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17febbraio2019.qxp_Layout 1 14/02/19 15:10 Pagina 1 anno seguici su facebook dal 1989 Settimanale di Sport - Anno XXX n°3- Domenica 17 Febbraio 2019 - www .corrieresportivodicalabria.com - corrieresportivodicalabria@gmail.com 0,50 €
17febbraio2019.qxp_Layout 1 14/02/19 15:10 Pagina 2 2 PRIMA PAGINA a cura di A Cosenza una stagione indimenticabile Davide Franceschiello Oggi ci sarà da stare attenti perché il Cosenza corre molto e mette tanto agonismo E ra la stagione 2014-15 ed il Cosenza cal- prima giornata di campionato”. Che Cosenza vi pensi? Ci sono tante formazioni con rose impor- cio si accingeva a disputare il campionato aspettate? “sappiamo che il Cosenza è una squa- tanti che si trovano in posizioni che non rispec- di Lega Pro di prima divisione. Alla guida il dra da rispettare, perché in casa ha un ruolino di chiano le loro qualità tecniche, quindi tutto è aper- tecnico Cappellacci, poi esonerato e sosti- marcia importante e comunque, come tutte le tissimo, di sopra e di sotto. Chi riuscirà ad essere tuito da Giorgio Roselli che portò la squadra al de- neo promosse, è una squadra che corre tanto, che più continuo in questo campionato si toglierà an- cimo posto ed alla vittoria della prima Coppa Ita- mette tanto agonismo. La Cremonese, dal canto che soddisfazioni insperate, ti faccio un esempio: lia di Lega Pro della storia rossoblù. La squadra si suo, dovrà fare la sua partita, dovrà mettere in io con il Cesena ero retrocesso dalla serie A e ave- recò in ritiro a Norcia per preparare la stagione ed campo le sue qualità per cercare di trovare quella vamo una squadra importante e dovevamo cer- è lì che conobbi Nicola Ravaglia, oggi portiere continuità di risultati che tutta la proprietà e tutta care di rivincere il campionato per tornarvi, quel- della Cremonese, che ho ascoltato per parlare la città ci chiedono”, poi aggiunge: “a Cremona c'è l'anno invece ci salvammo a fatica alla penultima della partita odierna: “mi ricordo perfettamente una proprietà molto solida ed esigente che punta di campionato. Questo perché, in serie B, quando tutto dell'annata disputata con il Cosenza Calcio, a palcoscenici più importanti e li merita anche ti ritrovi nelle zone calde diventa tutto molto più dice, è stata la mia prima stagione al Sud, una per quello che dispone e per come ci fa stare. Ab- difficile, serve sempre tanto equilibrio e tanta vo- bella stagione perché poi siamo riusciti anche a biamo avuto molti infortuni di giocatori impor- lontà”. “Un campionato a livello tecnico ampia- vincere la Coppa Italia e a fare, con Roselli, un'ot- tanti in questa prima parte di stagione, però la mente sufficiente, con tanto agonismo, con cal- tima seconda parte di stagione, io ho solo ottimi ri- cosa che è mancata di più è stata la continuità e ciatori importanti che scendono dalla serie A che cordi della Calabria”. Come secondo avevi un certo questo è quello che ha pagato mister Mandorlini spesso e volentieri tirano fuori il coniglio dal ci- Umberto Saracco: “si, ormai Umberto sarà diven- e quello che adesso con mister Rastelli stiamo lindro e comunque direzionano le partite, un cam- tato il sindaco a Cosenza, ride di gusto, gli avrete cercando di trovare”. “nel mercato di gennaio sono pionato dove la soglia di concentrazione deve es- dato qualcosa ad honorem perché è il quinto anno arrivati 7 nuovi calciatori e ne son partiti 