PIANO FORMAZIONE DOCENTI - ic felino
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ISTITUTO COMPRENSIVO “LORIS MALAGUZZI” Via Roma 55 - 43035 FELINO (PR) Scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I grado di Calestano, Felino , Sala Baganza e San Michele Tiorre Tel. 0521835332 Sito web: www.icfelino.it E-mail pric82300l@istruzione.it E –mail posta certificata: pric82300l@pec.istruzione.it PIANO FORMAZIONE DOCENTI Integrazione al Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/19 Per l’a.s 2016/17 Approvato in versione definitiva dal Collegio Docenti nella seduta del 12 Maggio 2017
LA FORMAZIONE 2016/17 La legge 107/2015 e il conseguente Piano Nazionale per la Formazione Docenti 2016/2019 incaricano le istituzioni scolastiche di elaborare e realizzare specifiche azioni formative per il personale docente e non. La formazione in servizio diventa infatti "obbligatoria, permanente e strutturale" (L107/2015 comma 124), ed è direttamente connessa alla funzione docente. L’obbligatorietà della formazione non si traduce in un numero di ore da svolgere ogni anno stabilito per legge, quanto nel rispetto di quanto contenuto nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, elaborato dal Collegio Docenti sulla base degli indirizzi del dirigente scolastico. I percorsi previsti, articolati in unità formative e inseriti nel PTOF, possono essere su temi differenziati e trasversali, rivolti a tutti i docenti della stessa scuola, a dipartimenti disciplinari, a gruppi di docenti di scuole in rete, a docenti che partecipano a ricerche innovative con università o enti, a singoli docenti che seguono attività per aspetti specifici della propria disciplina. Al fine di qualificare e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di formazione, le scuole articolano le attività proposte in Unità Formative, costruite in modo che si possa riconoscere e documentare il personale percorso formativo del docente, all’interno del più ampio quadro progettuale della scuola e del sistema scolastico. Le scuole riconoscono come Unità Formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dall’Amministrazione e quelle liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola. L’attestazione è rilasciata dai soggetti che promuovono ed erogano la formazione, ivi comprese le strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva 176/2016. Le Unità Formative sono programmate e attuate su base triennale, in coerenza con gli obiettivi previsti nel presente Piano Nazionale e nei Piani delle singole scuole e possono essere promosse direttamente dall’istituzione scolastica o dalla rete che organizza la formazione, con riferimento ai bisogni strategici dell’istituto e del territorio, rilevabili dal RAV, dal Piano di Miglioramento e dal POF triennale. Le Unità Formative, possono essere inoltre associate alle scelte personali del docente, che potrà anche avvalersi della carta elettronica per la formazione messa a disposizione dal MIUR (DPCM 23-9-2015, in attuazione della legge 107/2015). Le attività formative (partecipazione a percorsi, frequenza di stage, corsi accademici, percorsi on line anche attraverso modalità di riconoscimento delle competenze, partecipazione a gruppi di ricerca, gemellaggi e scambi, ecc.) saranno documentate nel portfolio personale del docente e portate a conoscenza della scuola di appartenenza, che si impegna a valorizzarle in modo da ricondurle ad un investimento per l’intera comunità professionale. Tra questi percorsi, si considerano, ad esempio: 1) formazione sulle lingue e il CLIL 2) coinvolgimento in progetti di rete 3) particolare responsabilità in progetti di formazione 4) ruoli di tutoraggio per i neoassunti 5) animatori digitali e team dell’innovazione 6) coordinatori per l’inclusione 7) ruoli chiave per l’alternanza scuola-lavoro Tali attività arricchiranno quindi il portfolio professionale e potranno essere utilizzati a valere sui riconoscimenti di professionalità previsti dalle norme di legge.
