Terme di Stabio: dall'antichità ai giorni nostri

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Terme di Stabio: dall'antichità ai giorni nostri
Attualità | Mendrisio e valli

        Terme di Stabio: dall’antichità ai giorni nostri
        di Guido Codoni

        La Stabio Romana

        Fin dall’antichità greca e romana le
        sorgenti d’acqua furono luoghi di pel-
        legrinaggio o di residenza per la cura
        del corpo e dell’anima. Ancora oggi
        al soggiorno termale è associata l’idea
        di recupero del benessere psichico,
        fisico e spirituale. Il borgo di Stabio
        risale al tempo dei Romani. La de-
        nominazione deriva dal nome latino
        Stabulum Caesaris 1). Anche se non esi-
        ste nessuno scritto che comprovi l’u-
        so delle fonti d’acqua, è però ipotizza-
        bile che già venissero utilizzate per le
        cure termali.
                                                     e Milano ne profitterebbero moltissimo”.      sa dalla città di Varese e dei circonvici-
                                                     Gli faceva eco Ruvioli, medico con-           ni Comuni.
        Il Medioevo                                  dotto di Ligornetto 3): “Le acque di Sta-     Escursioni a piedi da Stabio a:
                                                     bio potrebbero portare le fortune di que-     Albergo del Monte Generoso ore 3 ½
        Alle sorgenti d’acqua solforosa che si       sto Borgo se gli Stabilimenti fossero un      Cave di pietra calcare
        trovano alle falde della collina, in zona    poco meglio ordinati, oppure se ne venis-     di Viggiù                       ore 1 ½
        Castello, così come a quelle esistenti       se costruito uno grandioso. Il quale sod-     Cave di Saltrio                 ore 1 ¼
        nella piazza del Borgo, nel Medioevo         disfacesse a tutti i bisogni dei concorren-   Cave di marmo di Besazio
        non si è guardato con interesse. Du-         ti […] E qui sarebbe necessario che negli     e d’Arzo                        ore 1 ½
        rante quel periodo addirittura l’odore       Stabilimenti vi fosse un medico il quale      Cantine di Mendrisio            ore 1 ¼
        di zolfo emanato da quell’acqua face-        visitasse i malati allorquando arrivano       Albergo Mendrisio
        va pensare che fosse opera del diavo-        per la cura balnearia” 4).                    in Mendrisio                    ore 1 ½
        lo. Si tramanda infatti che, nel 1682,                                                     Colle San Maffeo                ore 1 ½
        allorché venne eretta la nuova chie-         Nella Guida Le acque sulfuree e ferru-        Colle di S. Agata
        sa parrocchiale, la sorgente esistente       ginose di Stabio 5) troviamo indicazioni      sopra Tremona                   ore 1 ½
        sul piazzale e denominata “dell’acqua        riguardo possibili escursioni: da Sta-        Pinacoteca Vela a Ligornetto ore 1 ½
        marcia” per il forte odore che esalava,      bio in vettura a Lugano (ore 2), Como
        su ordine dell’autorità venne coperta,       (1 ora e 30), Varese (1 ora e 15), Ma-
        affinché i suoi miasmi non recassero         donna del Monte sopra Varese (2 ore           Le analisi
        danno alla salute dei cittadini.             e 30). Con l’aggiunta della nota: Notisi
                                                     che questi tempi fra qualche anno ridotti     Le prime analisi, effettuate nel 1844
                                                     soltanto a pochi minuti mercé la grande       da Padre Monguzzi dei frati Fatebene-
        Nel 1800 la svolta                           ferrovia del Gottardo e quella promos-        fratelli di Milano, definirono l’acqua

        Nessuno guardò quindi positivamen-
        te all’acqua di Stabio sino agli inizi del
        XIX secolo quando, con lo sviluppo
        della chimica moderna, furono pos-
        sibili le prime indagini sulla compo-
        sizione delle acque minerali. Stefano
        Franscini 2) nel 1840 scriveva: “«Fon-
        ti minerali di Stabbio». Scaturiscono alle
        falde di uno scoglio su cui anticamente
        sorgeva il Castello. Ove esse incomincia-
        no, ed ove decorrono, vedesi un deposi-
        to denso di color giallastro, che traman-
        da un odore simile a quello delle uova
        fracide. […]. Tanto dell’acqua quanto
        dei fanghi ricavar si potrebbero non lie-
        vi vantaggi. […]. È un peccato che niuno
        stabilimento vi si sia formato. […] Oltre
        al nostro Cantone, anche Varese, Como

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come epatica. La prima analisi com-
pleta che ne descrisse le proprietà fisi-
che venne effettuata da Padre Ottavio
Ferrario, per incarico del Governo del
Canton Ticino. Il dr. Francesco Ca-
vezzali, che fece nuove ricerche ana-
litiche fra il 1847 e il 1852 annun-
ciando l’efficacia delle cure fatte con
l’acqua e col fango, incitò i proprietari
delle sorgenti tanto benefiche ad eri-
gere uno Stabilimento.