6. C'è sere sempre altissima, dove non ti puoi permettere che è lì, è arrivato che era un ragazzino, ormai è un stata una sorta di mini rivoluzione e adesso cer- di fare errori grossolani perché li paghi subito, in- uomo”. In estate qualcuno ti aveva affiancato al cheremo di agguantare la zona play-off. Amalga- somma un campionato tosto”. Cosenza: “No, a me sinceramente non mi ha cer- mare così tanti calciatori nel mese di gennaio è più cato il DS quest'anno per la serie B. Ricordo che complicato, però comunque ce la metteremo tutta l'ex direttore sportivo Meluso, l'anno successivo perché siamo un gruppo intelligente, abbiamo quando io rientrai da Parma, prima di accasarmi una staff tecnico importante e quindi i criteri per alla Cremonese, mi fece una proposta, un con- fare qualcosa di importante ci sono e lo vogliamo tratto triennale per rimanere giù in Calabria, però raggiungere. “Sono arrivati: Caracciolo, Strizzolo, poi dopi preferii rimanere qui vicino a casa (Nicola Longo dall'Inter, ma comunque l'importante è che è nativo di Forlì), e di accasarmi alla Cremonese”. ci sia l'input di migliorarci, di raggiungere nuovi tra- Ritornando alla gara di oggi il discorso cade sulle guardi e di mettere uno standard di prestazione ben note vicende riguardanti il suo vecchio stadio: elevato, poi dopo la serie B è un campionato “Mi ricordavo veramente una grande tenuta del strano, con due vittorie ti trovi in alto, fai due scon- terreno di gioco, mi ricordo delle partite che po- fitte ti trovi in basso, serve tanto equilibrio, avere In onda tutti i martedì, ore 20.30 in diretta sulla teva piovere anche una settimana che si poteva tanta consapevolezza dei propri mezzi e trovare il pagina facebook di Mediaterronia TV. giocare tranquillamente sopra, per questo sono ri- prima possibile la quadra dei meccanismi per dare In replica mercoledi ore 21.15 su masto meravigliato per quanto accaduto nella continuità”. Del campionato in generale cosa RTT Tele Tebe, canale 115 DT.
17febbraio2019.qxp_Layout 1 14/02/19 15:10 Pagina 3 STATISTICHE 3 a cura di Fortino “Marulla”: La salvezza passa da qui Simone De Rose Tra le mura amiche 9 punti conquistati e 11 gol fatti I l passo falso di Livorno ha riportato sulla terra conquistati ben 15 sono stati racimolati in casa, senza ma, anche nella gara contro la Cremonese: i lupi dopo una settimana paradisiaca seguita mentre dei 18 gol totali sono 11 quelli messi a se- vincere anche se a farne le spese dovrà essere il alla vittoria contro il Cittadella. Il K.O. contro gno al “Marulla”. Un trend nettamente positivo bel gioco, questo dovrà essere l’imperativo di mi- una diretta concorrente per la salvezza ha che necessita di essere confermato, senza sé e ster Braglia ai suoi. E magari con un Litteri in più… fatto storcere il naso a tifosi ed addetti ai lavori, pronti a gustare nuovamente le giocate di un trio offensivo che aveva dato spettacolo contro i ve- neti, ma restando poi di fatto con un pugno di mo- sche in mano dopo la scialba prova contro i to- scani. Impacciati e prevedibili sono apparsi i rossoblù, seppur le occasioni da rete degli avver- sari sono state pochissime e la sfortuna – visto il legno di Sciaudone sul finire di gara – ha giocato comunque la sua parte. Certo, non si può pensare di vincere sempre e, tenendo conto che l’ultima sconfitta era datata 8 Dicembre, ci può stare un in- cidente di percorso. L’importante è che questa ferita si rimargini subito ed emerga la voglia di ri- valsa già dal match odierno, crocevia fondamen- tale della stagione. “La salvezza passerà dal Ma- rulla”: questo è il diktat in casa Cosenza, ribadito in settimana dallo stesso presidente e affermato a più riprese da tifosi e giornalisti. Dei 24 punti