L’ORGANIZZAZIONE DELLE AZIONI FORMATIVE Le Unità Formative devono essere sempre coerenti con il PTOF e il Piano di Miglioramento di Istituto e la formazione della scuola (nota MIUR n. 2915 del 15/09/2016). Ogni unità deve indicare la struttura di massima di ogni percorso formativo (attività in presenza, ricerca in classe, lavoro collaborativo o in rete, studio, documentazione, ecc.). nonché le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali aspetti della professionalità docente e quale risultato atteso dal processo formativo. Le attività formative, oltre che dalla singole istituzioni scolastiche, possono essere progettate dalle reti tra scuole, previste anche a tal fine dalla legge n.107/2015 e costituite in seguito alla nota Miur n. 2151 del 07/06/2016. La progettazione delle azioni formative a livello di ambito territoriale potrà assumere diverse forme e prevedere ulteriori articolazioni organizzative, a partire dalle reti di scopo, per particolari iniziative rispondenti a specifiche tematiche o rivolte a categorie di destinatari (neo-assunti, ATA, dirigenti, figure intermedie, docenti di diversi settori disciplinari, ecc.). Le attività formative progettate dalla reti saranno gestite concretamente ed economicamente dalla scuola-polo individuata all’interno della rete che riceverà le risorse stanziate per la formazione a livello nazionale per il triennio di riferimento. Per il nostro istituto la rete di riferimento è quella costituita da tutte le Istituzioni Scolastiche afferenti all’Ambito 12 e la scuola capifila della rete di scopo per la formazione è L’ITIS “L. Da Vinci
PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DOCENTI 2016/17 I.C. FELINO Il Piano Nazionale Triennale per la Formazione dei docenti individua nove priorità tematiche nazionali per la formazione, che costituiscono un fondamentale riferimento per l’elaborazione dei piani dei singoli istituti e delle reti di scuole: Lingue straniere; Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento; Scuola e lavoro; Autonomia didattica e organizzativa; Valutazione e miglioramento; Didattica per competenze e innovazione metodologica; Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; Inclusione e disabilità; Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile. All’interno delle priorità nazionali Il Collegio Docenti individua le seguenti tematiche per la formazione di istituto nel triennio 2016/19 1) Tutela e salute sui luoghi di lavoro 2) Didattica per competenze e innovazione metodologica 3) Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento; 5) Inclusione e disabilità 6) Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile;- 7) Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; 9) Valutazione e miglioramento; Sulla base di questa individuazione l’istituto prevede per l’anno scolastico 2016/17: – l’organizzazione di 2 Unità Formative gestite direttamente dall’Istituto sulla base delle proprie esigenze specifiche e delle proprie risorse finanziarie; unità’ formativa - titolo A SCUOLA CON LE GOOGLE APPS unità formativa - titolo VALUTAZIONE –INFANZIA - - L’adesione alle attività formative previste dal PNSD a.s 2016/17 Corsi di formazione per : Dirigente Scolastico Dsga Personale amministrativo Assistente tecnico Animatore digitale Team dell’innovazione digitale Docenti di supporto tecnico - – l’adesione alle attività realizzate dalla scuola capofila della rete di scopo dell’Ambito 2 (ITIS LEONARDO DA VINCI ), scuole e reti di scuole; AREA 1 – SCUOLE SICURE AREA 2- DIDATTICA PER COMPE TENZE:PROGETTARE, PROGRAMMARE, VALUTARE E CERTIFICARE AREA 3 – COMPETENZE DIGITALI, NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO AREA 5- INCLUSIONE E DISABILITA’ AREA 6 – COMPETENZE RELAZIONALI NELLA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE SITUAZIONI DI DISAGIO AREA 7- A )MOBILITA’ INTERNAZIONALE: STRUMENTI DI VALUTAZIONE E COSTRUZIONE DI RUBRICHE VALUTAZIONE AUTENTICA
