THEFUTURE OFSCIENCE ANDETHICS - RIVISTA SCIENTIFICA A CURA DEL COMITATO ETICO DELLA FONDAZIONE UMBERTO VERONESI - THE FUTURE OF SCIENCE AND ...

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                                   ofScience
                                   andEthics
                                   Rivista scientifica a cura del Comitato Etico
                                   della Fondazione Umberto Veronesi
Volume 6 ■ 2021 ■ ISSN 2421-3039
theFuture
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andEthics
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                   ofScience
                   andEthics
                      Rivista scientifica
                      del Comitato Etico
                      della Fondazione Umberto Veronesi
                      ISSN 2421-3039
                      ethics.journal@fondazioneveronesi.it
                      Via Solferino, 19
                      20121, Milano

                                      Comitato di direzione                      and Political Science, UK); Gilda
                                                                                 Ferrando (Università degli Studi di
                                      Direttore                                  Genova); Giuseppe Ferraro (Univer-
                                      Marco Annoni (Consiglio Nazionale          sità degli Studi di Napoli Federico
                                      delle Ricerche-CNR e Fondazione            II); Giovanni Maria Flick (Presidente
                                      Umberto Veronesi)                          emerito della Corte costituzionale);
                                                                                 Nicole Foeger (Austrian Agency for
                                      Condirettori                               Research Integrity-OeAWI, Vienna,
                                      Cinzia Caporale (Consiglio Naziona-        e Presidente European Network for
                                      le delle Ricerche-CNR)                     Research Integrity Offices – ENRIO);
                                      Carlo Alberto Redi (Università degli       Tommaso Edoardo Frosini (Universi-
                                      Studi di Pavia, Accademia dei Lincei)      tà degli Studi Suor Orsola Beninca-
                                      Silvia Veronesi (Fondazione Umber-         sa, Napoli); Filippo Giordano (Libera
                                      to Veronesi)                               Università Maria Ss. Assunta-LUM-
                                                                                 SA, Roma); Giorgio Giovannetti (Rai
                                      Direttore responsabile                     − Radiotelevisione Italiana S.p.A.);
                                      Donatella Barus (Fondazione Um-            Vittorio Andrea Guardamagna (Isti-
                                      berto Veronesi)                            tuto Europeo di Oncologia-IEO);
                                                                                 Antonio Gullo (Università degli Studi
                                                                                 di Messina); Henk ten Have (Duque-
                                      Comitato Scientifico                       sne University, Pittsburgh, PA, USA);
                                      Roberto Andorno (University of Zuri-       Massimo Inguscio (Università Cam-
                                      ch, CH); Vittorino Andreoli (Psichiatra    pus Bio-Medico di Roma); Giuseppe
                                      e scrittore); Elisabetta Belloni (Diret-   Ippolito (Direttore scientifico IRCCS
                                      tore generale del Dipartimento delle       Istituto Nazionale per le Malattie In-
                                      informazioni per la sicurezza); Mas-       fettive Lazzaro Spallanzani, Roma);
                                      simo Cacciari (Università Vita-Salute      Michèle Leduc (Direttore Institut fran-
                                      San Raffaele, Milano); Stefano Ca-         cilien de recherche sur les atomes
                                      nestrari (Università di Bologna); Car-     froids-IFRAF e Presidente Comité
                                      lo Casonato (Università degli Studi di     d'éthique du CNRS, Parigi); Seba-
                                      Trento); Roberto Cingolani (Ministro       stiano Maffettone (LUISS Guido Car-
                                      della Transizione Ecologica); Carla        li, Roma); Luciano Maiani (Sapienza
                                      Collicelli (Consiglio Nazionale delle      Università di Roma); Elena Mancini
                                      Ricerche-CNR); Gherardo Colom-             (Consiglio Nazionale delle Ricer-
Volume 6 ■ 2021

                                      bo (già Magistrato della Repubblica        che-CNR); Vito Mancuso (Teologo e
                                      italiana, Presidente Casa Editrice         scrittore); Alberto Martinelli (Univer-
                                      Garzanti, Milano); Giancarlo Comi          sità degli Studi di Milano); Armando
                                      (Direttore scientifico Istituto di Neu-    Massarenti (ilSole24Ore); Roberto
                                      rologia Sperimentale, IRCCS Ospe-          Mordacci (Università Vita-Salute San
                                      dale San Raffale, Milano); Gilberto        Raffaele, Milano); Paola Muti (Eme-
                                      Corbellini (Sapienza Università di         rito, McMaster University, Hamilton,
                                      Roma); Lorenzo d'Avack (Università         Canada); Ilja Richard Pavone (Con-
                  theFuture           degli Studi Roma Tre); Giacinto del-       siglio Nazionale delle Ricerche-C-
                  ofScience           la Cananea (Università degli Studi         NR); Renzo Piano (Senatore a vita);
                  andEthics           di Roma Tor Vergata); Sergio Della         Alberto Piazza (Emerito, Università
                                      Sala (The University of Edinburgh,         degli Studi di Torino); Riccardo Pie-
                                      UK); Andrea Fagiolini (Università          trabissa (IUSS Pavia); Tullio Pozzan
                  4                   degli Studi di Siena); Daniele Fa-         (Università degli Studi di Padova);
                                      nelli (London School of Economics          Francesco Profumo (Politecnico di
Torino); Giovanni Rezza (Direttore        berto Defez (Responsabile del labo-
Generale della Prevenzione sanita-        ratorio di biotecnologie microbiche,
ria presso il Ministero della Salute);    Istituto di Bioscienze e Biorisorse del
Gianni Riotta (Princeton Universi-        CNR di Napoli); Domenico De Masi
ty, NJ, USA); Carla Ida Ripamonti         (Sociologo e Professore emerito di
(Fondazione IRCCS Istituto Nazio-         Sociologia del lavoro, Sapienza Uni-
nale dei Tumori-INT, Milano); Mar-        versità di Roma); Giorgio Macellari
celo Sánchez Sorondo (Cancelliere         (Chirurgo Senologo Docente di Bio-
Pontificia Accademia delle Scienze);      etica, Scuola di Specializzazione in
Angela Santoni (Sapienza Università       Chirurgia di Parma); Telmo Pievani
di Roma); Pasqualino Santori (Presi-      (Professore di Filosofia delle Scienze
dente Comitato di Bioetica per la Ve-     Biologiche, Università degli Studi di
terinaria e l'Agroalimentare CBV-A,       Padova); Giuseppe Remuzzi (Diret-
Roma); Paola Severino Di Bene-            tore dell'Istituto di Ricerche Farma-
detto (Vicepresidente LUISS Guido         cologiche Mario Negri IRCCS); Luigi
Carli, Roma); Elisabetta Sirgiovanni      Ripamonti (Medico e Responsabile
(Sapienza Università di Roma); Gui-       Corriere Salute, Corriere della Sera);
do Tabellini (Università Commerciale      Alfonso Maria Rossi Brigante (Presi-
Luigi Bocconi, Milano); Chiara Tonelli    dente Onorario della Corte dei Conti)
(Università degli Studi di Milano);
Elena Tremoli (Università degli Studi     Comitato editoriale
di Milano e Direttore scientifico IRC-
CS Centro Cardiologico Monzino,           Caporedattore
Milano); Riccardo Viale (Università       Roberta Martina Zagarella (Consiglio
Milano Bicocca e Herbert Simon So-        Nazionale delle Ricerche-CNR)
ciety); Luigi Zecca (Consiglio Nazio-
nale delle Ricerche-CNR)                  Redazione
                                          Giorgia Adamo (Consiglio Nazionale
Sono componenti di diritto del            delle Ricerche-CNR); Marco Arizza
Comitato Scientifico della rivista        (Consiglio Nazionale delle Ricer-
i componenti del Comitato Etico           che-CNR); Rosa Barotsi (Università
della Fondazione Umberto Vero-            Cattolica del Sacro Cuore); Fede-
nesi: Carlo Alberto Redi, Presidente      rico Boem (University of Twente);
(Professore di Zoologia e Biologia        Andrea Grignolio Corsini (Consiglio
                                                                                                Volume 6 ■ 2021