17febbraio2019.qxp_Layout 1 14/02/19 15:10 Pagina 4 4 CLASSIFICA 24a VENERDì 15 FEbbRAIO 2019 25a VENERDì 22 FEbbRAIO 2019 SERIE b • 2018-2018 PALERMO - BRESCIA VERONA - SALERNITANA SAbATO 16 FEbbRAIO 2019 SAbATO 23 FEbbRAIO 2019 BENEVENTO - CITTADELLA BRESCIA - CROTONE CARPI - PERUGIA CARPI - SPEZIA PADOVA - FOGGIA CITTADELLA - LECCE SQUAdRA PUnTi g v n P gF gS +/- ASCOLI - SALERNITANA CREMONESE - ASCOLI BRESCiA 42 22 11 9 2 49 30 19 DOMENICA 17 FEbbRAIO 2019 DOMENICA 24 FEbbRAIO 2019 PALERMO 41 22 11 8 3 34 18 16 COSENZA - CREMONESE PERUGIA - COSENZA BEnEvEnTO 36 21 10 6 5 32 22 10 LECCE LIVORNO PESCARA - PADOVA SPEZIA - VERONA FOGGIA - BENEVENTO LuNEDì 18 FEbbRAIO 2019 LECCE 35 21 9 8 4 34 26 8 PESCARA 35 22 9 8 5 31 29 2 LIVORNO - VENEZIA SPEziA 34 22 9 7 6 33 25 8 CROTONE - PESCARA RIPOSA PALERMO CLASSIFICA MARCATORI RIPOSA VENEZIA H. vEROnA 33 22 8 9 5 30 26 4 CiTTAdELLA 30 22 7 9 6 23 21 2 PERUgiA 29 21 8 5 8 29 30 -1 21 reti DONNARUMMA (BRESCIA) SALERniTAnA 28 22 7 7 8 24 28 -4 13 reti MANCUSO (PESCARA) CREMOnESE 27 22 6 9 7 22 20 2 10 reti CODA (BENEVENTO) 9 reti TORREGROSSA (BRESCIA) vEnEziA 26 22 6 8 8 21 25 -4 8 reti PAZZINI (H. VERONA) ASCOLi 25 20 6 7 7 20 25 -5 PALOMBI (LECCE) COSEnzA 24 22 5 9 8 18 24 -6 DONNARUMMA (Brescia) Per la tua pubblicità FOggiA 20 22 6 8 8 29 34 -5 LivORnO 20 21 4 8 9 20 26 -6 CROTOnE 19 22 4 7 11 21 31 -10 CARPi 18 22 4 6 12 21 40 -19 PAdOvA 17 22 3 8 11 22 33 -11 chiama il 331.5377623 PROMOSSA PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA (*) punti di penalizzazione CLASSiFiCA AggiORnATA A giOvEdì 14 FEBBRAiO 2019
17febbraio2019.qxp_Layout 1 14/02/19 15:10 Pagina 5 L’AVVERSARIO 5 a cura di Luca Gualtieri La Cremonese punta tutto su una difesa solida LA ROSA Rastelli polemico nel post-Padova contro il terreno e contro la terna 1 P Nicola Ravaglia L 2 D Ivan Rondanini ’impegno casalingo contro la Cremonese Rastelli è subentrato all’esonerato Mandorlini 3 D Claiton (capitano) serve per riscattare il passo falso di Li- nel mese di Novembre dopo il pareggio contro 4 C Mariano Arini vorno. Un Cosenza rattoppato ospita i l’Hellas. Il mister ritiene la propria squadra pe- 7 A Antonio Piccolo lombardi per far ripartire la corsa sal- nalizzata da alcune decisioni arbitrali, soprat- 8 C Gaetano Castrovilli vezza. La Cremonese è attualmente undicesima tutto in merito a dei rigori non concessi nelle ul- 9 A Luca Strizzolo in classifica, con 22 partite giocate e 27 punti time giornate. L’uomo più utilizzato della rosa è 10 A Samuele Longo raccolti. 6 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte è il rul- il terzino destro Vasile Mogos, a cui è stata con- lino di marcia fino ad ora, risultati ottenuti da 11 C Daniele Croce cessa la titolarità in tutte le 22 partite disputate. una squadra davvero quadrata. Lo dimostrano le Il terzino rumeno condivide con altri due gioca- 12 P Giacomo Volpe 22 reti realizzate e le 20 quelle subite, indice di tori il titolo di capocannoniere: assieme a lui, 14 D Vasile Mogos una tendenza a cercare per prima cosa di non Gaetano Castrovilli ed Antonio Piccolo hanno 15 C Danilo Soddimo subire gol, onde