B)SERVICE LEARNING: APPRENDIMENTO/SERVIZIO C)EDUCAZIONE ALLA PACE E ALLA CITTADINANZA GLOBALE:CONOSCERE E SPIEGARE LE GUERRE DEI NOSTRI GIORNI AREA 9 –RAV E VALUTAZIONE DI SISTEMA – il riconoscimento delle attività formative (partecipazione a convegni, attività formative e di ricerca-azione, incontri USR etc.), debitamente attestate e certificate, frequentate dai singoli docenti e riconducibili alle aree sopra indicate – il riconoscimento delle attività formative svolte all’interno dell’istituto nell’ambito di ricerche-azioni, autoformazione online Dislessia Amica -incontri di approfondimento, formazione e consulenza (gli incontri di autoformazione del team dell’innovazione digitale, la conduzione di sperimentazioni didattiche che privilegiano attività formative) It’s coding time Making lab - L’erogazione di specifiche attività formative rivolte alle scuole dell’ambito 12- 13 sui temi dell’inclusione e disabilità gestite dal CTS La valutazione del piano di formazione dell’Istituto e del percorso di formazione di ogni singolo docente può utilmente realizzarsi utilizzando la check list per la qualità della formazione elaborata da Piano triennale messa a punto dal Miur ALLEGATO 01 “CHECKLIST” PER LA QUALITÀ DELLA FORMAZIONE 1. QUALITÀ DEL COINVOLGIMENTO 1.1. La scelta dell’attività formativa è stata oggetto di approfondimento collegiale? 1.2. È stata stimolata una riflessione prima dell’avvio dell’iniziativa sulle tematiche scelte? 1.3. L’attività formativa è coerente con le priorità individuate nel RAV? L’iniziativa formativa è collegata al contesto dei partecipanti? 1.4. Sono stati resi noti prima dell’inizio dell’attività: gli obiettivi, il programma, bibliografia / sito- grafia e ricerca relativa alla progettazione dei contenuti? 1.5. Sono stati dichiarati i livelli di partenza relativi alle competenze necessarie per la partecipazione all’attività formativa programmata? 1.6. Gli obiettivi di apprendimento sono resi disponibili prima dell’avvio della formazione? 2. QUALITÀ METODOLOGICA 2.1 L’attività formativa prevede momenti di esercitazione/simulazione/laboratorio tra docenti? 2.2.Viene illustrata l’effettiva applicabilità del materiale disponibile ai partecipanti? 2.3.L’attività formativa prevede una sperimentazione in classe (non necessariamente da parte di tutti i partecipanti)? 2.4.L’attività formativa prevede con- fronti, scambi di esperienze e interazione tra partecipanti? Vengono forniti esempi di buone pratiche? 2.5.L’attività formativa prevede la presenza di tutor / coordinatori interni o altre forme di accompagnamento? 2.6.L’attività formativa consente uno sviluppo progressivo nel tempo? 2.7. Il programma dell’iniziativa formativa e la sua organizzazione temporale sono rispettati? 2.8.Sono previste metodologie innovative che permettano ai partecipanti di collaborare? 2.9.È previsto un ambiente online dedicato per studio e consultazione di risorse aggiuntive?
2.10.E’ prevista la stesura di un diario di apprendimento in formato di- gitale durante il percorso formativo? 3. QUALITÀ DELL’IMPATTO 3.1.L’attività formativa impegna i partecipanti nella mappatura e valutazione dell’effettiva acquisizione di nuove competenze (competenze in ingresso e in uscita)? 3.2.L’attività formativa consente di valutare la ricaduta dei temi trattati nella pratica quotidiana in classe? È possibile veri care se l’attività formativa fa aumentare le competenze fondamentali degli studenti? 3.2.Viene indicato come sarà rilevato l’impatto a breve e medio termine? 3.3.L’attività formativa prevede una veri ca continua, anche autonomamente, delle competenze? 3.4. Sono previste attività di peer review all’interno di ogni singolo modulo del percorso formativo? 4.QUALITÀ DELLA TRASFERIBILITÀ E DELLA DIFFUSIONE 4.1.I contenuti, le metodologie e le esperienze dell’attività formativa sono trasferibili in altri contesti? 4.2.L’iniziativa formativa o re l’opportunità di apprendimento continuo attraverso adeguata assistenza e/o disponibilità di risorse tecniche? 4.3.L’attività formativa impegna i partecipanti, o alcuni tra essi, a diffondere i contenuti approfonditi e le esperienze realizzate: a) agli altri docenti della scuola? b) agli altri docenti della rete? c) a tutti i docenti interessati trami- te pubblicazione in appropriati spazi web o su repository istituzionali? 4.4.Sono state pianificate attività di “follow-up” che richiedono l’applicazione da parte dei partecipanti di quanto hanno appreso nella loro scuola? 4.5.Il percorso prevede la produzione collaborativa di materiali spendi- bili nel proprio contesto lavorativo? I materiali prodotti sono condivisi pubblicamente e rilasciati con licenza aperta? 4.6.È prevista la creazione di una comunità di pratica che possa favorire il confronto tra pari? 4.7.L’iniziativa formativa conduce ad una certificazione da parte di enti terzi e indipendenti?
