Terremoto, nuova scossa nel Mugello
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Terremoto, nuova scossa nel Mugello Nuova scossa di terremoto nel Mugello, dove quasi una settimana fa un’altra scossa, di magnitudo 4,5, ha lesionato diversi edifici e costretto centinaia di persone a dormire fuori casa tra i comuni di Barberino, Scarperia e Borgo San Lorenzo. Alle 17.55 di oggi, sabato 14 dicembre, l’Ingv ha registrato un scossa di magnitudo 3.00, con epicentro a cinque chilometri da Barberino e a una profondità di 8 chilometri.
Napoli, tutto pronto per la 39ima edizione del presepe vivente Anastasiano NAPOLI – E’ tutto pronto per la 39esima edizione del Presepe Vivente Anastasiano in provincia di Napoli, che risulta essere tra i più antichi d’Italia. Gli appuntamenti da non perdere assolutamente sono due, a S. Anastasia (Na) il 24 dicembre a partire dalle 21, 30 fino a tarda notte, il secondo appuntamento si svolgerà a Madonna dell’arco (frazione del comune di S. Anastasia) il giorno 6 gennaio dalle 18,30 alle 20.
La manifestazione coinvolge l’intera comunità anastasiana, infatti il tradizionale cenone viene “sostituito” dai cittadini per la preparazione delle scene. Le varie scene che accolgono “viaggiatori” che vogliono vivere un’esperienza unica, sono svolte negli androni dei palazzi, nei vicoli, nei slarghi e in qualsiasi punto della città metropolitana campana che può risultare idonea per l’evento. Nelle due serate per l’occasione, per rendere ancor di più suggestiva la manifestazione, il comune fa spegnere la pubblica illuminazione per dare un maggiore “effetto scenico” ai luoghi deputati adibiti per il presepe vivente, coinvolgendo al tradizionale e consueto appuntamento ben una ottantina di figuranti. La peculiarità dell’evento è che viene ambientato nel 1223, a memoria, di quanto S. Francesco fece a Greccio proprio nella notte di Natale. L’evento negli anni è diventato un attrattore turistico ed identificativo per la Campania ed ogni anno riscuote sempre successo attirando molte persone che vogliono vivere un’esperienza suggestiva e mistica.
Due ciclisti uccisi nel Bresciano: arrestato il guidatore positivo all’alcol È stato arrestato con l’accusa di duplice omicidio stradale l’automobilista che nel pomeriggio a Verolanuova in provincia di Brescia ha travolto e ucciso due ciclisti. L’uomo residente in zona, 35 anni, è risultato positivo all’alcol test. Per questo è scattato l’arresto disposto dalla procura di Brescia ed eseguito dai carabinieri. In un primo momento l’automobilista aveva dichiarato di essere stato accecato dal sole. I due ciclisti di sessant’anni sono stati travolti e uccisi ungo la strada che da Pontevico porta a Verolanuova, all’altezza del cimitero.
Casapound, il Tribunale condanna Facebook e ordina la riapertura delle pagine social Il tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso di Casapound e ha ordinato a Facebook “l’immediata riattivazione” delle pagine del movimento di estrema destra e del segretario romano Davide di Stefano, condannando l’azienda di Menlo Park anche al pagamento di 15mila euro di spese legali e a 800 euro di penale per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del provvedimento. La sentenza è stata emessa dal giudice Stefania Garrisi e fa riferimento alla decisione presa dall’azienda di Zuckerberg lo
scorso 9 settembre, quando bloccò non solo la pagina Fb ma anche quella Instagram di Casapound e i profili di Forza Nuova. CLICCARE SULLA FOTO PER VEDERE L’INTERVISTA A VALERIO ARENARE – UFFICIO POLITICO NAZIONALE FORZA NUOVA Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 31/10/2019 dove è stato ospite Valerio Arenare dell’Ufficio politico nazionale di Forza Nuova Il leader di Forza Nuova, a seguito della sentenza del tribunale di Roma, chiede che vengano subito ripristinate anche le pagine del suo movimento Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore, a seguito della sentenza del tribunale di Roma che ha imposto al social network Facebook di riaprire le pagine di
Casapound, ha fatto notare in una nota che la stessa sorte ora verrà riservata al suo movimento, colpito ugualmente tre mesi fa dalla chiusura improvvisa di centinaia di pagine dei suoi militanti. “Sentenza devastante per Facebook cui è stato imposto dal tribunale di Roma di riaprire le pagine di Casapound. Questa decisione comporterà la stessa cosa per Forza Nuova: riaprire immediatamente le centinaia di pagine chiuse il 9 settembre” ha spiegato il numero uno forzanovista. L’udienza che riguarda Forza Nuova si terrà il 14 gennaio. È legittimo che sia un privato a stabilire i limiti della libertà di espressione di un’organizzazione politica? Il caso di Facebook che ha chiuso le pagine di Forza Nuova e Casapound
