Transizione 4.0 L'offerta del Gruppo Intesa Sanpaolo per la piena valorizzazione delle novità connesse alla legge di bilancio
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Transizione 4.0 L’offerta del Gruppo Intesa Sanpaolo per la piena valorizzazione delle novità connesse alla legge di bilancio 2021
Motore Italia - le soluzioni del Gruppo Intesa Sanpaolo per accelerare il processo di 2 crescita e trasformazione delle imprese italiane Sostegno alla Sostegno finanziario Transizione Crescita con la crescita e alle imprese Spinta agli investimenti sostenibile Finanza Straordinaria digitalizzazione S-Loan Programma Basket Simple Rent Noleggio Sostegno alle PMI con le misure dello Bond beni strumentali stato e Circular Economy Transizione 4.0 allungamento delle linee di Superbonus / Soluzioni di finanza Offerta finanziamento Ecobonus e altri Straordinaria per le digitalizzazione bonus fiscali «edilizi» PMI Focus Plafond di 50 miliardi per supportare i Clienti nella ripartenza La Transizione 4.0 è uno degli elementi fondanti del piano Motore Italia per sostenere le PMI nella ripartenza: questo documento ha l’obiettivo di illustrare le principali novità normative e l’offerta del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata agli investimenti 4.0
AGENDA Le opportunità offerte dalla legge di bilancio 2021 per investire in innovazione Come il Gruppo Intesa Sanpaolo può supportare la Transizione 4.0 della tua impresa Alcuni esempi di applicazione dei benefici fiscali Transizione 4.0 Domande frequenti sui requisiti normativi
Cos’è l’industria 4.0? La 4° rivoluzione industriale trasforma radicalmente i modelli 4 manifatturieri grazie a sistemi produttivi intelligenti e interconnessi Technology progress Smart Device INDUSTRIA 4.0 • Sistemi di produzione «Cyber-fisici» abilitati dall'Internet of Things INDUSTRIA 3.0 (macchine intelligenti e interconnesse) • Utilizzo dell’elettronica e IT per automatizzare ulteriormente la INDUSTRIA 2.0 produzione • Produzione di massa basata sulla divisione del lavoro e potenza elettrica INDUSTRIA 1.0 • Potenza a vapore per il funzionamento degli stabilimenti produttivi XVIII secolo XX secolo Anni '70 Oggi
Piano Transizione 4.0: caratteristiche chiave della manovra 2021 5 Nella nuova legge di bilancio 2021 è stato rilasciato il «Piano Transizione 4.0», finalizzato a stimolare investimenti privati e dare stabilità e certezza alle categorie produttive con un pacchetto di misure ampio con valenza pluriennale Piano Transizione 4.0 Tipologie di investimento e crediti di imposta applicabili …2 possibili scenari di In funzione dell’investimento… detrazione Beni strumentali nuovi 1 Beni materiali e immateriali 4.0 3 anni Per investimenti effettuati dal Beni materiali e immateriali non 4.0 La fruizione dei Tax 16/11/2020 al («ordinari») credit (invece di 5 anni 31/12/2022(1), prevista attuali) per tutte le imprese 2 R&S, innovazione Ricerca e sviluppo e design italiane(2) una agevolazione attraverso credito Innovazione tecnologica 1 anno d’imposta, con 2 possibili scenari di La fruizione per le PMI Innovazione green e digitale detrazione in funzione con ricavi
Quali sono gli elementi chiave di novità rispetto all’ultima manovra? 6 Principali novità introdotte rispetto alla normativa vigente Potenziamento aliquote Estensione fino al 2022 e massimali Rientro in minor tempo Beneficio anticipato • Estensione del periodo di • Potenziamento aliquote • Accorciamento periodo • Anticipazione fruizione valenza degli incentivi in vigore sul credito fruizione agevolazione dall’anno di entrata in fino al 31 dicembre 2022, d’imposta e tetti da 5 a 3 anni, ridotti ad 1 funzione per i beni con la possibilità di massimali ammissibili anno per soggetti con strumentali (o di prolungamento fino a (focus successivo) ricavi minori di 5Mln€(2) interconnessione, per giugno 2023 nel caso di beni 4.0) acquisto di beni – In precedenza, dal 1/01 strumentali nuovi(1) dell’anno successivo Note: (1) Per i beni strumentali nuovi, prevista la possibilità per ciascun anno (2021 e 2022) di estendere il periodo di attivazione della relativa agevolazione al 30/6 dell’anno successivo (rispettivamente 2022 e 2023), a condizione che entro il 31/12 dell’anno in corso il relativo ordine risulti accettato dal fornitore e sia avvenuto pagamento almeno pari al 20% del costo di acquisizione; (2) Per investimenti strumentali «ex super» e beni immateriali non 4.0 effettuati entro il 31/12/2021
