toscana 11 13 23 1 48 62 24 27 15 128 5 181 Lazio 9 15 13 3 40 49 18 14 8 89 1 130 Campania 2 8 8 - 18 44 12 14 3 73 1 92 Calabria 1 3 1 - 5 7 4 - - 11 - 16 Puglia 1 2 1 - 4 15 2 6 - 23 - 27 Molise - - - - - - 1 - - 1 - 1 Abruzzo 2 5 3 1 11 9 - - - 9 - 20 Marche 5 5 3 - 13 26 9 11 5 51 - 64 Emilia Romagna 10 24 20 2 56 21 13 12 2 48 - 104 Veneto 6 3 11 1 21 29 9 14 2 54 - 75 Friuli Venezia Giulia 7 19 12 3 41 23 17 12 7 59 - 100 Sardegna 4 6 2 2 14 25 6 8 1 40 - 54 Sicilia 3 5 13 - 21 18 6 6 2 32 1 54 Piemonte e Valle d'Aosta - - - - - - - - - - - - Lombardia - - - - - 2 - - - 2 - 2 Trentino Alto Adige - - - - - - - - - - - - Umbria - - - - - - - - - - - - Totale 77 144 149 23 393 422 176 182 74 854 10 1.257 Fonte: MIT Tab. 6.4 Saldo immatricolazioni-cancellazioni unità da diporto nel 2019 A vela (con o senza motore ausiliario) A motore Navi Regione fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale oltre 24m Totale Liguria - 9 39 -6 42 -47 -31 -10 -10 -98 -2 -58 Toscana -4 -4 15 5 12 -60 -13 -16 -9 -98 - -86 Lazio -1 5 27 - 31 -33 -4 38 8 9 -1 39 Campania 2 2 21 - 25 -28 12 34 4 22 -1 46 Calabria 2 7 18 - 27 -7 -1 - - -8 - 19 Puglia 2 3 11 - 16 -3 3 - - - - 16 Molise 1 - - - 1 1 -1 - 1 1 - 2 Abruzzo -2 -5 1 -1 -7 -8 6 7 1 6 - -1 Marche -4 -2 4 - -2 -20 -4 -5 -3 -32 - -34 Emilia Romagna -2 -16 3 -1 -16 -8 -8 14 8 6 1 -9 Veneto -1 18 10 2 29 -18 -4 -9 - -31 - -2 Friuli Venezia Giulia -7 -6 3 -2 -12 -14 -12 14 -1 -13 - -25 Sardegna -1 7 34 -2 38 -11 4 7 2 2 1 41 Sicilia -2 4 9 - 11 -13 1 14 - 2 -1 12 Piemonte e Valle d'Aosta - 0 - - - -2 - - - 1 - 1 Lombardia - - - - - -7 1 - - -2 - -2 Trentino Alto Adige - 1 - - 1 - - - - - - 1 Umbria - - - - - - - - - - - - Totale -17 23 195 -5 196 -270 -52 88 1 -233 -3 -40 Fonte: MIT 34 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 35
Il diportismo | 6. Il parco nautico Fig. 6.3 Andamento annuale del parco nautico immatricolato Se la stima del parco nautico imma- vela senza motore; altre unità minori derando il dato sul fatturato nazio- tricolato già da anni è effettuata con (canoe, kajak, altri natanti per uso nale del settore. Per le unità a vela 106.000 104.985 104.738 precisione grazie ai dati divulgati sportivo, pattini, pedalò, mosconi, e le unità a motore sono state infine annualmente dal Ministero dei Tra- altri natanti a remi). La stima delle escluse quelle immatricolate sotto 104.000 103.584 sporti e delle Infrastrutture, il com- unità a motore dismesse è stata ef- i 10 metri, in quanto già parte del 103.493 102.219 puto del parco nautico non imma- fettuata in base alla quota media di parco nautico immatricolato. La sti- 102.000 101.055 tricolato presenta maggiori criticità unità eliminate, calcolata sulla serie ma è stata ulteriormente integrata 102.041 proprio a causa dell’assenza di fonti storica degli anni precedenti. Per le da una proiezione relativa al trend 100.000 univoche e ufficiali cui fare riferimen- unità minori e le unità a vela senza annuale delle unità non immatrico- to. Si osservi inoltre come l’obbligo motore i dati sono stati corretti elimi- late di nuova costruzione, mutuan- 98.000 di iscrizione ai registri non includa i nando le unità dismesse, sulla base done l’andamento sulla curva delle 96.755 97.513 natanti che possono comunque es- della vita media stimata per tipologia nuove immatricolazioni. 