Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.

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Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO               I    gallelli, streva: CAD, fusione

Tecnologia CAD a confronto
con quella tradizionale, fase dopo fase,
tempi, difficoltà e costi.
Se conviene, quando e a chi
                                                                    Gilberto Gallelli – Titolare di laboratorio odontotecnico.
                                            Sergio Streva – Titolare di laboratorio odontotecnico. E-mail: s.streva@libero.it

                                                  Gilberto Gallelli
                                                  Collabora con le aziende del settore e tiene da
                                                  tempo corsi di fresaggio, focalizzandosi sulla
                                                  protesi con attacchi isodromici e telescopici,
                                                  attualmente anche su l’uso di sistemi CAD e
Per un artigiano passare da una produt-           sulla realizzazione di overdenture e toronto,
                                                  personalizzate individualmente sia in composito
tività basata sostanzialmente sul lavoro          che in ceramica. Scrive articoli su varie riviste
                                                  del settore riguardanti il fresaggio, gli impianti,
manuale a una prevalentemente tecno-              overdenture e la metallurgia. Tiene conferenze
                                                  su territorio regionale e nazionale. Attualmente
logica, è principalmente una difficoltà           il suo laboratorio è specializzato in protesi fissa
                                                  overdenture, in impianti in tutte le sue varianti,
emotiva. Il bagaglio di conoscenza deri-          in ceramica integrale e lavorazioni CAD. Dal 2013
vato da anni di esperienza sarà comun-            è segretario regionale Antlo Lazio.
                                                  Sergio Streva
que indispensabile per una produzione
                                                  Inizia la sua attività come apprendista nel 1974.
più innovativa.                                   Avvia la sua attività imprenditoriale nel 1986
                                                  come titolare di laboratorio odontotecnico della
L’aver messo a confronto le due tecni-            ditta New Dental snc. Nel corso degli anni ha
                                                  l’opportunità di conoscere e stringere accordi
che fase dopo fase ha reso possibile              professionali, vincolati o no da contratti, con
                                                  alcune ditte del settore che lo erudiscono sui
un’analisi dei costi comparativa, potendo         materiali da loro costruiti facendolo diventare
                                                  esperto di materiali dentali. Con questo tipo di
così ipotizzare quando il CAD diventa             specializzazione impronta una serie di conferen-
conveniente rispetto a una lavorazione            ze e corsi in tutta Italia e all’estero (Nord Ameri-
                                                  ca, Polonia, Spagna, Francia). È autore di diversi
tradizionale.                                     articoli pubblicati su riviste di settore.

                                                                                                                                 9
Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
gallelli, streva: CAD, fusione              I   IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO

      FIG. 1                                                              FIG. 2

     Fig. 1 - Monolite.

     Fig. 2 - Ominide.

                                                                          FIG. 3
     Fig. 3 - Astronave.

     Nel film 2001: odissea nello spazio un       dere quanto questa innovazione possa          CAD
     gruppo di ominidi, guidati da un capo,       essere “matura” sia dal punto di vista
                                                                                                In questo tipo di confronto, partendo da
     sopravvive a fatica in un ambiente ari-      pratico sia economico. Le statistiche a
                                                                                                un’impronta tradizionale, la lavorazione
     do e ostile. Un giorno davanti alla loro     oggi dicono che il numero di laborato-
                                                                                                CAD necessita di una fase di prepara-
     grotta appare misteriosamente un gran-       ri che si avvale della tecnologia CAD è
                                                                                                zione: la digitalizzazione del modello/
     de monolito nero. Gli ominidi (Fig. 1),      all’incirca il 20%, dato che abbiamo ri-
                                                                                                impronta per mezzo di un apposito
     venendovi a contatto, incominciano a         levato anche in modo diretto nelle confe-
                                                                                                scanner (Fig. 6). Questa fase, in caso di
     progredire. In una significativa scena       renze tenute sulla tematica in questione.
                                                                                                impronta digitale, ovviamente non esi-
     del film l’ominide lancia un osso in aria    Cercheremo di mettere in parallelo una
                                                                                                ste, anzi viene addirittura semplificata.
     e mentre volteggia, il regista Stanley       semplice lavorazione, come quella di un
     Kubrik, con grande effetto, lo sostitui-     ponte di tre elementi in cobalto-cromo,       In questo caso abbiamo deciso di met-
     sce con un’astronave che si muove nello      partendo da due modelli identici già ri-      tere a confronto la sola realizzazione del
     spazio (Figg. 2-3).                          finiti.                                       ponte con impronta tradizionale.