della Sviluppo, Università degli Stu-     Nazionale delle Ricerche-CNR);
di di Pavia); Giuseppe Testa, Vice-       Chiara Mannelli (Columbia Universi-
presidente (Professore di Biologia        ty, NY, USA e Università di Torino);
Molecolare, Università degli Studi di     Paolo Maugeri (Campus IFOM-IEO);
Milano e Human Technopole); Giulia-       Clio Nicastro (ICI Berlin Institute for
no Amato, Presidente Onorario (Giu-       Cultural Inquiry); Annamaria Parola
dice Costituzionale, già Presidente       (Fondazione Umberto Veronesi); El-
del Consiglio dei ministri); Cinzia       vira Passaro (Università degli Studi
Caporale, Presidente Onorario (Co-        dell'Insubria); Maria Grazia Ros-         theFuture
ordinatore del Centro Interdiparti-       si (Universidade Nova de Lisboa);         ofScience
mentale per l'Etica e l'Integrità nella
Ricerca del CNR); Guido Bosticco
                                          Chiara Segré (Fondazione Umberto
                                          Veronesi); Virginia Sanchini (Univer-
                                                                                    andEthics
(Giornalista e Professore presso il       sità degli Studi di Milano)
Dipartimento degli Studi Umanistici,
Università degli Studi di Pavia); Ro-     Progetto grafico: Gloria Pedotti
                                                                                           5
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                  andEthics

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                                                        RECENSIONI

SOMMARIO
                                                        Consulta Scientifica del Cortile dei Gentili
                                                        PANDEMIA E GENERATIVITÀ. BAMBINI E
                                                        ADOLESCENTI AI TEMPI DEL COVID
                                                        di Mons. Carlo Maria Polvani                  134

                                                        Anna Maria Bruzzone
                                                        CI CHIAMAVANO MATTI.
ARTICOLI                                                VOCI DAL MANICOMIO (1968-1977)
                                                        di Anna Poma                                  138
• IL 'GREEN PASS' ALLA LUCE DELL'ARTICOLO 32
DELLA COSTITUZIONE: ALCUNE BREVI
                                                        Maya J. Goldenberg
CONSIDERAZIONI
                                                        VACCINE HESITANCY: PUBLIC TRUST,
di Federico Gustavo Pizzetti                      10
                                                        EXPERTISE, AND THE WAR ON SCIENCE
                                                        di Teresa Gavaruzzi e Alessandra Tasso        142
• ANTROPOCENE, PANDEMIA, GIUSTIZIA
INTERGENERAZIONALE: L'ETICA PUBBLICA AL
CROCEVIA FRA INCLUSIONE ED ESCLUSIONE DEL               Antonella Ficorilli
FUTURO                                                  NUOVI TERRITORI PER L'ETICA NELLA
di Ferdinando G. Menga                            22   RICERCA SCIENTIFICA
                                                        di Matteo Galletti                            146
• LA VITA UMANA COME BENE DISPONIBILE
di Giorgio Macellari                              32   Agnese Collino
                                                        LA MALATTIA DA 10 CENTESIMI. STORIA
• GEOETICA: UN'ETICA PER LA RELAZIONE                   DELLA POLIO E DI COME HA CAMBIATO
TRA GLI ESSERI UMANI E LA TERRA                         LA NOSTRA SOCIETÀ
di Silvia Peppoloni e Giuseppe Di Capua           42   di Donatella Barus                            150

• WHY DO WE NEED RANDOMIZED CONTROLLED                  Armando Massarenti e Antonietta Mira
TRIALS? MEDICAL SCANDALS AND THE                        LA PANDEMIA DEI DATI. ECCO IL VACCINO
EVOLUTION OF DRUG REGULATION                            di Cinzia Caporale                            152
di Mattia Andreoletti                             54
                                                        Laura Pepe
• MICROETHICS FOR HEALTHCARE DATA SCIENCE:              LA VOCE DELLE SIRENE. I GRECI E L'ARTE
ATTENTION TO CAPABILITIES IN SOCIOTECHNICAL             DELLA PERSUASIONE
SYSTEMS                                                 di Mauro Serra                                156
di Mark Graves e Emanuele Ratti                   64
                                                        Alessandro Bilotta e Dario Grillotti
• LA BIOETICA COME PROFESSIONE E L'EXPERTISE            LA FUNZIONE DEL MONDO.
IN MATERIA BIOETICA: RIFLESSIONI PEDAGOGICHE
SULLO SVILUPPO DI UN CURRICULUM DI MASTER               UNA STORIA DI VITO VOLTERRA
DI SECONDO LIVELLO IN BIOETICA E SCIENZE                di Sandra Lucente                             160
SOCIALI IN AMBITO ANGLOSASSONE
di Silvia Camporesi                         74         Sara Garofalo
                                                        SBAGLIANDO NON SI IMPARA. PERCHÉ
                                                        FACCIAMO SEMPRE LE SCELTE SBAGLIATE
                                                        IN AMORE, SUL LAVORO E NELLA VITA
                                                        QUOTIDIANA
DOCUMENTI DI ETICA E BIOETICA                           di Andrea Grignolio Corsini        164

