Dossier SAN TEODORO del Sistema Locale di - DOSSIER di SAN TEODORO
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ATLANTE NAZIONALE DEL TERRITORIO RURALE DOSSIER di SAN TEODORO Dossier del Sistema Locale di SAN TEODORO Provincia di Nuoro Comuni di: Budoni, San Teodoro, Torpe’
SOMMARIO PRESENTAZIONE Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei Sistemi Locali. Il contributo dell’Atlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria GUIDA ALLA LETTURA I CARATTERI SOCIO - ECONOMICI Scheda socio-economica del Sistema Locale di SAN TEODORO L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE I Sistemi Locali e i Piani di Sviluppo Rurale della Regione Sardegna I Sistemi Locali al 1981 I Sistemi Locali al 1991 I Sistemi Locali al 2001 La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) periodo 2007 - 2013 I CARATTERI TERRITORIALI L’accessibilità e le variazioni di accessibilità della popolazione L’accessibilità al 2010 Le variazioni di accessibilità 1951 - 2001 Le variazioni di accessibilità 1991 - 2001 Le variazioni di accessibilità 2001 - 2010 L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE Il Valore Aggiunto in agricoltura - industria - servizi Il Valore Aggiunto TOTALE in agricoltura - industria - servizi La dinamica del Valore Aggiunto per i Sistemi Locali della Provincia di Nuoro nei tre macrosettori dal 2001 al 2005 LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA I prodotti tipici e le identita’ territoriali Le Produzioni Tipiche Sistemi Locali nelle Identità territoriali Le eccellenze locali - prodotti tipici DOP e IGP, vini DOC DOCG e IGT I Prodotti Tipici: DOP, IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di San Teodoro) I Vini: DOC, DOCG e IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di San Teodoro) LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE I Sistemi Locali e il Patrimonio culturale e paesaggistico Le città storiche Il patrimonio paesaggistico La fruizione L’accessibilità e la fruizione L’accessibilità ai parchi L’OSPITALITÀ L’offerta e la domanda turistica Gli esercizi agrituristici La popolazione turistica Le presenze turistiche negli esercizi alberghieri e complementari GLOSSARIO 2 ANALISI SWOT (pm) D O S S I E R del Sistema Locale
PRESENTAZIONE Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei sistemi locali. Il contributo dell’Atlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria Con la redazione dell’ Atlante Nazionale del Territorio Rurale, il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha promosso, a partire dagli anni 90, la formazione di un nuovo strumento di supporto alle politiche di sviluppo rurale. Uno strumento orientato ad indagare e interpretare le diverse geografie dello sviluppo rurale, impiegando strumenti di simulazione e di valutazione capaci di costruire indicatori significativi dell’impatto sul territorio delle politiche agricole. Operando con una logica che ha così anticipato le direttive europee del 2001 sulla VAS che affermano la necessità di produrre sempre la valutazione di sostenibilità delle politiche. Nello scenario economico e territoriale che si è venuto largamente a modificare nel corso degli ultimi anni, riproporre in modo aggiornato i temi dell’Atlante Rurale vuol dire assumere nuove ottiche e nuovi punti di vista. E vuol dire portare innanzitutto l’attenzione sul tema emergente della dimensione locale dei processi di sviluppo. È in questo contesto che è infatti possibile apprezzare appieno il nuovo ruolo e i nuovi servizi che il territorio rurale è in grado di offrire alla società contemporanea. Una offerta di servizi in grado di interpretare positivamente la nuova frontiera della green economy e di valorizzarne le opportunità anche per territori posti ai margini dello sviluppo conosciuto dal paese nella lunga stagione della crescita urbana e industriale. L’Atlante ben si presta, con il suo approccio geografico, a proporre visioni dello sviluppo locale che sanno trarre alimento dalla considerazione del capitale fisso sociale presente nello spazio rurale – paesaggi agrari e risorse urbane – ma anche delle condizioni di accessibilità con cui questo patrimonio si offre alla fruizione e della consistenza e qualità delle risorse umane e imprenditoriali che questa offerta possono organizzare. Là dove lo spazio rurale è non quindi solo il deposito di valori identitari e la garanzia di azione efficace sulla qualità dell’ambiente (biodiversità, sicurezza), ma anche, con le sue comunità e le sue aziende agricole, il veicolo più forte per offrire l’Italia ad una domanda turistica e fruitiva che cerca nei luoghi tanto il paesaggio colturale che quello culturale e nelle differenze locali orienta la propria preferenza e acquista servizi. La strategia si focalizza dunque sulla dimensione locale per portare in valore i servizi che il patrimonio è in grado di offrire ad una domanda globale, metropolitana e internazionale, divenuta più sensibile ed accorta, agendo con politiche appropriate su nuove ragioni di scambio e cooperazione tra la dimensione