Dettaglio manovra 2021 e crediti di imposta: aliquote e massimali Focus successivo 7 Per l’applicazione del credito di imposta, vale l’anno di entrata in Credito di imposta 2022 e Massimali funzione del bene/ investimento Credito di imposta 2021 2023 (dove applicabile) spesa/beneficio 1 Beni Beni materiali 4.0 Spesa ≤2,5M€ 50% 40% €2,5M Max spesa ammissibile strumentali Spesa >2,5M€ 30% 20% €10M Spesa >10M€ 10% 10% €20M Beni immateriali 4.0 20% €1M Beni ordinari1 Materiali €2M materiali e 10% 6% Immateriali €1M immateriali Beni per lavoro 15% 6% €2M materiali; agile €1M immateriali 2 R&S, R&S Tutte le imprese 20% innovazione Imprese Mezzo- €4M 45% (Piccole) | 35% (Medie) | 25% (Grandi) e design giorno Max beneficio fiscale Innovazione 10% €2M tecnologica Innovazione Green 15% €2M e Digitale Design e ideazione 10% €2M estetica 3 Formazione Standard 50% (Piccole) | 40% (Medie) | 30% (Grandi) 4.0 €250K; Soggetti disabili/ €300K Piccole svantaggiati 60% Note: (1) Ad eccezione di mezzi di trasporto a motore, fabbricati e costruzioni, e beni specifici per settori a beneficio pubblico, quali energia, acqua, trasporti, poste, telecomunicazioni e smaltimento rifiuti
Beni strumentali materiali e immateriali 4.0 compresi nel piano di Transizione 4.0 8 Beni materiali 4.01 (Hardware) Beni immateriali 4.02 (Software) • Macchine utensili, motrici e operatrici dotate di • Software, sistemi, piattaforme e applicazioni Beni controllati Software per capacità di interazione continua e diretta con per progettazione, svolgimento e monitoraggio da sistemi l’automazione il mondo circostante, ad es. tramite: automatizzato ed efficiente di processi ed computerizzati/ dei attività sensori e – Integrazione con i sistemi informativi aziendali, il processi azionamenti sistema logistico e/o altre macchine del ciclo produttivo Software per la • Software, sistemi, piattaforme e applicazioni – Controlli programmabili tramite interfaccia semplice ed intuitiva per rispondere agli stimoli modellizzazione per la ricostruzione virtuale di processi o virtuale della prodotti, abilitanti alla digitalizzazione delle realtà industriale informazioni relative alla realtà industriale Sistemi per • Sistemi di misura, monitoraggio e controllo per l'assicurazione di assicurare e tracciare la qualità di prodotto e qualità e processo, capaci di qualificarli in maniera Software per il • Software, sistemi, piattaforme e applicazioni di sostenibilità diretta nei sistemi informativi aziendali supporto alle supporto alle decisioni, in grado di interpretare decisioni tramite dati voluminosi/ complessi rilevati sul campo analisi dei dati (es. con sensori industriali) e dare feedback in tempo reale Dispositivi per • Dispositivi intelligenti in grado di supportare un l'interazione operatore umano ai fini di sicurezza ed Software per la • Software, sistemi, piattaforme e applicazioni uomo-macchina efficienza (es. interfacce uomo-macchina, sicurezza per favorire la sicurezza informatica e la realtà aumentata/ virtuale,…) informatica e sul sicurezza negli stabilimenti produttivi (es. lavoro tramite manutenzione predittiva) Per beni 4.0 con costo > 300k€, necessaria perizia asseverata rilasciata da ingegnere o perito industriale iscritti ai rispettivi albi professionali, o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni rientrino nelle categorie prescritte dalla legge(1)(2) e che siano interconnessi con i sistemi aziendali(3) Note: (1) Beni strumentali indicati nell’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232; (2) Beni strumentali indicati nell’allegato B annesso alla medesima legge; (3) Per i beni di costo ≤300k€, l’onere documentale può essere adempiuto attraverso una dichiarazione resa dal legale rappresentante