     Il progresso in due fotogrammi               La stessa lavorazione è stata realizzata      Una volta preparati i singoli monconi si
                                                  sia con tecnologia CAD sia in modo tra-       realizza una scheda di lavorazione dove
     Usando questa premessa come iper-            dizionale (Figg. 4, 5)                        vengono registrate tutte le informazione
     bole, è indiscutibile che oramai siamo,                                                    necessarie. In seguito si passa alla scan-
     tecnologicamente parlando, a un pun-         Da questo momento le nostre strade
                                                                                                sione di tutte le singole parti, modello
     to di non ritorno. L’innovazione, come       si separano: Gilberto “CAD” realizzerà
                                                                                                master con dettaglio dei singoli monco-
     sempre, è inarrestabile e in alcuni casi     il ponte al computer, mentre Sergio
                                                                                                ni, preprotesico e/o modello dei provvi-
     in tempi relativamente brevi ha radical-     “MAN” lo realizzerà sul banco di lavoro
                                                                                                sori, antagonista e articolazione.
     mente cambiato la nostra vita.               con spatola e cera.
                                                                                                Il livello di difficolta di questa fase è
     IL CAD è il nostro monolito, e noi stiamo    La scansione                                  sempre molto basso mentre il tempo
     per lanciare in aria la nostra spatola per
                                                                                                di lavorazione dipende dal numero di
     vederla ricadere trasformata in mouse!                      Tempo lavoro      Difficoltà
                                                                                                monconi da protesizzare e/o dai modelli
                                                      CAD            20                1
     Analizzando più da vicino il nostro mon-                                                   che si devono digitalizzare. Ogni singola
                                                      MAN             0                0
     do professionale, vediamo di compren-                                                      scansione ha un tempo preciso.

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Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO                 I   gallelli, streva: CAD, fusione

La difficoltà sta nella cura con cui si      Una volta creato automaticamente l’as-           CAD
posizionano i vari modelli monconi nel-      se di inserzione generale, ci siamo resi
                                                                                              Nel sistema digitale la gestione del-
lo scanner e non nella manualità. Ad         conto che il moncone 1.5 presentava
                                                                                              la lacca spaziatrice è molto semplice
esempio, fare una scansione di un mo-        un sottosquadro in relazione all’altro
                                                                                              sia nel controllo che nella modalità. È
dello master completo di monconi con         moncone (Fig. 8), evidenziato da pallini
                                                                                              possibile diversificare lo spessore a pia-
gli stessi non ben posizionati nel model-    rossi. È stato sufficiente cambiare l’asse
                                                                                              cimento sia nella zona di chiusura che
lo, comporterà un’errata posizione fino      del singolo (Figg. 9-10), indicato dalla
                                                                                              in quella oltre (Figg. 15, 16). In questa
al termine della lavorazione.                freccia gialla, per risolvere il problema. A
                                                                                              fase, se necessario, possiamo eliminare
                                             questo punto si è rifinito il dettaglio del
                                                                                              i sottosquadri abilitando semplicemente
Definizione margini                          margine di chiusura usando i vari stru-
                                                                                              la funzione. In caso di imperfezioni della
                                             menti di controllo messi a disposizione
                                                                                              superfice o di modifiche della forma del
               Tempo lavoro    Difficoltà    dal sistema (Figg. 11-12).
                                                                                              pilastro, possiamo intervenire con uno
      CAD           1              1
                                             MAN                                              strumento di ritocco.
    MAN             1              1
                                             La procedura prevede il passaggio della          Tutte le azioni e modifiche sono reversi-
CAD                                          matita in cera con l’ausilio dello stereo-       bili, ogni singolo comando viene salvato
Una volta digitalizzati i modelli, indi-     microscopio (Figg. 13-14).                       permettendo, in caso di necessità, un
chiamo velocemente dove finiscono le                                                          rapido ripristino alla condizione di par-
                                             Lacca spaziatrice                                tenza. Questa peculiarità sarà presente
preparazioni applicando dei marcatori
(pallini verdi) sul bordo (Fig. 7), per la                                                    anche nella fasi successive.
                                                             Tempo lavoro    Difficoltà
definizione automatica sia dell’asse di                                                       Altra caratteristica fondamentale del si-
                                                  CAD             1              1
inserzione generale che per il margine                                                        stema CAD è quella di poter intervenire
                                                 MAN              3              5
di chiusura.                                                                                  su tutte le fasi in qualsiasi momento an-