Ndrangheta e politica: si dimette il governatore della Valle d’Aosta Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Antonio Fosson, si dimette. Lo ha annunciato durante una riunione straordinaria di maggioranza a Palazzo regionale. Le motivazioni sono legate all’avviso di garanzia ricevuto dalla Dda per scambio elettorale politico mafioso in merito ad un’inchiesta sul condizionamento delle Regionali del 2018 in Valle d’Aosta da parte della ‘ndrangheta. Anche gli assessori Laurent Viérin (turismo e beni culturali) e Stefano Borrello (opere pubbliche)
hanno annunciato che si dimetteranno. Il consigliere Luca Bianchi, invece, lascerà l’incarico di presidente di commissione e di capogruppo dell’Union valdotaine. Tutti e tre sono indagati – assieme a Fosson – per voto di scambio. “Sottolineo con forza la mia totale estraneità rispetto ai fatti di cui ho avuto lettura negli ultimi giorni sui giornali” ha detto il presidente della Regione Valle d’Aosta Antonio Fosson spiegando le ragioni che lo hanno portato alle dimissioni. “Vi ho chiamato qui – ha aggiunto – per comunicare che, per onorare quel senso di responsabilità politica che ho sempre perseguito ed anche salvaguardare la mia personale dignità, profondamente ferita dalle infamanti ipotesi che vengono formulate, ho deciso di fare un passo indietro e di dare le mie dimissioni dalla carica di presidente della Regione”. “E’ stato per me un grande onore – ha concluso – essere presidente di questa meravigliosa regione per la quale ho lavorato con impegno e onestà”. Salvini, liberare Regione – “Serve aria nuova e pulita, la Valle D’Aosta merita un futuro diverso e non inquinato. Noi siamo pronti a liberare questa splendida regione da ogni tipo di condizionamento, senza accettare compromessi. Bene le dimissioni di Fosson, venerdì sarò ad Aosta a incontrare i cittadini e a preparare la riscossa delle persone perbene della Valle”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini.
Nemi, raccolta differenziata: 50mila euro dalla Città Metropolitana NEMI (RM) – La Città Metropolitana di Roma Capitale ha assegnato un contributo “Tari” di 50mila euro al Comune di Nemi a favore degli obiettivi previsti per la riduzione dei rifiuti da avviare allo smaltimento con la “Tariffazione Puntuale”. Un traguardo, quello della raccolta differenziata, che il piccolo Borgo castellano attende ormai da ben oltre un decennio, periodo durante il quale gli amministratori comunali si sono visti bocciare, dagli Enti sovracomunali, i siti proposti dove poter realizzare l’isola ecologica.
Bocciature, arrivate in sede delle varie conferenze di servizi susseguitesi nel corso di questi ultimi anni, a causa dei tanti vincoli esistenti sul territorio. L’unica scelta, dunque, per poter avviare la raccolta differenziata è ricaduta sull’associarsi con un altro Comune al fine di poter usufruire di un’isola ecologica e far partire la raccolta virtuosa. E’ stata quindi firmata una convenzione tra il Comune di Nemi e quello di Ariccia per l’utilizzo condiviso dell’isola ecologica che permetterà l’avvio del servizio di raccolta differenziata a Nemi. Il contributo di 50mila euro erogato dalla Città Metropolitana al Comune di Nemi sarà impiegato, come riportato nella scheda tecnica predisposta dall’ufficio Tecnico comunale, per acquistare le attrezzature informatiche e i beni strumentali quali hardware e software necessari alla gestione anagrafica ed all’associazione delle letture per 9.230,00 euro, per acquistare hardware e software necessari alla lettura dei Tag (palmari e lettori RIFID portatili) per 4.615,00 euro, per hardware necessari alla localizzazione dei mezzi di raccolta incluso il costo di installazione dei dispositivi fissi sui mezzi e per il cablaggio per 2.305,00 euro. Per quanto riguarda i cassonetti con calotte presso siti multiutenza accessibili con tessera personale, le attrezzature e le forniture per l’informatizzazione del centro di raccolta comunale (inclusi Sistemi di o Badge personalizzati) e per le opere e gli elementi accessori (recinzioni, videosorveglianza ecc.) sono stati invece messi in preventivo 15 mila euro. I restanti 18.850 euro saranno invece spesi per progettazione, risorse umane per l’attuazione dell’intervento, per la comunicazione relativa la realizzazione dei materiali di comunicazione e l’allestimento grafico dei contenitori e per
la distribuzione dei contenitori e l’associazione dei codici alle varie utenze esclusa la fornitura dei contenitori.