• LA FIGURA DELL'ESPERTO IN BIOETICA
Comitato Nazionale per la Bioetica86
Commenti di                                             NORME EDITORIALI		                             168
• Marianna Gensabella e Lucio Romano 94
• Demetrio Neri                      98                CODICE ETICO		                                 169

• IL TEMPO DELLA RICERCA. COMPRENDERE LA                I COMPITI DEL COMITATO ETICO
SCIENZA PER SUPERARE L'EMERGENZA COVID-19              DELLA FONDAZIONE VERONESI                      172
Comitato Etico Fondazione Umberto Veronesi       102
Commenti di

                                                                                 theFuture
• Raffaella Campaner e Marina Lalatta Costerbosa 112
• Federica Russo                                 116

                                                                                 ofScience
• Daniele Fanelli                                120
• Gianluca Attademo                              124

• SCIENCE FOR PEACE 2021:
IL DIRITTO E IL DOVERE DI VACCINARSI            128
                                                                                 andEthics
Call for papers: "Etica pubblica"

Antropocene,
pandemia, giustizia
intergenerazionale:
l'etica pubblica al crocevia
fra inclusione
ed esclusione del futuro
Anthropocene, pandemic,
intergenerational justice:
public ethics at the
crossroads between
including and excluding
the future
FERDINANDO G. MENGA
ferdinandogiuseppe.menga@unicampania.it

AFFILIAZIONE
Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Antropocene,
SOMMARIO                               ABSTRACT                                  pandemia, giustizia
                                                                                  intergenerazionale
L'articolo si prefigge il compito di   The essay aims at underlying how
sottolineare quanto la crisi pande-    the current pandemic crisis can be          Call for papers:
mica attuale possa essere com-         viewed as an opportunity to further        "Etica pubblica"
presa come un'opportunità per          insist on the no longer deferrable
insistere ulteriormente sul consi-     task to consider intergenerational
derare la giustizia intergenerazio-    and climate justice as the primary
nale e climatica quali priorità per    goals regarding public ethics.
l'etica pubblica corrente.             The main idea of the paper is that
L'idea di fondo del testo è che        such an ethics should build on the
un'etica del genere dovrebbe fon-      primacy of care for future vulner-
darsi sul primato della cura delle     able subjects, thereby attempting
vulnerabilità future, cercando così    to resist the 'presentistic' attitudes
di svincolarsi dall'atteggiamento      which are dominant within the pub-
'presentistico' che predomina nei      lic space in its ethical, political and
vari orientamenti morali, politici e   legal settings.
giuridici che popolano lo spazio
pubblico.

PAROLE CHIAVE                          KEYWORDS

Pandemia                               Pandemic

Giustizia intergenerazionale           Intergenerational justice

Cura                                   Care

Vulnerabilità                          Vulnerability

Spazio pubblico                        Public space

                                                                                                       Volume 6 ■ 2021

                                                                                     theFuture
                                                                                     ofScience
DOI: 10.53267/20210102                                                               andEthics

                                                                                                23
Antropocene,          1. LA POSTA IN GIOCO DEL                     ligenza collettiva» (Stiegler, 2020b:
                  pandemia, giustizia   FUTURO                                       166) e una «nuova arte di vivere»
                  intergenerazionale                                                 (Stiegler, 2020b: 166) capaci d'ac-
                                        L'intreccio che l'emergenza am-              cogliere radicalmente la sfida di pen-
                   Call for papers:     bientale intrattiene con il tema della       sare una diversa modalità ventura di
                   "Etica pubblica"     giustizia intergenerazionale è ormai         soggiorno nel pianeta.
                                        sotto gli occhi di tutti: salvare il pia-
                                        neta – posto che ci si possa consi-          Ma se si segue, come è auspicabile,
                                        derare ancora in tempo per realiz-           la traiettoria segnata dalla seconda
                                        zare un tale obiettivo1 – implica, in        opzione, parlare di un'intelligenza
                                        effetti, il tentativo stesso d'offrire una   comunitaria davvero all'altezza di
                                        vita degna d'essere vissuta ai no-           tale compito, non può più implicare
                                        stri discendenti prossimi ma anche           l'evocazione di un nuovo sapere di
                                        a quelli remoti; discendenti, i quali        carattere soltanto tecnologico-fun-
                                        hanno altrettanto diritto, quanto noi        zionale, orientato cioè all'esclusiva
                                        contemporanei, di godere appieno di          gestione della vita collettiva quale
                                        un'esistenza in un ambiente tenden-          'oggetto' destinatario di una proget-
                                        zialmente salubre. Hanno cioè diritto        tualità, configurazione e modalità or-
                                        – per dirla con la forte espressione         ganizzative più efficienti. Il richiamo a
                                        del filosofo francese Bernard Stie-          un'intelligenza del genere dovrebbe,
                                        gler – a non essere trattati come una        invece, risultare anche nella disloca-
                                        «necromassa noetica» (2020a: 19),            zione del discorso su un piano altro e
                                        ovvero come un più o meno indistin-          livello più profondo: quello per cui l'a-
                                        to «insieme di esseri viventi dotati di      gire sociale diventa il 'soggetto' stes-
                                        ragione» (Stiegler, 2020a: 19) la cui        so di un nuovo dispositivo simboli-
                                        dimensione vitale finisce per essere         co-istituzionale a partire dal quale si
                                        segnata dalla condizione di fondo di         avverte la necessità di un nuovo tipo
                                        uno stentato sopravvivere e lo spet-         di sapere (Stiegler, 2020b: 164s.) im-
                                        tro delle loro aspettative limitato a un     mediatamente connesso con il com-
                                        «nutrirsi» dei nostri pochi e avvele-        pito complessivo della cura del futuro
                                        nati resti – «delle tracce accumulate        quale obiettivo esplicito e dedicato.
                                        dai loro antenati» (Stiegler, 2020a:         Stiegler definisce un tale sapere
                                        19).                                         proprio nei termini di «rigenerazio-
                                                                                     ne» (2020b: 165) di un'intelligenza
                                        Semmai ci fosse bisogno di confer-           capace di connettere assieme, in
                                        me ulteriori in merito a questo stato        seno agli spazi collettivi, episteme e
                                        di cose, è proprio l'emergenza pan-          prassi, talché una loro feconda alle-
                                        demica che stiamo attraversando,             anza possa concedere ancora una
                                        quale conseguenza ultima dello               speranza di abitabilità della biosfera
                                        squilibrio planetario prodotto dall'in-      quale patrimonio di portata davve-
                                        tervento umano2, a offrirci rinnovata        ro «intergenerazionale» (Stiegler,
                                        prova dell'enorme posta in gioco che         2020b: 165) e non soltanto spazio
                                        si consuma nella connessione ap-             d'appropriazione e colonizzazione
                                        pena evocata fra la questione dell'e-        del presente a esclusivo appannag-
                                        mergenza ambientale e il tema della          gio dei presenti.
                                        responsabilità     intergenerazionale
                                        (Menga, 2021a: introduzione).                Né più né meno, questa risulta esse-
                                                                                     re la posta in gioco radicale di una
                                        Di rimando, dunque, l'attuale crisi          riconfigurazione dell'intelligenza so-
                                        causata dalla pandemia richiama              ciale e istituzionale davvero capace
                                        più che mai tutti noi a interrogarci su      d'avvenire e d'inclusione (Sassen,
                                        come lo spazio pubblico – corpo in           2014): si tratta di uno spazio pub-
                                        cui si manifestano sintomaticamente          blico che deve imparare a diventare
                                        tutti i disagi dovuti a tale problema,       sempre più luogo d'accoglienza e
                                        ma anche cassa di risonanza di un            'cura' delle 'vulnerabilità' (Stiegler,
                                        lavoro collettivo capace di trovarne         2020a: 46s.). Nozioni, queste, che,
Volume 6 ■ 2021