                                   FIG. 4                                   FIG. 5

                                                                                                                                   FIG. 7

                                                                            FIG. 8                                                 FIG. 9

                                                              Fig. 4 - Modello master.          velocemente, con un’ottima approssi-
                                                                                                mazione, un asse di inserzione ed una
                                                              Fig. 5 - Modello master.                                       chiusura.

                                                                      Fig. 6 - Scanner.         Fig. 8 - I pallini rossi identificano il sot-
                                                                                               tosquadro che in questo caso è causato
                                               Fig. 7 - I pallini verdi sono una veloce           dal disparallellismo tra i due pilastri.
                                                localizzazione di dove intendiamo la
                                              zona di lavoro. Questo è l’orientamento            Fig. 9 - Nuovo asse di inserzione del
                                   FIG. 6
                                                che permette al sistema di restituirci                                     premolare.

                                                                                                                                                11
Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
gallelli, streva: CAD, fusione               I   IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO

     che a lavoro finito. Ipotizziamo di aver      MAN è impossibile!                         MAN
     terminato la nostra modellazione e di
                                                   Nel sistema tradizionale infatti alcune    Per MAN questa è un fase delicata,
     essere pronti per l’invio del file. A que-    modifiche sono irreversibili, come ad      come abbiamo detto in precedenza. Un
     sto punto abbiamo deciso di cambiare          esempio la riduzione di un moncone,        errore a questo punto potrebbe essere
     lo spessore della lacca spaziatrice. Sarà     mentre altre sono possibili ma ci obbli-   fatale. Sbagliare potrebbe significare
     sufficiente selezionare la fase desidera-     gano comunque a iniziare nuovamente        partire nuovamente dalla colatura del
     ta, eseguire la modifica e tutta la lavora-   la modellazione da capo, come la mo-       modello ma con un’impronta già “stres-
     zione fatta in precedenza sarà riadattata     difica della lacca spaziatrice, appena     sata” dalle precedenti colature. Mano
     all’istante. Questa semplice azione per       menzionata.                                ferma e idee molto chiare!

                                         FIG. 10                                         FIG. 11

     Fig. 10 - Cambiando l’asse, il
     sottosquadro viene eliminato.
     In casi in cui si realizzi una
     struttura CAM a tre assi que-
     sto cambiamento non sarà
     possibile.

     Fig. 11 - Altra visione del         FIG. 12                                         FIG. 13
     margine di chiusura.

     Fig. 12 - Visione dei sotto-
     squadri in prossimità della
     chiusura.

     Fig. 13 - Definizione del
     margine di chiusura con la
     matita in cera.
                                         FIG. 14                                   FIG. 15
     Fig. 14 - Definizione del
     margine di chiusura con la          FIG. 16                                               FIG. 17
     matita in cera.

     Figg. 15-16 - Lacca spazia-
     trice. Con i vari controlli è
     possibile definire differenti
     spessori in più zone.

     Fig. 17 - Gesso prima del
     passaggio dell’induritore.