Innovazione Green e Digitale: Alcuni esempi di interventi 9 ESEMPLIFICATIVO Esempi di interventi in innovazione tecnologica ad aliquota maggiorata: Innovazione Green e Digitale Obiettivi di innovazione digitale 4.0 Obiettivi di transizione ecologica • Soluzioni di integrazione dell’architettura IT e applicazioni software (es. • Progettazione di prodotti sostenibili concepiti per essere riutilizzati, MES e SCADA), integrazione tra il sistema informatico (IT) e le fasi del riparati o aggiornati per il recupero delle proprie funzioni in modo da processo di produzione di beni o servizi (Operations); ridurre l’impatto ambientale dei prodotti lungo il loro ciclo di vita (c.d. ecodesign); • Soluzioni per la simulazione dei processi produttivi; • Realizzazione di catene del valore a ciclo chiuso nella produzione ed • Soluzioni per la definizione e generazione sistematica di KPI, attraverso utilizzo di componenti e materiali, anche sfruttando opportunità di la raccolta automatica dei dati di processo e generare report di riuso e riciclo cross-settoriali; analisi relative al funzionamento delle risorse aziendali; • Modelli di sinergia tra sistemi industriali presenti all’interno di uno • Soluzioni per ottenere alert su derive di funzionamento del processo o specifico ambito economico territoriale (c.d. simbiosi industriale); di realizzare processi e sistemi adattativi; • Soluzioni tecnologiche per il recupero atte ad ottenere materie prime • Soluzioni per la manutenzione predittiva, tracciabilità di seconde di alta qualità da prodotti post-uso; processo/prodotto, la logistica/magazzino, controllo qualità, ecc.; • Tecnologie e processi di disassemblaggio e/o remanufacturing • Digitalizzazione delle interazioni tra i diversi operatori delle filiere intelligenti per prolungare il ciclo di utilizzo del componente con produttive, modelli di condivisione delle informazioni, allo scopo di soluzioni a ridotto impatto ambientale; migliorare la cooperazione fra gli attori della filiera; • Soluzioni e tecnologie per monitorare il ciclo di vita del prodotto; • Soluzioni di telediagnosi, teleassistenza, telemanutenzione, a distanza, nonché soluzioni atte a favorire lo smart working; • Modelli di business product-as-a service per favorire catene del valore circolari di beni di consumo e strumentali • Soluzioni pay per use di macchine e sistemi di produzione; • Soluzioni di blockchain, cybersecurity, edge e cloud computing Per la fruizione del credito di imposta, necessaria relazione tecnica asseverata che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d'imposta in relazione ai progetti in corso realizzazione, predisposta dal responsabile delle attività ammissibili/ dei progetti e controfirmata dal legale rappresentante dell’impresa(1) Note: (1) Per attività ammissibili commissionate a terzi, la relazione deve essere redatta e rilasciata all'impresa dal soggetto commissionario che esegue le attività
AGENDA Le opportunità offerte dalla legge di bilancio 2021 per investire in innovazione Come il Gruppo Intesa Sanpaolo può supportare la Transizione 4.0 della tua impresa Alcuni esempi di applicazione dei benefici fiscali Transizione 4.0 Domande frequenti sui requisiti normativi
La soluzione Transizione 4.0 del Gruppo Intesa Sanpaolo è pensata per supportare le 11 Imprese in tutti i momenti chiave del loro percorso di innovazione Come Partner a 360° possiamo affiancare le Imprese nel: Identificare le aree di Realizzare gli Beneficiare dei vantaggi Accedere ai programmi sviluppo tecnologico investimenti in del piano di di finanziamento prioritarie innovazione Transizione 4.0 europei Grazie ad un accordo di Grazie ad un catalogo di Grazie ad un accordo con Grazie alle distintive collaborazione con il prodotti di finanziamento Warrant Hub, partner di Intesa competenze specialistiche Consiglio Nazionale delle completo, Intesa Sanpaolo può Sanpaolo Forvalue per le interne e a forti partnership Ricerche, offriamo un canale aiutare l’impresa a realizzare Imprese clienti di Intesa possiamo offrire servizi di diretto di dialogo con l’ investimenti in beni strumentali, Sanpaolo sarà possibile farsi consulenza per eccellenza della ricerca beni 4.0 e R&S&I in modo supportare a prezzi dedicati accompagnare le imprese italiana, con l’obiettivo di flessibile e personalizzato nella valutazione ed nella partecipazione ai bandi stimolare la cooperazione tra usufruendo delle condizioni attestazione dell’idoneità europei su Ricerca e le imprese ed i centri di economiche più vantaggiose, degli investimenti per usufruire Innovazione, nonché ricerca più prestigiosi, oltre a con eventuale ricorso ai prestiti dei benefici fiscali introdotti valorizzare la proprietà sostenere la valorizzazione BEI (Banca Europea degli dalla legge di bilancio intellettuale con soluzioni dei risultati della ricerca Investimenti) e alle garanzie dedicate a sostenere le scientifica e la trasformazione Fondo di Garanzia, SACE e FEI esigenze specifiche delle ed utilizzo degli stessi in imprese che investono in ambito industriale Ricerca e Innovazione