                                        soluzione – possa fronteggiare una           se qualche tempo fa rischiavano di
                                        tale critica situazione. Due mi sem-         far risuonare soltanto dei buoni sen-
                                        brano essere le traiettorie principali       timenti e lodevoli propositi, oggigior-
                                        che ci si parano davanti: da un lato,        no, alla luce della crisi pandemica
                                        lo spazio pubblico può manifestarsi          che stiamo affrontando, esibiscono
                                        come luogo di un pensiero e di una           nel modo più veemente possibile
                                        prassi semplicemente adattivi a un           la scommessa più importante che
                                        declino che si reputa oramai irrever-        deve essere vinta, se si vuole ancora
                  theFuture             sibile e che, dunque, implica, in fin        guardare in modo genuino a un qual-
                  ofScience             dei conti, la strategia – per usare l'e-     cosa come un avvenire quale tempo
                  andEthics             spressione incisiva di Roy Scranton          effettivamente abitabile per un vive-
                                        – di un «imparare a morire nell'An-          re-in-comune.
                                        tropocene» (2015)3; dall'altro, può
                  24                    presentarsi, viceversa, quale luogo
                                        in cui si costituisce una «nuova intel-
2. SINTOMI DELLA CRISI                       massa è, in fondo, assimilabile al                  Antropocene,
                                             tema contenuto nei commenti degli            pandemia, giustizia
Per svolgere i passaggi fondamentali         intellettuali sopra evocati: si tratta,       intergenerazionale
di una riflessione del genere mi per-        pure qui come lì, di percepire e dare
metto di riprendere due immagini da          voce ai più vulnerabili e invisibili; gli      Call for papers:
me analizzate in un mio recente libro        emarginati dagli spazi pubblici; in-          "Etica pubblica"
(Menga, 2021a), che, in modi diversi,        somma, gli esclusi dalla sfera di ap-
eppure connessi, raccolgono in sé e          parenza del mondo. Nel primo caso,
trasmettono uno spaccato assai rap-          si tratta dei soggetti invisibili animali;
presentativo dei tempi angosciati e          nel secondo, dei soggetti invisibi-
angoscianti che stiamo attualmente           li futuri, che saranno coloro i quali
vivendo.                                     maggiormente – e, al pari dei primi,
                                             inermi – sopporteranno i costi degli
Traggo la prima immagine dal pe-             scellerati comportamenti dei contem-
riodo iniziale di lockdown, quello           poranei; per dirla ancora con Stie-
della primavera 2020, imposto dalle          gler: dell'«infernale irresponsabilità
misure sanitarie in risposta alla pan-       dei loro avi» (2020a: 15).
demia. Si tratta del video girato dallo
smartphone di un passante all'inse-          Come si evince dall'accostamento
guimento sbigottito della carovana           di queste due immagini, ciò che mi
composta da un'anatra e i suoi pic-          dà motivo di connetterle assieme è
coli che, indisturbata, sfila lungo il ci-   il medesimo motivo di fondo attor-
glio di una strada deserta del centro        no al quale ruotano. Nell'una come
di una cittadina del Nord-Est d'Italia.      nell'altra emerge una dinamica as-
Immagini come questa, richiamate e           sai peculiare e, oserei dire, insoli-
commentate da influenti intellettuali        ta: è come se, in esse, in effetti, la
su alcuni quotidiani nazionali (Nio-         vulnerabilità degli esclusi e la loro
la, 2020), hanno evocato pressoché           invisibilità acquistassero, anche se
sempre, e a ragione, il medesimo             solo per un fugace momento, la for-
messaggio. In sintesi, questo: inter-        za di rendersi visibili e interpellare gli
rotta o sospesa la presenza invaden-         spazi pubblici e gli ordini politici del
te dell'essere umano, gli animali si         mondo presente, esibendo di questi
riappropriano degli spazi di mondo           le pratiche distruttive e usurpatorie
dai quali sono stati costantemente           che li caratterizzano, e indicandone
scacciati; 'riappaiono' nei luoghi stes-     altresì la necessità di un cambio di
si da cui venivano prima estromessi          rotta: segnalandone, cioè, la figu-
e rispetto ai quali erano trattati come      razione di un futuro alternativo. Per
presenze invisibili – o meglio, assen-       dirla con maggiore enfasi, è come se
ze invisibili. In sintesi, potremmo as-      in tali immagini il grido soffocato de-
serire che in immagini del genere lo         gli invisibili e degli assenti riuscisse
spazio pubblico si rivela palcosceni-        a rendersi udibile e presente, racco-
co di invisibilità che si rendono visibili   gliendosi in una sorta di ingiunzione
e, così facendo, lo popolano in una          verso un poter-essere-altrimenti del
modalità inconsueta e pressoché              mondo: un futuro altro che è futuro
straniante.                                  degli altri e non riflesso o semplice
                                             prolungamento del presente; spazio
La seconda immagine precede la               libero accordato per gentile conces-
prima di poco più un anno e ritrae –         sione dei contemporanei.
in vari siti, blog e testate giornalisti-
che – una giovanissima studentessa           Ma che la marginalizzazione dei più
svedese, Greta Thunberg, nella sua           vulnerabili, nonché il sacrificio dei
azione di sciopero prolungato da             futuri, costituiscano il tendenziale
scuola: protesta – come sappiamo –           risvolto di ogni forma d'impresa co-
finalizzata a sensibilizzare l'opinione      munitaria a corto respiro – come
pubblica sul tema del cambiamento            quella tipica delle nostre demo-
climatico e a incitare le autorità del       crazie odierne – è considerazione
                                                                                                                Volume 6 ■ 2021