     Fig. 18 - Applicazione
     induritore.

     Fig. 19 - Gesso prima del
                                         FIG. 18                                    FIG. 19
     passaggio dell’induritore.

12
Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO              I     gallelli, streva: CAD, fusione

Indurimento del gesso, chiusura delle         Trovarsi davanti l’arcata dentale virtua-       copiare per esempio una forma di un
porosità con lacche specifiche o ciana-       le visualizzata su un monitor, piuttosto        dente 1.6 esistente, e riadattarla a un
crilato (Figg. 17-19), passaggio neces-       che in gesso, in senso spaziale, non è la       2.6 mancante in modo speculare, è im-
sario anche a fermare il margine prece-       stessa cosa.                                    possibile per MAN.
dentemente marcato con la matita in
                                              Questo riadattamento, facendo riferi-           Terminata la modellazione integrale del
cera.
                                              mento a un utente medio, non è poi così         ponte, in funzione del tipo di struttura
Stratificazione della lacca (Figg.            lungo e comunque alla fine esso viene           richiesta, si passa alla riduzione del mo-
20a-20b) avendo cura di mantenere la          largamente ricompensato dalle infinite          dellato. Anche questa fase può essere
sua consistenza come indicata dal pro-        possibilità che questa tecnologia offre.        in parte automatizzata e velocizzata,
duttore, altrimenti i micron di spessore                                                      configurando delle strutture tipo, cioè
                                              Nella libreria del nostro software, sono
della stessa rimarranno solo teorici e                                                        inserendo dei parametri di base, senza
                                              già inserite delle modellazioni di vario
lo spazio richiesto per la cementazione                                                       perdere comunque la possibilità di ritoc-
                                              genere a cui possiamo attingere per re-
sarà impossibile da controllare.                                                              care solo dove necessario.
                                              alizzare le nostre modellazioni virtuali; è
                                              comunque possibile inserirne anche di           Lo scarto avviene per mezzo di controlli
Modellazione
                                              personalizzate. La sostanziale differen-        molto precisi, di tipo numerico (Fig. 21).
               Tempo lavoro    Difficoltà     za sta nel fatto che adattare delle forme       In termini pratici significa che siamo in
      CAD          20              1          con un software e molto più semplice            grado di misurare al centesimo gli spes-
                                              piuttosto che modellarle in cera, visto         sori, le distanze, lo scarto e i precontatti.
    MAN             0              0
                                              che possiamo ridurre, aumentare e ri-           La modellazione piena, appena realiz-
                                              toccare la forma, sempre in maniera             zata, e il modello di pre-limatura, sono
CAD                                           reversibile e molto rapida ritornando in-       entrambi sovrapponibili al lavoro che
                                              dietro passo dopo passo su tutti i vari         stiamo eseguendo, potendo deciderne
Inizialmente la vera difficoltà nel model-
                                              passaggi.                                       anche il grado di trasparenza tale da ot-
lare un lavoro con sistema CAD, è quella
                                              Tale funzione, oltre che permetterci di         timizzarne la visibilità.
di riadattare tutta la manualità, la per-
cezione e la sensibilità acquisita in anni    intervenire con delle correzioni in qual-       La riduzione controllata da queste fun-
di pratica con un sistema tattile-visivo,     siasi momento in tutte le fasi, ci dà una       zioni con l’aggiunta ulteriore di controlli
realmente in 3D, a un sistema solamen-        grande opportunità sia a livello didattico      di sicurezza, come lo spessore minimo
te visivo 2D con movimenti 3D.                che produttivo, potendo monitorare oltre        di un elemento, renderà il tutto più age-
                                              che i tempi di esecuzione anche il nu-          vole con l’esclusione totale di errori di
Passare dal fatto di tenere in mano un
                                              mero di “mosse” eseguite per comple-            valutazione.
modello e una spatola, a un mouse e
                                              tare il modellato.
una tastiera, potrebbe non essere cosi                                                        Considerando quindi sempre il controllo
immediato.                                    La funzione, banale per un software, di         dello spessore minimo di un modella-

                                                                                                                Figg. 20a-20b - Lacca
                                                                                                                          spaziatrice.