UNITA’ FORMATIVA/ STRUTTURA PORZIONE DI DELL’UNITA’FORMATIVA AREA FORMAZIONE /PORZIONE FORMATIVA SOGGETTO REALIZZATORE DESTINATARII Corsi previsti dal D.lgs 81/2008 I corsi saranno in presenza e/o in modalità FAD. Corso formazione base in modalità 47 docenti fad • CORSO PER LAVORATORI Con UNIMORE Base 4ORE MODALITA’ FAD Tutti i docenti formazione specifica CORSO ORGANIZZATO dall’IC RISCHIO MEDIO 4 ORE AULA Felino 1 persona 1 Autonomia Scuole Sicure organizzativa e • CORSO AGGIORNAMENTO RLS didattica 8 ORE AULA 3 docenti ADESIONE A CORSI ATTIVATI • CORSO PREPOSTI NELL’AMBITO DELLA RETE 8 ORE AULA DI SCOPO AMBITO 12, 2 docenti SCUOLA CAPO-FILA ITIS Da vinci, • CORSO AGGIORNAMENTO PREPOSTI 6 ORE FAD 5 docenti • CORSO PRIMO SOCCORSO 12 ORE AULA CORSO ORGANIZZATO dall’IC Felino • CORSO AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO 17 persone 4 ORE AULA CORSO ORGANIZZATO dall’IC Felino 17persone • CORSO AGGIORNAMENTO ADDETTI ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO 5 ore AULA CORSO ORGANIZZATO dall’IC Felino
UNITA’ FORMATIVA/ STRUTTURA PORZIONE DELL’UNITA’FORMATIVA/ SOGGETTO AREA FORMATIVA PORZIONE DI FORMAZIONE REALIZZATORE DESTINATARII “Didattica per Il corso è strutturato nei seguenti moduli: ADESIONE A CORSI ATTIVATI 17 docenti iscritti competenze Modulo 1-Seminario “Dal curricolo verticale per competenze NELL’AMBITO DELLA RETE :progettare , alla progettazione.” DI SCOPO AMBITO 12: 5 docenti assegnati al corso A1 programmare, valutare Modulo 2-La didattica per competenze: : studi di caso e SCUOLA Istituto Comprensivo Salvo e certificare” strumenti. Progettazione per competenze D’Acquisto” _Parma Modulo 3- Valutazione e certificazione delle competenze: le rubriche di competenza e i compiti di realtà.Il percorso prevede 3 incontri di due ore ciascuno; ad essi segue un’attività intensiva di sperimentazione sulla progettazione per competenze articolata in 2 incontri da tre ore ciascuno. Ogni argomento previsto dal programma dei primi tre incontri 2 DIDATTICA PER sarà trattato dal punto di vista dell’inquadramento teorico e COMPETENZE operativo. Le attività didattiche saranno svolte in aula in forma laboratoriale (role-playing, dimostrazione tecnica, discussione di casi,lavoro in piccolo gruppo,ecc.). Il percorso prevede un supporto a distanza agli insegnanti da parte dei formatori alla sperimentazione in classe di strumenti e materiali fornito durante gli incontri in presenza. VALUTAZIONE – Il Corso prevede due percorsi : SCUOLA INFANZIA ambito linguistico Corso organizzato dall’I.C . Felino 32 insegnanti 2 incontri di 2.30 ciascuno corso teorico-pratico 2 incontri di 2.30 ciascuno di lavoro di gruppo – formazione e ricerca/azione 1 incontri di 2.30 di verifica finale Ambito logico-matematico 2 incontri di 2.30 ciascuno corso teorico-pratico 2 incontri di 2.30 ciascuno di lavoro di gruppo – formazione e ricerca /azione 1 incontri di 2.30 di verifica finale- per un tot n 25h