suo Paese, e non solo, a una decisa          già magnificamente effettuata da
inversione di rotta nelle odierne po-        Nietzsche due secoli fa, allorquando
litiche ambientali. Non molto tempo          al suo Zarathustra – che, non a caso,
è passato e questo circoscritto atto         è descritto come amico degli animali
di disobbedienza si è dimostrato in          e alleato dei futuri – mette in bocca il
grado di veicolare uno dei movimenti         seguente monito: «I più lontani devo-
giovanili di protesta più nutriti e tra-     no scontare il vostro amore del pros-
sversali che la storia abbia conosciu-       simo; e già quando siete radunati in
to: i “Fridays for Future”. Protagoni-       cinque, deve sempre morire un se-                theFuture
sta è anche qui lo spazio pubblico,          sto» (Nietzsche, 1976: 78).                      ofScience
che si fa luogo investito da invoca-                                                          andEthics
zioni inconsuete e stranianti.               Più che mai profetica si rivela, quindi,
                                             questa descrizione nietzschiana alla
Se ci pensiamo bene, in effetti, l'in-       luce degli eventi che stanno popolan-                       25
tento di questa protesta giovanile di        do il palcoscenico della nostra epoca
Antropocene,          attuale: epoca in cui è l'intervento         (2000: 22) –, violente marginalizza-
                  pandemia, giustizia   dell'essere umano a decidere le sorti        zioni ed esclusioni.
                  intergenerazionale    del pianeta e i destini dei suoi abitan-
                                        ti tanto del futuro vicino quanto, se        Così, proprio al culmine di tale pro-
                   Call for papers:     non soprattutto, di quello lontano.          getto di trasfigurazione della terra
                   "Etica pubblica"                                                  a «immagine del mondo» funziona-
                                        Ora, sebbene in modi diversi, è pro-         le agli scopi dell'uomo – per usare
                                        prio a nome di questi soggetti vulne-        le parole di Heidegger (1994) – ed
                                        rabili, esclusi e invisibili, del domani     esattamente all'apice dell'operazione
                                        come dell'oggi, che ci parlano, da           di riduzione del pianeta a luogo in cui
                                        una parte, le voci di Greta Thunberg         l'essere umano pare potersi sentire
                                        e dei “Fridays for Future” e, dall'altra,    a casa propria dappertutto, questo
                                        le invocazioni spettrali veicolate da        stesso processo rivela il suo segreto
                                        immagini come quella da me richia-           più recondito: ovvero, esibisce la sua
                                        mata in apertura di paragrafo.               intima tracotanza e tutto il carattere
                                                                                     violento su cui poggia.
                                        E se parlo qui di spettralità è proprio
                                        per riferirmi – sulla scorta di Freud        Ebbene, gli esseri umani del nostro
                                        prima e Derrida poi – alla dinamica          tempo, in questa emergenza della
                                        del ritorno fantasmatico di un rimos-        pandemia, si sono trovati travolti pre-
                                        so originario4. Si tratta di un rimosso      cisamente da una delle circostanze
                                        che, in quanto appunto originario,           in cui il disvelamento traumatico di
                                        non rappresenta un trauma che può            suddetta hybris si è reso concreta-
                                        essere cancellato, ma piuttosto per-         mente e pesantemente riscontrabile.
                                        mane nella latenza, per riaffiorare,         Appunto: ritorno di un rimosso ori-
                                        in tutta la sua forza e coi suoi effetti     ginario, che si manifesta sulla no-
                                        perturbanti, nei momenti in cui i mec-       stra pelle a partire dagli effetti trau-
                                        canismi di difesa si allentano.              matici stessi che rilascia e dai quali
                                                                                     solamente ex post – nachträglich,
                                        Questo mi porta dunque alla doman-           direbbe Freud (1987) – rende retro-
                                        da che si inserisce nel contesto del         attivamente possibile una presa di
                                        nostro problema: nello specifico,            coscienza.
                                        quale forma assumerebbe il rimosso
                                        che torna, penetrando il nostro pre-         È in tale chiave che possono essere
                                        sente e i nostri spazi pubblici nel cor-     letti, in effetti, i vissuti estremamente
                                        so dell'attuale crisi pandemica, e di        contrastivi e polarizzati che ci han-
                                        cui registriamo i devastanti effetti? La     no investiti, in particolare, durante
                                        risposta consiste in questo: nella pre-      le settimane di clausura domiciliare
                                        sa d'atto, necessariamente traumati-         della primavera scorsa e che cicli-
                                        ca, del carattere tutto illusorio e irrea-   camente sono ritornati nelle ondate
                                        lizzabile dell'impresa totalizzante che      successive di recrudescenza della
                                        muove la contemporaneità nel suo             diffusione pandemica.
                                        sprigionamento tecnocratico, cioè
                                        nella sua impresa volta a conseguire         Giusto per citare alcuni di questi
                                        l'installazione dell'essere umano nel        polarizzati contrasti: alla sensazio-
                                        mondo quale progressiva e sempre             ne d'onnipotenza spaziale finora
                                        più estesa conquista5. Impresa che           data per scontata – e la cui cifra
                                        si spinge – come ci ricorda sempre           era rappresentata dal possibile rag-
                                        Stiegler –, in era d'Antropocene, fino       giungimento di ogni luogo sul globo
                                        al progetto di una piena colonizza-          – abbiamo visto opporsi, come una
                                        zione tale per cui «la biosfera diviene      sorta di contrappasso, l'esperienza
                                        tecnosfera» (Stiegler, 2020b: 165).          di reclusione forzata nelle quattro
                                        Installazione che, negli ultimi decen-       mura domestiche. Alla presunzione
                                        ni, abbiamo sempre più imparato a            di estesa e capillare condivisibilità di
                                        conoscere e a vivere come processo           ogni esperienza abbiamo visto con-
                                        di globalizzazione/mondializzazione          trapporsi l'impossibilità di accedere
Volume 6 ■ 2021