                                                                                                          Fig. 21 - Uno degli strumenti
                                        FIG. 20a                                            FIG. 21a      di controllo utili alla riduzione
                                                                                                                            del modellato.

                                                                                                          Fig. 22 - Controllo cromatico
                                                                                                           utile per non ridurre la strut-
                                                                                                           tura sotto il livello impostato.
                                                                                                                Tale funzione non blocca
                                                                                                             lo scarto ma ci permette di
                                                                                                            superare il limite dandoci la
                                                                                                            percezione di quanto siamo
                                         FIG. 21                                            FIG. 22
                                                                                                                          fuori parametro.

                                                                                                                                              13
Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
gallelli, streva: CAD, fusione                 I   IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO

                                          FIG. 23                                          FIG. 24

                                          FIG. 25                                          FIG. 26a

     Figg. 23-24 - Modellazione
     piena.

     Fig. 25 - Mascherine in
     silicone.

     Figg. 26a-26b - Scarto con
     ausilio delle mascherine in
     silicone.
                                          FIG. 26b                                    FIG. 27
     Fig. 27 - Chiusure.

     Fig. 28 - Nelle connessioni
     al CAD è possibile misurare
     rapidamente l’area, l’altezza e
     la profondità.

     Fig. 29 - Visione d’insieme
     del modellato prima della
                                          FIG. 28                                          FIG. 29
     finalizzazione.

     to, oltre che poter misurare        Usando il CAD è possibile        disponibili solo per controlla-   La visione d’insieme che si
     con degli strumenti appositi        intervenire, oltre che in fase   re lo spessore del modellato:     ha tenendo un modello tra le
     come appena accennato, è            iniziale anche in fase finale,   impossibile sbagliare.            mani, come già detto, certa-
     possibile avvalersi anche di        con un’ulteriore funzione di                                       mente manca nei primi tempi
     strumenti configurabili per                                          MAN                               dell’utilizzo del CAD. Il MAN
                                         controllo degli spessori mi-
     un controllo visivo. Nel caso       nimi. Nel caso, per esem-        Realizzare una modellazione       infatti riconosce più veloce-
     volessimo mantenere uno             pio, volessimo riportare lo                                        mente le proporzioni, guarda
                                                                          in cera è certamente tecnica
     spessore minimo di 0,5, po-         spessore minimo a 0,6, con                                         tutto obbligatoriamente nelle
                                                                          molto conosciuta (Figg. 23-
     tremmo settare questo spe-                                                                             dimensioni reali. Lavorando
                                         un semplice comando tutta        24), di conseguenza non vo-
     cifico strumento stabilendo                                                                            con un monitor 22 pollici
                                         la nostra modellazione sarà      lendo illustrare le tecniche di
     che il rosso (Fig. 22) è il limi-                                                                      invece le dimensioni sono
                                         adattata al nuovo spessore       modellazione, menzioniamo
     te da non superare, o ancora                                                                           superiori e si rischia di per-
                                         minimo desiderato.
     meglio renderne impossibile                                          esclusivamente le sue parti-      dere la giusta proporzione. In
     lo scarto.                          Tutte queste funzioni sono       colarità.                         mano tutto è più naturale.

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Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO                     I   gallelli, streva: CAD, fusione