Un catalogo di prodotti di finanziamento completo per aiutare le imprese a 12 realizzare investimenti in beni 4.0 e R&S in modo flessibile e personalizzato REALIZZARE GLI INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE Crescita Impresa S-Loan Nova+ • Il finanziamento che aiuta l’impresa a • Il finanziamento per imprese che • Nova+ è la linea di finanziamento che realizzare i suoi piani di sviluppo, incentiva le scelte e investimenti soddisfa, con 4 soluzioni diverse, le sostenendo gli investimenti in modo sostenibili esigenze delle aziende interessate a flessibile e personalizzato investire in ricerca, sviluppo e innovazione Fino a 750.000 euro Fino a 36 mesi Riduzione di tasso Flessibilità R&S Fino a 100% del (IVA esclusa) progetto Durata massima del Riconosciuta una Possibilità di scelta tra Possibilità di finanziare E’ possibile preammortamento riduzione di tasso sul diversi temi di la componente Importo massimo finanziare le spese finanziamento sostenibilità su cui immateriale degli finanziabile sostenute fino al quando raggiunti impegnarsi: dalle investimenti 100% gli obiettivi attività di sostengo Fino a 10 anni dell’investimento ecosostenibili alla comunità al condivisi rispetto dell’ambiente Durata massima del finanziamento Possibilità di associare garanzia del fondo di Garanzia per le Pmi ex Legge 662/96 e Sace (nel rispetto delle condizioni richieste)
Grazie ai servizi di Intesa Sanpaolo Forvalue e il network dei suoi partner mettiamo 13 a disposizione la consulenza per la certificazione e l’accesso ai benefici fiscali BENEFICIARE DEI VANTAGGI DEL PIANO DI TRANSIZIONE 4.0 Warrant Hub: i servizi offerti in ambito Transizione 4.0 Intesa Sanpaolo Forvalue, società del Gruppo Intesa Sanpaolo, grazie alla partnership con Warrant Hub, presenta ai propri clienti un set di Mappatura Attestazione servizi chiave in ambito Individuazione delle dei requisiti di Rilascio di Transizione 4.0, dei beni Rilascio finalizzati a facilitare/ tecnologie legge per la perizia e agevolabili documenti abilitare l’accesso ai presenti nel fruizione del certificazione secondo tecnici e fiscali benefici fiscali da processo beneficio su beni 4.0 normativa parte delle imprese produttivo fiscale Previsto nell’accordo con Warrant Hub condizioni e servizio dedicato per le imprese clienti di Intesa Sanpaolo
E soluzioni alternative all’acquisto, attraverso il noleggio di Simple Rent beni 14 strumentali BENEFICIARE DEI VANTAGGI DEL PIANO DI TRANSIZIONE 4.0 (1) Certezza della spesa e Senza vincoli Beni al passo vantaggi fiscali d’acquisto con i tempi Il cliente ha certezza della Il cliente può utilizzare i beni Il cliente accede, per la durata spesa, non incorre nel strumentali alle sue attività del contratto, a beni strumentali peggioramento della posizione in linea con le ultime tecnologie senza doverli acquistare e senza finanziaria e ottiene vantaggi disponibili sul mercato (senza fiscali grazie ad un canone fisso dover impegnare linee di incorrere nel rischio di ed interamente deducibile credito obsolescenza) Nota: (1) Il servizio di noleggio Simple Rent Beni Strumentali è fornito da Intesa Sanpaolo Forvalue e Intesa Sanpaolo Rent Foryou, tramite la collaborazione di un network di partner/fornitori qualificati