rurale e quella urbana. Da queste considerazioni prende avvio l’iniziativa di focalizzare sulla dimensione dei Sistemi Locali il vasto patrimonio di indicatori territoriali e di rappresentazioni che l’Atlante Rurale è venuto formando nel tempo, presentandone i dati e le immagini più significative per ciascuno degli oltre 600 sistemi locali in cui l’ISTAT suddivide il territorio nazionale. La scelta dei Sistemi Locali consolida un orientamento largamente diffuso nella ricerca sociale che intende questi aggregati come una rappresentazione efficace della dimensione locale. Una scelta sicuramente fondata, posto che il territorio comunale appare ormai evidentemente inadeguato a rappresentare lo spazio di relazione della vita quotidiana della popolazione e che viceversa gli ambiti provinciali proiettano sul territorio un ritaglio amministrativo assai poco caratterizzato sotto il profilo geografico. La sfida è dunque quella di proporre per ciascun sistema locale letto nel proprio contesto regionale - in una dimensione che è geografica ancor prima che istituzionale – i tratti caratterizzanti della propria fisionomia e del proprio potenziale. 3 SAN TEODORO
GUIDA ALLA LETTURA Il fascicolo è stato organizzato cercando di costruire un filo logico che tenga assieme le diverse dimensioni (geografica, economica, sociale, istituzionale) del locale e le sue diverse declinazioni tematiche che si possono offrire ad una strategia di approccio allo sviluppo che vuole essere appunto “place based” ed integrata. La parte introduttiva vuole offrire una prima istantanea del contesto che ci troviamo ad affron- tare offrendo un panorama di indicatori statistici ad ampio spettro che può fungere da punto di partenza su cui basare i ragionamenti e le riflessioni. Il primo degli approfondimenti riguarda i luoghi: abbiamo ricostruito l’evoluzione geografica dei Sistemi Locali del Lavoro nelle tre serie del 1981, 1991, e 2001, e abbiamo inquadrato i nostri Sistemi all’interno della geografia stabilita nei Piani di Sviluppo Rurale, per dare una idea corretta del contesto geografico in cui si opera. Il passo successivo propone una interazione tra dato statistico localizzato e dimensione territo- riale delle relazioni: tutte le differenti accezioni di accessibilità proposte sono sfaccettature dello stesso problema, ovvero la facilità per le persone di arrivare in determinati luoghi o accedere al sistema dei servizi. Iniziando dallo stato dell’arte attuale (l’accessibilità della popolazione resi- dente al 2010) abbiamo osservato la variazione di questa grandezza del breve, medio, e lungo LE PROSPETTIVE periodo. DELLO SVILUPPO Una terza sezione propone l’approfondimento dei caratteri economici, con l’analisi del valore LOCALE aggiunto del sistema locale del lavoro con la collocazione dello stesso all’interno della provincia (i sistemi locali da sia per valore della produzione, che dal punto di vista occupazionale. innovare) Un focus sulla caratterizzazione agricola, e le eccellenze locali in termini di prodotti tipici, in- troduce la parte conclusiva sulle risorse culturali e la fruizione, tutto da leggere nell’ottica dell’offerta turistica che presenta il sistema locale (città storiche, parchi naturali, patrimo- nio culturale vocazioni e marketing), e alla domanda che c’è rispetto all’offerta appena illustrata (accessibilità agli agriturismi, presenze turistiche, accessibilità della popola- zione turistica). Il fascicolo del sistema locale non propone ancora una sintesi qualitativa delle diver- se dimensioni indagate, che dia luogo ad esempio ad una valutazione SWOT. Una valutazione sicuramente appropriata nel contesto ma che sarebbe parso inadeguato e presuntuoso affrontare con un approccio “a tavolino”, operando con letture standardizzate e poco sensibili alle soggetti- vità dei protagonismi locali. Questa sintesi conclusiva viene però proposta a titolo esemplificativo per alcuni dei si- stemi locali, uno per ciascuna circoscrizione geografica regionale, scegliendo in modo del tutto arbitrario i luoghi per i quali i curatori della applicazione possono contare su un bagaglio di informazioni qualitative ulteriori e di riscontri con testimoni privilegiati che consentono – pur con qualche pudore - di varcare la soglia dell’interpreta- zione per mettere in valore il patrimonio informativo e consentire che si trasformi in discorso e visione. Quello che in modo arbitrario e provvisorio i curatori del- la ricerca hanno tentato di fare per i Sistemi Locali campione, meglio potranno fare, per ciascuno dei Sistemi, gli attori locali cui questo patri- monio informativo è rivolto, per costruire SLL di SAN TEODORO SLL con diverse esigenze di innovazione una interpretazione convincente dei carat- SLL medio-bassa centralità e bassa dinamica teri e delle peculiarità del locale, diretta- SLL con processi di declino mente nel vivo del confronto sulle politiche SLL con processi di declino e basso reddito di sviluppo. SLL centrali e diamici SLL ad alta centralità e forte dinamica La formazione dei fascicoli vuole offrire Altri SLL meno dinamici informazioni e rappresentazioni non scon- tate a questo sforzo che vedrà impegnati i protagonisti locali delle politiche di sviluppo rurale della prossima stagione di programmazione comunitaria. 4 nota bene tra i Sistemi indicati per ciscuna provincia vengono riportati tutti i Sistemi Locali nei quali almeno un comune appartiene a quella provincia, indipendentemente dalla localizzazione del centro di riferimento del Sistema Locale. D O S S I E R del Sistema Locale