evitare di dover rincorrere. realizzato finora 3 reti, in una rosa che ha visto 16 P Michael Agazzi Nelle ultime 5 partite la Cremonese ha subito segnare 11 giocatori diversi. Castrovilli, out per 17 D Francesco Migliore solamente due gol nella trasferta a La Spezia, un problema al menisco, è anche l’uomo che ha 18 C Michele Castagnetti riuscendo a mantenere la porta inviolata anche servito più assist. Il giocatore più indisciplinato 21 C Gabriel Strefezza con il Palermo, battuto in casa per 2-0. L’anda- è Mariano Arini, giocatore arcigno e con 5 am- 22 P Boris Radunović mento in trasferta dei lombardi è tutt’altro che monizioni accumulate. 23 D Antonio Aldo Caracciolo roseo: nessuna vittoria ottenuta lontano dalle 24 D Dario Del Fabro mura amiche ma solo 5 pareggi ed altrettante Undici tipo 4-4-2 26 D Emanuele Terranova sconfitte. Nella sfida di andata alla quinta gior- nata i Lupi hanno perso per 0-2, in un incontro 27 C Xian Emmers RAVAGLIA 30 A Mirko Carretta da dimenticare nonostante una buona partenza. L’ultima sfida al San Vito Marulla valevole per il MOGOS, CLAITON, TERRANOVA, MIGLIORE 32 A Adriano Montalto campionato di Serie B risale al 30 Maggio 1999 33 D Francesco Renzetti BOULTAM, ARINI, SODDIMO, STREFEZZA e terminò con il trionfo del Cosenza di Sonzogni 34 C Reda Boultam per 2-0. Mattatore della sfida fu il bomber To- STRIZZOLO, PICCOLO 42 C Maodo Malick Mbaye maso Tatti, autore di una doppietta. Massimo
17febbraio2019.qxp_Layout 1 14/02/19 15:10 Pagina 6 6 SETTORE GIOVANILE Primavera, si prepara la sfida con il Foggia a cura di Simone Lo Gullo I lupacchiotti cercano risposte dopo la sconfitta col Pescara P rosegue a ritmi serrati il campionato del Cosenza Primavera. Si entra nella fase finale, dove i Lupacchiotti vor- ranno dire certamente la loro dopo un girone di andata al di sotto delle aspettative. Sabato in Calabria arriverà il Foggia, squadra alla portata, che ci supera di un solo punto in classifica, e che fu anche eliminata dai rosso- blu' in Coppa Italia. Abbandonare l'ultimo po- sto è possibile. Sperando di recuperare i due bomber, Sueva e Mascari, entrambi a mezzo servizio e assenti o acciaccati nelle ultime uscite. Magari ci sarà spazio per qualche gio- vane cosentino di belle speranze come Tri- podi. Nell'ultima sfida invece ritrova la scon- fitta la formazione di De Angelis, dopo una Fonte: pagina Facebook solocosenza.com - Tucci Pescatore Photo bella serie di risultati positivi. Il Pescara, se- conda forza del campionato, si è dimostrata squadra molto tecnica, che sul proprio terreno e da una palla persa al 23' infatti nasce la rete Nella ripresa i Lupacchiotti provano a riaprirla lascia poco spazio agli avversari. del vantaggio casalingo, siglato da Pavone su con Peguiron, ma nel finale la chiude il solito Nonostante ciò, il Cosenza parte molto bene assist di Borrelli. Borrelli, per il 4-1 definitivo. Un risultato che nella prima mezz'ora di gioco, costruendo ot- Da qui in avanti sarà in discesa la contesa per non deve spaventare la nostra Primavera, in- time trame di gioco e anche un paio di occa- i pescaresi, che avranno modo di chiudere la cappata su un campo difficile dopo una bella sioni da rete importanti. prima frazione in vantaggio addirittura di 3 striscia di ottime prestazioni. Da considerare Il calcio, però, alla prima sbavatura ti punisce, gol, messe a segno da Pavone e da Marafini. l'assenza contemporanea di Sueva e Mascari.