UNITA’ FORMATIVA/ STRUTTURA PORZIONE DELL’UNITA’FORMATIVA/ AREA FORMATIVA PORZIONE FORMATIVA SOGGETTO REALIZZATORE DESTINATARII A scuola con le Google G Suite (ex Google apps for education) Tutti i docenti dell’Istituto Apps Obiettivo: conoscere ed utilizzare in chiave didattica gli strumenti più importanti che Google rilascia gratuitamente alle scuole favorendo la Corso attivato con personale interno (team comunicazione, la produzione, la condivisione e la dell’innovazione )dell’ I.c. Felino collaborazione all'interno di una classe / scuola che utilizza la G Suite for Education per COLLABORARE – CREARE – CONDIVIDERE Primo livello: i tools di base Gmail – Drive – Calendar – Vault – Docs – Sheets – Forms - Slides – Sites – Hangouts Classroom N 8 h formazione in presenza n. 8 ore di sperimentazione /lavoro in rete n. 4 h di approfondimento personale/collegiale n. 5 h di documentazione e di restituzione con ricaduta sull’Istituto per un tot. di 25 h LAB 1: Creare: documenti, fogli, moduli (anche con funzione questionario di google quiz) Competenze digitali presentazioni (2 moduli d 2 ore) Nuovi ambienti di LAB 2: Collaborare: Drive – Classroom (1 modulo da 2 apprendimento ore) LAB 3: Condividere e comunicare: Gmail - Drive – Calendar – hangouts – sites – you tube (2 moduli d 2 ore) Secondo livello: risorse evolute GMaps education Lab 1 –1 doc Google Scholar - Google book search Lab 4 -1 doc Google open on line (strutturazione corsi) Lab5- 6doc Google cultural institute (risorse digitalizzate es musei, Lab 7- 5 doc biblioteche, ) Lab 8- 6 doc I canali You tube e la realizzazione di video ADESIONE A CORSI ATTIVATI Lab 9-6 doc LAB 4: introduzione all’utilizzo didattico delle risorse NELL’AMBITO DELLA RETE Lab 10- 2 doc evolute (due moduli da 2 ore) DI SCOPO AMBITO 12, Lab 11-5 doc Didattica innovativa e nuovi ambienti di apprendimento: SCUOLA Liceo scientifico Attilio Bertolucci - Lab 12- 4 doc esperienze, modelli Parma Lab 13 4doc LAB 5: Coding (scuola primaria e secondaria I ciclo) (due moduli da 2 ore) Lab 15- 5 doc LAB 6: Robotica nella didattica (due moduli da 2 ore) Lab 18- 1 doc LAB 7: Flipped classroom: dai MOOC alle risorse video on line(Canali you tube, canali vimeo, Khan academy,..) all’autoproduzione (due moduli da 2 ore) 3 COMPETENZE LAB 8: La modellizzazione 3D e il suo ruolo nella DIGITALI didattica: fab lab & tinkering (due moduli da 2
ore) LAB 9: App e risorse on line per la didattica (un modulo da 2 ore) LAB 10: Utilizzo laboratori mobili per la didattica & Byod (un modulo da 2 ore) LAB 11: Utilizzo base della LIM (due moduli da 2 ore) LAB 12: Utilizzo avanzato della LIM (un modulo da 2 ore) LAB 13: Utilizzo Office in Cloud (un modulo da 2 ore) LAB 14: Didattica per scenari (PBL – Project Based Learning) (due modulo da 2 ore) LAB 15: Debate: costruzione argomentazioni per debate con ricerca informazioni e fonti in rete (un modulo da 2 ore) E-Safety e cittadinanza digitale LAB 16: Educazione ai media e ai social network. I pericoli della rete: cyberbullismo, sexting, dipendenze. Giurisdizione in materia (due moduli da 2 ore) LAB 17: Documentazione didattica in chiave digitale. Copy right e licenze aperte (un modulo da 2 ore) Virtual reality, ambienti immersivi, realtà aumentata LAB 18: esperienze di virtual reality e realtà aumentata nella didattica. Applicazioni per la didattica immersiva (NYTVR, Aurasma, Elements 4D by DAQRI). (3 moduli da 2 ore) Azioni di formazione Modulo per animatore digitale Scuola Polo Attilio Bertolucci Animatore Digitale 1 doc 6 lab da 4 h – tot 24 h Piano PNSD Modulo per team digitale 6lab da 3h – tot 18 h Team dell’ innovazione 4 doc Modulo per dirigente 10 laboratori da 3h -- tot 30h DS 1 Modulo per DSGA DSGA 1 6 laboratori da 4 h – tot 24 h Modulo per assistente amministrativo Personale tecnico /amministrativo ATA 3 9 lab da 4 h – tot 36 h Modulo per ass tecnico 9 lab da 4 h tot 36 h Modulo per supporto tecnico tot 10 h 10 docenti