UNITA' LOCALI AL 2001 1.118 ADDETTI AL 2001 VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 16,2 2.565 P.LETTO ALBERGHIERI AL 2009 6.720 DISTANZA MEDIA(IN PRIMI) DEI COMUNI 42,3 I CARATTERI SOCIO - ECONOMICI DAL POLO URBANO PRINCIPALE P.LETTO TOTALI AL 2009 13.940 % POP. SPARSA (NUCLEI+C.S.) AL 1991 19,68 NUMERO FAMIGLIE 2010 5.450 CARATTERI SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 53,04 INDICATORI DEMOGRAFICI TOTALE ABITAZIONI 2001 17.298 SLL SAN TEODORO SCHEDA SOCIO - ECONOMICA DEL SISTEMA % ABITAZIONI LOCALE DI SAN78,6% VUOTE 2001 TEODORO VAR. % POP. RESIDENTE 1871-1921 87,62 COMUNI APPARTENENTI AL SISTEMA INDICATORI GENERALI INDICATORI GENERALI INDICATORI INDICATORI INDICATORI INSEDIATIVI SOCIO - DEMOGRAFICI SOCIODEMOGRAFICI LOCALE DEL LAVORO (SLL) VAR. % POP. RESIDENTE 1921-1951 62,22 3 SAN TEODORO: N° COMUNI VAR. % POP. RESIDENTE 1951-1961 14,88 PENDOLARI EXTRACOMUNALI COMPONENTI MEDI PER FAM. AL PER 100 1991 22,40 3,14 ATTIVI AL 2001 (4) Budoni, San Teodoro, Torpe’ POPOLAZIONE RESIDENTE VAR. % POP. RESIDENTE AL 2010 1961-1971 12.236 -2,18 COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001 2,21 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1951 (5) 22.411 POP. VAR. STRANIERA RESIDENTE % POP. RESIDENTE AL 2009 1971-1981 607 11,87 % FAMIGLIE CON 1 COMP.TE AL 2001 25,35 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1971 (5) 28.048 STRANIERI PER VAR. % POP. 100 RESIDENTI RESIDENTE 1981-1991 5,03 14,17 INDICE DI VECCHIAIA AL 2001 98,58 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2001 (5) 46.685 SUPERFICIE VAR. % POP.TERRITORIALE (KMQ) RESIDENTE 1991-2001 253,1 10,51 INDICE DI VECCHIAIA AL 2010 127,62 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2008 (5) 54.224 RESIDENTI SALDO PER KMQ NATURALE AL 2010 2006-10 PER 1000 RES. 48,4 1,95 % POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2001 14,99 VAR. % POP. ACC. IN 30' 1951-71 25,1 ABITANTI SALDO EQUIVALENTI MIGRATORIO (1) PER 1000 RES. 2006-10 49.148 9,71 % POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2010 16,80 VAR. % POP. ACC. IN 30' 1971-2001 66,4 ABITANTI INDICE DI EQUIVALENTI PER 100 RICAMBIO SOCIALE RES. (2) 2006-10 402 0,35 ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO 22,83 VAR.100 PER % RES. POP. =>6 ACC. IN 30' ANNI 1991-2001 1991 12,8 UNITA' INDICE LOCALI AL 2001 DI RICAMBIO TOTALE 2006-10 (3) 1.118 0,44 ADDETTI AL 2001 VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 16,2 2.565 ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO 15,80 INDICATORI AMBIENTALI P.LETTO ALBERGHIERI AL 2009 6.720 PER 100 RES. DISTANZA =>6 ANNI MEDIA(IN - 2001 PRIMI) DEI COMUNI DAL POLOEURBANO PRINCIPALE 42,3 LAUREATI DIPL. /100 RES. =>6 ANNI 1991 10,92 % SUP. >400 P.LETTO METRI TOTALI AL 2009 14,91 13.940 % POP. SPARSA LAUREATI E DIPL.(NUCLEI+C.S.) /100 RES. =>6 AL 1991 ANNI 2001 19,68 21,19 % SUP. >600 NUMERO METRI 2010 FAMIGLIE 4,51 5.450 VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 53,04 % SUP. >1200 METRI 0,00 INDICATORI INDICATORIMERCATO MERCATODEL LAVORO DEL LAVORO INDICATORI DEMOGRAFICI INDICATORI DEMOGRAFICI TOTALE ABITAZIONI 2001 17.298 % SUP. CON PENDENZA6 ANNI 2001 21,19 re del raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni %R.L.S./U.L.A. SUP. >600 METRI 1990 (MIO £) (6) 4,51 UNITA' LOCALI PER 100 RESIDENTI 2009 20,36 INDICATORI ECONOMICI - AGRICOLTURA 13,35 INDICATORI ECONOMICI - INDUSTRIA E facenti parte dell’aggregato. P.I.L. PRO CAPITE 1996 (MIO £) 21,24 %VAR. SUP.% >1200 METRI S.A.U. 1990-2000 0,00 -40,69 SERVIZI INDICATORI MERCATO DEL LAVORO %6ADDETTI Media artimetica ARTIGIANIdel AL quoziente 2001 co- 29,24 R.L.S./U.L.A. 1990 (MIO £) (6) 13,35 munale tra Reddito Lordo Standard REDDITO DISP. PRO CAPITE 2006 (9) € 13.027,4 VAR.(Censiomento % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 Agricoltura Istat 2000) 17,73 %VAR. SUP.