Il primo stabilimento                         Lo stabilimento balneario Mola.

Sostenuti dal parere di professionisti        nelle cardiache polmonari, specialmente      vitto sano, mensa comune e modicità nei
di valore, pure gli abitanti di Stabio        quando siano provenienti da retropulsio-     prezzi”. Alcuni anni dopo, nel 1856,
iniziarono a considerare la possibili-        ne di malattie della pelle. […]. Nell’al-    nella parte bassa della collina attorno
tà di creare uno Stabilimento terma-          bergo diretto dal sig. Antonio fu Pietro     alla quale sorge Stabio, i fratelli Ma-
le. Ma l’acqua che sgorgava era poca;         Luisoni, di nuovo ampliato e fornito di      derni costruirono il secondo Stabili-
allora, siamo nel 1852, alcuni citta-         tutti i comodi opportuni, unito allo Sta-    mento, dotato delle comodità richie-
dini iniziarono a fare degli scavi nel-       bilimento dei Bagni, i signori concorren-    ste in quei tempi. La forte affluenza
la piazza del Comune con l’intento di         ti troveranno decenti alloggi, pulitezza,    dimostrò l’insufficienza dei due Sta-
identificare un’antica sorgente, rin-
tracciandola alla profondità di cinque
metri 6). Una società formata da 12 cit-
tadini eresse nel 1853 lo Stabilimento
Sociale, per utilizzare l’acqua (ri)sco-
perta nel centro del borgo. Il Comu-
ne cedette la sorgente ponendo preci-
se condizioni perché venisse sfruttata
a beneficio del pubblico. Il 30 giugno
1853 su “Gazzetta Ticinese” appare
questo scritto: “Stabilimento Balneario.
Vicino alla nuova sorgente dell’acqua sa-
lino solforosa iodurata di Stabio. Esso
venne aperto col giorno 20 giugno cor-
rente. Appositi locali, con vasi di mar-
mo di recente costruzione, furono eretti
per l’uso dei Bagni nel detto Stabilimen-
to. […] Queste sorgenti minerali […]
vanno ogni giorno acquistando fama per
la loro virtù medica specialmente nelle
affezioni cutanee, glandolari e reumati-
che, nelle malattie epilettiche, gastro-en-
teriche, addominali in genere, ed anche       I vecchi Bagni Ginella.

                                                                                                           Terra ticinese - Giugno 2021 | 3
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                                                                                                cadde. Il signor Realini riacquistò gli
                                                                                                stabili e realizzò una fondazione che
                                                                                                porta il suo nome, il Ricovero di San-
                                                                                                ta Filomena per gli anziani di Stabio.
                                                                                                Gli Stabilimenti Sociale e Maderni vi-
                                                                                                vacchiarono; poi anche il Sociale ne-
                                                                                                gli anni Quaranta chiuse.