17febbraio2019.qxp_Layout 1 14/02/19 15:10 Pagina 7 NONSOLOWAGS Cicogne e Lupi 7 a cura di Alessia Schittzer Le eredità più belle da lasciare ai figli sono due: le radici e le ali O ggi, Nonsolowags, farà una piccola fucile e né tantomeno sono state aggredite da divagazione rispetto ai temi sinora lupi famelici e crudeli. No, no. Hanno sempli- trattati. Eh sì, perché è stata una set- cemente completato la loro missione e preso il timana importante in casa rossoblu, volo per nuove e misteriose destinazioni. seppur gli umori non erano dei migliori, vista la La metafora fiabesca era necessaria per dare il deludente debacle in quel di Livorno. Una di- nostro più affettuoso “benvenuto/a nel sfatta con molti errori e responsabilità facil- mondo” ai due nuovi lupacchiotti in casa ros- mente imputabili che hanno provocato, nel più soblu, ovvero a Benedetta Tutino e Alessandro classico effetto domino, una serie di grattacapi D'Orazio. Ai genitori dei due pargoletti si unisce e complicanze che metteranno a dura prova la anche il mio plauso per la scelta coraggiosa di “santità” di mister Braglia. esser genitori in tempi così incerti e difficili, in Ma non è questo il momento di ritornare su si- cui spesso la paura di non esser pronti o ina- tuazioni ed episodi che hanno tenuto banco al deguati frena ogni possibilità e volontà di avere rientro dalla Toscana. Come premesso, oggi un bambino. Essere genitore è un po' come l'in- questo spazio sarà totalmente dedicato alle ci- namorarsi. Non esistono manuali o libretti delle cogne. istruzioni come accade con i mobili IKEA. Non No, no, tranquilli, non è una puntata di Super- esiste una scuola che ti prepara al mestiere quark ed io non sono stata posseduta dallo spi- probabilmente più difficile al mondo. Perché rito di Piero Angela. Le cicogne a cui mi riferisco difficile è prevedere il “risultato finale”. appartengono alle favole ed alle leggende, che Una cosa però posso affermarla con assoluta le identificano come animali beneauguranti, certezza. Papà Tommaso e mamma Giulia, così Ora più di prima, l'in bocca al lupo è d'obbligo portatori di fecondità. Bene, ora con un po' di come papà Gennaro e mamma Arianna, sa- e l'augurio in questo caso acquista la sua origi- fantasia, cercate di immaginare il lungo viaggio pranno come muoversi tra poppate, notti in- naria valenza, ossia quello di poter esser nel di due cicogne che trasportano con il becco sonni e l'annoso interrogativo: “da che verso si luogo più sicuro e protetto al mondo, appunto due piccoli fagottini e decidono di depositarli mette un pannolino?!?”, perché avranno come la bocca di mamma-lupo che sposta i cuccioli nella tana dei lupi nello stesso giorno. A diffe- loro alleati Amore ed Armonia, grazie ai quali da una tana all'altra, preservandoli dai pericoli renza di quanto accaduto qualche settimana fa costruiranno passo dopo passo il percorso che esterni. E Benedetta ed Alessandro avranno a Rende, in provincia di Cosenza, le cicogne in sia Benedetta che Alessandro dovranno seguire sempre un luogo sicuro in cui stare: il cuore dei questione non sono state né uccise da colpi di per affrontare le sfide della crescita. lupi rossoblu. Direttore Responsabile gianfranco MORELLi | Capo Redattore davide Francieschiello Hanno Collaborato a questo numero: davide FRAnCESCHiELLO, Simone dE ROSE, Luca gUALTiERi, Simone LO gULLO, Alessia SCHiTTzER, Serena gABRiELE SETTIMANALE SPORTIVO DI INFORMAZIONE Impaginazione: Sandro dE LUCA - Stampa: Tipografia AgM - Castrovillari (CS) Aut. Trib. di Cosenza n. 654 del 28/09/2000 Responsabile Marketing : giuseppe CARBOnE