96.000 sere iscritti nei registri delle imbarca- di unità, ovvero 20 anni per le unità Il parco nautico complessivo com- 95.611 zioni da diporto, assumendone in tal a vela e 10 per le altre unità mino- prende sia le unità non immatrico- 94.000 caso il regime giuridico. ri. Sono state poi aggiunte le nuove late stimate precedentemente, sia 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Per stimare il parco nautico non im- unità acquistate calcolate sulla base il totale immatricolazioni per il 2019 Fonte: MIT matricolato si è provveduto a sud- dei dati UCINA relativi al numero di secondo quanto indicato dal Mini- dividere le unità non registrate in unità vendute sul territorio nazionale stero delle Infrastrutture e dei Tra- tre tipologie: unità a motore; unità a da un campione significativo, pon- sporti (tabella 6.5 e figura 6.5). Fig. 6.4 Andamento annuale delle nuove immatricolazioni 4.000 Fig. 6.5 Composizione percentuale parco nautico complessivo 3.500 valori percentuali, anno 2019, stima Confindustria Nautica 3.000 2.690 2.500 16,6% 2.000 1.747 1.500 1.217 932 936 1.015 1.000 700 898 500 679 635 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Parco nautico immatricolato Fonte: MIT Parco nautico non immatricolato Tab. 6.5 Composizione parco nautico complessivo anno 2019, stima Confindustria Nautica Unità 83,4% Parco nautico immatricolato (al 31/12/2019) 95.611 Parco nautico non immatricolato (stima 2019) 480.000 Totale 575.611 36 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 37
Il diportismo | 6. Il parco nautico 6.b Nel mondo nali dei Paesi più rilevanti. riguarda l’area europea, e ad Argenti- che in alcuni casi non sono disponibili Nella tabella 6.6, per ogni Paese • unità a motore fuoribordo e unità Nelle diverse tabelle del presente ca- na, Australia, Brasile, Canada, Cina, tutte le informazioni; pertanto non è preso in considerazione, vengono il- rigide La situazione del parco nautico mon- pitolo sono stati presi in considera- Giappone, Israele, Nuova Zelanda, sempre possibile un confronto diret- lustrati i dati relativi al parco nautico • unità pneumatiche di lunghezza diale per l’anno 2019 è stata analiz- zione i dati relativi a Croazia, Estonia, Stati Uniti, Sri Lanka e Turchia relati- to dei dati. Alcuni Paesi non hanno complessivo, scomposto nelle se- >2,5m e di peso >20kg zata alla luce dei dati forniti da ICO- Finlandia, Francia, Germania, Grecia, vamente al resto del mondo. aggiornati i dati rispetto allo scorso guenti categorie merceologiche: • PWCs (moto d’acqua). MIA (International Council of Marine Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno È opportuno precisare che i metodi di anno. Per Polonia, Svizzera, Argenti- • unità a vela Nella tabella compare inoltre il nume- Industry Association), che li raccoglie Unito, Repubblica Ceca, Polonia, raccolta dei dati e la relativa affidabi- na e Cina sono stati recuperati i dati • unità a motore entrobordo o entro- ro di unità da diporto ogni 1.000 abi- direttamente dalle associazioni nazio- Spagna, Svezia e Svizzera per quanto lità variano secondo i diversi Paesi, e Icomia 2018. fuoribordo tanti, ottenuto dal rapporto tra parco Tab. 6.6 Parco nautico mondiale anno 2019 Nazione Popolazione Unità da diporto Totale parco nautico Unità a vela Unità a motore Unità con motore fb Unità pneumatiche PWCs Altre unità per 1000 abitanti eb o efb e unità rigide >2,5m >20kg Francia 65.129.731 17,42 1.134.438 207.987 198.752 397.683 204.546 59.075 