Anche i passaggi della modellazione di           CAD esso è un limite invalicabile, cosa           MAN
MAN possono essere velocizzati da cal-           che non è per il MAN. Questa fase dun-
                                                                                                   Questa è un’altra nota dolente. Unire il
chi e stampi di forme dentali di vario tipo      que per il CAD è inesistente.
                                                                                                   modellato per farlo diventare un ponte
e sono anche supportati da “strumenti”
                                                 MAN                                               senza generare distorsioni: poche pa-
di controllo (Figg. 25, 26a-26b), ma
                                                                                                   role ma tante difficoltà (Figg. 31-32).
essi sono lunghi da realizzare e non per-        Realizzare una chiusura non è cosa da
mettono misurazioni di precisione. Tutto         poco (Fig. 27), perché oltre che deli-
alla fine è affidato alle nostre capacità,       mitare il confine del nostro manufatto,
                                                                                                   Imperniatura
lasciando a noi lo stress del controllo.         dobbiamo anche riprodurre questo mar-
                                                 gine di finitura con precisione. Qui gli                         Tempo lavoro    Difficoltà
Per curare una modellazione nei dettagli
                                                 errori non sono ammessi ma purtroppo                    CAD           0              0
bisogna utilizzare obbligatoriamente uno
                                                 non è semplice escluderli.                            MAN            20              5
stereo microscopio, visto che la dimen-
sione reale del modellato è totalmente           Connessioni
insufficiente.
                                                                 Tempo lavoro    Difficoltà        CAD
La scelta della giusta cera anche in fun-              CAD            3              1
zione della stagione è un elemento da                                                              Anche la fase imperniatura praticamen-
                                                      MAN            15              5
non trascurare, questa è altra difficoltà.                                                         te non sarà necessaria, considerando
Passiamo ora alle fasi successive.                                                                 che una volta realizzato il file e inviato
                                                                                                   al laboratorio CAM, tutta la produzione
                                                 CAD
                                                                                                   viene demandata a loro.
Chiusure                                         Gli strumenti di controllo sono sempre
                                                                                                   MAN
                                                 a nostra disposizione tanto da rendere
               Tempo lavoro    Difficoltà        anche questa fase molto semplice. È               Se i passaggi precedenti sono stati fat-
      CAD           0              0             possibile stabilire un’area di connessio-         ti correttamente forse il nostro ponte
    MAN             20             5             ne in relazione alla zona e verificarne le        potrà essere rimosso dal modello con
                                                 dimensioni come l’altezza e la larghezza          buone probabilità di non generare altre
                                                 (Fig. 28). Per il CAD è solo un calcolo           distorsioni (Fig. 33). La difficolta della
CAD
                                                 matematico, nulla di più. A questo pun-           fase è indiscutibile, in un gesto si può
Una volta definito il margine nella fase         to il lavoro viene finalizzato rendendo           rovinare un lavoro, senza poi poterlo
iniziale, abbiamo di conseguenza stabi-          così possibile la “lisciatura” finale (Figg.      verificare prima della fusione (Fig. 34).
lito anche il margine di chiusura. Per il        29-30).

                                         FIG. 30                                                  FIG. 31

                                            FIG. 32                                               FIG. 33
                                                                                                                  Fig. 30 - Ponte finalizzato
                                                                                                                   (fuso in un blocco unico).

                                                                                                                  Fig. 31 - Ponte modellato
                                                                                                                  pronto per le connessioni.

                                                                                                                 Fig. 32 - Ponte pronto per
                                                                                                                             l’imperniatura.

                                                                                                                     Fig. 33 - Preparazione
                                                                                                                               imperniatura.

                                                                                                                                                15
Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
gallelli, streva: CAD, fusione                 I   IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO

      FIG. 34                            FIG. 35                            FIG. 36

      FIG. 38                            FIG. 39a                           FIG. 39b

                                                                                                             FIG. 37

                                         FIG. 39c                                           FIG. 39d

     Fig. 34 - Messa in cilindro.                                                           FIG. 39e
                                                  Fig. 37 - Fusione tradizionale.
     Fig. 35 - Fusione laser melting
     ultimata.                                    Fig. 38 - Pulizia fusione tradizionale.

     Fig. 36 - Fusione mediante stampante         Figg. 39a-39e - Varie visioni del
     3D laser melting.                            ponte grezzo laser melting.