Competenze specialistiche interne alla Banca per accesso ai bandi europei e per il 15 supporto all’attività di innovazione e valorizzazione della proprietà intellettuale ACCEDERE AI PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO EUROPEI Servizi informativi, di monitoraggio e mappatura di bandi europei in tema di R&I Formazione sugli strumenti e i programmi di Finanziamento dell’Unione Europea Servizi di ricerca e consulenza sulle fonti di finanziamento derivanti da bandi europei in relazione ad uno Progetto specifico e/o ad un Settore di interesse Consulenza in tema di Ricerca e Innovazione a supporto delle strategie di innovazione del Cliente Consulenza nella valorizzazione e gestione delle proprietà intellettuale in collaborazione con primari partner Supporto nella relazione con i principali Stakeholders dell’ecosistema dell’Innovazione Assistenza e supporto nella predisposizione, presentazione e gestione di Progetti europei Assistenza sulla strutturazione dei partenariati internazionali per la partecipazione ai progetti europei (Scouting Partner) Consulenza per valutazione finanziaria con strumenti alternativi di finanziamento (i.e. NOVA+) per progetti di R&D&I
AGENDA Le opportunità offerte dalla legge di bilancio 2021 per investire in innovazione Come il Gruppo Intesa Sanpaolo può supportare la Transizione 4.0 della tua impresa Alcuni esempi di applicazione dei benefici fiscali Transizione 4.0 Domande frequenti sui requisiti normativi
Come funzionano i benefici: Esempi di casi d’investimento e benefici collegati (1/4) 17 Caso 1: Acquisto bene materiale ordinario nel 2021 con Caso 2: Acquisto bene immateriale ordinario nel 2022 con fruizione agevolazione su 1 anno fruizione agevolazione su 3 anni L’impresa X acquista un bene strumentale L’impresa X acquista un bene strumentale materiale non 4.0 in data 1/1/2021 immateriale non 4.0 in data 1/1/2022 • Impresa manifatturiera con 4,5Mln€ di ricavi • Impresa farmaceutica con 100Mln€ di ricavi annui (< 5Mln€) annui (> 5Mln€) • Bene strumentale immateriale ordinario • Bene strumentale materiale ordinario acquistato: Brevetto acquistato: Forno industriale • Costo di acquisto: 1Mln€ (spesa entro il tetto • Costo di acquisto: 0,5Mln€ (spesa entro il tetto massimale di 1Mln€) massimale di 2Mln€) • Il bene entra in funzionamento da marzo 2022 • Il bene entra in funzionamento da aprile 2021 – 2022: anno di fruizione del beneficio – 2021: anno di fruizione del beneficio • Credito d’imposta: 60K€ (6%) • Credito d’imposta: 50K€ (10%) • Beneficio finanziario che si traduce in minore • Beneficio finanziario che si traduce in minore versamento di imposte dall’anno fiscale 2022 versamento di imposte per l’anno fiscale 2021 con tre quote annuali di importo pari a 20K€ per un importo pari a 50K€
Come funzionano i benefici: Esempi di casi d’investimento e benefici collegati (2/4) 18 Caso 3: Acquisto bene materiale 4.0 nel 2021 con fruizione Caso 4: Acquisto bene immateriale 4.0 nel 2021 con fruizione agevolazione su 3 anni agevolazione su 3 anno L’impresa X acquista un bene strumentale L’impresa X acquista un bene strumentale materiale 4.0 in data 1/1/2021 immateriale 4.0 in data 1/1/2021 • Impresa alimentare con 100Mln€ di ricavi • Società assicurativa con 200Mln€ di ricavi annui (> 5Mln€) annui (>5Mln€) • Bene strumentale materiale 4.0 acquistato: Sistemi robotizzati di movimentazione merci • Bene strumentale immateriale 4.0 acquistato: (AGV) interconnessi ai sistemi gestionali di Software per la protezione dati magazzino • Costo di acquisto: 0,5Mln€ (spesa entro il tetto • Costo di acquisto: 5Mln€ (spesa tra 2,5- massimale di 1Mln€) 10Mln€) • Il bene è interconnesso da aprile 2021 • Il bene è interconnesso da luglio 2021 – 2021: anno di fruizione del beneficio – 2021: anno di fruizione del beneficio • Credito d’imposta: 1,5Mln€ (30%) • Credito d’imposta: 0,1Mln€ (20%) • Beneficio finanziario che si traduce in minore • Beneficio finanziario che si traduce in minore versamento di imposte dall’anno fiscale 2021 versamento di imposte dall’anno fiscale 2021 con tre quote annuali di importo pari a 500K€ con tre quote annuali di importo pari a ~33K€
Come funzionano i benefici: Esempi di casi d’investimento e benefici collegati (3/4) 19 Caso 5: Investimento in Ricerca e Sviluppo e in Innovazione Caso 6: Investimento in Ricerca e Sviluppo nel 2022 di Impresa Green nel 2021 con fruizione agevolazione su 3 anni del Mezzogiorno con fruizione agevolazione su 3 anni L’impresa Y investe in R&S ed in innovazione green L’impresa Y investe in R&S nell’anno 2022 nell’anno 2021 • Impresa che produce prodotti farmaceutici • Impresa chimica con 100Mln€ di ricavi annui con 150Mln€ di ricavi annui (> 5Mln€) e 200 (> 5Mln€) con sede in Lombardia dipendenti con sede in Campania – Impresa Grande con sede nel Mezzogiorno • Investimento in attività di