UNITA’ FORMATIVA/ STRUTTURA PORZIONE DI DELL’UNITA’FORMATIVA/ AREA FORMAZIONE PORZIONE DI FORMAZIONE SOGGETTO REALIZZATORE DESTINATARII 1. Formazione su DSA/BES alla scuola Primaria: Contenuti: le nuove tecnologie a supporto della didattica Proposte didattiche per la co- costruzione di mappe concettuali: la relazione docente-studente nel percorso individualizzato L’acquisizione della letto-scrittura in studenti con DSA certificato Formazione in presenza, 1. DSA BES Scuola comprensive di attività laboratoriali: 9 ore Primaria Attività di approfondimento individuale: 6 ore Attività di confronto laboratoriale: 6 ore ADESIONE A CORSI ATTIVATI 5 INCLUSIONE E 5 docenti NELL’AMBITO DELLA RETE DISABILITA’ DI SCOPO AMBITO 12, SCUOLA Istituto Comprensivo di Felino 2. Formazione su DSA e BES specifica per la lingua straniera alla scuola di I° e II° Contenuti: Proposte didattiche per la co-costruzione di 2. DSA/BES nella scuola mappe concettuali: la relazione docente- Secondaria I° e II°. Il studente nel percorso individualizzato. Analisi caso delle lingue delle potenzialità degli strumenti compensativi straniere nello studio disciplinare Formazione in presenza, comprensive di 3 docenti attività laboratoriali: 9 ore standard formaz. Lingua straniera+ 6 ore per tutti- Attività di approfondimento individuale: 4 ore Attività di confronto laboratoriale: 6 ore
UNITA’ FORMATIVA/ STRUTTURA PORZIONE DI DELL’UNITA’FORMATIVA/ AREA FORMAZIONE PORZIONE DI FORMAZIONE SOGGETTO REALIZZATORE DESTINATARII Il percorso si propone di sviluppare consapevolezza e competenza nelle dinamiche comunicative e relazionali, incrementare la capacità di analisi di situazioni complesse e l’acquisizione di strategie e strumenti per agire Gruppo base 2 – 10 docenti della scuola nelle situazioni di conflitto. Durante gli incontri primaria si alterneranno momenti di esposizione teorica da parte del relatore e momenti di esercitazione pratica a coppie o in piccolo gruppo, analisi di situazioni simulate, analisi di filmati. Tra un incontro e l’altro verranno forniti materiali di ADESIONE A CORSI ATTIVATI 6 COESIONE Competenze approfondimento individuale che potranno NELL’AMBITO DELLA RETE SOCIALE E relazionali nella richiedere 2-3 ore di studio-lettura individuale o DI SCOPO AMBITO 12, PREVENZIONE gestione della classe e esercitazione pratica. Si possono prevedere al delle situazioni di termine del percorso, ulteriori incontri di SCUOLA Istituto Comprensivo Toscanini disagio supervisione di casi portati dai partecipanti, da svolgere in piccolo gruppo di 6-7 persone. Tra un incontro e l’altro verranno forniti materiali di approfondimento individuale che richiedono tre ore di studio-lettura individuale o esercitazione pratica. Si prevedono all’interno Gruppo base 3 – 10 docenti della scuola della propria istituzione educativa almeno due secondaria ore di confronto professionale con il team/consiglio di classe, il possibile riconoscimento della sperimentazione e documentazione di quanto appreso (anche per il portfolio professionale), per un totale complessivo di circa 25 ore per modulo.