                                                                                                La rinascita

                                                                                                Nel novembre del 1938 Francesco
                                                                                                Bobbià acquistava le Terme con l’in-
                                                                                                tendimento di rilanciare le strutture.
                                                                                                Egli si avvalse della preziosa collabo-
                                                                                                razione medica del dott. Valente Ber-
                                                                                                nasconi per creare un istituto clinico
        Lo stabilimento acquistato da Pietro Realini.                                           con personale specializzato (massag-
                                                                                                giatori, bagnini, fanghisti, come il
        bilimenti. Fu così che il Municipio di      poi ispettore scolastico, costruì alcu-     progresso della crenoterapia esigeva).
        Stabio entrò nell’ordine di idee di fon-    ne vasche di raccolta di queste acque       Nel 1939, il rilancio della Clinica ter-
        darne uno grande. L’iniziativa fu ac-       ed anche una serie di camerini con          male fu portato a termine permetten-
        colta da alcuni cittadini, tanto che si     vasche da bagno. Dal 1870 al 1890 i         do ai pazienti di godere della libertà,
        cercò di coinvolgere Carlo Cattaneo 7)      quattro Stabilimenti furono apprezza-       offerta dall’albergo, di essere esami-
        nella realizzazione del progetto. Cat-      ti e frequentati. Nel 1894 venne pub-       nati e indirizzati, dopo consiglio me-
        taneo rispondeva il 18 agosto 1857          blicata un’importante monografia del        dico, verso i bagni, le fangature o le
        mostrandosi disposto a prendere in          prof. Giacomo Bertoni sulla sorgen-         inalazioni; vennero pure prescritti re-
        considerazione l’incarico, ma richie-       te Post Castellum 8), proprietà del prof.   gimi dietetici con l’intento di ottene-
        dendo chiarimenti di natura finanzia-       Cesare Mola.                                re per ogni singolo paziente i vantaggi
        ria e un incontro per uno scambio d’i-                                                  massimi. Ecco come il dottor Valen-
        dee. Dissipati i dubbi, il Cattaneo si                                                  te Bernasconi presentava le Terme di
        mise al lavoro stendendo nel settem-        La decadenza                                Stabio: “Ovunque sono sorte Stazioni
        bre del 1857 le Prime note per i bagni                                                  Termali, le Autorità ed i Cittadini hanno
        di Stabio e il Manifesto d’associazione.    Vuoi per difficoltà create dalla Prima      concorso ad offrire agli ospiti tutti gli agi
        Ma questo Stabilimento non vide mai         Guerra mondiale o per la mancanza           e gli svaghi atti a rendere più gradevo-
        la luce. Nell’anno 1870 si iniziò la co-    di attrazioni e di divertimenti di cui      le il soggiorno. […] ed io nutro vivissima
        struzione dello Stabilimento Ginella,       andavano arricchendosi le altre sta-        la speranza che tanto le Autorità quan-
        aperto al pubblico nel 1871, alimen-        zioni similari, o per la mancanza di        to i Cittadini di Stabio abbiano, con ogni
        tato da una sorgente fino ad allora di      una regolare assistenza sanitaria, la       mezzo, a collaborare per rendere gradito
        proprietà patriziale. Non distante dal-     clientela del Varesotto, del Comasco,       e giocondo il soggiorno a quanti con fidu-
        la sorgente del Patriziato e da quella      del Milanese, tanto numerosa ogni           cia verranno a Stabio per la loro salute.
        dei Maderni sgorgava un’altra sorgen-       anno, a poco a poco abbandonò Sta-          […]. L’Istituto Clinico di Stabio è stato
        te sulfurea di proprietà Mola, che era      bio. Gli Stabilimenti Mola e Ginella        ideato e si mantiene sull’esempio di una
        prima adibita ai bagni nelle case pri-      cessarono l’attività; acquistati dall’in-   grande famiglia; ciascuno vive come nel-
        vate dei cittadini che la acquistavano.     dustriale Pietro Realini vennero cedu-      la propria casa ed i degenti, dopo breve
        A poco a poco il prof. Mola, divenuto       ti in donazione all’Ospizio dei bambi-      permanenza, cercano di rendersi il sog-

        Le terme ancora in funzione ieri e oggi.