ricerca e sviluppo per 3Mln€ • Investimento in attività di ricerca e sviluppo • Investimento in un progetto di innovazione per 3Mln€ green per rendere più circolare la produzione per 1Mln€ • 2022: anno di fruizione del beneficio • 2021: anno di fruizione del beneficio • Credito d’imposta: 0,6Mln€ (20%; massimale • Credito d’imposta: 0,75Mln€ (25%; massimale 4Mln€ di beneficio) + 0,15Mln€ (15%; 4Mln€ di beneficio) massimale 2Mln€ di beneficio) • Beneficio finanziario che si traduce in minore • Beneficio finanziario che si traduce in minore versamento di imposte dall’anno fiscale 2022 versamento di imposte dall’anno fiscale 2021 con tre quote annuali di importo pari a con tre quote annuali di importo pari a 0,25Mln€ 0,25Mln€
Come funzionano i benefici: Esempi di casi d’investimento e benefici collegati (4/4) 20 Caso 7: Acquisto beni materiali ordinari per il Lavoro Agile con Caso 8: Investimenti in Formazione 4.0 con fruizione fruizione agevolazione su 3 anni nel 2021 agevolazione su 3 anni nel 2021 L’impresa Z acquista computer portatili per la forza L’impresa Z investe in formazione 4.0 dei dipendenti lavoro nel 2021 • Impresa di commercio con 20Mln€ di ricavi • Impresa informatica con 30Mln€ di ricavi annui (> 5Mln€) annui (tra 10-50€Mln) e 70 dipendenti (tra 50- 250) – Impresa Media • Investimento in lavoro agile, acquistando • Investimento nella formazione dei dipendenti computer portatili per la forza lavoro per 6K€ in tecnologie cloud per 5K€ (massimale 2Mln€) • 2021: anno di fruizione del beneficio • 2021: anno di fruizione del beneficio • Credito d’imposta: 0,9K€ (15%) • Credito d’imposta: 2K€ (40%; massimale • Beneficio finanziario che si traduce in minore 250K€) versamento di imposte dall’anno fiscale 2021 • Beneficio finanziario che si traduce in minore con tre quote annuali di importo pari a 0,3K€ versamento di imposte dall’anno fiscale 2021 con tre quote annuali di importo pari a ~ 0,7K€
AGENDA Le opportunità offerte dalla legge di bilancio 2021 per investire in innovazione Come il Gruppo Intesa Sanpaolo può supportare la Transizione 4.0 della tua impresa Alcuni esempi di applicazione dei benefici fiscali Transizione 4.0 Domande frequenti sui requisiti normativi
Normativa: Piano Nazionale Transizione 4.0 (1/4) 22 1 Quali novità introduce la Legge di Bilancio 2021 in ambito di transizione 4.0 rispetto alla normativa precedente? • La Legge di Bilancio 2021 declina il Piano Nazionale Transizione 4.0 il quale prevede: – Estensione del periodo di valenza degli incentivi fino al 2022, con possibilità di prolungamento fino a giugno 2023 per l’acquisto di beni strumentali nuovi 1 – Aumento delle aliquote e dei tetti massimali ammissibili – Riduzione del periodo di fruizione da 5 a 3 anni, ridotti ad 1 anno per soggetti con ricavi minori di 5Mln€ che investono in beni ordinari (non 4.0) entro il 2021 – Anticipazione del periodo di fruizione dall’anno di entrata in funzione/ interconnessione dei beni strumentali (precedentemente dal 1/01 dell’anno successivo) 2 Quali soggetti sono ammessi all’agevolazione fiscale? • A tutte le imprese residenti nel territorio italiano, escluse quelle in stato di liquidazione volontaria, in fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o sottoposte ad altra procedura concorsuale – La fruizione del beneficio è comunque subordinata alla condizione di rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e di adempimento degli obblighi di versamento contributi previdenziali e assistenziali verso i lavoratori 3 Su quale arco temporale è valida la normativa e su quanti anni viene fruito il beneficio fiscale? • Il beneficio fiscale è valevole per tutti i beni strumentali nuovi (4.0 e non) acquistati dal 16 novembre 2020 a dicembre 20221, con possibilità di estendere il periodo di attivazione dell’agevolazione a giugno 2023, a condizione che entro il 31/12/22 il relativo ordine risulti accettato dal fornitore e sia avvenuto pagamento di acconti pari al 20% del costo di acquisizione. Per tutti gli altri investimenti (R&S, innovazione tecnologica, innovazione green e digitale, design ed ideazione estetica, formazione 4.0) le nuove aliquote per il credito d’imposta saranno valide fino al 31/12/22 • Il beneficio viene fruito dall’anno in cui il bene entra in funzione/ è