                                        sempre più pervasiva.                        a quelli che finora si erano mostrati
                                                                                     i più semplici e fruibili vissuti di pros-
                                        Ora, è esattamente un'impresa del            simità, come quello costituito, per
                                        genere a far affiorare oggi il suo cor-      esempio, dallo stringere la mano al
                                        tocircuito, svelando il suo carattere        proprio caro nell'ora del trapasso.
                                        niente affatto onnipotente e onni-in-        E, ancora, alla convinzione dell'o-
                                        clusivo, smascherando le sue sorti           ramai compiuta colonizzazione e
                                        per nulla 'magnifiche e progressive'         'appropriazione' del pianeta, abbia-
                  theFuture             ma, al contrario, la sua natura con-         mo visto far capo, invece, la chiara
                  ofScience             notata da un'aspirazione intrisa di          esperienza di ciò che Freud avrebbe
                  andEthics             finitezza. Esperienza che, in effetti,       chiamato il «non essere più padroni
                                        proprio perché finita, per potersi dare      in casa propria» (1999: 11) – espe-
                                        come ciò che non è, ossia totale, non        rienza, questa, che si è palesata ai
                  26                    può che praticare, in modo «para-            nostri occhi, nel modo più lampante,
                                        noico» – per dirla con Judith Butler         proprio attraverso immagini come
quella evocata all'inizio: con protago-    tali proteste, lanciate proprio dai più             Antropocene,
nista un paesaggio urbano deserto,         vulnerabili di oggi, lasciano affiorare      pandemia, giustizia
non più propriamente 'nostro', ma          l'inconsueta dinamica richiamata in           intergenerazionale
palcoscenico dell'indisturbato sfilare     apertura: nel cuore stesso delle no-
dell'anatra coi suoi piccoli.              stre comunità politiche si assiste al          Call for papers:
                                           sollevarsi di voci di soggetti che poco       "Etica pubblica"
3. LA CURA DELLE VULNERABILI-              contano (i nostri giovani) a favore di
TÀ: PAROLA D'ORDINE PER UNA                soggetti che non contano proprio nul-
POLITICA A VENIRE                          la. Mi piace chiamarla un''alleanza
                                           fra i vulnerabili di oggi e i vulnerabili
La portata evocativa di immagini del       di domani' (ovvero, in quest'ultimo
genere sta, dunque, proprio nella          caso, di soggetti che, in quanto non
loro capacità di presentarci, median-      ancora esistenti, neppure possiedo-
te la sospensione stessa del corso         no la titolarità a essere vulnerati)6.
normale e consolidato delle cose,
la logica gerarchizzante e violenta/       Raccogliere il senso profondo di
escludente in esso sottesa. Immagini       questa alleanza risulta tanto più
come queste ci mostrano, insomma,          fondamentale nel momento attuale,
che il 'nostro' mondo non è già sem-       quanto più si corre il rischio di cedere
pre e semplicemente l'unica versione       alla seduzione d'aggrapparsi proprio
di mondo ontologicamente possibile,        all'emergenza che stiamo attraver-
ma, a ben vedere, è sempre il pro-         sando quale espediente per legitti-
dotto di un'operazione determinata di      mare una politica che resta ancora
configurazione di mondo. Ma, di con-       tutta ripiegata sull'hic et nunc – politi-
verso, è esattamente per il medesi-        ca che, a ragione, il filosofo ambien-
mo motivo che tali immagini invoca-        talista statunitense Stephen Gardi-
no anche un poter-essere-altrimenti        ner condanna quale atteggiamento
del mondo.                                 ormai endemico delle democrazie
                                           odierne nel loro perpetrare una vera
Si tratta di una figurazione di mondo      e propria «tirannia dei contempora-
che sovverte chiaramente quella tra-       nei» (Gardiner, 2011: 36) ai danni del
smessa dalla tradizione occidentale        pianeta e dei futuri.
moderna: il mondo, da mera 'sfera
d'azione' a disposizione dei sogget-       In effetti, in era di gestione post-pan-
ti, risulta potersi dare anche come        demica, una tale tirannia può ben
luogo di «co-affezione» (Waldenfels,       assumere le sembianze di un reco-
2015: 73) e condivisa esposizione          very plan a esclusivo beneficio degli
delle vulnerabilità (Irigaray, 2009:       indigenti di oggi. Seduzione presen-
12); da luogo di esclusiva proprietà       tistica, questa, messa ben in rilievo,
dell'umano presente, evoca la pos-         in tutta la sua pericolosità, da Mario
sibilità di costituire dimora di sogget-   Draghi già durante il suo discorso
tività altre: tanto dei soggetti non-u-    pronunciato al Meeting di Rimini
mani (o resi inumani) che popolano i       2020 nell'agosto scorso; e a cui si
margini del presente (Derrida, 2006;       può rispondere soltanto insistendo
Calarco, 2008), quanto dei soggetti        sull'elevata posta in gioco etica che
appartenenti alle future generazioni,      vi si cela. È esattamente questo il
la cui esistenza e possibilità di ave-     messaggio complessivo trasmesso
re una vita degna d'essere vissuta         dall'allora ex-Presidente della BCE,
dipendono totalmente dalle decisioni       allorché questi rinvia non a calcoli e
dell'oggi.                                 cifre, ma proprio alla necessità di un
                                           «momento della saggezza nella scel-
In particolare, l'azione di Greta e dei    ta del futuro che vogliamo costruire»
“Fridays for Future” cerca di farsi        (Draghi, 2020); a una politica pronta
portavoce degli interessi e rivendi-       ad attuare «riforme anche profonde
cazioni di questi vulnerabili di doma-     dell'esistente» (Draghi, 2020). Vi è
ni. È un'iniziativa che, al netto delle    a monte, come egli prosegue, «una
                                                                                                              Volume 6 ■ 2021