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giorno gradevole, organizzando giuochi          rantiva al secondo un diritto di pre-          di rivolgermi alla S. V. Ill.ma, nota es-
di società, conversari lieti e brevi passeg-    lazione. Dopo le trattative concluse           sendo la di Lei bontà e gentilezza, per-
giate nei dintorni del Borgo. In comitive       positivamente, il governo unanime              ché abbia a tormi di simile incaglio” 10).
vediamo i nostri ospiti spingersi fino al       presentava il messaggio per l’acqui-
confine verso il Gaggiolo. Li ritroviamo        sto delle Terme e l’istituzione del-
al Castello ad ammirare un paesaggio            l’“Azienda cantonale Terme solforo-             1) Vedi Dizionario toponomastico dei comuni
vasto ed interessante; al Museo di Ligor-       se jodate di Stabio”. La commissione               svizzeri, pag. 848.
netto a studiare le opere del nostro Vela       della gestione si divise: la maggio-            2) Testo scritto dallo statista ticinese in La
                                                                                                   Svizzera Italiana, pag. 75, I° volume.
e nel ritorno a St. Pietro di Stabio nel-       ranza (conservatori e socialisti) invi-         3) Il dott. Lazzaro Ruvioli (1832-1906), di fa-
la visione delle vestigia romane conser-        tò il Gran Consiglio ad approvare il               miglia italiana, da giovanissimo approdò,
vate nella Chiesa di Santa Lucia. […].          messaggio; la minoranza (liberali) si              come profugo politico, a Ligornetto. La sua
E non pochi si spingono oltre, attrat-          oppose, ritenendo che lo Stato inva-               presenza fu dapprima osteggiata dalla po-
                                                                                                   polazione e poi dall’Assemblea Comuna-
ti dalle bellezze della regione. A Riva         desse il campo dell’iniziativa privata,            le la quale ne aveva decretato l’espulsione.
San Vitale visitano il Battistero di epo-       che la soluzione proposta fosse trop-              Chiamato ad Arzo, nel 1855, a prendere il
ca romana e la Chiesa di Santa Croce,           po cara, ecc. In Gran consiglio, erava-            posto del medico morto di colera, si pro-
                                                                                                   digò nella cura dei colerosi e la sua azio-
fabbrica magnifica costruita nel 1591,          mo nel 1957, i disegni legislativi ven-            ne umanitaria gli valse tanti elogi. Dopo
il colle di St. Agata di Tremona, il San        nero accettati con 34 voti favorevoli e            questa sua prova, il medico venne accolto
Giorgio ed il Monte Generoso, sovrano           18 contrari, ma contro l’acquisto i li-            come cittadino di Ligornetto, assumendo a
fra i monti della regione […]”. Furono          berali promossero il referendum. Il 6              due riprese la condotta medica del circon-
                                                                                                   dario. Fu municipale e sindaco. Riposa nel
rimodernati gli antichi fabbricati e i          ottobre 1957 il popolo ticinese, con               cimitero di Ligornetto.
bagni, captata l’acqua dalla sorgente,          12.006 no e 8.656 sì, diede ragione ai          4) In Le terme solforose di Stabio, Dr. Valente
compiute nuove perizie sulle acque              referendisti 9).                                   Bernasconi, Tipografia Carminati, Locarno,
che vennero classificate fra le più im-         ■ Fra i documenti consultati per pre-              1940.
                                                                                                5) Le acque sulfuree e ferruginose di Stabio, Gui-
portanti della Svizzera. Con il tempo           parare questo scritto ci siamo imbat-              da, Tipografia F. Veladini, Lugano 1872.
la clinica si trasformò in albergo e la         tuti in questa frase: “Nel corso dell’Ot-       6) Si stabilì che la sorgente era capace di dare
conduzione delle terme proseguì con             tocento la fama di Stabio si diffuse nel           60 brente di buonissima acqua minerale
l’impegno di tutta la famiglia di Fran-         nord d’Italia, tanto che persino il grande         in 24 ore. […]. Lungo il canale che venne
                                                                                                   praticato per condurre l’acqua in un gran-
cesco Bobbià. Le trasformazioni ne-             Alessandro Manzoni, sofferente d’artro-            de serbatoio vennero notati avanzi di anti-
gli anni furono rilevanti. Il compianto         si, si affidò alle sue cure, soggiornando          che muraglie che forse erano servite di ac-
professor Alberto Sartoris lasciò l’ulti-       in un alberghetto, oggi non più esistente,         quedotto, e pezzi di travi alterati dal tempo
ma impronta con la definitiva miglio-           nel borgo di Bizzarone”. Che la fama di            adoperati per occultare la sorgente ritenu-
                                                                                                   ta malefica (vedi Le terme solforose di Stabio,
ria. Nel 2008 lo stabilimento terma-            Stabio quale centro termale si sia dif-            Dr. Valente Bernasconi, Tipografia Carmi-
le fu acquistato da Leonello Fontana,           fusa nell’Italia del nord non vi sono              nati, Locarno, 1940).
venuto a mancare nel 2016.                      dubbi (numerose ancora le ville otto-           7) Carlo Cattaneo (1801-1869), insegnò in