66.395 Norvegia 5.378.859 151,33 814.000 41.000 164.000 426.000 170.000 13.000 - Svezia 10.036.391 67,61 678.600 67.300 86.700 524.600 - - - Italia**** 60.550.092 9,51 575.611 19.251 76.360 - - - 480.000 Regno Unito 67.530.161 8,34 563.178 216.732 97.123 170.987 63.939 14.397 - Finlandia 5.532.159 100,76 557.400 18.600 56.600 475.000 500 6.700 - Paesi Bassi 17.097.123 29,13 498.000 185.000 140.000 173.000 - - - Germania** 83.517.046 5,75 480.000 - - - - - - Grecia 10.473.452 17,63 184.689 6.145 13.635 133.799 24.410 6.700 - Spagna 46.736.782 3,63 169.490 88.390 53.300 6.400 12.900 8.500 - Croazia** 4.130.299 24,81 102.475 - - - - - - Svizzera* 8.500.000 11,35 96.466 28.584 61.562 6.320 - - - Polonia* 37.887.771 2,13 80.886 71.685 226 4.923 2.000 2.052 - Repubblica Ceca 10.689.213 5,97 63.820 15.505 6.315 11.000 30.000 1.000 - Estonia 1.325.649 26,36 34.948 1.054 11.657 14.331 6.666 1.228 12 EUROPA 434.514.728 482 6.034.001 967.233 966.230 2.344.043 514.961 112.652 546.407 Canada** 37.411.038 229,88 8.600.000 - - - - - - Australia 25.203.200 40,21 1.013.308 30.780 86.588 761.190 55.250 79.500 - Nuova Zelanda 4.783.062 167,97 803.408 49.870 22.589 217.680 33.129 24.390 455.750 Giappone 126.860.299 2,30 292.200 13.300 46.000 138.500 32.600 61.800 - Argentina* 44.500.000 4,68 208.456 3.961 20.229 150.688 33.578 - - Cina* 1.393.800.000 0,08 116.475 2.776 8.956 47.374 57.369 - - Turchia 83.429.607 1,19 99.390 11.090 32.800 33.450 22.050 - - Brasile 211.049.519 0,34 72.432 8.934 18.948 34.750 4.860 4.940 - Israele 8.519.373 3,14 26.734 - - 18.193 - 8.541 - Sri Lanka 21.323.734 0,07 1.487 55 200 1.150 22 60 - ALTRI PAESI 1.956.879.832 5,74 11.233.890 120.766 236.310 1.402.975 238.858 179.231 455.750 USA*** 329.064.917 47,97 15.785.224 1.580.043 2.787.436 7.555.690 1.190.044 2.672.011 Totale 2.720.459.477 12,15 33.053.115 2.668.042 3.989.976 11.302.708 753.819 1.481.927 3.674.168 * Per Polonia Svizzera Argentina e Cina i dati relativi al parco nautico sono gli stessi dello scorso anno. *** USA, altre unità: dato 2018. Fonte: ICOMIA ** Per Germania, Croazia e Canada i dati sono gli stessi dal 2017. **** Per l’Italia la fonte è “Il Diporto Nautico in Italia - Anno 2019”, MIT 38 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 39
Il diportismo | 6. Il parco nautico nautico complessivo e popolazione unità troviamo infine Svizzera, Polo- segnala la forte influenza esercitata lunghezza delle coste dei Paesi og- particolarmente elevato; nello specifi- In Italia, il numero di unità da diporto residente nei diversi Paesi: tale dato nia, Repubblica Ceca ed Estonia, in dalla ripartizione del parco nautico getto di osservazione. L’indicazione co, per quanto riguarda i Paesi Bassi ogni 100 km di costa è di 7.805 unità, fornisce un’indicazione della predi- ordine decrescente. USA, che pesa per il 48% sul dato della densità di imbarcazioni lungo le (124.500 unità ogni 100 km di costa) stabile rispetto agli anni passati. Gli sposizione verso la nautica da diporto. Con riferimento al resto del mondo complessivo e per il 66% sul parco coste permette di effettuare una valu- e la Germania (13.245 unità) deve es- Stati Uniti, che contano 133.342 km La tabella è suddivisa in tre sezioni: spicca certamente il dato relativo nautico di cui è disponibile la sud- tazione sullo sviluppo del diportismo. sere considerato il forte sviluppo delle di costa, presentano un valore