%CON PENDENZA25° AGRICOLA AL 1990 3,05 10,36 REDDITO DISP. PRO CAPITE 2006 (9) € 13.027,4 VAR. % ADDETTI 7 Media MANIFATTURA aritmetica 1991-01 delle quantità di (10) 36,2 TASSO ATTIVITA' 2001 44,77 VAR. % GIORNATE LAV. AGRICOLO 1990-00 -13,80 ADDETTI/ATTIVI EXTRA-AGRICOLI AL 2001 0,97 %HA SUP. AD PER S.A.U. ALTAAZIENDA FERTILITA' AGRICOLA AL 2000 53,4 7,69 RAPPORTO ADDETTI/UNITA' LOCALI 2001 2,29 VAR.Valore Aggiunto Agricolo prodotte nei % ADDETTI 1991-2001 15,75 HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 1990 10,36 TASSO DISOCCUPAZIONE 2001 22,20 comuni inclusi nell’aggregato sulla ADDETTI PER 100 RES. 2001 26,30 base delle ULA impiegate V.A. TERZIARIO/ADDETTO del (11) 2005 2000. € 84.352,5 SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI %V. SUP. AGG.ADAGRI/U.L.A. ALTA NATURALITA' AL 2000 (7) HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 2000 3,8 € 1.433.335,8 7,69 ADDETTI/ATTIVI EXTRA-AGRICOLI AL 2001 % ATTIVIMANIFATTURIERO ADDETTI AGRICOLTURAPER 2001 100 RES. 2001 0,97 8,16 2,43 8 Media aritmetica dei quozienti tra va- %V. SAU SUAGRI/S.A.U. AGG. SUPERFICIE AL 2000 (8) 23,4 € 752,4 V.A. lore INDUSTRIA/ADDETTO 2005 (11) aggiunto comunale come definito € 62.109,1 ADDETTI PER 100 RES. 2001 26,30 SLL SAN TEODOROV. AGG. AGRI/U.L.A. AL 2000 (7) € 1.433.335,8 % ATTIVI INDUSTRIA 2001 TOTALE UNITA' LOCALI 2009 ADDETTI MANIFATTURIERO PER 100 RES. 2001 34,14 2.456 2,43 in 4) e Superficie Agricola Utilizzata. % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 3,2 % AREE PROTETTE 2003 0,0 % ATTIVI TERZIARIO 2001 57,69 9 Media aritmetica del reddito disponi- V. AGG. AGRI/S.A.U. AL 2000 (8) € 752,4 UNITA' LOCALI PER 100 RESIDENTI 2009 20,36 bile Istat 2006 ripartito a livello TOTALE UNITA' LOCALI 2009 2.456 % ADDETTI KIS/ ADD. TERZIARIO (13)co- 34,3 munale sulla base dei redditi dichia- INDICATORI INSEDIATIVI INDICATORI INSEDIATIVI % ADDETTI ARTIGIANI AL 2001 29,24 rati. ELENCO COMUNI UNITA' LOCALI DEL PER 100RAGGRUPPAMENTO: RESIDENTI 2009 Budoni, 20,36 San Teodoro, Torpè 10 Differisce dalla variabile sovrastante 3 PENDOLARI EXTRACOMUNALI PER 100 22,40 VAR. % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 17,73 % ADDETTI ARTIGIANI AL 2001 29,24 per il fatto che vengono considerati ATTIVI AL 2001 (4) solo gli addetti che rientrano nella 12.236 VAR. % ADDETTI MANIFATTURA 1991-01 (10) 36,2 VAR. % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 17,73 lettera D della classificazione ATECO POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1951 (5) 22.411 VAR. % ADDETTI 1991-2001 15,75 (settore manifatturiero), mentre la 9 607 1VAR. - Gli % abitanti equivalenti ADDETTI vengono calcolati MANIFATTURA 1991-01sommando (10) ai residenti 36,2 gli abitanti potenziali dicitura delle industria case per include vacanza anche il set- nella misura di 4 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1971 (5) 28.048 abitanti per ogni alloggio V.A. TERZIARIO/ADDETTO 2005 (11) € 84.352,5 tore costruzioni. 5,03 SERVIZI VAR. % ADDETTI 1991-2001 15,75 11 Il valore aggiunto unitario per addetto POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2001 (5) 46.685 2V.A. INDUSTRIA/ADDETTO - L'indice di ricambio sociale2005 misura(11) € 62.109,1 la quota di popolazione che è mutata nel periodo 2005-2009 per effetto di uscite e ingressi 253,1 V.A. TERZIARIO/ADDETTO che viene associato al singolo comune dovute a migrazioni. Nel caso2005 (11) dell'aggregato € 84.352,5 è una media dei valori dei comuni che lo compongono ha come base di partenza il valore ag- POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2008 (5) 54.224 % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 3,2 48,4 3V.A. INDUSTRIA/ADDETTO - L'indice 2005 (11) di ricambio totale misura che è mutata giunto € 62.109,1 la quota di popolazione dei Sistemi nel periodo 2005-2009Locali perdel Lavoro, effetto iscrizioni e VAR. % POP. ACC. IN 30' 1951-71 25,1 % ADDETTI KIS/ cancellazioni ADD. TERZIARIO all'anagrafe, (13) e decssi. Nel caso oltre che nascite 34,3 poi èsiuna dell'aggregato effettua medialadei media aritmetica valori dei comuni trache lo 49.148 % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 3,2 tutti i comuni inclusi nel raggruppa- compongono VAR. % POP. ACC. IN 30' 1971-2001 66,4 mento. . 402 ELENCO COMUNI DEL RAGGRUPPAMENTO: Budoni, San Teodoro, Torpè KIS/ ADD. TERZIARIO (13) %- ADDETTI 34,3 attiva (Dati Censimento Popolazione Istat 2001) 4 Rapporto tra pendolari che escono dal comune e popolazione 12 Quoziente tra ddetti nei settori hi-tech VAR. % POP. ACC. IN 30' 1991-2001 12,8 1.118 (fabbricazione di macchine, produzio- 5 - Per ELENCO COMUNI DEL RAGGRUPPAMENTO: Budoni, San Teodoro, accessibilità si intende la quantità di popolazione residente raggiungibile Torpè in 30 minuti da un comune: il valore del ne di metalli e loro leghe, poste e te- VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 16,2 raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni facenti parte dell'aggregato 2.565 lecomunicazioni, informatica, ricerca e sviluppo) e totale degli addetti dei 6.720 DISTANZA MEDIA(IN 1 - Gli abitanti PRIMI) equivalenti DEI COMUNI vengono calcolati sommando ai residenti gli6 abitanti - Media potenziali artimeticadelle case per vacanza del quoziente comunalenella misura di tra Reddito 4 Standard (Censiomento Lordo Agricoltura settori secondario Istat 2000) e Unità di Lavoro e terziario. DAL POLO abitanti per URBANO PRINCIPALE ogni alloggio 42,3 Annua 13 Quoziente tra addetti nei Knowledge 13.940 1 - Gli abitanti equivalenti vengono calcolati sommando ai residenti gli7 abitanti - Media potenziali delle dellecase per vacanza nella misura di 4 prodotte neiIntensive Services (trasporti, sulla poste, %2 POP. SPARSA - L'indice (NUCLEI+C.S.) di ricambio