                                                                                                   un liceo a Milano; in seguito, divenne uno
Ora è la figlia Debora a gestire le Ter-        centesche fatte costruire da milanesi              dei più importanti fautori del progres-
me. Sentiamola.                                 in paesi confinanti; sicuramente, nel              so in Lombardia. Durante la rivoluzione
Da quando purtroppo mio papà ci ha la-          corso dei mesi estivi, quelle persone              del 1848 si scontrò col governo modera-
sciati, il mio intento è stato quello di pro-   saranno giunte nel borgo per una cura              to di Milano. Dopo il ritorno degli austria-
                                                                                                   ci a Milano, si trasferì in Ticino dove visse
seguire con entusiasmo in onore di mio          termale). Ci piacerebbe immaginare                 in esilio fino alla morte. Qui elaborò le sue
padre e della sua lungimiranza nell’a-          anche Alessandro Manzoni arrivare                  esperienze rivoluzionarie in diversi scritti.
ver capito il grande potenziale di que-         in carrozza a Stabio per curare i suoi             Contribuì a stabilire i principi didattici del
sta struttura.                                  malanni. Sulla sua presenza nutria-                nuovo Liceo cantonale di Lugano, dove in-
                                                                                                   segnò filosofia dal 1852. Si dedicò alla bo-
In questi anni sono state eseguite molte        mo però più di un dubbio. Lo stesso                nifica del piano di Magadino e alla questio-
migliorie in vari reparti (piscina, fanghi      documento dice che il primo stabili-               ne della linea ferroviaria alpina, che lo vide
e fisioterapia). I pazienti che vengono da      mento venne aperto nel 1874. Diffi-                schierarsi con Pasquale Lucchini a favore
noi possono effettuare diverse cure, come       cile che il Manzoni abbia calpestato               della variante del San Gottardo. Nel 1858
                                                                                                   il Gran Consiglio ticinese gli conferì la cit-
quella fisioterapica a secco oppure in pi-      il suolo stabiense considerato che è               tadinanza onoraria. Nel 1865 abbandonò
scina termale, le cure inalatorie ad umi-       morto nel 1873. Per contro, uno scrit-             l’insegnamento e seguì la creazione dello
do oppure a secco nella grotta di sale, la      to del 1861 ci informa della presenza              Stato italiano con occhio critico. È consi-
fangoterapia, la palestra, l’idrobike, la       a Stabio di Enrico, uno dei suoi figli.            derato uno dei più importanti antagonisti
                                                                                                   della classe dirigente e uno dei più grandi
cabina ad infrarossi. I nostri trattamenti      È un oste di Bizzarone, Antonio Tetta-             personaggi del Risorgimento. In Ticino so-
sono riconosciuti dalle casse malati sviz-      manti, che scrive ad Alessandro: “Già              stenne l’azione del gruppo dirigente libera-
zere. Abbiamo anche una clientela ita-          da più giorni capitò in casa mia suo figlio        le-radicale.
                                                                                                8) In Bollettino Medico della Svizzera Italiana.
liana che usufruisce delle nostre cure e        Don Enrico con tutta la sua famiglia, e         9) L’alleanza di sinistra, stipulata nel 1947,
con più di 140 comuni limitrofi abbiamo         recasi di frequente a Stabbio poco disco-          tra liberali e socialisti, subì un forte scos-
creato un’agevolazione sul prezzo con           sto da questo comune per bere le acque             sone dopo questa deriva. Così si espresse
uno sconto del 10%.                             minerali. Io sono un miserabilissimo oste          Guglielmo Canevascini, leader del Partito
                                                                                                   socialista. “Le riunioni delle delegazioni furo-
                                                campagnuolo e non mi trovo più in sta-             no rare e alcuni dei postulati anche importanti
                                                to di continuare a somministrargli di che          del programma del quadriennio non sono stati
Curiosità                                       vivere, giacché mi deve dare circa lire            attuati. In buona parte ciò è dovuto a una crisi
                                                milanesi trecento. Già varie volte lo pre-         interna sorta nel Partito liberale-radicale […]
                                                                                                   e c’è stato poi anche l’episodio dove noi ci sia-
■ Nel 1954 venne stipulata fra il pro-          gai a saldarmi il conto ed egli: oggi, do-         mo trovati in netto contrasto col PLR”.
prietario delle Terme di Stabio e lo            mani! Non sapendo io come contenermi           10) In La famiglia Manzoni di Natalia Ginzburg,
Stato, una convenzione in cui si ga-            nel tratto successivo osai fare il pensiero        ed. Einaudi.

                                                                                                                    Terra ticinese - Giugno 2021 | 5
Terme di Stabio: dall'antichità ai giorni nostri Terme di Stabio: dall'antichità ai giorni nostri
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