signifi- nella prima troviamo i Paesi europei, agli Stati Uniti, che contano un parco divisione. Nella tabella non sono conteggiate vie d’acqua interne navigabili (canali e cativo di unità da diporto ogni 100 km nella seconda quelli extraeuropei, e a nautico di quasi 16 milioni di unità. Le unità a vela rappresentano le acque interne, per cui è possibile fiumi), mentre per la Svezia (8.483 uni- di costa (11.838 unità). Tra gli altri Pa- parte vengono poi considerati gli Sta- Per quanto riguarda gli altri Paesi, l’11,2% del totale; nell’ambito delle che il numero di imbarcazioni per 100 tà) è necessario ricordare la notevole esi extraeuropei si segnalano Israele e ti Uniti d’America, per evidenziarne il Canada risalta per l’ingente parco unità a motore, le unità fuoribordo km di costa di alcuni Paesi appaia incidenza del diportismo lacustre. Nuova Zelanda. l’importanza in termini quantitativi. Le nautico (8.600.000, invariato rispet- e rigide (47,3%) prevalgono larga- prime due sezioni della tabella sono to al 2017), e per il considerevole mente sulle unità entrobordo ed ordinate in senso decrescente in fun- numero di imbarcazioni per mille entrofuoribordo (16,7%) e su quelle Tab. 6.7 Distribuzione delle unità da diporto lungo le coste zione del parco nautico. abitanti (circa 230). Seguono Au- pneumatiche (3,2%). anno 2019 Complessivamente, il parco nautico stralia e Nuova Zelanda, con numeri Va infine considerato che alcune censito risulta in crescita rispetto al importanti, e Giappone, Argentina e categorie non prevedono l’obbligo Parco nautico Unità da diporto per 2018, superando 33 milioni di unità. Cina sopra le 100.000 unità. Chiu- di registrazione, e che nelle statisti- Nazione Popolazione complessivo km di costa 100 km di costa Nell’ambito del continente europeo, dono la classifica Turchia, Brasile, che fornite da alcuni Paesi non sono Francia 65.129.731 1.134.438 5.700 19.902 la Francia passa al primo posto, su- Israele e Sri Lanka. conteggiate le navi da diporto op- Norvegia 5.378.859 814.000 53.200 1.530 perando Norvegia e Svezia, con oltre Per quanto riguarda la composizio- pure le unità pneumatiche. Questo Svezia 10.036.391 678.600 8.000 8.483 1 milione di unità. Al quarto posto ne per tipologia di motorizzazione e impedisce di comprendere quanto Italia**** 60.550.092 575.611 7.375 7.805 l’Italia, con 576.611 imbarcazioni. imbarcazione (figura 6.6), il grafico influiscano i superyacht, o le piccole Troviamo poi Regno Unito, Finlandia, non tiene conto dei Paesi per cui è imbarcazioni, come le derive, i surf, Regno Unito 67.530.161 563.178 17.381 3.240 Paesi Bassi e Germania, con oltre disponibile solo il dato complessivo: le canoe, etc., nella composizione Finlandia 5.532.159 557.400 46.200 1.206 400.000 unità. Seguono poi, con il numero di unità cui si riferisce am- del parco nautico. Paesi Bassi 17.097.123 498.000 400 124.500 numeri decisamente inferiori, Grecia, monta a 23.870.640 (circa tre quarti La tabella 6.7 illustra la distribuzione Germania** 83.517.046 480.000 3.624 13.245 Spagna, Croazia. Sotto le 100.000 del parco nautico complessivo). Si delle unità da diporto in relazione alla Grecia 10.473.452 184.689 15.000 1.231 Spagna 46.736.782 169.490 7.880 2.151 Croazia** 4.130.299 102.475 5.835 1.756 Fig. 6.6 Parco nautico mondiale, ripartizione per tipologia Polonia* 37.887.771 80.886 770 10.505 valori percentuali, anno 2019 Estonia 