17febbraio2019.qxp_Layout 1 14/02/19 15:10 Pagina 8 8 ALTRI SPORT a cura di Sport invernali: Sci Serena Gabriele guire gli sci in legno vennero sostituiti dai più moderni di materiale metallico. Oggigiorno la uno sguardo a uno degli sport invernali più famoso e praticato al mondo FISI( Federazione Italiana Sport Invernali) so- vraintende le seguenti discipline che preve- dono l’uso dello sci: biathlon, carving, freestyle, I sci alpino, sci d'erba, sci nordico, snowboard, l termine Sci, inteso come sport, raccoglie in traversò la Groenlandia utilizzando gli sci. L’in- sci alpinismo, lo sci di velocità, il bob, lo skele- realtà varie sottocategorie di discipline spor- ventore Mathias Zdarsky apportò notevoli in- ton e lo slittino. La più classica delle classifica- tive invernali, che prevedono l’uso di di- novazioni nell’ergodinamicità degli sci, accor- zioni prevede vari tipi, tra cui: sci alpino, sci nor- spositivi utilizzabili solo su fondi nevosi. In ciandoli considerevolmente. La prima vera gara dico, sci alpinismo, sci freestyle e sci freeride. La questo articolo ci concentreremo sulla disci- di sci nasce nel 1843 in Norvegia. Successiva- storia dello sci e delle sue competizioni è ab- plina più nota e conosciuta da tutti. Lo sci è uno mente tale sport venne introdotto in Canada, nel bastanza recente. Negli ultimi anni sono stati in- dei primi strumenti creati dall’uomo, utilizzato Nevada e in California. In Italia questa disciplina trodotti altri strumenti similari agli sci originali, inizialmente solo come mezzo di locomozione. sportiva arriva solo nel 1886, con l’alpinista tra i più famosi vi figurano il monoski, lo snow- Anche il celebre storico greco Erodoto parla di Edoardo Martinori. Grazie al lavoro dello sviz- board e lo skiboard. Lo sci compare nelle Olim- questi strumenti utilizzati dai popoli dell’Asia zero Adolfo Kind, venne fondato lo Ski Club To- piadi per la prima volta nel 1936. Tale disci- minore. Tali strumenti vennero descritti anche rino, il 21 dicembre 1901. I membri si riunirono plina sportiva è stata introdotta anche nelle da Virgilio nell’Eneide. Il primo italiano che uti- successivamente nella sede del CAI ( Club Al- Paralimpiadi. Di notevole importanza sono il lizzò gli sci fu il prelato Francesco Negri nel pino Italiano). Il 16 marzo 1902 ebbe inizio la Biathlon paralimpico, lo Sci alpino paralimpico e 1663. Anche l’esploratore Fridtjof Nansen at- prima gara di velocità in discesa. Negli anni a se- lo Sci di fondo paralimpico. La redazione del Corriere Sportivo di Calabria si stringe attorno alla famiglia di Aldo Giudice, tifoso del Cosenza Calcio, per la sua scomparsa
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