     Fusioni                                        re noi stessi delle lavorazioni CAM è       tesi, il rifacimento della modellazione.
                                                    una scelta che crediamo vada ponde-
                    Tempo lavoro    Difficoltà      rata con attenzione. Infatti l’acquisto
           CAD           0              0           di “macchinari da banco” porterebbe         Pulizia fusione
         MAN            15              5           a dei costi di produzione alti con una
                                                                                                                Tempo lavoro   Difficoltà
                                                    qualità discutibile.
                                                                                                       CAD             0           0
     CAD                                            Un centro di produzione CAM deve                MAN             15             2
     Nel sistema digitale è possibile realizza-     infatti essere fornito di macchina-
                                                                                                CAD
                                                    ri sofisticati ad alta produttività per
     re le strutture sia per apposizione, per
                                                    mantenere un’ottima qualità a un            Ancora tempo libero.
     esempio il laser melting, che per sot-
                                                    basso costo. Consideriamo questa
     trazione, per esempio la fresatura dal                                                     MAN
                                                    dunque un’attività specifica con una
     pieno.
                                                    sua differente gestione.                    Lavoro poco piacevole con rischi per la
     Ognuna delle due tecniche ha delle pe-                                                     salute (Fig. 38).
                                                    MAN
     culiarità. Per questo tipo di lavorazione
     scegliamo generalmente la stampate             I sistemi di fusione sono molteplici e
     3D laser melting (Figg. 35-36) che             di diverse difficoltà (Fig. 37). Tuttavia   Rifinitura
     demanderemo a terzi. Abbiamo quin-             i rischi di lavorazione non potranno
                                                                                                                Tempo lavoro   Difficoltà
     di eliminato anche il costo della varia-       essere eliminati, anzi nel tentativo di
                                                                                                       CAD             5           3
     bile circa il rifacimento. C’è dunque          ridurli aumenteranno i costi. Ogni sba-
                                                                                                    MAN             15             1
     un costo certo di produzione. Produr-          glio comporta, nella migliore delle ipo-

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Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO               I   gallelli, streva: CAD, fusione

CAD                              Conclusione                       di un ponte di tre elementi      mese. Considerando anche
                                                                   con una media di 30 unità        questo valore aggiunto, il
Il prodotto, al rientro dal
                                 Quando conviene la la-            al mese, abbiamo trovato un      confronto economico tra i
centro CAM, si presenterà                                                                           due tipi di lavorazione è cer-
                                 vorazione CAD                     teorico punto di pareggio.
pulito con delle piccole ru-                                       Analizzando le tabelle di sin-   tamente molto vantaggioso.
gosità di superfice (Figg.       Nelle tabelle, riportate all’i-
                                                                   tesi (Tabb. 1-4) riguardo ai
                                 nizio delle fasi precedente-                                       Chi non volesse utilizzarlo in
39a-39e). La riduzione del                                         dati rilevati, è possibile già
                                 mente descritte, abbiamo                                           produttività, potrà impiegar-
bordo, per mezzo di gom-                                           comprendere come intorno
                                 riportato i tempi di lavorazio-                                    lo migliorando la sua qualità
me abrasive, implicherà                                            a i 30 elementi/mese le due
                                 ne, mettendoli a confronto                                         di vita.
un po’ di attenzione in più                                        produzioni abbiano un costo
                                 tra loro, riportati all’inizio
rispetto al sistema tradizio-                                      per pezzo quasi allineato.       Cosa è importante nella
                                 delle fasi precedentemente
nale (Figg. 40a-40b).                                                                               scelta di un CAD
                                 descritte.                        Dai 30 elementi in poi si
Gli unici rischi produttivi                                        incrementano i vantaggi.         È fondamentale che un siste-
                                 Obbiettivo di questa analisi
del sistema CAD sono dun-                                          Inoltre, un valore ancora        ma CAD rispecchi le nostre
                                 è capire il punto di pareggio
que solo nella scansione,                                          non considerato, ma di im-       esigenze di modellazione e di
                                 economico tra le due lavo-
come detto precedente-                                             portanza non trascurabile, è     lavorazione.
                                 razioni nella gestione di un
mente, e nella fase di ridu-                                       la quantità di tempo guada-
                                 laboratorio medio-piccolo.
                                                                   gnato con la tecnologia CAD:
zione del bordo. Sbagliare       Abbiamo focalizzato l’atten-
                                                                   circa 80 ore per realizzare le
una di queste due compor-        zione solo sul confronto delle
                                                                   prime 30 unità.
terà il rifacimento CAM ma       due tecnologie, tralasciando
non CAD.                         volutamente un’analisi eco-       Avere 2 settimane di tempo
                                 nomica più ampia e detta-         lavorativo al mese in più a
MAN                              gliata.                           disposizione non è cosa da
Per MAN aver superato                                              poco.
                                 Per un dato più concreto e
tutti gli ostacoli precedenti    certo, oltre i tempi di lavo-     Per trasformare questo tem-
senza aver fatto degli erro-                                                                        Figg. 40a-40b - Ponte laser
                                 razione, è stato necessario       po in produttività, basterà
                                                                                                                melting rifinito.
ri è un momento di gran-         anche confrontare le attrez-      moltiplicarlo per un costo
de soddisfazione (Figg.          zature e la materie prime.        orario medio di 18,00 euro              Figg. 41a-41c - Ponte
41a-41c, 42).                    Simulando una lavorazione         l’ora = 1.440,00 euro al                         appena fuso.