interconnesso (per beni 4.0) per la durata di tre anni, salvo il caso di soggetti con ricavi minori di 5Mln€ che investono in beni ordinari entro il 2021 per cui la durata di fruizione è pari ad 1 anno 4 Come viene applicato il credito d’imposta previsto dalla Legge di Bilancio 2021? • In funzione alla tipologia d’investimento , l’azienda potrà fruire di un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di uguale valore (salvo il caso di soggetti con ricavi < 5Mln€ che investono in beni ordinari entro il 2021 che avranno un’unica quota di compensazione) presentando il modello F24 – Nella compilazione del F24, il credito di imposta deve essere esposto nella “Sezione Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna «Importi a credito compensati» – Il credito d’imposta va a ridurre il debito che l’impresa ha nei confronti dell’erario, traducendosi in minori tasse da pagare Note:(1) Per i beni strumentali nuovi, prevista la possibilità per ciascun anno (2021 e 2022) di estendere il periodo di attivazione della relativa agevolazione al 30/6 dell’anno successivo (rispettivamente 2022 e 2023), a condizione che entro il 31/12 dell’anno in corso il relativo ordine risulti accettato dal fornitore e sia avvenuto pagamento almeno pari al 20% del costo di acquisizione
Normativa: Piano Nazionale Transizione 4.0 (2/4) 23 5 Quali macro-categorie di investimenti sono ammessi all’agevolazione fiscale? • Investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 materiali e immateriali secondo la classificazione prevista dalla legge dedicata(1) • Investimenti in beni strumentali nuovi materiali e immateriali ordinari, ad eccezione di mezzi di trasporto a motore, fabbricati e costruzioni, e beni specifici per settori a beneficio pubblico (quali energia, acqua, trasporti, poste, telecomunicazioni e smaltimento rifiuti) Investimenti per strutture • Spese in attività di Ricerca e Sviluppo produttive • Spese in attività di Innovazione tecnologica, Innovazione green e digitale su territorio italiano • Spese in attività di Design e Ideazione estetica • Spese in attività di Formazione 4.0 6 Quali sono le nuove aliquote di credito fiscale ed i massimali ammissibili previsti dalla nuova normativa? Note: (1) Beni indicati negli allegati A e B annessi alla legge 11 dicembre 2016, n. 232
Normativa: Piano Nazionale Transizione 4.0 (3/4) 24 7 Quali beni rientrano nella definizione di beni materiali 4.0 e quali in quella di immateriali? • Secondo la definizione dell’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, rientrano nei beni materiali 4.0 (a titolo illustrativo): – Macchine utensili, motrici e operatrici controllati da sistemi computerizzati/ sensori e azionamenti, capaci di interazione continua e diretta con il mondo circostante – Sistemi di misura, monitoraggio e controllo per assicurare e tracciare la qualità di prodotto e processo, capaci di qualificarli in maniera diretta nei sistemi informativi aziendali – Dispositivi intelligenti per l'interazione uomo-macchina in grado di supportare un operatore umano ai fini di sicurezza ed efficienza • Secondo la definizione dell’allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, rientrano nei beni immateriali 4.0 (a titolo illustrativo): – Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’automazione dei processi – Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la modellizzazione virtuale di processi o prodotti, abilitanti alla digitalizzazione delle informazioni relative alla realtà industriale – Software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni, in grado di interpretare dati voluminosi/ complessi rilevati sul campo e dare feedback in tempo reale – Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per favorire la sicurezza informatica e la sicurezza negli stabilimenti produttivi 8 Su quale voce di costo viene calcolato il credito d’imposta (entro i massimali previsti dalla legge)? • Investimenti in beni strumentali nuovi: costo di acquisto • Spese in R&S, innovazione tecnologica, innovazione green e digitale e design ed ideazione estetica – Spese per personale impiegato nelle attività di R&S svolte internamente (maggiorate le spese per personale under 35 e altamente formato al primo impiego) – Quote ammortamento, canoni di locazione, altre spese relative a beni mobili/ software/ materiali e forniture utilizzati nel progetti – Spese per contratti di svolgimento delle attività/ servizi di consulenza (maggiorati i contratti di ricerca con Università) • Spese per la formazione 4.0: – Spese per personale (formatori e partecipanti). I formatori possono anche essere esterni. – Costi relativi a formatori e partecipanti (viaggio, materiali, ammortamento strumenti e attrezzature per la quota ad uso esclusivo connesso al progetto) – Costi relativi a servizi di consulenza su realizzazione e organizzazione della formazione – Spese amministrative