1.325.649 34.948 8.750 399 EUROPA 415.325.515 5.873.715 180.115 3.261 Canada** 37.411.038 8.600.000 233.802 3.678 15,4% 11,2% Australia 25.203.200 1.013.308 66.530 1.523 Nuova Zelanda 4.783.062 803.408 15.134 5.309 Giappone 126.860.299 292.200 33.889 1.931 6,2% Argentina* 44.500.000 208.456 5.087 615 Unità a vela 16,7% Cina* 1.393.800.000 116.475 18.000 2.290 Unità a motore eb/efb Turchia 83.429.607 99.390 8.533 1.165 3,2% Unità con motore fb ed altre unità rigide Brasile 211.049.519 72.432 7.500 966 Unità pneumatiche >2,5m e >20Kg Israele 8.519.373 26.734 273 9.793 PWCs Sri Lanka 21.323.734 1.487 1.340 111 ALTRI PAESI 1.956.879.832 11.233.890 390.088 27.380 Altre unità USA*** 329.064.917 15.785.224 133.342 11.838 Totale 2.701.270.264 32.892.829 703.545 4.675 * Polonia, Argentina e Cina: dati 2018. *** USA, altre unità: dato 2018. Fonte: ICOMIA 47,3% Fonte: ICOMIA ** Germania, Croazia e Canada: dati 2017. **** Per l’italia la fonte è “Il Diporto Nautico in Italia - Anno 2019”, MIT. 40 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 41
Il diportismo | 6. Il parco nautico La figura 6.7 illustra la diffusione di im- merosità della popolazione residente. nautico statunitense (48%). La riparti- Fig. 6.8 Parco nautico mondiale, ripartizione geografica barcazioni da diporto nei Paesi ogget- La figura 6.8 riporta la suddivisione del zione è stabile rispetto allo scorso anno. valori percentuali, anno 2019 to di osservazione, in termini di unità parco nautico mondiale per area geo- ogni mille abitanti. La posizione in clas- grafica, mentre nella figura 6.9 possia- 1,7% sifica dipende naturalmente dalla con- mo osservarne il trend negli ultimi 10 sistenza del parco nautico e dalla nu- anni. Si nota la superiorità del parco 16,5% 47,8% Italia Fig. 6.7 Parco nautico mondiale, densità unità da diporto per 1000 abitanti Europa (Italia esclusa) anno 2019 Altri Paesi USA 250 225 34,0% 200 Fonte: ICOMIA 175 Fig. 6.9 Parco nautico mondiale, trend 2009-2019 valori percentuali 150 35.000.000 125 30.000.000 34% 34% 34% 35% 100 25% 23% 25.000.000 24% 7% 7% 8% 22% 75 20.000.000 24% 20% 25% 19% 20% 18% 18% 17% 18% 26% 20% 15.000.000 50 10.000.000 25 69% 55% 57% 48% 48% 68% 67% 56% 48% 49% 58% 5.000.000 0 S v ia S v c ia N nda Au A iL a a ge a Es si Fi gia pu no lia G ia er ca Is a Po ne ile ka Ze da es alia ia Fr ia C ia Sp na ia le Tu ia Br ia lic nito Sr in er n Ar no S as d az n n h ez c G ae as Re g ta ag o an G Ce i va na an U C an re nt ve to lo rc izz Pa str la a pp bb U iB ro 0 I r m uo Ca or nl a 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Re N Fonte: ICOMIA USA Europa Altri Paesi Fonte: ICOMIA 42 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 43
La ricettività 7. 7.a In Italia gio (236, pari al 30%) e dai marina (99.309 posti, pari al 62% circa del (85, 11% circa). Sicilia e Sardegna totale), seguita dai marina (43.905 Le analisi condotte in questa parte del registrano il maggior numero di in- posti, 28%); i punti di ormeggio rapporto riguardano la ricettività delle frastrutture, rispettivamente 137 e ospitano complessivamente il 10% regioni italiane per il 2019 in termini di 118 unità, seguite da Liguria, Puglia, dei posti barca a livello nazionale. infrastrutture e posti barca a dispo- Campania e Toscana che superano Riguardo alla distribuzione dei posti sizione dei diportisti. I dati sono stati le 60 strutture. Rispetto alle tabelle barca fra