Natale, per psicologi incubo bollette colpisce un italiano su due Le tredicesime già colpite da tasse e balzelli verranno rovinate dalle super bollette spesso inaspettate e che vengono recapitate proprio in questo periodo dell’anno. Al punto che un consumatore su due teme una ‘sorpresa’ di fine anno che possa rovinare la festa dello stipendio ‘natalizio’ fino a sognarlo anche di notte . Secondo l’associazione ‘Donne e qualità della vita’, guidata dalla dottoressa Serenella Salomoni, per molti questa paura si trasformerà in veri e propri incubi notturni. Secondo lo studio degli psicologi che hanno monitorato incubi e paure di 654 italiani in testa agli incubi e alle paure peggiori ci sono le bollette di luce e gas (47% degli intervistati) che battono addirittura i mutui. Frequentemente, anche in conseguenza dei fatti di cronaca (in primis l’arrivo di maxi conguagli in base a nuove delibere, ma anche errori di calcolo che, purtroppo, sono sempre dietro l’angolo), si sono verificati incubi relativi all’arrivo di una super bolletta arretrata dovuta a calcoli sbagliati o a revisioni dei contratti in base all’ampiezza del nucleo familiare recapitati e da pagare proprio in questo periodo dell’anno. Capita quindi che i capifamiglia, specie di nuclei numerosi, si ritrovino a svegliarsi improvvisamente nel cuore della notte dopo aver avuto l’incubo di essere inseguiti dal terribile funzionario dell’azienda di gas e luce, molto simile al Freddy Krueger della saga “Nightmare”, che li va a trovare a casa brandendo una maxi-bolletta e minacciando di farli restare al buio per il resto della loro vita… In questa speciale top ten dei nuovi incubi degli italiani, in seconda posizione troviamo le rate dei mutui (41%), una vera e propria spada di Damocle alla quale è difficile sottrarsi per tanti
anni: molti sono coloro che sognano di ritrovarsi sotto un ponte depredati della loro abitazione dalla banca di turno. E, a proposito di casa, un’altra spina nel fianco è l’Imu (36%): in questo caso la protagonista principale dell’horror notturno è la busta verde dell’Agenzia delle Entrate, che insegue il malcapitato proprietario in una scena in pieno stile “Darioargentiano”, manca solo la colonna sonora dei Goblin… Appena giù dal podio c’è l’auto, con il fatidico bollo (33%), tassa sempre ‘antipatica’ per gli utenti: qui la figura angosciante è quella del vigile, pronto a torturare fisicamente e psicologicamente il malcapitato conducente, in una sorta di remake “splatter” del noto film ‘Il vigile’ con Alberto Sordi. Per non parlare della Tari (30%), altro tributo sulla casa che può far svegliare di soprassalto in piena notte i cittadini: la scena è inquietante, col povero sfortunato che immagina di sprofondare soffocato da una montagna di rifiuti. Ancora la casa protagonista, con chi soffre per il pagamento mensile dell’affitto (26%). Il canone Rai (22%) rimane tra i costi fissi più odiati, davanti all’assicurazione della macchina (19%), anche questa da fare assolutamente ma sempre con non pochi patemi d’animo. Sudori freddi e notti insonni sono provocati anche dal pagamento dell’Iva (15%) e dalle spese scolastiche per i figli (10%). Ma ci può essere un rimedio al terrore da bollette? Alcune aziende, in particolare Estra S.p.A, multiutility pubblica toscana tra le prime in Italia, puntano su nuovi strumenti per venire incontro ai cittadini. C’è il bonus energia per i poveri, una misura promossa dal Governo e da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per ridurre bollette a chi è in difficoltà. Purtroppo però i bonus vengono erogati solo al 30% dei potenziali destinatari. Per far sì che di questo bonus ne usufruisca un numero sempre maggiore di famiglie in difficoltà, Estra ha intrapreso la campagna “Estra ti è vicina e ti informa”. Poi c’è l’efficientamento energetico: grazie all’innovazione tecnologica è possibile passare a prodotti e tariffe pensati su misura per il cliente