Normativa: Piano Nazionale Transizione 4.0 (4/4) 25 9 Se il bene agevolato viene venduto a titolo oneroso o viene ceduto a strutture ubicate all’estero, cosa accade? • Se entro il 31/12 del secondo anno successivo a quello di entrata in funzione/ interconnessione dei beni, questi sono ceduti a titolo oneroso o destinati a strutture produttive all’estero, anche se appartenenti allo stesso soggetto, il credito d’imposta è corrispondentemente ridotto escludendo dall’originaria base di calcolo il relativo costo – Il maggior credito d’imposta eventualmente già utilizzato deve essere direttamente riversato dal soggetto entro il termine per il versamento a saldo dell’imposta sui redditi dovuta per il periodo d’imposta in cui si verifichino le suddette ipotesi, senza applicazione di sanzioni e interessi 10 Quali documenti e oneri sono necessari al fine di ottenere il beneficio fiscale? • Ai fini dei successivi controlli, i soggetti che si avvalgono del credito d'imposta sono tenuti a conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l'effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili. A tal fine, le fatture e gli altri documenti relativi all'acquisizione dei beni agevolati devono contenere l'espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 1054 a 1058 • Per beni 4.0 con costo superiore a 300k€, necessario redigere perizia asseverata rilasciata da ingegnere o perito industriale iscritti ai rispettivi albi professionali, o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni rientrino nelle categorie prescritte dalla legge e che siano interconnessi con i sistemi aziendali – Per beni di costo unitario di acquisizione non superiore a €300K, l’onere può essere adempiuto attraverso dichiarazione del legale rappresentante • Per gli investimenti in attività di R&S, Innovazione e design è necessario redigere una relazione tecnica asseverata che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d'imposta in relazione ai progetti in corso realizzazione, predisposta dal responsabile delle attività ammissibili/ dei progetti e controfirmata dal legale rappresentante dell’impresa • Al fine di consentire al MISE di acquisire informazioni per valutare andamento ed efficacia delle misure introdotte, le imprese che fruiscono delle agevolazioni fiscali per beni 4.0 devono effettuare una comunicazione al MISE secondo modalità previste da legge
26 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali dei prodotti e servizi bancari, leggere i Fogli Informativi sul sito internet di Intesa Sanpaolo www.intesasanpaolo.com. La vendita di prodotti e servizi e la concessione del finanziamento è subordinata all’approvazione della Banca Il servizio di noleggio Simple Rent Beni Strumentali è fornito da Intesa Sanpaolo Forvalue e Intesa Sanpaolo Rent Foryou, tramite la collaborazione di un network di partner/fornitori qualificati. Per maggiori informazioni su Simple Rent beni strumentali e sui partner e servizi di Intesa Sanpaolo Forvalue visita il sito www.intesasanpaoloforvalue.com dove troverai anche i dati di contatto di tuo interesse. Intesa Sanpaolo Forvalue ed Intesa Sanpaolo Rent Foryou sono società del Gruppo Intesa Intesa Sanpaolo. Al fine di escludere i potenziali conflitti di interessi connessi all’appartenenza di queste società e di Intesa Sanpaolo S.p.A. al medesimo Gruppo, l’attività delle società e quella bancaria sono mantenute distinte mediante l’adozione di specifici presidi volti ad assicurare la separatezza fisica, operativa/gestionale ed informatica tra Intesa Sanpaolo Forvalue, Intesa Sanpaolo Rent Foryou e Intesa Sanpaolo S.p.A.
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