UNITA’ FORMATIVA/ STRUTTURA PORZIONE DI DELL’UNITA’FORMATIVA/ AREA FORMAZIONE PORZIONE DI FORMAZIONE SOGGETTO REALIZZATORE DESTINATARII Percorsi che prevedono una parte di formazione frontale e MOBILITA’ una parte di laboratorio per gruppi oltre a momenti di INTERNAZIONALE: elaborazione personale strumenti di Modalità rilascio formazione valutazione e Formazione in presenza modalità seminariale Formazione costruzione di in modalità laboratoriale (max 15-20 docenti per rubriche valutazione laboratorio) autentica Ulteriori richieste in vista della definizione della Unità Formativa da parte di ogni singolo docente Ogni percorso prevede consegne specifiche per lavoro individuale e confronto professionale e sperimentazione attiva all’interno della propria istituzione educativa corrispondenti a • 7 INTEGRAZIONE • ore di lavoro individuale • COMPETENZE DI • ore di confronto professionale • CITTADINANZA • ore per ricerca azione all’interno della propria scuola con un ulteriore impegno temporale riconosciuto dal dirigente della propria istituzione scolastica a fronte di sperimentazione di quanto appreso nella realizzazione e documentazione (anche per il portfolio professionale) di specifici percorsi di innovazione didattica. ADESIONE A CORSI ATTIVATI incontro 1 NELL’AMBITO DELLA RETE 2 H frontale Le prospettive della riflessione pedagogica e DI SCOPO AMBITO 12: dei decisori politici in ordine alla cittadinanza globale. Presentazione dei documenti • • OCSE PISA: Global competency for an inclusive world (2016) • • Consiglio LICEO SCIENTIFICO “Attilio d’Europa, Competences for democratic culture. Living Bertolucci”” together as equals in culturally diverse democratic societies (2016) Incontro 2 2 H frontale Le mobilità internazionali, tipologia,, rilevanza in ordine alla cittadinanza globale, e loro senso dentro la scuola. Tipologie: (individuali, di gruppo, specificamente finalizzate, long term short term, Erasmus+, altre gestioni, settimane estero per alternanza scuola lavoro e/o stage linguistici, mobilità brevi legate a progetti, ecc.) Incontro 3 2 H frontale La competenza interculturale. Analisi e descrizione. (Values, Attitudes, Knowledge and critical thinking, Skills) Incontro 4 2,30 h Laboratorio finalizzato alla costruzione di strumenti di valutazione e/o rubriche di valutazione. Laboratorio Esempio concreto: scegliere un prodotto (es. diario di bordo, video, testi, , ) e imparare a lavorarlo in termini di valutazione delle competenze (come ricavo da quel prodotto le informazioni sull'acquisizione o meno di competenze da parte dello studente? con quali strumenti lo
analizzo: checklist, griglie, rubric, ecc.?) Incontro 5 2,30 h Laboratorio Laboratorio: finalizzato alla costruzione di strumenti di valutazione e/o rubriche di valutazione (idem come sopra a partire da un diverso prodotto rispetto al precedente laboratorio) Incontro 6 2,30 h Laboratorio Laboratorio: finalizzato alla costruzione di strumenti di valutazione e/o rubriche di valutazione (idem come sopra a partire da un diverso prodotto da quello – prodotto finale: check list, griglie, rubriche di valutazione autentica Ore totale durata corso: 13,30 Ore per laboratorio: 14 ore (2 lab x 7:30 h ciascuno) SERVICE LEARNING: Obiettivo: conoscere l’approccio educativo del Service ADESIONE A CORSI ATTIVATI APPRENDIMENTO/ Learning quale nuova modalità di interazione tra ambiente NELL’AMBITO DELLA RETE SERVIZIO e scuola DI SCOPO AMBITO 12: Struttura del corso incontro 1 – 2 H frontale Service Learning: la proposta pedagogica ed LICEO SCIENTIFICO “Attilio