sociale misuraAL la 1991 19,68 quota di popolazione che è mutata nelaritmetica periodo 2005-2009quantità di Valore per effetto Aggiunto di uscite Agricolo e ingressi comuni inclusi nell'aggregato base delle ULA abitanti per ogni alloggio impiegate intermediazione finanziaria, attivi- 5.450 dovute a migrazioni. Nel caso dell'aggregato è una media dei valori dei comuni del che2000 lo compongono VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 53,04 tà immobiliari, informatica, sanità, 2 - L'indice di ricambio totale 3 socialemisura misuralalaquota quotadidipopolazione popolazioneche 8 - Media cheè èmutata mutata aritmetica nelperiodo nel dei quozienti periodo2005-2009 2005-2009 tra valore pereffetto per effetto aggiunto di uscite iscrizioni comunale come definito ee ingressi in 4) e Superficie istruzione) Agricola e totale degli Utilizzata addetti nel dovute aABITAZIONI TOTALE migrazioni. cancellazioni compongono Nel caso 2001 all'anagrafe, oltredell'aggregato che nascite e èdecssi. una media dei valori Nel17.298 caso dei comuni dell'aggregato che media è una lo compongono dei valori dei comuni che lo settore terziario. 9 - Media aritmetica del reddito disponibile Istat 2006 ripartito a livello comunale sulla base dei redditi dichiarati 5 %3ABITAZIONI - L'indice di ricambio VUOTEtotale2001 misura la quota di popolazione che è mutata nel periodo 2005-2009 per effetto iscrizioni e 78,6% cancellazioni 4 - Rapporto traall'anagrafe, oltreescono pendolari che che nascite e decssi. dal comune e popolazione 10 (Dati attiva - Differisce Nel caso dell'aggregato è una dalla media Censimento variabile sovrastante dei valori Popolazione deiIstat comuni per 2001) il fatto che lo che vengono considerati solo gli addetti che rientrano nella lettera D della 87,62 compongono classificazione ATECO (settore manifatturiero), mentre la dicitura industria include anche il settore costruzioni 5 - Per accessibilità si intende la quantità di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valore del 62,22 INDICATORI 4 - Rapporto tra SOCIODEMOGRAFICI raggruppamento pendolari esprime lache escono media dalaccessibilità tra le comune e popolazione 11 (Dati attiva dei comuni facenti -parte Il valore aggiuntoPopolazione Censimento dell'aggregato unitario per Istat addetto2001)che viene associato al singolo comune ha come base di partenza il valore aggiunto dei Sistemi Locali del Lavoro, poi si effettua la media aritmetica tra tutti i comuni inclusi nel raggruppamento 14,88 5 - Per COMPONENTIaccessibilità MEDIdel 6 - Media artimetica si intende PER la FAM. AL quoziente quantità 1991 tra Reddito Lordo Standard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unitàdel comunale di popolazione residente 3,14 raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni facenti raggiungibile 12 -parte Quoziente in 30 minuti da un comune: il valore di Lavoro tra ddetti nei settori hi-tech (fabbricazione dell'aggregato SAN TEODORO di macchine, produzione di metalli e loro leghe, poste e Annua telecomunicazioni, informatica, ricerca e sviluppo) e totale degli addetti dei settori secondario e terziario -2,18 COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001 2,21 6 7 - Media artimetica del quoziente comunale tra Reddito Lordo aritmetica delle quantità di Valore Aggiunto Agricolo prodotteStandard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unità di Lavoro %impiegate FAMIGLIE 13 nei comuni inclusi - Quoziente nell'aggregato tra addetti sulla base nei Knowledge delleServices Intensive ULA (trasporti, poste, intermediazione finanziaria, attività immobiliari, 11,87 Annua delCON 20001 COMP.TE AL 2001 25,35 informatica, sanità, istruzione) e totale degli addetti nel settore terziario 14,17 INDICE 8 DI aritmetica 7 - Media VECCHIAIA dei AL delle 2001 tra quantità quozienti di Valore valore aggiunto 98,58 Aggiunto comunale Agricolo prodotte nei comuni come definito in 4) einclusi nell'aggregato Superficie sulla base delle ULA Agricola Utilizzata impiegate del 2000
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE I SISTEMI LOCALI E I PIANI DI SVILUPPO RURALE (PSR) DELLA REGIONE SARDEGNA I Sistemi Locali al 1981 Alghero Cuglieri Arzachena Ghilarza Bono Mogoro Bonorva Oristano Buddusò Samugheo Calangianus San Vero Milis La Maddalena Terralba Olbia Ozieri Perfugas Santa Teresa- Gallura Sassari Tempio Pausania Thiesi Valledoria Bitti Bosa Budoni Desulo Isili Jerzu Lanusei Macomer Nuoro Orosei Ottana Perdasdefogu Siniscola Sorgono Tortolì Cagliari Iglesias Muravera Nuraminis Senorbì Silius Villacidro Villamar Villasor numero SL 46 I Sistemi Locali al 1991 Alghero Villacidro Arzachena Ales Benetutti Ghilarza Bono Mogoro Bonorva Oristano Budduso’ Samugheo Castelsardo Terralba La Maddalena Olbia Oschiri Ozieri Perfugas Pozzomaggiore Santa Teresa- Gallura Sassari Tempio Pausania Thiesi Valledoria Bitti Bosa Budoni Fonni Isili Jerzu Lanusei Macomer Nuoro Orosei Siniscola Sorgono Tortoli’ Cagliari Iglesias Muravera Pula Sanluri Sant’antioco Senorbi’ 6 Silius numero SL 46 D O S S I E R del Sistema Locale