e le sue esigenze. Da una ricerca di Estra risulta che il 90% della popolazione ritiene che l’efficientamento energetico delle case sia la soluzione per contenere i costi della bolletta mentre poco più del 50% pensa che la liberalizzazione del mercato dell’energia nel 2023 porterà a una riduzione dei costi. Estra fornisce anche il decalogo per un riscaldamento efficiente e più conveniente: 1. FARE LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI 2. CONTROLLARE LA TEMPERATURA AMBIENTE 3. ATTENTI ALLE ORE DI ACCENSIONE 4. USARE I CRONOTERMOSTATI 5. APPLICARE VALVOLE TERMOSTATICHE 6. INSTALLARE PANNELLI RIFLETTENTI TRA MURO E TERMOSIFONE 7. SCHERMARE LE FINESTRE LA NOTTE 8. FARE IL CHECK UP ALLA PROPRIA CASA 9. IMPIANTI DI RISCALDAMENTO INNOVATIVI 10. EVITARE OSTACOLI DAVANTI E SOPRA I TERMOSIFONI
Roma, alla Garbatella l’inaugurazione dell’associazione in memoria della piccola Sophia ROMA – Apre ufficialmente i battenti l’associazione in memoria della piccola Maria Sophia, inquadrata nel progetto Crisalide. Questa mattina, ore 12, l’inaugurazione presso La Villetta alla Garbatella (via degli Armatori, 3). «Durante tutto il suo percorso», è il messaggio di Mamma Maria e di Papà Pino, «ha sempre sorriso alla vita. In virtù di questo valore noi cercheremo di tener fede al suo testamento di cuore, cercando di portare aiuto, sostegno, sorriso e di far vivere tutto ciò
che Sophia amava». La piccola da cinque anni combatteva contro un medulloblastoma, tumore cerebrale aggressivo, infiltrante e recidivante, diffuso per lo più in età pediatrica. «In tutti questi anni lei ha sempre sorriso», sottolinea Maria nel Blog di Concita De Gregorio, «si è sempre divertita e ha sgomitato dandoci prova di una forza enorme. Ha perso ciocca dopo ciocca i suoi capelli chiari disegnandosi sempre con capelli lunghi e in uno dei suoi disegni ha scritto: ‘Ecco Sophia come si sente quando le ricresceranno i capelli’. Il cammino lungo, tortuoso e di grande dolore è stato affrontato in un ospedale pediatrico romano, un ospedale in cui il senso dell’altro soprattutto dal punto di vista cristiano dovrebbe essere davvero la base». Poi lo scorso 11 luglio la capitolazione, la micidiale sentenza, la drammatica e inattesa notizia, che colpisce al ventre lasciando senza fiato, che fa riflettere sui tanti interrogativi dell’esistenza, quella che nessuno, al mondo, vorrebbe mai ascoltare. Né tanto meno descrivere. «Sophia ha chiuso la sua vita dove desiderava, in mezzo a mamma e papone. Ma io da mamma non riesco a togliermi di dosso quel vestito di spine. Credo nel valore della vita, al rispetto dell’altro avendo percorso sulla mia pelle ciò che significa dolore, solitudine, sofferenza ed è proprio per questo che detesto le ipocrisie». La storia di Sophia commuove, addolora, scuole le coscienze. Indelebile è stata la mobilitazione dei colleghi di Pino, dipendente Atac in servizio sulla Roma-Lido, e la corsa dell’Azienda nel sottoscrivere con le Organizzazioni Sindacali l’accordo per le “ferie solidali”. Un traguardo, importante per l’intera categoria, che ha consentito al papà di stare il
più possibile accanto alla sua bambina di 8 anni. Ma ora quel fiocchetto viola, indossato quel maledetto giorno, e non solo dai macchinisti e capitreno della linea, si è trasformato in una splendida realtà, nell’associazione “Maria Sophia Aps – Non mi devo arrendere mai”. In una farfalla variopinta e aggraziata che, lambita dal vento e scaldata dal sole, si poserà sui tetti della case e delle scuole, portando affetto, solidarietà e allegria. Mai mancata alla piccola Sophia. Questa mattina la presentazione, nel cuore dello storico e affascinante quartiere, patrocinata dal Municipio VIII, durante la quale sarà presentata il progetto Crisalide cui l’Associazione fa riferimento.
Ci vediamo a via Veneto, all’Harry’s Bar Amedeo Goria: uno dei volti più noti del giornalismo sportivo italiano “Ci Vediamo a via Veneto”. Oggi alle ore 18 l’appuntamento con Chiara Rai dall’Harry’s Bar di Roma per l’intervista ad Amedeo Goria uno dei volti più noti del giornalismo televisivo sportivo.
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