il paradigma dell’interazione scuola territorio. La scuola Bertolucci”” oltre l’aula Incontro 2 – 2 H frontale Esempi di percorsi formativi di Service Learning e modalità di progettazione degli stessi Incontro 3 – 2 H laboratorio Laboratorio di progettazione service learning a partire dalle concrete situazioni delle scuole aderenti. Incontro 4 – 2 H laboratorio Laboratorio di progettazione service learning a partire dalle concrete situazioni delle scuole aderenti. Esito: a conclusione del percorso laboratorio i docenti sono in gradi di progettare percorsi di Service Learning per le proprie istituzioni scolastiche. I docenti potranno inserire nella propria UNITA’ FORMATIVA anche le sperimentazioni realizzate nelle proprie scuole Rivolto a: docenti scuole di ogni ordine e grado Ore totale durata corso: 8 ore formazione. EDUCAZIONE ALLA Percorso formativo organizzato in forma di seminario di ADESIONE A CORSI ATTIVATI PACE E ALLA studio, formazione, ricerca Interventi di • Emanuele NELL’AMBITO DELLA RETE CITTADINANZA Giordana, giornalista • don Pierluigi Di Piazza, Fondatore DI SCOPO AMBITO 12: GLOBALE del Centro Ernesto Balducci di Zugliano • Raffaele Crocco, Direttore Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo • Francesco Cavalli, Direttore Icaro ommunication • Flavio LICEO SCIENTIFICO “Attilio Lotti, Coordinatore Tavola della pace e direttore Bertolucci”” Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e diritti umani Durata: una giornata formativa – 8 ore
UNITA’ AREA FORMATIVA STRUTTURA DELL’UNITA’ SOGGETTO REALIZZATORE DESTINATARII FASE 1. azioni formative per la RETE DI SCUOLE in 4 docenti per ogni istituzione scolastica RAV E VALUTAZIONE CONTINUITA’ DI SISTEMA Formazione di tutti i docenti, in particolare rivolta a docenti con incarichi di sistema volta alla lettura tecnica esperta dei risultati ottenuti nelle prove ADESIONE A CORSI ATTIVATI standardizzate nazionali Invalsi, d’insieme e di NELL’AMBITO DELLA RETE dettaglio. DI SCOPO AMBITO 12: FASE 2. ATTIVITA’ dei gruppi di lavoro - Autoformazione per la lettura qualificata del RAV; IPSIA -PRIMO LEVI -Autoformazione per una qualificata ricerca nell'area degli esiti nelle prove standardizzate attraverso una disamina critica delle prove Invalsi; 9 VALUTAZIONE - Problematizzazione - convalida – eventuali proposte E di riadeguamento che favorisca una effettiva MIGLIORAMENTO condivisione delle competenze fondanti e dei curricoli verticali in continuità tra i diversi gradi di scuola; - Condivisione del percorso di miglioramento intrapreso; - Accertamento dello stato attuale dei lavori centrata su segnalazione istanze urgenti di elaborazione/condivisione dei curricoli; - Condivisione di risorse, in particolare digitali, utili. FASE 3: - Individuazione attraverso la condivisione partecipata in rete, di una ricerca che tocca il nodo decisivo della didattica inducendo processi collaborativi di autovalutazione e miglioramento al di fuori di quella logica competitiva che purtroppo è stata incrementata dall’utilizzo superficiale e strumentale dei risultati Invalsi. Tempi e modalità di realizzazione I tempi sono declinati nel dettaglio delle ore previste. Le attività sono da svolgere entro il mese di settembre, prima decade. Il lavoro dei gruppi sarà organizzato prevedendo la divisione in due ambiti disciplinari, uno per l'italiano e uno per la matematica. GRUPPO 1 -2 18H Introduzione plenaria 3 ore Lavori di gruppo 4 ore Lavori di gruppo 4 ore Lavori di gruppo 4 ore Restituzione plenaria 3 ore
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