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE I Sistemi Locali al 2001 Alghero Senorbì Arzachena Silius Bono Villacidro Bonorva Ales Buddusò Cuglieri Calangianus Ghilarza Castelsardo Mogoro La Maddalena Oristano Olbia Terralba * Ozieri Ploaghe Santa Teresa- Gallura Sassari Tempio Pausania Thiesi Valledoria Bitti Bosa Isili Jerzu Lanusei Macomer Nuoro Orosei San Teodoro Siniscola Sorgono Tortolì Cagliari Carbonia Guspini Iglesias Muravera Pula Sanluri Santadi numero SL 45 La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) nel periodo 2007 - 2013 * superficie Kmq AREE RURALI PSR CLASSIFICAZIONE Poli85,55 UrbaniKmq 535,10 Aree ruraliKmq ad agricoltura specializzata 3.852,33 Aree ruraliKmq intermedie 19.616,91 Aree rurali Kmq con problemi di sviluppo totale 24.089,89 Kmq CLASSIFICAZIONE AREE RURALI PSR Poli Urbani Aree rurali ad agricoltura specializzata Aree rurali intermedie Aree rurali con problemi di sviluppo 7 SAN TEODORO
I CARATTERI TERRITORIALI L’ACCESSIBILITA’ E LE VARIAZIONI DI ACCESSIBILITA’ DELLA POPOLAZIONE L’accessibilità al 2010 Acc. media Sistema locale 2010 Buddusò 9.857 * Bitti Bosa 6.871 14.960 Isili 18.168 Jerzu 8.419 Lanusei 27.181 Macomer 37.005 Nuoro 31.935 Orosei 18.166 San Teodoro 56.156 Siniscola 19.407 Sorgono 10.086 Tortolì 23.425 Accessibilità della Cuglieri 17.100 popolazione residente al 2010 tempo 30’ Le variazioni di accessibilità 1951 - 2001 diff.acc. % Sistema locale 1951-2001 Buddusò -16,4 * Bitti Bosa -40,3 -22,5 Isili -21,1 Jerzu -7,2 Lanusei 31,6 Macomer -7,4 Nuoro 26,3 Orosei 34,0 San Teodoro 108,3 Siniscola 55,9 Sorgono -23,0 Tortolì 48,5 Cuglieri -25,7 Differenza di accessibilità della popolazione residente 1951 - 2001 tempo 30’ 8 D O S S I E R del Sistema Locale
I CARATTERI TERRITORIALI Le variazioni di accessibilità 1991 - 2001 diff.acc. % Sistema locale 1991-2001 * Buddusò Bitti -6,5 -8,9 Bosa -4,0 Isili -5,7 Jerzu -6,5 Lanusei -2,2 Macomer -4,7 Nuoro -2,9 Orosei 4,8 San Teodoro 12,8 Siniscola 11,9 Sorgono -6,4 Tortolì 0,8 Differenza di accessibilità Cuglieri -4,8 della popolazione residente 1991 - 2001 tempo 30’ Le variazioni di accessibilità 2001 - 2010 diff.acc. % Sistema locale 2001-2010 Buddusò -5,0 * Bitti -10,9 Bosa -1,9 Isili -6,3 Jerzu -1,8 Lanusei 0,4 Macomer -5,2 Nuoro -2,7 Orosei 8,5 San Teodoro 20,3 Siniscola 14,8 Sorgono -9,2 Tortolì 3,5 Differenza di accessibilità Cuglieri -3,0 della popolazione residente 2001 - 2010 tempo 30’ 9 SAN TEODORO
L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE IL VALORE AGGIUNTO IN AGRICOLTURA - INDUSTRIA - SERVIZI - Anno 2005 Il Valore Aggiunto PRO-CAPITE * Valore Aggiunto pro-capite Valore aggiunto pro capite al 2005 al 2005 fino a 10.000 € da 10.000 € a 13.750 € da 13.750 € a 18.500 € da 18.500 € a 22.000 € oltre 22.000 € Il Valore Aggiunto - TOTALE dei SLL della provincia di Nuoro anni 2001 - 2005 - dati in milioni di euro Denominazione Totale 2001 Totale 2002 Totale 2003 Totale 2004 Totale 2005 Nuoro 1.472,7 1.541,9 1.599,1 1.523,6 1.569,1 Macomer 391,3 430,4 437,2 448,8 468,4 Tortolì 256,8 295,2 333,0 364,1 377,7 Isili 259,4 246,3 269,2 281,1 297,7 Lanusei 209,5 208,5 223,1 235,3 243,1 fino a 10.000 € San Teodoro 119,8 150,0 177,6 189,7 200,6 da 10.000 € a 13.750 € Siniscola 151,3 165,1 173,2 173,1 189,7 da 13.750 € a 18.500 € Sorgono 159,7 161,5 172,4 172,7 185,6 da 18.500 € a 22.000 € Orosei 119,3 131,3 144,6 153,6 159,4 oltre 22.000 € Jerzu 130,8 140,3 148,8 133,7 140,7 Bosa 70,2 71,2 77,2 79,2 86,5 Cuglieri 58,2 60,5 64,7 66,3 69,8 Buddusò 56,6 56,6 60,4 57,6 55,4 Bitti 47,9 48,5 53,6 54,7 55,0 La Dinamica del Valore Aggiunto per SLL nei tre macrosettori dal 2001 al 2005 Sll di Buddusò Sll di Bitti Sll di Bosa € 40 € 40 € 80 Milioni di euro Milioni di euro Milioni di euro € 30 € 30 € 60 € 20 € 20 € 40 € 10 € 10 € 20 €0 €0 €0 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi 10 Sll di Isili Sll di Jerzu Sll di Lanusei € 250 € 120 € 200 € 100 Milioni di euro € 200 Milioni di euro Milioni di euro € 150 € 80 € 150 € 60 € 100 € 100 € 40 € 50 D O S S I E R del Sistema Locale € 50 € 20 €0 €0 €0 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi
€ 40 € 40 € 80 Milioni di euro Milioni di euro Milioni di euro € 30 € 30 € 60 € 20 € 20 € 40 € 10 € 10 € 20 €0 2001 2002 2003 2004 2005 €0 2001 2002 L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE 2003 2004 2005 €0 2001 2002 2003 2004 2005 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Sll di Isili Sll di Jerzu Sll di Lanusei € 250 € 120 € 200 € 100 Milioni di euro € 200 Milioni di euro Milioni di euro € 150 € 80 € 150 € 60 € 100 € 100 € 40 € 50 € 50 € 20 €0 €0 €0 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Sll di Macomer Sll di Nuoro Sll di Orosei € 400 € 1.500 € 120 € 100 Milioni di euro Milioni di euro Milioni di euro € 300 € 1.000 € 80 € 200 € 60 € 500 € 40 € 100 € 20 €0 €0 €0 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi SLLSllSAN di San TEODORO Teodoro Sll di Siniscola Sll di Sorgono € 200 € 150 € 120 € 100 Milioni di euro Milioni di euro Milioni di euro € 150 € 100 € 80 € 100 € 60 € 50 € 40 € 50 € 20 €0 €0 €0 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Sll di Tortolì Sll di Cuglieri € 300 € 50 € 250 € 40 Milioni di euro Milioni di euro € 200 € 30 € 150 € 20 € 100 € 50 € 10 €0 €0 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi 11 SAN TEODORO