le singole tipologie di infra- estratti dalle Pagine Azzurre 2020. disponibili sulle Pagine Azzurre, si strutture si può notare come i posti La tabella 7.1 presenta il dato delle segnala che Fano - Marina dei Ce- barca nei marina siano concentrati strutture portuali in Italia, suddivise sari, nelle Marche, è stato catalogato in Liguria (7.546 posti), Friuli Venezia in tre macro categorie: come Marina; Santo Stefano al Mare, Giulia (5.469), Sardegna (4.999) e • porti turistici, costituiti dalle strut- in Liguria, è stato considerato come Toscana (3.999): queste quattro re- ture interamente dedicate al dipor- darsena; Marina Sveva, in Molise, è gioni insieme offrono il 50% dei posti tismo (i marina) stato catalogato come marina. complessivi nei marina italiani. I punti • porti polifunzionali, prevalente- Rispetto al 2018 le uniche variazioni di ormeggio sono invece situati pre- mente di proprietà o a gestione nel numero di strutture si registrano in valentemente in Sardegna e Sicilia pubblica, costituiti da una plura- Campania (un marina in più) e in Sici- (rispettivamente 3.881 e 3.866) e in lità di tipologie di strutture al cui lia (due porti e due darsene in meno). Veneto (poco meno di 2.000). Que- interno, accanto ad eventuali altre Il secondo aspetto rilevante della ste tre regioni raggiungono il 60% dei destinazioni, vi è comunque una ricettività fa riferimento ai posti bar- punti di ormeggio complessivamente porzione utilizzata esclusivamente ca, ossia alla capacità delle strutture disponibili sul territorio. per la nautica da diporto (porti e portuali di accogliere le imbarcazio- La tabella 7.2 mostra anche la di- porticcioli, porti industriali e com- ni (tabella 7.2). In Italia si contano mensione media dei porti italiani merciali, porti canale e darsene) quasi 160 mila posti barca, con una (circa 205 posti barca, in lieve dimi- • punti di ormeggio, costituiti dalle riduzione del 2,5% circa rispetto nuzione rispetto ai 209 del 2018) e strutture a carattere stagionale non allo scorso anno. La regione con il la dimensione media delle diverse dotate di banchine “fisse” ma di più alto numero di posti è la Liguria tipologia di strutture: i marina han- strutture rimovibili nella stagione in- (21.851), seguita da Sardegna, To- no un numero medio di posti barca vernale, quando la conformazione scana, Sicilia e Friuli Venezia Giulia, (517) più che doppio rispetto ai porti del sito che li ospita non permette tutti sopra ai 15.000. La concentra- polifunzionali (217), mentre i punti di una buona protezione dall’azione zione minore si registra in Basilicata ormeggio presentano una dimensio- del mare (banchine e pontili, spiag- e Molise, ossia le regioni dove sono ne media di 69 posti barca. ge attrezzate, approdi e rade). presenti il minor numero di strutture La figura 7.1 mostra graficamente i Dalla tabella 7.1 si evince come la portuali (rispettivamente 3 e 4). dati sopra enunciati. Per ogni regio- maggior parte dei porti in Italia siano Per quanto riguarda la divisione per ne, attraverso l’indicazione numeri- polifunzionali (458, pari al 59% delle tipologia portuale, prevale il numero ca e il colore della costa, viene indi- strutture), seguiti dai punti di ormeg- di posti barca nei porti polifunzionali cato il numero di posti barca. La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2020/2021 45
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