                                                      FIG. 40a                                                        FIG. 41b

                                FIG. 41a                                   FIG. 41b                                    FIG. 41c

                                                                                                                                     17
Tecnologia CAD a confronto - con quella tradizionale, fase dopo fase, tempi, difficoltà e costi.
gallelli, streva: CAD, fusione             I   IL NUOVO LABORATORIO ODONTOTECNICO

                                      Sostanzialmente i sistemi più diffusi si diffe-    legati, e dandoci la possibilità di vivere la pro-
                                      renziano per velocità di scansione, strumenti      duzione in modo molto più rilassato. Lavorare
     Fig. 42 - Ponte fuso rifinito.
                                      di lavoro, semplicità di utilizzo, assistenza e    su un file significa anche essere svincolati da
     Fig. 43 – HAL 9000.              solidità dell’azienda. La solidità di un’azienda   una sede fisica. Infatti utilizzando un portatile
                                      che produce il nostro CAD non è un elemento        si potrà lavorare in luoghi diversi, condividen-
     Tab. 1 - Calcolo sulla base di   poco trascurabile, visto che questa tecnologia
     30 elementi/mese conside-
                                                                                         do le lavorazioni con altri colleghi con il sem-
     rando un ponte di tre elemen-
                                      si basa su dei software performanti. Un’azien-     plice invio di una e-mail.
     ti come lavorazione media.       da che investe molto in questo è la garanzia
                                      per noi di poter utilizzare uno strumento di       IL CAD arricchisce la nostra professionalità e
     Tab. 2 - Dettaglio tempi rela-   lavoro al passo con i tempi e di aver fatto un     non la sostituisce. A supporto di esso infatti è
     tivo alle fasi di lavoro.                                                           fondamentale la conoscenza e l’esperienza di
                                      buon investimento.
                                                                                         un odontotecnico. Il CAD è uno strumento di
     Tab. 3 - Dettaglio dei costi     Il CAD è sostanzialmente uno strumento in-
     della materia prima.                                                                controllo e non un essere pensante.
                                      formatico in grado di “aiutarci” nella lavora-
                                      zioni di strutture e non solo, permettendoci       La fantascienza di 2001: odissea nello spazio,
     Tab. 4 - Ammortamento del-
     le sole attrezzature relative    di ridurre notevolmente i tempi di lavorazione,    dove HAL 9000 prende il controllo sull’uomo,
     alle fasi analizzate.            eliminando quasi del tutto i rischi a essa col-    rimane ancora un film!

      FIG. 42                                                   FIG. 43

     Tab. 1                                                            Tab. 2

     Tab. 3                                                            Tab. 4

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