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA I PRODOTTI TIPICI E LE IDENTITA’ TERRITORIALI Numero Le produzioni tipiche prodotti DOPe IGP Numero Associazioni di Identità Associazioni presenti Nessuna Sistemi Locali nelle Identità territoriali fonte: Associazione Nazionale Res Tipica 12 D O S S I E R del Sistema Locale
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA LE ECCELLENZE LOCALI: PRODOTTI TIPICI DOP, IGP E VINI DOC, DOCG, IGT I Prodotti Tipici: DOC E IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di San Teodoro) PRODOTTI TIPICI Agnello di Sardegna IGP Fiore Sardo DOP Pecorino Romano DOP Pecorino Sardo DOP Olio extra-vergine di oliva Sardegna DOP * Carciofo Spinoso di Sardegna DOP Numero prodotti DOP e IGP I Vini: DOC, DOCG E IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di San Teodoro) VINI DOC, DOCG e IGT Colli del Limbara IGT Isola dei Nuraghi IGT Provincia di Nuoro IGT Cannonau di Sardegna DOC * Monica di Sardegna DOC Moscato di Sardegna DOC Sardegna Semidano DOC Vermentino di Gallura DOC Vermentino di Sardegna DOC Numero vini DOC, DOCG e IGT 13 SAN TEODORO
LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE IL PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO Le città storiche * Il patrimonio paesaggistico * PAESAGGI RURALI DI INTERESSE STORICO (*) DELLA REGIONE SARDEGNA 1 Paraggi rurali dell’Asinara Porto Torres (SS) 2 Oliveti periurbani del sassarese Sassari (SS) 3 Sugherete galluresi Aglientu (SS) 4 Vigneti tradizionali del Mandrolisai Atzara (NU) Paesaggio agro-silvo-pastorale del Monte 5 Villanova Monteleone (SS) Minerva (*) fonte: Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali di interesse Storico - MIPAAF-DG Sviluppo Rurale 14 D O S S I E R del Sistema Locale
LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE LA FRUIZIONE L’ accessibilità e la fruizione * Rete ferroviaria in esercizio Rete ferroviaria dismessa Rete ciclabile EUROVELO Altre ciclovie (da FIAB - Rete Ciclabile Nazionale) Aeroporti maggiori Aeroporti minori Posti barca porti turistici Parchi nazionali e regionali SIC e ZPS sfondo “Uso storico del suolo ” CNR Touring 1958 - 62 L’accessibilità e i parchi * Accessibilità ai parchi nazionali e regionali al 2009 - tempo 30’ 15 SAN TEODORO
L’OSPITALITA’ L’OFFERTA E LA DOMANDA TURISTICA Gli esercizi agrituristici * Accessibilità agli esercizi agrituristici al 2010 - tempo 30’ posti letto posti letto Sistema Locale alberghieri es.compl. Buddusò 48 74 Bitti 28 140 Bosa 726 428 Isili 391 442 Jerzu 264 534 Lanusei 384 786 Macomer 190 82 La popolazione turistica Nuoro 3.927 2.433 Orosei 4.918 3.197 San Teodoro 7.589 5.953 Siniscola 738 2.535 Sorgono 667 633 Tortolì 5.145 6.010 Cuglieri 174 1.706 * Accessibilità della popolazione turistica al 2010 - tempo 30’ 16 D O S S I E R del Sistema Locale
L’OSPITALITA’ Arrivi e presenze turistiche negli esercizi alberghieri al 2010 e 2005 Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri al 2010 e 2005 ESERCIZI ALBERGHIERI 2010 ESERCIZI ALBERGHIERI 2005 CIRCOSCRIZIONE TURISTICA Italiani Stranieri Italiani Stranieri Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Nuoro e presenze turistiche 9.163 negli esercizi 23.152alberghieri 2.065 al 2010 5.944 e 2005 17.265 33.212 3.469 6.521 Altri comuni Nuoro 120.371 721.837 74.467 402.900 133.000 1.056.994 58.676 412.136 TOTALE 129.534 ESERCIZI ALBERGHIERI 744.989 2010 76.532 408.844 150.265ESERCIZI ALBERGHIERI 1.090.206 2005 62.145 418.657 CIRCOSCRIZIONE TURISTICA Italiani Stranieri Italiani Stranieri Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Nuoro e presenze turistiche9.163 negli esercizi 23.152 complementari 2.065 al 201017.265 5.944 e 2005 33.212 3.469 6.521 Altri comuni Nuoro 120.371 721.837 74.467 402.900 133.000 1.056.994 58.676 412.136 TOTALE ESERCIZI744.989 129.534 COMPLEMENTARI 76.5322010 408.844 ESERCIZI 150.265 COMPLEMENTARI 1.090.206 62.145 2005 418.657 CIRCOSCRIZIONE TURISTICA Italiani Stranieri Italiani Stranieri Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Nuoro e presenze turistiche negli 340 esercizi 617complementari 245 al 4522010 e 2005 10 10 4 6 Arrivi e presenze negli Altri comuni Nuoro esercizi 78.594 complementari 579.989 42.394 al 2010 226.260 e 2005388.883 49.830 26.642 121.480 TOTALE ESERCIZI580.606 78.934 COMPLEMENTARI 42.6392010 226.712 ESERCIZI388.893 49.840 COMPLEMENTARI 26.6462005 121.486 CIRCOSCRIZIONE TURISTICA Italiani Stranieri Italiani Stranieri Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Nuoro 340 617 245 452 10 10 4 6 Altri comuni Nuoro 78.594 579.989 42.394 226.260 49.830 388.883 26.642 121.480 TOTALE 78.934 580.606 42.639 226.712 49.840 388.893 26.646 121.486 Circoscrizioni turistiche della provincia di Nuoro al 2010 * 17 SAN TEODORO