simpatie o ritrosie che suscita, pone      ragione morale che deve spingerci a
un inquietante interrogativo e una         questa scelta» (Draghi, 2020) e alla
grande sfida alle democrazie libera-       presa di coscienza che «privare un
li contemporanee (Stiegler, 2020a:         giovane del futuro è una delle forme
42ss.). Infatti, trattandosi di proteste   più gravi di diseguaglianza» (Draghi,
che si orientano a beneficio di sog-       2020).
getti futuri al prezzo di un evidente
sacrificio da parte dei contempora-        È un monito, questo di Draghi, che ci
nei, si scontrano con la temporalità       riporta più che mai nel solco dell'ac-           theFuture
che domina le democrazie odierne,          costamento suggerito fin dall'inizio             ofScience
troppo spesso concentrate a insegui-       con Greta Thunberg e, in particolar              andEthics
re gli interessi a corto raggio al fine    modo, al suo oramai celebre “How
di pronosticabili riconferme elettorali.   dare you!” pronunciato alle Nazioni
                                           Unite. Lo stile adottato dalla giovane                      27
È in tale prospettiva, dunque, che         attivista è certamente meno compas-
Antropocene,          sato e sobrio rispetto a quello dell'at-     In fondo, è esattamente su tale in-
                  pandemia, giustizia   tuale Presidente del Consiglio dei Mi-       tersezione che si concentra anche
                  intergenerazionale    nistri, ma si sofferma, in fondo, sullo      Stiegler, nel momento in cui propone
                                        stesso ammonimento. La schiettez-            l'intelligenza nuova che si deve pro-
                   Call for papers:     za della conclusione ne trasmette            durre nel cuore dei nostri spazi pub-
                   "Etica pubblica"     tutta l'urgenza e perentorietà: «Gli         blici, se ancora vogliamo avere una
                                        occhi di tutte le generazioni future vi      chance di futuro. Per quest'autore vi
                                        sono addosso; e vi dico: se decide-          è soltanto la possibilità di un «rivolgi-
                                        te di deluderci, non vi perdoneremo          mento radicale» (Stiegler, 2020a: 40)
                                        mai!» (Thunberg, 2019).                      di carattere etico votato alla realizza-
                                                                                     zione di una «saggezza» (Stiegler,
                                        Ora, di questo senso d'obbligo ora-          2020a: 15) tutta nuova: una saggez-
                                        mai epocale, la cui altissima posta          za che, opponendosi esattamente
                                        in gioco è il destino stesso dei futu-       alla «hybris planetaria» (Stiegler,
                                        ri, dobbiamo fare qualcosa, a meno           2020a: 15) contenuta nella macchi-
                                        di non voler imitare, come nella ce-         na tecnocratica contemporanea, si
                                        lebre scena già precedentemente              impegna a proporre una pratica del
                                        evocata nel “Così parlò Zarathustra”         sapere in cui «pensiero [pensée]» e
                                        di Nietzsche, gli ultimi uomini: sì, gli     «prendersi cura [pansée]» (Stiegler,
                                        ultimi uomini, i quali, all'altrettanto      2020a: 15)7 si tengono assieme,
                                        epocale annuncio della morte di Dio,         confluendo in un atteggiamento re-
                                        rispondono facendo finta di niente e         sponsabile che si trascende autenti-
                                        limitandosi a una strizzata d'occhio.        camente verso l'avvenire8.
                                        Peraltro, non voglio dilungarmi qui
                                        in ulteriori e curiosi parallelismi, là      È in quest'intima connessione che
                                        dove, per esempio, sempre nella              Stiegler ravvisa, peraltro, la grande
                                        scena or ora richiamata, Zarathustra         «lezione» (Stiegler, 2020a) che i gio-
                                        dipinge il contesto di cui si rende          vani d'oggi, mediante la loro azione
                                        protagonista l'ultimo uomo con più           di protesta globale, stanno trasmet-
                                        di qualche inquietante similitudine          tendo ai loro predecessori e al loro
                                        col nostro presente. Così esclama            atteggiamento predatorio nei con-
                                        Zarathustra: «La terra allora sarà           fronti dell'avvenire.
                                        diventata piccola e su di essa saltel-
                                        lerà l'ultimo uomo, colui che tutto rim-     Queste invocazioni, richiami, prote-
                                        picciolisce. […] [L'ultimo uomo] ama         ste, circolazione di nuova intelligen-
                                        anche il vicino e a lui […] si strofina»     za attraversano sempre più i nostri
                                        (Nietzsche, 1976: 19).                       spazi collettivi: la preparazione del-
                                                                                     la Conferenza sul clima di Glasgow
                                        Come sappiamo, però, se c'è un               condotta dai giovani a Milano qual-
                                        qualcosa che, per Zarathustra, può           che settimana fa ne costituisce la
                                        redimere e portare oltre l'ultimo            prova pulsante.
                                        uomo, questo qualcosa passa in-
                                        nanzitutto per l'esercizio di appren-        Un'etica pubblica che intende met-
                                        dimento e pratica di un amore dei            tersi all'altezza di tali ingiunzioni
                                        lontani e dei futuri. Così si interroga il   è quindi chiamata a rispondervi in
                                        profeta dell'oltre-uomo:                     modo genuino e senza ulteriori ten-
                                                                                     tennamenti. Essa non può perciò
                                        «Forse che io vi consiglio l'amore           limitarsi a gestire soltanto l'inerzia
                                        del prossimo? Preferisco consigliar-         dello status quo, ma deve farsi carico
                                        vi la fuga dal prossimo e l'amore per        di decidere su un certo modo futuro
                                        il remoto! Più elevato dell'amore del        di essere-nel-mondo, fino al punto di
                                        prossimo è l'amore del remoto e futu-        accogliere per davvero la drammati-
                                        ro: più elevato dell'amore per gli uo-       ca posta in gioco dell'epoca attuale:
                                        mini è l'amore per le cose e i fanta-        sì, perché è in tale decisione sempre
                                        smi. Il fantasma che corre via davanti       meno differibile che ne va del 'se' e
                                        a te, fratello, è più bello di te: perché    'in che termini' l'avvenire del pianeta
Volume 6 ■ 2021