GLOSSARIO GLOSSARIO: L’ACCESSIBILITA’; Cosa misura, come si misura Accessibilità, centralità, mercato potenziale Ogni volta che si tratta un indicatore statistico rappresentan- L’accessibilità generale della popolazione rappresenta uno degli done la distribuzione nello spazio per unità geostatistiche che indicatori più efficaci per misurare le condizioni di centralità di presentano una forte disaggregazione, il rischio che la normale un determinato territorio misurando le dimensioni del bacino di oscillazione casuale dei valori osservati generi distribuzioni “a utenza che è rappresentato dalla somma della popolazione in- macchia di leopardo” si presenta con regolarità rendendo meno sediata i tutti i luoghi che da quel luogo sono raggiungibili, muo- evidente ed immediato il senso della rappresentazione. vendosi entro un intervallo spazio-temporale pre-determinato Pensate a due piccoli comuni contigui che presentino una con- lungo le reti di mobilità presenti; reti qualificate in funzione della notazione funzionale complementare: uno sede piuttosto di at- loro morfologia ed alle loro caratteristiche funzionali. tività economiche e l’altro che ospita prevalentemente funzioni Un indicatore di centralità che misura il “mercato potenziale” di residenziali (di soggetti che magari trovano nel comune conti- una determinata offerta localizzata sul territorio di servizi pubbli- guo la propria sede di lavoro). Un indicatore di consistenza del ci o privati (di beni pubblici o merci), naturalmente senza tener potenziale economico locale come è ad esempio il numero di conto delle possibile concorrenza che altre analoghe offerte lo- addetti per 100 residenti presenterà configurazioni opposte nei calizzate su territorio possono esercitare. due comuni senza che ciò testimoni una differenza effettivamen- Non a caso, per comunicare con immediatezza il significato di te significativa nelle condizioni di vita delle due popolazioni. una carta di accessibilità della popolazione è usuale fare riferi- Se però, attraverso il calcolo e la rappresentazione della acces- mento al suo impiego per la localizzazione delle grandi strutture sibilità, noi misuriamo il potenziale locale non solo per il valore commerciali per le quali il valore dell’accessibilità come misura caratteristico di una certa unità amministrativa (che peraltro, del mercato potenziale, è del tutto evidente. come accade per i comuni italiani, è assai variabile nelle stesse Le diverse popolazioni accessibili dimensioni geografiche) ma anche per quelli che caratterizzano il suo intorno, possiamo attenuare - sino a rendere trascurabili Per rappresentare le condizioni di accessibilità del territorio è - le variazioni aleatorie e cogliere con immediatezza il valore possibile che la popolazione residente venga sostituita dai valori strutturale del fenomeno rappresentandone la effettiva variabi- di altre “popolazioni”: ad esempio i turisti, gli addetti all’industria, lità geografica. o in senso ancora più ampio, da valori economici,come il PIL, o Questa rappresentazione della distribuzione geografica di indi- funzionali, come i posti letto ospedalieri o le aule scolastiche o catori socio-economici attraverso una loro “media mobile spa- altre unità di offerta di servizi. ziale” è dunque un contributo di portata più generale che l’analisi Ciascuno di questi indicatori rappresenta sempre un potenziale della accessibilità consente di offrire alle scienze regionali. di mercato (latu sensu) per l’offerta di una qualche specie di servizi: l’accessibilità ai posti barca diportistici rappresenterà un Una misura generalizzata mercato potenziale per i servizi di accoglienza turistica, l’acces- Il modello di calcolo dei valori di accessibilità della popolazio- sibilità agli addetti all’industria o al PIL, per esempio, rappre- ne ha il suo nocciolo in un grafo infrastrutturale i cui rami sono senta il mercato potenziale per l’offerta di servizi alle imprese le infrastrutture stradali e ferroviarie e i cui vertici sono punti e così via. rappresentativi dei luoghi geografici nei quali sono concentrati L’accessibilità come media mobile spaziale gli insediamenti (le frazioni geografiche risultanti al censimento della popolazione del 1951). C’è però un significato più generale ed astratto delle rappresen- La misura della accessibilità non è tuttavia limitata ai soli vertici tazione della distribuzione geografica di un fenomeno attraverso del grafo ma può essere estesa, attraverso un apposito la misura delle sue condizioni di accessibilità ed è quella che algoritmo, ad una maglia indifferenziata (grid) che copre l’accessibilità rappresenta una sorta di media mobile “spaziale” con passo regolare l’intero territorio, considerando le che, come le usuali medie mobili temporali, consente di smorza- velocità medie consentite dalla morfologia del territorio o re le fluttuazioni statistiche di natura casuale. dalla densità del reticolo minore e considerate le barriere fisiche invalicabili. 18 D O S S I E R del Sistema Locale
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