                                        non gli dai la tua carne e le tue ossa?      avrà ancora un'opportunità di esse-
                                        Ma hai paura e fuggi presso il tuo           re-al-mondo.
                                        prossimo» (Nietzsche, 1976: 78).
                                        Qui, come per una sorta di cerchio
                                        che si chiude, si ricongiungono nuo-
                                        vamente i due registri evocati all'i-
                                        nizio: quello degli assenti futuri e
                  theFuture             quello di immagini fantasmatiche in
                  ofScience             grado di scuotere il nostro presente.
                  andEthics             Mi piace definirla l'intersezione su
                                        cui dovrebbero sostare un'etica, una
                                        politica, ma anche un diritto, attenti a
                  28                    prendersi cura delle «vulnerabilità a
                                        venire» (Menga, 2021a: 20).
NOTE                                       BIBLIOGRAFIA                                     Antropocene,
                                                                                     pandemia, giustizia
1. Lucido pessimismo che traspare                                                     intergenerazionale
nelle belle analisi di Scranton (2015)     Butler, J. (2000). Restaging the Uni-
e Jamieson (2014).                         versal: Hegemony and the Limits of          Call for papers:
                                           Formalism. In J. Butler, E. Laclau, S.     "Etica pubblica"
2. Come John Vidal acutamente              Žižek (Ed.), Contingency, Hegemo-
segnala, la fase pandemica che sti-        ny, Universality. Contemporary Dia-
amo affrontando probabilmente altro        logues on the Left (pp. 11-43). Verso.
non è che la «punta dell'iceberg»
del processo di squilibrio innescato       Calarco, M. (2008). Zoographies.
dall'uomo (Vidal, 2020). Ma già nel        The Question of the Animal from
2014 il rapporto annuale stilato dal       Heidegger to Derrida. Columbia Uni-
Pentagono sottolineava chiaramente         versity Press.
e dettagliatamente l'origine antropica
del cambiamento climatico e di pos-        Derrida, J. (1993). Spectres de Marx.
sibili esplosioni pandemiche (The US       L'État de la dette, le travail du deuil
Department of Defense, 2014).              et la nouvelle Internationale. Galilée.
3. Sull'argomento si vedano anche le       Derrida, J. (2006). L'animal que donc
oramai paradigmatiche analisi di Di-       je suis. Galilée.
amond (2005).
                                           Diamond, J. (2005). Collapse: How
4. Su questo punto si veda in partico-     Societies Choose to Fail or Succeed.
lare Derrida (1993).                       Penguin Groups.
5. Mi richiamo qui alla celebre inter-     Draghi, M. (20 agosto 2020). Inter-
pretazione della modernità proposta        vento al Meeting di Rimini Special
da Martin Heidegger, laddove il pie-       Edition 2020. Linkiesta. https://www.
no dispiegamento tecnico costituisce       linkiesta.it/2020/08/mario-draghi-di-
l'apice di un processo di progressiva      scorso-meeting-rimini/.
riduzione del mondo a oggetto dis-
ponibile all'uomo e ai suoi scopi: cfr.    Freud, S. (1987). Entwurf einer
Heidegger (1976).                          Psychologie. In Id., Gesammelte
                                           Werke, Nachtragsband: Texte aus
6. Su questo punto insisto nel mio         den Jahren 1885 bis 1938, hrsg. von
Menga (2021: 16).                          A. Richards unter Mitwirkung von I.
                                           Grubrich-Simitis. Fischer Taschen-
7. La proposta di un pensiero all'in-      buch Verlag (pp. 387-486).
segna di un'etica della cura intergen-
erazionale è al centro anche dell'al-      Freud, S. (1999). Eine Schwierig-
tro lavoro di Stiegler (2008).             keit der Psychoanalyse . In Id., Ge-
                                           sammelte Werke, Band 12: Werke
8. Per un'etica del trascendimento al      aus den Jahren 1917-1920. Fischer
futuro quale fulcro di una giustizia in-   Taschenbuch Verlag (pp. 1-12).
tergenerazionale rinvio al mio studio:
Menga (2021b; in particolare, secon-       Gardiner, S. M. (2011). A Perfect
da parte).                                 Moral Storm. The Ethical Tragedy of
                                           Climate Change. Oxford University
                                           Press.
                                           Heidegger, M. (1976). Brief über den
                                           Humanismus. In Id., Wegmarken.
                                           GA (Gesamtausgabe) 9, hrsg. von
                                           F.-W. von Herrmann. Vittorio Kloster-
                                           mann (pp. 313-364).
                                                                                                           Volume 6 ■ 2021

                                           Heidegger, M. (1994). Die Zeit des
                                           Weltbildes. In Id., Holzwege, GA 5,
                                           hrsg. von F.-W. von Herrmann. Vitto-
                                           rio Klostermann (pp. 75-113).
                                           Irigaray, L. (2009). Condividere il
                                           mondo. Bollati Boringhieri.
                                           Jamieson, D. (2014). Reason ina               theFuture
                                           Dark Time. Why the Struggle Against           ofScience
                                           Climate Change Failed – and What              andEthics
                                           It Means for Our Future. Oxford Uni-
                                           versity Press.
                                                                                                    29
Antropocene,          Menga, F. G. (2021a). L'emergenza        Waldenfels, B. (2015). Sozialität und
                  pandemia, giustizia   del futuro. I destini del pianeta e le   Alterität. Modi sozialer Erfahrung.
                  intergenerazionale    responsabilità del presente. Donzelli.   Suhrkamp.

                   Call for papers:     Menga, F. G. (2021b). Etica interge-
                   "Etica pubblica"     nerazionale. Morcelliana.
                                        Nietzsche, F. (1976). Also sprach
                                        Zarathustra. Ein Buch für Alle und
                                        Keinen (1885). In Id., Werke, KSA
                                        (Kritische Studienausgabe) 4, hrsg.
                                        von G. Colli und M. Montinari. De
                                        Gruyter.
                                        Niola, M. (27 marzo 2020). Se l'uo-
                                        mo tace ascoltiamo gli animali. La
                                        Repubblica. https://rep.repubblica.
                                        it/pwa/robinson/2020/03/27/news/
                                        se_l_uomo_tace_ascoltiamo_gli_
                                        animali-252499179/.
                                        Sassen, S. (2014). Expulsions. Bru-
                                        tality and Complexity in the Global
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                                        vard University Press.
                                        Scranton, R. (2015). Learning to Die
                                        in the Anthropocene. Reflections on
                                        the End of Civilization. City Light
                                        Books.
                                        Stiegler, B. (2008). Prendre soin. 1.
                                        De la jeunesse et des générations.
                                        Flammarion.
                                        Stiegler, B. (2020a). Qu'appelle-t-on
                                        panser? 2. La leçon de Greta Thun-
                                        berg. Éditions Les Liens qui Libèrent.
                                        Stiegler, B. (2020b). L'archipel des
                                        vivants. Des territoires laboratoires
                                        en archipel pour une politique et une
                                        economie des formes de vie. Etica
                                        & Politica / Ethics & Politics 22(2),
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                                        fense-2014-climate-change-adapta-
                                        tion-roadmap.
                                        Vidal, J. (2020, March 18). “The Tip
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                                        Nature Responsible for Covid-19?
Volume 6 ■ 2021

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                                        tip-of-the-iceberg-is-our-destruction-
                                        of-nature-responsible-for-covid-19-
                                        aoe.
                                        Thunberg, G. (2019, September
                                        23). UN Climate Speech. (Trascri-
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                                        UN-climate-speech.
                  30
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